COMITATO DEI NOVE
Mercoledì 24 luglio 2024.
Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale.
C. 1691 Governo, approvato dal Senato.
Il Comitato si è riunito dalle 14 alle 14.05.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 24 luglio 2024. — Presidenza della vicepresidente Giorgia LATINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la cultura Gianmarco Mazzi.
La seduta comincia alle 14.05.
Sulla pubblicità dei lavori.
Giorgia LATINI, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Istituzione della Giornata nazionale della scrittura a mano.
C. 758 Ciaburro.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 luglio scorso.
Giorgia LATINI, presidente, invita il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere di competenza sulle proposte emendative presentate.
Pag. 121Alessandro AMORESE (FDI), relatore, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 1, esprime parere favorevole sull'emendamento Latini 1.1.
Il sottosegretario Gianmarco MAZZI esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.
La Commissione approva l'emendamento Latini 1.1. (vedi allegato).
Alessandro AMORESE (FDI), relatore, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 2, esprime parere favorevole sull'emendamento Ciaburro 2.1 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato), esprime parere contrario sugli emendamenti Grippo 2.2 e Berruto 2.3 nonché sugli identici emendamenti Grippo 2.4 e Caso 2.5.
Il sottosegretario Gianmarco MAZZI esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.
Monica CIABURRO (FDI) dichiara di accogliere la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 2.1.
La Commissione approva l'emendamento Ciaburro 2.1 come riformulato (vedi allegato) e con distinte votazioni respinge gli emendamenti Grippo 2.2, Berruto 2.3 nonché gli identici emendamenti Grippo 2.4 e Caso 2.5.
Alessandro AMORESE (FDI), relatore, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 3, esprime parere contrario sugli emendamenti Berruto 3.1 e Grippo 3.2, esprime parere favorevole sull'emendamento Caso 3.3, esprime parere favorevole sull'emendamento Latini 3.4 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato), esprime parere favorevole sull'emendamento Manzi 3.5 e sugli identici emendamenti Caso 3.8 e Ciaburro 3.9 a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato), esprime parere contrario sugli emendamenti Berruto 3.6 e Grippo 3.7, esprime parere favorevole sull'emendamento Berruto 3.10 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato), esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Ciaburro 3.11 e Berruto 3.12; esprime quindi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Grippo 3.01 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).
Il sottosegretario Gianmarco MAZZI esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.
Giorgia LATINI, presidente, dichiara di accogliere la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 3.4.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Berruto 3.1 e Grippo 3.2 ed approva gli emendamenti Caso 3.3 (vedi allegato) e Latini 3.4 come riformulato (vedi allegato).
Irene MANZI (PD-IDP) chiede al relatore e al rappresentante del Governo un chiarimento circa la riformulazione proposta dell'emendamento 3.5 a sua firma, e, in particolare, come mai sia stata esclusa la precisazione che i componenti che si propone di inserire con l'emendamento sono rappresentanti degli organismi fondatori del comitato promotore per la candidatura presso l'Unesco della scrittura manuale corsiva.
Alessandro AMORESE (FDI), relatore, chiarisce che tale precisazione risulterebbe ultronea nel testo di legge che la Commissione si accinge a votare, in quanto la formulazione dell'articolo in esame reca semplicemente un elenco dei componenti del Comitato nazionale per la tutela della scrittura a mano, senza chiarire la ragioni di tale scelta.
Irene MANZI (PD-IDP) alla luce dei chiarimenti del relatore, dichiara quindi di Pag. 122accogliere la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 3.5.
Anna Laura ORRICO (M5S) dichiara di non accogliere la riformulazione proposta dell'emendamento Caso 3.8 di cui è cofirmataria.
Monica CIABURRO (FDI) dichiara di accogliere la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 3.9.
Mauro BERRUTO (PD-IDP) dichiara di accogliere la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 3.10 pur non comprendendo le ragioni dell'esclusione dei rappresentanti del terzo settore dalla composizione del Comitato nazionale per la tutela della scrittura a mano.
Alessandro AMORESE (FDI), relatore chiarisce come il riferimento al terzo settore così come formulato appaia eccessivamente generico per essere inserito nel testo della proposta di legge in esame.
La Commissione con distinte votazioni approva gli emendamenti Manzi 3.5 e Ciaburro 3.9 come riformulati in identico testo (vedi allegato) mentre respinge l'emendamento Caso 3.8. Respinge, altresì, gli emendamenti Berruto 3.6 e Grippo 3.7 mentre approva l'emendamento Berruto 3.10 come riformulato (vedi allegato) nonché gli identici emendamenti Ciaburro 3.11 e Berruto 3.12. (vedi allegato).
