CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 febbraio 2025
453.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 72

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 18 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 8.35.

DL 202/2024: Disposizioni urgenti in materia di termini normativi.
C. 2245 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni I e V).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Rivolge, inoltre, un ringraziamento ai colleghi della Commissione per le manifestazioni di vicinanza ricevute nel corso della scorsa settimana.

  Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, fa presente che la Commissione è chiamata ad Pag. 73esprimere il parere, per i profili di competenza, alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi, già approvato dal Senato (C. 2245, Governo).
  Soffermandosi sui profili di interesse della Commissione, giudica positivamente il lavoro svolto nel corso dell'esame presso il Senato, segnalando che numerose disposizioni di interesse della Commissione sono state introdotte proprio in quella sede e che per tale motivo si accinge a presentare una proposta di parere favorevole senza osservazioni.
  L'articolo 7, comma 3, differisce dal 31 dicembre 2024 al 30 aprile 2025 i termini previsti da alcune disposizioni del decreto ministeriale del 2005, relativo alla sicurezza delle gallerie ferroviarie, nelle more dell'emanazione del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) contenente apposite linee guida, relative a prescrizioni tecniche di prevenzione e di protezione che i gestori e le imprese ferroviarie dovranno applicare alle infrastrutture ferroviarie e ai veicoli finalizzate a garantire un livello adeguato di sicurezza ferroviaria.
  L'articolo 7, comma 4, proroga al 2025 la sospensione, già prevista per gli anni 2023 e 2024 dalla legge di bilancio 2023, dell'aggiornamento biennale dell'importo delle sanzioni amministrative previste dal codice della strada. Conseguentemente, proroga al 1° dicembre 2025 il termine entro cui deve essere adottato il decreto ministeriale relativo al predetto aggiornamento, che sarà applicato dal 1° gennaio 2026, sulla base all'andamento inflattivo del biennio 2024-2025.
  L'articolo 7, commi 4-bis e 4-ter, introdotti nel corso dell'esame al Senato, proroga dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025 il termine di applicazione delle disposizioni che consentono agli ispettori del MIT di procedere agli accertamenti in materia di revisione periodica dei veicoli (articolo 10, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228) e al personale in quiescenza della motorizzazione civile di svolgere le prove di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento delle abilitazioni di guida (articolo 13, comma 6-bis, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183).
  L'articolo 7, comma 4-sexies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, proroga dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025 la facoltà, in deroga all'articolo 328 del codice della navigazione, i contratti di arruolamento dei membri dell'equipaggio o del personale dei servizi ausiliari di bordo siano stipulati dal comandante della nave ovvero dall'armatore o da un suo procuratore in forma scritta e alla presenza di due testimoni, fermo l'obbligo dei procedere alle annotazioni ed alle convalide previste dal medesimo codice.
  L'articolo 7, comma 4-septies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, interviene sulla disciplina dell'articolo 7-bis del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, prevedendo che il termine originariamente fissato al 30 marzo 2025 per la sospensione dell'efficacia delle disposizioni contenute nel decreto ministeriale che fissa le linee guida in materia di trasporti in condizioni di eccezionalità, venga posticipato al 30 marzo 2026. Viene inoltre riformulato il comma 2 del medesimo articolo al fine di definire la disciplina intanto applicabile a tale tipologia di trasporti. Interviene, infine, sul comma 2-bis, concernente la definizione, da parte del tavolo tecnico a tal fine istituito presso il MIT, del Piano nazionale per i trasporti in condizioni di eccezionalità, prorogandone il termine dal 30 ottobre 2024 al 31 dicembre 2025.
  L'articolo 7, comma 4-octies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, estende agli anni 2025 e 2026 l'autorizzazione di spesa di 150.000 euro, originariamente prevista per il solo 2024, per il compenso del Commissario straordinario per la realizzazione della Linea 2 della metropolitana di Torino e per il relativo supporto tecnico.
