Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FRANCESCO MICHELOTTI

La seduta comincia alle 20.35.

Deliberazioni in materia di atti di inchiesta.

PRESIDENTE. Ai sensi dell'articolo 5, comma 2, della legge istitutiva, e dell'articolo 13, comma 1, del Regolamento interno, propongo che la Commissione si riunisca in seduta segreta, in considerazione della delicatezza dei temi trattati e della necessità di mantenere la riservatezza della deliberazione su un atto di inchiesta posto all'ordine del giorno.

(Così rimane stabilito. I lavori procedono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

Comunicazioni del presidente.

PRESIDENTE. Comunico che la Commissione ha approvato le proposte di deliberazione in materia di atti di inchiesta.
Comunico che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 17 dicembre 2024, ha convenuto che la Commissione si avvalga, ai sensi dell'articolo 4, comma 10, della legge istitutiva e dell'articolo 22 del Regolamento interno, della collaborazione, a tempo parziale e a titolo gratuito, del dottor Francesco Pini, giornalista.Pag. 3
Comunico, altresì, che l'Ufficio di presidenza, nella riunione testé svolta, ha concordato di acquisire dal tribunale di Firenze, sezione lavoro, il fascicolo processuale e la sentenza con cui è stato rigettato il ricorso promosso da alcune vittime del Forteto, di cui si è avuta notizia da un recente articolo pubblicato su La Nazione lo scorso 27 dicembre, che ha riportato che secondo il tribunale i contributi Inps in favore delle vittime del Forteto non sono dovuti;
Comunico, inoltre, che è stata acquisita agli atti della Commissione la decisione del 19 ottobre 2023 con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo ha cancellato dal ruolo i ricorsi n. 2503/21 e 2508/21 presentati da sette vittime del Forteto per violazione dell'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che tutela il diritto all'integrità della vita privata e familiare. La decisione è intervenuta a seguito del riconoscimento di un risarcimento da parte dello Stato italiano pari ad euro 35.200 per ognuna delle sette vittime ricorrenti. L'Ufficio di presidenza, nella riunione testé svolta, ha concordato di acquisire copia dei relativi ricorsi e dei fascicoli processuali.
Sempre in materia di riconoscimento di passate responsabilità istituzionali da parte dello Stato italiano, l'Ufficio di presidenza ha altresì concordato di acquisire i fascicoli processuali dei recenti giudizi civili svoltisi davanti al tribunale di Genova che – adito da alcune vittime del Forteto per ottenere ristoro da parte dello Stato – si sono conclusi in via transattiva con il riconoscimento di un risarcimento danni in favore di tre vittime.
Comunico, infine, che è stata acquisita dal Comune di Barberino di Mugello copia del verbale e della relazione introduttiva alla riunione tenuta presso quel Comune tra enti ed istituzioni pochi giorni dopo l'arresto di Fiesoli e Goffredi nel 1978, a cui si è fatto riferimento lo scorso 26 novembre durante Pag. 4l'audizione di Giuseppe Aiazzi, all'epoca sindaco del Comune di Barberino di Mugello.
Se nessuno chiede di intervenire, dichiaro conclusa la seduta.

La seduta termina alle 20.45.