SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 26 marzo 2025. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Giorgio Silli.
La seduta comincia alle 14.05.
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2024.
C. 2280 Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 marzo scorso.
Giulio TREMONTI, presidente, invita la relatrice, onorevole Marrocco, a presentare la proposta di relazione.
Patrizia MARROCCO (FI-PPE), relatrice, presenta una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 1).
La Commissione approva la proposta di relazione presentata dalla relatrice.
Misure in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze di polizia, delle Forze armate nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
C. 2139 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni I e IV).
(Esame e conclusione – parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Giangiacomo CALOVINI (FDI), relatore, in premessa, precisa che nella sua esposizione si limiterà ad illustrare l'unica disposizione di competenza della III Commissione, rinviando alla documentazione predisposta dagli uffici della Camera per ogni ulteriore approfondimento.
Nello specifico, menziona l'articolo 15, che prevede la possibilità, per il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, di destinare personale fuori dal territorio nazionale, per l'impiego in qualità di «esperti» presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari.
Più in dettaglio, il comma 1 modifica la disciplina vigente disponendo che, per lo svolgimento di attività di supporto e consulenza ai compiti di autorità marittima attribuiti all'autorità consolare, possono essere destinati presso rappresentanze diplomatiche o uffici consolari fino a quattro ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. L'attività di supporto e consulenza è svolta a favore degli uffici all'estero situati nell'area geografica dove ha sede l'ufficio di destinazione.
Al riguardo, segnala che l'assistenza alla navigazione marittima italiana nel mondo rientra tra i servizi consolari resi dalla rete diplomatica italiana all'estero. L'esigenza di fondo è di fornire supporto al naviglio che naviga fuori dalle acque di competenza, considerato anche che circa il 90 per cento del trasporto merci globale avviene via mare. Fa presente che l'evoluzione tecnica della materia relativa alla sicurezza del trasporto marittimo (safety, security ed ambientale), nonché le complesse norme sull'imbarco e sbarco dei marittimi, prevedono la conoscenza di norme nazionali, europee ed internazionali e richiedono uno spinto approccio tecnico/amministrativo. Pertanto, come precisato nella relazione illustrativa, la presenza nelle sedi diplomatico-consolari in cui si svolgono annualmente più di mille atti di navigazione marittima – New York, Singapore, Panama e Atene – di ufficiali del Corpo delle Capitanerie di porto ha proprio lo scopo di velocizzare e snellire le pratiche amministrative delle navi commerciali che battono bandiera italiana.
Evidenzia che il comma 2 stabilisce che le unità del Corpo delle Capitanerie di porto non rientrino nel limite massimo di 172 unità relativo agli incarichi attribuiti agli esperti previsto dall'Ordinamento dell'AmministrazionePag. 54 degli affari esteri (di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 18 del 1967).
Infine, rileva che il comma 3, modificato nel corso dell'esame al Senato, provvede alla copertura degli oneri derivanti dall'attuazione dei commi 1 e 2, quantificati in euro 954.255 annui a decorrere dall'anno 2025.
Alla luce delle considerazioni svolte, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).
La Commissione approva la proposta di parere presentata dal relatore.
DL 25/2025: disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni.
C. 2308 Governo.
(Parere alle Commissioni I e XI).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Simone BILLI (LEGA), relatore, in via generale, rileva che il provvedimento – che si compone di 22 articoli suddivisi in 2 Titoli – mira ad introdurre disposizioni in materia di sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni.
In particolare, il testo introduce nuovi strumenti per migliorare la performance individuale e organizzativa delle pubbliche amministrazioni e collegare, a questo nuovo sistema di valutazione, nuove prospettive di crescita.
Precisa che nella sua esposizione si limiterò ad illustrare le disposizioni di competenza della III Commissione, rinviando alla documentazione predisposta dagli uffici della Camera per ogni ulteriore approfondimento.
In primo luogo, richiama l'articolo 12, comma 10, che istituisce il programma «Hub per l'Intelligenza Artificiale dello Sviluppo Sostenibile», in relazione agli obiettivi di cooperazione previsti dal Piano Mattei per lo sviluppo del continente africano, quale piattaforma aperta a Governi, imprese e centri di ricerca che sia da perno per iniziative internazionali in materia.
Evidenzia che le iniziative del programma – per il quale è autorizzata la spesa complessiva di 5.281.400 euro a decorrere dall'anno 2025 – sono deliberate dal Ministero delle imprese e del made in Italy, d'intesa con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
La norma in esame precisa che l'istituzione del programma avviene in attuazione degli obiettivi di cooperazione allo sviluppo previsti dal Piano Mattei e della dichiarazione ministeriale promossa dalla presidenza italiana del G7 il 15 marzo 2024 su industria, tecnologia e digitale.