Fabio ROSCANI (FDI) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Grippo 3.01 e contestualmente accoglie la riformulazione proposta.
Monica CIABURRO (FDI) dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Grippo 3.01.
Giorgia LATINI, presidente, dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Grippo 3.01.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Grippo 3.01 come riformulato (vedi allegato).
Giorgia LATINI, presidente, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative, avverte che il testo, come modificato dalle proposte emendative approvate, sarà trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
Disposizioni per la celebrazione del centenario della città di Latina 1932-2032.
C. 1956 sen. Calandrini, approvata dalla 7a Commissione del Senato.
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Giovanna MIELE (LEGA), relatrice, riferisce che la Commissione avvia l'esame della proposta di legge recante disposizioni per la celebrazione del centenario della città di Latina 1932-2032.
Ricorda che il provvedimento è stato già approvato, dalla 7ª Commissione permanente del Senato, in sede deliberante, lo scorso 3 luglio 2024, e si compone di 5 articoli.
L'articolo 1 della proposta di legge reca le finalità. In particolare prevede che la Repubblica, nell'ambito delle finalità di salvaguardia e di promozione del proprio patrimonio storico, culturale, architettonico, sociale e ambientale, celebri, in occasione del centesimo anno di fondazione, il comune di Latina, quale luogo di particolare rilievo nella storia dell'architettura italiana del XX secolo, con particolare riferimento alla corrente architettonica del razionalismo italiano, delle bonifiche, dell'accoglienza, del dialogo interculturale e della riflessione storica, sia a livello nazionale che internazionale.
L'articolo 2, prevede che siano riconosciute meritevoli di finanziamento le iniziative da svolgere nel territorio del comune di Latina, nel periodo compreso tra Pag. 123l'anno 2024 e l'anno 2032, attraverso i seguenti interventi, rivolti in particolare alle generazioni più giovani:
a) la diffusione nazionale e internazionale della cultura architettonica italiana del XX secolo, con particolare riguardo all'architettura razionalista, ai suoi riflessi e alle sue influenze sull'architettura dei Paesi del Mediterraneo, alle trasformazioni del territorio, alla cultura del dialogo e dell'accoglienza, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, fondazioni, università, scuole, associazioni culturali, teatri e mezzi di comunicazione di massa, ordini professionali, associazioni cittadine, studentesche e della terza età;
b) la definizione di un programma di offerta culturale, duratura e innovativa, finalizzato allo sviluppo turistico e del territorio;
c) la valorizzazione delle Città di fondazione dell'Agro pontino, cosiddette «Città di fondazione», nell'ambito del progetto «Sistema integrato delle Città di fondazione» finalizzato a conseguire un'offerta culturale integrata nella dimensione urbana e territoriale e un modello di rete per la promozione delle Città medesime e delle istituzioni culturali aderenti al progetto;
d) la promozione dell'integrazione fra l'offerta turistico-ricettiva e la tutela ambientale attraverso il rafforzamento delle reti culturali e paesaggistiche nonché la promozione della creazione di start-up e la realizzazione di progetti culturali, al fine di sostenere la competitività del sistema territoriale locale;
e) la promozione dell'integrazione, del rispetto dell'altro, della crescita armoniosa, nonché dello spirito di collaborazione e di squadra attraverso la promozione dell'attività sportiva;
f) l'implementazione di moderne strategie di marketing territoriale per valorizzare il patrimonio culturale, turistico e ambientale delle Città di fondazione, secondo criteri basati sullo sviluppo sostenibile, sulla corretta gestione delle risorse e sull'integrazione dei processi, anche attraverso la realizzazione di sistemi digitalizzati integrati, che includano in particolare siti internet, applicazioni software e social network, volti a promuovere e divulgare il medesimo patrimonio;
g) la realizzazione di attività didattico-formative di carattere editoriale, espositivo, congressuale, seminariale, scientifico, culturale e di spettacolo;
h) l'emanazione di un bando di concorso per l'elaborazione di un logo rappresentativo del centenario;
i) l'istituzione di borse di studio per l'elaborazione di saggi storico-sociali sui temi del centenario in favore degli studenti universitari e delle scuole secondarie di secondo grado;
l) l'istituzione del «Festival delle Città del Novecento», al fine di promuovere incontri con storici, intellettuali, artisti, architetti e scrittori, con particolare attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni, in un'ottica europea e internazionale sul tema delle città fondate negli anni Trenta del XX secolo, con riferimento sia alle città dei Paesi del Mediterraneo sia alle città del resto del mondo;
m) la valorizzazione dei luoghi simbolici della città di Latina e dei suoi borghi, attraverso interventi strutturali di restauro e di potenziamento delle strutture esistenti, finalizzati a una migliore fruizione delle strutture stesse da parte dei cittadini e al conseguimento degli obiettivi di cui al presente comma;
n) la realizzazione e la promozione di eventi e di progetti caratterizzati da un'ampia collaborazione tra istituzioni e soggetti, pubblici e privati, a livello locale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale, con particolare riferimento all'Unione europea;
o) la realizzazione di ogni altra iniziativa utile per il conseguimento delle finalità della presente proposta di legge.
