XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 401 di mercoledì 24 novembre 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono sessantacinque.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1905: Norme in materia di organizzazione delle università (approvato dal Senato) (A.C. 3687-A ed abbinate).

Nella seduta del 23 novembre 2010 è stato, da ultimo, approvato l'emendamento 2.502 della Commissione.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 25.505 e 25.506: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 11,30.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 10,15, è ripresa alle 10,35.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

(Ripresa esame dell'articolo 2)

ERICA RIVOLTA (LNP). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Ghizzoni 2.47, che giudica meramente strumentale.

EMERENZIO BARBIERI (PdL). Manifesta perplessità sulla ratio sottesa all'emendamento Ghizzoni 2.47, invitando i presentatori a ritirarlo.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 2.47.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Lamenta l'insufficienza delle risorse finanziarie destinate al sistema universitario.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Ghizzoni 2.46 e Leoluca Orlando 2.93 ed approva l'emendamento Contento 2.205.

SALVATORE VASSALLO (PD). Manifesta stupore per il parere contrario espresso dal relatore per la maggioranza sul suo emendamento 2.78.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Vassallo 2.78.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Calgaro 2.225.

MARCO CALGARO (Misto-ApI). La accetta.

Pag. VI

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Calgaro 2.225, nel testo riformulato, e respinge gli emendamenti Lenzi 2.69 e Ghizzoni 2.52, 2.31, 2.32, 2.33 e 2.34.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 2.232.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Capitanio Santolini 2.232.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Rileva che il suo emendamento 2.22 recepisce un'osservazione del Comitato per la legislazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Zaccaria 2.22 e Ghizzoni 2.35 ed approva l'emendamento 2.505 della Commissione; respinge quindi l'emendamento Capitanio Santolini 2.227, approva l'emendamento Vignali 2.226 e respinge l'emendamento Ghizzoni 2.228.

DAVID FAVIA (IdV). Richiama le motivazioni che lo inducono a proporre, con il suo emendamento 2.229, la soppressione del comma 10 dell'articolo 2.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Favia 2.229 e Ghizzoni 2.36.

WALTER TOCCI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 2, le cui disposizioni giudica inefficaci ed ispirate ad un conformismo burocratico che non tiene conto della tendenza a differenziare i sistemi universitari.

MARIO TASSONE (UdC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 2, che reputa mal formulato, in particolare perché comporterà problemi organizzativi per le università, private della loro autonomia gestionale.

FRANCESCO BARBATO (IdV). Chiede di parlare sull'ordine dei lavori in relazione all'emergenza rifiuti in Campania.

PRESIDENTE. Rileva che il deputato Barbato potrà svolgere il suo intervento al termine della seduta (Proteste del deputato Barbato, che esibisce un sacchetto di rifiuti - Il Presidente lo richiama all'ordine per due volte e successivamente lo invita ad allontanarsi dall'Aula, chiedendo ai deputati questori di attivarsi in tal senso).
Sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 11,10, è ripresa alle 11,15.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che mentre il deputato Barbato era accompagnato fuori dall'Aula dagli assistenti parlamentari è stato aggredito da due parlamentari. Chiede, quindi, che il Collegio dei questori prenda visione dei relativi filmati.

PRESIDENTE. Assicura che il Collegio dei questori sarà investito della questione.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 2, che darà luogo ad un inaccettabile centralismo in materia di gestione delle università, resa peraltro più caotica e farraginosa.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 3)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati MARIO CAVALLARO (PD) e MARIO TASSONE (UdC).

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Invita al ritiro di tutte le proposte emendative, esprimendo altrimenti parere contrario.

