SEDE REFERENTE
Lunedì 12 maggio 2025. — Presidenza del presidente della I Commissione, Nazario PAGANO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Nicola Molteni.
La seduta comincia alle 19.
DL 48/2025: Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario.
C. 2355 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 maggio 2025.
Nazario PAGANO, presidente, ricorda che i deputati possono partecipare alla seduta in videoconferenza secondo le modalità stabilite nella riunione della Giunta per il Regolamento.
Comunica che sono state presentate 1894 proposte emendative (vedi allegato).
Ricorda che, ai sensi del comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento, non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera.
Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano affatto estranei all'oggetto del provvedimento. Fa presente, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative riferite ai decreti legge, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
Ricorda che il provvedimento reca misure volte a potenziare le attività di prevenzione e contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, la gestione di beni sequestrati e confiscati, nonché in materia di sicurezza urbane e di controlli di polizia, di tutela del personale delle Forze di polizia,Pag. 4 delle Forze armate e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, di attività di informazione per la sicurezza, di vittime di usura e di ordinamento penitenziario.
Avverte che, alla luce dei suddetti criteri, le presidenze ritengono inammissibili le seguenti proposte emendative:
gli analoghi Dori 01.01 e 01.02, che modificano le Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione, stabilendo che il saluto fascista è da considerarsi sempre manifestazione usuale del disciolto partito fascista;
Donno 01.03, che considera il cd. saluto romano e la declaratoria della parola «presente» tra le azioni e comportamenti di apologia del fascismo;
Alfonso Colucci 01.04, che abroga la previsione che limita, in via transitoria, ai casi di dolo la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica («scudo erariale») e reca modifiche alla disciplina del controllo concomitante sul PNRR;
Pavanelli 1.01, che reca disposizioni volte a semplificare gli obblighi di controllo posti dal Testo unico pubblica sicurezza a carico dei gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive;
gli identici Serracchiani 5.01 e Alfonso Colucci 5.02, che introduce una disposizione di interpretazione autentica volta a riconoscere anche alle Vittime del Dovere ed ai familiari superstiti l'assegno vitalizio previsto in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata che, per effetto dei fatti criminosi, abbiano subito invalidità permanenti;
Serracchiani 6.04, che consente l'accesso al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità», istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche alle donne vittime della violenza mafiosa che si trovano in condizioni di povertà;
Zaratti 7.07, che autorizza la spesa di 20 milioni di euro per le spese di funzionamento e di personale della Direzione investigativa antimafia;
Serracchiani 7.08, limitatamente ai commi 1,2 e 7, che autorizzano la spesa di 15 milioni annui a decorrere dall'anno 2025 per le spese di funzionamento e di personale della Direzione investigativa antimafia (DIA) e di 15 milioni annui a decorrere dall'anno 2025 per le spese di funzionamento e di personale delle Prefetture;
Serracchiani 7.010, che autorizza la spesa di 10 milioni annui a decorrere dall'anno 2024 per le spese di funzionamento e di personale della Direzione investigativa antimafia (DIA);
Dori 8.01, che prevede il divieto di accesso dei minorenni alle fiere in cui si espongono e si vendono armi da fuoco, introducendo una sanzione amministrativa in caso di violazione del divieto;
Magi 9.5, che, ai fini dell'acquisto della cittadinanza, riduce da 10 a 5 anni il periodo di residenza necessario per gli stranieri maggiorenni adottati da cittadini italiani e sopprime il requisito dei dieci anni di residenza per gli altri stranieri;
gli analoghi Zaratti 9.6, Zanella 9.7 e 9.8, Baldino 9.9 e 9.04, Richetti 9.10, Zaratti 9.11, Zanella 9.12 e 9.13, che modificano i requisiti per l'acquisto della cittadinanza prevista dalla legge n. 91 del 1992;
Alfonso Colucci 010.02, che prevede l'adozione di un piano di riqualificazione delle aree e delle periferie del territorio nazionale interessate da maggior degrado;
D'Orso 010.05, che prevede l'istituzione presso ogni Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di un Osservatorio di monitoraggio della condizione minorile;
Boschi 10.01, che proroga per il 2024 e il 2025 le agevolazioni economiche per Pag. 5l'acquisto della prima casa in favore degli under 36;
Boschi 10.02, che amplia la categoria dei reati che, in caso di condanna o applicazione della pena su richiesta delle parti, determinano la decadenza dall'assegnazione dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica;
Zaratti 10.014, che prevede la sottoscrizione da parte dei sindaci e dei prefetti di Patti per la legalità al fine di promuovere pratiche virtuose un maggiore coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali;
Zaratti 10.015, che autorizza la società Cassa depositi e prestiti S.p.A. ad erogare finanziamenti a regioni e comuni per l'acquisto di immobili da destinare all'edilizia residenziale pubblica;
D'Orso 10.016, che istituisce il Fondo nazionale di garanzia per la locazione di immobili abitativi;
gli identici Zaratti 10.027, Bonafè 10.029 e Boschi 10.028, che incrementano il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione e il Fondo per la morosità incolpevole;
Baldino 10.017, che incrementa il fondo finalizzato a corrispondere un contributo per le spese di locazione abitativa sostenute dagli studenti fuori sede appartenenti ad un nucleo familiare con un indice della situazione economica equivalente non superiore a 40.000 euro;
Zaratti 10.021, che prevede l'adozione di un Piano nazionale di edilizia residenziale pubblica;
