CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 25 marzo 2025
470.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 25 marzo 2025. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO.

  La seduta comincia alle 15.

DL 25/2025: Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni.
C. 2308 Governo.
(Parere alle Commissioni I e XI).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alessandro PALOMBI (FDI), relatore, nel rinviare per il resto alla documentazione predisposta dagli uffici, preannuncia che la relazione si soffermerà sulle disposizioni di competenza della Commissione Giustizia, che riguardano profili limitati.
  L'articolo 11 colma una lacuna normativa, riguardante i diversi requisiti di onorabilità e affidabilità richiesti per il personale di Agenzia delle entrate-Riscossione e gli altri dipendenti di Agenzia delle entrate. A tal fine, stabilisce che anche per Agenzia delle entrate-Riscossione è vietata l'assunzione di coloro che abbiano riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione e dispone, altresì, un obbligo di informazione, già in fase di selezione, verso l'ente di riscossione, da parte di quanti siano sottoposti a procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione ovvero rispetto ai quali risultino precedenti penali iscritti nel casellario giudiziario.
  La medesima disposizione definisce poi gli obblighi in capo all'Agenzia delle entrate-Riscossione con riferimento al trattamento dei dati personali di tipo giudiziario rinviando alla normativa nazionale e unionale in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e regolamento (UE) n. 2016/679). La disposizione stabilisce, tra le altre cose, che i dati personali raccolti possono essere conservati per finalità di difesa di diritti, anche di terzi, in sede giudiziaria con riferimento a contenziosi in atto o a situazioni precontenziose per il periodo strettamente necessario a tal fine, ovvero fino al passaggio in giudicato della decisione giudiziaria o allo spirare dei termini di prescrizione.
  L'articolo 12, comma 3, prevede l'applicazione anche ai magistrati fuori ruolo titolari di incarichi dirigenziali presso il Ministero della giustizia del sistema di valutazione relativo al raggiungimento degli obiettivi annuali relativi al rispetto dei tempi Pag. 48di pagamento, in base al quale quota parte della retribuzione di risultato – in misura non inferiore al 30 per cento – è direttamente legata al raggiungimento dei suddetti obiettivi.
  Nel caso di specie, trattandosi di personale non contrattualizzato in regime di diritto pubblico, la previsione incide sull'indennità di incarico prevista dalla normativa vigente che non può essere superiore al 25 per cento dell'ammontare complessivo del trattamento economico percepito dall'amministrazione di appartenenza.
  Il comma 11 del medesimo articolo 12, invece, nel prevedere una disciplina transitoria in merito alla possibilità, per le pubbliche amministrazioni, a determinate condizioni, di risolvere in via unilaterale il rapporto di lavoro, fa salve alcune categorie di lavoratori tra cui il personale di magistratura.
  L'articolo 17 prevede l'istituzione presso il Ministero dell'economia e delle finanze di una nuova direzione generale per la prevenzione e il contrasto all'utilizzo del sistema finanziario per fini illeciti, con compiti di vigilanza e controllo sui soggetti obbligati diversi dagli intermediari bancari e finanziari e in materia di procedimenti sanzionatori.
  Ricorda che nella relazione illustrativa si legge che tale direzione generale viene prevista in adempimento degli obblighi unionali ed internazionali in materia di prevenzione dei reati finanziari e nell'ottica dell'imminente entrata in funzione dell'Autorità europea all'uopo deputata (AMLA – Autorità europea per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo). Si ricorda, in proposito, che il disegno di legge di delegazione europea 2024 (A.C. 2280), attualmente all'esame, in seconda lettura, della Camera dei deputati, prevede, all'articolo 14, anche la delega al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2024/1620, che ha istituito la suddetta Autorità.

  Ciro MASCHIO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.