XV LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 105 di mercoledì 7 febbraio 2007

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[allegato B]

[riferimenti normativi]
Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI

La seduta comincia alle 9,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settantaquattro.

Discussione di documenti in materia di insindacabilità.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Passa ad esaminare il doc. IV-quater, n. 2, relativo all'onorevole Vittorio Sgarbi, deputato all'epoca dei fatti.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare la sindacabilità di una specifica frase pronunciata dall'onorevole Vittorio Sgarbi e la insindacabilità della restante parte delle dichiarazioni pubblicate nella relazione.
Dichiara aperta la discussione.

CARLO GIOVANARDI (UDC), Presidente della Giunta per le autorizzazioni. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento penale nei confronti dell'onorevole Vittorio Sgarbi; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare la sindacabilità di una specifica frase pronunciata dall'onorevole Vittorio Sgarbi e l'insindacabilità della restante parte delle dichiarazioni pubblicate nella relazione.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa ai voti.
Pone in votazione la prima parte della proposta della Giunta per le autorizzazioni.
(Segue la votazione).

Non risultando chiaro l'esito della votazione, dispone la controprova mediante procedimento elettronico senza registrazione di nomi.

Preavviso di votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche senza registrazione di nomi.
Sospende pertanto la seduta.

La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 9,55.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Passa ai voti.

La Camera, con controprova elettronica senza registrazione di nomi, approva la prima parte della proposta della Giunta per le autorizzazioni, nonché, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, la restante parte.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-quater, n. 3, relativo all'onorevole Umberto Bossi, deputato all'epoca dei fatti.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento Pag. VIconcernono opinioni espresse dall'onorevole Umberto Bossi nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

ROSA SUPPA (Ulivo), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento civile nei confronti dell'onorevole Umberto Bossi; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa alle dichiarazioni di voto.

SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Dichiara che il suo gruppo voterà a favore dell'insindacabilità delle opinioni espresse dall'onorevole Bossi in quanto attengono alla libertà di manifestazione del pensiero, rilevando l'atteggiamento contraddittorio assunto dai deputati del gruppo della Lega Nord Padania in occasione delle precedenti votazioni.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Giudica inaccettabili le considerazioni svolte dal deputato D'Elia.

La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-quater, nn. 4 e 5, relativo ai deputati Gasparri e Gianfranco Fini.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento concernono opinioni espresse dai deputati Gasparri e Gianfranco Fini nell'esercizio delle loro funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

ROSA SUPPA (Ulivo), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento civile nei confronti dei deputati Gasparri e Gianfranco Fini; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dai parlamentari.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa ai voti.

La Camera, con distinte votazioni elettroniche senza registrazione dei nomi, approva le proposte della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-quater, n. 6, relativo al deputato Borghesi.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni, a maggioranza, propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento concernono opinioni espresse dal deputato Borghesi nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

ELIAS VACCA (Com.It). Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento civile nei confronti del deputato Borghesi; la Giunta per le autorizzazioni, a maggioranza, propone di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa ai voti.

La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-ter, n. 2-A, relativo all'onorevole Vittorio Sgarbi, deputato all'epoca dei fatti.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni, a maggioranza, propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento non concernono opinioni espresse dall'onorevole Vittorio Sgarbi nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

Pag. VII

LANFRANCO TENAGLIA (Ulivo), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento penale nei confronti dell'onorevole Vittorio Sgarbi; la Giunta per le autorizzazioni, a maggioranza, propone di dichiarare la sindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa alle dichiarazioni di voto.

LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Dichiara voto contrario sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, ritenendo che le dichiarazioni rese dall'onorevole Sgarbi concernono opinioni espresse nell'esercizio delle sue funzioni.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Dichiara che anch'egli voterà nel senso dell'insindacabilità delle opinioni espresse dall'onorevole Vittorio Sgarbi.

La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV-ter, n. 4-A, relativo al deputato Giovanardi.
Avverte che la Giunta per le autorizzazioni, a maggioranza, propone di dichiarare che i fatti per i quali è in corso il procedimento concernono opinioni espresse dal deputato Giovanardi nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.

