XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 428 di mercoledì 2 febbraio 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono sessantaquattro.

Annunzio di petizioni.

LORENA MILANATO (PdL), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Seguito della discussione delle mozioni Oliverio n. 1-00513, Fogliato n. 1-00542, Delfino n. 1-00545, Beccalossi n. 1-00547, Di Giuseppe n. 1-00548 e Tabacci n. 1-00557: Iniziative in materia di riforma della politica agricola comune (PAC).

Nella seduta del 31 gennaio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

LAURA RAVETTO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Esprime parere favorevole sulla mozione Di Giuseppe n. 1-00548, purché riformulata, e parere favorevole sui restanti documenti di indirizzo.

(Dichiarazioni di voto)

BRUNO TABACCI (Misto-ApI). Preso atto dei pareri favorevoli espressi dal sottosegretario sulle mozioni presentate, invita il Governo ad avviare un proficuo dibattito con tutti i soggetti della filiera agroalimentare sugli orientamenti caratterizzanti la politica agricola comune. Sottolineata quindi la necessità di attenersi fedelmente alle riforme elaborate in sede comunitaria, abbandonando scelte non condivisibili come quella compiuta in relazione alle quote latte, ricorda che l'Europa pone il nostro Paese di fronte a rilevanti sfide concernenti l'economia, l'ambiente ed il territorio.

GIUSEPPE RUVOLO (IR). Constatato il mancato raggiungimento del principale obiettivo della politica agricola comune, consistente nell'orientare le imprese del settore verso le produzioni più remunerative, giudica necessaria una forte azione del Governo italiano affinché non siano ridotti i finanziamenti europei destinati al mondo agricolo e si adottino strategie finalizzate essenzialmente al sostegno del reddito, alla qualità dei prodotti alimentari, alla gestione del territorio e alla tutela dell'ambiente.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Nell'accettare la riformulazione proposta dal Governo della sua mozione n. 1-00548, con la quale si persegue l'obiettivo di rendere più efficace la politica agricola comune, rileva che risultano ancora irrisolte le questioni relative alla salvaguardia del budget comunitario complessivo destinato al settore agricolo e alla necessità di basare i meccanismi di ripartizione di tali somme su criteri di tipo qualitativo. Invita, quindi, l'Esecutivo ad attivarsi al fine di tutelare l'agricoltura nazionale e di rilanciare la competitività del comparto, garantendo la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti, introducendo Pag. VIun'effettiva rete di sicurezza che permetta, anche tramite l'istituzione di un apposito fondo, di affrontare in maniera tempestiva le crisi di mercato, nonché individuando nella nuova politica agricola comune gli strumenti per contrastare le situazioni di crisi di alcuni settori produttivi importanti per l'Italia, come quelli del tabacco e della barbabietola da zucchero.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

LUCA BELLOTTI (FLI). Nel ritenere necessaria una riforma della politica agricola comune, i cui obiettivi di fondo sono stati raggiunti solo in parte, atteso che non sono stati garantiti, tra l'altro, l'aumento del reddito degli agricoltori e il miglioramento della produttività, giudica indispensabile un'azione del Governo italiano affinché non siano ridotti gli stanziamenti europei destinati all'agricoltura e si pervenga ad una migliore definizione dei pagamenti diretti agli operatori del settore. Manifesta, infine, l'orientamento favorevole del suo gruppo a tutte le mozioni in esame.

TERESIO DELFINO (UdC). Evidenziato che l'odierna discussione sulla politica agricola comune costituisce l'opportunità per garantire prospettive di crescita del settore, esprime rammarico per l'assenza del Ministro competente per materia. Ricordata, quindi, la profonda crisi che interessa il mondo agricolo, a suo avviso incapace di adeguarsi tempestivamente ai mutamenti del mercato, sottolinea la necessità di superare la frammentarietà delle aziende e di favorire un adeguato ricambio generazionale. Richiamate, inoltre, le finalità della sua mozione n. 1-00545 (Nuova formulazione), invita il Governo ad attivarsi in sede europea per sostenere la redditività del comparto e garantire allo stesso idonee risorse finanziarie in ambito comunitario. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo su tutti i documenti di indirizzo in esame.

SEBASTIANO FOGLIATO (LNP). Nel rilevare il fattivo contributo da sempre profuso dal suo gruppo a sostegno dell'agricoltura italiana quale componente di un sistema socioeconomico fondamentale per il nostro Paese, prospetta le negative conseguenze che potrebbero derivare da un mutamento delle linee guida nell'attribuzione dei contributi comunitari al predetto settore. Nel respingere con forza le critiche rivolte alla propria parte politica per la posizione assunta nella vicenda delle quote latte, atteso che in quella occasione la Lega Nord si è battuta nella strenua difesa dei veri produttori italiani di latte, dichiara voto favorevole sulla sua mozione n. 1-00542, che impegna il Governo a farsi parte attiva in sede comunitaria per tutelare adeguatamente il nostro comparto agroalimentare.

