CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 settembre 2024
365.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 58

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 11 settembre 2024. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 13.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Istituzione del Parco ambientale della laguna di Orbetello.
Testo unificato C. 400 e abb.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Federico MOLLICONE, presidente, invita il relatore a svolgere la relazione introduttiva.

  Alessandro AMORESE (FDI), relatore, riferisce che la VII Commissione Cultura è chiamata ad esprimere un parere, alla VIII Commissione (Ambiente), sulla proposta di legge recante l'istituzione del Parco ambientale della laguna di Orbetello (Testo unificato C. 400 e abb.).
  Nel rinviare alla documentazione predisposta dagli uffici per ogni ulteriore approfondimento, segnala che il provvedimento si compone di undici articoli.
  Con riferimento ai profili di competenza della Commissione si sofferma, in particolare, sulle seguenti disposizioni:

   l'articolo 1, comma 1, istituisce il Parco ambientale della laguna di Orbetello, la cui Pag. 59gestione, ai sensi del comma 2, è affidata ad un Consorzio avente personalità giuridica di diritto pubblico, al quale partecipano il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, la regione Toscana, la provincia di Grosseto, il comune di Orbetello e il comune di Monte Argentario;

   l'articolo 3, comma 1, lettera f) assegna al Consorzio il compito di svolgere l'attività di monitoraggio dello stato ambientale lagunare attraverso analisi chimiche e batteriologiche mentre l'articolo 3, comma 1, lettera g) attribuisce al medesimo il compito di svolgere attività di ricerca per il mantenimento dell'ecosistema ambientale;

   l'articolo 4, comma 1, dispone che entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con proprio decreto, il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, previa intesa con gli altri enti consorziati, approva lo statuto del Consorzio. Ai sensi del comma 2, lo statuto individua l'estensione del Parco di cui all'articolo 1, comma 1, e disciplina le modalità del rapporto tra il Consorzio e i soggetti che lo hanno costituito, le quote di partecipazione dei singoli consorziati, i loro rapporti finanziari e i reciproci obblighi e garanzie, l'entità del contributo ordinario ai sensi dell'articolo 9, comma 1, lettera a), la relativa dotazione organica nel limite massimo di quattro unità cui si applica il CCNL per l'area dei funzionari del Comparto funzioni centrali nonché le modalità di reperimento del personale;

   l'articolo 6, comma 1, prevede l'istituzione di un Comitato tecnico-scientifico, titolare di funzioni di indirizzo, di proposta e consultive sulle attività svolte dal Consorzio. In particolare, l'articolo 6, comma 1, lettera d) attribuisce al Comitato tecnico-scientifico il compito di formulare indirizzi e pareri in merito ai contenuti e ai metodi tecnico-scientifici delle attività svolte dal Consorzio.

  Formula, infine, una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 13.50.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 11 settembre 2024. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione e il merito Paola Frassinetti.

  La seduta comincia alle 13.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-00203 Sasso, 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico: Adozione di linee guida volte a favorire il rispetto delle differenze nel sistema scolastico.
(Seguito discussione congiunta e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 7-00203 Sasso e reiezione delle risoluzioni nn. 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 26 giugno scorso.

  Federico MOLLICONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, invita il rappresentante del Governo a esprimere il parere sul testo delle risoluzioni presentate.

  Il Sottosegretario Paola FRASSINETTI, esprime parere favorevole sul testo della risoluzione 7-00203 Sasso e parere contrario sul testo delle risoluzioni 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico.

