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Seduta del 12/9/2003


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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ENZO TRANTINO

La seduta comincia alle 12,25.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Comunicazioni del presidente.

PRESIDENTE. Colleghi, in apertura dei nostri lavori propongo - come suggerito dal senatore Calvi - che la Commissione chieda alla Consob copia di tutti gli eventuali atti di indagine sulla condotta di amministratori, sindaci e revisori di Telecom Italia in relazione all'acquisizione di una quota di Telekom-Serbia. Se siamo d'accordo, può rimanere così stabilito (Commenti dell'onorevole Kessler). Si tratta di un accordo che è stato preso in ufficio di presidenza e che ora sottopongo alla Commissione. Il senatore Calvi ha avanzato una richiesta e si è convenuto sulla stessa. Ma non posso sottoporla alla Commissione se per primo il proponente non mi ascolta, in modo da confermare se io abbia recepito per intero il suoi pensiero... Dai tempi alessandrini è così; se dobbiamo cambiare, io cambio.

GIOVANNI KESSLER. È su cosa «siamo d'accordo» che non avevo capito.

PRESIDENTE. Siamo d'accordo sul testo del senatore Calvi. Prendo atto che non vi sono obiezioni, pertanto rimane così stabilito.
Dunque, ben tornati ai colleghi ed ai consulenti. Quello che è successo in queste settimane è al di fuori di questa Commissione. Intra moenia la Commissione ha un solo dovere, quello di rispettare la dignità della stessa, perché ognuno di voi ne è portatore e in pari quota ne è responsabile.
Comunico che, per il gruppo Verdi-l'Ulivo, è entrato a far parte della Commissione, in sostituzione del senatore Stefano Boco, il senatore Giampaolo Zancan, al quale do il benvenuto.
Comunico che, in data 10 settembre 2003, il Ministero della giustizia ha trasmesso alla Commissione il plico inviato dall'Autorità centrale elvetica, contenente «Documentazione sequestrata presso l'Ufficio Fallimenti a Lugano», richiesta dalla Commissione con la rogatoria approvata nella seduta del 15 maggio 2003. Tale documentazione è classificata segreta.
Da questo istante, chi abbia interesse prioritario ad accedere agli atti è libero di farlo. Personalmente, gradirei che i colleghi si fermassero in quest'aula.
Comunico che la Commissione ha acquisito i seguenti atti segreti:
copia del telefax del 20 agosto 2003 con il quale il Ministero della giustizia cipriota, in riferimento alla rogatoria della Commissione, ha trasmesso un self/explanatory Police Report datato 30 luglio 2003 e copia di una lettera della Beogradska Banka, trasmesse con nota del Ministero della Giustizia del 22 agosto 2003;
copia dell'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Paoletti Fabrizio, Marini Igor ed altri, copia della richiesta del pubblico ministero e del verbale riassuntivo dell'interrogatorio reso dal Paoletti dopo l'esecuzione della misura cautelare, il verbale di trascrizione della cassetta consegnata da Antonio Argentino alla Commissione e il verbale di trascrizione della conversazione Marini Igor-Giannandrea Francesco, trasmessi dal dottor


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Marcello Maddalena, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino con lettera del 23 luglio 2003;
documentazione trasmessa dalla dottoressa Rita Vannucci, Commissario della legge della Repubblica di San Marino, con lettera del 14 agosto 2003, pervenuta in data 8 settembre 2003, concernente gli accertamenti bancari di cui alla richiesta integrativa di assistenza giudiziaria deliberata dalla Commissione il 25 giugno 2003;
un documento trasmesso dal Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica (SISDE), pervenuto in data 10 settembre 2003; uno scritto anonimo, pervenuto in data 10 settembre 2003;
il verbale dell'audizione di Othmar Wyss svolta dal Ministero pubblico della Confederazione Elvetica in esecuzione di una rogatoria della Commissione, trasmesso dal Ministero della Giustizia italiano con nota del 9 settembre 2003.

