ALLEGATO 1
Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici. C. 1717 Governo.
PARERE APPROVATO
La XI Commissione,
esaminato, per quanto di competenza, il disegno di legge C. 1717 Governo, recante disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici;
ricordato come la sicurezza cibernetica costituisca uno dei principali interventi previsti dal PNRR nell'ambito della trasformazione digitale della pubblica amministrazione e della digitalizzazione del Paese;
osservato che il provvedimento si propone di rafforzare la sicurezza nazionale, a favore delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e dei cittadini, anche considerato il rilevante sviluppo di tecnologie potenzialmente aggressive, prevedendo una governance centralizzata degli aspetti di sicurezza e recando disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei reati informatici;
segnalato, per quanto concerne i profili di competenza della XI Commissione, che l'articolo 9 stabilisce un divieto, della durata di due anni, di assunzione, anche di incarichi, presso soggetti privati finalizzata allo svolgimento di mansioni in materia di cybersicurezza per i dipendenti appartenenti al ruolo del personale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale che abbiano partecipato, nell'interesse e a spese dell'Agenzia stessa, a specifici percorsi formativi di specializzazione, pur prevedendo specifiche cause di esclusione dall'applicazione del richiamato divieto,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 2
5-02327 Soumahoro: Iniziative volte a migliorare le inaccettabili condizioni di vita dei braccianti presso l'insediamento di Torretta Antonacci, in agro di San Severo.
TESTO DELLA RISPOSTA
Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo concernente la situazione riguardante il tema del superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento in agricoltura.
In ordine alla specifica situazione relativa alle condizioni di marginalità sociale e disagio abitativo nell'insediamento di Torretta Antonacci, in provincia di Foggia è stato interpellato il Ministero dell'interno.
La prefettura di Foggia ha riferito che negli scorsi mesi è stata promossa l'attivazione da parte della regione Puglia di un servizio ordinario con cadenza regolare (tre volte a settimana) di raccolta, trasporto, smaltimento e recupero dei rifiuti solidi urbani prodotti negli insediamenti di Torretta Antonacci e Borgo Mezzanone, e sono in corso di definizione da parte dell'Agenzia Regionale per il servizio di gestione rifiuti per la Puglia (AGER Puglia) le procedure amministrative finalizzate alla realizzazione di un intervento straordinario di bonifica dei rifiuti presso l'insediamento.
Inoltre, al fine di implementare le misure di prevenzione già in atto presso l'insediamento, anche in considerazione dell'approssimarsi della stagione estiva, è stata programmata per il prossimo 9 maggio una riunione in Prefettura con le Forze di Polizia, i rappresentanti della regione, provincia, AGER Puglia e Acquedotto Pugliese al fine di potenziare i servizi resi e, in particolare, la costante fornitura idrica mediante autobotti dislocate permanentemente sul posto al fine di alleviare i disagi da ultimo registrati dalla popolazione ivi residente.
Nel delineato contesto, evidenzio che il comune di San Severo, su cui insiste in parte l'insediamento di Torretta Antonacci risulta beneficiario di fondi PNRR (Missione 5 – Inclusione e Coesione, Componente M5C2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore) per il superamento degli insediamenti abusivi dei braccianti agricoli a favore del recupero di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori del settore agricolo, stanziati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 55 del 2022 per un importo di euro 27.832.952,99.
Al riguardo, il comune, con il coinvolgimento di regione Puglia, Prefettura di Foggia e Politecnico di Bari, ha presentato un apposito Piano di Azione Locale destinato alla località Torretta Antonacci, che prevede interventi di natura infrastrutturale e servizi dedicati al superamento dell'insediamento abusivo.
L'investimento prevede la creazione di soluzioni abitative per i lavoratori impiegati in agricoltura e abitanti in insediamenti abusivi ed è caratterizzato da misure infrastrutturali che rendono necessari interventi complessi che coinvolgono più Amministrazioni.
Pertanto, il 10 ottobre 2023 è stata istituita una Cabina di Regia dedicata all'esame dello stato di attuazione degli interventi per il superamento degli insediamenti abusivi, per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
Alla riunione alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Ministero dell'interno e il Ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare sono state evidenziate tutte le criticità.
