CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 febbraio 2025
451.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (V e VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 13 febbraio 2025. — Presidenza del presidente della V Commissione Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, indi del presidente della VIII Commissione Mauro ROTELLI. – Intervengono la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano e la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Lucia Albano.

  La seduta comincia alle 14.

DL 208/2024: Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
C. 2184 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 febbraio 2025.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte preliminarmente che le proposte emendative Ziello 1.44, Ottaviani 2.021, Comaroli 7.08, Centemero 8.06, Cattoi 9.8, Sasso 9.05, Comaroli 9.010, Barabotti 9.029 e Comaroli 9.057 sono state ritirate dai presentatori. Ricorda, altresì, che nella seduta di ieri i lavori delle Commissioni si sono conclusi con la votazione dell'articolo aggiuntivo Roggiani 9.056.
  Invita, quindi, i relatori ad esprimere il parere sulle proposte emendative accantonate nelle precedenti sedute.

  Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI (FDI), relatore per la VIII Commissione, anche a nome della relatrice per la V Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Zaratti 1.9, mentre invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Cannizzaro 1.14, D'Orso 1.15, Pisano 1.16, Grimaldi 1.17, Zaratti 1.20, Bonetti 1.28, degli identici emendamenti Manes 1.29, Braga 1.30, Gadda 1.31 e Cattoi 1.32, degli identici emendamenti Calderone 1.33 e Bonetti 1.34, nonché dell'emendamento Bonetti 1.36 e degli identici emendamenti Morgante 1.37, Morfino 1.38 e Braga 1.39, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Propone, invece, di mantenere accantonati il subemendamento Simiani 0.1.81.1 e l'emendamento dei relatori 1.81.Pag. 8
  Invita, quindi, i presentatori al ritiro dell'emendamento Braga 1.61, esprimendo altrimenti parere contrario, propone di mantenere accantonato l'emendamento Simiani 1.63, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Carmina 1.67, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre propone di mantenere accantonato l'articolo aggiuntivo Zinzi 1.05.
  Invita, inoltre, i presentatori al ritiro degli emendamenti L'Abbate 2.18 e Longi 2.19, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre propone di mantenere accantonati i subemendamenti Ilaria Fontana 0.2.66.1, Morfino 0.2.66.2, Santillo 0.2.66.3 e Girelli 0.2.66.4 e l'emendamento 2.66 dei relatori, nonché di mantenere accantonati gli emendamenti Ascani 2.21 e Varchi 2.48.
  Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Varchi 2.50, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), mentre invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Fossi 2.51 e Varchi 2.53, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Propone, altresì, di mantenere accantonati gli emendamenti Simiani 2.54 e Fabrizio Rossi 2.55, mentre invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Varchi 2.56, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Varchi 2.58, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Propone, invece, di mantenere accantonato l'emendamento Carmina 2.59, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Battistoni 2.62 e del subemendamento De Luca 0.2.67.3, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.67 dei relatori.
  Propone, inoltre, di mantenere accantonati i subemendamenti Malavasi 0.2.68.4, Andrea Rossi 0.2.68.2, Malavasi 0.2.68.3, Andrea Rossi 0.2.68.5 e Bonelli 0.2.68.1 e l'emendamento 2.68 dei relatori, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Zinzi 2.08, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita il presentatore al ritiro dell'articolo aggiuntivo Varchi 2.020, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Mattia 2.023, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita, altresì, il presentatore al ritiro dell'articolo aggiuntivo Trancassini 2.024, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre propone di mantenere accantonati l'articolo aggiuntivo 2.026 dei relatori, nonché gli emendamenti 3.34 dei relatori e Giorgianni 3.3.
  Propone, altresì, di mantenere accantonati i subemendamenti De Luca 0.3.35.1 e Caso 0.3.35.2 e l'emendamento 3.35 dei relatori, nonché l'emendamento De Luca 3.13.
  Invita i presentatori al ritiro delle proposte emendative Lai 3.16 e Vaccari 4.02, mentre propone di mantenere accantonati i subemendamenti Ghio 0.5.82.1, Bonelli 0.5.82.2, Grimaldi 0.5.82.3 e Bonelli 0.5.82.4 e l'emendamento 5.82 dei relatori.
  Invita, inoltre, i presentatori al ritiro delle proposte emendative Simiani 5.014, Bonelli 8.3, Simiani 8.2 e Squeri 8.20 e 8.04, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Sasso 9.03, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita, infine, i presentatori al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Ottaviani 9.012, Roggiani 9.013, Steger 9.014 e Ruffino 9.015, nonché degli identici articoli aggiuntivi Barabotti 9.040, Lai 9.041 e Mazzetti 9.042, esprimendo altrimenti parere contrario.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che debbono, pertanto, intendersi ancora accantonate le proposte emendative per le quali vi è stata un'indicazione in tal senso da parte dei relatori e della rappresentante del Governo.
  Comunica, inoltre, che l'articolo aggiuntivo Trancassini 2.024 è stato ritirato dal presentatore.

