SEDE REFERENTE
Mercoledì 10 luglio 2024. — Presidenza della presidente Federico MOLLICONE. Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano.
La seduta comincia alle 11.10.
Sulla pubblicità dei lavori.
Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati.
C. 1830 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 luglio scorso.
Federico MOLLICONE, presidente, avverte che l'esame delle proposte emendative riprende dall'emendamento Manzi 1.42 a pagina 8 del fascicolo (vedi allegato 1), su cui è stato espresso un invito al ritiro.
Irene MANZI (PD-IDP), nell'illustrare l'emendamento a sua firma 1.42, ribadisce che il proprio gruppo non intende ritirare le proposte emendative presentate – tutte finalizzate a correggere e migliorare l'impostazione complessiva del provvedimento – e sottolinea l'importanza di dare rilievo alla dimensione formativa dello studente e della studentessa, anche nell'ambito dell'istituto dell'allontanamento dalla scuola.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Manzi 1.42 e gli identici Manzi 1.43 e Piccolotti 1.44.
Pag. 141 Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 1.45, sottolineando che il MoVimento 5 Stelle, in una logica opposta rispetto a quella del provvedimento in esame, intende promuovere percorsi di assistenza e di counseling, mediante l'istituzione di sportelli dedicati all'interno delle istituzioni scolastiche, di supporto sia alle famiglie, sia agli studenti. Il principio ispiratore è quello della riparazione del danno, che favorirebbe anche il ripristino dei rapporti all'interno della comunità scolastica, mentre la contraria impostazione – di cui il provvedimento è espressione – secondo cui l'inasprimento della pena costituisce un valido deterrente è ampiamente smentita, tra gli altri, dagli studi specifici condotti nel campo della giustizia.
Sostiene, quindi, la concezione della scuola come un luogo in cui possa svilupparsi la personalità dei discenti e non, diversamente, come un ambiente permeato da paura e incapace di sviluppare un'analisi sul contributo e il percorso del singolo studente o studentessa.
Elisabetta PICCOLOTTI (AVS) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Orrico 1.45.
Irene MANZI (PD-IDP), ritenendo la proposta emendativa illustrata dalla collega Orrico in sintonia con le modifiche richieste dal proprio gruppo, dichiara di sottoscrivere l'emendamento Orrico 1.45.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Orrico 1.45, Manzi 1.46, 1.47 e 1.48, gli identici Manzi 1.49 e Piccolotti 1.50, nonché l'emendamento Manzi 1.51.
Antonio CASO (M5S), nell'illustrare l'emendamento a sua prima firma 1.53, afferma che il voto in condotta inferiore a sei decimi dovrebbe condurre non a forme punitive, bensì a rafforzare l'insegnamento dell'educazione civica. Quest'ultima da materia considerata «secondaria», dovrebbe divenire lo strumento attraverso cui alimentare il senso civico degli studenti e superare la dimensione eccessivamente individualistica e competitiva che troppo spesso caratterizza gli ambienti scolastici.
La Commissione respinge l'emendamento Caso 1.53.
Gaetano AMATO (M5S) intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.54, sottolinea che l'orientamento delle forze di maggioranza nei confronti dei ragazzi che manifestano maggiori difficoltà – riportando, ad esempio, un voto di comportamento inferiore a sei decimi – esprime un'ottica punitiva e non di recupero. Evidenzia, quindi, l'assenza di previsioni che consentano l'instaurarsi di un dialogo con il discente.
La Commissione respinge l'emendamento Amato 1.54.
Irene MANZI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 1.55, valuta errato l'approccio delle forze di maggioranza, volto a definire i contenuti del provvedimento in assenza di un accordo preventivo con le associazioni dei genitori e studentesche. Sottolinea, quindi, la necessità di riconsiderare il deficit di rappresentanza e di dialogo con i destinatari del provvedimento, prevedendo apposite consultazioni.
Antonio CASO (M5S), dichiara di sottoscrivere l'emendamento Manzi 1.55.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Manzi 1.55, 1.56 e 1.57.
Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 1.58, evidenziando la necessità di rafforzare e consolidare i presupposti utili alla realizzazione di un'idea di scuola come comunità educante, in grado di veicolare il rispetto delle regole, il rispetto del prossimo e delle diversità. Osserva che, a tale fine, si prospetta la creazione di un organico aggiuntivo, a supporto delle condizioni di disagio degli studenti e delle studentesse, volendo Pag. 142promuovere non solo l'apprendimento, ma anche il benessere psicofisico degli stessi.