Pag. VII

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Cavallaro 3.200, gli identici emendamenti Ghizzoni 3.1 e Capitanio Santolini 3.15, nonché gli emendamenti Vassallo 3.13, Ghizzoni 3.5 e Cavallaro 3.201.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 3.202, rilevando che i tagli di risorse producono effetti devastanti sui piccoli atenei.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Margiotta 3.202 e Capitanio Santolini 3.203, nonché gli emendamenti Margiotta 3.204, Cavallaro 3.9, Ghizzoni 3.11 e 3.12 e Margiotta 3.205.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Ricorda che l'emendamento Borghesi 3.14 propone che il processo di razionalizzazione preveda la conversione in centri di eccellenza delle strutture meno efficienti, in luogo della loro chiusura.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 3.14.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 3.16.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Capitanio Santolini 3.16 ed approva l'articolo 3; respinge quindi gli articoli aggiuntivi Ghizzoni 3.02, Borghesi 3.03 e Calgaro 3.0206.

(Esame dell'articolo 4)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati ROSA DE PASQUALE (PD), CATERINA PES (PD), ALESSANDRA SIRAGUSA (PD), GIUSEPPE GIULIETTI (Misto), PIERLUIGI MANTINI (UdC) e ANTONIO MARTINO (PdL).

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.500 della Commissione ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Goisis 4.205 e Vignali 4.201, purché riformulati; esprime infine parere contrario sui restanti emendamenti.

LUIGI NICOLAIS (PD), Relatore di minoranza. Esprime il parere di propria competenza sugli emendamenti presentati, lamentando, tra l'altro, il mancato stanziamento di specifiche risorse destinate all'attuazione delle norme di cui all'articolo 4.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda con il parere espresso dal relatore per la maggioranza.

MANUELA DI CENTA. Richiama l'entità delle risorse destinate al fondo per il merito oggetto dell'articolo 4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 4.3.

MARIA COSCIA (PD). Rilevato che non sono previsti specifici finanziamenti a favore del fondo per il merito, richiama le finalità dell'emendamento Ghizzoni 4.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 4.4.

MANUELA GHIZZONI (PD). Giudica del tutto inadeguate le risorse destinate al fondo per il merito.

Pag. VIII

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Rileva che il suo emendamento 4.24 è volto a favorire gli studenti meno abbienti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Lenzi 4.13 e Capitanio Santolini 4.24.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Osserva che l'emendamento Borghesi 4.16 è volto a dotare di adeguate risorse il fondo per il merito.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi 4.16, Zazzera 4.18, Ghizzoni 4.6, Zazzera 4.19, Borghesi 4.206, Ghizzoni 4.7 e Zazzera 4.20.

MARCO CALGARO (Misto-ApI). Nel lamentare la carenza di fondi destinati al diritto allo studio, illustra le finalità del suo emendamento 4.200, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Calgaro 4.200, Zazzera 4.17 e Lenzi 4.14.

ROBERTO ZACCARIA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Nicolais 4.2, ritenendo che l'Assemblea stia approvando norme viziate da profili di illegittimità costituzionale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Nicolais 4.2 e 4.8 e Ghizzoni 4.10.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la riformulazione dell'emendamento Goisis 4.205.

PAOLA GOISIS (LNP). La accetta.

ALESSANDRA SIRAGUSA (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Goisis 4.205, nel testo riformulato.

FRANCESCO NUCARA (Misto-RAAdC). Dichiara il voto contrario sull'emendamento Goisis 4.205, nel testo riformulato.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DONATA LENZI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Goisis 4.205, nel testo riformulato.

PAOLA FRASSINETTI (PdL). Relatore per la maggioranza. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Vignali 4.201.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). La accetta.

NICOLÒ CRISTALDI (PdL). Lamenta il clima di tensione determinato da alcune proteste studentesche che, secondo quanto risulta da agenzie di stampa, si sarebbero verificate presso la sede del Senato.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Vignali 4.201, nel testo riformulato, e respinge gli emendamenti Capitanio Santolini 4.203, Ghizzoni 4.204 e Calgaro 4.202; approva, quindi, l'emendamento 4.500 della Commissione.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Auspica l'approvazione dell'emendamento Borghesi 4.21, del quale richiama le finalità.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 4.21.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Borghesi 4.22, volto a dotare di adeguate risorse il fondo per il merito.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 4.22. Pag. IX

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Rileva che l'emendamento Borghesi 4.23 prevede di finanziare il fondo per il merito attingendo agli emolumenti corrisposti ai parlamentari.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 4.23.

