Sulla pubblicità dei lavori:
Casasco Maurizio , Presidente ... 2
INDAGINE CONOSCITIVA SU MISURE DI CONTRASTO ALL'EVASIONE FISCALE, SICUREZZA DELLE BANCHE DATI DELL'ANAGRAFE TRIBUTARIA E TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI DEI CONTRIBUENTI
Audizione del Presidente di SOGEI S.p.A., Paolo Savini, e dell'Amministratore delegato di SOGEI S.p.A., Cristiano Cannarsa.
Casasco Maurizio , Presidente ... 2
Cannarsa Cristiano , Amministratore delegato di SOGEI S.p.A ... 2
Casasco Maurizio , Presidente ... 4
Cannarsa Cristiano , Amministratore delegato di SOGEI S.p.A ... 4
Casasco Maurizio , Presidente ... 5
Fenu Emiliano (M5S) ... 5
Cannarsa Cristiano , Amministratore delegato di SOGEI S.p.A ... 5
Curti Augusto (PD-IDP) ... 6
Cannarsa Cristiano , Amministratore delegato di SOGEI S.p.A ... 7
Bonifazi Francesco (IV-C-RE) ... 7
Cannarsa Cristiano , Amministratore delegato di SOGEI S.p.A ... 8
Casasco Maurizio , Presidente ... 8
Cannarsa Cristiano , Amministratore delegato di SOGEI S.p.A ... 8
Casasco Maurizio , Presidente ... 8
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
MAURIZIO CASASCO
La seduta comincia alle 8.15.
Sulla pubblicità dei lavori.
PRESIDENTE. Comunico che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite l'impianto audiovisivo a circuito chiuso e la trasmissione in diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Audizione del Presidente di SOGEI S.p.A., Paolo Savini, e dell'Amministratore delegato di SOGEI S.p.A., Cristiano Cannarsa.
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza delle banche dati dell'Anagrafe tributaria e tutela della riservatezza dei dati dei contribuenti, l'audizione del Presidente di SOGEI S.p.A., Paolo Savini, e dell'Amministratore delegato di SOGEI S.p.A., ingegnere Cristiano Cannarsa.
Avverto che, con nota dello scorso 18 ottobre, il Presidente della SOGEI, Paolo Savini, ha comunicato l'impossibilità a partecipare all'audizione odierna per motivi ampiamente giustificati. Sono presenti l'ingegner Cristiano Cannarsa, Amministratore delegato di SOGEI S.p.A., il dottor Antonio Trogu, Responsabile dell'ufficio legale e societario, la dottoressa Francesca Sestito, Responsabile Data Management e Data Intelligence, il dottor Alessandro Rossi funzionario della SOGEI, e la dottoressa Rosangela Cesareo.
Questa audizione si inquadra nell'ambito dell'indagine conoscitiva anche alla luce degli ultimi eventi che tutti conosciamo, relativi al Direttore generale di SOGEI, quindi devo ringraziare l'ingegner Cannarsa che tempestivamente mi ha chiamato, ha informato la Presidenza e abbiamo immediatamente concordato l'audizione. Lo ringrazio della sensibilità con cui ha anticipato quello che i commissari mi avevano immediatamente sollecitato.
Interesse non solo della Commissione, ma interesse generale per il Paese, è quella di verificare la garanzia e la tutela dei dati nell'interesse sia dei contribuenti che delle Istituzioni e delle imprese. Nostro compito è verificare non tanto le responsabilità – sulle quali è in corso un'indagine della magistratura e quindi su quello non interveniamo – quanto la garanzia e la tutela dell'ambito dell'Anagrafe tributaria e dell'Agenzia delle entrate, che è per noi estremamente importante, come anche la responsabilità, in termini gestionali dei dati.
Cedo quindi la parola all'Amministratore delegato di SOGEI S.p.A., ingegner Cristiano Cannarsa, con riserva per me e per i colleghi, al termine del suo intervento, di rivolgere domande e formulare osservazioni.
CRISTIANO CANNARSA, Amministratore delegato di SOGEI S.p.A. Grazie, presidente. Buongiorno a tutti.
Innanzitutto porto alla Commissione e al presidente i saluti del presidente di SOGEI, Paolo Savini.