  Anna Laura ORRICO (M5S), intervenendo in sede di dichiarazione di voto, nel salutare il ritorno in Commissione del SottosegretarioPag. 60 Frassinetti, esprime il proprio dispiacere per il parere contrario espresso dalla rappresentante del Governo nei confronti della propria risoluzione.
  Dichiara pertanto il voto favorevole del proprio gruppo parlamentare sul testo delle risoluzioni 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico e, invece, il voto contrario sul testo della risoluzione 7-00203 Sasso, della quale non condivide né le premesse né il contenuto. Ricorda, infatti, come nel corso delle audizioni informali sia stato dimostrato che la cosiddetta ideologia gender non ha un contenuto scientifico bensì politico.
  Ritiene che oggi si dovrebbe parlare soltanto di educazione sentimentale, sessuale, di genere, di come raggiungere la piena parità tra uomo e donna nell'accesso ai medesimi diritti civili e sociali mentre non si dovrebbe perdere tempo a discutere di temi come l'ideologia gender, che reputa contraria ai princìpi fondamentali della Costituzione, in particolare all'articolo 3.
  Reputa non condivisibile che la scuola debba mantenere un atteggiamento di neutralità rispetto agli argomenti in esame, dal momento che essa è uno dei primi luoghi dove emergono differenze tra gli individui di cui si deve pertanto discutere anche in tale sede, al fine di evitare discriminazioni e favorire la formazione di stereotipi. In proposito, ricorda che in sede di audizioni informali non sono state fornite prove di abusi didattici da parte degli insegnanti nel discutere di tali argomenti.
  Conclude ribadendo la propria convinzione che la scuola serva anche per la formazione della personalità degli studenti e che l'attivazione di percorsi sull'affettività e sulla sessualità siano utili per formare cittadini pienamente responsabili, rispettosi delle differenze intercorrenti con le altre persone, delle libertà e dei diritti civili e sociali altrui.

  Marco GRIMALDI (AVS), intervenendo in dichiarazione di voto, afferma che un'ora a settimana di educazione sentimentale e sessuale sarebbe indispensabile se si considera che la piena parità tra uomo e donna, secondo alcuni studi, potrà essere raggiunta, nel nostro Paese, soltanto tra ottanta anni. Ritiene necessario che a scuola si debba spiegare agli studenti che è normale per due persone dello stesso sesso, maschi o femmine, tenersi per mano e che è normale per i maschi piangere. Sostiene che in un Paese come l'Italia, nel quale il cosiddetto delitto d'onore è stato ammesso dall'ordinamento giuridico fino agli anni ottanta del secolo scorso, serve educare i futuri cittadini all'educazione sentimentale, sessuale, di genere al fine di prevenire fenomeni come quello dei femminicidi, del bullismo non potendo la scuola essere esclusa da questo compito.
  Nel ringraziare le onorevoli Manzi ed Orrico per aver presentato risoluzioni alternative e nel ribadire la necessità di parlare di tali argomenti anche nelle scuole, dichiara quindi il voto contrario del proprio gruppo sul testo della risoluzione 7-00203 Sasso ed il voto favorevole sul testo delle risoluzioni 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico.

  Irene MANZI (PD-IDP), intervenendo in dichiarazione di voto, rileva preliminarmente che il dibattito è stato avviato a causa della presentazione da parte dell'onorevole Sasso della risoluzione a sua prima firma e non per via delle risoluzioni 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico che sono state presentate in risposta alla prima.
  Afferma che, a suo parere, la Commissione avrebbe potuto cercare di raggiungere un accordo, ispirandosi alla Convenzione di Istanbul ed alla legge 13 luglio 2015, n. 107, per addivenire all'elaborazione di un testo unificato. Viceversa, lamenta che il Ministro per l'istruzione e il merito abbia ignorato le linee guida nazionali sull'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, adottate in attuazione della legge 13 luglio 2015, n. 107 mentre è necessario contrastare il cosiddetto patriarcato e creare una società più inclusiva.
  Sottolinea che la risoluzione a sua prima firma e quella dell'onorevole Orrico hanno l'intento di aprire un dibattito pubblico su questi temi e ritiene che l'attuale maggioranza parlamentare sia prigioniera della propaganda relativa all'ideologia gender.Pag. 61
  Nel salutare con affetto il ritorno in Commissione del Sottosegretario Frassinetti, dichiara quindi il voto contrario del proprio gruppo sul testo della risoluzione 7-00203 Sasso ed il voto favorevole sul testo delle risoluzioni 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico.