D'Orso 10.022, che incrementa il Fondo Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare) di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026, 2027, per fronteggiare l'emergenza abitativa;
Zaratti 10.023, che, da un lato, inserisce nell'elenco dei beni e servizi soggetti all'aliquota IVA del 4 per cento le locazioni di immobili a canone concordato e, dall'altro, inserisce nell'elenco dei beni e servizi soggetti all'aliquota IVA del 10 per cento le locazioni di fabbricati abitativi destinati ad alloggi sociali;
Alfonso Colucci 10.024, che istituisce il Fondo per le aree periferiche delle città al fine di favorire l'inclusione sociale, nonché per contrastare la criminalità minorile ed i fenomeni di marginalizzazione nelle periferie;
Iezzi 14.03, che ricomprende i servizi di trasporto, smistamento e distribuzione in ambito urbano di pacchi, plichi, farmaci e prodotti alimentari tra i servizi pubblici a cui si applicano le norme che regolano l'esercizio del diritto di sciopero all'interno dei servizi pubblici essenziali (legge n. 146 del 1990);
Ruffino 15.014, che prevede l'istituzione di sportelli territoriali per la prevenzione della criminalità nei contesti familiari;
Battilocchio 16.01, che istituisce patti di collaborazione civica tra amministrazioni, cittadini e associazioni per la rigenerazione e la gestione di beni o spazi pubblici abbandonati o in stato di degrado, per fini di interesse generale;
Battilocchio 16.02, che prevede interventi di riutilizzo di beni pubblici inutilizzati da parte di cooperative di comunità e loro consorzi al fine di promuovere lo sviluppo locale, nonché iniziative volte a sviluppare le economie di prossimità e contrastare fenomeni di spopolamento di residenti dai centri urbani delle città;
Sportiello 16.04, che reca disposizioni volte a incrementare i contributi in favore dei comuni per l'assunzione di assistenti sociali;
Battilocchio 16.03, che interviene in materia di patti per la sicurezza urbana di cui all'articolo 5 del decreto-legge n. 14 del Pag. 62017 inserendo i centri sportivi tra i beni da salvaguardare accanto ad arredo urbano, parchi e aree verdi e specificando che la collaborazione per la promozione dell'inclusione deve avvenire con entri del terzo settore;
Morfino 17.26, il quale destina quota parte dell'incremento della dotazione organica dei vigili del fuoco di cui all'articolo 12, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2023 alle isole minori della Sicilia;
gli analoghi Mauri 17.01 e 17.02, che istituiscono un fondo nazionale per la sicurezza urbana, finalizzato all'assunzione di personale della polizia municipale;
gli identici Mauri 17.03, Auriemma 17.013 e Dori 17.016, che assegnano agli enti locali un contributo economico proporzionato alla popolazione residente e al numero di operatori di Polizia municipale assunti, autorizzando a tal fine l'assunzione di personale della polizia municipale in deroga ai vincoli di contenimento della spesa di personale;
gli analoghi Zaratti 17.014 e Auriemma 17.015, che escludono le spese per le nuove assunzioni di polizia locale del 2024 dal computo delle spese rilevanti ai fini del rispetto dei vincoli di bilancio per le assunzioni di personale;
gli identici Mauri 17.04 e Zaratti 17.017, nonché gli identici Zaratti 17.018 e Alifano 17.019, che istituiscono un fondo nazionale per la sicurezza urbana le cui risorse possono essere destinate anche all'assunzione di personale di polizia municipale;
gli identici Alfonso Colucci 17.020 e Zaratti 17.021, che incrementa il fondo per il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana da parte dei comuni;
Penza 17.022, che prevede il finanziamento di misure per implementare la sicurezza urbana del comune di Caivano;
Penza 17.023, che prevede l'istituzione del Commissariato distaccato di pubblica sicurezza di Caivano;
Penza 17.05, il quale autorizza assunzioni di personale non dirigenziale del corpo di polizia locale nei comuni sciolti per infiltrazione mafiosa;
Alifano 17.06, che incrementa le risorse del fondo per il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana di cui all'articolo 35-quater del decreto-legge n. 113 del 2018;
gli identici Mauri 17.07 e Paolo Emilio Russo 17.08, che autorizza i comuni ad alimentare i dispositivi di videosorveglianza attraverso l'erogazione dell'energia di pubblica illuminazione;
gli identici Auriemma 17.09 e Paolo Emilio Russo 17.010, che consentono agli enti locali, per le funzioni di polizia locale, di accedere ai dati della banca dati della Direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti;
Auriemma 17.011, che prevede che non concorrono ai limiti del trattamento economico accessorio previsto per il personale delle pubbliche amministrazioni, i proventi delle contravvenzioni per la parte destinata al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ai progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione di violazioni del Codice della Strada, svolti dalla Polizia Locale;
Zanella 18.8, che introduce diverse modifiche al Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti (decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990) al fine di consentite la coltivazione e la detenzione per uso personale di non oltre quattro piante femmine di cannabis, idonee e finalizzate alla produzione di sostanza stupefacente, e del prodotto da esse ottenuto; viene inoltre modificato in diverse parti l'apparato sanzionatorio relativo alle sostanze stupefacenti e introdotto il reato di produzione, acquisto e cessione Pag. 7illeciti di lieve entità di sostanze stupefacenti o psicotrope;
Cafiero De Raho 18.21, che reca una autorizzazione di spesa a favore della Direzione Nazionale Antimafia e antiterrorismo per l'attivazione e l'implementazione di progetti di caratterizzazione e profilazione delle sostanze stupefacenti;
Pellegrini 18.26, che reca una autorizzazione di spesa al fine di potenziare le capacità produttive, scientifiche e di ricerca dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze;