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  Le Commissioni approvano l'emendamento Zaratti 1.9 (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, comunica che il è stato ritirato l'emendamento Cannizzaro 1.14.

  Valentina D'ORSO (M5S) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 1.15, volto a ricomprendere nell'ambito del piano straordinario di interventi infrastrutturali e progetti di riqualificazione sociale, previsto dall'articolo 1 del decreto-legge in esame, tra gli altri, il quartiere di Brancaccio di Palermo, caratterizzato da elevata vulnerabilità sociale e da situazioni di povertà educativa e dalla presenza di criminalità organizzata. Segnala, in proposito, che fonti di stampa riportano che nel predetto quartiere palermitano, nella giornata odierna, si sarebbe verificato un grave fatto commesso da circa cinquanta adolescenti, i quali avrebbero imbrattato alcune foto della mostra permanente sulla visita di Papa Francesco nella casa museo del beato Don Puglisi.
  Non comprende, pertanto, anche alla luce dei citati fatti di cronaca, le ragioni ostative all'accoglimento della proposta emendativa in discussione e chiede alla rappresentante del Governo se quest'ultimo abbia eventualmente intenzione di adottare interventi di carattere alternativo, al fine di porre rimedio alle situazioni di grave disagio urbano registrate nell'ambito del predetto quartiere.

  Le Commissioni respingono l'emendamento D'Orso 1.15.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Pisano 1.16: si intende che vi abbia rinunziato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Grimaldi 1.17 e Zaratti 1.20.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), nel sottoscrivere l'emendamento Bonetti 1.28, al pari di tutte le altre proposte emendative presentate dalla medesima deputata oggetto di esame nell'odierna seduta delle Commissioni, considera assolutamente irricevibile l'invito al ritiro su di esso formulato dai relatori e dalla rappresentante del Governo, dal momento che ritiene necessario un coinvolgimento attivo degli organismi sociali, delle organizzazioni di rappresentanza, delle associazioni, delle comunità educanti, delle fondazioni, dei comitati dei cittadini che operano nel territorio e degli enti del Terzo settore attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione nelle scelte del Commissario straordinario volte alla predisposizione del piano degli interventi di cui all'articolo 1 del decreto-legge in esame. Per le suesposte ragioni, invita quindi i relatori e la rappresentante del Governo a voler mantenere accantonata la proposta emendativa in esame.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) si associa alla richiesta da ultimo formulata dalla deputata Guerra, reputando fondamentale che sia assicurato, nell'ambito delle attività svolte dal Commissario straordinario, il necessario coinvolgimento dei soggetti della società civile dianzi richiamati, eventualmente anche procedendo ad una riformulazione dell'emendamento Bonetti 1.28.