Per quanto riguarda la comunicazione che ho fatto al presidente, immediatamente (parliamo di lunedì sera della scorsa settimana) io ho fatto una serie di informative a una lista di persone e di organismi quali ad esempio l'Organismo di Vigilanza di SOGEI, l'azionista, rappresentato dal Dipartimento Economia, che è di recente costituzione nell'ambito dell'articolazione Pag. 3del Ministero dell'economia e delle finanze, del controllo analogo, perché, essendo SOGEI una società in house, ha un controllo di indirizzo strategico da parte del Dipartimento delle finanze, e ovviamente del Vice Ministro Leo, con il quale sapete che stiamo lavorando in maniera molto intensa in questi giorni sul concordato preventivo biennale, e poi ovviamente del presidente, che ho informato immediatamente.
Questo per quanto riguarda l'evento di cui siamo venuti a conoscenza lunedì scorso, che ha poi, ovviamente, avuto ampia visibilità sulla stampa e, come diceva il Presidente, la magistratura sta svolgendo delle attività di indagine sulle quali c'è il massimo riserbo, che non commentiamo ma alle quali forniamo ovviamente tutto il supporto necessario.
Sulla stampa spesso si è parlato del Direttore generale di SOGEI, quindi tengo a sottolineare due aspetti a mio avviso fondamentali. Il primo è che la persona coinvolta in questi fatti è un primo riporto dell'amministratore delegato da più di dieci anni, quindi in ogni caso, al di là del fatto che fosse direttore generale o meno, è da oltre dieci anni un primo riporto dell'amministratore delegato. Io sono in SOGEI da poco più di un anno, quindi da prima, con chi mi ha preceduto.
L'altro aspetto importante è che non c'è un direttore generale in SOGEI, ma ci sono due direttori generali, secondo una best practice di separazione di funzioni tra chi opera sul fronte della operation e chi opera sul fronte corporate, quindi legale, acquisti, personale e bilancio. Anche la parte relativa ai pagamenti è quindi completamente separata dalla parte relativa all'operation, quindi alle implementazioni necessarie in SOGEI per far evolvere e sviluppare in continuo il data center di SOGEI.
L'altro aspetto fondamentale in questa sede, che tengo a sottolineare per la rilevanza e per il fatto che la Commissione è una Commissione di vigilanza sull'Anagrafe tributaria, è che nell'attuale organizzazione c'è una separazione totale dell'Agenzia delle entrate, quindi l'Anagrafe tributaria è una parte importante del sistema di banche dati che servono all'erogazione dei servizi per l'Agenzia delle entrate, per i cittadini e per le imprese, e questa separazione prescinde quindi dai due direttori generali, non è sotto un direttore generale, ma è direttamente sotto di me. Siamo in fase di ulteriori cambiamenti organizzativi, perché ci sono anche degli avvicendamenti legati a pensionamenti, in particolare il dottor Maurizio Verginelli, che è sempre stato il punto di riferimento per l'Agenzia delle entrate, e la dottoressa Sestito, che da tanti anni svolge, all'interno della struttura sotto il dottor Verginelli, quell'attività di data management e business intelligence che è uno dei core di presidio e di sviluppo di tutti i servizi e le applicazioni che ruotano intorno all'Anagrafe tributaria.
L'avvicendamento avviene quindi all'interno della struttura con una persona che ha un'esperienza molto ampia e conosce alla perfezione le banche dati del sistema Anagrafe tributaria, che, come sapete, riguardano tutto il mondo, tutto il ciclo dichiarativo, contenzioso, accertamento, riscossione adesso, perché nel 2023 abbiamo incorporato anche il ramo IT dall'Agenzia delle entrate e riscossione, e tutta la parte che riguarda la gestione dei dati, l'implementazione continua delle banche dati SOGEI, che sono aggiornate ovviamente in modo costante e continuo.