RICARDO FRANCO LEVI (PD). Richiama le principali ragioni di contrarietà ad un provvedimento che, improntato sostanzialmente al taglio di risorse, nega la valorizzazione del merito ed impedisce la valutazione dei risultati conseguiti; dichiara, quindi, il convinto voto contrario del suo gruppo sull'articolo 4.

MARCO ZACCHERA (PdL). Richiama i risultati di un sondaggio da cui emerge un'ampia condivisione circa l'esigenza di procedere ad una radicale riforma del sistema universitario.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 5)

Intervengono sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 5 i deputati GUIDO MELIS (PD) e PAOLO CORSINI (PD).

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato il subemendamento 0.5.19.500.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 5.500, 5.501 e 5.502 (nel testo modificato) e del subemendamento 0.5.19.500 della Commissione; esprime parere favorevole sugli emendamenti Latteri 5.2 e 5.5, nonché sugli identici emendamenti Granata 5.19 e Ghizzoni 5.209; invita al ritiro dell'emendamento Goisis 5.40, esprimendo altrimenti parere contrario, ed esprime infine parere contrario sulle restanti proposte emendative.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede che il relatore per la maggioranza espliciti la proposta di modifica dell'emendamento 5.502 della Commissione.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la modifica proposta dell'emendamento 5.502 della Commissione.

MARCO CALGARO (Misto-ApI). Chiede precisazioni al relatore per la maggioranza in merito al parere contrario espresso sul suo emendamento 5.200.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa che intendeva esprimere parere favorevole sull'emendamento Calgaro 5.200.

PASQUALE CIRIELLO (PD). Richiama la finalità dell'emendamento Ghizzoni 5.20.

CARLO MONAI (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Ghizzoni 5.20, che dispone lo stanziamento di risorse aggiuntive per le università più virtuose.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 5.20.

MARCO BELTRANDI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 5.204.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Beltrandi 5.204.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Evidenzia che il suo emendamento 5.213 è Pag. Xvolto a prevedere l'istituzione e la valorizzazione delle scuole di altissima formazione universitaria.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Informa ironicamente l'Assemblea circa un infortunio che sarebbe occorso al segretario del Partito Democratico presso una sede dell'università di Roma.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Capitanio Santolini 5.213.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Ricorda che l'emendamento Borghesi 5.33 prevede meccanismi sanzionatori a carico degli atenei non rispettosi della disciplina prevista per l'attività didattica dei ricercatori.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Borghesi 5.33.

MARCO CAUSI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 5.22, giudicando incomprensibile il parere contrario espresso dal relatore per la maggioranza e dal Governo.


La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Causi 5.22 e Cavallaro 5.24 ed approva l'emendamento Latteri 5.2.

MARCO CAUSI (PD). Evidenzia che il suo emendamento 5.23 è finalizzato a chiarire le possibili contraddizioni normative tra il testo in esame e l'attuazione del cosiddetto federalismo fiscale in materia di livelli essenziali delle prestazioni erogate dalle università.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Causi 5.23, Ghizzoni 5.25 e Naccarato 5.14 ed approva gli emendamenti 5.500 e 5.501 della Commissione.

LUIGI NICOLAIS (PD). Ritira il suo emendamento 5.210.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 5.502 della Commissione (nel testo modificato) e respinge l'emendamento Ghizzoni 5.39.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Evidenzia che l'emendamento Borghesi 5.32 prevede meccanismi di attribuzione dei fondi meno penalizzanti per i singoli dipartimenti efficienti, ma facenti parte di atenei non virtuosi.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Borghesi 5.32, Zaccaria 5.7, Ghizzoni 5.17, Capitanio Santolini 5.36, Ghizzoni 5.18, Zaccaria 5.8, Capitanio Santolini 5.38, Calgaro 5.212 e Capitanio Santolini 5.37; approva altresì l'emendamento Latteri 5.5.