  Marco GRIMALDI (AVS) sottoscrive l'emendamento Bonetti 1.28, esprimendo profondo rammarico per l'invito al ritiro su di esso formulato dai relatori e dalla rappresentante del Governo. Osserva, infatti, che – al di là del giudizio negativo espresso dai gruppi di opposizione nel corso della discussione avvenuta nelle precedenti sedute circa i criteri di individuazione delle realtà urbane oggetto del piano straordinario di cui all'articolo 1 del decreto-legge – tale individuazione non è avvenuta sulla base di un'attenta analisi condotta assieme agli enti territoriali, né tenendo conto dei lavori svolti dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.
  Osserva, invece, come la proposta emendativa in discussione sia volta ad assicurare il coinvolgimento attivo degli organismi sociali,Pag. 10 delle organizzazioni di rappresentanza, delle associazioni, delle comunità educanti, delle fondazioni, dei comitati dei cittadini che operano nel territorio e degli enti del Terzo settore nello svolgimento delle attività oggetto di gestione commissariale, da intendere quale presupposto imprescindibile dell'intero impianto normativo. Ritiene, pertanto, che sussistano spazi per valutare l'ulteriore accantonamento dell'emendamento Bonetti 1.28.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO riconosce che sui temi affrontati dall'emendamento Bonetti 1.28 si è svolta nelle precedenti sedute un'approfondita discussione nelle Commissioni di merito, che ha visto, altresì, la fattiva interlocuzione con i competenti uffici del Governo.
  Intende, in proposito, fornire le più ampie rassicurazioni circa il fatto che, sebbene non sia al momento possibile prevedere il coinvolgimento dei suddetti enti puntualmente richiamati dagli onorevoli Guerra e Grimaldi attraverso una specifica disposizione normativa da inserire nel testo del decreto-legge ora in esame, tale coinvolgimento sarà comunque assicurato dal Commissario straordinario nello svolgimento delle attività ad esso affidate, includendo in tale costante interlocuzione non solo i medesimi enti, ma gli stessi amministratori locali. Ricorda, a tale ultimo riguardo, che anche l'individuazione delle realtà urbane oggetto degli interventi del piano straordinario di cui all'articolo 1 del provvedimento in esame è avvenuta all'esito di un confronto svolto con gli stessi sindaci.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), pur confermando la propria stima nei confronti della sottosegretaria Siracusano, considera inaccettabili le argomentazioni dalla stessa addotte, ritenendo che, qualora da parte del Governo vi fosse davvero l'intenzione di assicurare il fattivo coinvolgimento degli enti dapprima citati, ragioni di coerenza dovrebbero imporre l'introduzione di un'espressa disciplina di tale coinvolgimento all'interno del decreto-legge in esame, eventualmente anche attraverso una riformulazione delle proposte emendative presentate dai diversi gruppi parlamentari. Il mancato inserimento di una previsione legislativa e le ragioni addotte per giustificarlo di fatto, a suo avviso, denotano scarso rispetto nei confronti delle commissioni parlamentari.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO tiene a precisare che da parte del Governo non vi è alcuna intenzione di mancare di riguardo ai componenti delle Commissioni di merito. Osserva, piuttosto, che la scelta di non introdurre nel testo del provvedimento un'espressa previsione normativa volta a disciplinare il coinvolgimento attivo dei predetti enti deriva esclusivamente dalla necessità di non compromettere quelle esigenze di celerità nello svolgimento delle attività e nell'assunzione delle decisioni che sottostanno all'attribuzione dei poteri commissariali oggetto dell'articolo 1 del provvedimento in esame. In tale quadro, ribadisce comunque l'assoluta volontà da parte del Governo di assicurare il predetto coinvolgimento.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP), nel rammentare come nel corso delle precedenti sedute si sia svolta un'ampia discussione sulla tematica affrontata dall'emendamento Bonetti 1.28, di cui sottolinea la fondamentale importanza, osserva altresì come, qualora non si prevedesse ad una espressa previsione normativa in tal senso, permarrebbe un problema fondamentale relativo ad una mancanza di trasparenza nell'operato del Commissario straordinario, questione rispetto alla quale evidentemente il Governo dimostra il più totale disinteresse.
  Rivendica, pertanto, la necessità di assicurare, nelle scelte che il Commissario straordinario sarà chiamato ad assumere, il pieno coinvolgimento dei soggetti in precedenza richiamati, che non può in alcun modo essere considerato alla stregua di un ostacolo alle esigenze di celerità tipiche delle gestioni commissariali.
  Osserva, inoltre, che tale coinvolgimento si rende ancor più necessario anche alla luce delle finalità perseguite dal provvedimento in esame, che non sono legate alla Pag. 11realizzazione di una specifica opera infrastrutturale, bensì alla rianimazione del tessuto sociale di specifiche realtà urbane, le cui problematiche non possono certo essere efficacemente affrontate solo sulla base di un approccio repressivo o nella logica di un controllo del territorio da parte delle forze addette alla pubblica sicurezza.
  Nel richiedere, pertanto, alla sottosegretaria Siracusano e, per il suo tramite, all'intero Governo il rispetto della correttezza che si deve nel rapporto con le istituzioni parlamentari, ribadisce che l'intenzione dell'emendamento Bonetti 1.28 non è quella di creare ostacoli alla gestione commissariale, bensì quella di stabilire le regole d'ingaggio che dovranno essere osservate nell'espletamento dei compiti ad essa affidati.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, nel ribadire che da parte del Governo non vi è stata alcuna intenzione di venir meno ad un comportamento di assoluta correttezza nei confronti delle prerogative degli organi parlamentari, si limita ad osservare che – pur essendo motivate da contesti di carattere spesso emergenziale – le gestioni commissariali che nel corso degli anni sono state introdotte hanno complessivamente dato mostra di avere ben funzionato, consentendo di porre rimedio a specifiche situazioni che, in condizioni di normalità, sarebbero naturalmente state amministrate sulla base delle ordinarie procedure.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Bonetti 1.28.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, prende atto che l'onorevole Comaroli ritira l'emendamento Barabotti 1.32, di cui è cofirmataria.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP) illustra l'emendamento Braga 1.30, di cui è cofirmatario, evidenziando come l'invito al ritiro su di esso formulato dai relatori e dalla rappresentante del Governo dimostri plasticamente la mancanza del più elementare rispetto nell'ambito del rapporto che intercorre tra il Governo stesso e la sua maggioranza parlamentare, da un lato, e i gruppi di opposizione, dall'altro.
  Ricorda, infatti, che su tale proposta emendativa era stato prospettato, nei giorni scorsi, un possibile orientamento favorevole, restando da ultimare solo alcune verifiche di carattere tecnico-finanziario da parte del Ministero dell'economia e delle finanze. Dal momento che l'eventuale approvazione dell'emendamento Braga 1.30 non appare in alcun modo suscettibile di comportare oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica, ne desume che un simile cambio di posizione non possa che dipendere da sopravvenute valutazioni di ordine squisitamente politico, come del resto sembrerebbe dimostrare anche il fatto che, al momento, le riformulazioni di proposte emendative in precedenza accantonate riguardano esclusivamente proposte presentate dai gruppi di maggioranza.
  Ritiene che un simile modo di procedere determini inevitabilmente il venir meno della credibilità degli interlocutori istituzionali cui si rapportano gli organi parlamentari.

