SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 12 giugno 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.
La seduta comincia alle 13.40.
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario.
C. 1660 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 giugno 2024.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la relatrice, deputata Lancellotta, ha svolto la relazione. Non essendoci richieste di intervento, invita la relatrice a formulare una proposta di parere.
Elisabetta Christiana LANCELLOTTA (FDI), relatrice, sulla base delle considerazioni svolte nella seduta precedente, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).
Andrea QUARTINI (M5S), nell'annunciare il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere della relatrice, stigmatizza l'ostinazione della maggioranza a procedere esclusivamente attraverso l'inasprimento delle pene, nella vana speranza che ciò garantirà una maggiore sicurezza, cosa assolutamente non vera. Osserva come sia noto oramai da tempo che l'aumento delle pene non comporta una riduzione dei reati: ne sono prova tutti i più recenti interventi legislativi, che non hanno prodotto alcun miglioramento e si sono pertanto rivelati inutili, con la sola eccezione dell'ergastolo ostativo nell'ambito della criminalità organizzata.
Ritiene che si debba fare di più in un'ottica di prevenzione e di minimizzazione del disagio sociale, intervenendo sulle situazioni di marginalità.
Rileva, inoltre, per quanto concerne aspetti non strettamente di competenza della Commissione Affari sociali, che alcuni emendamenti presentati al provvedimento in esame andrebbero pericolosamente nella direzione di una limitazione della libera manifestazione del pensiero.
Esprime contrarierà anche per quanto attiene a un evidente «furore ideologico anti-canapa» del Governo, per cui anche la cannabis light potrebbe essere messa fuorilegge attraverso la presentazione di un emendamento. Al riguardo, ricorda che circa tremila aziende e quindicimila persone lavorano in questa filiera e che, se si intervenisse sui prodotti a base di «CBD», occorrerebbe rivedere anche la disciplina degli integratori e dei prodotti omeopatici.
Rileva, quindi, come la radicalizzazione ideologica rispetto a certi temi finisca per creare delle distorsioni macroscopiche.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.
Istituzione della Giornata nazionale delle periferie urbane.
C. 1737 Battilocchio.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 giugno 2024.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la relatrice, deputata Patriarca, ha svolto la relazione e si è aperta la discussione.
Nessuno chiedendo di intervenire, procede, in sostituzione della relatrice, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, all'illustrazione della proposta di parere da lei predisposta (vedi allegato 2).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere.
La seduta termina alle 13.50.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 12 giugno 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Marcello Gemmato.
La seduta comincia alle 14.15.
Disposizioni per il sostegno finanziario del Servizio sanitario nazionale in attuazione dei princìpi di universalità, eguaglianza ed equità.
C. 1741 Schlein, C. 503 Speranza, C. 1533 Consiglio regionale del Piemonte, C. 1545 Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna, C. 1608 Consiglio regionale della Toscana, C. 1626 Consiglio regionale delle Marche, C. 1712 Consiglio regionale della Puglia, C. 1846 Quartini, C. 1850 Bonetti e C. 1865 Zanella.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 giugno 2024.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che sono stati presentati tre ricorsi avverso la pronuncia di inammissibilità relativa ad alcune proposte emendative. In tale contesto, alla luce di un ulteriore esame delle proposte emendative Faraone 3.01 e Quartini 3.03 e 3.07, nonché a seguito dell'analisi dei motivi di ricorso addotti dai ricorrenti, la presidenza ritiene di poter confermare i giudizi di inammissibilità già espressi.
Dà, quindi, la parola ai relatori, deputati Furfaro e Loizzo, e al rappresentante del Governo, per l'espressione dei rispettivi pareri sulle proposte emendative.
Marco FURFARO (PD-IDP), relatore, in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 1, esprime parere favorevole sull'articolo premissivo Zanella 01.01, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 1.1 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Marianna Ricciardi 1.2, Quartini 1.3, Di Lauro 1.4 e Sportiello 1.5 nonché sull'articolo aggiuntivo Quartini 1.01.
Simona LOIZZO (LEGA), relatrice, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 1.
Il sottosegretario Marcello GEMMATO esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 1.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'articolo permissivo Zanella 01.01, gli emendamenti 1.1 del relatore, Marianna Ricciardi 1.2, Quartini 1.3, Di Lauro 1.4, Sportiello 1.5 e l'articolo aggiuntivo Quartini 1.01.
Marco FURFARO (PD-IDP), relatore, in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 2, esprime parere favorevole sugli emendamenti Quartini 2.1 e Marianna Ricciardi 2.2 e 2.3.