MARIO CAVALLARO (PD). Richiama le motivazioni per cui reputa opportuno sostituire i criteri direttivi di cui al comma 6 dell'articolo 5 con quelli previsti dal suo emendamento 5.27, volto a garantire una più equa ed effettiva tutela del diritto allo studio universitario.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cavallaro 5.27.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati MATTEO MECACCI (PD), ISIDORO GOTTARDO (PdL), NICOLA MOLTENI (LNP) e PAOLA BINETTI (UdC), nonché, per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo, il deputato GIANNI MANCUSO (PdL).

La seduta, sospesa alle 14,05, è ripresa alle 15.

Pag. XI

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

SEBASTIANO FOGLIATO (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01346, sulle misure per semplificare gli adempimenti previsti a carico delle imprese agricole nelle zone riconosciute vulnerabili da nitrati di origine agricola.

GIANCARLO GALAN, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54). - Replica il deputato SEBASTIANO FOGLIATO (LNP), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, invita il Governo ad affrontare, anche in sede europea, la problematica oggetto dell'atto ispettivo.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Illustra l'interrogazione Di Pietro n. 3-01342, sulle iniziative per evitare trattamenti discriminatori nei confronti dei lavoratori precari della scuola, in relazione all'erogazione dell'indennità di disoccupazione.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 56). - Replica il deputato ANITA DI GIUSEPPE (IdV), che si dichiara assolutamente insoddisfatta della risposta, che giudica meramente tecnica, ritenendo le scelte del Governo penalizzanti per i lavoratori precari della scuola.

ARMANDO DIONISI (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01343, sulle iniziative in ordine alla concentrazione di arsenico nelle acque ad uso alimentare rilevata in numerosi comuni di cinque regioni italiane.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 58). - Replica il deputato ARMANDO DIONISI (UdC), che, nel ringraziare il Ministro per la risposta, sottolinea la necessità di garantire una corretta informazione delle popolazioni interessate ed un adeguamento degli impianti di depurazione.

MARCO CALGARO (Misto-ApI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01344, sulle iniziative di competenza in relazione alla corretta applicazione della legge n. 40 del 2004 in materia di procreazione medicalmente assistita alla luce di vicende verificatesi presso l'ospedale di Padova.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 59). - Replica il deputato MARCO CALGARO (Misto-ApI), che, stigmatizzata la violazione della legge n. 40 del 2004 da parte della struttura ospedaliera citata nell'atto ispettivo, giudica positivamente l'interessamento del Ministro, invitandolo ad approfondire le problematiche sottese alla fattispecie in oggetto.

FRANCESCO STAGNO d'ALCONTRES (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01345, sulle iniziative di competenza per garantire l'effettivo e corretto esercizio dell'attività libero-professionale dei dirigenti medici, sanitari e veterinari.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 60). - Replica il deputato FRANCESCO STAGNO d'ALCONTRES (PdL), che ringrazia il Ministro per le proficue iniziative assunte al fine di garantire un efficiente esercizio dell'attività libero-professionale in ambito sanitario, sottolineando la necessità di porre particolare attenzione al livello delle tariffe ed ai tempi di attesa per le prestazioni specialistiche.

LUCA GIORGIO BARBARESCHI (FLI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01341, sulle iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico italiano, anche mediante il coinvolgimento di esperti e personalità rappresentative del settore.

Pag. XII

SANDRO BONDI, Ministro per i beni e le attività culturali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 62). - Replica il deputatoLUCA GIORGIO BARBARESCHI (FLI), che ringrazia il Ministro per la risposta, sottolineando l'opportunità di promuovere il ricorso alle nuove tecnologie, segnatamente nel campo delle telecomunicazioni, per valorizzare il patrimonio culturale ed artistico italiano.

LUCIANO PIZZETTI (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01347, sulle iniziative in merito al progetto di dismissione dell'impianto di raffinazione di Cremona da parte del gruppo Tamoil.

