BOZZE NON CORRETTE |
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PRESIDENTE. Il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, onorevole Tassone, ha facoltà di
MARIO TASSONE, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, in riferimento ai quesiti posti dagli onorevoli interroganti relativi alla strada statale 3bis Tiberina (itinerario E45), l'ANAS Spa, interessata al riguardo, precisa che la deviazione del traffico in località La Madonnuccia lungo l'ex statale 3bis Tiberina si è resa necessaria al fine di eseguire i lavori di consolidamento dell'impalcato del viadotto Bisolla.
pavimentata e la posa delle barriere di sicurezza sui viadotti Fosso Grosso, Savio (in prossimità della galleria della Spagnola), Vergherete e Teveriola III per un importo di 7 milioni di euro; la fine dei lavori è prevista per il 28 marzo 2006.
PRESIDENTE. L'onorevole Burtone ha facoltà di
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE. Signor Presidente, signor viceministro, anche a nome del collega Fanfani mi dichiaro parzialmente insoddisfatto. Prendiamo atto che, a seguito delle ripetute lamentele della popolazione e degli utenti, sono state effettuate alcune opere di manutenzione ordinaria sul tratto valtiberino, toscano e tosco-romagnolo della E45. In particolare, dopo oltre un anno dalla loro chiusura, sono stati riaperti al transito i tratti precedentemente interrotti della Madonnuccia e di Montecoronaro, cosicché il transito veicolare è stato riattivato nei due sensi di marcia, seppure con enormi ritardi.
L'esecuzione delle demolizioni ha presentato una interferenza con il sottostante bacino idraulico della diga di Montedoglio e, pertanto, i tempi di esecuzione sono stati condizionati dal ritiro delle acque sottostanti. Tali lavori sono stati, tuttavia, ultimati.
Per quanto riguarda il tratto toscano della strada statale Tiberina 3bis (itinerario E45), l'ANAS rappresenta che nei mesi scorsi ha già provveduto al completamento di importanti lavori di ripristino della pavimentazione nel tratto di Sansepolcro al confine con l'Umbria tra i chilometri 134 e 138 in tratti saltuari, per un importo di circa un milione e 600 mila euro e che lavori similari, per lo stesso importo, saranno effettuati nella prossima stagione primaverile tra i km 140 e 144,700 in tratti saltuari su entrambe le carreggiate.
Ad oggi non vi sono altri appalti di pavimentazione in corso.
La società stradale segnala, inoltre, che è all'esame delle proprie strutture il progetto definitivo relativo alla messa in sicurezza (piani viabili, barriere, segnaletica, giunti, opere d'arte, eccetera) del tratto di arteria compreso tra i chilometri 133,685 e 148,981, ossia tra S. Giustino e Pieve S. Stefano sud, dell'importo di euro 30.986.921,35. Una volta approvato il citato progetto si provvederà all'appalto integrato delle opere.
Per quanto riguarda il tratto emiliano, che ha inizio alla progressiva chilometrica 162,698, in località Montecoronaro in provincia di Forlì-Cesena e termina alla progressiva chilometrica 250,565 in provincia di Ravenna, l'ANAS fa presente che nel mese di dicembre 2004 sono terminati, come previsto, i lavori in corrispondenza del viadotto Fornello dal chilometro 167,600 al chilometro 167,650 in direzione nord, nonché i lavori sul viadotto Savio in direzione sud per il ripristino delle solette ammalorate (per un importo di euro 1.129.830,00).
La conclusione dei lavori ha consentito la riapertura al traffico della carreggiata nord, con l'eliminazione della lunga deviazione sulla strada provinciale in località Vergherete ed il sensibile miglioramento del piano viabile in carreggiata sud dal chilometro 17,365 al chilometro 172,200.
Nello scorso mese di novembre, inoltre, sono stati completati i lavori di manutenzione ordinaria delle pavimentazioni per un importo di euro trecentomila, che hanno migliorato la viabilità in tratti saltuari su tutto il tronco della strada statale Tiberina 3bis.
Sono stati consegnati, altresì, in data 6 ottobre 2004 i lavori di adeguamento dei viadotti al tipo III CNR dal chilometro 167,570 e al chilometro 164,640 (lotto 7).
Tali lavori prevedono la ricostruzione delle solette, la creazione di una banchina
La società stradale informa che, entro il corrente mese di febbraio, saranno consegnati i lavori per l'adeguamento delle barriere di sicurezza sul viadotto Savio dal chilometro 168,200 al chilometro 170,100 per un ammontare di euro 10.142.503,46.
Sono attualmente in fase di appalto i lavori per l'adeguamento al tipo III CNR 80 del tratto compreso tra Bagno di Romagna e Quarto tra i chilometri 175,490 e 185 per un importo di euro 24.510.830,87.
Nel corso del mese di dicembre 2004 sono stati altresì approvati in linea tecnica i lavori di miglioramento statico e del livello di servizio del viadotto Fornello, finalizzati alla ricostruzione del viadotto.
Per quanto attiene la manutenzione straordinaria, stanno per essere appaltati i lavori di sostituzione dei giunti di dilatazione lungo tutto il tronco della strada statale Tiberina 3bis per un impegno economico di oltre 4 milioni di euro.
Tali lavori inizieranno con molta probabilità entro la prossima estate. L'ANAS comunica infine che si stanno predisponendo le perizie di manutenzione ordinaria per tappeti, segnaletica ed impianti elettrici, tesi a migliorare la viabilità in prossimità degli innesti, degli svincoli e delle gallerie, mentre gli impegni economici sono ancora in via di definizione.
Si tratta però, con tutta evidenza, di un intervento dovuto, signor viceministro, e limitato a riparare i due tratti stradali, interrotti a seguito di un cedimento strutturale della strada. Anzi, vogliamo sottolineare che i lavori sono stati effettuati con enormi ritardi, che non possono non suonare come censura nei confronti di tutti coloro che avevano il dovere di prevenire i fatti e di garantire la sicurezza e l'efficienza della struttura statale, anche in considerazione che le due interruzioni nel tratto preappenninico ed appenninico, protrattisi per due inverni, hanno causato disagi senza fine ai residenti e agli utenti della strada. Nessun intervento è stato invece programmato od effettuato, al fine di migliorare la sicurezza e la fruibilità della E45.
Credo ci sia una sostanziale sottovalutazione delle politiche di prevenzione, signor viceministro. Ancora oggi, d'altronde, il manto stradale è pieno di buche. Nessuna opera è stata programmata per dotare la sede stradale di una corsia di emergenza, così come non è stata realizzata la barriera antirumore del tratto di strada che attraversa l'abitato di Pieve Santo Stefano, che causa ai residenti disagi di ogni sorta, e lei sa, signor viceministro, che ci troviamo in una zona ad alto inquinamento acustico ed atmosferico.
Chiediamo quindi che, al di là delle riparazioni del tratto stradale, delle quali comunque prendiamo atto - confermando ad ogni modo la tardività, purtroppo, degli interventi -, sia prestata la massima attenzione, affinché vengano programmate ed effettuate tempestivamente le opere di manutenzione del piano stradale, affinché venga celermente eseguita la barriera antirumore in comune di Pieve Santo Stefano e venga, altresì, programmata a breve termine anche la realizzazione della corsia di emergenza.