Il raggiungimento di tali obiettivi è consentito dalla previsione di uno stanziamento di 200 milioni di euro a decorrere dall'anno 2025.
Irene MANZI (PD-IDP), nel condividere la necessità di destinare stabilmente risorse al rafforzamento dell'organico – esplicitata dal proprio gruppo di appartenenza in un successivo emendamento all'articolo 2 –, dichiara di sottoscrivere l'emendamento Orrico 1.58.
Elisabetta PICCOLOTTI (AVS) dichiara, parimenti, di sottoscrivere l'emendamento Orrico 1.58.
La Commissione respinge l'emendamento Orrico 1.58.
Antonio CASO (M5S) illustra l'emendamento a sua prima firma 1.59, ribadendo l'importanza di adottare un'ottica preventiva, anziché successiva e punitiva. Osserva che la introduzione di uno stanziamento, a partire dall'anno corrente, pari a 15 milioni di euro consentirebbe: la realizzazione di gruppi di lavoro composti da diverse professionalità, in grado di intervenire con anticipo sui disagi psicologici degli studenti; l'istituzione di programmi di educazione affettiva e sessuale; l'organizzazione di corsi di formazione per la gestione delle situazioni di conflitto, da destinarsi al personale scolastico; il monitoraggio del personale scolastico e ATA, al fine di evidenziare situazioni di pericolo sul lavoro; l'implementazione dell'uso delle nuove tecnologie; il rafforzamento della formazione sportiva, culturale, musicale.
La Commissione respinge l'emendamento Caso 1.59.
Gaetano AMATO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 1.01, si ricollega a quanto testé esposto dall'onorevole Caso in merito alla istituzione di un centro di ascolto psicologico presso le istituzioni scolastiche, sottolineando l'importanza di aderire a questa impostazione e creare punti fermi all'interno delle scuole, che possano essere un riferimento sia per i genitori, sia per gli alunni. Ricorda – facendo specifico riferimento a quanto accaduto a Caivano, dove sono state riaperte palestre e piscine scolastiche – che nelle zone particolarmente disagiate la scuola si costituisce anche come sostitutiva rispetto al ruolo svolto dalle famiglie.
Contrariamente a quanto osservato informalmente dall'onorevole Sasso, ritiene – anche grazie ad una esperienza diretta ultra quarantennale nel mondo dell'istruzione – che l'uso di «ceffoni» non sia utile all'ottenimento di risultati educativi. Valuta, invece, positivamente l'apertura alle diverse realtà formative in cui incanalare le energie creative e volitive dei ragazzi. Un esempio, in tal senso, è il caso di Torre Annunziata, zona disagiata, dove si è registrato un elevato tasso di successi sportivi tra i molti giovani che si sono avvicinati allo sport.
Elisabetta PICCOLOTTI (AVS) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Amato 1.01 e stigmatizza le parole che avrebbe sentito pronunciare dall'onorevole Sasso, il quale avrebbe fatto riferimento alla possibilità di ricorrere ai «ceffoni».
Ritiene che l'uso della violenza fisica sui minori come strumento di punizione possa generare la riproduzione, nella vita adulta, di gesti di rabbia e violenza anche nelle dinamiche dei rapporti tra uomini e donne. Sottolinea come il riferimento ai «ceffoni» apra un dibattito delicato, legato a forme di violenza altamente tollerate che normalizzano l'utilizzo della violenza fisica come forma punitiva.
Roberto GIACHETTI (IV-C-RE) nel dichiararsi in perfetto accordo con le considerazioni svolte dalla collega Piccolotti, desidera tuttavia precisare che l'onorevole Sasso ha utilizzato il termine «ceffoni» durante uno scambio colloquiale, estraneo alla materia del provvedimento.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Amato 1.01.
Pag. 143Grazia DI MAGGIO (FDI), relatrice, esprime invito al ritiro su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 2.
Il Sottosegretario Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.
La Commissione respinge l'emendamento Manzi 2.1.
Anna Laura ORRICO (M5S) illustrando l'emendamento a sua prima firma 2.2, evidenzia la necessità di aumentare gli stanziamenti in favore della scuola pubblica, ravvisandosi, al contrario, la tendenza del Governo a favorire la scuola privata, a scapito di quella pubblica.