PAOLO ROMANI, Ministro dello sviluppo economico. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 64). - Replica il deputato LUCIANO PIZZETTI (PD), che, nel sottolineare l'importanza degli impegni assunti dal Ministro, auspica che nell'ambito del previsto tavolo nazionale si possa indurre la Tamoil a recedere dal progetto di dismissione citato nell'atto ispettivo.

La seduta, sospesa alle 15,45, è ripresa alle 16,10.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantanove.

Sull'ordine dei lavori.

MASSIMO DONADI (IdV). Stigmatizza l'atteggiamento irresponsabile della maggioranza, che fa ricadere le conseguenze della propria debolezza e delle divergenze esistenti al suo interno sull'iter del provvedimento di riforma del sistema universitario.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato una nuova formulazione dell'emendamento 17-bis.500.

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Nel precisare che la Commissione è in grado di proseguire nell'esame del provvedimento in discussione, sottolinea la rilevanza strategica delle norme recate dall'articolo 5, che giudica idonee a rendere più efficiente il sistema universitario.

GIANLUCA BUONANNO (LNP). Evidenzia come da sempre la sinistra italiana si sia dimostrata poco disponibile a condividere riforme del settore dell'istruzione, nel quale spesso si concentrano interessi clientelari.

BENEDETTO FABIO GRANATA (FLI). Sottolineata la necessità di non strumentalizzare le proteste verificatesi presso le università, precisa che le attuali vicende politiche non influiscono sull'esame del provvedimento in discussione, invitando peraltro il Ministro Gelmini a chiarire se su alcuni aspetti qualificanti della riforma esista un'adeguata copertura finanziaria, segnatamente sulle problematiche che investono i ricercatori.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Sottolineata la rilevanza della riforma del settore universitario in esame, a suo avviso non più rinviabile, osserva che la legge di stabilità indica con precisione le risorse previste per tale comparto; evidenzia quindi lo sforzo compiuto al fine di individuare adeguati stanziamenti per assicurare ai ricercatori una appropriata progressione di carriera, nonché per lo svolgimento dei concorsi, per garantire il diritto allo studio e per introdurre un meccanismo premiale del merito, ricordando a tale riguardo che è in corso una valutazione tecnica delle proposte del gruppo Futuro e Libertà per l'Italia.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Ricordato l'impegno profuso dal suo gruppo al fine di assicurare l'approvazione dei documenti di bilancio ed il prosieguo dell'iter del provvedimento in esame, precisa che tale responsabile comportamento Pag. XIIIè vincolato allo stanziamento di risorse certe per garantire la progressione economica dei docenti sulla base di requisiti meritocratici. Sottolinea quindi l'opportunità di una sospensione dei lavori per un'ora per consentire al Governo di predisporre tali finanziamenti, rilevando in caso contrario la necessità di rinviare in Commissione il disegno di legge.

MICHELE VENTURA (PD). Nel ritenere ispirata a saggezza l'ipotesi di rinvio in Commissione prospettata dal gruppo Futuro e Libertà per l'Italia, anche alla luce dei problemi concernenti la copertura finanziaria del disegno di legge in esame evidenziati nel parere della V Commissione, reputa eccessivamente generiche le considerazioni del Ministro Gelmini; pur non opponendosi, quindi, alla proposta di sospendere per un'ora l'esame del provvedimento, rileva che, in assenza dei necessari chiarimenti da parte del Governo, risulterebbe inevitabile il rinvio in Commissione del disegno di legge.

MASSIMO DONADI (IdV). Nel sottolineare la valenza meramente propagandistica del provvedimento in esame, che non giungerà al varo definitivo a causa della probabile crisi di Governo, reputa strumentale la discussione apertasi, a suo avviso riconducibile esclusivamente a dissidi politici interni alla maggioranza. Non ritiene opportuno, infine, sospendere l'esame del disegno di legge, che dovrebbe invece essere rinviato in Commissione.