Questo per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, mentre dall'altro punto di vista il nostro sistema di governance è un sistema ampiamente collaudato, ma evidentemente mai dotato di sistemi investigativi tali da poter far emergere fatti di questo genere. Relativamente al modello organizzativo, SOGEI non è coinvolta a livello 231 in questa vicenda, fatto molto importante, quindi non c'è stato il coinvolgimento 231, anzi SOGEI, nel primo CdA che abbiamo fatto a valle dell'evento la scorsa settimana, ha subito deliberato innanzitutto la revoca di tutte le cariche, incarichi e procure conferite alla persona, e poi anche una serie di ulteriori passaggi, tra cui cito per rilevanza l'invio di una relazione alla procura regionale della Corte dei conti (sapete che noi abbiamo il magistrato delegato al controllo della Corte dei conti) e ovviamentePag. 4 la delega a un penalista di rappresentarci per costituirci.
Lo abbiamo fatto il giorno dopo, in questa fase come parte offesa, e successivamente, in esito di quello che accadrà, come parte civile, perché quella è una fase successiva.
Questo è stato il primo impianto di azioni che abbiamo implementato sulla vicenda, ne seguiranno anche a livello organizzativo inevitabilmente delle altre, perché le aziende evolvono, anche i modelli evolvono, noi aggiorniamo il modello organizzativo 231 in continuazione, non è un oggetto statico, quindi questo serve all'azienda anche per far tesoro di certi eventi e rafforzarsi.
Altro aspetto importantissimo, a mio avviso, è che la legge del 2012, che in realtà era il DL 95, poi convertito in legge n. 135 nell'agosto del 2012, stabilì che fosse conferito a SOGEI il ramo IT di Consip, provvedimento evidentemente di natura riorganizzativa all'interno del MEF, per cui tutta l'IT veniva trasferita in SOGEI, che però aveva l'obbligo di legge di avvalersi di Consip per gli acquisti di beni e servizi.
La cosa venne regolata da una convenzione dall'aprile del 2013, quindi dall'aprile del 2013, ossia da più di 11 anni, c'è una convenzione tra SOGEI e Consip per l'espletamento di tutte le procedure di gara, che vengono svolte anche lato Consip con una serie di figure tra loro segregate. Ad esempio, chi fa la pianificazione delle attività di gara è separato da chi fa la gara, quindi c'è una parte di pianificazione e c'è una parte poi di espletamento, quella che in Consip si chiama eSourcing, cioè un sourcing ICT che fa l'espletamento delle gare.
Ovviamente, c'è un doppio modello, c'è il modello SOGEI anche a livello di organizzazione e c'è il modello lato Consip, con tutte le figure previste (il responsabile della prevenzione della corruzione, l'audit, gli uffici, la separazione delle figure), quindi ritengo che dal punto di vista organizzativo penso il sistema possa essere ritenuto oggettivamente solido.
Ci sono tutte le figure contrattuali, come previsto dal Codice dei contratti pubblici, quindi, quando c'è un contratto, c'è un direttore all'esecuzione contrattuale, quindi ogni volta che c'è l'attivazione di un contratto a seguito di un ordine di acquisto, lo svolgimento del contratto ha una figura responsabile, che poi segue l'evoluzione contrattuale.
Questo per dare un quadro dell'architettura anche sotto il profilo degli approvvigionamenti da parte di Consip.
Per quanto riguarda invece gli eventuali lavori che non siano beni e servizi, SOGEI si avvale del Provveditorato alle opere pubbliche e negli anni ha avuto un'esperienza molto positiva, nel senso che ha realizzato tutta una parte di rafforzamento della capacità elettrica sia di distribuzione, sia di continuità, quindi anche di gruppi elettrogeni, perché, come avevo detto nella precedente audizione, SOGEI ha una potenza installata di 8,5 megawatt per alimentare il data center, ha un consumo energetico nell'ordine di 35 GWh l'anno e la continuità elettrica è un dato fondamentale, quindi fu fatta un'operazione proprio sui lavori.
Beni e servizi, invece, è una competenza esclusiva di Consip. Questo per dare un'idea di quale sia oggi l'architettura organizzativa, ovviamente, come dicevo, ci saranno anche ulteriori interventi per capire meglio e vedere se eventualmente alcuni spunti che possono arrivare da questa situazione ci diano l'idea di fare ulteriori interventi.