Comunico che la Commissione ha altresì acquisito i seguenti atti riservati:
due lettere rispettivamente dell'8 e del 25 agosto 2003 del signor Pio Maria Deiana;
una lettera del 12 agosto 2003 del dottor Marcello Maddalena, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Torino, indirizzata, oltre che al sottoscritto, al Presidente della Camera, al ministro della giustizia e al CSM, con la quale il dottor Maddalena ha trasmesso documentazione concernente la visita a Marini presso la casa circondariale Le Vallette di Torino da parte dell'onorevole Sandro Delmastro delle Vedove e della signora Cristiana Lodi;
una nota informativa del 19 agosto 2003 dell'avvocato Luciano Randazzo al procuratore della Repubblica presso il tribunale di Torino, dottor Marcello Maddalena - inviata per conoscenza anche alla Commissione - concernente una richiesta di formali accertamenti in merito a colloqui avuti dal detenuto Igor Marini presso la casa circondariale Le Vallette di Torino;
una lettera dell'amministratore delegato di WIND, dottor Tommaso Pompei, del 28 agosto 2003, con la quale si comunica il nominativo dell'intestatario di un'utenza di telefonia cellulare;
una comunicazione del 2 settembre 2003 del Ministero della giustizia - dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - direzione generale dei detenuti e del trattamento - ufficio 2o, concernente l'accoglimento della richiesta di traduzione del detenuto Curio Pintus per procedere alla sua audizione in data 16 settembre 2003;
le liste dei passeggeri che hanno utilizzato, nel periodo 4 giugno-20 giugno 1997, voli con tratta Roma-Belgrado-Roma di compagnie aeree diverse dalla NOMAN, trasmesse dall'ufficio Polizia di frontiera presso lo scalo aereo di Roma Ciampino con lettera pervenuta in data 11 settembre 2003.

Comunico che la Commissione ha altresì acquisito i seguenti atti liberi:
una lettera dell'onorevole Sandro Delmastro delle Vedove del 20 agosto 2003, concernente il colloquio da lui avuto con Marini in data 10 agosto 2003 nella casa circondariale Le Vallette di Torino;
un telegramma dell'onorevole Clemente Mastella del 25 agosto 2003 nel quale lo stesso chiede di essere ascoltato «appena gli atti giudiziari di Torino saranno pervenuti alla Commissione»;
una lettera del signor G. Montecchi Palazzi del 29 agosto 2003;
una lettera del 1o settembre 2003 dell'avvocato Luciano Randazzo, difensore di Igor Marini, con la quale si richiede alla Commissione copia dei documenti contenuti nel fascicolo depositato presso la Commissione dal signor Antonio Volpe, ai fini dell'espletamento delle indagini difensive;


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una lettera dell'avvocato Raffaele Gambardella, pervenuta in data 8 settembre 2003, in cui lo stesso manifesta la propria disponibilità ad essere ascoltato dalla Commissione in ragione della sua conoscenza funzionale della vicenda Telekom-Serbia;
una lettera del signor Athos Vinti del 31 agosto 2003;
una lettera del 9 settembre 2003 del professor avvocato Carlo Federico Grosso, difensore dell'ingegner Giuseppe Gerarduzzi, cui è allegata una lettera dello stesso ingegner Gerarduzzi, il quale chiede il rinvio della sua audizione, dichiarando la sua piena disponibilità a presentarsi davanti alla Commissione non appena la sua posizione giudiziaria sarà definita.

Propongo, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere alla procura della Repubblica presso il tribunale di Torino copia dei verbali del confronto tra Igor Marini e Fabrizio Paoletti e degli interrogatori di Igor Marini, Fabrizio Paoletti, Zoran Persen e Thomas Mares eseguiti da quella procura della Repubblica a partire dal mese di agosto.
Se non vi sono obiezioni, rimane così stabilito.
(Così rimane stabilito).