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Espresso l'orientamento favorevole del suo gruppo al rinvio in Commissione del provvedimento in esame al fine di garantire la relativa copertura finanziaria, ritiene inesistenti le risorse necessarie per avviare la riforma del sistema universitario.

MARCO CALGARO (Misto-ApI). Ritiene opportuno, stanti le generiche assicurazioni fornite dal Ministro Gelmini sulle risorse necessarie per la copertura finanziaria del provvedimento in esame, che quest'ultimo sia rinviato in Commissione.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Ritiene si possa convenire sull'ipotesi di sospendere la seduta, sottolineando peraltro la necessità di poter poi proseguire nell'esame di una riforma strategica per il Paese.

ARTURO IANNACCONE (Misto-Noi Sud-PID). Ritiene, a nome della sua componente politica, che si possa sospendere temporaneamente l'esame dell'importante provvedimento di riforma dell'università ove tale pausa sia utile a garantirne l'approvazione.

SIMONE BALDELLI (PdL). Nel reputare pienamente condivisibile la riforma in esame, ritiene si possa accedere alla richiesta di sospendere i lavori per un'ora per consentire al Governo di fornire i chiarimenti richiesti.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede alla Presidenza di acquisire l'orientamento del relatore per la maggioranza sull'ipotesi di sospendere per un'ora l'esame del disegno di legge, auspicando che tale termine sia rigorosamente rispettato.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Accede all'invito di sospendere la seduta per un'ora.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Riterrebbe preferibile una sospensione della seduta per due ore.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda sull'ipotesi di sospendere la seduta per due ore.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Chiede che sia posta in votazione la richiesta originaria di sospensione della seduta per un'ora.

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Ritiene che sia opportuno sospendere la seduta per un'ora.

Pag. XIV

ITALO BOCCHINO (FLI). Ritira la richiesta precedentemente formulata e propone di rinviare il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta di domani.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Ritiene preferibile sospendere l'esame del provvedimento per un'ora.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Concorda con la proposta di sospendere la seduta per due ore.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Prospetta ironicamente l'opportunità di riprendere l'esame del provvedimento dopo il 15 dicembre.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Chiede che si ritorni all'originaria proposta di sospendere la seduta per un'ora.

ITALO BOCCHINO (FLI). Accede all'ipotesi di sospendere la seduta per un'ora.

La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta di sospendere la seduta per un'ora.

PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 18.

La seduta, sospesa alle 17, è ripresa alle 18.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Precisa che è stata individuata un'idonea copertura finanziaria per due emendamenti vertenti su problematiche la cui soluzione è stata sollecitata in particolare dal gruppo Futuro e Libertà per l'Italia.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Richiamate le problematiche poste dalla sua parte politica, prende atto degli impegni assunti dal Ministro Gelmini, che ringrazia anche per le precisazioni rese all'Assemblea. Auspica quindi che all'esito dell'approvazione della legge di stabilità possa enuclearsi una formulazione più precisa delle disposizioni in esame. Ritiene quindi che il provvedimento possa proseguire il suo iter in Assemblea, non reputando necessario il rinvio dello stesso in Commissione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Nel giudicare irrituale l'intervento del Ministro Gelmini che, a suo giudizio, non è stato risolutivo delle problematiche sollevate prima della sospensione della seduta, prospetta l'opportunità di una breve interruzione dei lavori per consentire la riunione del Comitato dei nove.

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Espresso apprezzamento per la soluzione prospettata dal Ministro Gelmini, ritiene si possa proseguire nell'esame del provvedimento, rinviando la valutazione delle questioni richiamate dal deputato Quartiani alle successive riunioni del Comitato dei nove.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Sottolineata la sostanziale inutilità della sospensione, chiede un'ulteriore interruzione dell'iter del provvedimento per consentire un approfondimento da parte della V Commissione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Giudica non sufficiente il tenore della risposta fornita dal presidente della VII Commissione alle questioni precedentemente sollevate, ritenendo necessario un pronunciamento della V Commissione.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza garantirà il pieno rispetto dell'articolo 81 della Costituzione e delle disposizioni regolamentari.