Furfaro 18.27, che istituisce l'Agenzia nazionale per la regolamentazione delle sostanze psicoattive e per il sostegno alla ricerca e alla sperimentazione;
gli identici Vaccari 18.149 e Mauri 18.150, che consente agli imprenditori agricoli di fornire alle farmacie, previa comunicazione all'unità sanitaria locale, foglie e infiorescenze derivanti dalla cannabis per la preparazione galenica di medicinali somministrati a determinati pazienti per la terapia del dolore;
Costa Enrico 18.08, che prevede che la custodia cautelare in carcere non possa essere disposta nei confronti di soggetti incensurati qualora l'esigenza cautelare riguardi esclusivamente il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie;
Calderone 18.09, che reca modifiche al codice di procedura penale al fine di prevedere, nei casi di applicazione delle misure cautelari personali per pericolo di reiterazione del reato, l'obbligo per il giudice di rivalutare, decorsi 60 giorni, le esigenze cautelari;
Costa Enrico 18.010, che modifica i presupposti della riparazione per ingiusta detenzione;
Calderone 18.011, che innova il procedimento di riesame delle misure cautelari reali di cui all'articolo 324 del codice di procedura penale;
Calderone 18.012, che reca modifiche al codice di procedura penale, al fine di regolare i rapporti intercorrenti tra la pronuncia di estinzione del reato per prescrizione e la declaratoria di inammissibilità del ricorso in Cassazione;
Cafiero De Raho 18.013, che reca disposizioni in materia di peculato per distrazione, innovando l'articolo 314 del codice penale («peculato»);
Cafiero De Raho 18.014, che reintroduce il reato di abuso d'ufficio nel codice penale;
Ascari 18.015, che, modificando l'articolo 414 del codice penale («istigazione a delinquere»), reca disposizioni in materia di istigazione ed apologia del delitto di associazioni di tipo mafioso anche straniere (articolo 416-bis del codice penale) o dei delitti commessi dalle associazioni di stampo mafioso;
Ricciardi Marianna 18.023, che modifica il regime di procedibilità per il reato di furto (624 codice penale);
Ricciardi Marianna 18.024, che modifica il regime di procedibilità per il reato di furto (624 codice penale);
Molinari 18.016, che reca modifiche all'articolo 624-bis del codice penale in materia di furto in abitazione e furto con strappo e all'articolo 382-bis del codice di procedura penale in materia di arresto in flagranza differita;
D'Orso 18.021, che modifica il delitto di sequestro di persona, abrogando la disposizione che ne subordina la punibilità alla querela della persona offesa;
Calderone 18.017, che introducono una nuova circostanza attenuante per i reati di rapina (articolo 628 del codice penale) ed estorsione (articolo 629 del codice penale);
Pag. 8D'Orso 18.022, che abroga il reato di invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l'incolumità pubblica di cui all'articolo 633-bis del codice penale (introdotto dal decreto-legge n. 162 del 2022, cosiddetto decreto-legge rave party);
Calderone 18.018, che, nell'ambito del delitto di ricettazione ex articolo 648 del codice penale, prevede che fuori dei casi di concorso nel reato, il professionista che riceve pagamenti in denaro quale compenso per l'attività professionale svolta non è tenuto a effettuare controlli o verifiche sulla provenienza del denaro medesimo;
Calderone 18.019, che modifica il regime di sospensione delle sanzioni interdittive applicabili alle persone giuridiche nell'ambito della responsabilità amministrativa degli enti (articolo 17 decreto legislativo n. 231 del 2001);
Mollicone 18.020, che modifica il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza al fine di disciplinare l'installazione di sistemi di video sorveglianza all'interno delle sale destinate al pubblico spettacolo;
gli analoghi Zaratti 19.01 e Alfonso Colucci 19.02, che autorizzano l'assunzione di un contingente di 1300 unità delle forze di polizia;
Auriemma 21.03, che incrementa la dotazione del fondo per la valorizzazione, anche dal punto di vista del trattamento economico, dei Vigili del Fuoco, di cui all'articolo 1, comma 133, della legge di bilancio per il 2020 (legge n. 160 del 2019) e che stabilisce il valore nominale del singolo buono pasto riconosciuto ai Vigili del Fuoco;
Auriemma 21.04, che autorizza un contributo a favore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di 50 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025, per l'ammodernamento e la razionalizzazione della flotta elicotteristica, parco veicoli e degli strumenti utilizzati nelle operazioni di soccorso, individuando la relativa copertura;
Penza 21.05, che pone un rifinanziamento per il rinnovo e l'ammodernamento degli automezzi e degli aeromobili delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, individuando le relative coperture;
Penza 21.06, che pone autorizzazioni di spesa per le esigenze connesse all'espletamento dei compiti istituzionali della Polizia di Stato attraverso l'ammodernamento dei relativi mezzi, individuando le relative coperture;
Penza 21.07, che reca autorizzazioni di spesa da destinarsi alla Polizia di Stato per l'acquisto di automezzi e di equipaggiamenti nonché per interventi di manutenzione straordinaria e adattamento di strutture e impianti, individuando le relative coperture;
Auriemma 21.08, che reca autorizzazioni di spesa per le esigenze connesse all'espletamento dei compiti istituzionali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco attraverso l'ammodernamento dei relativi mezzi, individuando le relative coperture;
Penza 21.09, che reca autorizzazioni di spesa da destinarsi alla Polizia di Stato, ai fini dell'addestramento periodico al personale dei corpi di polizia, in conformità alle nuove esigenze di sicurezza connesse al terrorismo internazionale, anche di natura fondamentalista;
Bordonali 21.010, che estende ai corpi della polizia provinciale la sperimentazione in materia di utilizzo di taser;
Serracchiani 22.25, che reca disposizioni relative alla responsabilità penale per inadempimento degli obblighi di sicurezza e salute durante l'attività dei volontari di protezione civile;
