SEDE REFERENTE
Martedì 20 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.
La seduta comincia alle 9.40.
Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
C. 1435 Governo e abb.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 febbraio 2024.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che nella seduta del 14 febbraio sono stati esaminati gli emendamenti relativi agli articoli 16 e 17, fino agli identici emendamenti 17.64, 17.65 e 17.66.
Avverte che è stato ritirato l'emendamento Brambilla 17.71.
Ricorda altresì che sono state accantonate le proposte emendative De Luca 16.4, Vietri 16.01, Frijia 16.03, Schullian 16.04, Tosi 16.05, Morassut 16.06, Deidda 16.07, Baldelli 16.019, Comaroli 17.6, 17.7 e 17.8, Casu 17.9, Barbagallo 17.10, Casu 17.16, Mascaretti 17.17, Casu 17.18 e 17.28, Tosi 17.29, Casu 17.30, Ghirra 17.31, Casu 17.33, Tosi 17.34, Francesco Silvestri 17.35, Pastorino 17.36, Tosi 17.37 e Tosi 17.38, Gaetana Russo 17.39, Casu 17.41, 17.42, 17.43 e 17.57, Marchetti 17.74, 17.75 e 17.76, Tosi 17.81, Gaetana Russo 17.87, Pastorella 17.110, Tosi 17.111, Raimondo 17.112, Casu Pag. 6817.119, Tosi 17.121, Pastorella 17.122, Tosi 17.123, Casu 17.124, Furgiuele 17.126, Raimondo 17.127, Gaetana Russo 17.128 e 17.129, Tosi 17.133, Furgiuele 17.137, Gaetana Russo 17.138, Casu 17.139, 17.140, 17.141 e 17.142, Raimondo 17.144, Casu 17.145, Davide Bergamini 17.146, Barbagallo 17.147, Casu 17.148, Iaria 17.149, Pretto 17.150, Ghio 17.151, Nazario Pagano 17.152, Raimondo 17.153, Pastorella 17.154, Furgiuele 17.02, Tosi 17.09, Barbagallo 18.07, Gaetana Russo 18.09, Ghirra 18.010 e Faraone 18.012.
Francesca GHIRRA (AVS) illustra gli identici emendamenti Ghio 17.67 e Ghirra 17.68 volti a sostituire il comma 3, lettera f), dell'articolo 17. Fa presente che la finalità da essi perseguita è quella di tutelare l'utenza vulnerabile della strada, tramite diversi interventi: obblighi di dotazione tecnologiche per i veicoli pesanti; una più razionale disciplina relativa ai velocipedi, in alcuni casi poco chiara; nuovi criteri per la costruzione delle infrastrutture stradali, che precise evidenze dimostrano essere fondamentali per la sicurezza. Sottolinea che si tratta di misure dettate dal buon senso e chiede se non sia possibile accantonare gli identici emendamenti in esame.
Antonino IARIA (M5S) rileva come molti degli emendamenti presentati all'articolo 17 rispondano a finalità convergenti. Osserva che la maggioranza si sta facendo prendere la mano, nella revisione del codice della strada, e sta imprigionando i comuni in regole fra loro discordanti con la nascosta finalità di disincentivare la nuova mobilità. Ribadisce che nella stessa maggioranza ci sono voci discordanti, giacché in pubblico è quasi obbligatorio elogiare le nuove forme di mobilità, poi nella concreta pratica legislativa si persegue un orientamento del tutto contrario. Fa presente che potevano essere individuate soluzioni diverse, come suggerito da un'ampia letteratura scientifica sull'argomento e dall'esempio di una città, Copenaghen, dove le macchine sono sempre meno utilizzate. Sfortunatamente, conclude, è prevalsa una logica da tifoseria e il timore di ledere presunti diritti acquisiti vantati dagli automobilisti nella circolazione urbana.
Valentina GHIO (PD-IDP) si associa alle osservazioni svolte dai colleghi, rilevando come gli identici emendamenti in esame siano volti a modificare l'ottica con cui è stata costruita la revisione del codice della strada, non smantellando le utili misure sinora introdotte. La richiesta è quella di responsabilizzare gli utenti forti della strada, modellandosi su quanto sottolineato da diversi enti locali: la limitazione della velocità è fonte primaria di sicurezza. Il succo di questi identici emendamenti, conclude, è non andare a smantellare un percorso virtuoso che ci ha avvicinato alle più avanzate città europee.
