ALLEGATO
Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. C. 1435 Governo e abb.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La XIV Commissione,
esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge in titolo, inteso ad introdurre misure per la sicurezza stradale e a conferire delega al Governo per la revisione del codice della strada, come risultante dagli emendamenti approvati in sede referente (C. 1435 Governo e abb.);
preso atto della necessità dell'intervento normativo in questione, ravvisata in ragione della persistenza nel nostro Paese di livelli troppo elevati di incidentalità;
constatato che le principali cause di incidente stradale sono riconducibili alla distrazione, al mancato rispetto della precedenza e a velocità troppo elevata, e che la guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione per l'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope rappresenta uno dei comportamenti più pericolosi, come riscontrato dai più recenti fatti di cronaca che vedono coinvolti sempre più giovani in incidenti stradali ove si registrano le predette alterazioni;
rilevato che il provvedimento in questione intende rispondere a tali preoccupazioni anzitutto introducendo un ampio pacchetto di modifiche finalizzate a inasprire le sanzioni e a potenziare i controlli sulle infrazioni, con lo scopo di incrementare la forza deterrente della normativa;
atteso che il disegno di legge in esame intende rafforzare la sicurezza stradale intervenendo, tra l'altro, anche in tema di micromobilità elettrica e di circolazione delle biciclette, introducendo modifiche alle norme di comportamento in prossimità dei passaggi a livello ferroviari, prevedendo disposizioni volte a facilitare l'attraversamento pedonale delle persone con disabilità visiva e a migliorare l'accessibilità in sicurezza delle gallerie ferroviarie;
evidenziato che il provvedimento non presenta profili d'incompatibilità con il diritto dell'UE e si colloca con coerenza nell'ambito del quadro strategico dell'UE per la sicurezza stradale 2021-2030, il cui obiettivo strategico a lungo termine è di avvicinarsi all'azzeramento del numero di vittime e di feriti gravi sulle strade dell'Unione entro il 2050, mentre quello a medio termine è di ridurre del 50 per cento il numero di morti e di feriti gravi entro il 2030, conformemente alla dichiarazione di La Valletta sulla sicurezza stradale, adottate dal Consiglio dell'Unione europea nella sessione tenutasi l'8 giugno 2017,
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PARERE FAVOREVOLE.