Simona LOIZZO (LEGA), relatrice, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 2.
Il sottosegretario Marcello GEMMATO esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 2.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 2.1 e Marianna Ricciardi 2.2.
Marianna RICCIARDI (M5S), nell'illustrare l'emendamento a sua prima firma 2.3, evidenzia l'importanza di prevedere una dotazione specifica annuale per il rinnovo della contrattazione collettiva nazionale del personale sanitario.
La Commissione respinge l'emendamento Marianna Ricciardi 2.3.
Marco FURFARO (PD-IDP), relatore, in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 3, esprime parere contrario sugli emendamenti Bonetti 3.1 e Schullian 3.2. Esprime, parere favorevole sull'emendamento Zanella 3.3, a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire, alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 3, le parole: «al fine di favorire» con le seguenti:Pag. 135 «al fine di garantire». Invita quindi i presentatori al ritiro degli emendamenti Quartini 3.4, 3.5, 3.6, 3.7 e 3.8, Zanella 3.9 e Quartini 3.10. Esprime, infine, parere favorevole sull'emendamento Marianna Ricciardi 3.11 nonché sugli articoli aggiuntivi Bonetti 3.04 e 3.05, Zanella 3.06 e Bonetti 3.09.
Simona LOIZZO (LEGA), relatrice, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 3.
Il sottosegretario Marcello GEMMATO esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 3.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bonetti 3.1 e Schullian 3.2.
Luana ZANELLA (AVS) accetta la riformulazione del proprio emendamento 3.3, proposta dal relatore Furfaro.
Simona LOIZZO (LEGA), relatrice, e il sottosegretario Marcello GEMMATO confermano il loro parere contrario sull'emendamento Zanella 3.3, come riformulato dalla presentatrice.
La Commissione respinge l'emendamento Zanella 3.3, come riformulato.
Andrea QUARTINI (M5S) invita a rivedere il parere contrario espresso dai relatori in relazione all'emendamento a sua prima firma 3.4, evidenziando l'esigenza di assicurare l'assoluta trasparenza e tracciabilità delle prenotazioni. In merito all'abbattimento delle liste d'attesa, esprime soddisfazione per il fatto che anche all'interno del decreto-legge recentemente approvato dal Governo sia stata finalmente riconosciuta l'esigenza di garantire l'equilibrio tra le prestazioni sanitarie pubbliche e quelle private erogate in ambito intramurario, al fine di evitare una tempistica differenziata di accesso alle prestazioni medesime, legata al reddito.
Nel segnalare che la maggior parte degli emendamenti presentati dal proprio gruppo rappresentano proposte di buon senso e non questioni ideologiche, segnala che anche alcune proposte emendative rispetto alle quali è stata dichiarata l'inammissibilità avrebbero potuto contribuire alla riduzione degli sprechi e, pertanto, a individuare maggiori finanziamenti a disposizione del Servizio sanitario nazionale.
Marco FURFARO (PD-IDP), relatore, dichiara di poter rivedere la propria richiesta di ritiro dell'emendamento Quartini 3.4, esprimendo su di esso un parere favorevole, a condizione che sia riformulato eliminando la parte soppressiva riferita all'attuale lettera b) e inserendo, nella parte consequenziale, dopo le parole: «sistemi informativi aziendali e regionali», le seguenti: «e infraregionali». Analogamente, esprime parere favorevole sull'emendamento Quartini 3.5, a condizione che da esso sia eliminata la parte soppressiva riferita alla lettera b) e, le parole: «e regionali» siano inserite le seguenti: «e infraregionali».
Il sottosegretario Marcello GEMMATO, ritenendo utile fornire il punto di vista del Governo nel dibattito in corso presso la Commissione, ribadisce la volontà comune di assicurare finanziamenti adeguati al sistema sanitario, come confermato anche dalla scelta dell'attuale Esecutivo di incrementare in maniera consistente il Fondo sanitario nazionale. Segnala che il parere contrario da lui espresso in relazione agli emendamenti è riconducibile al fatto che il Governo nei giorni scorsi ha approvato il decreto-legge n. 73 del 2024, il cui disegno di legge di conversione è stato presentato al Senato, che reca norme ampiamente sovrapponibili a gran parte di quelle contenute nel provvedimento in discussione. In particolare, ricorda che disposizioni relative all'istituzione di una piattaforma nazionale delle liste d'attesa, al ruolo di coordinamento di Agenas sulla materia e all'implementazione di un sistema di prenotazioni unico sono contenute negli articoli 1 e 3 di tale decreto, mentre l'articolo 5 reca misure per il superamento del tetto di spesa per l'assunzione di personale sanitario.Pag. 136 Nell'osservare che si tratta di disposizioni già vigenti, anche se dovranno essere confermate in sede di conversione, e ricordando che il Consiglio dei ministri ha contestualmente approvato un disegno di legge relativo ad argomenti analoghi, ribadisce che appare più opportuno affrontare gli argomenti sopra richiamati nel contesto di tali provvedimenti adottati dal Governo, che presentano un contenuto più organico.