  Marco SIMIANI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Braga 1.30, di cui è cofirmatario, si associa alle considerazioni svolte dal deputato Ubaldo Pagano, ricordando anch'egli come sulla citata proposta emendativa nei giorni scorsi fosse stato preannunziato un orientamento favorevole da parte della sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze, Lucia Albano, non comportando, ad ogni evidenza, l'eventuale approvazione della proposta emendativa effetti negativi a carico della finanza pubblica. Dichiara, pertanto, di non comprendere le ragioni alla base della modifica dell'orientamento del Governo sulle tematiche oggetto degli emendamenti in discussione.

  Silvio LAI (PD-IDP) rivolge un appello alla rappresentante del Governo affinché si eviti il rischio che sulla questione oggetto dell'emendamento Braga 1.30 e identici, ampiamente dibattuta nelle precedenti sedute, venga ora assunta una decisione diametralmente opposta rispetto a quella maturata nei giorni passati.Pag. 12
  In tale quadro, chiarisce che non è stata sua intenzione presentare proposte emendative volte a includere nel piano straordinario degli interventi commissariali previsto dall'articolo 1 del provvedimento in esame anche realtà urbane ricadenti nella regione Sardegna, da cui proviene, per quanto analogamente caratterizzate da elevati indici di vulnerabilità sociale.
  Intende, a tale ultimo riguardo, fare specifico riferimento al quartiere fortemente degradato di Sant'Elia nella città di Cagliari, nel quale l'unico presidio di legalità è costituito dalle strutture della Caritas locale, che meriterebbero un riconoscimento sul piano istituzionale del prezioso lavoro svolto.
  Considera, quindi, un grave errore del Governo la contrarietà manifestata sull'emendamento Braga 1.30 e identici, la cui eventuale attuazione in alcun modo potrebbe causare ritardi all'espletamento dei compiti e delle attività affidati al Commissario straordinario ai sensi dell'articolo 1.