In ragione delle numerose criticità attuative riscontrate sin dalla fase di progettazione, tra cui quelle di ordine pubblico legate al contesto territoriale su cui si innesta l'investimento, l'indeterminatezza del numero di destinatari della misura e la Pag. 143complessità degli interventi infrastrutturali previsti, è stato infine deciso di affiancare alle amministrazioni competenti un commissario straordinario che provvederà all'espletamento dei propri compiti in raccordo con l'Unità di Missione per l'attuazione degli interventi del PNRR.
In particolare, l'articolo 7 del decreto-legge n. 19 del 2024 ha previsto la nomina di un commissario straordinario che opererà presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali fino al prossimo 31 dicembre 2026, avvalendosi di una specifica struttura di supporto con personale dedicato.
ALLEGATO 3
5-02328 Barzotti: Sui risultati raggiunti dal programma Garanzia per l'Occupabilità dei Lavoratori (GOL) e sull'aggiornamento del medesimo programma.
TESTO DELLA RISPOSTA
Ringrazio gli Onorevoli interroganti per aver sollevato un quesito inerente all'attuazione del programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori che si pone l'obiettivo di migliorare la qualità e le tutele dell'occupazione, in particolar modo quella giovanile e femminile, valorizzando anche i momenti di formazione e riqualificazione professionale.
Il Programma GOL, in combinazione con gli altri interventi, assume caratteristiche di riforma di sistema, considerato l'orizzonte temporale previsto e l'ammontare di risorse complessivo.
In particolare, la misura si pone l'obiettivo entro il 2025, di coinvolgere in percorsi di sostegno 3 milioni di beneficiari alla ricerca di lavoro, di cui 800.000 in attività formativa (300.000 relativi alle competenze digitali).
È bene sottolineare che il programma è attuato dalle regioni e dalle province autonome e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali monitora il programma e vigila sull'attuazione degli interventi da parte delle stesse.
Dall'avvio del Programma GOL al 31 marzo 2024 sono 2.286.902 gli individui raggiunti, che hanno sottoscritto almeno un patto di servizio GOL. Si tratta di individui che hanno presentato una dichiarazione di immediata disponibilità (DID) al lavoro e alle misure di politica attiva, si sono recati presso i Servizi per il lavoro, hanno ricevuto un assessment quanti-qualitativo e hanno sottoscritto un patto di servizio personalizzato con l'individuazione di uno tra i cinque percorsi previsti dal programma GOL.
L'incidenza percentuale delle prese in carico relative al primo trimestre del 2024 sul totale dei raggiunti sopraindicati è pari al 15,7 per cento; prendendo come riferimento la settimana lavorativa standard, nel mese di marzo il valore medio settimanale, pari a 27.142 prese in carico, è superiore a quello registrato nel mese di marzo dell'anno precedente.
Quanto alle caratteristiche degli individui raggiunti dal Programma alla data di riferimento, la componente femminile rappresenta il 55,6 per cento dei presi in carico, la componente giovanile rappresenta il 28,5 per cento; specularmente questo si riflette nella classe più adulta (55 anni ed oltre) che a livello complessivo pesa per circa il 17,2 per cento.
La percentuale di cittadini stranieri coinvolti nel Programma è pari al 15,1 per cento, con forte connotazione territoriale. Al momento dell'ingresso nel Programma, circa il 37,2 per cento degli individui risulta disoccupato da almeno 6 mesi e il 31,8 per cento da 12 mesi e oltre.
L'impegno preso con la Commissione europea, quale ulteriore obiettivo del Programma, è che il 75 per cento dei presi in carico appartenga ad almeno una delle seguenti categorie: donne, giovani under 30, adulti over 55, disoccupati da 12 mesi e oltre, persone con disabilità. Nel complesso l'85,5 per cento del totale dei presi in carico presenta almeno una caratteristica di vulnerabilità tra quelle elencate.
Dal monitoraggio effettuato alla data del 31 marzo 2024, risulta che sono oltre 1 milione gli individui raggiunti dal Programma GOL per i quali risulta avviata o conclusa almeno una politica attiva tra quelle previste nei patti di servizio personalizzati, pari al 44, 1 per cento dei presi in carico.
Sempre con riferimento ai dati aggiornati al 31 marzo 2024, gli occupati sono Pag. 145789.178 pari al 34,5 per cento del totale dei presi in carico. Di questi 688.706 hanno trovato un'occupazione a partire dall'ingresso in GOL (nuovi occupati) pari al 30,1 per cento dei presi in carico.
Con riguardo al dato della formazione, si registra, al 31 marzo 2024, un numero di persone che sono state avviate a formazione pari a 201.920, che costituisce l'8,8 per cento del totale dei soggetti raggiunti presi in carico.
