CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 febbraio 2025
453.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 162

SEDE REFERENTE

  Martedì 18 febbraio 2025. — Presidenza della vicepresidente Maria Cristina CARETTA indi del presidente Mirco CARLONI.

  La seduta comincia alle 12.40.

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'agricoltura contadina.
C. 165 Fornaro.
(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 gennaio 2025.

  Cristina ALMICI (FDI), relatrice, ritiene che in base a quanto concordato nell'ultima seduta sia possibile lavorare all'elaborazione di un testo che possa incontrare la condivisione dei gruppi e, pertanto, propone la nomina di un Comitato ristretto.

  Stefano VACCARI (PD-IDP), concorda con la proposta avanzata dalla relatrice, on. Almici, auspicando che la definizione di un testo condiviso possa realizzarsi in tempi celeri, considerata la prevista calendarizzazione del provvedimento in Aula nel mese di marzo.

  La Commissione delibera la nomina di un Comitato ristretto.

  Mirco CARLONI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato ristrettoPag. 163 sulla base delle indicazioni dei gruppi. Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.45.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 18 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Mirco CARLONI.

  La seduta comincia alle 12.45.

DL 202/24: Disposizioni urgenti in materia di termini normativi.
C. 2245 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni I e V).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Cristina ALMICI (FDI), relatrice, ricorda che la XIII Commissione Agricoltura è chiamata ad esprimere il prescritto parere sul decreto-legge in esame, già approvato dal Senato, che reca disposizioni urgenti in materia di termini normativi.
  Passando al contenuto del provvedimento, segnala che risultano di competenza della Commissione Agricoltura le disposizioni contenute negli articoli 19 e 19-bis, mentre agli articoli 7, comma 4-sexies e 11 si rinvengono disposizioni di interesse per il settore primario.
  In particolare, ricorda che l'articolo 19, recante disposizioni concernenti termini in materia di agricoltura, al comma 1, lettera a) sopprime il limite temporale di 7 anni disposto dall'articolo 8-ter del decreto-legge n. 27 del 2019, entro il quale è stato permesso ai detentori di terreni sui quali insistono ulivi colpiti dal batterio della Xylella fastidiosa e ricadenti nella zona infetta di estirpare l'olivo colpito da patogeno, in deroga alla legislazione vigente in materia. Tale facoltà è stata poi prorogata per il 2023 e 2024 con l'inserimento di un comma 2-bis all'articolo 8-ter; tale comma viene soppresso dal provvedimento in esame attraverso la lettera b) del comma 1, considerata la soppressione del limite temporale introdotta dalla lettera a).
  Sempre all'articolo 19, ricorda che sono stati inseriti nel corso dell'esame in sede referente presso il Senato, i seguenti commi: il comma 1-bis, che posticipa dal 1° marzo 2025 al 31 luglio 2025 l'entrata in vigore delle sanzioni per la mancata comunicazione obbligatoria al registro istituito nell'ambito del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) da parte di aziende agricole, cooperative, consorzi, imprese commerciali, imprese di importazione e imprese di prima trasformazione che acquisiscono e vendono, a qualsiasi titolo, cereali nazionali ed esteri; il comma 1-ter, che fissa nuovi termini per la revisione generale periodica delle macchine agricole immatricolate fino al 31 dicembre 2019. Nel dettaglio, si interviene sulla lettera a) dell'articolo 11 del decreto-legge n. 228 del 2021, prorogando al 31 dicembre 2025 il termine per la revisione dei veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 1983; sulla lettera b) della disposizione citata prorogando al 31 dicembre 2025 il termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate tra il 1° gennaio 1984 al 31 dicembre 1996; infine, si interviene sulla lettera c) della medesima disposizione, prorogando al 31 dicembre 2025 il termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate tra il 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2019. Il comma 1-quater proroga, infine, al 31 dicembre 2025 il termine per l'adempimento dell'obbligo assicurativo per coprire i danni ai beni materiali causati da calamità naturali ed eventi catastrofali come terremoti, alluvioni, frane e inondazioni da parte delle imprese della pesca e dell'acquacoltura con sede in Italia, o con una sede stabile nel Paese.
  Sottolinea che l'articolo 19-bis, anche esso introdotto nel corso dell'esame in sede referente, proroga al 31 dicembre 2025 gli interventi relativi al Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura di cui articoli 16 (promozione della cooperazione), 17 (promozione dell'associazionismo) e 18 (promozione a favorePag. 164 dei lavoratori dipendenti) del decreto legislativo n. 154 del 2004, incrementando, a tal fine, di 2 milioni di euro per l'anno 2025 la relativa copertura.
  Venendo, poi, agli altri articoli, segnala che il comma 4-sexies dell'articolo 7, introdotto nel corso dell'esame in sede referente, proroga dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025 la facoltà, in deroga all'articolo 328 del codice della navigazione, per il comandante della nave ovvero per l'armatore o il suo procuratore di stipulare tutti i contratti di arruolamento dei membri dell'equipaggio o del personale dei servizi ausiliari di bordo.
  Rileva, infine, che l'articolo 11, reca disposizioni concernenti termini in materie di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, prevedendo: al comma 2-ter, il differimento dal 1° gennaio 2025 al 1° gennaio 2026 del termine oltre il quale non è più ammessa la contabilizzazione, ai fini del raggiungimento dell'obiettivo di consumo di energia da fonti rinnovabili, della quota di biocarburanti, bioliquidi e combustibili da biomassa prodotti a partire da fasci di frutti di olio di palma vuoti e acidi grassi derivanti dal trattamento dei frutti di palma da olio (PFAD), salvo che essi siano certificati come a basso rischio di cambiamento indiretto della destinazione d'uso dei terreni; al comma 2-sexies, la proroga sino al 31 dicembre 2025 dell'attuale disciplina in materia di attestazione dei criteri di sostenibilità della produzione di energia elettrica e calore da biomasse (escluso il biometano) da parte dei produttori di energia elettrica e calore da combustibili da biomassa, escluso il biometano.

