CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 settembre 2024
369.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 105

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 settembre 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il viceministro delle imprese e del made in Italy Valentino Valentini.

  La seduta comincia alle 14.15.

Sui lavori della Commissione.

  Emma PAVANELLI (M5S), intervenendo sui lavori della Commissione, facendo riferimento ad una recente notizia di agenzia che riporta una dichiarazione del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica secondo la quale il Governo punta a presentarePag. 106 un disegno di legge sul nucleare in Italia entro il 2024, osserva che tale annuncio è poco rispettoso dei lavori parlamentari e, in specie, affievolisce il significato dell'indagine conoscitiva sul nucleare in corso di svolgimento presso le Commissioni riunite X e VIII, per la quale auspica, peraltro la veloce ripresa delle audizioni programmate. Sottolinea che l'eventuale presentazione e discussione di un disegno di legge governativo mentre è in corso la predetta indagine conoscitiva sarebbe del tutto anomala, tanto più, sottolinea, che tale disegno di legge, stando alle anticipazioni della stampa, andrebbe in un senso assai diverso rispetto alle risultanze emerse dalle audizioni dei soggetti fin qui ascoltati.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), intervenendo sui lavori della Commissione, si associa alle valutazioni svolte dalla collega Pavanelli e rimarca che perplessità simili erano già state espresse in sede di esame della proposta di legge C. 1742 Lupi, a Commissioni riunite VIII e X, quando egli stesso osservò che l'incardinamento della predetta proposta di legge rappresentava una fuga in avanti rispetto a quanto stanno facendo le Commissioni riunite che hanno in corso un'indagine conoscitiva. Crede quindi che tali riserve debbano essere confermate di fronte alla notizia che il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica punta a presentare un disegno di legge sul nucleare in Italia entro la fine dell'anno, a indagine conoscitiva ancora non conclusa, cosa che provocherebbe un certo caos nei lavori parlamentari e che certamente non sarebbe rispettosa del Parlamento. Crede che ogni forza politica dovrebbe interrogarsi sul fatto se sia utile procedere in tal modo: il suo gruppo ritiene che non lo sia e crede che debba essere fatta chiarezza e che si debba proceda con ordine.

  Andrea GNASSI (PD-IDP), intervenendo sui lavori della Commissione, si associa anch'egli a quanto espresso in precedenza. Osserva inoltre che sono presenti all'ordine del giorno del Parlamento altri lavori vertenti sulla materia delle energie da fonti rinnovabili, ad esempio l'Atto del Governo recante il parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante disciplina in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (Atto n. 187), e che quindi sarebbe auspicabile che vi fosse maggiore coordinamento per lo svolgimento dei lavori parlamentari. Osserva altresì che il recente inserimento nel PNIEC del tema dell'energia nucleare dovrebbe essere maggiormente approfondito nel più ampio dibattito sulle energie da fonti rinnovabili, considerando peraltro che nel Paese (ad esempio, recentemente, nella regione Sardegna) il dibattito si estende anche a valutazioni più ampiamente ambientali di tipo paesaggistico con l'intento di evitare che i campi eolici possano trasformarsi in «mostri» eolici. Conclude auspicando che si evitino caotiche complicazioni e che si porti a termine quanto iniziato.

  Francesca GHIRRA (AVS) intervenendo sui lavori della Commissione, si associa a quanto osservato. Ritiene che le problematiche evidenziate vadano affrontate con ordine ed efficacemente e crede che sia sgradevole che di fronte alle perplessità sollevate circa un annunciato disegno di legge nonostante sia ancora in corso un'indagine conoscitiva non si faccia chiarezza.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) intervenendo sui lavori della Commissione, si associa a quanto già segnalato. Osserva, peraltro, che la stessa organizzazione dei lavori della Commissione, su tali materie, è stata poco razionale, visto che è iniziato l'esame della proposta di legge C. 1742 Lupi, in precedenza citata, nonostante l'indagine conoscitiva delle Commissioni riunite VIII e X sia ancora in corso, aprendo così spazi di incertezza. Ritiene che tale irrazionalità nell'organizzazione dei lavori sarebbe ancor più amplificata se sopraggiungesse un disegno di legge governativo in materia.