Pag. XV

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ritiene che l'intervento del Ministro Gelmini non sia stato risolutivo delle problematiche sollevate prima della sospensione della seduta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Ghizzoni 5.15 ed approva il subemendamento 0.5.19.500 della Commissione, nonché gli identici emendamenti Granata 5.19 e Ghizzoni 5.209, come subemendati; respinge altresì gli emendamenti Ghizzoni 5.206, 5.13, 5.216, 5.207, 5.208, 5.219 e 5.215.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Richiama le motivazioni in base alle quali giudica opportuno sostituire il comma 7-bis dell'articolo 5 con le previsioni di copertura finanziaria recate dal suo emendamento 5.220, del quale illustra le finalità.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Capitanio Santolini 5.220 e Ghizzoni 5.30.

WALTER TOCCI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 5, esprimendo rammarico per la mancata valorizzazione dei docenti universitari e per i previsti tagli di risorse finanziarie.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 5, nel testo emendato.

PASQUALE CIRIELLO (PD). Richiama le finalità sottese all'articolo aggiuntivo Ghizzoni 5.0201, evidenziando la necessità di adottare adeguate misure per la valorizzazione dei ricercatori e del merito accademico.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GUIDO MELIS (PD), CATERINA PES (PD), RICARDO FRANCO LEVI (PD), ALESSANDRA SIRAGUSA (PD) e ROSA DE PASQUALE (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 5.0201.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Evidenzia le problematiche relative allo status dei ricercatori universitari, illustrando le finalità sottese al suo articolo aggiuntivo 5.0200.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Mazzarella 5.0200.

GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo 5.0202, esprimendo perplessità per le inadeguate retribuzioni dei docenti universitari.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 5.0202.


(Esame dell'articolo 6)

Interviene sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato PAOLA BINETTI (UdC).

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 6.501, 6.500, 6.503 e 6.502 (identico all'emendamento Miotto 6.204) della Commissione; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Mazzarella 6.202 e parere contrario sulle restanti proposte emendative.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Capitanio Santolini 6.18 e approva l'emendamento 6.501 della Commissione; respinge, quindi, gli emendamenti Palagiano 6.17 e Calgaro 6.201; approva, infine, gli emendamenti 6.500 e 6.503 della Commissione, nonché l'emendamento Mazzarella 6.202.

ANNA MARGHERITA MIOTTO (PD). Richiama le ragioni che la inducono a Pag. XVIproporre, con il suo emendamento 6.203, la soppressione del comma 11 dell'articolo 6 del provvedimento in esame.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Miotto 6.203 ed approva gli identici emendamenti Miotto 6.204 e 6.502 della Commissione, nonché l'emendamento Capitanio Santolini 6.205 (non accettato dalla Commissione né dal Governo).

PASQUALE CIRIELLO (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Ghizzoni 6.8.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ghizzoni 6.8, Mazzarella 6.206, Capitanio Santolini 6.21 e 6.22, Ghizzoni 6.9 e Capitanio Santolini 6.23 e 6.207.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Illustra il suo emendamento 6.209, volto a garantire che alla fine del percorso di attuazione della riforma la consistenza numerica dei ruoli della docenza universitaria corrisponda comunque all'attuale consistenza dei ruoli articolati in tre fasce.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mazzarella 6.209.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 6, stigmatizzando l'occasione persa dal Governo e dalla maggioranza per recepire le meritevoli istanze provenienti dal mondo della ricerca universitaria.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 6 del disegno di legge in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 6, nel testo emendato.

PRESIDENTE. Comunica che i lavori dell'Assemblea proseguiranno fino alle 20,30 e riprenderanno domani mattina alle 9.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Prospetta l'opportunità di proseguire l'esame del provvedimento in seduta notturna.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Dichiara di non concordare sull'ipotesi prospettata dal deputato Reguzzoni.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Ritiene non necessaria la prosecuzione notturna dei lavori.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Sottolineata la rilevanza del provvedimento in esame, propone di proseguire i lavori in seduta notturna.

