SEDE REFERENTE
Mercoledì 8 gennaio 2025. — Presidenza del presidente della IX Commissione Salvatore DEIDDA.
La seduta comincia alle 15.10.
Modifiche alla legge 11 gennaio 2018, n. 5, e altre disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento dei call center, di formazione del personale, di tutela dell'occupazione e di protezione dei consumatori.
C. 579 De Luca, C. 1316 Longi, C. 2040 Iaria, C. 2045 Barabotti e C. 2062 Ghirra.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 2081).
Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 ottobre 2024.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Avverte inoltre che è stata assegnata alle Commissioni IX e X la proposta di legge C. 2081 Pastorella, la quale, vertendo su materia identica a quella oggetto di esame, è stata abbinata ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
Novo Umberto MAERNA (FDI), relatore per la X Commissione, anche a nome del relatore della IX Commissione, Andrea Dara, riferisce sinteticamente sulla proposta di legge che le Commissioni sono chiamate ad esaminare in materia di organizzazione e funzionamento dei call center e di protezione dei consumatori, di cui è stato testé disposto l'abbinamento.Pag. 14
Premette che il provvedimento, composto da un articolo unico, intende contrastare la pratica fraudolenta conosciuta come «CLI spoofing», consistente nella modifica del numero chiamante al fine di mostrare sul dispositivo del chiamato un numero diverso da quello effettivo.
A tale scopo, la proposta di legge delega il Governo ad introdurre l'obbligo per gli operatori telefonici di adottare procedure tecnologiche che consentano agli utenti di verificare l'autenticità della linea chiamante (lettera a)), prevedendo misure sanzionatorie in caso di inadempimento (lettera c)), nonché la creazione ad opera degli operatori medesimi di banche dati o di quanto sia ritenuto utile al fine di prevenire e bloccare tali pratiche fraudolente (lettera b)).
Segnala, infine, che il provvedimento in esame non intende sostituire il sistema di «opt-out» attualmente in vigore nell'ordinamento italiano, bensì rafforzarne l'efficacia, garantendo l'effettiva tutela dei proprietari di utenze telefoniche che abbiano proceduto all'iscrizione al registro pubblico delle opposizioni.
Eliana LONGI (FDI), nel ribadire la necessità di contrastare la pratica fraudolenta del cosiddetto «CLI spoofing», esprime apprezzamento per la proposta di legge presentata dalla collega Pastorella.
Giudica, inoltre, positivamente lo svolgimento di un tavolo di consultazione che consenta di acquisire elementi utili direttamente dagli operatori del settore, risultando ciò funzionale alla predisposizione di una normativa efficace e condivisa.
Salvatore DEIDDA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.15.
AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 8 gennaio 2025.
Audizione informale di rappresentanti di ADOC, Adusbef, Assoutenti, Cittadinanzattiva e Codacons, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 579 De Luca, C. 1316 Longi, C. 2040 Iaria, C. 2045 Barabotti, C. 2062 Ghirra e C. 2081 Pastorella, recanti modifiche alla legge 11 gennaio 2018, n. 5, e altre disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento dei call center, di formazione del personale, di tutela dell'occupazione e di protezione dei consumatori.
L'audizione informale è stata svolta dalle 15.15 alle 15.40.