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PRESIDENTE. Ricordo che nella seduta del 28 novembre 2012 i relatori hanno presentato una proposta di relazione sulle bonifiche in Italia.
Avverto che, in considerazione dell'audizione di ieri del dottor Mascazzini - il quale è stato chiamato perché doveva parlare del SISTRI, ma ha di sua spontanea volontà voluto anche «difendersi» o comunque rendere la sua versione rispetto alle bonifiche di Grado e Marano - il quale ha fornito ulteriori elementi di valutazione, il seguito dell'esame della proposta di relazione è rinviato alla seduta pomeridiana della Commissione.
Ricordo inoltre che le proposte di relazione sono distribuite ai componenti della Commissione al solo fine di valutare la presentazione di proposte di modifica. Esse, pertanto, non sono pubblicate sugli atti parlamentari. Devono essere considerate atti liberi a uso interno non ostensibili a terzi.
Rinvio, pertanto, il seguito dell'esame ad altra seduta. A proposito di comunicazioni e di ciò che l'Ufficio di Presidenza ha deliberato, oltre al convegno di Milano, oggi stesso in giornata, mi rivolgo particolarmente al senatore Coronella, sarà depositata la relazione sul ciclo dei rifiuti nella regione Campania.
Si tratta di una relazione molto corposa, di circa 700 pagine, come questa sulle bonifiche, ma abbiamo tempi, purtroppo, molto stretti per quanto riguarda il suo esame e la proposta di eventuali modifiche. Dovremmo riuscire, infatti, ad approvarla entro il 21 dicembre, la data di scioglimento delle Camere.
Avverto i campani, che possono essere più interessati, che non appena l'avremo, la metteremo in distribuzione per una lettura il più possibile rapida.
L'altra decisione che è stata presa, sempre in relazione alla regione Campania, è che si terrà anche a Napoli un convegno. La proposta è per venerdì 25 gennaio, ma è subordinata a una serie di condizioni, in particolare a trovare gli accordi con la regione e il comune.
È stata presentata la proposta di relazione per la Basilicata. Il termine per la presentazione delle proposte di modifica è lunedì 17 dicembre alle ore 20.00. La relazione sarà votata il 18 e il 19 dicembre.
Oggi nel pomeriggio sarà presentata dall'onorevole Cenni, che è presente, la relazione sui rifiuti radioattivi, anch'essa conclusa. Le proposte di modifica sono negli stessi termini rispetto alla regione Basilicata, cioè devono essere presentate entro le ore 20.00 del 17 dicembre e saranno votate il 18 e il 19 dicembre.
Oltre alla relazione sulle navi, che è in via di stesura, abbiamo anche all'attenzione i temi del traffico transfrontaliero e del SISTRI, che finiranno nella relazione finale, perché non abbiamo tempo per redigere relazioni specifiche. Sulle navi, invece, mi auguro che riusciremo a svolgere una relazione conclusiva.
Peraltro, rendo nuovamente noto che il professor Arcudi, consulente della Commissione, ci ha fatto finalmente pervenire la sua consulenza sulla morte del capitano De Grazia. Tale relazione sembra concludere nel senso di una causa tossica, perché esclude, per una serie di ragioni, l'infarto cardiaco e riconduce la morte a un'insufficienza respiratoria da depressione del sistema nervoso centrale.
In relazione alle manifestazioni collegate alla depressione del sistema respiratorio centrale, «in carenza di incidenti cerebrovascolari, esclusi dall'autopsia, può riconoscere solo la causa tossica, quale essa potrà essere stata. Se c'è stata, non lo si potrà più accertare».
Il professor Arcudi ci fornisce, dunque, un'indicazione piuttosto inquietante sulle
cause della morte del capitano De Grazia. Naturalmente, la relazione è a disposizione della Commissione.
Vorrei ringraziare particolarmente, anche se i lavori della Commissione non sono finiti, gli Uffici per il lavoro che stanno svolgendo sulle relazioni depositate. Mi spiace che i tempi per la discussione della relazione sulla Campania saranno un po' compressi, ma la relazione dovrebbe essere depositata oggi.
La seduta, sospesa alle 9,10, riprende alle 14,15.