Rileva che resta fuori dal perimetro degli interventi di iniziativa governativa la tematica della fissazione per legge del livello della spesa sanitaria rispetto al prodotto interno lordo, osservando in proposito che la copertura individuata dal provvedimento in discussione, che rinvia a misure di contrasto all'evasione fiscale, non appare congrua, nonostante l'attuale Esecutivo si caratterizzi per una notevole capacità di recupero di risorse dovute al fisco. Allo stesso tempo, osserva che la copertura proposta dall'emendamento del relatore Furfaro, respinto nella seduta in corso, che si basa sulla riduzione delle spese fiscali, si tradurrebbe di fatto in un aumento delle tasse per i cittadini, risultato che non sarebbe condiviso dall'attuale maggioranza.
Marco FURFARO (PD-IDP), relatore, nel precisare di essersi espresso finora sui singoli emendamenti e non sulla portata generale del provvedimento, rispetto all'intervento svolto dal sottosegretario Gemmato osserva che inevitabilmente qualunque Esecutivo può vantare un livello di finanziamento delle politiche sanitarie superiore a quello dell'anno precedente. La questione essenziale è, tuttavia, se tale finanziamento sia realmente adeguato ai costi necessari per assicurare la tutela della salute per tutti i cittadini. Nel rilevare che le audizioni svolte hanno confermato la grave criticità della situazione attuale, segnala che i provvedimenti adottati nei giorni scorsi dal Governo appaiono insufficienti, come confermato anche dalla posizione espressa da varie regioni.
Quanto alle norme per assicurare l'adeguamento del finanziamento del Servizio sanitario nazionale all'andamento del PIL, rileva che è stato espresso un parere contrario al proprio emendamento con il quale si proponeva di intervenire solo su alcune agevolazioni fiscali, prive di una forte connotazione di carattere sociale, mentre in altre circostanze, come ad esempio recentemente in campo energetico, il Governo non esita ad introdurre misure che si trasformeranno negli anni prossimi in un costo aggiuntivo per le famiglie italiane.
Osserva quindi come permanga una differenza di vedute tra maggioranza e opposizione sulle scelte politiche in ambito sanitario, ribadendo che non vi è una piena sovrapposizione di argomenti tra la proposta di legge in esame e i provvedimenti adottati dal Governo nei giorni scorsi.
Andrea QUARTINI (M5S) accetta le proposte di riformulazione degli emendamenti a sua prima firma 3.4 e 3.5, avanzate dal relatore Furfaro.
Simona LOIZZO (LEGA), relatrice, e il sottosegretario Marcello GEMMATO confermano il loro parere contrario sugli emendamenti Quartini 3. 4 e 3.5, come riformulati.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 3.4 e 3.5, come riformulati, nonché gli emendamenti Quartini 3.6, 3.7 e 3.8.
Luana ZANELLA (AVS) ritira l'emendamento a propria firma 3.9.
La Commissione respinge l'emendamento Quartini 3.10.
Marianna RICCIARDI (M5S), nel ringraziare il relatore Furfaro per il parere favorevole espresso in relazione all'emendamento sua prima firma 3.11, ribadisce l'importanza di assicurare una gestione trasparente e tracciabile delle prenotazioni anche attraverso forme premianti, come previsto dalla proposta emendativa in esame.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Marianna Ricciardi 3.11 e gli articoli aggiuntivi Bonetti 3.04 e 3.05, Zanella 3.06 e Bonetti 3.09.
Pag. 137 Ugo CAPPELLACCI, presidente, fa presente che, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative, il testo della proposta di legge C. 1741, non modificato nel corso dell'esame in sede referente, sarà inviato alle Commissioni competenti in sede consultiva per l'espressione dei pareri di competenza.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.55.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 12 giugno 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Marcello Gemmato.
La seduta comincia alle 14.55.
Sulla pubblicità dei lavori.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.
5-02468 Zanella: Aggiornamento delle linee di indirizzo regionali in materia di monitoraggio dei livelli glicemici.
