CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 luglio 2024
345.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 29

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 17 luglio 2024. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.

  La seduta comincia alle 11.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023.
C. 1951 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2024.
C. 1952 Governo. Pag. 30
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2024 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 5: Stato di previsione del Ministero della giustizia per l'anno finanziario 2024.
Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2024 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2024 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 16 luglio 2024.

  Ciro MASCHIO, presidente, avverte che alla scadenza del termine non sono state presentate proposte emendative.

  Paolo PULCIANI (FDI), relatore, illustra una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 1951 recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023 (allegato 1).

  Il Sottosegretario Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE dichiara di condividere la proposta di relazione del relatore.

  Valentina D'ORSO (M5S) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di relazione presentata dal relatore, rilevando che, come si evince dalla relazione stessa, l'incidenza percentuale delle risorse per la giustizia sul bilancio dello Stato nel 2023, seppure in lieve aumento rispetto al precedente, appare ancora lontana dai livelli registrati negli anni in cui dicastero della Giustizia era amministrato dal Ministro Bonafede.
  Nel prendere inoltre atto che per il programma Amministrazione penitenziaria si è registrato uno stanziamento definitivo di 3 miliardi di euro a fronte di uno stanziamento iniziale di competenza di 3,33 miliardi di euro, ritiene che tale sensibile decremento dimostri l'incapacità del Governo di spendere le risorse appostate a favore di un comparto in grave crisi per il quale sarebbe necessario investire maggiori risorse.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) dichiara il voto contrario del gruppo del Partito Democratico sulla proposta di relazione avanzata dal relatore.

  Devis DORI (AVS) dichiara il voto contrario del sul gruppo sulla proposta di relazione avanzata dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole presentata dal relatore sul disegno di legge C. 1951 recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023.

  Valentina D'ORSO (M5S) chiede la verifica del voto.

  Ciro MASCHIO, presidente, pur essendo certo della validità dell'esito della votazione, in considerazione delle perplessità della collega D'Orso, dispone l'immediata ripetizione della votazione sulla relazione favorevole presentata dal relatore sul disegno di legge C. 1951 recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023.
  Invita quindi la deputata Giuliano e la deputata Varchi ad assumere le funzioni di segretario e ad assisterlo nelle operazioni di voto.

  La Commissione, ripetendo la votazione, approva la proposta di relazione favorevole presentata dal relatore sul disegno di legge C. 1951 recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2023.

  Paolo PULCIANI (FDI), relatore, illustra una proposta di relazione favorevole sul Pag. 31disegno di legge C. 1952 recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2024, per le parti di competenza (vedi allegato 2).

  Il Sottosegretario Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE dichiara di condividere la proposta di relazione avanzata dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole presentata dal relatore sul disegno di legge C. 1952 recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2024, per le parti di competenza. La Commissione nomina quindi l'onorevole Pulciani quale relatore, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, affinché possa partecipare, per riferirvi, alle sedute della Commissione Bilancio.

Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi didattici differenziati.
C. 1830 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2024.

  Daniela DONDI (FDI), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 3).

  Il Sottosegretario Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE dichiara di condividere la proposta di parere della relatrice.