PIERLUIGI MANTINI (Ulivo), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento civile nei confronti del deputato Giovanardi; la Giunta per le autorizzazioni propone di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal parlamentare.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa alle dichiarazioni di voto.

TEODORO BUONTEMPO (AN). Nel ritenere che le affermazioni rese dal deputato Giovanardi siano connotate da inaccettabile intolleranza, dichiara con convinzione voto contrario sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

ELIAS VACCA (Com.It). Ritiene che le opinioni espresse dal deputato Giovanardi e oggetto del documento in esame rientrino pienamente nel concetto di proiezione esterna della funzione parlamentare.

ANTONIO PEPE (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.

MAURIZIO PANIZ (FI). Osserva che le opinioni espresse dal deputato Giovanardi rientrano pienamente nella fattispecie che la Corte costituzionale prevede facciano parte delle attività di un parlamentare.

BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Dichiara con convinzione voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, osservando che in occasione della discussione di precedenti documenti in materia di insindacabilità relativi ad affermazioni rese dall'onorevole Sgarbi l'Assemblea si è pronunciata in modo incongruo e contraddittorio.

ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Nel dichiarare che voterà a favore della proposta della Giunta per le autorizzazioni, riterrebbe utile avviare una riflessione sull'istituto dell'insindacabilità.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara di condividere la proposta della Giunta di deliberare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal deputato Giovanardi.

DANIELE FARINA (RC-SE). Nel ricordare all'Assemblea che la Giunta per le autorizzazioni sta già svolgendo una riflessione sui criteri di applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, osserva che compito della Giunta non è quello di giudicare il merito delle opinioni espresse quanto il loro nesso con Pag. VIIIla funzione parlamentare; ritiene quindi che nel caso in oggetto l'Assemblea dovrebbe esprimersi a favore dell'insindacabilità delle opinioni espresse dal deputato Giovanardi.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Sottolineata l'opportunità di una rivisitazione dell'istituto dell'insindacabilità, dichiara voto favorevole sulla proposta della Giunta.

Preavviso di votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni nominali elettroniche.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Passa ai voti.

La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.

Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani e del Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale (A.C. 626 ed abbinate - A/R).

PRESIDENTE. Riprende l'esame dell'articolo 1 del testo unificato e degli emendamenti ad esso riferiti.
Avverte che la Commissione ha presentato gli ulteriori emendamenti 2.500, 3.500 e 3.501.
Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso del termine regolamentare di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 10,45, è ripresa alle 11,10.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli ulteriori emendamenti 2.501 e 2.502, in relazione ai quali i gruppi parlamentari hanno rinunziato alla fissazione di un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.

ROBERTO COTA (LNP). Insiste per la votazione del suo emendamento 1.1, del quale richiama le finalità.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara l'astensione sull'emendamento Cota 1.1.

ERMINIA MAZZONI (UDC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Cota 1.1.

ENRICO COSTA (FI). Ritiene meritevoli di attenzione le considerazioni svolte dal deputato Cota.

GABRIELE BOSCETTO (FI). Sottolineata la necessità di migliorare il testo in esame, dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento soppressivo in esame.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Cota 1.1, preannunziando analogo orientamento su tutti i successivi emendamenti soppressivi.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Cota 1.1 ed approva l'emendamento 1.501 della Commissione; respinge quindi l'emendamento Cota 1.6.

ENRICO COSTA (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.62.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Costa 1.62.

Pag. IX

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara voto contrario del suo gruppo sull'emendamento in esame, giudicando eccessiva la riduzione a due soli componenti della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani.

ERMINIA MAZZONI (UDC). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Costa 1.62 e preannunzia voto favorevole sui successivi tre emendamenti.

LUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Costa 1.62, sottolineando la necessità di ridurre le indennità dei componenti dell'istituenda Commissione. Preannunzia inoltre voto favorevole sui successivi emendamenti.

MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto contrario sull'emendamento Costa 1.62.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Costa 1.62.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 1.16, identico all'emendamento Palomba 1.63, e ne auspica l'approvazione.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 1.63, invitando il relatore a riconsiderare il parere precedentemente espresso, eventualmente anche accantonandone l'esame.

LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Palomba 1.63.

GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Osservato che in Commissione è stato svolto un lavoro molto approfondito, rileva che la disciplina prospettata circa la composizione dell'istituenda Commissione ne garantisce la serietà e l'efficacia.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Benedetti Valentini 1.16 e Palomba 1.63.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Chiede di sospendere l'esame del provvedimento per riprenderlo nella parte pomeridiana della seduta, al fine di valutare le conseguenze derivanti dall'approvazione degli identici emendamenti Benedetti Valentini 1.16 e Palomba 1.63, che prevedono una riduzione del numero dei componenti l'istituenda Commissione.

ROBERTO COTA (LNP). Invita il Governo e la maggioranza a trarre le opportune conseguenze politiche dall'esito dell'ultima votazione, dichiarandosi contrario alla sospensione dell'esame del provvedimento.

ITALO BOCCHINO (AN). Rileva che la riduzione del numero dei componenti la Commissione per la promozione e la tutela dei diritti umani è funzionale solo agli equilibri della finanza pubblica.

GIANPIERO D'ALIA (UDC). Condivide l'opportunità di sospendere l'esame del testo unificato, sulle cui finalità manifesta un orientamento favorevole, al fine di valutare le modalità mediante le quali renderlo coerente con le disposizioni recate dagli identici emendamenti da ultimo approvati.

MARCO BOATO (Verdi). Giudicata pienamente condivisibile la proposta di sospensione formulata dal presidente della I Commissione, ritiene che la votazione testé effettuata non incida sulle finalità politiche del provvedimento in esame.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara che il suo gruppo condivide la proposta formulata dal presidente della I Commissione, giudicando strumentali talune considerazioni svolte da deputati di opposizione.

JOLE SANTELLI (FI). Ritiene che l'Assemblea debba procedere nell'esame del provvedimento.

Pag. X

FRANCO RUSSO (RC-SE). Giudica utile la proposta del presidente della I Commissione, osservando che sull'istituzione di una Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani si registra un'ampia convergenza.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Ritiene che gli identici emendamenti testé approvati incidano su una disposizione tecnica che tuttavia modifica la valenza politico-istituzionale del provvedimento in esame; concorda pertanto con la proposta formulata dal presidente della I Commissione.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Conferma la proposta di rinviare il seguito dell'esame del testo unificato alla ripresa pomeridiana della seduta.

PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere alla richiesta formulata dal presidente della I Commissione.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

TEODORO BUONTEMPO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad attivarsi per una sollecita calendarizzazione della proposta di legge recante l'istituzione di un garante dei diritti dell'infanzia.

PRESIDENTE. Osserva che l'istanza prospettata dal deputato Buontempo potrà essere più opportunamente affrontata in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo.
Sospende la seduta fino alle 15.

La seduta, sospesa alle 12, è ripresa alle 15.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

GIUSEPPE MORRONE (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00594, sulla nomina del Commissario governativo dell'Istituto nazionale della montagna fino all'avvio dell'Ente italiano montagna.

LINDA LANZILLOTTA, Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 27).

GIUSEPPE MORRONE (Pop-Udeur). Esprime rammarico per la risposta, ritenendo improcrastinabile la nomina di cui al suo atto ispettivo.

SILVANO MOFFA (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-00595, sullo schema di disegno di legge attuativo degli articoli 114, 117 e 118 della Costituzione recentemente approvato dal Consiglio dei ministri.

LINDA LANZILLOTTA, Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 28).

SILVANO MOFFA (AN). Nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, ribadisce che il ricorso agli strumenti di legislazione ordinaria appare lesivo dell'autonomia degli enti locali.