  L'articolo 7, comma 4-novies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, proroga dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025 il termine entro cui devono essere eseguite o contabilizzate le lavorazioni, da parte delle società del gruppo Ferrovie dello Stato, Pag. 74affinché il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti possa riconoscere alla società maggiori somme a titolo di revisione dei prezzi. Il pagamento è subordinato alla verifica da parte del Ministero dell'effettivo fabbisogno aggiuntivo, che deve essere richiesto da Rete Ferroviaria Italiana Spa entro il 31 gennaio 2026. A tal fine, si autorizza una spesa di 175 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.
  L'articolo 7, commi 4-decies e 4-undecies, introdotti al Senato, intervengono al fine di garantire continuità al servizio di assistente bagnanti per la stagione balneare 2025. Nello specifico, i brevetti di salvamento mare, salvamento acque interne e salvamento piscine, in corso di validità alla data del 30 settembre 2024, con termine di scadenza compreso tra il 1° ottobre 2024 e il 29 settembre 2025, restano validi fino al 30 settembre 2025. Inoltre, l'efficacia del requisito della maggiore età per lo svolgimento dell'attività di assistente bagnante è sospesa dalla data di entrata in vigore della disposizione in esame fino al 30 settembre 2025.
  L'articolo 7, comma 4-quater, introdotto nel corso dell'esame al Senato, è volto ad estendere e a disciplinare fino al 31 agosto 2026, l'attività del Commissario straordinario per la ricostruzione del cosiddetto ponte Morandi relativamente al Tunnel sub-portuale e alla Diga foranea di Genova. Il successivo comma 4-quinquies reca la relativa clausola di invarianza finanziaria.
  L'articolo 13, comma 1-quater, introdotto nel corso dell'esame al Senato, interviene sulla disciplina dell'attività di autoriparazione. In particolare, in virtù della modifica disposta, le imprese che, alla data di entrata in vigore della relativa normativa, risultavano iscritte nel registro delle imprese o nell'albo delle imprese artigiane ed abilitate alle attività di meccanica e motoristica o a quella di elettrauto, possono proseguire le rispettive attività non più per undici anni, bensì per dodici anni e sei mesi successivi alla medesima data.
  L'articolo 15, commi 2-ter e 2-quater, introdotti nel corso dell'esame al Senato, differiscono, rispettivamente, dal 31 ottobre 2023 al 30 giugno 2025 il termine entro il quale le regioni devono adeguare le proprie normative alle disposizioni in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali, di cui al decreto legislativo n. 40 del 2021, oltre che a quelle costituenti princìpi fondamentali in tema di sicurezza individuale e collettiva nella pratica dello sci e degli altri sport della neve, e dal 31 ottobre 2024 al 30 giugno 2025 il termine entro il quale i gestori delle aree sciabili attrezzate e degli impianti di risalita devono adeguare gli impianti di risalita e le piste da sci alle prescrizioni stabilite in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali, di cui al predetto decreto.
  L'articolo 19, comma 1-ter, introdotto nel corso dell'esame al Senato, fissa nuovi termini per la revisione generale periodica delle macchine agricole immatricolate fino al 31 dicembre 2019.
  Richiama infine ulteriori disposizioni per i profili di interesse che possono presentare per la Commissione.
  L'articolo 3, commi da 14-octies a 14-decies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, estende il credito d'imposta per gli investimenti nelle zone logistiche semplificate (ZLS) anche agli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025, disciplinandone, altresì, la modalità di accesso e la relativa misura.
  L'articolo 7, comma 4-duodecies, introdotto nel corso dell'esame al Senato, individua la procedura in base alla quale, con decreto interministeriale, è definito, secondo l'originaria graduatoria, l'elenco degli interventi che possono accedere all'erogazione delle ulteriori rate dei finanziamenti del Fondo per la messa in sicurezza dei ponti sul bacino del Po (articolo 1, comma 891, della legge 30 dicembre 2018, n. 145), a condizione che l'aggiudicazione del relativo appalto di lavori avvenga entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
  L'articolo 10, comma 7, proroga al 31 dicembre 2025 il termine a partire dal quale dovranno essere utilizzate le cosiddette infrastrutture digitali interdistrettuali per compiere le operazioni di intercettazione nei procedimenti penali.
  Formula in conclusione una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