Boschi 22.01, che estende al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco la previsione dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro;
Serracchiani 22.02, che reca disposizioni relative alla responsabilità penale per Pag. 9inadempimento degli obblighi di sicurezza e salute durante l'attività dei volontari di protezione civile;
Zanella 22.03, che estende al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco la previsione dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro, regolando altresì le modalità di denuncia dell'infortunio, nonché reca disposizioni in materia di vigilanza sull'applicazione della legislazione sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Forze armate e delle Forze di polizia e in materia di profilassi vaccinale del personale militare;
Auriemma 22.04, che istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell'interno, un Fondo per potenziare le infrastrutture ICT per la digitalizzazione dei sistemi di gestione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per la dematerializzazione degli archivi delle sedi centrali e territoriali del Dipartimento dei vigili del fuoco;
Bordonali 23.01, in quanto reca una delega al Governo per il riordino delle funzioni e dell'ordinamento della polizia locale;
Urzì 23.02, in quanto reca una delega al Governo per disciplinare l'impiego di guardie giurate nei servizi di vigilanza anche al di fuori dei confini nazionali per la protezione delle merci, dei valori e degli impianti delle imprese pubbliche e private operanti all'estero;
Baldino 23.03, che istituisce il Fondo per l'assistenza psicologica del personale delle Forze armate;
Gentile 23.04, che reca disposizioni concernenti il diritto di riscatto degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per gli operatori delle Forze dell'Ordine;
Mollicone 24.47, che proroga al 31 dicembre 2027 il termine per l'adozione delle misure di sicurezza conformi alle norme tecniche, compreso l'ottenimento del certificato di prevenzione incendi, da parte dei Ministeri e degli enti territoriali proprietari di istituti e luoghi della cultura;
gli identici Gianassi 24.48 e Zanella 24.49, che prevedono l'esenzione dal pagamento della tassa di circolazione dei veicoli in dotazione alla polizia locale;
gli identici Bonafè 24.50, Zanella 24.51 e Auriemma 24.78, che consentono anche alle forze di polizia municipale di accedere alle risorse del fondo per l'acquisto da parte delle forze di polizia di mezzi e attrezzature per le attività di contrasto dell'incidentalità notturna;
Serracchiani 26.5, che demanda al Ministero della giustizia l'adozione di un sistema integrato di interventi per contrastare l'emergenza climatica nell'esecuzione penale;
Serracchiani 26.6, che istituisce un Fondo per interventi straordinari sulle carceri e per l'architettura penitenziaria;
Serracchiani 26.7, che istituisce un Fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per la realizzazione di interventi straordinari sulle carceri e per l'architettura penitenziaria;
Gianassi 26.8, che istituisce un Fondo per interventi straordinari sulle carceri e per l'architettura penitenziaria;
Serracchiani 26.14, che incrementa il numero massimo di unità di personale della professionalità giuridico pedagogica di servizio sociale e mediatore culturale che il Ministero della giustizia è autorizzato ad assumere;
Bonafè 26.15, che autorizza la spesa di 40 milioni di euro a decorrere dall'anno 2025 per la realizzazione di nuove strutture residenziali per l'accoglienza di minorenni e giovani adulti sottoposti a provvedimento penale;
Serracchiani 26.9, che autorizza il Ministero della giustizia ad assumere un contingentePag. 10 di 15 unità di personale dirigenziale non generale e, inoltre, autorizza la spesa di 200.000 euro al fine di potenziare la rete delle Comunità educanti per i detenuti;
Serracchiani 26.13, che autorizza il Ministero della giustizia ad assumere 80 dirigenti di istituto penitenziario;
Serracchiani 26.19, che incrementa le risorse destinate al compenso per lavoro straordinario del personale della polizia penitenziaria;
Gianassi 26.20, che autorizza la spesa di 300 milioni di euro per l'adeguamento della pianta organica del Corpo di polizia penitenziaria;
Serracchiani 26.10, che riconosce un trattamento accessorio della retribuzione al personale medico specialistico e al personale sanitario che fornisce un servizio psichiatrico di diagnosi e cura, che svolge compiti di prevenzione, cura e riabilitazione a favore di soggetti affetti da problematiche psichiatriche in esecuzione penale e, inoltre, autorizza la spesa di 70 milioni di euro per la realizzazione di nuove REMS;
Di Biase 26.11, che riconosce un trattamento accessorio della retribuzione al personale medico specialistico e al personale sanitario che fornisce un servizio psichiatrico di diagnosi e cura, che svolge compiti di prevenzione, cura e riabilitazione a favore di soggetti affetti da problematiche psichiatriche in esecuzione penale;
Serracchiani 26.16, che incrementa le risorse previste a legislazione vigente per la realizzazione di nuove REMS;
Serracchiani 26.17, che autorizza la spesa di 30 milioni di euro per la funzionalità e l'organizzazione degli uffici e delle strutture di esecuzione penale esterna;
Bonafè 26.18, che autorizza la spesa di 30 milioni di euro per la manutenzione delle strutture residenziali disponibili all'accoglienza di minorenni e giovani adulti sottoposti a provvedimento penale;
Serracchiani 26.21, che autorizza il Ministero della giustizia a bandire nuovi concorsi per il reclutamento di non meno di 400 nuovi magistrati;
gli identici Zaratti 26.01 e Bonafè 26.02, che autorizza la spesa di 20 milioni di euro per la manutenzione delle strutture residenziali disponibili all'accoglienza di minorenni e giovani adulti sottoposti a provvedimento penale che autorizza la spesa di 20 milioni di euro per la manutenzione delle strutture residenziali disponibili all'accoglienza di minorenni e giovani adulti sottoposti a provvedimento penale;
