CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 novembre 2024
406.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 19 novembre 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessandro Morelli.

  La seduta comincia alle 20.10.

Disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
C. 1987 Mattia.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 novembre 2024.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che sono stati presentati ventidue subemendamenti all'emendamento 1.100 del relatore (vedi allegato 1). Comunica, inoltre, che è stata presentata una nuova formulazione dell'emendamento 1.100 del relatore (vedi allegato 2) e che alla scadenza del termine per la presentazione di subemendamenti – limitatamente alle parti modificate – prevista alle ore 19.15 della giornata odierna, sono stati presentati tre subemendamenti (vedi allegato 2).
  Avverte inoltre che sono stati ritirati i subemendamenti Pastorella 0.1.100.8 e 0.1.100.9.
  Con riferimento ai subemendamenti all'emendamento del relatore 1.100, comunica che il subemendamento Santillo 0.1.100.1 è irricevibile in quanto è volto a sopprimere i commi da 1 a 4 dell'emendamento del relatore, con un obiettivo equivalente alla reiezione dello stesso, come peraltro chiarito nella seduta della Giunta per il Regolamento del 28 febbraio 2007, nella quale è stato precisato come non siano ammessi, tra l'altro, subemendamenti integralmente soppressivi dell'emendamento.
  Avverte che è altresì irricevibile la parte principale del subemendamento Zinzi 0.1.100.35, in quanto apporta modifiche al comma 3 dell'emendamento 1.100, non modificato dalla nuova formulazione.
  Dà quindi la parola al relatore, onorevole Foti, per l'espressione dei pareri sugli Pag. 140emendamenti e sui subemendamenti presentati.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, invita al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, di tutte le proposte emendative presentate e di tutti i subemendamenti all'emendamento 1.100 del relatore, ad eccezione del subemendamento Zinzi 0.1.100.35 limitatamente alla parte ammissibile.

  Il Sottosegretario Alessandro MORELLI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) chiede di chiarire se l'emendamento Braga 1.1 è da intendersi assorbito dall'eventuale approvazione dell'emendamento 1.100 del relatore.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, precisa che sia l'emendamento Braga 1.1, sia l'emendamento Fabrizio Rossi 1.2 devono intendersi assorbiti dall'eventuale approvazione dell'emendamento 1.100 del relatore.

  Angelo BONELLI (AVS), in via preliminare, osserva che la nuova formulazione dell'emendamento 1.100 del relatore reca una previsione volta ad escludere l'insorgenza di nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Al riguardo, chiede se sia disponibile una relazione tecnica che confermi tale asserzione, a suo avviso infondata.

  Agostino SANTILLO (M5S) si associa alle considerazioni del collega Bonelli.

  Mauro ROTELLI, presidente, precisa che è a disposizione dei deputati una nota illustrativa dei contenuti dell'emendamento del Relatore.

  Angelo BONELLI (AVS) ritiene inconcepibile procedere nell'esame del provvedimento senza avere la certezza, da parte del Governo, dell'assenza di effetti sulla finanza pubblica. A suo avviso, è inevitabile che la drastica riduzione degli oneri di urbanizzazione determinerà minori entrate per le casse pubbliche.

  Mauro ROTELLI, presidente, fa presente che la Commissione bilancio si esprimerà sul testo all'esame della Commissione al fine di valutare gli effetti finanziari della proposta di legge.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, ricordando che già nella versione originaria la proposta di legge escludeva oneri per la finanza pubblica, sottolinea che la nuova formulazione del comma 9 dell'articolo 1 è stata oggetto di accurata valutazione proprio in relazione ai profili concernenti gli effetti finanziari. Peraltro, come già ricordato dal presidente, il parere che verrà espresso dalla V Commissione contribuirà a fugare i residui dubbi.

  La Commissione respinge l'emendamento Ilaria Fontana 1.3.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che saranno esaminate le proposte subemendative all'emendamento 1.100 del relatore.

  Agostino SANTILLO (M5S), illustrando il subemendamento a sua prima firma 0.1.1.100.2, evidenzia che la disciplina proposta consente, di fatto, una sanatoria degli abusi edilizi, prevedendo, tra l'altro, disposizioni con efficacia retroattiva. A suo avviso, sarebbe stato opportuno attendere, come emerso nel corso dell'audizione del professor Roccella, l'attesa pronuncia della Corte di cassazione sul tema, nonché l'esito del dibattito in corso al Senato su un provvedimento concernente il tema più ampio della rigenerazione urbana.