  Riccardo ZUCCONI (FDI), intervenendo sui lavori della Commissione, pur comprendendo il senso degli interventi precedenti, Pag. 107fa presente che le indagini conoscitive delle Commissioni parlamentari hanno una rilevanza e una funzione diversa rispetto all'attività legislativa. Rileva che le diverse parti sociali e le realtà associative ascoltate hanno comunque manifestato l'esigenza che sia fatto qualcosa in una materia che è innegabilmente all'ordine del giorno della discussione pubblica. Fa presente che la sua forza politica non ha posizioni preconcette sulla problematica ma che, comunque, è necessario tenere conto delle esigenze nazionali, dei cittadini e delle imprese, per ciò che riguarda i costi e l'approvvigionamento dell'energia.

  Luca SQUERI (FI-PPE), intervenendo sui lavori della Commissione, osserva che le posizioni espresse sono certamente tutte legittime. Rileva tuttavia come un'indagine conoscitiva, per quanto di rilevante interesse, non può impedire che il Governo proponga una sua politica in materia. Auspica, peraltro, che l'annunciato disegno di legge governativo possa essere presentato al più presto e si dice sicuro che in tale occasione potranno essere svolti tutti i più opportuni approfondimenti istruttori.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, con riferimento a quanto emerso dal dibattito, segnala che la ripresa delle audizioni dell'indagine conoscitiva sul nucleare potrà essere oggetto della riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite VIII e X, già convocata per la giornata di domani. Osserva, peraltro, che dalle dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin sembra potersi intendere che il citato disegno di legge sarà presentato non prima di fine anno, e cioè nello stesso torno di tempo in cui l'indagine conoscitiva dovrà concludersi. Crede quindi che anche questa volta si potrà ripetere quanto già accaduto in materia di Made in Italy e Intelligenza artificiale, quando i rispettivi disegni di legge furono presentati dal Governo solo dopo che la X Commissione aveva concluso le sue indagini conoscitive e adottato i rispettivi documenti conclusivi, i quali ultimi certamente hanno offerto spunti di riflessioni ai testi governativi. Conclude osservando che è suo intendimento assecondare la volontà delle Commissioni di andare avanti con decisione, riprendere lo svolgimento delle audizioni e concludere i lavori come da programma.

Istituzione della Giornata della ristorazione.
C. 1672 Squeri.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 giugno 2024.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che, alla scadenza del termine per la loro presentazione, sono pervenute 16 proposte emendative, le quali sono da ritenersi tutte ammissibili ad eccezione dell'emendamento Ghirra 1.1 che, recando una disciplina generale in materia di ricorrenze e di istituzione di nuove giornate celebrative, risulta estraneo all'oggetto del provvedimento. Avverte altresì che il fascicolo degli emendamenti è in distribuzione (vedi allegato 1).
  Ricorda che il provvedimento è iscritto nel programma dei lavori dell'Assemblea per il prossimo mese di novembre.
  Chiede quindi se vi siano richieste di interventi sul complesso degli emendamenti presentati.
  Nessuno chiedendo di intervenire sul complesso degli emendamenti presentati, avverte quindi che la Commissione passa all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 1.
  Invita, quindi, il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative relative all'articolo 1.

  Luca SQUERI (FI-PPE), relatore, invita al ritiro degli emendamenti Ghirra 1.3 e 1.2 mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Ghirra 1.4 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
  Invita al ritiro dell'emendamento Ghirra 1.6 mentre esprime parere favorevole sull'emendamentoPag. 108 Ghirra 1.5. Infine, invita al ritiro degli emendamenti Ghirra 1.7, 1.8, 1.9 e 1.10.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesca GHIRRA (AVS), con riferimento all'emendamento a sua firma 1.1, dichiarato inammissibile, osserva che la sua formulazione può essere letta certamente come provocatoria; tuttavia ritiene che comunque esso possa offrire uno spunto di riflessione sulla recente proliferazione di proposte di legge volte a istituire giornate di celebrazione o ricordo su qualunque iniziativa, evento o persona.
  Intervenendo quindi sul suo emendamento 1.3, sottolinea che con esso si intende rafforzare il senso della istituenda giornata, qualificandola attraverso il riferimento ad un'agricoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente e dell'uomo.
  Dichiara di accogliere la riformulazione proposta dal relatore riferita all'emendamento a sua firma 1.4. Infine accoglie l'invito a ritirare gli emendamenti a sua firma 1.2, 1.6 e 1.9.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Ghirra 1.3 e approva gli emendamenti Ghirra 1.4 (Nuova formulazione) e Ghirra 1.5 (vedi allegato 2).