Boschi 26.03, che autorizza l'impiego di risorse finanziarie per la realizzazione di nuove strutture residenziali disponibili all'accoglienza di minorenni e giovani adulti sottoposti a provvedimento penale;
gli identici Zaratti 26.04 e Boschi 26.050, che autorizza la spesa di 30 milioni di euro per la manutenzione delle strutture residenziali disponibili all'accoglienza di minorenni e giovani adulti sottoposti a provvedimento penale;
D'Orso 26.051, che reca disposizioni in materia di manutenzione delle strutture residenziali disponibili all'accoglienza di minorenni e giovani adulti;
Boschi 26.07, il quale prevede la stipula di convenzioni tra il Ministero della giustizia e gli enti locali per l'individuazione di case famiglia e di REMS;
Boschi 26.08, che autorizza l'assunzione straordinaria di 500 unità della polizia penitenziaria;
Boschi 26.09, che autorizza l'assunzione straordinaria di 500 unità della polizia penitenziaria;
Boschi 26.010, che autorizza il Ministero della giustizia ad assumere 70 dirigenti di istituto penitenziario;
Pag. 11gli analoghi Serracchiani 26.013 e Zaratti 26.014, che riconoscono un trattamento accessorio della retribuzione al personale medico specialistico e al personale sanitario che fornisce un servizio psichiatrico di diagnosi e cura, che svolge compiti di prevenzione, cura e riabilitazione a favore di soggetti affetti da problematiche psichiatriche in esecuzione penale e, inoltre, autorizzano una spesa per la realizzazione di nuove REMS;
Boschi 26.015, che autorizza la spesa di 10 milioni di euro per l'assunzione di personale sanitario, infermieristico e di supporto, nonché di personale della polizia penitenziaria;
Ascari 26.016, che autorizza la spesa di 20 milioni di euro per la realizzazione di nuove REMS;
Ascari 26.047, che prevede un trattamento accessorio della retribuzione al personale medico specialistico e al personale sanitario che fornisce un servizio psichiatrico di diagnosi e cura, che svolge compiti di prevenzione, cura e riabilitazione a favore di soggetti affetti da problematiche psichiatriche in esecuzione penale;
gli identici Boschi 26.018 e Zaratti 26.021, che istituiscono un fondo per il rafforzamento degli istituti penali per minorenni;
Zaratti 26.019, che istituisce un Fondo per interventi straordinari sulle carceri e per l'architettura penitenziaria;
gli identici Boschi 26.022 e Zaratti 26.023, che autorizzano la spesa di 20 milioni di euro per il rafforzamento dei presidi di prevenzione e sicurezza all'interno degli istituti penitenziari;
Zaratti 26.025, che autorizza l'assunzione di 500 unità della polizia penitenziaria;
Giuliano 26.048, che autorizza l'assunzione, a decorrere dal 1° giugno 2025, di 4.000 unità di personale nel ruolo iniziale del Corpo di polizia penitenziaria in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente;
Zaratti 26.049, volto ad autorizzare procedure per il reclutamento di personale del Corpo di polizia penitenziaria;
Mauri 26.035, che prevede l'assunzione straordinaria di unità aggiuntive di Polizia Penitenziaria;
Boschi 26.029, che istituisce un Fondo straordinario per l'edilizia penitenziaria;
Cafiero De Raho 26.046, che autorizza la spesa di 300 milioni di euro per gli anni dal 2025 al 2027 per la ristrutturazione e il miglioramento di padiglioni e spazi interni ed esterni delle strutture penitenziarie;
D'Orso 26.030, che rifinanzia il Fondo di cui alla legge 29 dicembre 2022, n. 197 destinando le risorse alla cura e assistenza sanitaria dei condannati;
Ascari 26.033, che estende la disciplina relativa alla sottoposizione a visto di censura della corrispondenza, di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario, ai soggetti condannati per i delitti di cui agli articoli 572 (maltrattamenti in famiglia), 609-bis (violenza sessuale), 609-quater (atti sessuali con minorenne), 609-octies (violenza sessuale di gruppo) e 612-bis (atti persecutori) del codice penale;
Gianassi 26.037, che prevede l'incremento della Pianta organica della Polizia penitenziaria;
Mauri 26.038, che prevede l'incremento delle risorse destinate al compenso per lavoro straordinario del personale della polizia penitenziaria;
Gianassi 26.042, che autorizza il Ministero della giustizia – Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato di 110 dirigenti di istituto penitenziario,Pag. 12 di livello dirigenziale non generale;
Di Biase 26.044, che autorizza una spesa di 200 mila euro per il triennio 2024-2026 al fine di potenziare la rete assistenziale territoriale delle «Comunità educanti per i detenuti»;
Alifano 27.53, il quale destina risorse non utilizzate per la realizzazione di Centri di permanenza per il rimpatrio alla manutenzione, riqualificazione o acquisizione di alloggi di servizio per il personale della Polizia di Stato;
Alfonso Colucci 27.54, che destina risorse stanziate per la realizzazione di Centri di permanenza per il rimpatrio al comparto della sicurezza e del soccorso per investimenti di carattere strumentale e per l'adeguamento delle retribuzioni inerenti agli oneri connessi alle ore di lavoro straordinario;
Boschi 27.01, che introduce modifiche alla disciplina del permesso di soggiorno per motivi lavorativi, prevedendo tra le altre cose la possibilità di rilasciare un permesso per attesa occupazione;
Alessandro Colucci 27.02, che sopprime il requisito del periodo ininterrotto di due anni di soggiorno legale in Italia per lo straniero che voglia richiedere il ricongiungimento per i familiari;
Boschi 30.02, che contiene disposizioni per garantire la gratuità della formazione scolastica, dall'asilo nido fino all'assolvimento dell'obbligo scolastico;
Mauri 30.01, che prevede un piano di assunzioni straordinarie per la Polizia di Stato;
Bonafè 30.03, che prevede un piano di assunzioni straordinarie di personale della Polizia di Stato;
Gianassi 30.04, che prevede la stabilizzazione del personale reclutato con il profilo di addetto all'Ufficio per il Processo presso l'amministrazione assegnataria previo colloquio selettivo e all'esito della valutazione positiva dell'attività lavorativa svolta;