  Rossano SASSO (LEGA), si associa preliminarmente al saluto affettuoso al Sottosegretario Frassinetti, che ringrazia per la presenza in Commissione e nell'esprimere rammarico per alcune delle considerazioni svolte nel corso del dibattito, invita i colleghi a rileggere con attenzione il testo della risoluzione a sua prima firma che prevede espressamente fra gli impegni la promozione di un dibattito con tutti i soggetti interessati proprio sui temi dell'educazione affettiva e sessuale.
  Al riguardo, nel ribadire forti perplessità sul fatto che tali delicate questioni possano essere affrontate anche nella scuola primaria, come ad esempio quello relativo al binarismo sessuale, ritiene che tutte le questioni poste in evidenza dai colleghi intervenuti potranno certamente trovare spazio nel dibattito che si avvierà in tutte le sedi istituzionali previste.
  Con particolare riferimento alla risoluzione della collega Orrico dichiara di non condividere alcune sue parti che, a suo giudizio, presuppongono che le famiglie non siano in grado di svolgere appieno il loro ruolo educativo e che i genitori non siano giudicati all'altezza di aiutare i bambini a distinguere fra realtà e finzione soprattutto con riferimento all'educazione sessuale nonché al grave fenomeno della pornografia in rete.
  Ribadisce quindi che la risoluzione a sua firma prevede l'avvio di un dibattito sui temi dell'educazione affettiva e sessuale sui quali gli insegnanti, in quanto educatori, sono perfettamente in grado di svolgere il ruolo cui sono chiamati senza pregiudizi o strumentalizzazioni ma senza diventare strumenti di battaglie ideologiche.
  Nel dichiarare la propria disponibilità ad un confronto sereno sui temi dell'educazione affettiva nella scuola, osserva che la Commissione avrebbe potuto giungere anche all'elaborazione di un testo unitario delle risoluzioni in esame qualora i gruppi di opposizione fossero stati disponibili a prevedere alcuni paletti precisi volti ad evitare che nel dibattito in seno alla comunità scolastica potessero prendere il sopravvento ideologie che lui giudica alquanto scivolose.
  Più in generale ritiene che in nessun caso il singolo docente o dirigente scolastico possa trovarsi a chiedere ad ogni singolo studente quale sia l'identità di genere cui egli ritiene di appartenere.

  Alessandro AMORESE (FDI) ringrazia e saluta preliminarmente il Sottosegretario Frassinetti, unendosi ai saluti affettuosi espressi dai colleghi. Esprime quindi rammarico per alcune considerazioni emerse dal dibattito che, a suo giudizio, denotano forse anche una mancanza di rispetto e di fiducia nei confronti del ruolo delle famiglie e, in particolare, sulle capacità educative dei genitori e dei docenti.
  Nello stigmatizzare alcuni atteggiamenti di scherno da parte di alcuni parlamentari, che ha colto durante lo svolgimento dell'intervento del collega Sasso, ricorda come il tema della cosiddetta ideologia gender non sia stato certamente inventato dalla destra, ma come questo invece sia frutto di posizioni stratificatesi negli anni espresse segnatamente da parte delle attuali forze di opposizione. In particolare, ricorda come tali ideologie si siano sviluppate a partire dagli anni sessanta del secolo scorso soprattutto negli Stati Uniti d'America, nel Regno Unito e in Francia e che più recentemente vi sia stata un'evidente marcia indietro proprio su tali tematiche. Nel giudicare positivamente i recenti interventi del Governo quali ad esempio il divieto dell'uso dei cellulari in classe, così come le recenti linee guida in materia di educazione civica, riconosce come sulle tematiche dell'educazione affettiva e sessuale vi siano certamente differenze marcate tra la maggioranza e i gruppi di opposizione che hanno in qualche modo favorito gli interventi per il mutamento di genere come se fosse assolutamente normale superare il cosiddetto binarismo sessuale.
  Nel dichiarare la propria volontà di sottoscrivere la risoluzione del collega Sasso, Pag. 62che ringrazia per aver posto all'attenzione della Commissione tematiche così rilevanti, preannuncia, a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla richiamata risoluzione ribadendo le differenze di natura politico-culturale e riaffermando l'importanza che lo spazio scolastico debba rimanere il più possibile neutro.

  Rosaria TASSINARI (FI-PPE), dichiara di voler sottoscrivere la risoluzione del collega Sasso sulla quale preannuncia, a nome del suo gruppo, il voto favorevole. Preannuncia, invece, il voto contrario sulle risoluzioni 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la risoluzione 7-00203 Sasso (vedi allegato 2) e respinge le risoluzioni 7-00227 Manzi e 7-00228 Orrico.

  La seduta termina alle 14.15.