PRESIDENTE. Grazie. Con SOGEI la Commissione dovrà periodicamente vedersi, quindi ci aggiornerà sui vostri interventi organizzativi e di sicurezza, che già sono alti, ma credo fosse fondamentale sapere (lei ha già ha risposto) quale fosse la responsabilità di questo Direttore rispetto alla gestione del dato e alla garanzia e tutela dell'Anagrafe tributaria rispetto all'Agenzia delle entrate.
CRISTIANO CANNARSA, Amministratore delegato di SOGEI S.p.A. Tengo a precisare su questo punto della sicurezza del dato che, ovviamente, la separazione di cui parlavo prima è una separazione anche a livelli di abilitazione all'accesso, per cui i direttori generali di cui parlavamo, il direttorePag. 5 generale oggetto delle vicende della scorsa settimana e l'altro direttore generale, così come la maggior parte delle persone che non svolgono attività inerente i servizi che noi eroghiamo per l'Agenzia delle entrate, non hanno alcuna abilitazione ad accedere.
Le abilitazioni poi sono graduate e ci sono delle applicazioni, di cui cito come massimo livello l'Anagrafe dei rapporti finanziari, l'Anagrafe di tutti i conti correnti, conti deposito e cassette di sicurezza, che sono delle profilature che arrivano a livelli di pochissime unità e sono profilature che ovviamente ci vengono dettate dal titolare del dato, che è l'Agenzia delle entrate.
Noi abbiamo quindi sempre una funzione non da titolari del dato, se non per i dati dei nostri dipendenti, ma da responsabili del trattamento del dato, quindi riceviamo da questo punto di vista delle indicazioni, così come le ricevono tutte le amministrazioni che, su autorizzazione dell'Agenzia delle entrate, possono fare quelle attività di accesso, ovviamente loggate e regolate, alle banche dati.
PRESIDENTE. Grazie.
Do la parola ai colleghi che intendono intervenire per porre questi o formulare osservazioni.
EMILIANO FENU. Grazie, Presidente.
Ringrazio l'ingegner Cannarsa perché le domande alla fine si riducono, essendo stato esaustivo nel suo intervento. Vorrei chiedere se nel dettaglio si possa sapere quali siano le azioni intraprese all'interno di SOGEI per evitare che in futuro possano verificarsi vicende simili.
Un altro aspetto, che non c'entra assolutamente nulla, ma comunque è stato citato anche da lei, è se vi sentiate di esprimere un parere sulla richiesta di proroga per l'invio delle dichiarazioni, sul concordato preventivo biennale, e se dal vostro punto di vista lo riteniate necessario o probabile.
CRISTIANO CANNARSA, Amministratore delegato di SOGEI S.p.A. Ringrazio l'onorevole Fenu per la domanda e in particolare rispondo prima alla seconda, che è molto di attualità, visto che oggi siamo ad una settimana dalla scadenza. Mi giro verso la dottoressa Sestito, perché ci aggiorniamo in continuazione sull'andamento dell'adesione al concordato preventivo e in relazione alle evoluzioni normative che ci sono state nelle ultime settimane, perché sono veramente di pochissimi giorni fa, relative al ravvedimento speciale, che riguarda gli anni pregressi dal 2018 al 2022, incluso il periodo Covid.
Abbiamo fatto un grande lavoro con il Viceministro Leo per fornire il massimo supporto a tutte le Partite IVA e ai commercialisti, per facilitare la raccolta delle informazioni e dei dati sia per aderire al concordato, sia per aderire al ravvedimento.
L'adesione al ravvedimento sostanzialmente ha due passaggi seguendo quello che dice il dettato normativo. Il primo passaggio è la rivalutazione del reddito dell'anno di riferimento, parametrata sulla base dell'indice ISA (Indici sintetici di affidabilità) del soggetto in quell'anno di riferimento, quindi c'era una percentuale di rivalutazione che andava dal 5 per cento al 50 per cento.
Il primo passaggio è stata quindi la rivalutazione di tutti i redditi dal 2018 al 2022, fornendo per ogni singolo contribuente con partita IVA, che vuol dire circa 2.700.000 soggetti, dato così rivalutato, al quale poi veniva applicata un'aliquota, anche questa parametrata sulla base dell'indice ISA dell'anno di riferimento, con una variabilità su tre scaglioni (10, 12, 15).