Luana ZANELLA (AVS) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Luana ZANELLA (AVS), replicando, si dichiara soddisfatta dalla risposta accurata resa dal sottosegretario Gemmato. Con riferimento alla discussione in corso in Assemblea rispetto all'autonomia differenziata, manifesta grande preoccupazione per un'autonomia che è già in essere, poiché ad oggi non vi è alcuna omogeneità di accesso della popolazione italiana a un pari livello qualitativo del Servizio sanitario. Porta l'esempio della regione Veneto che, pur essendo tra le più avanzate, da un lato limita l'ingresso di nuove tecnologie nelle strutture sanitarie, dall'altro compromette la libera concorrenza tra i fornitori di dispositivi per il monitoraggio dei livelli glicemici, che sarebbero importantissimi per la vita dei pazienti.
Pur prendendo atto delle parole del sottosegretario circa l'impegno effettivo del Governo, constata come alcune linee guida regionali siano piuttosto arretrate, soprattutto rispetto all'enorme velocità con cui si sviluppano le nuove tecnologie. Per tali ragioni, si propone di monitorare l'attività dell'Esecutivo.
5-02470 Girelli: Compatibilità tra l'esercizio della professione di medico di medicina generale e lo svolgimento di prestazioni analoghe presso centri di sanità privati.
Rachele SCARPA (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.
Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP), replicando, si dichiara nel complesso insoddisfatto dalla risposta in quanto, al di là della mera esposizione del quadro normativo da parte del sottosegretario, non si comprende come il Governo intenda intervenire. A suo avviso, occorre prendere atto del fatto che l'attività privata sopperisce purtroppo in via preponderante alle carenze del Servizio sanitario pubblico. Ricorda, in proposito, che il privato agisce dove c'è mercato, e che in materia di sanità ciò collide con l'interesse pubblico.
Ritiene che sia necessario incentivare la scelta della medicina generale per i giovani laureati, aumentando la remunerazione, snellendo la burocrazia, ripensando l'organizzazione del lavoro e restituendo al medico di medicina generale il ruolo strategico di «regista della sanità territoriale», impedendo che, al di là dei buoni propositi, si scivoli sempre più verso una privatizzazione del sistema sanitario. Questo penalizza eccessivamente le aree interne e montanePag. 138 dove la popolazione è scarsa e, di conseguenza, sono scarsi anche i servizi, per cui il cittadino deve «andarsi a cercare» chi gli garantisca una prestazione sanitaria.
Concludendo, ricorda che la richiesta di norme più rigorose non mira a demonizzare il privato ma a consentirgli di operare in modo tale che sia perseguito al contempo l'interesse pubblico.
5-02471 Benigni: Contrasto all'obesità quale strategia nazionale e globale di prevenzione, diagnosi e cura.
Roberto BAGNASCO (FI-PPE) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.
Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Roberto BAGNASCO (FI-PPE), replicando, si dichiara soddisfatto per l'articolata, precisa e puntuale risposta. Afferma che, pur non avendo l'illusione che si possano risolvere i problemi dell'obesità, il «G7 Salute» a presidenza italiana potrebbe rappresentare un'occasione importante. Pertanto, esprime l'auspicio che si possa fare qualcosa rispetto a questa grave patologia, conoscendo l'impegno che contraddistingue il Governo. Concludendo, ricorda che la lotta all'obesità si rivela significativa anche dal punto di vista economico, con un abbattimento potenzialmente importante delle spese per il Servizio sanitario nazionale, dal momento che l'obesità è fonte di tante patologie consequenziali.
5-02469 Sportiello: Prevenzione del furto dei farmaci nelle farmacie distrettuali e ospedaliere.
Marianna RICCIARDI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.
Il sottosegretario Marcello GEMMATO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
Gilda SPORTIELLO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta dalla risposta del sottosegretario, poiché in essa non si prevede nessun investimento di risorse vincolate per mettere in sicurezza le farmacie e prevenire i gravissimi furti che si verificano troppo spesso e che rappresentano un grande danno sia per i pazienti, che si ritrovano sprovvisti di farmaci, sia dal punto di vista economico. La necessità di un maggiore impegno dovrebbe essere sostenuta trasversalmente da tutte le forze politiche, poiché è troppo tardi agire quando i farmaci si trovano già sul mercato nero. Occorre pertanto operare sulla prevenzione e, specificatamente, sulla sicurezza delle farmacie. Concludendo, esprime l'auspicio che il Governo prenda in seria considerazione tali proposte.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.30.