La Commissione respinge gli identici emendamenti Ghio 17.67 e Ghirra 17.68.
Valentina GHIO (PD-IDP), intervenendo sul proprio emendamento 17.69, osserva come in esso emerga un concetto già ampiamente trattato dall'articolo 8, che in questo caso viene però ampliato: non esautorare i comuni delle competenze, finora loro appartenute, relative alla progettazione della ciclabilità, prevedendo una previa intesa in Conferenza unificata. Richiama le utili esperienze maturate nei territori negli anni, evidenziando tra l'altro come un improvviso accentramento porterebbe a un blocco delle opere già in corso, con conseguente perdita dei finanziamenti.
La Commissione respinge l'emendamento Ghio 17.69.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Pretto 17.70 accettano la riformulazione proposta dai relatori.
Francesca GHIRRA (AVS) accetta la riformulazione del proprio emendamento 17.98. Chiede però, considerata l'importanza di questa norma, cosiddetta «salva ciclisti», chiarimenti in merito all'espressione «ove prevista» contenuta nella riformulazione.
Pag. 69Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) accetta la riformulazione dei propri emendamenti 17.100 e 17.136. Chiede però ai relatori se l'inciso «ove prevista» faccia riferimento al codice stesso o ad altri regolamenti attuativi.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, rispondendo ai colleghi Ghirra e Barbagallo, dichiara che il riferimento è al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 1° aprile 2019, di cui richiama il contenuto, e che trattandosi di una fonte secondaria non vi è necessita di un riferimento esplicito all'interno del codice della strada, fonte primaria.
Antonino IARIA (M5S) dichiara di conoscere molto bene il problema a cui sono riferiti gli emendamenti in esame, vista la sua esperienza con le strade provinciali della cui manutenzione era responsabile la città metropolitana di Torino. Dichiara di essere a favore della riformulazione, purché il Governo si impegni a finanziare adeguatamente tale tipo di interventi. Fa presente che, appunto in base alla sua esperienza, ad essere interessati alla problematica sono tratti stradali numerosi, che dunque necessitano di un finanziamento ingente; tale dinamica tra Stato ed enti locali è assai comune, ma in un caso così importante lo stanziamento dei fondi deve essere ben esplicitato.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, ringrazia il collega Iaria per l'intervento svolto, che le consente di precisare che il Ministro Salvini ha annunciato lo stanziamento dei fondi. Inoltre, un emendamento bipartisan appena approvato ha reso i motociclisti categoria vulnerabile e dunque gli interventi a loro favore rientrano fra quelli in cui possono essere destinati i proventi delle multe.
Antonino IARIA (M5S) sottoscrive l'emendamento Faraone 17.99 e accetta la riformulazione proposta dai relatori.
La Commissione approva gli identici emendamenti Pretto 17.70, Ghirra 17.98, Faraone 17.99 e Barbagallo 17.100 e 17.136, nel testo riformulato (vedi allegato 2); respinge poi l'emendamento Pastorino 17.72.
Salvatore DEIDDA, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Gadda 17.73; si intende che vi abbia rinunciato.
La Commissione respinge l'emendamento Pastorino 17.77.
Andrea CASU (PD-IDP) fa presente che il proprio emendamento 17.78 è il primo di una serie di tre che vogliono dare un contributo all'individuazione di problemi concreti su cui occorre un pronunciamento dei relatori. Quello in esame è volto a introdurre dispositivi automatici che rendano impossibile la guida quando si utilizzano dispositivi elettronici. Fa presente che queste tematiche sono di una rilevanza tale, che una mancanza di ascolto da parte della maggioranza porterebbe a uno scontro di fronte all'opinione pubblica: sarebbe sintomo di una intollerabile discrasia il fatto che in questa revisione del codice ci si accanisca contro chi guida in stato di ebbrezza, trascurando invece totalmente chi guida con lo smartphone acceso.
Francesco Saverio ROMANO (NM(N-C-U-I)-M) chiede se era stata prevista una riformulazione dell'emendamento Casu 17.78 e preannunzia la propria astensione dal voto.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.78.
Andrea CASU (PD-IDP) illustra il proprio emendamento 17.79, raccomandandone l'approvazione, ritenendo opportuno prevedere l'introduzione di dispositivi automatici al fine di garantire il rispetto dei limiti di velocità. Ritiene che tale questione non possa essere ignorata dalla maggioranza, che sembra preoccupata, a suo avviso, esclusivamente, dalla questione autovelox e dall'impiego delle risorse provenienti dalle multe.
