CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 luglio 2024
340.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

DL 71/2024: Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca. C. 1902 Governo.

PARERE APPROVATO

  La VIII Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge n. 1902, di conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca;

   considerato che il comma 2 dell'articolo 5 attribuisce all'amministratore delegato della società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» ulteriori funzioni per la realizzazione di alcune opere complementari in ambito sportivo elencate nell'allegato A, al fine di fronteggiare le difficoltà emerse nelle fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

DL 84/2024: Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico. C. 1930 Governo.

PARERE APPROVATO

  La VIII Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge n. 1930, di conversione in legge del decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84, recante disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico;

   premesso che il provvedimento definisce misure urgenti finalizzate all'attuazione di un sistema di governo per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile delle materie prime critiche considerate strategiche, anche in ragione del ruolo fondamentale delle stesse nella realizzazione della transizione verde;

   considerato che l'articolo 2 reca disposizioni per il riconoscimento del carattere strategico dei progetti di estrazione, trasformazione o riciclaggio delle materie prime strategiche, da attuare sul territorio nazionale, al fine di garantire lo sviluppo di tali progetti riconoscendone il rilevante interesse pubblico;

   rilevato che gli articoli 3 e 4 prevedono l'istituzione di punti unici nazionali di contatto per il rilascio, rispettivamente, dei titoli abilitativi all'estrazione di materie prime critiche strategiche nonché delle autorizzazioni alla realizzazione di progetti di riciclaggio delle medesime materie prime critiche strategiche;

   evidenziato che l'articolo 7 reca una disciplina volta ad accelerare e semplificare la ricerca di materie prime critiche strategiche;

   valutato che l'articolo 9 promuove il recupero di risorse minerarie dai rifiuti estrattivi, anche attraverso la previsione di un Piano di recupero di materie prime dai rifiuti estrattivi storici,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 3

DL 84/2024: Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico. C. 1930 Governo.

PROPOSTA ALTERNATIVA DI PARERE DEL GRUPPO MOVIMENTO CINQUE STELLE

  La Commissione VIII,

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di «Conversione in legge del decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84, recante disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico»;

   premesso che:

    le ragioni di straordinaria necessità e urgenza appaiono riconducibili, anche sulla base del preambolo, all'obiettivo di superare la frammentazione normativa in materia di ricerca, coltivazione ed estrazione mineraria, ad oggi di competenza regionale, stabilendo il preminente interesse nazionale nell'approvvigionamento delle materie prime critiche strategiche e la necessità di garantire su tutto il territorio nazionale il raggiungimento degli obiettivi del Regolamento (UE) 2024/1252;

    a tale fine, viene predisposta una normativa che incentra in capo allo Stato il potere autorizzativo e concessorio in ordine ai progetti di interesse «strategici», previsti dal Regolamento, lasciando all'ordinario riparto di competenza tra Stato e Regione i rimanenti progetti, non riconosciuti come strategici, e dunque autorizzati dalle Regioni, ove insistano sulla terra ferma;

   considerato che:

    il provvedimento in esame appare prevalentemente incentrato sulla definizione di un apparato tecnico-amministrativo ad hoc, deputato al rilascio delle autorizzazioni dei progetti riconosciuti come «strategici», mediante l'istituzione di «Punti di contatto unici nazionali» presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e il Ministero delle imprese e del made in Italy, quali referenti della procedura per il rilascio delle autorizzazioni concernenti l'estrazione, il riciclaggio delle materie prime critiche strategiche e i progetti aventi ad oggetto la trasformazione delle stesse, nonché mediante l'istituzione di un «Comitato per le materie prime critiche strategiche» presso il Ministero delle imprese e del made in Italy cui sono affidati compiti di monitoraggio economico, tecnico e strategico delle catene di approvvigionamento e funzioni di coordinamento;