Bonafè 30.05, in quanto reca una delega al Governo al fine di adottare uno o più decreti legislativi per il riconoscimento di indennità a favore della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale;
Mauri 30.06, che prevede l'innalzamento dell'ammontare sia della retribuzione fissa che degli emolumenti accessori per il rinnovo del contratto di lavoro del personale non dirigente del Comparto sicurezza e difesa per il triennio 2022-2024;
Serracchiani 30.07, che introduce disposizioni in materia di liquidazioni per le prestazioni di lavoro straordinario del personale di polizia effettuate per rafforzare i servizi di ordine e sicurezza pubblica;
Gianassi 30.019, che istituisce un'indennità specifica per il personale preposto alle attività investigative e di polizia giudiziaria;
Mauri 30.020, che incrementa il Fondo per la realizzazione di interventi perequativi di natura previdenziale per il personale delle forze armate, delle forze di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco;
Alfonso Colucci 31.6, che introduce disposizioni in materia di sistemi di autenticazione informatica a protezione dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni, delle società a partecipazione pubblica o a controllo pubblico e dei soggetti che erogano, in regime di autorizzazione, concessione o convenzione, servizi di pubblica utilità;
Pellegrini 31.9, che introduce disposizioni in materia di sistemi di autenticazione informatica a protezione dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni, delle società a partecipazione pubblicaPag. 13 o a controllo pubblico e dei soggetti che erogano, in regime di autorizzazione, concessione o convenzione, servizi di pubblica utilità;
Pellegrini 31.01, che incrementa di 50 milioni di euro a decorrere dall'anno 2025 il Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero della difesa e destinato al potenziamento degli interventi e delle dotazioni strumentali in materia di difesa cibernetica nonché al rafforzamento delle capacità di resilienza energetica nazionale;
Gianassi 32.01, che esclude i prestatori di servizi di accesso alla Rete dai soggetti tenuti a segnalare all'autorità giudiziaria violazioni della legge del diritto d'autore, ai sensi dell'articolo 6-ter del decreto-legge n. 113 del 2024;
Alessandro Colucci 32.02, che sopprime la previsione della reclusione fino ad un anno per le omissioni, da parte dei soggetti tenuti (prestatori di servizi di accesso alla Rete e soggetti gestori di motori di ricerca), delle segnalazioni delle violazioni della legge del diritto d'autore, ai sensi dell'articolo 6-ter del decreto-legge n. 113 del 2024;
Serracchiani 33.05, che incrementa di 10 milioni di euro, dall'anno 2026, il Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori e autorizza l'ulteriore spesa di 10 milioni di euro, a decorrere dal 2025, per gli oneri relativi alle commissioni straordinarie nominate per la gestione degli enti locali sciolti per infiltrazioni mafiose, nonché la ulteriore spesa di 10 milioni, dal 2025, da destinare ai comuni per consentire la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali sciolti per infiltrazioni mafiose;
Serracchiani 33.06, che autorizza l'ulteriore spesa di 10 milioni di euro, a decorrere dal 2025, per gli oneri relativi alle commissioni straordinarie nominate per la gestione degli enti locali sciolti per infiltrazioni mafiose;
gli analoghi Cafiero De Raho 34.7 e Dori 34.8, che recano disposizioni in materia di diritto all'affettività in carcere per i detenuti;
gli identici D'Orso 34.13 e Dori 34.14, che disciplinano l'esecuzione della pena presso case di comunità di reinserimento sociale per i condannati ammessi al regime di semilibertà e per i condannati che debbono espiare una pena detentiva non superiore a dodici mesi, se residuo di maggior pena;
Magi 34.01, che istituisce le case territoriali di reinserimento sociale per i soggetti che devono espiare una pena non superiore a dodici mesi nonché per i detenuti e gli internati assegnati al lavoro all'esterno e per i condannati ammessi al regime di semilibertà;
Zaratti 34.03, che disciplina l'esecuzione della pena presso case di comunità di reinserimento sociale per i condannati ammessi al regime di semilibertà e per i condannati che debbono espiare una pena detentiva non superiore a dodici mesi, se residuo di maggior pena;
Zaratti 34.05, che disciplina l'esecuzione della pena presso case di comunità di reinserimento sociale per i condannati ammessi al regime di semilibertà e per i condannati che debbono espiare una pena detentiva non superiore a dodici mesi, se residuo di maggior pena;
Gianassi 34.04, che introduce misure alternative alla detenzione in carcere nel caso di inadeguata capienza dell'istituto di pena;
Cuperlo 34.06, che reca disposizioni volte a consentire l'applicazione, anche oltre i limiti temporali previsti dalla legislazione vigente, della disciplina derogatoria in materia di licenze premio, permessi premio e detenzione domiciliare dei detenuti e internati, introdotta per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e successivamente prorogata;
Pag. 14Zaratti 34.07, che istituisce un Fondo, presso il Ministero della giustizia, con una dotazione pari a 100 milioni per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 per la realizzazione di case territoriali di reinserimento sociale, destinate ad accogliere i soggetti che debbono espiare una pena detentiva non superiore a 18 mesi, nonché i detenuti e gli internati assegnati al lavoro all'esterno e i condannati ammessi al regime di semilibertà;
gli identici Zaratti 34.08 e Di Biase 34.09, che istituiscono un Fondo per la realizzazione di case territoriali di reinserimento sociale;
Boschi 34.02, il quale, in contrasto con quanto previsto dalla legge di contabilità n. 196 del 2009, incide sullo stato di previsione del Ministero della giustizia inserendo un nuovo capitolo di spesa mentre l'unità di voto parlamentare sono i programmi di spesa;
Quartini 37.6, il quale, in maniera incongrua, prevede che le modifiche introdotte al regolamento sull'ordinamento penitenziario (decreto del Presidente della Repubblica n. 230 del 2000) siano sottoposte all'approvazione di Camera e Senato;
