CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 giugno 2024
325.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 50

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 19 giugno 2024.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di Confindustria Assoimmobiliare, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 12.25.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti del Ministero della Salute, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.25 alle 12.30.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Unione nazionale italiana dei tecnici degli enti locali (UNITEL), nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.30 alle 12.40.

Audizione informale di rappresentanti dell'Associazione nazionale dei responsabili unici del progetto (ASSORUP), nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.40 alle 12.50.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di IPPASO – Centro studi italiano, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni Pag. 51urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.50 alle 13.05.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti della Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della cultura, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.05 alle 13.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 19 giugno 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 13.10.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento sul personale ispettivo del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (SNPA).
Atto n. 162.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto.

  Mauro ROTELLI, presidente, in sostituzione del relatore, segnala che lo schema di decreto in esame, adottato ai sensi dell'articolo 14, comma 3, della legge 28 giugno 2016, n. 132, disciplina le modalità di individuazione del personale incaricato degli interventi ispettivi nell'ambito delle funzioni svolte dal Sistema Nazionale a Rete per la Protezione dell'Ambiente (SNPA).
  Sulla base dell'iter procedimentale contemplato dalla citata disposizione, sullo schema di regolamento, predisposto dall'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), approvato, in data 20 maggio 2019, dal Consiglio dei ministri in via preliminare, è stata sancita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni e si è espresso favorevolmente il Consiglio di Stato formulando alcune osservazioni, che sono state recepite.
  Nel rinviare per una disamina più approfondita alla documentazione predisposta dagli uffici, passa quindi a dare conto, in sintesi, del contenuto dello schema di regolamento, che consta di otto articoli.
  L'articolo 1 è inerente alle modalità di individuazione del personale incaricato per gli interventi ispettivi. Il comma 1 chiarisce come tali interventi siano svolti da personale dipendente dell'ISPRA e delle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, munito della qualifica di ispettore, individuato tra coloro in possesso dei requisiti indicati dal comma 2. Ai fini dell'acquisizione della suddetta qualifica, la selezione avviene a seguito della pubblicazione di un apposito interpello, rivolto ai dipendenti della medesima ISPRA e delle agenzie, pubblicato con cadenza periodica (comma 3). Viene, inoltre, specificato un percorso formativo per il personale selezionato (comma 4) e sono altresì definiti i casi di cessazione della qualifica di ispettore, in accoglimento delle osservazioni del Consiglio di Stato (comma 5). I commi 6 e 7, infine, disciplinano la nomina di un responsabile all'interno di ciascuna articolazione organizzativa, al quale vengono assegnati compiti di coordinamento del personale ispettivo.
  L'articolo 2 elenca i titoli di studio del personale ispettivo e detta disposizioni in merito ai requisiti minimi richiesti.
  L'articolo 3 prevede, al comma 1, che il Consiglio del SNPA disciplini le procedure e le modalità di formazione del personale incaricato degli interventi ispettivi, incluso il personale con la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, e si prevede, al comma 2, un aggiornamento almeno annuale del suddetto personale.
  L'articolo 4, al comma 1, precisa che lo svolgimento delle attività ispettive avviene all'interno del perimetro delle funzioni di controllo e di competenza del SNPA e stabilisce che il personale ispettivo possa operare solo nelle strutture organizzative previste dai regolamenti interni dell'ISPRA e delle Agenzie Pag. 52(comma 2). Infine, si dispone al comma 3 l'articolazione in settori della qualifica di ispettore.
  L'articolo 5, recante i principi e i criteri generali per lo svolgimento dell'attività ispettiva, al comma 1, prevede che tale attività sia svolta in conformità alla legge 6 novembre 2012, n. 190, che detta norme in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, per quanto applicabile, nonché ai principi di trasparenza, efficienza, efficacia e imparzialità, secondo le modalità stabilite dai regolamenti interni dell'ISPRA e delle Agenzie, tenuto conto dei criteri generali definiti nell'articolo in esame e nel rispetto dei piani triennali per la prevenzione della corruzione adottati dal SNPA. Il comma 2, che accoglie le osservazioni del Consiglio di Stato, dispone che ogni attività ispettiva debba essere condotta da un gruppo ispettivo appositamente costituito, rispettando il principio di rotazione del personale per non più di un triennio nello stesso sito. Al fine di garantire l'imparzialità dell'attività ispettiva, i commi 3, 4 e 5 chiariscono le fattispecie e le modalità di segnalazione e sostituzione del personale