    anche prescindendo dall'analisi dell'efficacia del complessivo sistema di governace e del regime di semplificazione delle procedure autorizzative introdotto, rispetto al quale non risulta presentata un'analisi di impatto della regolamentazione, il provvedimento non appare definire misure significative ai fini del perseguimento degli obiettivi previsti dal Regolamento(UE) 2024/1252, con particolare riferimento, per quanto di competenza della Commissione VIII, ai rilevanti profili attinenti alla sostenibilità sociale e ambientale del settore delle materie prime critiche strategiche e all'opportunità di dotarsi di adeguati strumenti tecnici e normativi volti a perseguire un modello di economia realmente circolare nel contesto della transizione verde e del Green Deal europeo, che contempli criteri e requisiti elevati di protezione dell'ambiente e della salute umana;

    sarebbe stato auspicabile che, nell'ambito delle funzioni e dei compiti attribuiti ai soggetti preposti alla gestione delle procedure volte al riconoscimento dei progetti come strategici, venisse fornito un quadro di riferimento anche in merito alla valutazione di tutte le dimensioni della sostenibilità delle materie prime critiche, con particolare riferimento ai rischi connessiPag. 170 all'impatto sulle matrici ambientali, alla biodiversità e alla gestione dei rifiuti, al fine di garantire un livello elevato di protezione sociale e ambientale e un approvvigionamento sicuro e sostenibile;

    come evidenziato nel corso delle audizioni, il provvedimento in esame, risulta prevalentemente impostato per rispondere agli obiettivi europei limitatamente all'aspetto dell'estrazione primaria, mentre non prevede misure per l'approvvigionamento di materie prime critiche finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi sull'economia circolare, mediante, ad esempio, il riciclo da rifiuti e scarti produttivi o il rafforzamento di iniziative in materia di ecodesign e urban mining previsti anche dal PNRR;

    sotto il profilo delle procedure autorizzative sono inoltre omessi i richiami normativi riferiti alle valutazioni ambientali, nonostante lo stesso Regolamento UE 2024/1252 preveda precisi obblighi in materia, precisando, ad esempio, che la fase della valutazione di impatto ambientale non è inclusa nella durata della procedura di rilascio delle autorizzazioni, che il punto di contatto unico deve a fornire al promotore del progetto un parere sulla portata e sul livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto di valutazione dell'impatto ambientale e che l'autorità competente è tenuta a seguire una procedura coordinata nel caso di progetti strategici per i quali l'obbligo di effettuare valutazioni degli effetti sull'ambiente derivi contemporaneamente dalle direttive 92/43/CEE, 2000/60/CE, 2008/98/CE, 2009/147/CE, 2010/75/UE, 2011/92/UE o 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio;

    sarebbe stato inoltre auspicabile un richiamo espresso ai meccanismi di partecipazione del pubblico ai processi decisionali, da attuarsi anche mediante il coinvolgimento della società civile e delle associazioni ambientaliste nella redazione del Piano nazionale delle materie prime critiche, considerati i significativi problemi di accettabilità sociale connessi alle attività estrattive;

    l'inidoneità del provvedimento in esame ad esplicare effetti significativi è reso evidente, ai sensi dell'articolo 1, dal necessario rinvio ad una futura disciplina organica del settore delle materie prime critiche, a cui si aggiunge la circostanza che nel medesimo Regolamento UE 2024/1252 molti profili e contenuti della materia sono rinviati all'adozione di atti di esecuzione con scadenze temporali non ravvicinate;

    quanto sopra affievolisce le ragioni di necessità e urgenza annunciate nel preambolo al provvedimento che, nella sua genesi, avrebbe ben potuto essere sottratto al flusso della decretazione d'urgenza che caratterizza, senza soluzione di continuità, la recente attività legislativa per essere riportato nei canoni del dialogo e del confronto parlamentare ordinario,

   tutto ciò premesso,

  esprime

PARERE CONTRARIO.

  L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

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ALLEGATO 4

DL 69/2024: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica. C. 1896 Governo.