Con la dottoressa Sestito abbiamo fatto un lavoro di raccolta di tutti questi dati, quindi in pochissimi giorni abbiamo elaborato veramente milioni e milioni di informazioni. Tra l'altro, abbiamo dovuto fare anche una valutazione della componente IRAP e delle valutazioni dei soggetti che avevano cause di esclusione in alcuni anni, alcuni sono stati riammessi qualche giorno fa, quindi adesso stiamo riaggiornando i dati, andando a integrare con quei soggetti che avevano cause di esclusione.
Dal lato dell'Amministrazione economico-finanziaria di cui SOGEI fa parte ritengoPag. 6 che il supporto all'attività di adesione sia stato veramente ai massimi livelli.
Detto questo, sappiamo bene che la posizione è di non possibilità di dare una proroga, ma questo non lo dico io, che non ho su questo voce in capitolo, ma mi pare che sia un fatto legato al momento, al fatto che c'è un bilancio, su cui peraltro sapete che SOGEI è ampiamente impegnata, perché, svolgendo anche attività per la Ragioneria generale dello Stato, si occupa dell'elaborazione sia del bilancio preventivo 2025, 2026, 2027, sia dei bilanci consuntivi anche ai fini della parificazione del bilancio fatta dalla Corte dei conti.
Non si può ritardare questo processo per questa situazione della proroga, però – ripeto – non è una cosa sulla quale io posso rispondere in maniera compiuta e completa, perché evidentemente ci sono altre persone con ruoli ben più importanti che su questo hanno già espresso una precisa posizione, però poi non so cosa succederà.
Relativamente alla prima domanda, noi siamo (uso un termine che in questo momento forse sarebbe meglio non usare) in una sorta di war room, nel senso che, quando accadono questi eventi in un'azienda, potete immaginare... Purtroppo io ho esperienza di queste vicende, perché quando entrai in SOGEI la prima volta c'era un'indagine giudiziaria e facemmo tantissimi interventi; tutta l'implementazione del modello 231 è stata fatta in quegli anni, dal 2011 al 2017, e nel 2017 andai in Consip, a valle della indagine giudiziaria che in quel momento era in corso in Consip, quindi diciamo che questi fatti nelle aziende accadono e le organizzazioni devono reagire, le aziende sono persone con un'organizzazione, con dei presìdi.
I presìdi di SOGEI oggettivamente sono al massimo livello di qualsiasi azienda anche quotata, perché noi siamo soggetti anche al dirigente preposto, che è previsto in prevalenza per le società quotate, quindi, pur non essendo una società quotata, noi abbiamo una serie di presìdi e implementazioni che sono sostanzialmente a livello di una società quotata.
Sicuramente stiamo lavorando, come dicevo prima, in una war room per capire e vedere se ci siano degli interventi migliorativi, però dire che abbiamo riscontrato delle debolezze interne assolutamente no, abbiamo qualsiasi tipo di presidio, abbiamo nel nostro organismo di vigilanza un professore ex magistrato e un penalista di esperienza veramente notevole, ma anche in passato i rappresentanti... Bisogna dire che, leggendo quello che c'è sulla stampa, questi eventi si fanno risalire a prima del mio arrivo, perché si parla di febbraio 2023, quindi non stiamo parlando di un evento della settimana scorsa, stiamo parlando di un evento continuato con una presunta origine nel febbraio del 2023.
Noi ovviamente abbiamo scoperto questa cosa leggendo, come voi, i giornali e altri atti che competono direttamente alla società, ma non abbiamo un'emergenza sotto il profilo organizzativo e di modello, abbiamo sicuramente delle considerazioni e delle valutazioni, che poi faremo anche in CdA, di rafforzamento. Penso che questo sia doveroso e assolutamente necessario.
AUGUSTO CURTI. Signor presidente, ringrazio l'ingegner Cannarsa e tutto il personale e i dirigenti di SOGEI. Comprendo il momento delicato, perché stiamo parlando di una vicenda che coinvolge SOGEI, ma su cui c'è un'indagine allargata a 18 indagati, che coinvolge anche due Ministeri e l'azienda di Elon Musk. Quindi la situazione è molto complessa e mi rendo conto che ad alcune domande che vorremmo fare diventa difficile rispondere.