  Francesca GHIRRA (AVS), intervenendo quindi sul suo emendamento 1.7, sottolinea che esso è volto a incentivare la filiera corta invece che la grande distribuzione, favorendo così i piccoli produttori. Chiede quindi che relatori e Governo possano mutare il parere contrario espresso.

  Luca SQUERI (FI-PPE), relatore, conferma il parere contrario espresso anche allo scopo di evitare di suscitare contrasti all'interno dei settori di riferimento.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ghirra 1.7, 1.8 e 1.10.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la Commissione passa all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 2.
  Invita, quindi, il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative relative all'articolo 2.

  Luca SQUERI (FI-PPE), relatore, invita al ritiro degli emendamenti Ghirra 2.2 e 2.3, esprime parere favorevole sull'emendamento Zucconi 2.1 e invita al ritiro degli emendamenti Ghirra 2.4, 2.5 e 2.6.

  Il viceministro Valentino VALENTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ghirra 2.2 e 2.3, approva l'emendamento Zucconi 2.1 (vedi allegato 2) e respinge gli emendamenti Ghirra 2.4, 2.5 e 2.6.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, essendosi concluse le votazioni sulle proposte emendative presentate, avverte che il testo, come modificato dalle proposte emendative approvate, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva per acquisirne il parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative.
Testo unificato C. 997 Caramanna, C. 1269 Andreuzza, C. 1463 Pavanelli e C. 1490 Gnassi.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 settembre 2024.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che relatore e Governo si riservano taluni approfondimenti istruttori prima di procedere all'espressione dei pareri competenza.Pag. 109 Quindi, concorde la Commissione, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 18 settembre 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 15.15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 18 settembre 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene, in videoconferenza, la sottosegretaria di Stato per le imprese e il made in Italy Fausta Bergamotto.

  La seduta comincia alle 15.30.

5-02807 Cavo: Sulla salvaguardia del futuro produttivo della sede di Chiavari della società Wyscout.

  Ilaria CAVO (NM(N-C-U-I)-M) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria di Stato Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Ilaria CAVO (NM(N-C-U-I)-M), replicando, si dichiara soddisfatta dalla risposta della sottosegretaria di Stato che ringrazia per la puntualità. Evidenzia come sia comprensibile la scelta del Governo di non aprire un tavolo di crisi a causa delle ridotte dimensioni numeriche dell'azienda ma, allo stesso tempo, ribadisce l'utilità dell'interrogazione in titolo che intende intervenire su un caso specifico, di assoluta attualità, caratterizzato da una particolare dinamica da prendere necessariamente in considerazione. Conclude cogliendo, da un lato, il segnale di apertura nella risposta della sottosegretaria di Stato e, dall'altro, auspicando dialogo e supporto da parte del Governo nell'affrontare la delicata situazione descritta.

5-02808 Benzoni: Per una corretta informazione commerciale circa i servizi di telepedaggio sulla rete autostradale nazionale.

  Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria di Stato Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE), replicando, si dichiara soddisfatto dall'intervento da parte dell'AGCOM sulla problematica sollevata e dall'azione del Ministero dei trasporti di sostituzione della cartellonistica relativa al telepedaggio. Auspica una stringente verifica sull'operato dei concessionari affinché vengano attuate fino in fondo le indicazioni dell'autorità.

5-02809 Polidori: Sulle iniziative, anche in sede europea, volte a evitare l'indebolimento della competitività del settore automotive connesso agli imminenti termini di decorrenza dei nuovi limiti di emissione di CO2.