LUCIANO AGOSTINI (PD). Espresso preliminarmente rammarico per l'assenza del Ministro Galan, prende atto del parere favorevole espresso dal Governo su tutte le mozioni presentate, lamentando altresì la disattenzione finora mostrata dall'Esecutivo in ordine alle problematiche del comparto. Rilevata, quindi, la necessità di individuare misure idonee ad accrescere la competitività della filiera agroalimentare, richiama le finalità della mozione Oliverio n. 1-00513 (Nuova formulazione), ritenendo peraltro condivisibile garantire la sicurezza alimentare dei prodotti, lo sviluppo equilibrato del territorio e il mantenimento dei livelli occupazionale. Invita, infine, il Governo ad attivarsi fattivamente in sede europea al fine di affrontare con coraggio le problematiche che interessano un settore nevralgico per il futuro del Paese.

GIOVANNI DIMA (PdL). Nell'esprimere soddisfazione per l'ampia discussione svoltasi in Parlamento su un importante settore per l'economia del Paese, apprezza l'ampia condivisione registratasi su tutte le mozioni presentate, che consentirà al Governo di essere più incisivo in sede comunitaria; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo su tutti i documenti di Pag. VIIindirizzo, che impegnano tra l'altro l'Esecutivo a valorizzare in ambito europeo la qualità e la specificità della produzione agricola italiana, tutelandola rispetto alla concorrenza cinese ed indiana.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Oliverio n. 1-00513 (Nuova formulazione), Fogliato n. 1-00542, Delfino n. 1-00545 (Nuova formulazione), nelle parti non assorbite, Beccalossi n. 1-00547, Di Giuseppe n. 1-00548, nel testo riformulato e nelle parti non assorbite, e Tabacci n. 1-00557, nelle parti non assorbite.

Seguito della discussione della proposta di legge: Concessione di contributi per il finanziamento della ricerca sulla storia e sulla cultura del medioevo italiano ed europeo (A.C. 2774-A).

Nella seduta del 31 gennaio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili gli articoli aggiuntivi Ghizzoni 4.01 e 4.02.

(Votazione dell'articolo 1)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 1, al quale non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

(Votazione dell'articolo 2)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 3)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 4)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato MANUELA GHIZZONI (PD).

EMERENZIO BARBIERI (PdL), Relatore. Esprime parere favorevole su tutti gli emendamenti presentati.

FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Lusetti 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5 e 4.6, nonché l'articolo 4, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 5)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 6)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 6, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Accetta tutti gli ordini del giorno presentati.

Intervengono i deputati MARCO ZACCHERA (PdL) e PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

Pag. VIII

(Dichiarazioni di voto finale)

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Nel manifestare apprezzamento per le finalità perseguite dal provvedimento in discussione, stigmatizza la negativa gestione dei beni culturali attuata dal Ministro Bondi, a suo avviso responsabile del dissesto culturale del Paese, evidenziando altresì le scelte errate compiute dal Governo in un comparto di fondamentale importanza per il Paese. Espresso quindi rammarico per il mancato consenso dell'Esecutivo al ricorso all'iter in sede legislativa, sottolinea la necessità di garantire adeguati finanziamenti al settore, prevedendo, nel contempo, un rigoroso controllo dei fondi erogati. Dichiara, infine, l'astensione del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.

CLAUDIO BARBARO (FLI). Ricorda che la proposta di legge in esame è stata oggetto di ampio approfondimento in Commissione, ove si è registrato un clima ampiamente collaborativo che ha condotto all'elaborazione di un testo più esteso, recante misure di sostegno per quattro istituti attivi nel campo della ricerca sulla storia medievale; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo, esprimendo l'auspicio di una sollecita approvazione del provvedimento anche presso l'altro ramo del Parlamento.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Espresso rammarico per la mancata assegnazione del provvedimento in esame alla competente Commissione in sede legislativa, rivolge un sentito ringraziamento al relatore Barbieri, rilevando che la proposta di legge in esame rappresenta un importante strumento di sostegno per la promozione della ricerca storica sul Medioevo, che considera uno straordinario patrimonio per la compiuta comprensione delle nostre tradizioni e delle radici cristiane della società europea. Dichiara pertanto il convinto voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in discussione.

PAOLA GOISIS (LNP). Nell'annettere grande importanza al sostegno della ricerca storica quale strumento di difesa della nostra identità, evidenzia l'attento esame svolto dalla VII Commissione al fine di prevedere incentivi economici per taluni istituti attivi nel settore della ricerca sulla storia del Medioevo, del quale richiama i principali profili storici e culturali; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.

MANUELA GHIZZONI (PD). Espresso rammarico per il mancato varo da parte dell'attuale Esecutivo di riforme organiche necessarie per garantire un adeguato sostegno al settore della cultura, manifesta apprezzamento per il proficuo lavoro svolto in Commissione e condivisione per gli obiettivi della proposta di legge in esame, che introduce misure importanti a favore di istituti attivi nella ricerca sulla storia medievale. Nel valutare tuttavia negativamente le politiche attuate dal Governo per il comparto dei beni artistici e culturali, basate esclusivamente su tagli indiscriminati di risorse, dichiara l'astensione del suo gruppo sul provvedimento in discussione.

