SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 17 luglio 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.
La seduta comincia alle 14.20.
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023.
(C. 1951 Governo).
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2024.
(C. 1952 Governo).
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 11: Stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 16: Stato di previsione del Ministero del turismo.
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).
La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviati nella seduta del 16 luglio 2024.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente e relatore, ricorda che nella seduta di ieri ha illustrato la relazione sui provvedimenti all'esame congiunto e si è svolto l'esame preliminare su di essi nonché che i gruppi, nella successiva riunione dell'Ufficio di presidenza, hanno rinunciato al termine per la presentazione di proposte emendative.
Nessuno chiedendo di intervenire, formula quindi una proposta di relazione favorevole sia sul disegno di legge C.1951 Governo, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023 (vedi allegato 1) che sul Pag. 195disegno di legge C.1952 Governo, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2024 (vedi allegato 2).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta di relazione favorevole del relatore sul disegno di legge di rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023 (vedi allegato 1) e la proposta di relazione favorevole del relatore sul disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2024 con riferimento alla Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 3: stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 6: stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 9: stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 11: stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca, limitatamente alle parti di competenza, nonché alla Tabella n. 16: stato di previsione del Ministero del turismo (vedi allegato 2).
Delibera, altresì, di nominare il presidente Gusmeroli quale relatore presso la V Commissione.
Modifiche all'articolo 40 della legge 28 luglio 2016, n. 154, in materia di contrasto del bracconaggio ittico nelle acque interne.
C. 1806, approvata dal Senato, e abb.
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Fabio PIETRELLA, relatore, avverte che la Commissione è chiamata a esprimere il parere di competenza alla XIII Commissione sul progetto di legge C.1806 e abb. recante modifiche all'articolo 40 della legge 28 luglio 2016, n. 154, in materia di contrasto del bracconaggio ittico nelle acque interne, approvato dal Senato il 27 marzo 2024. Osserva che il testo, composto di un solo articolo, reca anche alcune disposizioni di interesse della X Commissione i cui contenuti espone brevemente, mentre rinvia alla documentazione predisposta dagli uffici per ogni ulteriore approfondimento.
Preliminarmente, evidenzia che le modifiche alla disciplina vigente hanno l'effetto di sostituire il riferimento, in funzione di contrasto al bracconaggio ittico, a divieti genericamente riferiti alle «acque interne» (che, a legislazione vigente, corrispondono ai fiumi, ai laghi, alle acque dolci, salse o salmastre) con divieti (cui corrispondono delle sanzioni che riprendono quelle attualmente in vigore) diversificati a seconda che essi siano riferiti: ai laghi indicati dal nuovo allegato 1, alle acque salse o salmastre o lagunari (nuovo comma 2 dell'articolo 40); ai fiumi, ai laghi non inclusi nell'elenco di cui al predetto allegato 1 e alle acque dolci (nuovi commi 2-bis, 2-ter e 2-quater del medesimo articolo 40).
Segnala che l'articolo 1, comma 1, lettera a) prevede una elencazione di attività vietate già previste dalla normativa vigente tra cui: attività inerenti la pesca e il commercio del pescato di specie di cui sia vietata la pesca; utilizzo di materiale esplosivo, elettrico o usi di sostanze tossiche; prosciugamento dei corpi idrici; pesca sportiva con materiale non idoneo a questa tipologia di pesca; esercizio della pesca professionale senza averne il titolo abilitativo e utilizzo di attrezzi difformi da quanto previsto dai regolamenti vigenti.
Osserva che l'articolo 1, comma 1, lettera b) – aggiungendo i commi 2-bis e 2-ter all'articolo 40 predetto – introduce una nuova e più stringente lista di divieti, prevedendo un generale divieto di pesca professionale e l'uso dei relativi strumenti e attrezzi; inoltre viene vietato l'uso o la detenzione di tutto ciò che non sia configurabile come sistema di pesca sportiva, ai sensi delle disposizioni applicabili; l'esercizio di talune attività relative alle specie di cui sia vietata la cattura in qualunque stadio di crescita e durante il periodo di Pag. 196divieto per la riproduzione della specie, in violazione della normativa vigente; l'uso di esplosivi, elettricità, sostanze tossiche e anestetiche e lo svolgimento di attività che provochino l'asciutta dei corpi idrici (comma 2-bis). Rileva che, rispetto a tali divieti, sono disciplinati i casi in cui possa essere autorizzato l'uso o la detenzione di sistemi non riconducibili alla pesca sportiva, in occasione di interventi di recupero e trasferimento autorizzati dagli enti preposti (comma 2-ter). Inoltre, è consentito alle regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con propri provvedimenti, di autorizzare l'esercizio della pesca professionale, nonché l'uso di strumenti e attrezzi atti a tale attività, nei laghi, comunque non inseriti nell'allegato 1, nei quali sia già esercitata la pesca professionale.