Bonafè 37.01, che autorizza la spesa di 30 milioni di euro annui per la promozione della lettura e per il sostegno all'editoria libraria, al fine di prevenire la commissioni dei reati disciplinati dal provvedimento in esame;
Ascari 37.02, che autorizza la spesa di 4 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2025, al fine di finanziare interventi relativi ai percorsi trattamentali per il reinserimento nella società dei condannati per reati sessuali, per maltrattamenti contro familiari o conviventi e per atti persecutori;
Casu 37.04, che autorizza lo scorrimento della graduatoria per l'assunzione di 1650 allievi agenti della polizia di Stato bandito il 29 gennaio 2020;
Serracchiani 37.031, che istituisce un'indennità specifica per il personale preposto alle attività investigative e di polizia giudiziaria;
Ascari 37.05, volto al riconoscimento di un trattamento accessorio della retribuzione a favore del personale addetto agli Uffici di esecuzione penale esterna;
D'Orso 37.06, che dispone l'ampliamento della pianta organica del personale del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e del dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
Di Biase 37.038, che prevede l'assunzione di un contingente massimo di 15 unità di personale dirigenziale non generale, area funzioni centrali presso il Ministero della giustizia – Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
Mauri 37.08, in quanto reca una delega al Governo al fine di definire una strategia nazionale per il contrasto agli attacchi informatici di tipo ransomware;
Serracchiani 37.09, che istituisce presso il CNEL il Segretariato per l'inclusione sociolavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale;
Di Biase 37.010, che istituisce il Fondo per il reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale;
D'Orso 37.011, volto a consentire l'impiego degli addetti all'Ufficio per il processo a supporto della magistratura di sorveglianza;
D'Orso 37.012, che prevede uno stanziamento finalizzato alla promozione dell'attività fisica e sportiva negli istituti penitenziari minorili;
D'Orso 37.013, volto ad istituire un Fondo destinato al finanziamento di interventiPag. 15 a sostegno dei minorenni e di loro prossimi congiunti che si trovino in una condizione di pericolo a causa della volontà di recidere il rapporto di parentela, affinità, coniugio o stabile convivenza con soggetti indagati, imputati o condannati per i reati di criminalità organizzata;
Scarpa 37.018, che interviene in materia di corrispondenza telefonica dei soggetti sottoposti al trattamento penitenziario;
Cafiero De Raho 37.019, che aumenta il ruolo organico del personale di magistratura ordinaria;
Serracchiani 37.032, che autorizza il Ministero della giustizia a bandire nuovi concorsi per esami per almeno 500 nuovi magistrati, anche mediante lo scorrimento di graduatorie in corso di validità;
Boschi 37.033, che autorizza l'assunzione di 50 magistrati da destinare agli uffici di sorveglianza;
Dori 37.039, che reca disposizioni in materia di stabilizzazioni ed assunzioni del personale del Ministero della giustizia;
Ascari 37.021, che incrementa le risorse per gli uffici e le strutture di esecuzione penale esterna e per la messa alla prova;
D'Orso 37.023, che istituisce, presso il Ministro per lo sport e i giovani, un Fondo per la realizzazione e la manutenzione di impianti sportivi negli istituti penitenziari, con una dotazione pari a 2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027;
Ascari 37.024, che provvede a rifinanziare di euro 2 milioni per gli anni 2025 e 2026 un Fondo, istituito nello stato di previsione del Ministero della giustizia, destinando specificatamente tali risorse all'assistenza ai detenuti, agli internati e alle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione;
D'Orso 37.026, che reca disposizioni volte a incrementare i contributi in favore dei comuni per l'assunzione di assistenti sociali;
Giuliano 37.029, che autorizza il Ministero della giustizia a bandire nel 2025 ulteriori procedure concorsuali per l'assunzione straordinaria di 1.000 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo di funzionario da inquadrare nell'area funzionale terza, fascia economica F1, nei ruoli del personale del Ministero;
Boschi 37.034, che autorizza l'assunzione straordinaria di 1.000 funzionari giuridico-pedagogici;
D'Orso 37.035, che autorizza l'assunzione di funzionari giuridico-pedagogici e mediatori culturali al fine di rafforzare l'offerta trattamentale negli istituti penitenziari;
D'Orso 37.036, che autorizza l'assunzione di funzionari giuridico-pedagogici e mediatori culturali al fine di rafforzare l'offerta trattamentale negli istituti penitenziari;
Zaratti 37.037, che incrementa il numero massimo di unità di personale della professionalità giuridico pedagogica di servizio sociale e mediatore culturale che il Ministero della giustizia è autorizzato ad assumere.
Fa presente che le presidenze hanno ritenuto inammissibili, in quanto formulati con espressioni ironiche ed incongrue rispetto al contesto logico e normativo del provvedimento, i seguenti emendamenti: Zanella 24.8, 24.9, 24.10, 24.11, 24.12, 24.13, 24.14, 24.15, 24.16, 24.17 e Zaratti 24.36.