  Michela DI BIASE (PD-IDP) esprime la contrarietà del Partito Democratico nei confronti del provvedimento in discussione che secondo il Ministro dell'istruzione e del merito dovrebbe rappresentare una sorta di riforma del settore scolastico.
  A suo avviso, invece, spacciare un intervento sul voto in condotta degli studenti come una riforma epocale è soltanto un'assurdità e ricorda che, nel corso delle audizioni che si sono svolte nella Commissione di merito, gli auditi intervenuti si sono espressi in senso molto critico sul provvedimento.
  Precisa, quindi, che tra le disposizioni che compongono il provvedimento, quelle che maggiormente destano la preoccupazione del suo gruppo sono sia quelle relative alla disciplina in merito alla valutazione della condotta, che se inferiore a sei decimi, produce addirittura l'effetto di impedire l'ammissione alla classe successiva, sia quelle concernenti il giudizio sintetico nella scuola primaria.
  Sottolinea come il suo gruppo ritenga che con tali disposizioni la scuola pubblica italiana torni indietro agli anni 30 del secolo scorso quando il voto in condotta di uno studente ne determinava il successo ovvero l'insuccesso.
  Rammenta quindi che nel 2020 è stata introdotta in via sperimentale la valutazione descrittiva degli studenti in base alla quale i giovani non sono valutati con un semplice voto legato ad una prestazione ma con un giudizio che tiene conto anche del loro percorso di crescita fatto dai ragazzi.
  Rileva quindi che alla base del disegno di legge vi è una visione punitiva che si pone in contrasto con la Costituzione che invece afferma che la scuola deve rappresentare un luogo di inclusione e di crescita.
  Esprimendo il massimo apprezzamento per l'attività svolta dai docenti, ricorda tuttavia che come la detenzione in carcere di un minore rappresenta in primo luogo il fallimento dello Stato, il ricorso al provvedimento disciplinare della sospensione di uno studente o alla sua bocciatura, costituiscono parimenti in primo luogo l'espressione del fallimento del corpo docente.
  Per quanto attiene in particolare alla reintroduzione della valutazione sintetica nelle classi elementari, ribadisce come il suo gruppo ritenga che la valutazione delle bambine e dei bambini debba invece descrivere il percorso fatto dallo studente in relazione alle condizioni di partenza e alle Pag. 32sue potenzialità e che il tema dell'istruzione non vada affrontato sul solo versante disciplinare ma costituisca una ben più complessa questione sociale.
  Per tali ragioni, dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Valentina D'ORSO (M5S) dichiara voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice, precisando che le ragioni di tale contrarietà sono sia di principio che di merito.
  In primo luogo, anche alla luce degli interventi che i colleghi di maggioranza hanno svolto nella giornata odierna in Assemblea, sottolinea come la scuola non dovrebbe essere il campo di battaglia rispetto agli approcci ideologici delle singole forze di governo che si alternano alla guida del Paese.
  Sottolinea, invece, come il provvedimento in discussione, operando un anacronistico colpo di spugna, vada in senso contrario rispetto al recente intervento del 2020 con il quale – seguendo quello che è l'approccio suggerito in questo momento storico dai principali pedagogisti – si introduceva il giudizio motivato.
  Rileva, inoltre, come il nuovo intervento avvenga quando ancora non è stato possibile effettuare una valutazione compiuta del sistema che era stato introdotto e senza tenere in considerazione gli sforzi affrontati dai docenti nel prendere confidenza con questo nuovo metodo di valutazione.
  Nel richiamare le considerazioni svolte dal collega Sasso questa mattina nel corso delle dichiarazioni di voto in Assemblea su un altro provvedimento in materia scolastica, sottolinea quindi il carattere prevalentemente punitivo dell'approccio della maggioranza rispetto al tema della scuola, sul quale invece il suo gruppo ha una posizione assolutamente diversa.
  Il Movimento 5 Stelle è infatti contrario ad un atteggiamento punitivo proprio in una età così delicata della vita e invece ritiene che gli studenti debbano essere accompagnati nella loro crescita dalla comunità educante che ha il dovere di valorizzare i talenti dei singoli.
  Con riferimento, inoltre, alle disposizioni contenute nell'articolo 3 del provvedimento con le quali si prevede un risarcimento a titolo di riparazione pecuniaria a favore dell'istituzione scolastica di appartenenza della persona offesa, sottolinea come il suo gruppo non la ritenga condivisibile in quanto si tratta di una previsione totalmente asistematica.
  Rileva inoltre che tale previsione non lascia discrezionalità al giudice nel valutare quali episodi siano eventualmente meritevoli di un ulteriore sanzione e, che – prevedendo che sia sempre ordinata la riparazione pecuniaria – non si concili con la costituzione di parte civile.

  Devis DORI (AVS) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.
  In particolare, con riferimento alla previsione in base alla quale l'attribuzione di un voto di comportamento inferiore a sei decimi determina la mancata ammissione alla classe successiva, sottolinea che la scuola non deve essere un luogo di punizione ma di educazione. Precisa che tale convinzione non è dettata da ragioni di «buonismo» ma dalla convinzione che per la scuola è necessario adottare un approccio diverso da quello sotteso al provvedimento.
  Richiamando, infatti, la propria esperienza di docente, evidenzia la necessità di costruire un dialogo anche con gli studenti più irrequieti e nelle situazioni più complicate, sottolineando che quando un docente effettua una valutazione in primo luogo valuta sé stesso.
  Ritiene inoltre che il ricorso alla sospensione o alle note siano uno strumento di minaccia che in realtà rischia soltanto di allontanare maggiormente dalla scuola i giovani.
  Sottolinea altresì che prevedere che uno studente possa essere bocciato anche semplicemente per un insufficiente voto in condotta non farà altro che incrementare il numero dei ricorsi avverso tali provvedimenti e che quindi renderà la scuola, al pari della sanità, un «luogo di burocrazia» nel quale il dialogo costante viene superato dalla necessità di produrre i necessari documentiPag. 33 da porre a giustificazione delle decisioni adottate.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

DL 89/2024: Disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport.
C. 1937 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 luglio 2024.

  Simonetta MATONE (LEGA), relatrice, come preannunciato nella precedente seduta, propone di esprimere sul provvedimento in esame parere favorevole (vedi allegato 4).

  Il Sottosegretario Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE dichiara di condividere la proposta di parere della relatrice.

  Valentina D'ORSO (M5S) dichiara il voto contrario del gruppo del Movimento 5 Stelle sulla proposta di parere della relatrice.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Devis DORI (AVS) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

DL 84/2024: Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico.
C. 1930 Governo.
(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 luglio 2024.

  Alessandro PALOMBI (FDI), relatore, propone di esprimere sul provvedimento in esame parere favorevole (vedi allegato 5).

  Il Sottosegretario Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE dichiara di condividere la proposta di parere del relatore.

  Valentina D'ORSO (M5S) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Devis DORI (AVS) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) dichiara il voto contrario del gruppo del Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 11.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 17 luglio 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.35 alle 12.