La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta del deputato Reguzzoni.

SIMONE BALDELLI (PdL). Prospetta l'opportunità di pervenire celermente alla conclusione dell'iter del provvedimento in discussione.

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Prospetta l'eventualità di proseguire l'esame del provvedimento in ulteriori sedute della Camera da convocarsi nel fine settimana.

PRESIDENTE. Precisa che la Conferenza dei presidenti di gruppo, già convocata per domani, valuterà le questioni sollevate dai deputati testé intervenuti.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo Borghesi 6.01, che ripropone il contenuto di analogo emendamento presentato al disegno di legge di stabilità sul quale avevano espresso una valutazione di ammissibilità sia il Viceministro Vegas sia la Ragioneria generale dello Stato.

Pag. XVII

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli articoli aggiuntivi Borghesi 6.01, 6.03 e 6.0200.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Illustra i contenuti del suo articolo aggiuntivo 6.02, di cui auspica l'approvazione, volto ad introdurre disposizioni migliorative dello status giuridico ed economico dei ricercatori universitari.

MANUELA GHIZZONI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Palagiano 6.02, pur rilevando che esso non prevede adeguate tutele per quanti svolgono attività di ricerca in condizioni di precariato.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CARLO MONAI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Palagiano 6.02.

(Esame dell'articolo 7)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Esprime parere favorevole sull'emendamento Latteri 7.200 ed invita al ritiro dei restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Latteri 7.200 e respinge gli emendamenti Tocci 7.7 e Garavini 7.4.

BENEDETTO FABIO GRANATA (FLI). Invita il relatore per la maggioranza ed il Governo a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Ghizzoni 7.3, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC) e PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiarano di voler sottoscrivere l'emendamento Ghizzoni 7.3.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Si associa alle considerazioni del deputato Granata, manifestando l'orientamento favorevole del suo gruppo all'emendamento in esame.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 7.3.

MARIASTELLA GELMINI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Ghizzoni 7.3.

LAURA GARAVINI (PD). Rileva che il suo emendamento 7.5 è volto a favorire il rientro nelle università del nostro Paese di ricercatori italiani che hanno svolto attività all'estero.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Garavini 7.5 ed approva l'articolo 7, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 8)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ghizzoni 8.9, Capitanio Santolini 8.13, Mazzarella 8.200, Vassallo 8.8, Bachelet 8.11, Mazzarella 8.12 e Calgaro 8.201.

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ROBERTO ZACCARIA (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 8 che, a suo avviso, reca una disciplina di revisione del trattamento economico dei professori e dei ricercatori universitari in assenza di specifici finanziamenti.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8.

(Esame dell'articolo 9)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Capitano Santolini 9.1 e Beltrandi 9.201.

WALTER TOCCI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 9, che reca una disciplina di stampo burocratico penalizzante per i giovani ricercatori.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 9, ritenendo che le disposizioni in esso contenute di fatto disattendano le finalità cui sono volte.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 9.

(Esame dell'articolo 10)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Esprime parere favorevole sull'emendamento Latteri 10.200 e parere contrario sull'emendamento Capitanio Santolini 10.4. Chiede altresì di accantonare l'esame dell'emendamento Latteri 10.1.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Capitanio Santolini 10.4.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame dell'emendamento Latteri 10.1, nonché dell'emendamento Latteri 10.200, vertente su analoga materia.

(Esame dell'articolo 11)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati CARLO MONAI (IdV) e IVANO STRIZZOLO (PD).

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Prospetta l'opportunità di sospendere l'esame del provvedimento per consentire la riunione del Comitato dei nove.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati GIOVANNI DIMA (PdL), MARCO ZACCHERA (PdL) e CARMINE SANTO PATARINO (FLI).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 25 novembre 2010, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 114).

La seduta termina alle 20.30.