  La Commissione respinge il subemendamento Santillo 0.1.100.2.

  Angelo BONELLI (AVS), intervenendo sul subemendamento a sua firma 0.1.100.3, rileva che la norma in esame consentirà di realizzare interventi urbanistici imponenti, a fronte di una drastica riduzione degli oneri concessori. Pur essendo concepito per risolvere problematiche concernenti la città di Milano, il provvedimento determinerà conseguenze rilevanti sul piano urbanistico in numerose città italiane. Evidenzia,Pag. 141 inoltre, i danni determinati dalla riduzione degli oneri concessori, che potrebbero registrare un decremento tra il 40 e il 60 per cento, come già emerso, peraltro, a seguito di un'inchiesta relativa ad una residenza universitaria sita proprio a Milano. Peraltro, osserva che il provvedimento potrebbe presentare anche profili di illegittimità costituzionale. In via più generale, considera inaccettabile sottrarre ai sindaci le funzioni di pianificazione urbanistica per affidarle a soggetti che operano nell'ambito della rendita immobiliare e fondiaria.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Bonelli 0.1.100.3 e 0.1.100.4, Pastorella 0.1.100.5, Bonelli 0.1.100.6 e 0.1.100.7

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI-PPE) annuncia il ritiro del subemendamento a sua prima firma 0.1.100.11.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Pastorella 0.1.100.12, Bonelli 0.1.100.14 e 0.1.100.15.

  Agostino SANTILLO (M5S) illustra il subemendamento a sua prima firma 0.1.100.16, evidenziando che in base alla normativa proposta verrà equiparata ad una ristrutturazione la demolizione e costruzione di un nuovo fabbricato, anche con cubature maggiori e con una diversa destinazione d'uso. Ciò determinerà inevitabilmente un aumento del carico urbanistico nelle città, con inevitabili ricadute sulla qualità della vita dei cittadini, peraltro già penalizzati dalla riduzione delle risorse conseguente alla decurtazione degli oneri concessori.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che il subemendamento Zinzi 0.1.100.25 è stato ritirato.

  La Commissione respinge, con distinte votazioni, i subemendamenti Santillo 0.1.100.16, Bonelli 0.1.100.17, 0.1.100.21, 0.1.100.22 e 0.1.100.23, Pastorella 0.1.100.24, Bonelli 0.1.100.26 e 0.1.100.27.

  Agostino SANTILLO (M5S), intervenendo sul subemendamento a sua prima firma 0.1. 100.31, rammenta che, per effetto del decreto-legge n. 11 del 2023, la fruizione dei benefici fiscali connessi ad interventi edilizi è limitata ad aree colpite da eventi sismici. Al riguardo, reputa incongruo che tali interventi siano altresì assoggettati alla previa approvazione del piano attuativo, mentre per gli interventi presi in considerazione dalla proposta di legge in esame tale approvazione non sia richiesta.

  Angelo BONELLI (AVS) intervenendo sul subemendamento a sua firma 0.1.100.32, sottolinea come non siano stati forniti i chiarimenti richiesti sulla nuova formulazione dell'emendamento 1.100 del Relatore. Ribadisce quindi la necessità che l'esame del provvedimento non subisca accelerazioni forzate e che il Ministero dell'economia e delle finanze chiarisca gli effetti finanziari del provvedimento.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, fa presente che l'attuale formulazione del comma 9 dell'emendamento sostituisce una formulazione più generica relativa all'assenza di oneri a carico della finanza pubblica con una previsione specifica, che chiarisce come dal provvedimento non derivino neppure oneri indiretti. Sottolinea che, in ogni caso, la Commissione Bilancio nella seduta di domani valuterà gli aspetti relativi agli effetti finanziari del provvedimento.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che il provvedimento incide su tematiche all'esame della Commissione da diversi mesi e che il suo esame è stato rinviato per consentire ulteriori approfondimenti sulle proposte emendative presentate.

  Angelo BONELLI (AVS) ritiene necessario che già nella Commissione Ambiente, competente sul merito del provvedimento, si sviluppi un dibattito approfondito sulle conseguenze finanziarie della norma in esame, che comporterà, a suo avviso, una riduzione delle entrate, derivante dai minori oneri per l'urbanizzazione.

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  La Commissione respinge gli identici subemendamenti Santillo 0.1.100.31 e Bonelli 0.1.100.32.