Avverte, inoltre, che le Presidenze – tenuto conto della particolare natura del decreto-legge che si qualifica per i suoi caratteri di necessità e urgenza – considerano altresì inammissibili gli emendamenti che differiscono l'entrata in vigore o l'efficacia di disposizioni del presente decreto-Pag. 16legge. Tuttavia, ritengono ragionevole ammettere quegli emendamenti il cui differimento dell'entrata in vigore sia contenuto entro un anno dalla entrata in vigore del presente decreto. In applicazione di tale criterio, sono dichiarati inammissibili i seguenti emendamenti: D'Orso 10.140; Gianassi 14.127; Bonafè 14.128; Gianassi 14.129; Bonafè 14.130; Gianassi 14.131; Bonafè 14.132; Gianassi 14.133; Bonafè 14.134; Gianassi 14.135; Bonafè 14.136; Gianassi 14.137; Bonafè 14.138; Bonafè 14.139; Bonafè 14.140; Gianassi 14.141; Bonafè 14.142; Gianassi 14.143; Bonafè 14.144; Gianassi 14.145; Bonafè 14.146 e 14.147; Gianassi 14.148; Bonafè 14.149; Alifano 14.150; Auriemma 14.151; Bonafè 18.158; Gianassi 18.159; Bonafè 18.160; Gianassi 18.161; Bonafè 18.162; Gianassi 18.163; Bonafè 18.164; Gianassi 18.165; Bonafè 18.166; Gianassi 18.167; Bonafè 18.168; Gianassi 18.169; Bonafè 18.170; Gianassi 18.171; Bonafè 18.172; Gianassi 18.173; Bonafè 18.174; Gianassi 18.175; Bonafè 18.176; Gianassi 18.177; Bonafè 18.178; Gianassi 18.179; Bonafè 18.180; Vaccari 18.181; gli identici Vaccari 18.186 e Bonafè 18.187; Caramiello 18.188 e 18.189; Serracchiani 18.190; Caramiello 18.191; Cherchi 18.192; Alfonso Colucci 20.16; Alifano 20.17; Gianassi 24.52; Bonafè 24.53; Gianassi 24.54; Bonafè 24.55; Gianassi 24.56; Bonafè 24.57; Gianassi 24.58; Bonafè 24.59; Gianassi 24.60; Bonafè 24.61; Gianassi 24.62; Bonafè 24.63; Gianassi 24.64; Bonafè 24.65; Gianassi 24.66; Bonafè 24.67; Gianassi 24.68; Bonafè 24.69; Gianassi 24.70; Bonafè 24.71; Gianassi 24.72; Bonafè 24.73; Gianassi 24.74; Alifano 24.75, 24.76 e 24.77; Bonafè 26.80; Gianassi 26.81; Bonafè 26.82; Gianassi 26.83; Bonafè 26.84; Gianassi 26.85; Bonafè 26.86; Gianassi 26.87; Bonafè 26.88; Gianassi 26.89; Bonafè 26.90; Gianassi 26.91; Bonafè 26.92; Gianassi 26.93; Bonafè 26.94; Gianassi 26.95; Bonafè 26.96; Gianassi 26.97; Bonafè 26.98; Gianassi 26.99; Bonafè 26.100; Gianassi 26.101; Bonafè 26.102 e 27.25; Gianassi 27.26; Bonafè 27.27; Gianassi 27.28; Bonafè 27.29; Gianassi 27.30; Bonafè 27.31; Gianassi 27.33; Bonafè 27.34; Gianassi 27.35; Bonafè 27.36; Gianassi 27.37; Bonafè 27.38; Gianassi 27.39; Bonafè 27.40; Gianassi 27.41; Bonafè 27.42; Gianassi 27.43; Bonafè 27.44; Gianassi 27.45; Bonafè 27.46; Gianassi 27.47; gli identici Bonafè 27.48 e Gianassi 27.49; Alifano 27.63; Auriemma 27.64; Bonafè 28.10; Gianassi 28.11; Bonafè 28.12; Gianassi 28.13; Bonafè 28.14; Gianassi 28.15; Bonafè 28.16; Gianassi 28.17; Bonafè 28.18; Gianassi 28.19; Bonafè 28.20; Gianassi 28.21; Bonafè 28.22; Gianassi 28.23; Bonafè 28.24; Gianassi 28.25; Bonafè 28.26; Gianassi 28.27; Bonafè 28.28; Gianassi 28.29; Bonafè 28.30; Gianassi 28.31; Alifano 28.32; Alfonso Colucci 29.80 e 30.15; Bonafè 32.78; Gianassi 32.79; Bonafè 32.80; Gianassi 32.81; Bonafè 32.82; Gianassi 32.83; Bonafè 32.84; Gianassi 32.85; Bonafè 32.86; Gianassi 32.87; Bonafè 32.88; Gianassi 32.89; Bonafè 32.90; Gianassi 32.91; Bonafè 32.92; Gianassi 32.93; Bonafè 32.94; Gianassi 32.95; Bonafè 32.96; Gianassi 32.97; Bonafè 32.98; Gianassi 32.99; Gianassi 32.100.
Infine, avverte che le presidenze, ai sensi del punto 5.5. della circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997, non metteranno in votazione i seguenti emendamenti meramente formali, che saranno presi in considerazione ai soli fini del coordinamento formale del testo: Alfonso Colucci 1.15; Penza 1.26; Auriemma 1.27; Penza 1.28; D'Orso 5.5 e 5.6, Penza 5.8, Cafiero De Raho 5.7, Dori 10.47, D'Orso 10.107, Zaratti 10.109; Cafiero De Raho 13.9. Alifano 19.7; Alfonso Colucci 19.8; Alifano 22.4; Alifano 22.5; Alifano 22.6; Auriemma 23.7.
Comunica che il termine per la presentazione di eventuali richieste di riesame delle dichiarazioni di inammissibilità è fissato alle ore 9.30 di domani, 13 maggio 2025.
Alfonso COLUCCI (M5S), intervenendo in videoconferenza, ritiene come le variegate e plurime inammissibilità dichiarate dalle presidenze siano frutto di una valutazione ampiamente discrezionale anche in ragione dell'eterogeneità delle tematiche affrontate dal decreto-legge in esame, che difficilmente potrebbero essere ricondotte ad una nozione unitaria di sicurezza pubblica a meno che non si voglia interpretare tale concetto in modo indebitamente ampio.
Solleva anche delle perplessità sul criterio utilizzato dalle presidenze nel dichiararePag. 17 alcuni emendamenti inammissibili in quanto ironici.
Chiede, al fine di consentire al suo gruppo di vagliare in maniera attenta le plurime inammissibilità pronunciate, un differimento del termine per la presentazione delle richieste di riesame delle declaratorie di inammissibilità testé pronunciate.
Matteo MAURI (PD-IDP), intervenendo in videoconferenza, si associa alle considerazioni del collega Colucci, sottolineando la eterogeneità e molteplicità delle proposte emendative dichiarate inammissibili. Evidenzia, pertanto, la difficoltà che incontrerebbero gli uffici legislativi dei gruppi nell'esaminare tale mole di proposte nei tempi ristretti indicati dalle presidenze, anche in considerazione delle diverse incombenze legate ai lavori parlamentari previsti per la settimana in corso, soprattutto in relazione alla discussione in Assemblea dei due disegni di legge di conversione di decreti-legge, in materia di consultazioni elettorali e di immigrazione, di competenza della Commissione Affari costituzionali.
Chiede, quindi, un differimento del termine per la presentazione delle richieste di riesame delle declaratorie di inammissibilità testé pronunciate.
Devis DORI (AVS), intervenendo in videoconferenza, esprime rilevanti perplessità circa la decisione delle presidenze di dichiarare inammissibili alcuni emendamenti presentati dal proprio gruppo in quanto formulati con espressioni ironiche. Non avendo memoria di precedenti decisioni che applicassero tale criterio, si domanda se esso sia stato mai effettivamente applicato in precedenza.
Annuncia, infine, che il suo gruppo presenterà in ogni caso le richieste di riesame delle dichiarazioni di inammissibilità testé pronunciate.
Nazario PAGANO, presidente, rinvia il seguito della discussione circa la definizione delle modalità del prosieguo dell'esame del provvedimento in discussione alla riunione degli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, già convocata al termine della presente seduta.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 19.25.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Lunedì 12 maggio 2025.
Gli uffici di presidenza si sono riuniti dalle 19.25 alle 19.40.