![]() |
![]() |
![]() |
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione della proposta di legge di iniziativa dei senatori Calderoli ed altri, già approvata dalla XII Commissione permanente del Senato: Disciplina del riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e di morte inaspettata del feto.
Ricordo che nella seduta di ieri sono stati accantonati gli emendamenti 1.15, 1.13, 1.10, 1.25 e i relativi subemendamenti, la votazione l'articolo 1, nonché l'articolo 3 e gli emendamenti ad esso riferiti, e che, da ultimo, è stato approvato l'articolo 4.
PRESIDENTE. Riprendiamo, quindi, l'esame dell'articolo 1 e delle proposte emendative ad esso riferite (vedi l'allegato A - A.C. 4248 sezione 1).
Invito il relatore ad esprimere nuovamente il parere della Commissione sulle proposte emendative riferite a tale articolo.
CESARE ERCOLE, Relatore. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Battaglia 1.16, Zanella 1.13, Valpiana 1.10, mentre esprime parere favorevole sul subemendamento Valpiana 0.1.25.2.
La Commissione esprime parere contrario sul subemendamento Boccia 0.1.25.1, mentre raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1.25; infine, esprime parere contrario sull'emendamento Valpiana 1.9.
PRESIDENTE. Il Governo?
ANTONIO GUIDI, Sottosegretario di Stato per la salute. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Battaglia 1.16, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 288
Votanti 286
Astenuti 2
Maggioranza 144
Hanno votato sì 122
Hanno votato no 164
Sono in missione 75 deputati).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Zanella 1.13, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 311
Votanti 310
Astenuti 1
Maggioranza 156
Hanno votato sì 134
Hanno votato no 176).
Passiamo alla votazione dell'emendamento Valpiana 1.10.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Valpiana. Ne ha facoltà.
TIZIANA VALPIANA. Signor Presidente, non riesco a capire per quale motivo la Commissione ed il Governo abbiano espresso parere contrario all'emendamento in oggetto che, peraltro, nei contenuti, è simile all'emendamento Zanella 1.13, testé respinto.
Chiediamo semplicemente di adeguare il protocollo diagnostico italiano ai protocolli diagnostici internazionali.
La SIDS è una di quelle sindromi di cui non si sono ancora capite bene né la genesi né le motivazioni; in tutto il mondo si studiano i dati relativi a tale sindrome, in tutto il mondo si registrano strani casi di comunità, di centri, nei quali non compare la SIDS, altri nei quali la SIDS ha percentuali più elevate, altri ancora nei quali la percentuale rimane media, come avviene in molte parti. Si tratta di una sindrome che possiamo aggredire e meglio comprendere solamente se lavoriamo sul piano internazionale. Non è un problema che riguarda solo l'Italia, per cui credo che sia molto positivo fare tesoro degli studi e delle esperienze degli altri paesi.
A titolo di esempio, vorrei richiamare il caso del Giappone, dove è stata innalzata l'età minima della vaccinazione diftotetanica a due anni; da quel momento la morte in culla, a seguito delle vaccinazioni, è praticamente scomparsa, e il Giappone ha avuto allora l'indice di mortalità infantile più basso del mondo. La scelta fatta del Giappone di aumentare l'età per la prima vaccinazione dopo i due anni è stata fatta in base ad uno studio condotto negli Stati Uniti su 70 casi di morti in culla, con il quale è stato evidenziato che il 66 per cento dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino contro la difterica, il tetano e la pertosse poco tempo prima della morte (il 6, 5 per cento entro le 12 ore; il 13 per cento entro le 24; il 26 per cento entro tre giorni; il 37 per cento entro una settimana; il 61 per cento entro due settimane; il 70 per cento entro le tre settimane). Allora, se in Giappone la morte in culla è stata abbattuta grazie ad uno studio condotto negli Stati Uniti, non riesco a capire perché l'Italia voglia «incaponirsi» a fare l'autarchica e prevedere un protocollo diagnostico per proprio conto.
Noi chiediamo semplicemente di adeguarci ai protocolli diagnostici internazionali, che hanno portato dati estremamente positivi negli altri paesi. L'autarchia nella ricerca scientifica mi sembra una follia.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Bolognesi. Ne ha facoltà.