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  Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) annuncia il voto contrario della propria forza politica sulla proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.
  Giudica, infatti, negativamente le modalità con le quali il provvedimento in esame affronta temi di significativo rilievo, quali la sicurezza nelle discipline sportive invernali e la gestione dei trasporti su strada. Ritiene, in particolare, che sarebbe stato opportuno porre in essere un maggiore approfondimento delle relative tematiche, al fine di realizzare un intervento che non si limiti alla proroga dei termini, ma che tratti anche il merito delle problematiche considerate.

  Antonino IARIA (M5S) fa presente che, sebbene i principali temi oggetto del provvedimento siano già stati trattati dalla Commissione nel corso dell'esame della riforma del codice della strada, l'atteggiamento tenuto dal Governo in quella sede non ha consentito di svolgere un'analisi adeguata e approfondita, che l'importanza delle problematiche avrebbe invece richiesto. Rileva, inoltre, come le molteplici criticità legate alla riforma codice della strada costituiscano proprio una diretta conseguenza di tale atteggiamento dell'Esecutivo e come le proroghe disposte con il provvedimento in esame costituiscano la conferma che, in quella sede, lo scopo perseguito fosse soltanto quello di concludere la riforma per poterla impiegare a fini propagandistici.
  Soffermandosi sul contenuto della disposizione di cui all'articolo 7, comma 4-octies, del provvedimento, fa presente che i ritardi nella realizzazione della Linea 2 della metropolitana di Torino non dipendono da un'incapacità progettuale, bensì dalla circostanza che il Governo non ha la volontà di predisporre una copertura finanziaria che contempli anche gli extra costi legati alla realizzazione del progetto in questione. Auspica pertanto che, dopo la proroga disposta dal decreto in esame, sia finalmente dato avvio ai lavori di costruzione, al fine di realizzare il più rapidamente possibile un'opera fortemente voluta dal precedente Governo e dalla precedente amministrazione comunale di Torino.
  Giudica, inoltre, negativamente il calo di attenzione che si sta riscontrando sui temi del trasporto pubblico locale e della mobilità sostenibile e multimodale. Ritiene, quindi, che il Governo non stia portando avanti i propri programmi in maniera ferma e decisa come in origine aveva annunciato, ma che al contrario, mediante i continui disinvestimenti, stia revocando il proprio sostegno a temi di primario interesse per il Paese.
  Segnala in conclusione un elemento positivo del provvedimento in esame, rivolgendo un ringraziamento per il lavoro che ha portato a disporre la proroga dei termini al fine di consentire l'erogazione dei finanziamenti a valere sul Fondo per la messa in sicurezza dei ponti sul bacino del Po, fortemente voluto dal ministro Toninelli e molto atteso dai territori. Nell'auspicare un rapido inizio dei relativi lavori, invita il Governo ad indagare sulle ragioni che hanno determinato il ritardo nell'attuazione dei progetti e conseguentemente il rischio di perdere le risorse a tal fine predisposte.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 8.45.

SEDE REFERENTE

  Martedì 18 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 8.45.

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Modifiche all'articolo 9 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada.
C. 1976 Pella.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 gennaio 2025.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte altresì che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Cultura e Ambiente, mentre la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha rinunciato a esprimere il parere di competenza.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) annuncia il voto favorevole del proprio gruppo.

  Antonino IARIA (M5S) annuncia il voto favorevole del gruppo MoVimento 5 Stelle.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, Andrea Caroppo, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame, nonché di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che, conformemente a un intendimento emerso in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, sarà richiesto alla Presidenza della Camera il trasferimento del testo in sede legislativa, una volta che sia stata verificata la sussistenza delle condizioni previste ai sensi dell'articolo 92, comma 6, del Regolamento.
  Ricorda che a tal fine è necessario che la richiesta di trasferimento in sede legislativa sia sottoscritta da tutti i rappresentanti dei Gruppi della Commissione o da più dei quattro quinti dei componenti la Commissione stessa e che sia acquisito l'assenso del Governo, al quale il testo sarà trasmesso già nella giornata odierna.

  La seduta termina alle 8.50.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 18 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 8.50.

Indagine conoscitiva sulle prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all'effettività del diritto alla mobilità extraurbana: esame del documento conclusivo.
(Esame e approvazione del documento conclusivo).

  La Commissione inizia l'esame del documento conclusivo.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica.
  Comunica altresì che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte quindi che la proposta di documento conclusivo è già stata condivisa dai rappresentanti dei Gruppi e inviata a tutti i membri della Commissione per le vie brevi (vedi allegato 2).