PRESIDENTE. Prima di dare seguito all'ordine del giorno della seduta, vorrei avvertire i relatori a proposito della riformulazione del testo inviato e illustrato. Non essendo pervenute proposte di modifica, do la parola ai parlamentari che intendano intervenire in dichiarazione di voto sulla complessiva proposta di relazione, che fra poco i relatori illustreranno.
Comunico che il presidente si riserva di procedere al coordinamento del testo approvato e ricordo, inoltre, che la relazione sarà inviata alle Camere ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge istitutiva e sarà successivamente trasmessa alle Autorità interessate perché ne sia data la più ampia divulgazione.
Cedo la parola alla senatrice Mazzuconi per illustrare la relazione relativa alle bonifiche redatta della senatrice Mazzuconi e della senatrice Dorina Bianchi.
DANIELA MAZZUCONI, Relatore. Non svolgerei un'illustrazione perché si sono già sprecate le osservazioni sulla lunghezza della relazione. Voglio comunque ringraziare i consulenti e i collaboratori che hanno raccolto il materiale e hanno consentito di stendere la relazione, i quali fino a stamattina hanno lavorato continuando a correggere e a limare un testo che è, di sua natura, complesso.
Ieri abbiamo sentito il dottor Mascazzini, che ci ha illustrato un punto di vista diverso sulla questione della laguna di Grado e Marano. Abbiamo provveduto, pertanto, ad aggiornare la relazione. Avviso i colleghi che la relazione contiene ora alcune parti in più rispetto al testo pervenuto.
Abbiamo provveduto ad aggiornare anche la parte che riguarda l'Ilva, alla luce dell'ultimo decreto che è stato varato dal Governo e che è in corso di esame alla Camera dei deputati. La situazione che emerge indica tutta la sua problematicità.
Oggi uno dei punti più forti del dibattito su questo tema riguarda la perimetrazione dei siti di interesse nazionale. È vero che sono state compiute perimetrazioni più ampie, come ci ha ricordato anche il ministro, mentre le aree da perimetrare erano minori, ragion per cui avrebbero dovuto essere restituite più aree all'utilizzo da parte dei proprietari.
Tuttavia, ci è sembrato giusto sottolineare anche il principio di cautela. È vero, ci sono alcune perimetrazioni che apparentemente sono ampie, ma in tale ampiezza si rilevano situazioni, se non di degrado, almeno di grave inquinamento. La situazione è assolutamente problematica anche da questo punto di vista.
Sicuramente una revisione della legislazione in materia sarà quanto meno utile, anche perché, soprattutto nelle regioni che hanno dimostrato maggiore dinamicità, mantenere i siti di interesse nazionale in capo al Ministero dell'ambiente può diventare complicato e soprattutto imprimere lungaggine e farraginosità alle procedure.
Non aggiungerei altro, chiedendo ai colleghi l'approvazione della relazione, sottolineando anche come il lavoro che è stato svolto, anche in questo caso come già stamattina è stato ricordato per la relazione sulla Lombardia, sia stato un lavoro molto approfondito a cui la Commissione ha oggettivamente partecipato e prestato intelligenza e riflessione.
Uno degli argomenti trattati è il caso dell'Ilva di Taranto, che si sta rivelando tra i più problematici del Paese. Abbiamo
visto, però, come ci siano molte altre situazioni di siti in attività che presentano quadri di compromissione analoghi a quello di Taranto. Speriamo che non si aprano altri fronti su cui poi il Parlamento debba intervenire, a tutela sia dell'ambiente e della salute, sia dei posti di lavoro.
PRESIDENTE. Ringrazio la senatrice Mazzuconi. Si tratta di un lavoro straordinario, per il quale ha fatto bene a ringraziare tutti.
Sono d'accordo con lei sul fatto che forse su questa materia, in prospettiva, bisogna dedicare attenzione anche dal punto di vista legislativo.
SUSANNA CENNI. Intervengo soltanto per esprimere a nome del Gruppo del Partito Democratico l'apprezzamento per il lavoro che le relatrici hanno svolto, ovviamente con il grosso contributo dei consulenti e degli uffici. In ciò anticipo anche il voto positivo del Partito Democratico.
PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di parlare, pongo in votazione la relazione.
(È approvata).
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