CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 marzo 2025
459.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 4 marzo 2025.

Audizione informale di rappresentanti dell'Unione nazionale imprese recupero e riciclo maceri (Unirima) sulle tematiche concernenti i regimi di responsabilità estesa del produttore nella gestione dei rifiuti nel settore tessile.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.50 alle 11.55.

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Audizione informale di rappresentanti di Rematrix sulle tematiche concernenti i regimi di responsabilità estesa del produttore nella gestione dei rifiuti nel settore tessile.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.55 alle 12.05.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 4 marzo 2025.

Audizione informale, in videoconferenza, della Conferenza delle regioni e delle province autonome, nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge C. 1056 Nazario Pagano e C. 1133 Montemagni, recanti modifica all'articolo 147 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni in materia di gestione autonoma del servizio idrico integrato.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.05 alle 12.15.

Audizione informale, in videoconferenza, dell'Associazione nazionale piccoli comuni d'Italia (ANPCI), nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge C. 1056 Nazario Pagano e C. 1133 Montemagni, recanti modifica all'articolo 147 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni in materia di gestione autonoma del servizio idrico integrato.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.15 alle 12.25.

SEDE REFERENTE

  Martedì 4 marzo 2025. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 13.20.

Sull'ordine dei lavori.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte, concorde la Commissione, che si procederà a un'inversione dei punti all'ordine del giorno nel senso di procedere dapprima all'esame in sede referente delle proposte di legge recanti l'istituzione del Parco nazionale del Monte Conero (C. 1798 Benvenuti Gostoli e C. 2246 Curti) e l'istituzione della Giornata nazionale del riciclo della carta (C. 2111 Milani) e successivamente all'esame della proposta di legge recante disposizioni concernenti la programmazione dell'edilizia residenziale pubblica, le agevolazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale pubblico e sociale nonché il sostegno dell'accesso alla locazione di immobili abitativi e del pagamento dei canoni di locazione (C. 1562 Santillo). Avverte inoltre, concorde la Commissione, che nella giornata odierna non si procederà all'esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sull'impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia.

Istituzione del Parco nazionale del Monte Conero.
C. 1798 Benvenuti Gostoli e C. 2246 Curti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 febbraio 2025.

  Mauro ROTELLI, presidente, comunica che è stata assegnata alla VIII Commissione, in data 25 febbraio 2025, la proposta di legge C. 2246 Curti, recante l'istituzione del Parco nazionale del Monte Conero. Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella della proposta di legge già all'ordine del giorno, avverte che ne è stato disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
  Chiede, quindi, al relatore di illustrare il contenuto della proposta di legge C. 2246 abbinata.

  Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI (FDI), relatore, segnala che la proposta di legge n. 2246 prevede, all'articolo 1, l'istituzione del Parco nazionale del Monte Conero stabilendone i confini in via provvisoria e disponendo in merito alla delimitazione e alla zonizzazione definitiva.Pag. 69
  L'articolo 2 modifica l'articolo 34 della legge n. 394 del 1991, inserendo il Parco nazionale del Monte Conero nell'elenco dei parchi nazionali.
  L'articolo 3 definisce le finalità del Parco, che includono la tutela degli ecosistemi autoctoni, la valorizzazione del patrimonio floro-faunistico e la promozione di pratiche agricole ecocompatibili.
  L'articolo 4 elenca gli strumenti di attuazione delle finalità del Parco, prevedendo l'adozione di un piano territoriale, di un piano pluriennale economico-sociale e di un regolamento del Parco.
  L'articolo 5 disciplina il piano territoriale del Parco che definisce, tra le altre cose, le misure per la tutela dell'equilibrio ecologico e paesaggistico, il monitoraggio delle attività antropiche, individuando quelle compatibili con le finalità del Parco e stabilendo dei criteri per la loro gestione nonché strategie di mobilità sostenibile e interventi di recupero ecologico, promuovendo attività economiche in linea con la tutela ambientale.
  L'articolo 6 disciplina il piano pluriennale economico-sociale del Parco, che prevede incentivi per le attività agricole, forestali, artigianali e turistiche compatibili con le finalità del Parco. Il piano è soggetto all'approvazione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ed è aggiornato con cadenza triennale.
  L'articolo 7 disciplina le modalità di adozione del regolamento del Parco, che stabilisce le condizioni per l'esercizio delle attività consentite all'interno dell'area protetta, garantendo il bilanciamento tra conservazione ambientale e sviluppo sostenibile.
  L'articolo 8 quantifica gli oneri finanziari derivanti dall'attuazione della legge – pari a 2,5 milioni di euro annui a decorrere dal 2025 – provvedendo alla relativa copertura finanziaria.
  Infine, l'articolo 9 detta disposizioni transitorie, prevedendo la possibilità per il personale in servizio presso l'attuale Ente parco regionale di transitare nei ruoli del nuovo Ente Parco nazionale, il subentro dell'Ente Parco nei rapporti giuridici attivi e passivi dell'Ente parco regionale e la liquidazione di quest'ultimo.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione della Giornata nazionale del riciclo della carta.
C. 2111 Milani.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Massimo MILANI (FDI), relatore, avverte che la proposta di legge, di cui oggi la Commissione avvia l'esame in sede referente, prevede l'istituzione della Giornata nazionale del riciclo della carta.
  Segnala che, come evidenziato nella relazione illustrativa che accompagna il provvedimento, l'iniziativa si pone l'obiettivo di promuovere la cultura della sostenibilità ambientale e di accrescere la consapevolezza dell'importanza del riciclo della carta, contribuendo alla riduzione dell'impatto ambientale e alla conservazione delle risorse naturali. Il riciclo rappresenta un processo virtuoso che consente di ridurre gli sprechi e le emissioni di gas serra, in un'ottica di economia circolare. L'Italia vanta uno dei più alti tassi di raccolta e di riciclo della carta in Europa, superando gli obiettivi fissati dalla normativa dell'Unione europea per il 2025 e confermandosi un modello di riferimento nel settore. L'istituzione di una giornata dedicata mira a consolidare tale tendenza, accrescendo la consapevolezza ambientale e rafforzando il ruolo del Paese come riferimento a livello europeo e internazionale.
  Passando al contenuto del provvedimento, fa presente che la proposta di legge in esame si compone di due articoli.
  L'articolo 1 prevede il riconoscimento del 18 settembre quale Giornata nazionale del riciclo della carta, con l'obiettivo di promuovere la cultura del risparmio delle risorse naturali, la riduzione degli sprechi e la diffusione di stili di vita sostenibili a Pag. 70supporto dell'economia circolare (comma 1). Viene, altresì, specificato che tale giornata non determina gli effetti civili previsti dalle disposizioni in materia di ricorrenze festive e solennità civili ai sensi della legge 27 maggio 1949, n. 260 (comma 2).
  L'articolo 2 disciplina le modalità organizzative e di coordinamento delle iniziative promosse in occasione della Giornata nazionale. In particolare, il comma 1 stabilisce l'organizzazione di incontri e di iniziative dedicate al tema del riciclo della carta, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Il comma 2 dispone che il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) – con il coinvolgimento dei ministri e delle istituzioni interessate e in collaborazione con il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica (COMIECO), le associazioni di categoria del settore della filiera cartaria e cartotecnica maggiormente rappresentative e gli enti locali – assicuri il coordinamento delle iniziative nell'ambito del festival «Cortile di Francesco», organizzato dai frati del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Tale evento si è caratterizzato in misura sempre maggiore nel corso degli anni come uno spazio di confronto per lo sviluppo di un approccio il più possibile organico e globale al tema del riciclo della carta.

  Patty L'ABBATE (M5S) chiede al relatore di fornire chiarimenti in merito al rapporto tra le iniziative connesse alla Giornata nazionale del riciclo della carta previste dalla proposta di legge in esame e le attività promosse nell'ambito del festival «Cortile di Francesco», organizzato dai frati del Sacro Convento di Assisi, intendendo comprendere se tali iniziative si sviluppino in maniera autonoma o se vi siano elementi di connessione tra le due progettualità.

  Massimo MILANI (FDI), relatore, nel ribadire che la proposta di legge si ispira all'esperienza positiva del festival «Cortile di Francesco», come specificato nella relazione illustrativa che accompagna il provvedimento, ricorda che, in caso di approvazione, la Giornata nazionale del riciclo della carta verrebbe celebrata su tutto il territorio nazionale.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni concernenti la programmazione dell'edilizia residenziale pubblica, le agevolazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale pubblico e sociale nonché il sostegno dell'accesso alla locazione di immobili abitativi e del pagamento dei canoni di locazione.
C. 1562 Santillo.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1169 Furfaro).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 febbraio 2025.

  Mauro ROTELLI, presidente, comunica che è pervenuta la richiesta di abbinamento della proposta di legge C. 1169 Furfaro recante disposizioni concernenti lo sviluppo dell'edilizia residenziale pubblica e altre misure per la riduzione del disagio abitativo per i nuclei svantaggiati, che è assegnata alla Commissione.
  Come anticipato nella riunione dell'ufficio di presidenza, poiché tale proposta interviene su materia analoga a quella oggetto della proposta di legge in esame, avverte che l'abbinamento potrà essere disposto su deliberazione della Commissione.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) esprime apprezzamento per l'abbinamento della proposta di legge C. 1169 Furfaro e, alla luce di quanto previsto nella programmazione dei lavori dell'Assemblea che prevede per il mese di marzo la discussione sulle linee generali della proposta di legge C. 1562, sottolinea l'opportunità di adottare quest'ultima come testo base per il prosieguo dell'esame in sede referente.

  Erica MAZZETTI (FI-PPE) invita a valutare l'ulteriore abbinamento della proposta di legge C. 1291, a sua prima firma, Pag. 71recante disciplina delle agevolazioni fiscali per gli interventi di incremento dell'efficienza energetica e della sicurezza antisismica degli edifici, disposizioni relative a procedimenti in materia edilizia nonché delega al Governo per la revisione della normativa riguardante l'adeguamento energetico e sismico degli edifici.