  Mirco CARLONI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, chiede alla relatrice di formulare una proposta di parere sul provvedimento in esame.

  Cristina ALMICI (FDI), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 12.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 18 febbraio 2025.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 12.55.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 18 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Mirco CARLONI.

  La seduta comincia alle 13.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Mirco CARLONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

Indagine conoscitiva in merito alle ricadute sul sistema agroalimentare italiano dell'Accordo di libero scambio tra l'UE e i Paesi del Mercosur.
Audizione di rappresentanti di Associazione italiana coltivatori (AIC), Unione coltivatori italiani (UCI), Alleanza delle cooperative italiane-agroalimentare e Unci agroalimentare.
(Svolgimento e conclusione).

  Mirco CARLONI, presidente, introduce l'audizione.

  Marco MABRITTO, responsabile relazioni istituzionali di AIC, Antonio STEA, area tecnica UCI nazionale, Raffaele DREI, presidente di Confcooperative-Fedagripesca, e Gennaro SCOGNAMIGLIO, presidente di Unci – agroalimentare, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

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  Intervengono quindi per porre quesiti e formulare osservazioni Mirco CARLONI, presidente, e i deputati Maria Chiara GADDA, Giuseppe CASTIGLIONE e Mauro MALAGUTI.

  Giampaolo BUONFIGLIO, presidente di AGCI Agrital, Antonio STEA, area tecnica UCI nazionale, Gabriel CECCHINI, responsabile legislativo di Legacoop-Agroalimentare e Marco MABRITTO, responsabile relazioni istituzionali di AIC, rispondono ai quesiti posti, fornendo ulteriori precisazioni.

  Mirco CARLONI, presidente, ringrazia gli auditi per i loro interventi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.