Rappresenta che, in analogia con il testo attualmente vigente, l'articolo 1, comma 1, lettera c) – sostituendo il comma 3 del citato articolo 40 – prevede che siano vietati la raccolta, la detenzione, il trasporto e il commercio degli animali storditi o uccisi in violazione dei divieti di cui ai suddetti commi 2 e 2-bis. La disciplina vigente vieta la raccolta, la detenzione, il trasporto e il commercio degli animali storditi o uccisi in violazione dei divieti di cui al comma 2.
Evidenzia inoltre che l'articolo 1, comma 1, lettera c) – sostituendo altresì i commi da 4 a 7 e aggiungendo il comma 7-bis all'articolo 40 citato – estende le sanzioni già previste dalla normativa vigente anche alla violazione dei divieti previsti dal nuovo comma 2-bis. In sintesi, le pene previste per chi viola tali divieti sono: l'arresto, multe pecuniarie, sospensione della licenza di pesca e sospensione dell'esercizio commerciale, la confisca del prodotto pescato e degli strumenti utilizzati, nonché il sequestro e la confisca dei natanti e dei mezzi di trasporto e conservazione del pescato. Infine è previsto che all'accertamento delle violazioni dei divieti siano assegnate le guardie addette alla vigilanza dei parchi nazionali e regionali e le guardie volontarie delle associazioni di protezione ambientale e in forma cooperativa e tradizionale (comma 2-quater).
Nessuno chiedendo di intervenire, formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).
Enrico CAPPELLETTI (M5S) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica d'India sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 9 ottobre 2023.
C. 1915 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 luglio 2024.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che nella seduta del 9 luglio scorso è stata illustrata la relazione introduttiva e si è svolto l'esame preliminare.
Invita quindi il relatore a formulare una proposta di parere.
Salvatore Marcello DI MATTINA (LEGA), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).
Francesca GHIRRA (AVS), dopo aver osservato che, ordinariamente, sui provvedimenti di ratifica di Accordi internazionali non è usuale intervenire in dissenso, in considerazione della parte dell'Accordo in titolo che dispone anche circa armamenti annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Pag. 197DL 89/2024: Disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport.
C. 1937 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 luglio 2024.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che nella seduta del 9 luglio scorso è stata illustrata la relazione introduttiva e si è svolto l'esame preliminare.
Invita quindi il relatore a formulare una proposta di parere.
Novo Umberto MAERNA (FDI), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).
Enrico CAPPELLETTI (M5S) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Francesca GHIRRA (AVS) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 14.30.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 17 luglio 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.
La seduta comincia alle 14.30.
DL 84/2024: Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico.
C. 1930 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 luglio 2024.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, comunica che è stato presentato un ricorso avverso la pronuncia di inammissibilità relativa all'articolo aggiuntivo Ghirra 13.02, resa nella seduta ieri, martedì 16 luglio.
Avverte che la presidenza ritiene di confermare tale giudizio di inammissibilità per estraneità di materia stanziando, il predetto articolo aggiuntivo, 30 milioni di euro l'anno per il triennio 2024-2026 per promuovere formazione e competenze in ambito minerario e geologico.
Avverte altresì che l'emendamento 6.15 a prima firma Peluffo è stato ritirato dai presentatori.
Francesca GHIRRA (AVS) chiede un ripensamento della presidenza sul giudizio di inammissibilità dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 13.02 per estraneità di materia in quanto ritiene che la proposta emendativa sia strettamente connessa con i contenuti del decreto-legge, come crede sia anche emerso dagli interventi di taluni soggetti ascoltati nel corso del ciclo di audizioni che la Commissione ha svolto. Osserva, peraltro, che un rafforzamento delle conoscenze e della formazione di chi opera e opererà nel settore in questione sia una necessaria condizione per il raggiungimento degli obiettivi che ci si pone, e in tal senso è convinta che la predetta proposta emendativa esprima istanze di buon senso.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, conferma il giudizio di inammissibilità sull'articolo aggiuntivo Ghirra 13.02 e, nessun altro chiedendo di intervenire sul complesso delle proposte emendative presentate, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.35.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 17 luglio 2024.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.40.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 17 luglio 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene, in videoconferenza, la sottosegretaria di Stato per le imprese e il made in Italy Fausta Bergamotto.
La seduta comincia alle 15.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, fa presente che l'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy.
Avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.
Avverte, inoltre, che l'interrogazione a risposta immediata 5-02600 Cavo, su richiesta della presentatrice, concorde il rappresentante del Governo, sarà svolta nel corso di un'altra seduta dedicata alle interrogazioni a risposta immediata.
5-02596 Ghirra: Misure volte a favorire il processo di reindustrializzazione dell'ex stabilimento Gkn di Campi Bisenzio.