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) giudica positivamente la conclusione di un percorso che ha impegnato la Commissione nei primi due anni della legislaturaPag. 77 ed ha costituito uno degli assi portanti dei suoi lavori.
  Ricorda l'importante contributo dato dal gruppo Partito Democratico, mediante l'approfondito studio dei documenti e il proficuo confronto con le parti sociali e con gli operatori appartenenti ai diversi settori del mondo dei trasporti.
  Auspicando che il documento conclusivo in esame costituisca un punto di riferimento anche per i futuri operatori, manifesta l'opportunità di adottare specifiche iniziative finalizzate a garantirne la divulgazione nei territori e ad assicurarne la pubblicità, anche tramite gli organi di stampa.
  Fa presente, inoltre, che dai lavori svolti dalla Commissione è emersa la centralità non soltanto dell'esigenza di definire al meglio i rapporti con l'Unione europea, soprattutto per quanto concerne la disciplina degli aiuti di Stato, ma anche di individuare una copertura finanziaria adeguata, che consenta di intervenire efficacemente a tutela del diritto alla mobilità dei cittadini.
  Ricorda, al riguardo, che negli ultimi anni sono state tracciate delle direttrici in questa direzione, mediante l'istituzione di appositi fondi, che si auspica che il Governo possa ulteriormente incrementare. Richiama, in particolare, i fondi istituiti dalla legge di bilancio 2023, quali il Fondo nazionale per il contrasto degli svantaggi derivanti dall'insularità (articolo 1, comma 806) e il Fondo destinato a garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e la Sardegna (articolo 1, comma 494), nonché il Fondo perequativo infrastrutturale istituito dal decreto-legge n. 121 del 2021 (articolo 15, comma 1-ter).
  Annuncia in conclusione il voto favorevole della propria forza politica sulla proposta di documento conclusivo.

  Giorgio FEDE (M5S), nel giudicare positivamente il lavoro complessivamente svolto dalla Commissione, auspica che l'approvazione della proposta di documento conclusivo in esame possa costituire un punto di svolta per il Paese e per il suo sistema di trasporti.
  Pur esprimendo il proprio apprezzamento per la chiarezza con cui il testo in esame illustra le problematiche che affliggono il sistema trasportistico nazionale, ne critica il contenuto, censurando la mancanza di proposte di soluzione, soprattutto di carattere finanziario, che possano eventualmente ovviare alle molteplici criticità emerse.
  Annuncia, in conclusione, l'astensione della propria forza politica.

  Maria Grazia FRIJIA (FDI) annuncia il voto favorevole della propria forza politica sulla proposta di documento conclusivo in esame.
  Rileva, in particolare, come il testo contenga non soltanto un approfondimento delle molteplici problematiche emerse nel corso del ciclo di audizioni svolto presso la Commissione, ma anche alcune proposte di soluzione.
  Ringrazia, pertanto, il presidente Deidda per l'importante lavoro svolto e per l'approccio adottato nella predisposizione del documento conclusivo.
  Tra le diverse soluzioni prospettate dal documento, richiama in particolare quelle relative alla problematica dei certificati ETS, con riferimento alla quale vengono formulate due importanti proposte. La prima concerne i rapporti con l'Unione europea, auspicando una revisione del sistema ETS, soprattutto sotto il profilo dell'applicabilità ai servizi di collegamento con le isole, anche al fine di ridurne l'impatto sul costo dei biglietti. La seconda concerne, invece, la destinazione delle risorse derivanti dal sistema ETS, che dovrebbero essere finalizzate a garantire una più efficace tutela del diritto alla mobilità dei cittadini delle isole, quali in particolare la Sicilia e la Sardegna.
  Segnala, poi, che le questioni trattate nella proposta di documento conclusivo intersecano anche il tema dei diritti dei passeggeri, che la Commissione sta peraltro trattando in relazione alle proposte di regolamento europeo attualmente in corso di esame presso le istituzioni dell'Unione.

  Salvatore DEIDDA, presidente, ringrazia i componenti della Commissione e gli uffici per l'importante lavoro svolto.Pag. 78
  Ricorda, in particolare, che la richiesta di avviare l'indagine conoscitiva che la Commissione si appresta a concludere nella seduta odierna è stata avanzata all'inizio della legislatura da tutte le forza politiche, sia di maggioranza che di opposizione, rammentando in particolare la richiesta in tal senso formulata dal collega Barbagallo.
  Riconosce, inoltre, al testo in esame il merito di portare chiarezza su un tema di significativa importanza per il Paese, rilevando che dal documento emerge come la tutela del diritto alla continuità territoriale non costituisca un'esigenza soltanto per le isole, ma anche per le molteplici aree periferiche presenti sul territorio.
  Auspica pertanto che il lavoro svolto dalla Commissione possa costituire l'inizio di un percorso che verrà proseguito anche nelle prossime legislature.
  Condivide, infine, l'opportunità di garantire un'ampia divulgazione del documento, anche attraverso lo svolgimento di incontri nei territori.