MARIDA BOLOGNESI. Signor Presidente, intervengo per sostenere l'emendamento della collega Valpiana. Credo che meglio avremmo fatto - lo dicevo già nella seduta di ieri - a non entrare nel merito, con una legge, sui particolari relativi a come si fanno i protocolli diagnostici, ma, visto che ci siamo entrati, probabilmente ha ragione la collega Valpiana nel dire che, se si stabilisce per legge il protocollo diagnostico, è giusto fare riferimento ad un quadro internazionale. Se si fanno i protocolli per legge, che cosa facciamo quando cambia qualcosa nei protocolli studi internazionali? Approviamo una nuova legge in Italia per adeguarci?
Credo che meglio sarebbe stato scegliere un'altra strada, anche di delegificazione, ma una volta imboccata questa strada, se si vuole prevedere il protocollo diagnostico, è chiaro che si deve fare riferimento almeno a un quadro internazionale che può mutare.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto a titolo, a titolo personale, l'onorevole Battaglia. Ne ha facoltà.
AUGUSTO BATTAGLIA. Signor Presidente, intervengo solo per segnalare ancora una volta che con questo comma si introduce una procedura per l'adozione dei protocolli diagnostici che è anomala rispetto all'ordinamento del Servizio sanitario nazionale. Quindi, questa norma sarà fonte di difficoltà attuative.
L'emendamento che stiamo per votare invece suggerisce un percorso che è più conforme alla procedura ordinaria attraverso la quale si adottano i protocolli. L'emendamento non toglie niente al contenuto e al valore del provvedimento, ma introduce una procedura più uniforme; altrimenti non vedo come il protocollo potrà essere adottato.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Valpiana 1.10, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 337
Votanti 336
Astenuti 1
Maggioranza 169
Hanno votato sì 158
Hanno votato no 178).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Valpiana 0.1.25.2, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 343
Maggioranza 172
Hanno votato sì 340
Hanno votato no 3).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemendamento Boccia 0.1.25.1, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 346
Maggioranza 174
Hanno votato sì 160
Hanno votato no 186).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 1.25 della Commissione, nel testo subemendato, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 347
Maggioranza 174
Hanno votato sì 346
Hanno votato no 1).
Ricordo che l'emendamento Valpiana 1.9 non è stato segnalato.
Passiamo alla votazione dell'articolo 1.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Valpiana. Ne ha facoltà.
TIZIANA VALPIANA. Signor Presidente, intervengo per dichiarare il voto contrario del gruppo di Rifondazione comunista sull'articolo 1, in quanto - ancora una volta - ritengo importante segnalare l'incompetenza del Parlamento a decidere su un protocollo diagnostico. Non penso esistano precedenti in questo senso dal punto di vista normativo, in quanto tra i colleghi presenti pochi - ritengo - siano
in grado di affermare cosa sia un protocollo diagnostico corretto sulla SIDS e, soprattutto, pochissimi di noi, io per prima, conoscono i centri italiani che lavorano su questo tema e conseguentemente non possiamo, in coscienza, scegliere il migliore.
La SIDS è una malattia molto seria e pensando a tutti i bambini morti per questa sindrome, alle madri ed ai padri che hanno avuto un lutto tanto più doloroso quanto più inspiegabile, riteniamo che tutti loro sarebbero disponibili a collaborare e molto felici nel sapere che nel nostro paese si compie finalmente un lavoro serio su ciò. Però, nel nostro paese, per realizzare un lavoro serio di validazione scientifica di un protocollo esiste il Ministero della salute - delle cui capacità scientifiche i colleghi dimostrano di dubitare nel momento in cui intendono scegliere il centro di riferimento nazionale - e soprattutto l'Istituto superiore di sanità, che ha tra i propri scopi quello di lavorare sulla validazione dei protocolli scientifici e sull'individuazione dei centri di riferimento nazionale per portare avanti un lavoro più serio sulla prevenzione e sulla cura delle malattie.
Ritengo che il Parlamento, arrogandosi il potere di definire un protocollo scientifico e di determinare quale sia il centro di riferimento, compie un atto non solo di estrema arroganza ma anche di sfiducia nel nostro servizio sanitario. Invece, noi crediamo nella sanità pubblica e per questo voteremo contro l'articolo 1.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 1, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 352
Votanti 208
Astenuti 144
Maggioranza 105
Hanno votato sì 191
Hanno votato no 17).
![]() |
![]() |
![]() |