LUCIO BARANI (DC-PS). Illustra la sua interrogazione n. 3-00598, sulla possibilità di svolgere gli esami per la patente di guida, in particolari sedi disagiate, anche mediante utilizzo della tradizionale procedura delle schede a quiz.

GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 30).

LUCIO BARANI (DC-PS). Nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, sottolinea l'opportunità di prevedere le deroghe richiamate nel suo atto ispettivo nelle more dell'estensione della procedura a tutto il territorio nazionale.

Pag. XI

ETTORE PERETTI (UDC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00599, sulla pubblicazione della direttiva del ministro delle infrastrutture e dei trasporti relativa alla corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica.

GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 31).

MARIO TASSONE (UDC). Si dichiara insoddisfatto della risposta, lamentando la scarsa attenzione del Governo al tema della sicurezza stradale.

PIETRO RAO (Misto-MpA). Illustra l'interrogazione Oliva n. 3-00600, sugli interventi per la realizzazione del nuovo nodo ferroviario di Messina.

GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 33).

PIETRO RAO (Misto-MpA). Si dichiara insoddisfatto per una risposta che non ha fornito alcuna rassicurazione sui tempi di realizzazione del nodo ferroviario di Messina.

PAOLO UGGÈ (FI). Illustra l'interrogazione Leone n. 3-00601, sulle iniziative per l'attuazione del protocollo d'intesa sottoscritto dal ministro dei trasporti con le associazioni degli autotrasportatori in merito all'obbligo dell'installazione delle strisce retroriflettenti.

GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 34).

PAOLO UGGÈ (FI). Stigmatizza il mancato rispetto degli impegni assunti dal Governo, segnatamente dal ministro dei trasporti, sulla materia oggetto dell'atto ispettivo.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo). Illustra l'interrogazione Fassino n. 3-00597, sulle misure a favore degli esuli dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia.

VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 35).

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo). Ringrazia il ministro Chiti per l'esaustiva risposta e lo invita, d'intesa con il ministro dell'interno, a dare piena attuazione alla normativa in materia.

DAVIDE CAPARINI (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-00596, sulle problematiche connesse al pagamento del canone di abbonamento TV nell'ambito del rinnovo del contratto di servizio della RAI.

VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 37).

DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritiene che la risposta fornita dal ministro confermi l'iniquità dell'aumento del canone di abbonamento TV, stante peraltro la pessima qualità della programmazione RAI e considerati gli abusi che ne connotano la gestione.

LUIGI CANCRINI (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-00602, sulle iniziative relative all'affidamento e al rimpatrio del minore M. H.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 39).

LUIGI CANCRINI (Com.It). Osservato preliminarmente che la ricostruzione della vicenda operata dal ministro non appare pienamente corrispondente ai fatti, ritiene decisivo ed essenziale acquisire il parere del minore relativamente all'affidamento in caso di separazione dei genitori.

Pag. XII

MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00603, sulla presenza del crocifisso nelle aule giudiziarie.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 40).

MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Richiamate le numerose pronunzie giurisprudenziali relative al principio di laicità dello Stato e, più specificamente, alla presenza del crocifisso nelle aule giudiziarie, ritiene che l'unico simbolo che dovrebbe essere presente negli uffici pubblici sia quello della Repubblica italiana.

PAOLA BALDUCCI (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00604, sulle iniziative in materia di recupero delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 42).

PAOLA BALDUCCI (Verdi). Si dichiara soddisfatta, auspicando che al contenimento delle spese della giustizia si unisca un maggior impegno nel recupero delle somme dovute per pene pecuniarie.

LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00605, sull'attuazione della normativa sul collocamento obbligatorio dei disabili.

PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 44).

LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Si dichiara soddisfatto della risposta, ritenendo che l'impiego dei disabili nel mondo del lavoro produca effetti positivi sia sul piano sociale che dal punto di vista produttivo.

MASSIMILIANO SMERIGLIO (RC-SE). Illustra la sua interrogazione 3-00606, sulle iniziative in materia di disagio abitativo nelle grandi aree metropolitane.

PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46).