Al riguardo, ricorda che tale dichiarazione sottolinea la necessità di rafforzare gli ecosistemi digitali locali e la volontà di collaborare con partner chiave nelle economie emergenti e nei Paesi in via di sviluppo per garantire che l'Intelligenza Artificiale (IA) sia inclusiva, responsabile ed equa.
Sempre all'articolo 12, segnalo che il comma 13, al fine di conseguire gli obiettivi del Piano Mattei nell'ambito della formazione superiore e di colmare il divario tra l'agricoltura tradizionale e le tecnologie moderne, prevede l'istituzione di una Scuola superiore non statale ad ordinamento speciale, denominata Scuola di alta formazione – Institute of Advanced Science for Agriculture – a carattere residenziale nella provincia di Ferrara.
Fa presente che la procedura di attivazione della Scuola prevede l'adozione di un decreto ministeriale, previo parere favorevole dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), con il quale si provvede all'approvazione dello statuto e del regolamento didattico.
La disposizione in esame chiarisce, altresì, che alla promozione della Scuola di alta formazione partecipano soggetti privati con una qualificata e pluriennale esperienza a livello internazionale nell'ambito della formazione e della ricerca, in collaborazione con altre università, in ambito agronomico, digitale, di sostenibilità ambientalePag. 55 ed economica, che presentano apposita istanza al Ministero dell'università e della ricerca.
Precisa che alla Scuola di alta formazione si applicano le disposizioni concernenti le università non statali legalmente riconosciute.
Segnala che la relazione tecnica chiarisce come l'istituzione della Scuola non produce effetti a carico della finanza pubblica, non accedendo alla ripartizione del contributo a favore delle Università non statali e tenuto conto che alla promozione della medesima parteciperanno soggetti privati, con risorse proprie.
Da ultimo, menziona l'articolo 14, comma 5, che autorizza la spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2025 per adeguare le retribuzioni del personale assunto a contratto dalle rappresentanze diplomatiche, dagli uffici consolari di prima categoria, dagli istituti italiani di cultura e dalle delegazioni diplomatiche speciali ai parametri ai parametri di riferimento di cui all'articolo 157 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18 del 1967, recante Ordinamento dell'Amministrazione degli affari esteri.
Al riguardo, ricorda che il citato decreto del Presidente della Repubblica, all'articolo 152, consente alle sedi diplomatico-consolari l'assunzione di personale a contratto per le proprie esigenze di servizio, previa autorizzazione dell'Amministrazione centrale, nel limite di un contingente complessivo pari a 3.200 unità.
Osserva, altresì, che l'articolo 157 del decreto del Presidente della Repubblica prevede che la retribuzione annua base dei dipendenti sia fissata dal contratto individuale sulla base del costo della vita, delle retribuzioni, comprensive di tutti i benefici aggiuntivi, corrisposte nella stessa sede da organizzazioni internazionali, rappresentanze diplomatiche, uffici consolari e istituzioni culturali di altri Paesi, in primo luogo dell'Unione europea, nonché delle condizioni del mercato del lavoro locale, pubblico e privato, per mansioni lavorative assimilabili a quelle svolte da tali impiegati. A tal fine, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale si avvale, ove possibile, di agenzie specializzate a livello internazionale, fermo restando che la retribuzione deve comunque essere congrua e adeguata a garantire l'assunzione degli elementi più qualificati. La retribuzione annua base è suscettibile di revisione in relazione alle variazioni dei predetti termini di riferimento ed è determinata in modo uniforme per Paese e per mansioni omogenee, pur potendo essere consentita eccezionalmente, nello stesso Paese, una retribuzione diversa per le sedi che presentino un divario particolarmente sensibile nel costo della vita.
Segnala che, per le medesime finalità di cui al comma in esame, il decreto-legge n. 44 del 2023 ha già autorizzato la spesa di euro 1 milione per l'anno 2023 e di euro 1 milione 800 mila annui a decorrere dall'anno 2024; inoltre, la legge di bilancio per il 2024 ha autorizzato la spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2024.
Rileva che agli oneri derivanti dal comma in esame, pari a 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2025-2027, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2025, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
A suo avviso, si tratta di una misura positiva, nell'auspicio di ulteriori interventi volti al rafforzamento della rete diplomatico-consolare.
