Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 596 del 3/3/2005
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(Esame dell'articolo 39 - A.C. 2436 ed abbinati)

PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 39 e delle proposte emendative ad esso presentate (vedi l'allegato A - A.C. 2436 ed abbinati sezione 10).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore per la VI Commissione, onorevole Gianfranco Conte, ad esprimere il parere delle Commissioni.

GIANFRANCO CONTE, Relatore per la VI Commissione. Signor Presidente, le


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Commissioni esprimono parere contrario sull'articolo aggiuntivo Liotta 39.0203 (sul quale la V Commissione ha espresso parere contrario); le Commissioni invitano al ritiro del successivo articolo aggiuntivo Liotta 39.0201, invitando il presentatore a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno in quanto la questione sollevata ci appare fondata. Le Commissioni esprimono, invece, parere contrario sugli articoli aggiuntivi Liotta 39.0204 e Filippo Mancuso 39.0200 (sui quali la V Commissione ha espresso parere contrario).

PRESIDENTE. Il Governo?

GIANLUIGI MAGRI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello del relatore.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'articolo 39.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Filippo Mancuso. Ne ha facoltà.

FILIPPO MANCUSO. Signor Presidente, questa è una piccola vicenda che merita qualche istante dell'attenzione sua e dell'Assemblea. Si tratta dell'utilizzo sollecito dell'incremento di personale già stabilito a favore della Consob, che nel frattempo ha avuto due aumenti di competenze: uno in sede di approvazione della legge di attuazione della direttiva comunitaria 204 ed uno attraverso il presente testo di legge; esse competenze sono aumentate e moltiplicate.
A fronte delle relative maggiori esigenze, è stato stabilito un incremento del personale di 150 unità. L'articolo aggiuntivo 39.0200, a mia firma, vorrebbe fare in modo che di quelle 150 unità soltanto 15 possano essere utilizzate immediatamente dalla Consob, senza onere alcuno aggiuntivo.
Si tratta di un emendamento da me già proposto nella legge prima citata relativa all'attuazione della direttiva comunitaria; in quella occasione mi venne detto che la sede più appropriata in cui presentarlo sarebbe stata quella del testo unificato al nostro esame; non venne opposta alcuna obiezione riguardo alla copertura, la quale invece, secondo una mia supposizione, dovrebbe essere il motivo che ha fatto maturare il parere contrario espresso in questa sede dalla V Commissione bilancio e dal Governo sul mio articolo aggiuntivo.
Adesso che ne ho riproposto il contenuto, precisandone la fonte di finanziamento, che cosa vorrebbero significare gli attuali pareri contrari delle Commissioni e del Governo, peraltro immotivati, se non, tacitamente, la preoccupazione rispetto al fatto che le competenze della Consob andranno a toccare materie scomode. A questo devo pensare, poiché non vi sarebbe alcun motivo, né economico, né finanziario, né logico per interdire questa piccola proposta emendativa.
Signor Presidente, attraverso la sua sensibilità mi rivolgo all'Assemblea per chiedere se è possibile che un deputato dallo spirito indipendente debba fare i conti con situazioni di puro arbitrio di questo genere, visto che purtroppo esistono vitigni che producono direttamente aceto!

PRESIDENTE. Onorevole Filippo Mancuso, naturalmente lei non è intervenuto sull'articolo 39, ma sull'articolo aggiuntivo a sua firma 39.0200, come avevo detto.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Benvenuto. Ne ha facoltà.

GIORGIO BENVENUTO. Signor Presidente, intervengo anche per dire che condividiamo, e che io intendo sottoscrivere, gli articoli aggiuntivi Liotta 39.0204 e Filippo Mancuso 39.0200. Le ragioni di tale condivisione sono semplici. Da una parte, vi è una Consob che avrà nuovi compiti e nuove funzioni, ed un colpevole ritardo del Parlamento nell'approvazione della norma sul market abuse, che speriamo possa avvenire il più rapidamente possibile, e, dall'altra, la necessità di rafforzare la Consob stessa.
A tale proposito gli articoli aggiuntivi presentati dagli onorevoli Liotta e Mancuso


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apportano proposte minimali, che possono però mettere in grado la Consob di funzionare.
Colgo anche l'occasione per sottolineare l'anomalìa nella quale ci troviamo.
In primo luogo, occorre dire che la Consob da più di un anno funziona a scartamento ridotto, perché il Governo non ha integrato la Commissione.
In secondo luogo, ciò che è più grave, vi è il fatto che in Parlamento non è stata depositata, come sempre è avvenuto, la relazione sull'attività della Consob stessa. Tra poco tempo, ed esattamente ad aprile, la Consob redigerà la relazione sull'attività dello scorso anno, mentre al Parlamento è stata ostacolata la trasparenza sulla funzionalità della Consob.
Noi pensiamo, e concludo, che ciò dipenda dal fatto che con una mano si intendono assegnarle alcuni compiti e con l'altra si intende impedirle di svolgere quel ruolo di vigilanza, che è ritenuto necessario.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Lettieri. Ne ha facoltà.

