XIX Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari

Resoconto stenografico



Seduta n. 59 di Mercoledì 27 novembre 2024
Bozza non corretta

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Morrone Jacopo , Presidente ... 2 

Audizione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento, Sandro Raimondi, e del sostituto procuratore presso la procura della Repubblica di Bolzano, Federica Iovene, nell'ambito del filone d'inchiesta relativo all'analisi dei traffici internazionali di rifiuti, con particolare riferimento a quelli in uscita verso altri Paesi:
Morrone Jacopo , Presidente ... 2 
Raimondi Sandro , procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento ... 4 
Morrone Jacopo , Presidente ... 5 
Raimondi Sandro , procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento ... 5 
Morrone Jacopo , Presidente ... 5 
Raimondi Sandro , procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento ... 5 
Iovene Federica , sostituto procuratore presso la procura della Repubblica di Bolzano ... 5 
Morrone Jacopo , Presidente ... 6  ... 6

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
JACOPO MORRONE

  La seduta comincia alle 14.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

Audizione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento, Sandro Raimondi, e del sostituto procuratore presso la procura della Repubblica di Bolzano, Federica Iovene, nell'ambito del filone d'inchiesta relativo all'analisi dei traffici internazionali di rifiuti, con particolare riferimento a quelli in uscita verso altri Paesi.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento, dottor Sandro Raimondi, e del sostituto procuratore presso la procura della Repubblica di Bolzano, dottoressa Federica Iovene, che saluto e ringrazio della presenza. I procuratori sono accompagnati dal tenente colonnello del Gruppo Carabinieri Tutela Ambientale di Venezia, Enrico Risottino, a cui vanno anche i miei ringraziamenti per la disponibilità.
  Ricordo che l'audizione si svolge in forma libera ed è aperta alla partecipazione da remoto dei componenti della Commissione. Avverto inoltre i nostri ospiti che della presente audizione sarà redatto un resoconto stenografico e che, se lo riterranno opportuno, consentendo la Commissione, i lavori potranno proseguire in seduta segreta. Segnalo che, in tal caso, per la Pag. 3parte di seduta sottoposta a regime di segretezza, saranno sospesi tutti i collegamenti da remoto e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati, che saranno tempestivamente riattivati alla ripresa della seduta libera. Al fine di assicurare il miglior svolgimento dei lavori, invito inoltre i nostri ospiti a destinare, se possibile, l'illustrazione di eventuali contenuti riservati alla parte finale della seduta.
  Ricordo che la Commissione è chiamata, in base alla relativa legge istitutiva, a svolgere indagini atte a far luce sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, anche con riguardo alla verifica di eventuali comportamenti illeciti nell'ambito della pubblica amministrazione centrale e periferica, ovvero dei soggetti pubblici o privati operanti nella gestione del ciclo dei rifiuti. La Commissione ha inoltre il compito di individuare eventuali connessioni tra tali attività illecite e altre attività economiche, con specifico riferimento al traffico dei rifiuti all'interno dei territori comunali e provinciali e tra le diverse regioni, anche tenendo conto del divario nella dotazione di impianti.
  In tale contesto, nell'ambito dell'attività di inchiesta avviata, la Commissione verifica altresì l'eventuale sussistenza di attività illecite relative alla gestione dei servizi di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti da parte di soggetti pubblici o privati, con particolare riguardo anche ai sistemi di affidamento dei citati servizi. Infine, è compito specifico della Commissione indagare sulle attività illecite legate al fenomeno degli incendi e su altre condotte illecite riguardanti gli impianti di deposito, trattamento e smaltimento dei rifiuti, ovvero i siti abusivi di discarica.
  L'audizione odierna rientra nell'ambito del filone di approfondimento avviato, per decisione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, con riguardo al fenomenoPag. 4 dei traffici internazionali di rifiuti, con particolare riferimento a quelli in uscita verso altri Paesi. Ricordo che, in relazione a tale fenomeno, durante la scorsa legislatura, la Commissione ha condotto un'apposita inchiesta confluita nella relazione finale sul traffico illecito di rifiuti in Tunisia, approvata dalla Commissione medesima nella seduta del 15 settembre 2022. Nel corso della presente legislatura, la Commissione ha ripreso e approfondito tale tema, svolgendo diverse attività conoscitive, nella forma di audizioni, acquisizioni documentali e sopralluoghi: ad esempio, ci siamo recati presso il Porto di Rotterdam, nei Paesi Bassi, e prossimamente ci recheremo al Porto di Gioia Tauro, dal momento che i porti costituiscono spesso degli snodi commerciali che si prestano, per il volume delle merci e i controlli limitati, ai traffici di rifiuti. Abbiamo anche svolto degli incontri conoscitivi con le agenzie Eurojust ed Europol, che sono in prima linea nel contrasto a tali atti illeciti.
  L'audizione odierna sarà quindi certamente utile per consentire alla Commissione di inquadrare gli aspetti maggiormente caratterizzanti il fenomeno in questione dal punto di vista penalistico, nonché le criticità esistenti, anche a livello normativo.
  Cedo dunque la parola al nostro ospite per lo svolgimento di una relazione introduttiva, al termine della quale i colleghi parlamentari potranno rivolgere eventuali domande o richieste di chiarimento.

  SANDRO RAIMONDI, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento. Grazie Presidente.
  Il mio compito è quello di illustrare alcuni aspetti che sono emersi nell'ambito di indagini effettuate in prima persona dalla collega Federica Iovene, che è sostituto procuratore presso la procura della Repubblica di Bolzano. Il motivo di questa unione Pag. 5tra Trento e Bolzano è, come voi sapete, data dal fatto che questi reati sono di competenza delle Direzioni distrettuali antimafia e quindi, qualunque fatto avvenga nell'ambito del distretto, deve essere coordinato dal procuratore distrettuale che io impersonifico. Il nostro è stato un lavoro molto articolato, complesso, e continua ad andare avanti.
  Per cui, signor Presidente, io chiedo a codesta Commissione di poter continuare segretando gli atti perché ci saranno degli sviluppi molto interessanti. Ovviamente noi siamo a vostra disposizione, adesso e nel futuro quando avremo fatto gli ulteriori accertamenti. Tuttavia, sono indagini ancora calde, quindi non siamo di fronte a un caso freddo.

  PRESIDENTE. Le chiedo: tutto quello che dirà e che ci consegnerà è soggetto a segreto?

  SANDRO RAIMONDI, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento. Alcune cose sono pubbliche e ho già dato un supporto magnetico alla sua segreteria, nel quale ho compendiato alcuni provvedimenti della procura di Bolzano e di quella di Trento.

  PRESIDENTE. Per ragioni di tempo vi chiedo che, se dovete fare un'introduzione non soggetta a segreto, di farla subito, perché se andiamo in seduta segreta dobbiamo chiudere tutti i collegamenti.

  SANDRO RAIMONDI, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento. No.

  FEDERICA IOVENE, sostituto procuratore presso la procura della Repubblica di Bolzano. No, anch'io chiedo che si passi in seduta segreta.

Pag. 6

  PRESIDENTE. Propongo quindi, se non vi sono obiezioni, di proseguire i lavori in seduta segreta.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. Ringrazio i nostri ospiti per le relazioni e aspettiamo gli aggiornamenti su quella che sarà l'evoluzione di questa inchiesta.
  Dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.