  Valentina GHIO (PD-IDP) si rammarica per la posizione assunta dalla maggioranza e dal Governo, ed emersa nel corso del dibattito, sul tema del coinvolgimento degli enti del Terzo settore nell'ambito dell'attuazione dei progetti di riqualificazione delle aree ad alta vulnerabilità sociale, disciplinato dall'articolo 1 del provvedimento in esame. Fa presente, infatti, che la necessità di assicurare la partecipazione di tali enti in un più ampio quadro di co-progettazione e co-programmazione degli interventi è coerente con il quadro normativo vigente in materia.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, fa presente che la rappresentante del Governo ha manifestato la disponibilità ad accedere alla richiesta di accantonamento delle diverse proposte emendative sul tema oggetto di dibattito.
  Preso atto della suddetta disponibilità del Governo e dell'assenso dei relatori, dispone pertanto l'accantonamento degli identici emendamenti Manes 1.29, Braga 1.30, Gadda 1.31, nonché degli identici Calderone 1.33 e Bonetti 1.34, nonché dell'emendamento Bonetti 1.36 e degli identici emendamenti Morgante 1.37, Morfino 1.38 e Braga 1.39.
  Non essendovi obiezioni, dichiara altresì che, trattandosi di proposte emendative di tenore analogo a quelle appena richiamate, deve intendersi revocato il ritiro dell'emendamento Cattoi 1.32, identico agli emendamenti Manes 1.29, Braga 1.30, Gadda 1.31, e che deve parimenti intendersi revocata la votazione testé effettuata dell'emendamento Bonetti 1.28.
  Dispone, pertanto, l'accantonamento delle proposte emendative menzionate.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Braga 1.61.

  Ida CARMINA (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.67, sottolinea la mancanza di considerazione da parte della maggioranza e del Governo rispetto al tema del sostegno ai comuni costieri e di frontiera tenuto conto dell'afflusso migratorio verso tali comuni. Fa presente, in particolar modo, come soprattutto molti comuni del territorio siciliano vedano il crescente diffondersi di situazioni di vulnerabilità sociale, di disagio giovanile e di fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata, stigmatizzando, pertanto, la scelta di evitare qualsiasi intervento di supporto a fronte di tali situazioni di criticità.

  Patty L'ABBATE (M5S), nell'associarsi alle considerazioni della deputata Carmina e nell'evidenziare come l'emendamento in discussione punti ad allocare risorse pubbliche da destinare agli interventi normativi ivi enunciati, stigmatizza la scelta della maggioranza e del Governo di dare priorità a interventi quali la realizzazione di centri di accoglienza e rimpatrio per migranti sul suolo albanese, finanziati e gestiti dall'Italia, nonché per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

  Ida CARMINA (M5S) chiede ai relatori e alla rappresentante del Governo di considerare l'opportunità di un accantonamentoPag. 13 dell'emendamento a sua prima firma 1.67.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, concordi i relatori e la rappresentante del Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Carmina 1.67.

  Patty L'ABBATE (M5S) interviene sull'emendamento a sua prima firma 2.18, evidenziando che l'obiettivo che il Governo intende perseguire attraverso l'adozione delle disposizioni normative di cui all'articolo 2 del decreto-legge in discussione è rappresentato dalla predisposizione degli interventi funzionali a risolvere il problema della siccità, con specifico riguardo alla Regione Siciliana. Al riguardo, nel rilevare preliminarmente che la suddetta problematica riguarda anche altre aree del Paese, sottolinea come, a suo avviso, sarebbe necessario che le risorse allo stato stanziate per il perseguimento delle suddette finalità siano destinate anche a fronteggiare problematiche quali il recupero e il riutilizzo delle acque reflue per usi industriali e agricoli.