  Catia POLIDORI (FI-PPE) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria di Stato Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Catia POLIDORI (FI-PPE), replicando, sottolinea l'importanza del comparto nazionale automotive. Ricorda che la prossima settimana si discuteranno mozioni sul caso Stellantis, sul cui operato esprime perplessità, alla luce della scelta dell'azienda di investire sull'elettrico puro. Fa presente, citandone alcune esempi, come tutti gli altri competitor europei del settore stiano cambiando direzione. Ribadisce la posizione del suo gruppo che vede nell'elettrico il futuro ma con una necessaria Pag. 110maturazione tecnologica e di costo. Conclude sottolineando, da un lato, come la transizione debba essere sostenibile sotto il profilo sociale e in relazione all'impatto sulle imprese e, dall'altro, che la mobilità privata costituisce un valore da difendere.

5-02810 Ghirra: Sulle tempistiche per la stipula dell'accordo di programma per le acciaierie di Terni e sulle eventuali conseguenze sui finanziamenti PNRR in caso di mancata stipula.

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria di Stato Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), replicando, si dichiara insoddisfatta dalla risposta della sottosegretaria in quanto lacunosa su un aspetto fondamentale relativo al rischio di non poter realizzare per il sito interessato gli investimenti previsti dal PNRR. Esprime preoccupazione in merito alla ritardata conclusione dell'accordo di programma con Arvedi che determinerà l'impossibilità di costruire i nuovi impianti a Terni, ponendo le basi in prospettiva per una più grave crisi delle acciaierie. Sottolinea come le responsabilità non siano solo di Arvedi per la mancata volontà di concludere l'accordo di programma ma anche del Governo che ha portato avanti una politica energetica nazionale in aperto contrasto con gli obiettivi del PNRR, tra i quali l'abbattimento del prezzo dell'energia attraverso lo sfruttamento delle fonti rinnovabili. Critica, infine, la scelta del Governo di puntare sul nucleare che richiede investimenti importanti e decenni per la sua realizzazione, nel corso dei quali, se non si dovesse intervenire e attuare gli investimenti opportuni, le acciaierie rischieranno di chiudere con gravi ripercussioni occupazionali.

5-02811 Peluffo: Sulla crisi dell'automotive in Abruzzo e sul rafforzamento delle infrastrutture di servizio al settore.

  Luciano D'ALFONSO (PD-IDP), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria di Stato Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Luciano D'ALFONSO (PD-IDP), replicando, ringrazia il Governo per l'impegno manifestato nelle parole della sottosegretaria. Evidenzia come il monitoraggio su Stellantis dovrebbe essere stringente anche dal punto di vista infrastrutturale. Sottolinea come sia necessario che gli investimenti impegnino il soggetto economico in questione. Fa presente che il territorio abruzzese sta affrontando diverse criticità sia dal punto di vista del sistema ferroviario sia in relazione all'emissione di fumi, proponendo come possibile soluzione la stipula di un contratto istituzionale di sviluppo (CIS) tra i soggetti istituzionali interessati. Conclude invitando il Governo a fare ogni giorno il possibile per evitare che una situazione di fragilità, come quella descritta, possa precipitare in crisi vera e propria.

5-02812 Appendino: Sulle criticità del comparto del commercio al dettaglio di carburanti.

  Chiara APPENDINO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria di Stato Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Chiara APPENDINO (M5S), replicando, si dichiara basita dalla risposta della sottosegretaria di Stato alla luce della rappresentazione distorta della realtà dei fatti. Sottolinea come il disegno di legge del Governo si ponga in aperto contrasto con gli interessi della categoria e fa presente Pag. 111come le stesse associazioni di categoria abbiano espresso parecchie perplessità sul testo in questione. Critica, in particolare, la previsione contenuta nel disegno di legge che elimina l'obbligo di esporre il prezzo della benzina servito rispetto a quello del self-service. Ribadisce di non essere soddisfatta dalla risposta del Governo e conclude preannunciando che chiederà al Ministro Urso ulteriori chiarimenti.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.10.