Pag. 124 Segnala quindi che l'articolo 3 reca l'istituzione della Fondazione «Latina 2032».
In particolare, il comma 1 prevede che, per le finalità di cui agli articoli 1 e 2, è istituita la Fondazione «Latina 2032», ente di diritto privato costituito dal Ministero della cultura. Alla Fondazione possono partecipare la regione Lazio, la provincia di Latina, il comune di Latina e altri soggetti pubblici e privati, ivi incluse le università. Ai sensi del comma 2 la Fondazione ha la propria sede nel comune di Latina.
Ai sensi del comma 3, con decreto del Ministro della cultura sono approvati gli schemi di atto costitutivo e di statuto della Fondazione.
Rileva, inoltre, che la Fondazione, secondo il comma 4, svolge altresì le seguenti attività:
a) coordina, garantendo inclusione e accessibilità, la sostenibilità delle iniziative di cui all'articolo 2;
b) effettua la valutazione dell'impatto delle iniziative nel corso del tempo attraverso una fase di monitoraggio e valutazione, al fine di stabilire l'efficacia delle azioni intraprese, apportare eventuali modifiche o miglioramenti e garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace;
c) contribuisce a promuovere le tradizioni locali delle pratiche artistiche, della musica, della danza e della gastronomia tipiche di Latina, al fine di preservare e valorizzare l'identità culturale della città;
d) monitora e favorisce la conservazione e la tutela del patrimonio storico, anche attraverso la manutenzione e il restauro delle strutture esistenti, al fine di preservare la storia e la bellezza della città per le generazioni future;
e) incoraggia e promuove la ricerca storica e il reperimento della documentazione, anche attraverso progetti di ricerca, pubblicazione e creazione di archivi virtuali dedicati alla storia della città e delle sue influenze architettoniche e culturali nel XX secolo.
La Fondazione è sottoposta alla vigilanza del Ministero della cultura secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Alla predetta attività il Ministero della cultura provvede nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente (comma 5).
Ai sensi del comma 6, per la durata delle iniziative di cui all'articolo 2, la Fondazione redige annualmente un rendiconto consuntivo, da approvare entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento.
L'articolo 4 disciplina il patrimonio della Fondazione «Latina 2032», alla costituzione del quale, ai sensi del comma 1, è destinato un contributo di 200.000 euro per l'anno 2024, di 500.000 euro per l'anno 2025 e di 300.000 euro annui a decorrere dall'anno 2026. Secondo il comma 2, una quota non superiore al 10 per cento del contributo appena citato è destinata alle iniziative di cui all'articolo 2, comma 1, lettera f), ossia per l'implementazione di moderne strategie di marketing territoriale per valorizzare il patrimonio culturale, turistico e ambientale delle Città di fondazione.
Il comma 3, reca un ulteriore contributo, di 200.000 euro per l'anno 2026 e di 600.000 euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2032, specificamente dedicato alle attività di cui all'articolo 2, comma 1, lettera m), ossia quelle rivolte alla valorizzazione dei luoghi simbolici della città di Latina e dei suoi borghi.
Il patrimonio della Fondazione può essere incrementato da apporti dello Stato e di soggetti pubblici e privati (comma 4).
Il comma 5, infine, prevede che tutti gli atti connessi alle operazioni di costituzione della Fondazione e di conferimento e devoluzione alla stessa, fatta salva l'applicazione delle disposizioni relative all'imposta sul valore aggiunto, sono esclusi da ogni tributo e diritto e sono effettuati in regime di neutralità fiscale.