  La Commissione approva il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 9.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 18 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 9.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai diritti dei passeggeri nel contesto di viaggi multimodali (COM(2023)752 final).
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'applicazione dei diritti dei passeggeri nell'Unione (COM(2023)753 final).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, e conclusione – Approvazione di un documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 novembre 2024.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Maria Grazia FRIJIA (FDI), relatrice, presenta, anche a nome del correlatore Barbagallo, una proposta di documento finale (vedi allegato 3).
  Fa presente, anzitutto, che il documento in esame costituisce non soltanto il frutto di un lungo lavoro di approfondimento svolto dalla Commissione, ma anche di una proficua collaborazione con i gruppi di opposizione, con i quali si è condivisa la necessità di portare alla luce le esigenze sottese ai settori oggetto di intervento e concernenti, nello specifico, la tutela dei diritti dei passeggeri e la qualità dei servizi di trasporto pubblico.
  Ricorda, poi, che le proposte di regolamento che la Commissione ha esaminato si inseriscono all'interno del quadro regolamentare europeo con la finalità di rafforzare i diritti dei passeggeri già riconosciuti dai regolamenti precedentemente adottati, nonché di colmare una lacuna normativa in relazione al tema dei viaggi multimodali.
  Nel ringraziare i colleghi della Commissione e gli uffici per l'importante lavoro svolto, richiama alcuni punti salienti trattati all'interno della proposta di documento finale in esame.
  In primo luogo, ribadisce l'esigenza di colmare la lacuna normativa esistente in materia di viaggi multimodali, mediante una chiara definizione dei ruoli. Richiama, Pag. 79poi, la necessità di semplificare le procedure di rimborso dei biglietti, mediante la predisposizione di un modello unico di richiesta. Segnala, inoltre, la necessità di definire una disciplina omogenea tra le diverse compagnie aeree in relazione alle dimensioni e al peso dei bagagli. Infine, sottolinea l'opportunità di contemplare un biglietto gratuito per coloro che forniscono assistenza alle persone con disabilità.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), relatore, ringrazia la collega Frijia, i componenti della Commissione, gli uffici e i soggetti auditi per l'importante contributo fornito.
  Ricorda, in particolare, che dal ciclo di audizioni svolto presso la Commissione è emersa la mancanza di chiarezza in relazione al tema dei diritti dei passeggeri e, nello specifico, alle procedure di reclamo, che infatti vengono raramente attivate dagli utenti.
  Auspica, pertanto, che il procedimento a livello europeo si concluda in tempi rapidi, al fine di fornire un'adeguata e tempestiva tutela al diritto alla mobilità sancito, peraltro, anche dal diritto dell'Unione.
  Richiama, poi, alcuni punti salienti della proposta di documento finale in esame: in primo luogo, la necessità di uniformare la disciplina che i vettori aerei adottano in relazione al peso e alle dimensioni dei bagagli a mano; in secondo luogo, il contrasto alla pratica dell'overbooking, che risulta particolarmente gravosa per i cittadini, soprattutto se appartenenti alle regioni insulari; in terzo luogo, il contrasto all'abuso dell'esenzione di responsabilità in caso di circostanze eccezionali da parte dei vettori, che talvolta si traduce in una sorta di sanatoria anche a fronte di responsabilità evidenti; infine, la previsione di un termine di sette giorni per l'emissione dei rimborsi e una specifica tutela per le persone con disabilità o con mobilità ridotta.

  La Commissione approva la proposta di documento finale dei relatori (vedi allegato 3).

  Salvatore DEIDDA, presidente, nel ringraziare tutti i gruppi per il confronto intercorso, avverte che il documento approvato sarà trasmesso, oltre che al Governo, anche al Parlamento europeo, alla Commissione europea e al Consiglio dell'Unione europea.

  La seduta termina alle 9.15.