La relazione tecnica fa presente che, pur trattandosi di una spesa per retribuzioni, l'autorizzazione è stata formulata come un tetto di spesa e alla stessa sarà data attuazione nei limiti espressamente autorizzati dalla norma. La concessione di incrementi retributivi al personale assunto localmente nelle sedi diplomatico-consolari è infatti soggetta ad una valutazione caso per caso, effettuata dai competenti uffici ministeriali mediante decreti soggetti al controllo preventivo dell'Ufficio centrale del bilancio e subordinati all'effettiva disponibilità nei pertinenti stanziamenti.Pag. 56
Da ultimo, richiama brevemente una disposizione di carattere trasversale contenuta nell'articolo 7, comma 4 del decreto-legge, che interviene in materia di riorganizzazione del Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, nell'ambito delle attività di indirizzo e controllo svolte in materia di contrasto al fenomeno della tratta degli esseri umani. Nello specifico, tale riorganizzazione è volta ad implementare gli interventi di: prevenzione del fenomeno della tratta degli esseri umani; assistenza delle vittime; programmazione delle risorse finanziarie in ordine ai programmi di assistenza e di integrazione; monitoraggio del fenomeno nel rispetto della normativa europea.
Alla luce delle considerazioni svolte, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole.
Vincenzo AMENDOLA (PD-IDP), con riferimento alla disposizione di cui all'articolo 12, comma 13, rileva l'esigenza di chiarire la natura, le fonti di finanziamento e le funzioni della istituenda Scuola superiore di alta formazione – Institute of Advanced Science for Agriculture, che sarà oggetto di un attento esame – e di eventuali proposte emendative presentate dal proprio Gruppo – nel corso dell'esame in sede consultiva presso le Commissioni Cultura ed Agricoltura.
Con riferimento alla norma di cui all'articolo 14, comma 5, rileva che il tema delle retribuzioni del personale assunto a contratto dalla rete diplomatico-consolare andrebbe inquadrato nella più ampia prospettiva di riforma del MAECI già preannunciata dal Ministro Tajani: al riguardo, chiede di audire il Segretario Generale della Farnesina al fine di approfondire le linee direttrici di tale riforma.
Laura BOLDRINI (PD-IDP) rileva l'esigenza di ottenere chiarimenti circa le modalità di riorganizzazione del Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 7, comma 4, del provvedimento in esame, eventualmente anche attraverso l'audizione del Capo del Dipartimento: a suo avviso, le funzioni attribuite dal decreto-legge in materia di lotta alla tratta di esseri umani rientrano già a pieno titolo nel core business della struttura amministrativa.
Il sottosegretario Giorgio SILLI ritiene condivisibile la richiesta dell'onorevole Amendola di organizzare un ciclo di approfondimento sulle prospettive di riforma della Farnesina, che, tuttavia, dovrebbe riguardare non tanto l'organico del Ministero, quanto la ripartizione delle competenze tra le Direzioni Generali.
Giulio TREMONTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.25.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 26 marzo 2025. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Giorgio Silli.
La seduta comincia alle 14.25.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica d'India sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 9 ottobre 2023.
C. 1915 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 luglio 2024.
Giulio TREMONTI, presidente, avverte che sul provvedimento si sono espresse favorevolmente le Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Difesa e Attività produttive, mentre la Commissione Bilancio ha espresso un parere favorevole con una condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. Conseguentemente, il collega Formentini ha predispostoPag. 57 l'emendamento 3.1, di recepimento della suddetta condizione.
Dà quindi la parola al relatore per l'illustrazione dell'emendamento.
Paolo FORMENTINI (LEGA), relatore, illustra l'emendamento a sua firma 3.1 (vedi allegato 3).
Il sottosegretario Giorgio SILLI esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 3.1.
La Commissione approva l'emendamento del relatore 3.1.
La Commissione delibera di conferire al relatore il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Giulio TREMONTI, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica della Macedonia, ora Repubblica della Macedonia del Nord, in materia di sicurezza sociale, fatto a Skopje il 25 luglio 2014.
C. 2293 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Salvatore CAIATA (FDI), relatore, in via generale, sottolinea che l'Accordo ha lo scopo di coordinare le legislazioni di sicurezza sociale dei due Paesi, al fine di migliorare la condizione dei lavoratori che si spostano tra un Paese e l'altro.
Venendo all'articolato, osserva che il testo è composto da 48 articoli, suddivisi in cinque Titoli, e sostituisce una precedente Convenzione tra Italiana e Jugoslavia, risalente al 1957.
Il Titolo I, dopo aver offerto un quadro delle definizioni utilizzate, individua rispettivamente i campi di applicazione materiale e personale, e pone il principio generale di parità di trattamento per le persone a cui l'Intesa si applica. Per l'Italia, in particolare, l'Accordo trova applicazione con riguardo all'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata dell'assicurazione generale obbligatoria, all'assicurazione per l'indennità di malattia, alle prestazioni familiari, all'assicurazione contro la disoccupazione e ai regimi speciali di assicurazione per determinate categorie di lavoratori. Dal punto di vista del campo di applicazione personale, l'intesa si applica alle persone che siano o siano state soggette alla legislazione di uno o di entrambi gli Stati contraenti, nonché ai loro familiari e superstiti, oltre che ai rifugiati e agli apolidi assoggettati alla legislazione di uno o di entrambi gli Stati contraenti e ai rispettivi familiari e superstiti.