ispettivo e del responsabile qualora sussistano situazioni, anche eventuali, di incompatibilità, di conflitto di interessi o tali da impedire l'esercizio imparziale della funzione, ai sensi del Codice etico previsto dall'Allegato 1. I commi 6 e 7 disciplinano l'avvio dell'attività ispettiva, nell'ambito delle funzioni di controllo svolte dal SNPA nonché a seguito delle segnalazioni presentate secondo le modalità di cui all'articolo 7. Il comma 8 dispone l'obbligo a carico del responsabile di individuare uno o più ispettori per lo svolgimento dell'attività succitata. I commi 9, 10 e 11 prevedono le forme e le modalità per il riconoscimento del personale ispettivo presso siti o impianti, nonché la procedura di svolgimento delle attività di ispezione che, tra le altre cose, prevedono l'identificazione dei presenti in loco, l'acquisizione delle rispettive dichiarazioni e l'effettuazione, in contraddittorio coi presenti, delle operazioni tecniche a ciò funzionali. In accoglimento dei rilievi del Consiglio di Stato, il comma 12 consente ai responsabili delle rispettive articolazioni organizzative di designare altro personale, diverso da quello ispettivo e già rientrante nella dotazione organica dell'ente, fatte le salve le ipotesi di incompatibilità, di conflitto di interessi o tali da impedire l'esercizio imparziale della funzione, che possono anche essere auto-segnalate dallo stesso personale di supporto al responsabile (comma 13). Il comma 14 determina le modalità di accesso ai siti o agli impianti durante le attività ispettive, mentre il comma 15 disciplina la redazione del processo verbale a conclusione delle operazioni, con la previsione della possibilità di richiedere ai soggetti sottoposti ad ispezione l'esibizione di documentazione non acquisita o non acquisibile d'ufficio, riconoscendo loro il diritto ad ottenere copia del verbale ispettivo (comma 16). I commi 17 e 18, infine, prevedono l'obbligo, per il personale ispettivo, di trasmissione tempestiva degli atti di accertamento all'ente di appartenenza e di comunicazione dei risultati al soggetto destinatario dell'ispezione.
  L'articolo 6 impone al personale ispettivo l'osservanza del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nonché del Codice etico allegato al regolamento (allegato 1).
  L'articolo 7, inerente alle modalità di segnalazione degli illeciti ambientali, prevede ai commi 1 e 2 la possibilità di segnalare illeciti ambientali all'ISPRA e alle Agenzie utilizzando i moduli disponibili online. In accoglimento di distinte osservazioni del Consiglio di Stato, il comma 3 specifica che le segnalazioni devono contenere determinati elementi identificativi e descrittivi, mentre il comma 4 puntualizza delle specifiche fattispecie di archiviazione. I commi 5, 6 e 7 recano poi la disciplina relativa alle segnalazioni anonime nonché in merito alle forme di trasmissione delle segnalazioni ad ISPRA e alle Agenzie. Infine, sempre in conformità a quanto osservato dal Consiglio di Stato, fa presente come i dati sulle attività ispettive costituiscano parte integrante del rapporto annuale sull'attività del SNPA (comma 8).
  L'articolo 8 stabilisce che ISPRA e le Agenzie adottino i propri regolamenti interni entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del regolamento (comma 1) e che entro novanta giorni provvedano all'individuazione del personale ispettivo (comma 2). Nelle more degli Pag. 53adempimenti di cui al comma 2, le attività ispettive continueranno a essere poste in essere secondo le disposizioni attualmente vigenti (comma 3). È altresì specificato dal comma 4 che alle Province autonome di Trento e Bolzano non si applicano le disposizioni del regolamento. In conclusione, il comma 5 introduce la clausola di invarianza finanziaria.
  L'allegato 1, che costituisce parte integrante dello schema in esame, disciplina il già richiamato Codice etico del personale del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente incaricato degli interventi ispettivi. Tale codice, composto da 13 articoli, detta obblighi di condotta per non arrecare pregiudizio all'attività ispettiva o danno all'ente di appartenenza. In particolare, gli articoli da 1 a 3 individuano, rispettivamente, l'oggetto e l'ambito di applicazione, le finalità del provvedimento e i valori fondamentali dell'attività ispettiva; l'articolo 4 disciplina le condotte secondo principi di imparzialità, mentre l'articolo 5 chiarisce le situazioni di incompatibilità e conflitto di interessi; l'articolo 6 riguarda la tutela della riservatezza e del segreto professionale e l'articolo 7 reca previsioni sull'uso dei beni in dotazione; l'articolo 10 vieta incarichi di collaborazione con soggetti privati, che sono stati oggetto di verifica ispettiva; l'articolo 11 prevede l'osservanza della programmazione dell'attività; l'articolo 12 specifica il principio di collaborazione sui cui si deve basare il rapporto tra personale ispettivo e soggetti ispezionati; l'articolo 13 prevede che sia fornita la corretta informazione circa le modalità di svolgimento delle attività ispettive. In conclusione, avverte che il relatore si riserva di presentare una proposta di parere sull'atto in esame anche al fine di tenere conto di quanto emergerà nel dibattito in Commissione.
  Nessuno chiedendo di intervenire, avverte che la Commissione dovrà esprimere il prescritto parere entro il 1° luglio 2024. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 19 giugno 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.15 alle 13.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 19 giugno 2024.