  Le Commissioni respingono l'emendamento L'Abbate 2.18.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, comunica che è stato ritirato l'emendamento Longi 2.19.
  Avverte, altresì, che la proposta di riformulazione dell'emendamento Varchi 2.50 è stata accettata.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Varchi 2.50, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che sono ritirati dai presentatori gli emendamenti Fossi 2.51 e Varchi 2.53 e 2.56.
  Avverte, altresì, che la proposta di riformulazione dell'emendamento Varchi 2.58 è stata accettata.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Varchi 2.58, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, comunica che i presentatori hanno ritirato l'emendamento Battistoni 2.62.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono il subemendamento De Luca 0.2.67.3 e approvano l'emendamento 2.67 dei relatori (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che è stata accettata dai presentatori la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Zinzi 2.08.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Zinzi 2.08, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, comunica che è stato ritirato l'articolo aggiuntivo Varchi 2.020.
  Avverte, inoltre, che è stata accettata dal presentatore la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Mattia 2.023.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Mattia 2.023, come riformulato (vedi allegato 1).

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono le proposte emendative Lai 3.16, Vaccari 4.02 e Simiani 5.014.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) e Ubaldo PAGANO (PD-IDP) dichiarano di sottoscrivere l'emendamento Bonelli 8.3.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Bonelli 8.3 e Simiani 8.2.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, comunica che i presentatori hanno ritirato le proposte emendative Squeri 8.20 e 8.04.Pag. 14
  Avverte, inoltre, che è stata accettata dai presentatori la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Sasso 9.03.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Sasso 9.03, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, comunica che i presentatori hanno ritirato l'articolo aggiuntivo Ottaviani 9.012.

  Le Commissioni respingono gli identici articoli aggiuntivi Roggiani 9.013, Steger 9.014 e Ruffino 9.015.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, comunica che i presentatori hanno ritirato gli identici articoli aggiuntivi Barabotti 9.040 e Mazzetti 9.042.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Lai 9.041.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, nel fare presente che è ancora in corso l'istruttoria sulle proposte emendative ancora accantonate, non essendovi obiezioni, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 14.50, è ripresa alle 16.05.

  Daniela TORTO (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, sottolinea come l'andamento della discussione nell'ambito delle Commissioni sul decreto-legge in esame abbia rappresentato un'umiliazione del confronto parlamentare. Evidenzia in proposito come, nonostante la disponibilità manifestata dai deputati del proprio gruppo, le intese precedentemente intercorse con il Governo e con la maggioranza siano state sistematicamente disattese.
  Per tali ragioni, fa presente che i deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle non parteciperanno al seguito dell'esame in sede referente del provvedimento, precisando, tuttavia, che nel prosieguo dell'iter parlamentare in Assemblea continueranno a farsi interpreti delle istanze delle numerose realtà sociali non adeguatamente tenute in considerazione nel testo del decreto in esame.

  Mauro ROTELLI, presidente, invita i relatori e la rappresentante del Governo a formulare i pareri relativi alle proposte emendative accantonate.

  Rebecca FRASSINI (LEGA), relatrice per la V Commissione, anche a nome del relatore per la VIII Commissione, dichiara preliminarmente il ritiro degli emendamenti 1.81 e 2.66.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che, a seguito del ritiro degli emendamenti 1.81 e 2.66 dei relatori, devono intendersi conseguentemente decaduti i subemendamenti Simiani 0.1.81.1, Ilaria Fontana 0.2.66.1, Morfino 0.2.66.2, Santillo 0.2.66.3 e Girelli 0.2.66.4.

  Rebecca FRASSINI (LEGA), relatrice per la V Commissione, anche a nome del relatore per la VIII Commissione, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Bonetti 1.28, degli identici emendamenti Manes 1.29, Braga 1.30, Gadda 1.31 e Cattoi 1.32, degli identici emendamenti Calderone 1.33 e Bonetti 1.34, dell'emendamento Bonetti 1.36, nonché degli identici emendamenti Morgante 1.37, Morfino 1.38 e Braga 1.39, esprimendo altrimenti parere contrario. Invita, altresì, i presentatori al ritiro degli emendamenti Simiani 1.63, Carmina 1.67, nonché dell'articolo aggiuntivo Zinzi 1.05, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Ascani 2.21, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Varchi 2.48, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Simiani 2.54 e Fabrizio Rossi 2.55, esprimendo altrimenti parere contrario.
  Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Carmina 2.59, a condizione Pag. 15che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita, poi, i presentatori al ritiro dei subemendamenti Malavasi 0.2.68.4, Andrea Rossi 0.2.68.2, Malavasi 0.2.68.3, Andrea Rossi 0.2.68.5 e Bonelli 0.2.68.1, esprimendo altrimenti parere contrario.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello dei relatori. Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento 2.68, sull'articolo aggiuntivo 2.026 e sull'emendamento 3.34 dei relatori a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Rebecca FRASSINI (LEGA), relatrice per la V Commissione, anche a nome del relatore per la VIII Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Giorgianni 3.3, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita, inoltre, i presentatori al ritiro dei subemendamenti De Luca 0.3.35.1 e Caso 0.3.35.2, esprimendo altrimenti parere contrario.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello dei relatori. Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento 3.35 dei relatori a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Rebecca FRASSINI (LEGA), relatrice per la V Commissione, anche a nome del relatore per la VIII Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento De Luca 3.13, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello dei relatori. Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento 5.82 dei relatori a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che i relatori hanno accettato le proposte di riformulazione delle proposte emendative 2.68, 2.026, 3.34, 3.35 e 5.82.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) chiede una breve sospensione dei lavori, al fine di svolgere un breve approfondimento sulle proposte di riformulazione delle proposte emendative testé presentate.