Il Titolo II reca disposizioni sulla legislazione applicabile, stabilendo il principio generale in forza del quale i lavoratori ai quali si applichi la disciplina sono soggetti alla legislazione dello Stato contraente in cui svolgono la loro attività lavorativa, ad eccezione dei casi particolari espressamente contemplati dagli articoli 6 e 7 (tra cui il personale diplomatico). Ulteriori disposizioni garantiscono l'esportabilità delle prestazioni in denaro a coloro che rientrano nell'ambito di applicazione soggettivo dell'Accordo, la possibilità di ammissione all'assicurazione volontaria e il principio della totalizzazione, ai sensi del quale, ai fini dell'acquisizione, del mantenimento o del recupero del diritto alle prestazioni in denaro o in natura, previste dall'Intesa, i periodi di assicurazione o equivalenti, compiuti in virtù della legislazione di uno Stato contraente, sono totalizzati, se necessario, con i periodi di assicurazione o equivalenti, compiuti ai sensi della legislazione dell'altro Stato contraente, sempre che non si sovrappongano.
Il Titolo III reca disposizioni particolari relative – fra le altre – alle prestazioni per malattia e maternità, alle pensioni, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali,Pag. 58 alla disoccupazione e alle prestazioni familiari.
Il Titolo IV, relativo a disposizioni diverse, stabilisce – fra l'altro – che le norme di attuazione siano concordate dalle autorità competenti degli Stati contraenti e formalizzate in un'intesa amministrativa. Le autorità diplomatiche e consolari di ciascuno Stato possono rivolgersi direttamente alle autorità dell'altro per ottenere informazioni utili alla tutela dei cittadini del proprio Paese. Ulteriori disposizioni riguardano le domande, le dichiarazioni e ricorsi presentati in attuazione dell'Accordo, le modalità di comunicazione fra tutti i soggetti coinvolti nell'applicazione dell'intesa bilaterale, le modalità di pagamento delle prestazioni agli aventi diritto, la valuta e il tasso di cambio applicabile, i casi di prestazioni non dovute o di somme indebitamente corrisposte e il principio di protezione dei dati.
Da ultimo, segnala che il Titolo V reca disposizioni transitorie e finali, disciplinando i termini per la decorrenza e l'entrata in vigore dell'Accordo.
Quanto al disegno di legge di ratifica, osserva che esso si compone di 4 articoli.
In particolare, l'articolo 3 valuta gli oneri finanziari – disponendo la relativa copertura – in 25 mila euro per l'anno 2025, in 76 mila euro per l'anno 2026, in 128 mila euro per l'anno 2027, in 183 mila euro per l'anno 2028, in 239 mila euro per l'anno 2029, in 298 mila euro per l'anno 2030, in 360 mila euro per l'anno 2031, in 423 mila euro per l'anno 2032, in 489 mila euro per l'anno 2033 e in 558 mila a decorrere dall'anno 2034.
Giulio TREMONTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare ed avverte che si intende si sia rinunciato al termine per la presentazione degli emendamenti e che il provvedimento verrà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei pareri. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.30.
INTERROGAZIONI
Mercoledì 26 marzo 2025. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Giorgio Silli.
La seduta comincia alle 14.30.
5-03650 Quartapelle Procopio: Sul riconoscimento della nomina di Paolo Zampolli quale inviato speciale degli USA per l'Italia.
Il sottosegretario Giorgio SILLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta del Governo, che fornisce alcuni elementi fattuali, ma sottace diversi aspetti della vicenda. Preso atto delle delucidazioni fornite dal sottosegretario, osserva che l'Esecutivo, che rivendica costantemente una vocazione patriottica e sovranista, dovrebbe reagire in maniera ferma alle recenti dichiarazioni del presidente Trump e di altri autorevoli esponenti dell'Amministrazione USA, che hanno definito gli europei come «parassiti».
5-03708 Billi: Sulle iniziative per ottenere il dissequestro della «Casa d'Italia» a Zurigo.
Il sottosegretario Giorgio SILLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Simone BILLI (LEGA), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo, che attesta un chiaro impegno a risolvere la controversia oggetto dell'interrogazione. Ribadisce, altresì, il ruolo fondamentale svolto dalla «Casa d'Italia» come centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale a beneficio dell'ampia comunità di italiani residenti in Svizzera, che conta circa 650 mila iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE).
Pag. 59Giulio TREMONTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.40.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 26 marzo 2025.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.55.
INCONTRI CON DELEGAZIONI ESTERE
Mercoledì 26 marzo 2025.
Incontro con il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Cipro, Constantinos Kombos.
L'incontro informale si è svolto dalle 15.35 alle 16.10