Audizione informale di rappresentanti del Consiglio nazionale del notariato, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.50 alle 14.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.05.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti della Soprintendenza speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.15.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti di Confesercenti, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio Pag. 542024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.15 alle 14.25.

Audizione informale di rappresentanti della Federazione italiana mediatori agenti d'affari (FIMAA), nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.25 alle 14.55.

Audizione informale di rappresentanti del Consiglio superiore dei lavori pubblici, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.55 alle 15.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 19 giugno 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 15.10.

DL 69/2024: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.
C. 1896 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 giugno 2024.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che si è appena concluso il ciclo di audizioni informali richieste dai gruppi e che tutta la documentazione depositata nel corso delle audizioni e trasmessa successivamente è consultabile anche sul sito web della Camera nella pagina istituzionale della Commissione.

  Agostino SANTILLO (M5S) auspica che, nel corso dell'esame in sede referente, si possano apportare modifiche al testo migliorando talune previsioni dello stesso, anche tenuto conto del fatto che si tratta di temi sui quali si è creata una grande aspettativa: si riferisce, in particolare, alle questioni concernenti il mutamento di destinazione d'uso e il silenzio assenso. Richiama l'esigenza di fare attenzione a un aspetto da lui evidenziato nel corso delle audizioni, che riguarda la necessità di garantire la sicurezza strutturale degli edifici nelle aree maggiormente esposte al rischio sismico e idrogeologico, anche valutando l'opportunità di attribuire per tali finalità specifici obblighi ai comuni in luogo delle facoltà attualmente previste dal decreto con riferimento all'accertamento di conformità nelle ipotesi di parziali difformità.

  Dario IAIA (FDI), relatore, condividendo l'auspicio del collega, esprime la propria disponibilità al dialogo su un provvedimento oltremodo atteso e incisivo, sottolineando, d'altro canto, la necessità di non appesantire a livello burocratico un decreto la cui ratio consiste proprio nella semplificazione delle procedure. Ritiene che anche la decisione della Presidenza di concedere più tempo per la presentazione degli emendamenti vada nella direzione di consentire un confronto ampio nella discussione delle modifiche al provvedimento.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare. Segnala altresì che, come convenuto nella riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi svoltasi nella giornata odierna, il termine per la presentazione delle proposte emendative è fissato alle ore 12 di mercoledì 26 giugno 2024. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.

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AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

AUDIZIONI INFORMALI

Audizione informale di rappresentanti di Associazione verdi ambiente e società, nell'ambito dell'esame, in sede referente, del disegno di legge C. 1896 Governo, di conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 321 del 13 giugno 2024, a pagina 29: alla seconda colonna, alla ventitreesima riga sopprimere la parola: dal Governo.