L'articolo 5 reca la copertura finanziaria. Le risorse per il contributo di cui al comma 1 dell'articolo 4, destinate alla costituzione del patrimonio della fondazione, sono reperite mediante corrispondente riduzionePag. 125 dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente relativo al Ministero della cultura. Le risorse di cui al comma 3 dell'articolo 4, comma 3, destinate alla valorizzazione dei luoghi simbolici della città di Latina e dei suoi borghi, sono reperite mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale relativo al Ministero della cultura.
Giorgia LATINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
Sui lavori della Commissione.
Irene MANZI (PD-IDP), intervenendo sui lavori della Commissione, ricorda come nel corso dell'ultima riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, abbia richiesto di poter svolgere l'audizione del Ministro della cultura Sangiuliano, oltre ai rappresentanti delle categorie coinvolte, al fine di poter avere un confronto nel merito riguardo alla prevista proroga per l'attuazione della delega relativa al settore dello spettacolo. Evidenzia quindi come da notizie della stampa risulti che il Ministro, nelle ultime settimane, abbia incontrato alcune delle categorie dei lavoratori dello spettacolo salvo poi adottare un provvedimento contenente la citata proroga.
Segnala quindi che, sempre da notizie di stampa, sono stati annunciati dal Governo ulteriori provvedimenti che riguardano il settore della cultura; tutto ciò premesso chiede quindi che la Commissione possa conoscere i motivi della proroga relativa all'adozione dei provvedimenti attuativi anche al fine di poter dare risposte alle legittime aspettative dei numerosi lavoratori coinvolti che da tempo attendono misure concrete.
Gaetano AMATO (M5S) intervenendo sui lavori della Commissione si associa alle considerazioni svolte dalla collega Manzi, ribadendo l'opportunità che il Governo possa intervenire in Commissione al fine di chiarire i motivi della proroga relativa all'adozione dei provvedimenti attuativi della legge delega sullo spettacolo.
Rivolgendosi, in particolare, al sottosegretario Mazzi che conosce perfettamente la situazione del settore evidenzia la necessità che il Governo fornisca tempestivamente adeguate risposte ai lavoratori dello spettacolo.
In particolare ritiene che non si possa continuare semplicemente a disporre una nuova proroga dei termini di esercizio della delega insistendo anche per avere contezza degli esiti dei numerosi incontri che il Governo ha svolto con i rappresentanti delle categorie interessate.
Più in generale, ritiene che il settore dello spettacolo e tutti lavoratori coinvolti meritino maggiore rispetto da parte del Governo anche con riguardo agli annunciati provvedimenti in materia di tax credit: insiste perché il Governo sia disponibile a tale confronto nel merito prima che la Commissione sia chiamata a votare gli emendamenti presentati al citato disegno di legge di proroga dei termini.
Elisabetta PICCOLOTTI (AVS) intervenendo sui lavori della Commissione, si associa alle considerazioni svolte dai colleghi intervenuti, evidenziando come da numerose indiscrezioni degli organi di stampa risulti che il Governo stia probabilmente per adottare nuovi provvedimenti di cui non si conosce il contenuto.
Al riguardo dichiara quindi di ritenere necessario che il Governo chiarisca le motivazioni alla base della proroga della delega contenuta nel provvedimento all'esame della Commissione. Giudica assai deplorevole il fatto che da parte del Governo e della maggioranza vi sia un atteggiamento di totale chiusura e che si voglia procedere all'esame del provvedimento senza svolgere il breve ciclo di audizioni richiesto dai gruppi di opposizione e senza un confronto nel merito. In conclusione richiama l'attenzione del Governo e della maggioranza sul fatto che la citata proroga, relativa all'adozione dei provvedimenti attuativi della delega, avrà un impatto negativo assai rilevante dal punto di vista economico in tutto il settore dello spettacolo.
Giorgia LATINI, presidente, con riferimento alle questioni poste dai colleghi intervenuti sui lavori della Commissione, chiarisce che esse potranno essere più opportunamente approfondite nella seduta già prevista per la giornata di domani, relativa al provvedimento del Governo recante la proroga di termini della delega sullo spettacolo.
La seduta termina alle 14.25.
AVVERTENZA
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
INDAGINE CONOSCITIVA
Indagine conoscitiva sull'impatto della digitalizzazione e dell'innovazione tecnologica sui settori di competenza della VII Commissione.