Come già evidenziato dal collega Fenu, nella sua relazione ha già risposto a più della metà delle domande che immaginavo di porle questa mattina.
Solo qualche informazione, perché lei giustamente ha fatto chiarezza sul ruolo ricoperto, notizia per me nuova, e della gestione interna, non si può dire però che quella tipologia di gestione rassicuri, perché dietro quei ruoli ci sono delle persone e abbiamo visto che non sempre queste persone sono in linea nello svolgere il loro lavoro in maniera adeguata, per non dire corretta.Pag. 7
Lei diceva che i fatti risalgono in realtà al 2023, da quello che emerge, ma non ho capito da quando sia diventato direttore generale, perché lei ci ha detto che lavorava da molti anni all'interno della struttura, ma non da quando fosse direttore. Immagino la risposta, ma le chiedo se ci siano dei sospetti quantomeno in questo ultimo periodo.
L'indagine si è allargata, coinvolgendo non solo SOGEI, e in particolare mi preoccupa il rapporto con Elon Musk proprio per il ruolo che Elon Musk vuole svolgere in Italia con l'azienda Starlink. Quindi pensa che da SOGEI possano essere fuoriuscite informazioni, così come sono uscite dal Ministero della difesa? Credo che questo sia uno dei fatti più gravi di questa vicenda.
Come pensate di rafforzare il sistema di gestione interna sulla sicurezza?
CRISTIANO CANNARSA, Amministratore delegato di SOGEI S.p.A. Su questo devo fare chiarezza, perché la vicenda SOGEI, pur essendo stata rappresentata dalla stampa spesso come punto di collegamento con le altre vicende che lei giustamente ricordava, che sono quella del Ministero dell'interno e del Ministero della difesa, che abbiamo letto, è una vicenda completamente separata, cioè non c'è un collegamento del nostro dirigente con quelle attività e con quelle indagini, almeno da quanto emerge dalle notizie pubbliche.
Si è parlato spesso in questi giorni di questo collegamento con Elon Musk, ma lì c'è un'indagine, mi pare che sia stato arrestato in quell'attività un capitano di fregata citato sulla stampa, così come mi risulta che ci sia un'attività sul Ministero dell'interno, ma non ha alcun tipo di collegamento con il nostro dirigente e anche con il nostro perimetro di azione, nel senso che non abbiamo alcun collegamento con Starlink, né abbiamo mai avuto contatti o sicuramente non formali con questi soggetti, quindi da questo punto di vista sono cose completamente separate.
Questo è importante, perché spesso invece è emerso dalla stampa che si facevano collegamenti.
Come dicevo prima, la persona è da più di dieci anni un primo riporto dell'Amministratore delegato e aveva una Direzione, che ancora c'è e si chiama Direzione ingegneria infrastrutture innovazione, sostanzialmente un direttore con una valenza tecnica, legata alla conduzione e all'esercizio del data center e alla evoluzione dello stesso data center, quindi evoluzione tecnologica, evoluzione dimensionale, in funzione anche dell'esigenza di capacità elaborativa, capacità di storage e soprattutto adeguamento dell'aggiornamento tecnologico.
Questo negli ultimi dieci anni, fino a marzo 2024, in cui è stata varata l'organizzazione con Agenzia delle entrate separata e i due direttori generali, anche per separare le due funzioni dei due direttori generali e rafforzare la distinzione tra le due funzioni, con pari dignità gerarchica, nel senso che erano due direttori generali, quindi nessuno dal punto di vista gerarchico poteva prevalere sull'altro, e poi, passaggio importante anche in CdA, per consolidare il rapporto con persone come Verginelli, Sestito, il direttore generale Amadei e l'altra persona, che sono la storia anche di SOGEI. Si tratta di persone che hanno da 38 a 41 anni di anzianità, che negli anni hanno maturato una stima non solo interna a SOGEI, ma anche da tutte le Amministrazioni con le quali SOGEI si rapporta, quindi persone ampiamente collaudate, non persone che arrivassero da un mondo esterno e che nessuno sapesse come agivano.