La Commissione respinge l'emendamento Orrico 2.2.
Grazia DI MAGGIO (FDI), relatrice, esprime invito al ritiro su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 3.
Il sottosegretario Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello della relatrice.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Amato 3.1, 3.2 e 3.3.
Federico MOLLICONE, presidente, avverte che si è così concluso l'esame delle proposte emendative. Il testo sarà quindi trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
DL 71/2024: Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca.
C. 1902 Governo.
(Seguito esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 luglio scorso.
Federico MOLLICONE, presidente, comunica che sono state ritirate le proposte emendative Steger 3.6 e gli articoli aggiuntivi Mollicone 5.017 e 5.018.
Avverte quindi che l'esame del provvedimento riprende dall'emendamento Ciani 9.1, a pagina 39 del fascicolo, su cui è stato espresso un parere contrario.
Rossano SASSO (LEGA), relatore, propone di sospendere per il momento l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 9 e di accantonare i relativi emendamenti.
Il sottosegretario Matilde Siracusano concorda con la proposta di accantonamento avanzata dal relatore.
Federico MOLLICONE, presidente, dispone l'accantonamento delle proposte emendative riferite all'articolo 9 e invita il relatore e il Governo a esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 10.
Rossano SASSO (LEGA), relatore invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Piccolotti 10.1 e Manzi 10.2, propone l'accantonamento dell'emendamento Panizzut 10.4, invita al ritiro dell'emendamento Messina 10.5, esprime parere contrario sull'emendamento Grippo 10.6, propone l'accantonamento dell'emendamento Latini 10.7, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Grippo 10.11 e Orfini 10.12 nonché sull'emendamento Grippo 10.3, invita al ritiro degli articoli aggiuntivi Latini 10.01 e 10.02, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Latini 10.05, esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Piccolotti 10.06, Caso 10.07 e Orrico 10.08
Il sottosegretario Matilde Siracusano esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.
Pag. 144La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Piccolotti 10.1 e Manzi 10.2.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore ed il Governo dispone l'accantonamento dell'emendamento Panizzut 10.4.
Federico MOLLICONE, presidente, ritira l'emendamento Messina 10.5 di cui è cofirmatario.
Constata, quindi, l'assenza del presentatore degli emendamenti Grippo 10.6 e 10.11: si intende vi abbia rinunciato.
Concordi il relatore ed il Governo dispone l'accantonamento dell'emendamento Latini 10.7.
Irene MANZI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento 10.12 Orfini, di cui è cofirmataria, evidenzia come la proposta emendativa tenda a riattivare, sino al 30 giugno 2025, i contratti sottoscritti ai sensi dell'articolo 21, comma 4-bis e comma 4-bis.1, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 113. Ritiene, infatti, che il Legislatore, piuttosto che rincorrere il susseguirsi degli eventi, come avvenuto nel caso dei contratti cui l'emendamento si riferisce, dovrebbe programmare in anticipo la strategia di assunzione del personale scolastico.
La Commissione respinge l'emendamento Orfini 10.12.
Federico MOLLICONE, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Grippo 10.13: si intende vi abbia rinunciato.
Giorgia LATINI (LEGA), ritira gli articoli aggiuntivi a sua firma 10.01 e 10.02.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore ed il Governo dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Latini 10.05.
Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 10.06, evidenzia come la proposta emendativa sia diretta a incrementare il tetto di spesa per il personale scolastico, educativo e ausiliario. Ritiene, infatti, che suddetto tetto potrebbe avere l'effetto di pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi europei per i servizi dalla nascita ai sei anni. Sottolinea, peraltro, come i servizi in oggetto, tra cui quelli offerti dagli asili nido comunali, siano fondamentali per la crescita cognitiva e relazionale dei bambini che, dunque, sarebbero pregiudicati dalle limitazioni di spesa che la proposta emendativa intende superare sino al 31 dicembre 2027.
Irene MANZI (PD-IDP), nel sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Piccolotti 10.06, sottolinea come la proposta emendativa abbia il merito di raccogliere il grido d'allarme lanciato dai comuni e dal personale scolastico cercando di superare quelle limitazioni, attualmente imposte dalla normativa in vigore, che pregiudicano la corretta erogazione di servizi fondamentali.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Piccolotti 10.06.