PROPOSTE DI RIFORMULAZIONE

ART. 1.

  Al comma 1, lettera a), sostituire il numero 1) con il seguente:

    1) alla lettera b-bis), primo periodo, le parole: «o di logge o di porticati rientranti all'interno dell'edificio» sono sostituite dalle seguenti: «, di logge rientranti all'interno dell'edificio o di porticati, a eccezione dei porticati gravati, in tutto o in parte, da diritti di uso pubblico o collocati nei fronti esterni dell'edificio prospicienti aree pubbliche».
*1.17. (Nuova formulazione) Simiani, Braga, Curti, Ferrari, Scarpa.
*1.18. (Nuova formulazione) Mattia.
*1.21. (Nuova formulazione) Ruffino.
*1.23. (Nuova formulazione) Manes, Steger.
*1.24. (Nuova formulazione) Ilaria Fontana, L'Abbate, Morfino, Santillo, Iaria.

  Al comma 1, lettera a), numero 2), capoverso b-ter), sostituire le parole: tende a pergola con telo retrattile con le seguenti: tende a pergola, anche bioclimatiche, con telo retrattile, e sostituire le parole: tende a pergola con elementi con le seguenti: ovvero con elementi.
**1.28. (Nuova formulazione) Montemagni, Zinzi, Benvenuto, Bof, Pizzimenti.
**1.29. (Nuova formulazione) Simiani, Braga, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 1, lettera b), numero 1), dopo le parole: la stessa o da quello inserire le seguenti: , rilasciato o assentito,.

  Conseguentemente, al medesimo comma 1,

   a) alla lettera b), numero 1), sostituire le parole: rilasciato all'esito di un procedimento idoneo a verificare l'esistenza del titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa con le seguenti: a condizione che l'amministrazione competente, in sede di rilascio del medesimo, abbia verificato la legittimità dei titoli pregressi;

   b) alla lettera b), numero 2), sostituire le parole: 37, commi 1, 3, 4, 5 e 6 con le seguenti: 37, commi 1, 3, 5 e 6;

   c) alla lettera b), numero 3), aggiungere, in fine, le seguenti parole: e le parole: «non sia disponibile copia» sono sostituite dalle seguenti: «non siano disponibili la copia o gli estremi»;

   d) dopo la lettera b), aggiungere la seguente:

   b-bis) all'articolo 9-bis è aggiunto, in fine, il seguente comma:

  «1-ter. Ai fini della dimostrazione dello stato legittimo delle singole unità immobiliari non rilevano le difformità insistenti sulle parti comuni dell'edificio, di cui all'articolo 1117 del codice civile. Ai fini della dimostrazione dello stato legittimo dell'edificio non rilevano le difformità insistenti sulle singole unità immobiliari dello stesso».
*1.53. (Nuova formulazione) Zinzi, Benvenuto, Bof, Montemagni, Pizzimenti.
*1.50. (Nuova formulazione) Ciaburro, Caretta, Mattia.
*1.51. (Nuova formulazione) Manes, Steger.
*1.52. (Nuova formulazione) Ruffino.

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*1.55. (Nuova formulazione) Cortelazzo, Battistoni.
*1.56. (Nuova formulazione) Zinzi, Benvenuto, Bof, Montemagni, Pizzimenti.
*1.79. (Nuova formulazione) Santillo, Ilaria Fontana, L'Abbate, Morfino, Iaria.
*1.84. (Nuova formulazione) Manes, Steger.
*1.85. (Nuova formulazione) Curti, Simiani, Braga, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 1, lettera d), al numero 1), sostituire le parole: previo parere con le seguenti: previa acquisizione degli assensi, concerti o nulla osta comunque denominati;

  Conseguentemente, al numero 2), sostituire le parole: previo parere con le seguenti: previa acquisizione degli assensi, concerti o nulla osta comunque denominati.
1.176. (Nuova formulazione) Morfino, Ilaria Fontana, L'Abbate, Santillo, Iaria.