L'organizzazione ha però voluto proprio sancire questa separazione tra la parte corporate e la parte business, ferma restando la separazione dell'Agenzia delle entrate per motivi legati fondamentalmente a due questioni: da un lato, il concordato preventivo in corso, la riforma fiscale, quindi una non modifica degli assetti per non incidere sui tempi di rilascio di applicazioni e quant'altro, dall'altro per tenere l'Anagrafe tributaria in un'area organizzativa separata.
Questo è stato il principio base, però – ripeto – l'ingegnere oggetto di questa vicenda era un primo riporto dell'Amministratore delegato da più di dieci anni, al di là del fatto che fosse connotato come Direttore generale.
FRANCESCO BONIFAZI. Una domanda precisa e circoscritta, ringraziandola di essere qui, ingegnere.Pag. 8
Non ho capito se il modello 231 significhi che ha funzionato, nel senso che c'è un esonero di responsabilità per la società, da quello che si capisce.
CRISTIANO CANNARSA, Amministratore delegato di SOGEI S.p.A. La società non è negli atti indagata in relazione al 231, mentre c'è un elenco piuttosto corposo (parliamo sempre di notizie che possiamo divulgare) di aziende che sono coinvolte a livello 231. Questo ovviamente comporta per quelle aziende una serie di azioni successive, che non riguardano invece la nostra azienda, che si è costituita immediatamente parte lesa e che ovviamente si considera anche parte danneggiata, e sapete che i fenomeni di cui stiamo parlando hanno una precisa regolamentazione, se posso usare questo termine, della quantificazione del danno.
Da questo punto di vista, noi ci consideriamo danneggiati sotto il profilo morale, cosa che riguarda tutti i nostri dipendenti, e anche sotto il profilo reputazionale, perché è inevitabile che abbiamo subìto uno shock, non c'è un coinvolgimento del 231, però eserciteremo tutti i nostri diritti nelle sedi ovviamente opportune, giudiziarie, a tutti i livelli.
PRESIDENTE. Non ci sono altre domande, ingegnere, volevo ringraziare lei, i suoi collaboratori e i suoi dirigenti, ringraziarla per la tempestività con cui mi ha informato e anche per le risposte date ad oggi.
La Commissione nel suo ruolo istituzionale sarà molto attenta e interessata all'evoluzione, sulla quale con la stessa tempestività la prego di informarmi, e comunque ci riproponiamo di risentirci. Come avevamo già programmato da tempo, faremo una visita in SOGEI per approfondirne anche per nostra conoscenza il funzionamento ed eventualmente il supporto che potremmo dare sia in termini di Commissione, sia in termini di Parlamento o di Governo, perché il ruolo che SOGEI svolge è estremamente importante ed è altrettanto importante la garanzia per tutti che il vostro ruolo sia svolto sempre nel migliore dei modi, come state facendo.
CRISTIANO CANNARSA, Amministratore delegato di SOGEI S.p.A. Presidente, io la ringrazio ancora, ovviamente per me è importante anche ripetere una cosa che abbiamo dichiarato in un comunicato e che è fondamentale, perché SOGEI è una macchina che alimenta la vita di tutti noi, la vita delle aziende, la vita delle persone (penso al sistema tessera sanitaria). SOGEI non si può fermare, e abbiamo voluto precisare che gli eventi non incidono minimamente sulla continuità tecnica, operativa e organizzativa di SOGEI.
Da questo punto di vista la prima rassicurazione che facciamo è alle nostre Amministrazioni clienti, che sono Amministrazioni importantissime (ho citato l'Agenzia delle entrate, la Ragioneria, potrei citare le Dogane, il Dipartimento del Tesoro, il Dipartimento di amministrazione e gestione del Ministero dell'economia e delle finanze, il Dipartimento Economia), noi abbiamo un dovere che va oltre questi eventi, quindi dobbiamo mantenere sicuramente questa attività al massimo livello prestazionale, che abbiamo sempre garantito.
PRESIDENTE. La ringrazio, ringrazio anche i commissari per la precisione delle domande. Lasciamo al Consiglio di amministrazione e alla magistratura il tempo di approfondire e ci rivedremo presto in SOGEI, perché la Commissione verrà ad approfondire i temi necessari.
Dichiaro conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 9.