CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 luglio 2024
340.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 199

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 luglio 2024. — Presidenza del vicepresidente Luciano CIOCCHETTI.

  La seduta comincia alle 11.10.

DL 84/2024: Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico.
C. 1930 Governo.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, dà la parola al relatore, deputato Benigni, per lo svolgimento della relazione e per l'illustrazione della proposta di parere.

  Stefano BENIGNI (FI-PPE), relatore, ricorda che il provvedimento sul quale la Commissione è chiamata a esprimere il parere di competenza alla Commissione Attività produttive si compone di 17 articoli,Pag. 200 che introducono disposizioni finalizzate all'attuazione di un sistema di governo per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile delle materie prime critiche considerate «strategiche» ai sensi degli articoli 3, paragrafo 1, e 4, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2024/1252.
  Segnala che le competenze della Commissione Affari sociali sono molto limitate, essendo sostanzialmente circoscritte ai richiami alla normativa volta a garantire la tutela della salute, in particolare dei lavoratori. In tal senso, richiama l'articolo 3, che istituisce presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica un punto unico di contatto per il rilascio dei titoli abilitativi alla realizzazione di progetti strategici di estrazione di materie prime critiche strategiche. In tale contesto, si prevede che siano fatte salve le competenze delle regioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro nelle attività estrattive, ai sensi dell'articolo 13, comma, 1, del decreto legislativo n. 81 del 2008.
  Il successivo articolo 5 individua nell'Unità di missione attrazione e sblocco investimenti, di cui all'articolo 30 del decreto-legge n. 50 del 2022, il punto unico nazionale di contatto per le procedure volte al rilascio delle autorizzazioni di progetti di trasformazione delle materie prime critiche strategiche, con annessa disciplina dei moduli di semplificazione amministrativa applicabili. L'autorizzazione unica è rilasciata in esito ad apposita conferenza di servizi, con la partecipazione di tutte le amministrazioni competenti, comprese quelle per la tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, della salute e della pubblica incolumità dei cittadini.
  L'articolo 9 è volto ad incrementare il recupero di risorse minerarie, prevedendo, tra l'altro, la redazione di un Piano di recupero di materie prime dai rifiuti di estrazione storici. In proposito, si dispone che il Piano deve essere aggiornato con le relative informazioni di rischio strutturale e ambientale-sanitario e descrivere gli interventi previsti riguardo alle strutture di deposito dei rifiuti chiuse, incluse le strutture abbandonate, al fine di operare in condizioni di sicurezza per la salute dei lavoratori.
  Formula, infine, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Andrea QUARTINI (M5S) annuncia il voto contrario del Movimento 5 Stelle, perlomeno in questa fase dell'esame del provvedimento. Segnala che il suo gruppo ha presentato emendamenti presso la Commissione competente in sede referente; qualora questi fossero accolti, l'orientamento potrebbe conseguentemente mutare.
  Esprime l'avviso che nell'atto in esame manchi l'impostazione che tutti i gruppi della Commissione Affari sociali hanno sempre condiviso, ovvero l'assoluta e trasversale priorità della tutela della salute in ogni ambito della legislazione. Evidenzia come, invece, non siano previsti requisiti ambientali né tantomeno un coinvolgimento del Ministero della salute. Non ci sono criteri di accreditamento seri, strutturali e rigorosi, mentre quelli relativi alla valutazione dell'impatto ambientale e sulla salute non sono stringenti e cogenti come sarebbe auspicabile.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

DL 89/2024: Disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport.
C. 1937 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, dà la parola al relatore, deputato Panizzut, per lo svolgimento della relazione e per l'illustrazione della proposta di parere.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA), relatore, fa presente che il provvedimento sul quale la Commissione è chiamata a esprimere il parere di competenza alla VIII Pag. 201Commissione si compone di 13 articoli. Le competenze della Commissione Affari sociali si limitano ad alcune disposizioni recate dall'articolo 8, che provvede a modificare l'assetto organizzativo delle strutture dedicate allo svolgimento dei compiti previsti dalla disciplina in materia di stoccaggio geologico di CO2. Sono istituiti due nuovi organi autonomi presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica: il Comitato per lo sviluppo della cattura e lo stoccaggio geologico di CO2 (Comitato CCS) e la Segreteria tecnica CCS (dall'acronimo dell'inglese Carbon Capture and Storage) e ne sono disciplinati i compiti, la composizione, il funzionamento, la nomina dei membri e i relativi compensi.
  In particolare, la Segreteria tecnica, che integra competenze tecniche e giuridiche, si compone di undici membri, compreso il coordinatore, nominati con decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, uno dei quali è designato dall'Istituto superiore di sanità.
  Si dispone inoltre che, nelle more dell'effettiva implementazione della riorganizzazione delle strutture le funzioni di Comitato CCS, sono svolte dal Comitato ETS – organismo che viene sostituito dal primo dalla disposizione in esame – e che il supporto istruttorio, tecnico e operativo alle relative attività è fornito dall'Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse (UNMIG), dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e dall'Istituto superiore di sanità (ISS), con le risorse umane e strumentali disponibili a legislazione vigente.
  Formula, infine, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati. C. 1830 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luciano CIOCCHETTI, presidente, in sostituzione del relatore, presidente Cappellacci, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, ricorda che il provvedimento sul quale la Commissione è chiamata a esprimere il parere di competenza alla VII Commissione si compone di tre articoli, recanti, rispettivamente, disposizione in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, disposizioni in merito alle sezioni a metodo didattico differenziato, misure a tutela dell'autorevolezza del personale scolastico.
  Osserva che le competenze della Commissione Affari sociali si limitano ad alcune disposizioni previste all'articolo 1. Il comma 1 di tale articolo modifica, tra l'altro, il decreto legislativo n. 62 del 2017, in materia di requisiti per l'ammissione dei candidati interni all'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado («esame di maturità»).
  Al riguardo, si prevede che, in caso di votazione del comportamento pari a sei decimi, il consiglio di classe assegni allo studente un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell'esame. Nel caso, invece, di valutazione del comportamento inferiore a sei decimi, il consiglio di classe delibera la non ammissione all'esame dello studente.
  Il comma 3 integra la legge n. 92 del 2019, relativa all'insegnamento scolastico dell'educazione civica. In particolare, nell'ambito di tale insegnamento, la tematica della «cittadinanza attiva» diventa «cittadinanza attiva e solidale».
  Infine, il comma 5 dispone che i regolamenti governativi adottati sulla base del comma 4, in materia di valutazione del comportamento degli studenti, devono prevedere, tra l'altro, che l'attribuzione del voto di comportamento inferiore a sei decimi in fase di valutazione periodica comporti il coinvolgimento dello studente in attività di approfondimento in materia di cittadinanza attiva e solidale, finalizzate alla comprensione delle ragioni e delle conseguenzePag. 202 dei comportamenti che hanno determinato tale voto.
  Illustra, quindi, la proposta di parere favorevole predisposta dal relatore (vedi allegato 3).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 11.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.30 alle 11.35.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 10 luglio 2024.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Associazione Caregiver familiari (CARER), di Cittadinanzattiva, del Coordinamento nazionale famiglie con disabilità (CONFAD), dell'Associazione Nessuno è escluso, dell'Osservatorio permanente sulla disabilità (Osperdi), nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge C. 114 Panizzut, C. 159 Serracchiani, C. 307 Conte, C. 344 Candiani, C. 443 Faraone, C. 998 Ciani, C. 1426 Malavasi, C. 1461 Tenerini e C. 1690 Ciocchetti, recanti «Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell'attività di assistenza e di cura svolta dal caregiver familiare».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 13.05.