LINDA LANZILLOTTA (Misto-ApI). Nel reputare inaccettabile il modo di operare del Governo, che in un momento di grave crisi non presenta provvedimenti strutturali per sostenere l'economia del Paese, dichiara che la sua componente politica non voterà la proposta di legge in esame, ritenendo che essa costituisca un meccanismo surrettizio per erogare risorse a fini propagandistici e clientelari.

GABRIELLA CARLUCCI (PdL). Rivolge un sentito ringraziamento al relatore Barbieri e ai componenti la VII Commissione per il proficuo lavoro svolto, ricordando peraltro i provvedimenti già emanati dal Governo in tema di promozione della cultura, anche attraverso apposite agevolazioni fiscali; dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame che, anche alla luce dell'indubbio prestigio degli enti destinatari dei previsti Pag. IXfinanziamenti, pone il nostro Paese all'avanguardia nella ricerca storica e culturale.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANTONELLO GIACOMELLI (PD).

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al buon esito del provvedimento in esame.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 2774-A.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati GIANCARLO LEHNER (PdL), SOUAD SBAI (PdL), ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL) e CAROLINA LUSSANA (LNP).

La seduta, sospesa alle 12,55, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantaquattro.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

FERDINANDO LATTERI (Misto-MpA-Sud). Illustra la sua interrogazione n. 3-01428, sugli intendimenti in merito ai provvedimenti attuativi del Piano nazionale per il Sud.

RAFFAELE FITTO, Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 39). - Replica il deputato FERDINANDO LATTERI (Misto-MpA-Sud), il quale, nel sottolineare la persistenza di un inaccettabile divario tra il Nord ed il Sud del Paese, dichiara che la sua componente politica si riserva di sostenere le iniziative preannunziate dal Governo qualora dovesse giudicarle congrue ed efficaci.

MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01429, sulle misure a favore dei lavoratori collocati in cassa integrazione o in mobilità che hanno maturato l'età pensionabile.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 40). - Replica il deputato MASSIMILIANO FEDRIGA (LNP), che, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, esprime apprezzamento per l'operato del Ministro e per l'attività svolta dal Governo, assicurando il sostegno della sua parte politica nello sforzo di contemperare la tenuta dei conti pubblici con la tutela dei diritti dei lavoratori.

ANNAGRAZIA CALABRIA (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01430, sulle iniziative del Governo in materia di lotta alla disoccupazione giovanile.

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 41). - Replica il deputato ANNAGRAZIA CALABRIA (PdL), che, nel dichiararsi pienamente soddisfatta della risposta del Ministro, esprime apprezzamento per le iniziative poste in essere dal Governo per facilitare l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01431, sulle misure volte a sostenere la natalità e le politiche familiari e per favorire la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura.

Pag. X

MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 43). - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UdC), che, nel lamentare l'utilizzo inefficiente delle risorse destinate alle politiche familiari, stigmatizza l'inerzia del Governo nel varare efficaci iniziative a tutela dell'infanzia e dello sviluppo demografico, sottolineando la necessità di avviare un approfondito dibattito sul tema.

BRUNO CESARIO (IR). Illustra la sua interrogazione n. 3-01432, sulle iniziative di competenza per il contenimento dei costi e il miglioramento del servizio liquidativo relativo all'assicurazione per la responsabilità civile auto.

PAOLO ROMANI, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 45). - Replica il deputato BRUNO CESARIO (IR), il quale ringrazia il Ministro per la risposta, che giudica chiarificatrice delle problematiche oggetto dell'atto ispettivo, che penalizzano fortemente i cittadini, segnatamente nel Mezzogiorno.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01433, su chiarimenti ed iniziative in merito ai controlli sugli emoderivati.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato ANTONIO PALAGIANO (IdV), che giudica la risposta burocratica, evidenziando il carattere equivoco e non trasparente della gestione e del controllo degli emoderivati.

CHIARA MORONI (FLI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01434, sulle misure a tutela dei pazienti in relazione alla consegna domiciliare dei farmaci.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48). - Replica il deputato CHIARA MORONI (FLI), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, invita il Governo a promuovere un efficiente sistema di monitoraggio e vigilanza in merito alla consegna domiciliare dei farmaci, nell'interesse dei pazienti.

DONATA LENZI (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01435, sui chiarimenti in merito alle risorse pubbliche e private destinate alla social card per l'anno 2011.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49). - Replica il deputato MASSIMO VANNUCCI (PD), che, nel lamentare l'assenza del Ministro dell'economia e delle finanze, giudica la risposta elusiva delle questioni evidenziate nell'atto ispettivo.

Modifica nella costituzione di una Commissione permanente.

PRESIDENTE. Comunica che nella seduta odierna la V Commissione permanente ha proceduto all'elezione del deputato Marcello De Angelis a segretario, in sostituzione del deputato Massimo Corsaro, dimissionario dalla carica.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 3 febbraio 2011, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 51).

La seduta termina alle 15,50.