Antonio CASO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 10.07, evidenzia come la proposta emendativa sia volta a permettere l'aggiornamento annuale delle graduatorie provinciali di supplenza con cadenza annuale, anziché biennale. Ritiene infatti che, in ragione del numero limitato dei posti messi a concorso con le procedure di reclutamento, salvaguardare i cosiddetti «idonei non vincitori» sia fondamentale per non pregiudicare le opportunità di molti aspiranti docenti. Invita, pertanto, il Governo e il relatore a un'ulteriore riflessione.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Caso 10.07 e Orrico 10.08.
Federico MOLLICONE, presidente, invita il relatore ed il Governo ad esprimere Pag. 145il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 11.
Rossano SASSO (LEGA), relatore esprime parere contrario sugli emendamenti Orfini 11.1 e Piccolotti 11.2, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Manzi 11.3, esprime parere contrario sugli emendamenti Manzi 11.4 e Manzi 11.5, propone l'accantonamento dell' emendamento Manzi 11.6 e invita al ritiro dell'emendamento Manzi 11.7, esprime parere contrario sugli emendamenti Orrico 11.8, Manzi 11.9 e 11.10, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Berruto 11.11 e Piccolotti 11.12, esprime parere contrario sull'emendamento Piccolotti 11.13.
Il sottosegretario Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello espresso dai relatori ad eccezione dell'emendamento Manzi 11.7 di cui propone l'accantonamento.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore ed il Governo dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Manzi 11.7.
La Commissione respinge l'emendamento Orfini 11.1.
Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 11.2, sottolinea come il decreto-legge, proponendosi di potenziare esclusivamente lo studio della lingua italiana per gli studenti con background migratorio, rivolga uno sguardo miope agli effettivi problemi di questa particolare categoria di studenti. Sottolinea, pertanto, come la proposta emendativa si proponga di non limitare le opportunità degli studenti con background migratorio prevedendo progetti educativi con finalità più ampie e inclusive.
La Commissione respinge l'emendamento Piccolotti 11.2.
Irene MANZI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 11.3, sottolinea come la soglia del 20 per cento per l'attivazione del supporto di un docente aggiuntivo dedicato all'apprendimento della lingua italiana per gli studenti stranieri non sia idoneo a far fronte alle effettive necessità degli studenti con background migratorio e, pertanto, potrebbe pregiudicarne le prospettive di integrazione. Ritiene, invece, come prospettato dall'emendamento, che sia a tale fine fondamentale prevedere test standardizzati per accertare le competenze linguistiche secondo una strategia efficace rispetto all'integrazione, nonché prevedere percorsi di formazione extra-scolastici capaci di favorire l'inclusione.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Manzi 11.3, 11.4 e 11.5.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore ed il Governo dispone l'accantonamento degli emendamenti Manzi 11.6.
Anna Laura ORRICO (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 11.8, evidenzia come la proposta emendativa sia diretta alla riduzione della percentuale di alunni prevista dal comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge per l'inserimento di un docente dedicato al supporto linguistico degli alunni stranieri. Giudica, infatti, la percentuale del 5 per cento, da sostituirsi a quella del 20 per cento prevista dalla norma che si intende emendare, più in linea con le esigenze dell'integrazione, nonché idonea a evitare il rischio che si formino classi «ghetto» composte esclusivamente, o quasi, da studenti stranieri. Ritiene, dunque, che il voto sull'emendamento a sua prima firma, possa svelare le vere intenzioni del Ministro Valditara e del Governo circa la volontà di rendere la scuola un luogo di integrazione o differenziazione.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Orrico 11.8, Manzi 11.9, Manzi 11.10, Berruto 11.11, Piccolotti 11.12 e Piccolotti 11.13.
Federico MOLLICONE, presidente, invita il relatore ed il Governo ad esprimere Pag. 146il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 12.
Rossano SASSO (LEGA), relatore esprime parere contrario sull'emendamento Manzi 12.1, sugli identici emendamenti Orfini 12.2 e Grippo 12.3, invita al ritiro dell'emendamento Miele 12.4 e propone l'accantonamento dell'emendamento Latini 12.5.
Il sottosegretario Matilde Siracusano esprime parere conforme a quello espresso dai relatori.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Manzi 12.1 e Orfini 12.2.