MASSIMILIANO SMERIGLIO (RC-SE). Ringrazia il ministro per l'esaustiva risposta fornita, richiamando i dati che confermano la gravità dell'emergenza sfratti, segnatamente a Roma, e la necessità di avviare quanto prima un tavolo di concertazione.

PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,25, è ripresa alle 16,40.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasette.

Si riprende la discussione.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Riterrebbe opportuna una breve sospensione della seduta per consentire l'eventuale presentazione di subemendamenti agli ulteriori emendamenti presentati dalla Commissione alla luce dell'approvazione degli identici Benedetti Valentini 1.16 e Palomba 1.63.

ITALO BOCCHINO (AN). A nome del suo gruppo, chiede la fissazione di un congruo termine per la presentazione di subemendamenti agli ulteriori emendamenti della Commissione.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli ulteriori emendamenti 1.503 e 2.503: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 17,30.
Avverte altresì che la Commissione ha ritirato l'emendamento 18.500.

Pag. XIII

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Nel far presente che non è ancora disponibile il testo degli ulteriori emendamenti della Commissione, chiede il differimento del termine fissato dalla Presidenza.

PRESIDENTE. Giudicato congruo il termine delle 17,30 precedentemente fissato, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16,45, è ripresa alle 18.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI

PRESIDENTE. In attesa che la V Commissione esprima il prescritto parere sulle ulteriori proposte emendative presentate, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 18,03, è ripresa alle 18,35.

PRESIDENTE. Avverte che la V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.
Avverte altresì che la Commissione ha presentato una nuova formulazione dell'emendamento 1.503.

GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.502 (Nuova formulazione) e 1.503 (Nuova formulazione) della Commissione, invitando al ritiro dei relativi subemendamenti, sui quali esprime altrimenti parere contrario; modificando il precedente avviso, esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Palomba 1.64, purché riformulato.

LUIGI MANCONI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Concorda.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 0.1.502.1, osservando che la disciplina prospettata dalla maggioranza non garantisce il rispetto del principio del pluralismo politico.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Benedetti Valentini 0.1.502.1.

ENRICO COSTA (FI). Insiste per la votazione del suo subemendamento 0.1.502.2, del quale richiama le finalità.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Precisa le ragioni del parere precedentemente espresso dalla Commissione sul subemendamento Costa 0.1.502.2.

GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara l'astensione sul subemendamento Costa 0.1.502.2, pur condividendone lo spirito.

JOLE SANTELLI (FI). Preannunzia che voterà a favore dell'emendamento 1.502 (Nuova formulazione) della Commissione, sebbene non sia garantita la rappresentanza dell'opposizione.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul subemendamento Costa 0.1.502.2, preannunziando voto favorevole sull'emendamento 1.502 (Nuova formulazione) della Commissione. Ritira inoltre tutte le proposte emendative da lui presentate, ad eccezione del suo emendamento 1.64, per il quale accetta la riformulazione proposta dal relatore.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Costa 0.1.502.2.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara l'astensione sull'emendamento 1.502 (Nuova formulazione) della Commissione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 1.502 (Nuova formulazione) della Commissione e respinge l'emendamento Cota 1.12; approva quindi l'emendamento Palomba 1.64, nel testo riformulato.

Pag. XIV

ROBERTO COTA (LNP). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Costa 1.65.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Costa 1.65, 1.66 e 1.67.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Raccomanda l'approvazione del suo subemendamento 0.1.503.1, volto a realizzare economie di spesa.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Benedetti Valentini 0.1.503.1.

MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Illustra le finalità del suo subemendamento 0.1.503.2 e ne raccomanda l'approvazione.

LUCIO BARANI (DC-PS). Giudica incomprensibili le ragioni per le quali la Commissione ed il Governo non abbiano accolto il subemendamento Brigandì 0.1.503.2, volto a fissare un limite alla retribuzione dei componenti l'istituenda Commissione.