Concludo assicurando il massimo impegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali nelle azioni messe in atto al fine di garantire in tutto il territorio nazionale un funzionamento più efficace dei servizi per il lavoro attraverso una maggiore prossimità ai cittadini e l'integrazione efficiente con le politiche attive regionali, nella consapevolezza che il programma GOL rappresenta uno strumento fondamentale per migliorare l'inserimento lavorativo delle persone, in particolare i percettori di ammortizzatori sociali o di altri sostegni al reddito, i lavoratori fragili e chi non ha un impiego.
ALLEGATO 4
5-02329 Scotto: Iniziative volte a definire una strategia complessiva di contrasto del fenomeno delle morti sul lavoro.
TESTO DELLA RISPOSTA
Grazie Presidente. Innanzitutto voglio esprimere il mio cordoglio alle famiglie dei lavoratori morti a Casteldaccia.
Con il presente atto di sindacato ispettivo gli Onorevoli interroganti chiedono di conoscere quali iniziative il Ministero del lavoro e delle politiche sociali intende adottare per avviare un reale confronto e definire una strategia complessiva al contrasto del fenomeno delle morti sul lavoro.
Al fine di rispondere al quesito, sono state acquisite le necessarie informazioni dalla competente direzione generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dalla Regione Sicilia e dall'Ispettorato nazionale del lavoro.
Sul piano normativo, segnalo le recenti disposizioni contenute nel decreto-legge PNRR-bis concernenti: la modifica dell'articolo 27 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, in materia qualificazione delle imprese che disciplina la c.d patente a crediti nel settore dell'edilizia; il rafforzamento e l'aggravamento del regime sanzionatorio in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro, nonché di prevenzione e contrasto al lavoro irregolare; la reintroduzione di sanzioni penali per contrastare il fenomeno della somministrazione abusiva di lavoro.
Inoltre, evidenzio il potenziamento degli organici e delle professionalità degli enti preposti ai controlli sull'adozione delle misure di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro. Al riguardo, rappresento che sono state autorizzate nuove di personale ispettivo sino al 31 dicembre 2025 per un numero complessivo di 466 unità, e per il triennio 2024-2026 è prevista l'assunzione di ulteriori 250 unità di personale ispettivo, da impiegare nell'attività di vigilanza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, e di 50 unità di personale per l'Arma dei carabinieri.
Al fine di rafforzare il contrasto agli infortuni nei luoghi di lavoro, è stata data particolare rilevanza al confronto concreto con le parti sociali, insediando un tavolo che si è riunito nella giornata di ieri, 7 maggio. In tale occasione, è stata rappresentata l'intenzione di concordare le misure attuative delle norme approvate auspicando un dialogo fattivo e continuativo con le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Con particolare riferimento alla Regione Sicilia rappresento che l'Ispettorato nazionale del lavoro ha inviato sul territorio regionale nel mese di giugno 2023 e, fino a dicembre dello stesso anno, un primo contingente di n. 30 ispettori ordinari che opera congiuntamente al personale ispettivo dell'Inps, dell'Inail, del Comando CC tutela lavoro e degli ispettori dell'Amministrazione siciliana. Successivamente, visti gli ottimi risultati conseguiti nei primi mesi di attività, l'INL ha prolungato la permanenza, sempre su base volontaria, del primo contingente, acquisendo la disponibilità di un secondo contingente di personale ispettivo destinato ad operare sul territorio siciliano sino al 31 dicembre 2024. Al fine di incrementare i controlli, sono state avviate delle ricerche nel contingente degli ispettori tecnici per raccogliere la disponibilità di chi è residente nella Regione Sicilia.
Al riguardo, la stessa regione ha confermato la sua intenzione di incrementare l'attuale contingente degli Ispettori tecnici attraverso il trasferimento di ulteriori ispettori nazionali, nonché aumentando la dotazione del personale regionale con nuove assunzioni.
Concludo rappresentando che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali Pag. 147continuerà a promuovere ulteriori iniziative in sinergia con tutte le istituzioni competenti anche al fine di rafforzare il settore della formazione con finalità preventiva tenendo conto che questo settore rientra, ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione, nelle specifiche competenze delle regioni. Assicuro, pertanto, il costante e serio impegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali nel garantire, attraverso un'attenta vigilanza, la sicurezza sui luoghi di lavoro.