Marco GRIMALDI (AVS), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
Marco GRIMALDI (AVS), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del Governo. Rileva come la legalità vada rispettata anche quando a violarla siano «i padroni». Prosegue chiedendo un intervento normativo al Governo volto a rendere possibile il commissariamento di Qf, sottolineando come sia l'unica misura possibile per superare lo stallo e avviare una reindustrializzazione. Ricorda la mobilitazione di 140 dipendenti che dura da quasi tre anni, finalizzata a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inaccettabile situazione in cui sono coinvolti. Rammenta, sul punto, come lo stesso Tribunale di Firenze abbia imposto a Qf di pagare gli stipendi arretrati. Evidenzia che alcune agenzie di stampa hanno riportato la notizia secondo cui l'azienda non avrebbe aperto la procedura di licenziamento ma sarebbe in procinto di avviare una procedura diversa in aperta elusione della legge n. 234 del 2021 e delle multe che ne deriverebbero. Conclude ribadendo che l'unica strada necessaria è quella del commissariamento, in quanto non si può permettere ad un'azienda di agire nell'impunità e nell'illegalità.
5-02597 Peluffo: Sull'esternalizzazione di funzioni e reparti da parte di Nielsen Media Italia.
Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).
Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), replicando, ringrazia la sottosegretaria di Stato per la risposta che si riserva di valutare più approfonditamente dopo averne letto il testo scritto, facendo infatti presente che il collegamento in video conferenza non è stato della migliore qualità audio.
Tuttavia, se ha ben compreso l'informazione che a seguito dell'interlocuzione del Governo con l'azienda il piano di riorganizzazione riguarderà 48 lavoratori, intende sottolineare che ciò non può essere accettabile in quanto il numero originario di lavoratori coinvolti nel piano di riorganizzazione, relativo al primario impegno dell'azienda, era pari a 60 lavoratori, dunque corrispondente ad un numero ben più Pag. 199rilevante. Conclude auspicando che vi sia da parte dell'azienda l'impegno per la realizzazione di un piano di ricollocazione.
5-02598 Pavanelli: Per un intervento pubblico nel capitale di Automotive Cells Company (ACC).
Enrico CAPPELLETTI (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).
Enrico CAPPELLETTI (M5S), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta della sottosegretaria di Stato. Da un lato, prende atto che il Governo si è attivato in merito alla questione oggetto dell'interrogazione a tutela di un settore strategico come oggetto dell'interrogazione in titolo, dall'altro lato, manifesta una preoccupazione afferente allo stato della trattativa in oggetto che definisce «ingessato». Ricorda che mesi fa il Ministro Urso era presente all'inaugurazione di uno stabilimento gemellato in Francia e sottolinea come una situazione analoga non avvenga in Italia in assenza della volontà da parte dell'azienda di investire nel nostro Paese. Rammenta un caso analogo riguardante la sua regione, il Veneto, che perse, a scapito della Polonia, un investimento di 4,5 miliardi di euro con annessi posti di lavoro. Evidenzia che in quell'occasione il presidente della regione Veneto, di colore politico affine all'attuale maggioranza, non attribuì le responsabilità dell'accaduto alla regione stessa, così di fatto alludendo ad una possibile cattiva gestione della situazione da parte del Governo. Auspica che la vicenda oggetto dell'interrogazione non abbia lo stesso esito e conclude sottolineando la necessità di ogni intervento opportuno al fine di rilanciare un'attività imprenditoriale che da molti mesi è in flessione.
5-02631 Benzoni: Iniziative di competenza a supporto del rilancio del distretto biomedicale modenese.
Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).
Fabrizio BENZONI (AZ-PER-RE), replicando, ringrazia la sottosegretaria per la puntuale risposta. Si dichiara soddisfatto dell'impegno dell'azienda al congelamento della procedura di licenziamento, auspicando che possa essere individuato al più presto un acquirente. Rammenta la necessità di prestare attenzione alla salvaguardia dei brevetti e all'importanza del mantenimento di un alto livello di manutenzione ai fini della buona riuscita del processo di reindustrializzazione. Confida nella buona riuscita di tale operazione, scongiurando la possibilità che, a fronte della chiusura della parte produttiva dello stabilimento aziendale, venga mantenuta solo l'area di ricerca e sviluppo, soluzione che ritiene da sola non possa stare in piedi.
5-02632 Polidori: Sui tempi di realizzazione del contrassegno ufficiale di attestazione dell'origine italiana delle merci, previsto dalla legge in materia di Made in Italy, e sua integrazione con metodologie di tracciabilità già in uso.
Catia POLIDORI (FI-PPE) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Fausta BERGAMOTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 10).
Catia POLIDORI (FI-PPE), replicando, ringrazia la sottosegretaria per la puntuale risposta. Fa presente come sia particolarmente elevata l'attenzione delle aziende su questa vicenda, sottolineandone, pertanto, l'importanza. Comprende la difficoltà nell'intervenire in una materia non semplice ma che, ricorda, coinvolge interessi economici assai rilevanti se solo si considera che gli abusi dell'italian sounding comportano un giro di affari valutabile sui cento miliardi di euro contro i circa sessanta dell'export del made in Italy.
Auspica pertanto che si possano accelerare i tempi per individuare un sistema che anche con il concorso di tecnologie Pag. 200diverse ma già esistenti, con il previsto intervento del Poligrafico dello Stato, possa realizzare nel modo più efficace possibile il contrassegno, anche mediante strumenti di blockchain, assicurandone al contempo le migliori tecniche di sicurezza.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.30.