  Mauro ROTELLI, presidente, non essendovi obiezioni, accoglie la richiesta del deputato Simiani e sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 16.10, è ripresa alle 16.20.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Bonetti 1.28, evidenzia come l'orientamento contrario espresso dai relatori e dal Governo riveli chiaramente come la maggioranza e l'Esecutivo non intendano consentire un qualunque tipo di coinvolgimento degli enti del Terzo settore nella predisposizione e nell'attuazione del piano straordinario di cui all'articolo 1 del decreto-legge in esame. Ritiene che tale esclusione rappresenti un segnale preoccupante, considerato il ruolo essenziale che tali enti svolgono in contesti sociali come quelli oggetto degli interventi previsti dal richiamato articolo 1 del provvedimento in esame.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Bonetti 1.28.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i presentatori hanno ritirato l'emendamento Cattoi 1.32.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Manes 1.29, Braga 1.30 e Gadda 1.31.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i presentatori hanno ritirato l'emendamento Calderone 1.33.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Bonetti 1.34.

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  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i deputati del gruppo del Partito Democratico hanno sottoscritto l'emendamento Bonetti 1.36.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Bonetti 1.36.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che l'emendamento Morgante 1.37 è stato ritirato.

  Le Commissioni respingono, con distinte votazioni, gli identici emendamenti Morfino 1.38 e Braga 1.39 e l'emendamento Simiani 1.63.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i deputati del gruppo del Partito Democratico hanno sottoscritto l'emendamento Carmina 1.67.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Carmina 1.67.

  Mauro ROTELLI, presidente, prende atto che i presentatori hanno ritirato l'articolo aggiuntivo Zinzi 1.05.
  Avverte, inoltre, che i presentatori hanno accettato la proposta di riformulazione dell'emendamento Ascani 2.21.
  Prende, altresì, atto che i deputati Giorgianni, Ottaviani e Nevi hanno sottoscritto l'emendamento Ascani 2.21.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Ascani 2.21, come riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la proposta di riformulazione dell'emendamento Varchi 2.48 è stata accettata.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Varchi 2.48, come riformulato (vedi allegato 1).

  Marco SIMIANI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento 2.54 a sua prima firma, ne illustra le finalità, evidenziando come l'intervento di movimentazione dei sedimenti nella laguna di Orbetello fosse volto a favorire una maggiore ossigenazione delle relative acque, con effetti positivi sulla stabilità e sulla resilienza di un ecosistema particolarmente fragile.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Simiani 2.54.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che l'emendamento Fabrizio Rossi 2.55 è stato ritirato. Prende, altresì, atto che il deputato Simiani ha sottoscritto l'emendamento Carmina 2.59, accettandone contestualmente la riformulazione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) invita la presidenza delle Commissioni a verificare se sia corretto, sotto il profilo procedurale, che un deputato il quale nel corso della seduta sottoscriva una proposta emendativa presentata da componenti di un altro gruppo parlamentare possa accettarne contestualmente la relativa proposta di riformulazione, pur in assenza degli originari proponenti.

  Mauro ROTELLI, presidente, si riserva di valutare la richiesta di approfondimento formulata dall'onorevole Trancassini e, pertanto, dispone l'accantonamento dell'emendamento Carmina 2.59.