MARIO LETTIERI. Signor Presidente, chiedo anch'io di sottoscrivere gli articoli aggiuntivi Liotta 39.0204 e Filippo Mancuso 39.0200. Le ragioni di questa mia richiesta sono state puntualmente esposte dall'onorevole Filippo Mancuso. In particolare, si pone la necessità di dare alla Consob almeno un minimo, in termini di numero del personale, al fine di poter esercitare le nuove funzioni che gli sono attribuite con questo provvedimento e per la parte relativa al cosiddetto market abuse, contenuta nella legge comunitaria per il 2004. Questa rappresenta una necessità impellente, e se il Governo continuerà ad essere insensibile alle richieste in questo senso avanzate ripetutamente dalla Consob, noi non potremo che stigmatizzare il comportamento dell'Esecutivo. In questo caso la maggioranza finirebbe per assumersi, a mio avviso, una gravissima responsabilità.

GIANLUIGI MAGRI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIANLUIGI MAGRI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, intervengo brevissimamente per dichiarare inaccettabili le accuse qui rivolteci da esponenti dell'opposizione. Da tempo abbiamo cercato di instaurare un dialogo con la Consob sul problema concernente l'incremento del numero del personale. In prima persona mi sono impegnato con la legge comunitaria e con altri provvedimenti per ottenere questo risultato. Al momento c'è una trattativa in corso. Non si è ritenuto opportuno, in modo sporadico su singole iniziative, fornire risposte che invece debbono essere date alla luce di una valutazione analitica delle necessità che, come è stato osservato, saranno implementate dal provvedimento al nostro esame. Pertanto, si tratta unicamente di dare una valutazione in modo da avere chiaro quali sono le reali necessità complessive.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 39.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti 412
Votanti 409
Astenuti 3
Maggioranza 205
Hanno votato
403
Hanno votato
no 6).

Passiamo agli articoli aggiuntivi Liotta 39.0203, 39.0201 e 39.0204. Prendo atto che il presentatore, onorevole Liotta, intende ritirare tutti e tre i suoi articoli aggiuntivi e trasfonderne il contenuto in


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un ordine del giorno su cui il Governo si è impegnato ad esprimere parere favorevole.

PIERO RUZZANTE. Signor Presidente, faccio mio, a nome del gruppo dei Democratici di sinistra, l'articolo aggiuntivo Liotta 39.0204.

PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo, dunque, ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Liotta 39.0204, ritirato dal presentatore e fatto proprio dal gruppo dei Democratici di sinistra, non accettato dalle Commissioni né dal Governo e sul quale la V Commissione bilancio ha espresso parere contrario.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti 427
Votanti 423
Astenuti 4
Maggioranza 212
Hanno votato
184
Hanno votato
no 239).

Passiamo alla votazione dell'articolo aggiuntivo Filippo Mancuso 39.0200.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Filippo Mancuso. Onorevole Mancuso, lei è già intervenuto in precedenza sull'articolo aggiuntivo in esame; le consento, comunque di intervenire nuovamente. Prego, onorevole Mancuso.

FILIPPO MANCUSO. La ringrazio Presidente, intervengo perché devo rispondere alle inesatte osservazioni contrarie fatte poc'anzi dal sottosegretario Magri, il quale ha opposto contro il mio articolo aggiuntivo ragioni che sono diverse dalle competenze della Commissione bilancio, cui anch'egli si è acriticamente rifatto. Egli o non ha capito o continua nel disegno di impedire alla Consob di funzionare. Questo è molto grave! Potrà questo mio tentativo di giusto vantaggio soccombere di fronte a siffatta prepotenza? Però sapremo l'esito della bocciatura! E lo sapremo presto!

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo Filippo Mancuso 39.0200, non accettato dalle Commissioni né dal Governo e sul quale la V Commissione (bilancio) ha espresso parere contrario.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti 420
Votanti 415
Astenuti 5
Maggioranza 208
Hanno votato
186
Hanno votato
no 229).

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