MARCO BOATO (Verdi). Sottolineato il carattere demagogico delle considerazioni svolte dai deputati Barani e Brigandì, giudica congrua la soluzione individuata nell'emendamento 1.503 (Nuova formulazione) della Commissione.

ERMINIA MAZZONI (UDC). Sottolineata l'incongruità della formulazione del subemendamento Brigandì 0.1.503.2, sul quale dichiara il voto contrario del suo gruppo, ritiene che l'istanza in esso rappresentata possa essere soddisfatta nell'ambito di un provvedimento di complessiva rivisitazione della natura delle autorità indipendenti.

CESARE CAMPA (FI). Dichiara di condividere le finalità del subemendamento Brigandì 0.1.503.2.

LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Dichiara voto favorevole sul subemendamento Brigandì 0.1.503.2, invitando i deputati del suo gruppo ad esprimere un analogo orientamento.

ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Giudica condivisibili le finalità del subemendamento Brigandì 0.1.503.2, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede di accantonare l'esame del subemendamento Brigandì 0.1.503.2 e di rinviare il seguito della trattazione del testo unificato ad altra seduta.

TEODORO BUONTEMPO (AN). Giudica strumentale la proposta formulata dal deputato Giachetti, ritenendo che l'Assemblea debba proseguire i propri lavori.

ANTONIO LEONE (FI). Ritiene che la proposta formulata dal deputato Giachetti non debba essere sottoposta al voto dell'Assemblea, anche in considerazione del fatto che si era già nella fase delle dichiarazioni di voto sul subemendamento Brigandì 0.1.503.2.

PRESIDENTE. Ritiene di dover acquisire il parere del relatore, secondo la prassi consolidata.

IGNAZIO LA RUSSA (AN). Parlando per un richiamo al regolamento, ritiene che prima di assumere determinazioni circa la proposta del deputato Giachetti si debba procedere al voto sul subemendamento Brigandì 0.1.503.2, atteso che si era già nella fase delle relative dichiarazioni di voto.

LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Giudica opportuna la proposta di accantonamento del subemendamento Brigandì 0.1.503.2, anche per consentire al Comitato dei nove di addivenire ad una soluzione condivisa.

GRAZIELLA MASCIA (RC-SE), Relatore. Condivide la proposta di accantonare l'esame del subemendamento Brigandì 0.1.503.2.

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PRESIDENTE. Fa presente che esistono numerosi precedenti di accantonamento dell'esame di proposte emendative anche nel corso delle dichiarazioni di voto. Tuttavia, la Presidenza, considerata la delicatezza della questione, consentirà l'intervento di un deputato per ciascuno dei gruppi che ne facciano richiesta.

Dopo interventi dei deputati ANDREA GIBELLI (LNP), GIANPIERO D'ALIA (UDC), DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN), GIORGIO LA MALFA (Misto), SERGIO D'ELIA (RosanelPugno), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo) e precisazioni del PRESIDENTE e del presidente della I Commissione, LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta di accantonare l'esame del subemendamento Brigandì 0.1.503.2.

ANTONIO LEONE (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, manifesta dissenso dall'ipotesi di inserire al primo punto dell'ordine del giorno della seduta di domani il seguito dell'esame del testo unificato delle proposte di legge n. 626 ed abbinate - A/R.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

PEPPE DE CRISTOFARO (RC-SE). Stigmatizzato il fatto che nella giornata odierna non sia stato autorizzato lo svolgimento di una manifestazione di disoccupati napoletani nei pressi di Piazza Montecitorio, chiede alla Presidenza di attivarsi presso le competenti autorità di pubblica sicurezza per comprendere le ragioni di siffatta decisione.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza si attiverà in tal senso.
Rilevato il dissenso emerso circa l'ordine del giorno della seduta di domani, avverte che è immediatamente convocata la Conferenza dei presidenti di gruppo, in attesa delle cui determinazioni sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 19,50, è ripresa alle 20,25.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione dei lavori dell'Assemblea nella seduta di domani, secondo quanto convenuto a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 67).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 8 febbraio 2007, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 67).

La seduta termina alle 20,30.