  Angelo BONELLI (AVS), intervenendo sul subemendamento Zinzi 0.1.100.35, si domanda quale sia il senso di anticipare il termine previsto dal comma 9 dal 30 dicembre 2023 al 29 dicembre dello stesso anno.

  Antonino IARIA (M5S) si associa alle perplessità manifestate dal collega Bonelli.

  La Commissione approva il subemendamento Zinzi 0.1.100.35 (vedi allegato 3).

  Antonino IARIA (M5S) intervenendo sull'emendamento del relatore 1.100, sottolinea come sul provvedimento in esame si registri una singolare confluenza di interessi tra il Partito Democratico e le forze di centro-destra. Nel merito, ritiene che la proposta di legge non tenga in considerazione gli strumenti di pianificazione urbanistica – e, in particolare, il contenuto dei piani regolatori – nonché le peculiarità dei singoli territori. In particolare, ritiene che la proposta sia motivata principalmente dall'elevata premialità prevista per gli interventi edilizi nel comune di Milano e che essa sia pertanto volta a salvaguardare gli interessi settoriali di acquirenti e grandi costruttori, aumentando così il rischio di fenomeni di speculazione edilizia.
  Nel rammentare come sovente le leggi regionali in materia urbanistica siano confliggenti con le leggi dello Stato, sottolinea altresì come il provvedimento operi una indebita commistione tra urbanistica ed edilizia e che i rinvii che ne hanno caratterizzato l'esame attestino la difficoltà delle forze politiche di maggioranza di trovare soluzioni condivise sul punto.
  Conclusivamente, evidenzia come la proposta di legge determinerà l'aumento del contenzioso connesso all'individuazione della disciplina applicabile e come tali effetti negativi siano, in definitiva, imputabili alla volontà delle forze di maggioranza di non attendere la conclusione dei procedimenti giurisdizionali in corso.

  Angelo BONELLI (AVS), intervenendo sull'emendamento 1.100 del relatore, ribadisce la contrarietà del suo gruppo sulla proposta in esame, che avrà effetti dirompenti sull'assetto urbanistico di numerose città italiane. In proposito, evidenzia che il regime della SCIA consentirà di cambiare la destinazione di numerose aree e che tale cambio di destinazione, il cui rilievo non è circoscritto agli interventi edilizi, è suscettibile di determinare significative modificazioni dell'assetto dei territori.

  Patty L'ABBATE (M5S), nel ricordare preliminarmente che a Milano si è registrato un ulteriore superamento dei limiti di Pm10, ritiene che il provvedimento in esame comporterà un aumento della densità abitativa, con una correlativa riduzione degli standard, e che tali effetti aggraveranno ulteriormente la situazione ambientale. Conclusivamente, evidenzia come la proposta vada in direzione opposta rispetto agli obiettivi relativi alle città sostenibili dell'Agenda 2030.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone quindi in votazione la nuova formulazione dell'emendamento 1.100 del relatore, avvertendo che la sua eventuale approvazione determinerà la preclusione di tutte le proposte emendative presentate, ad eccezione degli emendamenti Pastorella 1.63 e Manes 1.77, mentre dovranno considerarsi assorbiti gli emendamenti Braga 1.1 e Fabrizio Rossi 1.2.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 1.100 come riformulato (vedi allegato 3).

  Mauro ROTELLI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Pastorella 1.63; si intende vi abbiano rinunciato.

  Franco MANES (MISTO-MIN.LING.) illustra l'emendamento a sua prima firma 1.77, volto a introdurre una clausola di salvaguardia delle competenze delle regioni Pag. 143a statuto speciale, chiedendo che ne sia valutato l'accantonamento.

  Tommaso FOTI (FDI), relatore, nel far presente che tale clausola è già contenuta in numerose leggi in materia urbanistica, si riserva di svolgere ulteriori approfondimenti in vista dell'esame in Assemblea, invitando il deputato Manes a valutare la possibilità di presentare l'emendamento in tale sede.

  Mauro ROTELLI, presidente, comunica che l'emendamento Manes 1.77 è stato ritirato.
  Avverte quindi che essendosi concluso l'esame delle proposte emendative, il testo risultante dalle proposte emendative approvate verrà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva.
  Ricorda inoltre che nella giornata di domani la Commissione concluderà l'esame in sede referente del provvedimento con la votazione del mandato al relatore a riferire all'Assemblea, considerato che il provvedimento è all'esame dell'Assemblea dal pomeriggio di mercoledì 20 novembre.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta di domani.

  La seduta termina alle 21.15.