  Marco SIMIANI (PD-IDP), intervenendo sul subemendamento Malavasi 0.2.68.4, di cui è cofirmatario, ne richiama le finalità. Nel dettaglio, con riferimento alla diga di Vetto, in Val d'Enza, evidenzia come le attività di studio e approfondimento tecnico relativa a tale infrastruttura possano essere condotte dall'Autorità di bacino territorialmente competente, senza la necessità di ricorrere alla nomina di un commissario straordinario.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono i subemendamenti Malavasi 0.2.68.4, Andrea Rossi 0.2.68.2, Malavasi 0.2.68.3, Andrea Rossi 0.2.68.5 e Bonelli 0.2.68.1, nonché approvano l'emendamento 2.68 dei relatori, come riformulato, l'articolo aggiuntivo 2.026 dei relatori, come Pag. 17riformulato, e l'emendamento 3.34 dei relatori, come riformulato.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la presentatrice ha accettato la proposta di riformulazione dell'emendamento Giorgianni 3.3, sottoscritta anche dal deputato Marchetti.

  Augusto CURTI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Giorgianni 3.3, stigmatizza la scelta di reperire le risorse destinate alla ricostruzione post-sismica nelle regioni Marche e Umbria sottraendo fondi già previsti per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma nel Centro Italia del 2016. Pur riconoscendo la necessità di garantire adeguata attenzione e congrui finanziamenti in favore delle predette aree, ritiene inaccettabile che ciò avvenga a scapito di altri territori già duramente colpiti da eventi catastrofali. Sulla base di tali motivazioni, preannuncia, pertanto, il voto di astensione dei deputati del gruppo Partito Democratico sull'emendamento Giorgianni 3.3, come riformulato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Giorgianni 3.3, come riformulato (vedi allegato 1) e respingono il subemendamento De Luca 0.3.35.1.

  Mauro ROTELLI, presidente, constata l'assenza dei presentatori del subemendamento Caso 0.3.35.2; si intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 3.35 dei relatori, come riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che i presentatori dell'emendamento De Luca 3.13 hanno accolto la proposta di riformulazione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento De Luca 3.13, come riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro ROTELLI, presidente, fa presente che, a seguito dell'accettazione, da parte dei relatori, della proposta di riformulazione dell'emendamento 5.82 da parte del Governo, i subemendamenti Ghio 0.5.82.1, Bonelli 0.5.82.2, Grimaldi 0.5.82.3 e Bonelli 0.5.82.4 non saranno posti in votazione in quanto non più riferibili al testo dell'emendamento come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 5.82 dei relatori, come riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro ROTELLI, presidente, in ordine alla questione posta dall'onorevole Trancassini in merito all'accettazione della proposta di riformulazione dell'emendamento Carmina 2.59, svolti gli opportuni approfondimenti, conferma che il deputato che sottoscriva una proposta emendativa presentata da componenti di un altro gruppo parlamentare può accettarne l'eventuale proposta di riformulazione anche in assenza dei proponenti originari.
  Avverte, quindi, che i presentatori dell'emendamento Carmina 2.59 hanno accolto la proposta di riformulazione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Carmina 2.59, come riformulato (vedi allegato 1).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni I, II, VII, IX, X, XI, XII e XIV, nonché del Comitato per la legislazione, mentre la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha comunicato per le vie brevi che non esprimerà il parere di rispettiva competenza.
  Prima di procedere alla deliberazione del mandato ai relatori, sottopone alle Commissioni la proposta di correzioni di forma ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del Regolamento, che è stata già trasmessa ai membri delle Commissioni ai fini delle opportune valutazioni.

  Le Commissioni approvano la proposta di correzioni di forma (vedi allegato 2).

  Le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, onorevoli Rebecca Pag. 18Frassini per la V Commissione e Stefano Maria Benvenuti Gostoli per la VIII Commissione, a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge C. 2184, come risultante dalle proposte emendative approvate. Deliberano, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte infine che le Presidenze si riservano di nominare i componenti del Comitato dei nove per la discussione in Assemblea, sulla base delle designazioni dei rappresentanti dei Gruppi.

  La seduta termina alle 16.40.