Federico MOLLICONE, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Grippo 12.3: si intende vi abbia rinunciato.
Giovanna MIELE (LEGA), ritira l'emendamento 12.4 a sua firma.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore ed il Governo dispone l'accantonamento dell'emendamento Latini 12.5.
Federico MOLLICONE, presidente, invita il relatore ed il Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 13.
Rossano SASSO (LEGA), relatore esprime parere contrario sull'emendamento Manzi 13.1, esprime parere favorevole sull'emendamento Grippo 13.2 e invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Grippo 13.01.
Il Sottosegretario Matilde Siracusano esprime parere conforme a quello espresso dai relatori.
La Commissione respinge l'emendamento Manzi 13.1.
Roberto GIACHETTI (IV-C-RE), dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Grippo 13.2
La Commissione approva l'emendamento Grippo 13.2 (vedi allegato 2).
Federico MOLLICONE, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'articolo aggiuntivo Grippo 13.01: si intende vi abbia rinunciato.
Federico MOLLICONE, presidente, invita il relatore ed il Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 14.
Rossano SASSO (LEGA), relatore esprime parere contrario sull'emendamento Caso 14.1, esprime parere favorevole sugli emendamenti Porta 14.2, Cangiano 14.3, Toni Ricciardi 14.4,Piccolotti 14.5 e Toni Ricciardi 14.6 a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2 ), esprime parere contrario sugli emendamenti Piccolotti 14.7, Pisano 14.8, Di Sanzo 14.9, Grippo 14.10, sugli identici emendamenti Gatta 14.12 e Ricciardi Toni 14.13 nonché sull'emendamento Piccolotti 14.14; invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Latini 14.15 e Ricciardi Toni 14.16, propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Latini 14.02, Panizzut 14.03 e Latini 14.04, esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Orrico 14.05 e 14.06, propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Latini 14.07 e Panizzut 14.08, esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Orrico 14.014 e propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Caso 14.018.
Il sottosegretario Matilde Siracusano esprime parere conforme a quello espresso dai relatori ad eccezione dell'articolo aggiuntivo Orrico 14.05 del quale chiede l'accantonamento.
Antonio CASO (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 14.1, evidenzia come la proposta emendativa si proponga di sostituire il testo dell'articolo 14 del decreto-legge al fine di prevedere che il personale che risulta in corso di svolgimento del sesto anno di servizio presso le Scuole europee possa permanere all'esteroPag. 147 per un unico periodo di nove anni consecutivi nel corso della propria carriera. Ritiene, infatti, che la proposta emendativa abbia il merito di chiarire meglio i confini applicativi della norma rispetto al testo che questa intende sostituire.
La Commissione respinge l'emendamento Caso 14.1.
Gerolamo CANGIANO (FDI) dichiara di accogliere la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 14.3.
Irene MANZI (PD-IDP) dichiara di non accogliere la riformulazione proposta degli emendamenti Porta 14.2, Toni Ricciardi 14.4 e 14.6.
Elisabetta PICCOLOTTI (AVS) dichiara di non accogliere la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 14.5.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Porta 14.2, approva l'emendamento Cangiano 14.3 come riformulato (vedi allegato 2) e respinge gli identici emendamenti Toni Ricciardi 14.4 e Piccolotti 14.5 nonché gli emendamenti Toni Ricciardi 14.6, Piccolotti 14.7, Di Sanzo 14.9.
Federico MOLLICONE, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Pisano 14.8, Grippo 14.10 e Pisano 14.11: si intende vi abbiano rinunciato.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Gatta 14.12 e Toni Ricciardi 14.13 nonché l'emendamento Piccolotti 14.14.
Giorgia LATINI (LEGA), ritira l'emendamento a sua firma 14.15
La Commissione respinge l'emendamento Toni Ricciardi 14.16.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore e il Governo dispone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Latini 14.02, Panizzut 14.03, Latini 14.04.
Anna Laura ORRICO (M5S) illustra l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 14.05 volto all'istituzione della dote educativa, quale misura fondamentale a garanzia del diritto allo studio su tutto il territorio nazionale, destinata a sostenere le famiglie nell'acquisto del materiale scolastico, tecnologico e di cancelleria oltre che per supportare lo svolgimento di attività extrascolastiche, rappresentando che, per fare fronte a tali spese, le famiglie italiane, in media, spendono ogni anno circa 1200 euro.
Rileva, inoltre, che l'articolo aggiuntivo in esame corrisponde al contenuto di una proposta di legge che non è stata ancora incardinata, auspicandone la prossima calendarizzazione al fine di consentire alla Commissione di discuterne il contenuto.
Irene MANZI (PD-IDP) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Orrico 14.05, condividendone le finalità.
Il Sottosegretario Matilde SIRACUSANO propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Orrico 14.05 in esame ai fini di un'ulteriore riflessione.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore e il Governo dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Orrico 14.05.
Anna Laura ORRICO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 14.06, ne illustra la finalità, volta alla graduale implementazione del tempo prolungato nelle scuole al fine di consentire agli studenti di svolgere, nei pomeriggi, attività di approfondimento didattico nonché attività extrascolastiche.
Sottolinea che l'incremento del tempo prolungato, oltre ad essere coerente con la visione della scuola quale comunità educante, costituisce sia uno strumento di contrasto alla dispersione scolastica che un incentivo al lavoro femminile.
Auspica, in conclusione, che siano reperite le risorse per finanziare tale misura, pur essendo consapevole della difficoltà di rinvenirle e della mancanza di volontà politicaPag. 148 della maggioranza di accogliere la presente proposta emendativa.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Orrico 14.06.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore e il Governo dispone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Latini 14.07 e Panizzut 14.08.
Anna Laura ORRICO (M5S), illustrando l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 14.014, rappresenta come esso si ricolleghi all'articolo aggiuntivo Orrico 14.06. Invero, l'emendamento in esame si pone l'obiettivo di fare in modo che le comunità educanti divengano realtà in tutt'Italia e, a tal fine, propone l'istituzione di un apposito fondo che riesca a sostenere e sviluppare le citate comunità in maniera strutturale.
Sottolinea, infine, l'opportunità di istituire il fondo dal momento che le comunità educanti svolgono un'importante funzione di orientamento degli studenti rispetto alle opportunità di studio, di lavoro, di crescita personale che provengono dal territorio in cui esse sono situate.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Orrico 14.014.
Irene MANZI (PD-IDP) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Caso 14.018 rilevando come esso sia sostanzialmente identico all'emendamento Orfini 10.12 precedentemente respinto.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore e il Governo dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Caso 14.018.
Invita quindi il relatore ed il Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 15.
Rossano SASSO (LEGA), relatore esprime parere contrario sugli emendamenti Manzi 15.2, Manzi 15.3, propone l'accantonamento dell'emendamento Tassinari 15.4, esprime parere contrario sugli emendamenti Caso 15.5, Piccolotti 15.6, Manzi 15.7, Manzi 15.8, Berruto 15.9, invita al ritiro dell'emendamento Amorese 15.10, esprime parere contrario sugli emendamenti Manzi 15.11, 15.12, 15.13, Amato 15.14, invita al ritiro dell'emendamento Loizzo 15.15, esprime parere contrario sull'emendamento Roggiani 15.17, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Tassinari 15.03 a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2 ), invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Zinzi 15.07, esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Caso 15.010, Caso 15.011 e Amato 15.014 e invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Congedo 15.015.
Il Sottosegretario Matilde Siracusano esprime parere conforme a quello espresso dai relatori.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Manzi 15.2 e 15.3.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore e il Governo dispone l'accantonamento dell'emendamento Tassinari 15.4.
Antonio CASO (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 15.5, nel ricordare di aver chiesto al Ministro dell'Università e della ricerca Bernini di riferire in Commissione circa le modifiche che ella ha preannunciato di voler proporre al Consiglio dei Ministri, osserva che la finalità della proposta emendativa è quella di incrementare il Fondo di finanziamento ordinario delle università e degli enti pubblici di ricerca.
Reputa, infatti, che l'incremento del Fondo citato agevolerebbe la stipula dei contratti di ricerca e ne eviterebbe l'eliminazione da parte del Governo nel disegno di legge di riforma del settore che il Ministro Bernini ha anticipato di voler presentare in Consiglio dei Ministri.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Caso 15.5, Piccolotti 15.6, Manzi 15.7 e 15.8 nonché l'emendamento Berruto 15.9.
Pag. 149Alessandro AMORESE (FDI) ritira l'emendamento a sua prima firma 15.10.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Manzi 15.11, 15.12, 15.13 e Amato 15.14.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore e il Governo dispone l'accantonamento dell'emendamento Loizzo 15.15.
La Commissione respinge l'emendamento Roggiani 15.17
Vito DE PALMA (FI-PPE) dichiara, in qualità di cofirmatario, di accogliere la riformulazione proposta dell'articolo aggiuntivo Tassinari 15.03.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Tassinari 15.03 come riformulato (vedi allegato 2)
Simona LOIZZO, intervenendo in qualità di cofirmataria, ritira l'articolo aggiuntivo Zinzi 15.07.
Antonio CASO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 15.010, rileva che esso ha l'obiettivo di accelerare la stabilizzazione del personale di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ricordando che troppi ricercatori continuano ad abbandonare l'Italia per altri paesi, primi tra tutti quelli facenti parte dell'Unione Europea, perché sottopagati e precari.
Sottolinea che la somma prevista dall'articolo aggiuntivo, pari a cinque milioni di euro, non è impossibile da rinvenire e, pertanto, ne auspica l'approvazione.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Caso 15.010, 15.011, Amato 15.014.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore e il Governo dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Congedo 15.015.
Invita quindi il relatore ed il Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 16.
Rossano SASSO (LEGA), relatore esprime parere contrario sugli identici emendamenti Zingaretti 16.1 e Caso 16.2, sugli emendamenti Caso 16.3, Zingaretti 16.4, Caso 16.5 e Grippo 16.6, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Tassinari 16.01 a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Caso 16.04 e 16.05. propone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Amorese 16.07.
Il Sottosegretario Matilde Siracusano esprime parere conforme a quello espresso dai relatori.
La Commissione respinge gli identici emendamenti Zingaretti 16.1 e Caso 16.2.
Antonio CASO (M5S), illustra la finalità dell'emendamento a sua prima firma 16.3, consistente nella promozione dell'accesso agli alloggi per gli studenti inseriti nelle graduatorie del diritto allo studio, mediante la stipula di convenzioni per la fruizione di posti letto in strutture private.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Caso 16.3 e l'emendamento Zingaretti 16.4.
Antonio CASO (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 16.5, richiama l'attenzione sulla necessità di attuare l'articolo 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 favorendo il più ampio coinvolgimento possibile delle parti sociali, ad iniziare da quelle rappresentative degli studenti, che ad oggi lamenta essere invece assente.
La Commissione respinge l'emendamento Caso 16.5.
Federico MOLLICONE, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamentoPag. 150 Grippo 16.6: si intende vi abbiano rinunciato.
Vito DE PALMA (FI-PPE), intervenendo in qualità di cofirmatario sull'articolo aggiuntivo Tassinari 16.01, dichiara di accettare la riformulazione proposta.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Tassinari 16.01 come riformulato (vedi allegato 2)
Antonio CASO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 16.04 a sua prima firma, osserva che esso è volto a incrementare la capienza del fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio, anche al fine di garantire che dal 2026 in avanti, dopo la chiusura della stagione del PNRR, sia assicurato agli studenti universitari adeguato sostegno da parte dello Stato.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Caso 16.04.
Antonio CASO (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 16.05, evidenzia il collegamento con l'articolo aggiuntivo precedente, in quanto volto a garantire il diritto allo studio universitario. In particolare, osserva che l'emendamento in esame incrementa il fondo di sostegno degli studenti fuori sede iscritti alle università statali appartenenti a un nucleo familiare con un indice della situazione economica equivalente non superiore a 20.000 euro e che non usufruiscono di altri contributi pubblici per l'alloggio, lamentando il taglio delle risorse operato dal Governo in carica rispetto a quelle stanziate dall'esecutivo precedente.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Caso 16.05.
Federico MOLLICONE, presidente, concordi il relatore e il Governo dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Amorese 16.07.
Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta che sarà convocata nella giornata di domani in base all'organizzazione dei lavori dell'Assemblea.
La seduta termina alle 12.35.
ERRATA CORRIGE
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 339 del 9 luglio 2024, a pagina 66, prima colonna, alla ventiduesima riga sostituire le parole: «all'ultimo intervento» con le seguenti: «all'emendamento 1.1».