Propongo, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di non richiedere alla procura della Repubblica presso il tribunale di Forlì copia degli atti del procedimento penale avviato da quella procura a seguito della denuncia-querela presentata dalla moglie di Vitali Gianfrancesco, Miriam Tedeschi. Si è convenuto che è materiale estraneo alla nostra indagine, per cui si tratterebbe di un appesantimento inutile.
Propongo, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere alla Direzione investigativa antimafia (DIA) e al Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma informazioni e copia della segnalazione eventualmente trasmessa alla Procura nazionale antimafia in ordine agli accertamenti relativi ad una operazione sospetta, risalente al 10 maggio 2002 ed effettuata da Stojn Branislava, moglie di Dimitrijevic Srdja, comunicata dall'Ufficio italiano cambi alla D.I.A. con nota n. 001247 del 21 gennaio 2003, nonché al Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma.
Propongo, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione - in accoglimento della richiesta formulata nelle lettere del 5 e dell'8 agosto 2003 dal dottor Marcello Maddalena, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Torino - deliberi di inviare alla procura della Repubblica di Torino copia della documentazione, classificata segreta, consegnata alla Commissione da Antonio Volpe, nonché copia del resoconto stenografico - classificato riservato, ad eccezione di alcuni passaggi segretati - dell'audizione di Igor Marini svolta da una delegazione della Commissione a Torino presso la casa circondariale Le Vallette il giorno 7 agosto 2003.
Propongo, inoltre, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di inviare alla procura della Repubblica di Torino copia della lettera dell'onorevole Sandro Delmastro delle Vedove del 20 agosto 2003, concernente il colloquio da lui avuto con Marini in data 10 agosto 2003 nella casa circondariale Le Vallette di Torino.
Se non vi sono obiezioni, cosi rimane stabilito.
(Così rimane stabilito).

Comunico che il Ministero della giustizia, con nota pervenuta in data 4 settembre 2003, ha trasmesso il telefax del 20


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agosto 2003 con il quale il Ministero della giustizia della Repubblica di Serbia ha comunicato la fissazione delle date per lo svolgimento delle audizioni testimoniali richieste con la rogatoria della Commissione approvata nella seduta del 2 aprile 2003. Le Autorità serbe si sono riservate di assicurare l'acquisizione di tutta la documentazione e delle relative informazioni ed hanno altresì accolto la richiesta della Commissione di assistere all'esecuzione delle audizioni mediante l'invio di una delegazione in missione a Belgrado. Le Autorità serbe hanno comunicato che gli interrogatori dei testimoni saranno eseguiti dal dottor Vladimir Vucinic, magistrato del Primo Tribunale Comunale di Belgrado, ed avranno luogo nel periodo dal 25 settembre al 3 ottobre 2003.
Comunico che, con nota del 2 settembre 2003, il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia ha comunicato di aver disposto il trasferimento del detenuto Curio Pintus dalla casa circondariale di Bologna alla casa circondariale «nuovo complesso» di Roma Rebibbia, al fine di consentire l'audizione dello stesso da parte della Commissione nella mattinata di martedì 16 settembre 2003, a partire dalle ore 11. Con lettera dell'8 settembre 2003 ho richiesto al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che l'audizione possa essere svolta in una caserma o, in subordine, nella casa circondariale di Rebibbia, posto che le autorità penitenziarie avevano chiesto per le vie brevi di piantonare con personale armato, per motivi di sicurezza e nell'esercizio delle loro competenze, il predetto detenuto anche all'interno di Palazzo San Macuto. La traduzione davanti alla Commissione del detenuto piantonato non è possibile in quanto confliggente con il principio della immunità della sede parlamentare di cui all'articolo 62 del regolamento della Camera. Con nota del 9 settembre 2003 il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha comunicato il nulla osta a che l'audizione di Pintus abbia luogo presso la predetta caserma, la cui disponibilità ho pertanto richiesto al Comando generale dell'Arma dei carabinieri, che ha già reso noto per le vie brevi di poter accedere a tale richiesta. L'audizione di Curio Pintus avrà, quindi, luogo martedì 16 settembre 2003 a partire dalle ore 11 in un locale della caserma dei carabinieri di piazza San Lorenzo in Lucina.
Comunico che, con telegramma del 12 agosto 2003, il magistrato dottor Gianluca Albo, consulente a tempo parziale della Commissione, ha comunicato le sue dimissioni dall'incarico di consulente.
Comunico che martedì 16 settembre si svolgerà, al termine dell'audizione del signor Curio Pintus, una riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella quale si potrà valutare, tra l'altro, l'eventuale aggiornamento del calendario dei lavori per le prossime settimane.
È confermato lo svolgimento dell'audizione di Curio Pintus a partire dalle ore 11 dello stesso giorno, presso la caserma dei carabinieri di piazza San Lorenzo in Lucina in Roma.
Sospendo brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 12,40, è ripresa alle 12,45.

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