CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 gennaio 2025
442.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 160

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 29 gennaio 2025. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI.

  La seduta comincia alle 14.

Sugli esiti della missione svolta in Israele e Palestina (12-16 gennaio 2025).

  Giulio TREMONTI, presidente, ricorda che dal 16 al 18 dicembre scorso i deputati Laura Boldrini ed Emanuele Loperfido hanno svolto una missione in Israele e in Palestina, in esito alla quale è stata predisposta una relazione, che sarà pubblicata in allegato al resoconto della presente seduta (vedi allegato).

  Laura BOLDRINI (PD-IDP), in premessa, esprime apprezzamento per il supporto ricevuto dagli uffici della Camera e dalle strutture diplomatico-consolari della Farnesina nella preparazione e nello svolgimento della missione.
  Segnala che la delegazione della Camera ha avuto l'opportunità di confrontarsi con tre diverse categorie di interlocutori: esponenti delle Istituzioni israeliane e dell'Autorità nazionale palestinese; vittime della violenza e delle violazioni dei diritti umani; Pag. 161rappresentanti delle associazioni israeliane e palestinesi che si occupano dei diritti dei detenuti. A suo avviso, gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre 2023 rappresentano uno spartiacque: la reazione militare di Israele all'eccidio di circa mille e duecento persone e al sequestro di decine di civili, ha infatti provocato 47 mila vittime nella Striscia di Gaza, con oltre il 90 per cento della popolazione sfollata e ridotta alla fame per la carenza di aiuti umanitari.
  Tra le altre cose, la delegazione ha avuto l'opportunità di visitare il kibbutz di Nir Oz – fondato nel 1955, molto vicino alla Striscia di Gaza, e in particolare alla cittadina di Khan Yunis –, che è stato duramente attaccato dai miliziani di Hamas il 7 ottobre; la sua distruzione è stata il segno evidente della vulnerabilità di questi insediamenti, dal momento che i reparti delle Forze armate israeliane erano in gran parte dislocati in Cisgiordania. I sopravvissuti del kibbutz hanno espresso il timore che la fragile tregua in atto possa essere violata, auspicando un ruolo più incisivo dell'Europa nel processo di pace.
  Rilevando che nel corso della rappresaglia l'esercito israeliano si è reso responsabile di palesi violazioni delle Convenzioni internazionali in materia di tutela della popolazione civile, fa presente che anche nella West Bank la condizione dei palestinesi è drasticamente peggiorata dopo il 7 ottobre, con circa 730 civili uccisi e migliaia di sfollati, a seguito delle azioni aggressive dei coloni fomentati dai partiti più estremisti della maggioranza di governo; inoltre, sono aumentati i check-point delle Forze armate israeliane, che limitano fortemente la libertà di movimento dei residenti palestinesi, privandoli anche dei diritti essenziali alla salute e allo studio. Si è altresì intensificata l'azione di confisca e distruzione delle proprietà palestinesi a Gerusalemme est.
  I colloqui con le associazioni che tutelano i diritti dei detenuti hanno evidenziato un drastico peggioramento delle condizioni dei prigionieri palestinesi, il 40 per cento dei quali sono reclusi sulla base di provvedimenti amministrativi, dunque senza un preciso capo di accusa e senza la possibilità di potersi difendere.
  La delegazione ha altresì incontrato il presidente della Commissione Esteri e Difesa della Knesset, Yuri Edelstein, al quale sono state manifestate preoccupazioni per la repressione delle manifestazioni contro la guerra e per le misure adottate nei riguardi degli obiettori di coscienza e dei deputati di opposizione che contestano la linea del governo; sono state altresì espresse riserve sulla legge approvata dal Parlamento israeliano che prevede la cessazione delle attività dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente (UNRWA) nonché sanzioni per la Corte penale internazionale. Riguardo alla risoluzione approvata a larga maggioranza dalla Knesset contraria alla soluzione «due popoli, due Stati», il presidente Edelstein ha precisato che anche la controparte palestinese ha ormai abbandonato questa prospettiva; al riguardo, osserva che, in realtà, tale soluzione viene esclusa da Hamas, ma è ancora un obiettivo dell'Autorità nazionale palestinese.
  Segnala che, da ultimo, la delegazione ha raccolto preoccupazioni per la proposta di riforma elettorale che limiterebbe la rappresentanza in Parlamento dei partiti espressione della minoranza arabo-israeliana.
  In conclusione, auspica che l'Italia sostenga l'azione delle giurisdizioni internazionali – la citata Corte penale e la Corte internazionale di giustizia – per assicurare che le vittime di questa ennesima recrudescenza del conflitto israelo-palestinese possano ottenere giustizia.

  Emanuele LOPERFIDO (FDI), ritenendo esaustiva l'illustrazione della collega Boldrini, evidenzia che entrambe le parti – israeliana e palestinese – hanno sottolineato il ruolo che l'Italia può svolgere per rilanciare la soluzione «due popoli, due Stati».

  Vincenzo AMENDOLA (PD-IDP), esprimendo apprezzamento per l'attività svolta dai colleghi Boldrini e Loperfido, evidenzia Pag. 162che gli esiti di questa missione devono costituire la base per avviare nuove iniziative nella regione mediorientale, compresa l'organizzazione di ulteriori missioni della Commissione affari esteri, in continuità con l'azione di politica estera dell'Italia svolta a garantire una pace stabile e duratura.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.30.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 29 gennaio 2025. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Maria Tripodi.

  La seduta comincia alle 14.30.

7-00270 Della Vedova: Sul rispetto dello Stato di diritto in Georgia.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata, da ultimo, nella seduta del 14 gennaio scorso.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP), intervenendo in videoconferenza, chiede di rinviare l'esame ad una prossima seduta, in vista della presentazione di un nuovo testo della risoluzione, che recepisca anche eventuali suggerimenti dei Gruppi di maggioranza, in linea con le posizioni espresse dal Ministro degli affari esteri Tajani e dal Partito popolare europeo.

  Giulio TREMONTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 29 gennaio 2025. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Maria Tripodi.

  La seduta comincia alle 14.35.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato economico interinale tra il Ghana, da una parte, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altra, fatto a Bruxelles il 28 luglio 2016.
C. 2102 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 novembre 2024.

  Giulio TREMONTI, presidente, dà conto delle sostituzioni. Avverte, quindi, che sul provvedimento sono pervenuti i prescritti pareri. In particolare, si sono espresse favorevolmente le Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Finanze, Attività produttive, Agricoltura e Politiche dell'UE, mentre la Commissione Affari sociali ha comunicato che non esprimerà il parere di competenza.

  La Commissione delibera di conferire al relatore il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei Gruppi.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione che istituisce l'Organizzazione internazionale per gli ausili alla navigazione marittima, con Allegato, fatta a Parigi il 27 gennaio 2021.
C. 2189 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 gennaio scorso.

Pag. 163

  Giulio TREMONTI, presidente, dà conto delle sostituzioni. Avverte che sul provvedimento si sono espresse favorevolmente le Commissioni Affari costituzionali e Trasporti, mentre non è ancora pervenuto il parere della Commissione Bilancio.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 29 gennaio 2025.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.50.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 29 gennaio 2025.

Audizione informale di rappresentanti della Fondazione Gariwo, sulle iniziative per la prevenzione dei genocidi e dei crimini contro l'umanità.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.45.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 438 del 22 gennaio 2025, a pagina 65, seconda colonna, eliminare la sesta riga e, dopo l'ultima riga, inserire le seguenti parole: «La seduta termina alle 14.10.».