  Mauro ROTELLI, presidente, pur riservandosi ulteriori approfondimenti in merito, osserva che, allo stato attuale, la proposta di legge C. 1291 non appare abbinabile, in quanto afferente a materie di natura fiscale e assegnata in sede referente alle Commissioni riunite VI e VIII e non alla sola VIII Commissione.

  Agostino SANTILLO (M5S) evidenzia che la proposta di legge C. 1562, a sua prima firma, è incentrata principalmente sull'edilizia residenziale pubblica ed è volta alla riduzione dell'emergenza abitativa, mentre il tema delle agevolazioni fiscali, pur contemplato in tale proposta di legge, assume un carattere secondario e non preminente. A tal proposito, segnala alla deputata Mazzetti di aver presentato a sua volta una proposta di legge in materia di agevolazioni fiscali connesse ad interventi di recupero e riqualificazione degli edifici, evidenziando come la stessa non risulti ancora assegnata alla Commissione VIII.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone quindi in votazione la proposta di abbinamento della proposta di legge C. 1169 Furfaro.

  La Commissione delibera di procedere all'abbinamento della proposta di legge C. 1169 Furfaro recante disposizioni concernenti lo sviluppo dell'edilizia residenziale pubblica e altre misure per la riduzione del disagio abitativo per i nuclei svantaggiati.

  Mauro ROTELLI, presidente, chiede quindi alla relatrice di illustrare il contenuto della proposta di legge C. 1169 che è stata abbinata.

  Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)M-CP), relatrice, fa presente che la proposta di legge prevede, all'articolo 1, l'adozione del Piano nazionale di edilizia residenziale pubblica, volto a incrementare l'offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica, a ridurre le emissioni climalteranti, favorendo al contempo una rigenerazione urbana a consumo di suolo zero. Le misure di intervento comprendono, tra le altre, l'incremento del patrimonio abitativo di edilizia residenziale pubblica con le risorse derivanti dall'alienazione di alloggi pubblici in favore degli occupanti muniti di legittimo titolo, il recupero e la manutenzione straordinaria degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, la cessione dei diritti edificatori come corrispettivo per la realizzazione di unità abitative pubbliche e la creazione di fondi immobiliari con soggetti pubblici e privati per la realizzazione di immobili per l'edilizia residenziale pubblica. A tal fine, è istituito un fondo da 1 miliardo di euro annui per il periodo 2024-2031. È prevista l'attuazione del Piano secondo le modalità previste dal Codice dei contratti pubblici (d. lgs. n. 36 del 2023) per le infrastrutture e gli insediamenti prioritari e la stipula di accordi di programma con regioni e comuni per individuare gli interventi prioritari. Il Comitato paritetico per il monitoraggio assicurerà il controllo sull'attuazione del Piano, prevedendo, altresì, che il Governo riferisca sullo stato di attuazione del Piano alle competenti Commissioni parlamentari con cadenza semestrale.
  L'articolo 2 autorizza Cassa depositi e prestiti Spa a concedere finanziamenti a regioni e comuni per l'acquisto di immobili da destinare all'edilizia residenziale pubblica nonché per il sostegno dell'accesso alle abitazioni in locazione.
  L'articolo 3 disciplina la razionalizzazione del patrimonio abitativo pubblico, prevedendo l'alienazione degli immobili di proprietà pubblica. Le risorse derivanti dalle alienazioni confluiscono in un fondo destinato alla realizzazione o all'acquisto di nuovi alloggi e alla manutenzione straordinaria del patrimonio esistente.Pag. 72
  L'articolo 4 incrementa la dotazione di vari fondi per il sostegno abitativo, tra i quali il Fondo nazionale per l'accesso alle abitazioni in locazione, il Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli, il Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, il Fondo destinato alla concessione di contributi in conto interessi su finanziamenti per l'acquisto da parte dei conduttori degli alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari e il Fondo per la manutenzione degli alloggi non assegnati. Ulteriori disposizioni prevedono l'incremento delle risorse destinate alla realizzazione di alloggi e residenze per gli studenti universitari e l'incremento della dotazione del fondo per il sostegno alle spese di locazione abitativa sostenute dagli studenti fuori sede iscritti alle università statali.
  L'articolo 5 introduce, per il triennio 2024-2026, una detrazione fiscale di entità variabile per i titolari di contratti di locazione di alloggi sociali in base al reddito complessivo.
  L'articolo 6 stabilisce che il riscatto degli alloggi sociali non possa avvenire prima di cinque anni dall'inizio della locazione e autorizza una spesa di 50 milioni di euro annui fino al 2038 per la creazione di servizi e funzioni connesse e complementari alla residenza nonché per la locazione temporanea dei residenti di immobili di edilizia residenziale pubblica in corso di ristrutturazione o per soggetti sottoposti a procedure di sfratto.
  Infine, l'articolo 7 disciplina la copertura finanziaria degli oneri derivanti dal provvedimento.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 4 marzo 2025.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.30 alle 13.40.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INDAGINE CONOSCITIVA

  Indagine conoscitiva sull'impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia.