ELEZIONE DI UN SEGRETARIO
Mercoledì 26 giugno 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.
La seduta comincia alle 14.55.
Variazione nella composizione della Commissione.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, comunica che, per il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra, entra a far parte della Commissione la deputata Francesca Ghirra.
Elezione di un segretario.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la Commissione è oggi convocata per l'elezione di un segretario, a seguito della decadenza da tale carica della deputata Eleonora Evi, che ha cessato di far parte della Commissione.
Indìce quindi la votazione per l'elezione di un segretario.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente comunica il risultato della votazione per l'elezione di un segretario:
Presenti e votanti... 23
Hanno riportato voti:
Ghirra... 10
Benzoni... 1
Schede bianche... 12
Proclama eletta segretario la deputata Francesca Ghirra.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Andreuzza, Appendino, Barabotti, Benzoni, Cappelletti, Caramanna, Casasco, Cavo, Colombo, Comba, De Micheli, Di Mattina, Di Sanzo, Ferrara, Ghirra, Giovine, Gnassi, Gusmeroli, Maerna, Pavanelli, Peluffo, Squeri, Toccalini.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente porge le proprie congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro alla deputata Francesca Ghirra.
La seduta termina alle 15.10.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 26 giugno 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo Bitonci.
La seduta comincia alle 15.10.
Schema di decreto ministeriale concernente la ripartizione per l'anno 2024 del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare a iniziative a vantaggio dei consumatori.
Atto n. 163.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 25 giugno 2024.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere scade il 1° luglio 2024.
Andrea BARABOTTI (LEGA) ritenendo opportuno svolgere ulteriori approfondimenti, auspica che la relatrice concordi nel Pag. 168chiedere al Governo di attendere qualche giorno per l'espressione del parere da parte della Commissione
Beatriz COLOMBO (FDI), relatrice, concorda con quanto testé proposto e chiede se il Governo sia disposto ad attendere qualche giorno per l'espressione del parere da parte della Commissione.
Il Sottosegretario di Stato Massimo BITONCI acconsente alla richiesta testé formulata.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi l'esame del provvedimento ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.15.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 26 giugno 2024. — Presidenza della vicepresidente Ilaria CAVO.
La seduta comincia alle 15.15.
DL 69/2024: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.
C. 1896 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 giugno 2024.
Andrea BARABOTTI (LEGA), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).
Ilaria CAVO, presidente, avverte che il gruppo Alleanza verdi e sinistra ha presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 2), la quale sarà posta in votazione solo nel caso che fosse respinta la proposta di parere formulata dal relatore, risultando, altrimenti, preclusa dall'approvazione di quest'ultima.
Francesca GHIRRA (AVS) illustra la proposta di parere alternativa da lei presentata, che esprime una valutazione del tutto contraria sui contenuti del provvedimento all'esame.
In tal senso evidenzia, innanzitutto, come le modalità adottate siano da censurare in quanto gran parte delle norme contenute nel provvedimento non hanno alcuna caratteristica di necessità e urgenza per giustificare l'emanazione di un decreto-legge.
Sottolinea poi che il provvedimento, intervenendo senza limitazioni sull'assetto urbanistico ed edilizio del Paese, non persegue gli obiettivi prefissati, in quanto non serve in alcun modo a dare riscontro immediato e concreto al crescente fabbisogno abitativo, né a recuperare il patrimonio edilizio esistente o a ridurre il consumo del suolo. Osserva, infatti, come le disposizioni del decreto-legge vadano ad incidere sui cambi di destinazione d'uso degli immobili, sull'aumento della percentuale delle tolleranze ammesse rispetto ai progetti e sull'ammissione alla sanatoria di parziali difformità dell'immobile, rischiando un'accelerazione del fenomeno degli investimenti degli affitti brevi turistici a cui invece bisognerebbe porre un freno per evitare l'inevitabile sottrazione di alloggi.
Sollecita, inoltre, il Governo ad intervenire varando un «Piano Casa» di cui il Paese avrebbe bisogno per porre un freno alla drammatica situazione della precarietà abitativa. Afferma, sul punto, che tale Piano Casa dovrebbe consentire il recupero e la trasformazione a fini abitativi del patrimonio immobiliare pubblico, del demanio civile e militare, sfitto, presente in molte città, ed essere in grado di rispondere ai bisogni delle persone che si trovano in estrema difficoltà con piani e programmi di edilizia residenziale pubblica ambiziosi e adeguatamente finanziati.
Prosegue, poi, intervenendo su alcuni aspetti critici del provvedimento, quali l'indebolimento degli strumenti di tutela del paesaggio e dei beni culturali previsti dall'ordinamento attraverso, ad esempio, l'introduzione del meccanismo del «silenzio assenso» da parte degli uffici tecnici, che sostituisce l'attuale «silenzio-rigetto» anchePag. 169 per gli immobili soggetti a vincolo paesaggistico, con la conseguenza che la gran parte delle istanze saranno automaticamente accolte, vista la materiale impossibilità degli uffici di verificare pratiche relative a permessi di costruire in tempi così ristretti. Per tali e altri motivi, ribadisce il parere contrario del proprio gruppo sul provvedimento.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore, risultando quindi preclusa la proposta alternativa di parere presentata dal gruppo Alleanza verdi e sinistra.
DL 71/2024: Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca.
C. 1902 Governo.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 giugno 2024.
Ilaria CAVO, presidente e relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.
Istituzione dell'Albo nazionale delle imprese agromeccaniche e disciplina dell'esercizio dell'attività professionale di agromeccanico.
C. 1794 Bergamini.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 giugno 2024.
Luca SQUERI (FI-PPE), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 15.25.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 26 giugno 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.
La seduta comincia alle 15.25.
Sull'ordine dei lavori.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere un'inversione dell'ordine dei lavori della seduta odierna, nel senso di procedere dapprima all'esame dei provvedimenti in sede referente, quindi allo svolgimento della riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, poi all'audizione informale di rappresentanti dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) e, infine, alla seduta di discussione delle risoluzioni.
Istituzione della Giornata della ristorazione.
C. 1672 Squeri.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 giugno 2024.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame in sede referente della proposta di legge C. 1672 Squeri ed altri, recante Istituzione della Giornata della ristorazione, rinviato nella seduta del 12 giugno 2024.
Nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare della proposta di legge e avverte che in sede di Pag. 170ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, potrà essere fissato il termine per la presentazione delle proposte emendative al testo.
Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
Disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative.
Testo unificato C. 997 Caramanna, C. 1269 Andreuzza, C. 1463 Pavanelli e C. 1490 Gnassi.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 giugno 2024.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame delle proposte di legge C. 997 Caramanna, C. 1269 Andreuzza, C. 1463 Pavanelli e C. 1490 Gnassi, recanti disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative, rinviato, da ultimo, nella riunione del 12 giugno 2024, in cui si è concluso l'esame preliminare.
Avverte che alla scadenza del termine per la loro presentazione, sono pervenute 111 proposte emendative (vedi allegato 5), che sono da ritenersi tutte ammissibili.
Gianluca CARAMANNA (FDI), relatore, prende atto delle proposte emendative presentate, che evidenziano quale interesse susciti la tematica in titolo, e auspica che il loro esame possa essere affrontato quanto prima, riservandosi di esprimere il parere su di esse in una successiva seduta.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.30.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 26 giugno 2024.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 15.50.
AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 26 giugno 2024.
Audizione informale di rappresentanti dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) sulla definizione delle modalità di copertura degli oneri derivanti dal riconoscimento degli incentivi miranti a promuovere la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili innovative e con costi elevati di esercizio.
L'audizione informale è stata svolta dalle 15.50 alle 16.10.
RISOLUZIONI
Mercoledì 26 giugno 2024. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene la viceministra dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.
La seduta comincia alle 21.35.
7-00233 Gusmeroli, 7-00235 Cappelletti e 7-00236 Peluffo: Sulla proroga del termine per rientrare nel mercato tutelato dell'energia elettrica e sulla possibilità di volontaria adesione al mercato a tutele graduali.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00060 e reiezione delle risoluzioni n. 7-00235 e n. 7-00236).
La Commissione prosegue la discussione della risoluzione 7-00233 Gusmeroli, rinviata nella seduta del 25 giugno 2024.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che lo scorso 25 giugno sono state presentate la risoluzione 7-00235 del collegaPag. 171 Cappelletti e la risoluzione 7-00236 del collega Peluffo che, in quanto vertenti sulla stessa materia, saranno discusse congiuntamente alla risoluzione a sua prima firma.
Nessuno chiedendo di intervenire, chiede alla rappresentante del Governo di esprimere il parere di competenza sulle risoluzioni in discussione.
La viceministra dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia GAVA con riferimento al testo della risoluzione 7-00233 Gusmeroli esprime parere favorevole a condizione che sia riformulata nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
Relativamente alle risoluzioni 7-00235 Cappelletti e 7-00236 Peluffo esprime parere favorevole a condizione che siano riformulate in identico testo alla risoluzione 7-00233 Gusmeroli come testé proposto, esprimendo altrimenti parere contrario.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, sospende brevemente la seduta per permettere ai commissari di analizzare le proposte di riformulazione del Governo.
La seduta, sospesa alle 21.40, riprende alle 21.45.
Enrico CAPPELLETTI (M5S) evidenzia che quella testé presentata dal Governo non sembra una riformulazione delle tre risoluzioni presentate, ma una vera e propria proposta alternativa a queste ultime. Difatti, in essa viene eliminato l'impegno principale, attinente alla proroga della scadenza della cessazione del servizio di maggior tutela la richiesta principale, che costituisce l'elemento comune a tutte e tre le risoluzioni in discussione.
Afferma, altresì, di non essere sorpreso di tale atteggiamento del governo, in ragione del fatto che si è comportato in maniera analoga in riferimento ad un emendamento presentato dal proprio gruppo in Assemblea riguardante il Piano nazionale integrato per l'energia e per il clima.
Sottolinea che la decisione del Governo di non rinviare la cessazione del servizio di maggior tutela lascia in balia della sorte un numero rilevante di consumatori, soprattutto vulnerabili, una volta terminato, dopo tre anni, il sistema delle c.d. tutele graduali, non prevedendo nulla rispetto a cosa accadrà successivamente.
Dichiara, quindi, di non accogliere la proposta di riformulazione dalla risoluzione a sua prima firma presentata dal Governo e, ribadendo come la stessa vada respinta sia nella forma che nella sostanza in quanto dannosa nei confronti delle persone fragili, annuncia che il suo gruppo voterà contro la risoluzione del presidente Gusmeroli, nel caso in cui quest'ultimo intenda accettare la riformulazione.
Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) prima di esplicitare la sua posizione circa la proposta di riformulazione della risoluzione a sua prima firma 7-00236, chiede al presidente Gusmeroli se è intenzionato ad accogliere la proposta di riformulazione della risoluzione a sua prima firma.
La viceministra dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia GAVA con riferimento ai dubbi espressi dall'on. Cappelletti circa la sorte, decorsi tre anni, degli utenti vulnerabili che avevano optato per il sistema a tutele graduali, specifica che questi rientreranno in modo automatico nella maggior tutela.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, osserva che la tempistica prevista dalla normativa, l'incidenza della problematica sul sistema del PNRR e l'avvio delle aste il prossimo gennaio, certamente difficilmente consentivano di poter conseguire il risultato auspicato di prorogare il termine di rientro nel mercato tutelato al 31 dicembre 2024.
Tuttavia ritiene che la Commissione abbia svolto un buon lavoro, a tutela dei consumatori, soprattutto degli utenti fragili che potranno optare per il sistema a tutele graduali che, al momento, consentirebbe un risparmio sui costi attuali del mercato tutelato. Sottolinea, infatti, che è su impulso della X Commissione, che negli ultimi quattro mesi ha svolto molte audizioni in tema e, infine, discusso le risoluzioni in Pag. 172titolo, che si è riusciti a raggiungere positivi risultati. Ricorda, ad esempio, che in occasione di una sua audizione era stato chiesto ad Arera di provvedere a semplificare la possibilità di opzione agli utenti attraverso il ricorso allo «Sportello dei consumatori», cosa che ora la risoluzione a sua prima firma, anche come riformulata, sottolinea quale impegno del Governo. Considera con favore altresì che la proposta di riformulazione della risoluzione non incida su aspetti che considera positivi come, ad esempio, il monitoraggio delle offerte sul mercato libero, sulla semplificazione delle procedure per il passaggio da un sistema all'altro con l'adozione di un modulo unico e, soprattutto, l'intervento sulla componente fissa PCV.
Per tali motivi, ribadendo altresì i meriti della Commissione, dichiara di accogliere la proposta di riformulazione avanzata dalla rappresentante del Governo della risoluzione a sua prima firma.
Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) pur dando atto del lavoro e degli approfondimenti svolti dalla Commissione sul tema in questione negli ultimi mesi, rammenta come ciò sia avvenuto principalmente sulla base di iniziative di cui si è fatto promotore il proprio gruppo.
Inoltre si rammarica del fatto che la presidenza, con un'iniziativa solitaria, abbia perso un'occasione per coinvolgere tutte le forze politiche sensibili ad un tema così rilevante e pervenire ad una risoluzione comune. Ritiene, per tanto, che la proposta di riformulazione del Governo e testé accolta dal presidente Gusmeroli costituisca un compromesso al ribasso non soddisfacente e poco incisivo rispetto ai ben più stringenti impegni previsti nella risoluzione a sua prima firma. In particolare evidenzia che non è stato accolto l'impegno riguardante la proroga del termine di rientro nel mercato tutelato al 31 dicembre 2024. Inoltre, non si dichiara convinto di quanto assicurato dalla viceministra Gava circa il rientro automatico nella maggior tutela per i fragili, che fossero transitati nel sistema a tutele graduali.
Pertanto dichiara di non accettare una proposta di riformulazione che è di fatto una fotocopia e dichiara, nel contempo, il voto contrario del proprio gruppo sulla risoluzione 7-00233 Gusmeroli come riformulata.
Francesca GHIRRA (AVS) si associa a quanto espresso dall'on. Cappelletti e chiede di poter sottoscrivere la risoluzione 7-00235 Cappelletti.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dà conto delle sostituzioni e pone in votazione la proposta di riformulazione della risoluzione a sua prima firma 7-00233.
La Commissione approva la risoluzione 7-00233 Gusmeroli come riformulata che assume il numero 8-00060 (vedi allegato 6).
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, pone quindi in votazione la risoluzione 7-00235 Cappelletti.
La Commissione respinge la risoluzione 7-00235 Cappelletti.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, pone quindi in votazione, per le parti non assorbite dall'approvazione della risoluzione 7-00233 Gusmeroli come riformulata, la risoluzione 7-00236 Peluffo.
La Commissione respinge la risoluzione e 7-00236 Peluffo.
La seduta termina alle 22.