Pag. 70Antonino IARIA (M5S) ritiene che l'emendamento Casu 17.79 ponga la questione dell'impiego della tecnologia nella guida degli autoveicoli in chiave di prevenzione degli incidenti e meriterebbe una maggiore attenzione dalla maggioranza, che sembra invece affrontare la tematica della sicurezza, a suo avviso, con spirito demagogico.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.79.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, propone l'accantonamento dell'emendamento Casu 17.80.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Casu 17.80.
Andrea CASU (PD-IDP) ringrazia la relatrice per aver proposto l'accantonamento del suo emendamento 17.80.
La Commissione respinge l'emendamento Pastorino 17.82.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) illustra il proprio emendamento 17.83 raccomandandone l'approvazione, atteso che esso prevede, tra i criteri di delega, l'implementazione di tecnologie avanzate per il monitoraggio e la gestione della sicurezza stradale.
La Commissione respinge gli identici emendamenti Barbagallo 17.83 e Casu 17.84 nonché l'emendamento Barbagallo 17.85.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) illustra il proprio emendamento 17.86, che è volto a prevedere una formazione specifica per gli addetti degli enti proprietari e gestori delle infrastrutture, al fine di migliorare la loro capacità di gestire le emergenze e di garantire la continuità del servizio.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 17.86.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) illustra il proprio emendamento 17.88, che mira a favorire una maggiore collaborazione tra le diverse amministrazioni coinvolte nella gestione delle infrastrutture.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 17.88.
Francesca GHIRRA (AVS) illustra il proprio emendamento 17.89, osservando che esso mira al recupero dei corridoi faunistici, che consentano l'attraversamento degli animali senza interferire con le carreggiate.
Antonino IARIA (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Ghirra 17.89, facendo notare che il tema dei passaggi faunistici è rilevante e merita attenzione. Auspica quantomeno un accantonamento di tale proposta emendativa.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) dichiara che tutto il gruppo del PD intende sottoscrivere l'emendamento Ghirra 17.89.
La Commissione respinge l'emendamento Ghirra 17.89.
Francesca GHIRRA (AVS) dichiara di doversi allontanare in quanto chiamata a svolgere un intervento in Aula.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 17.90.
Antonino IARIA (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Ghirra 17.92.
La Commissione respinge gli identici emendamenti Morassut 17.91 e Ghirra 17.92.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) illustra il proprio emendamento 17.93, facendo presente che esso mira ad attribuire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il compito di predisporre linee guida e di indirizzo concernenti la progettazione e la costruzione di infrastrutture stradali e arredi urbani finalizzati anche Pag. 71alla moderazione del traffico e della velocità e alla sicurezza dei pedoni e degli utilizzatori dei veicoli a due ruote.
Antonino IARIA (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Ghirra 17.94.
La Commissione respinge gli identici emendamenti Barbagallo 17.93 e Ghirra 17.94, nonché l'emendamento Barbagallo 17.95.
Antonino IARIA (M5S) illustra l'emendamento Sergio Costa 17.96, di cui è cofirmatario, raccomandandone l'approvazione.
La Commissione respinge l'emendamento Sergio Costa 17.96.
Salvatore DEIDDA, presidente, constatata l'assenza della presentatrice, dichiara decaduto l'emendamento Gadda 17.97.
Prende inoltre atto che l'onorevole Iaria sottoscrive tutti gli emendamenti a firma Ghirra.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 17.101.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua firma 17.101, ne richiama le finalità, chiedendo di inserire l'argomento dell'implementazione di Sistemi di Gestione della Sicurezza Stradale nel disegno di legge delega.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 17.101.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua firma 17.102, ricorda che si intende sopprimere la lettera q) del comma 3, di cui non condivide assolutamente la ratio, così da risolvere alcune contraddizioni presenti sul punto nel provvedimento.
La Commissione respinge gli identici Barbagallo 17.102, Sergio Costa 17.103 e Ghirra 17.104. Respinge altresì, con distinte votazioni, gli emendamenti Barbagallo 17.105, gli identici emendamenti Morassut 17.106 e Ghirra 17.107 e l'emendamento Ghirra 17.108.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) interviene sull'emendamento a sua firma 17.109, ricordando che la proposta emendativa, come le altre presentate dal gruppo PD-IDP, intende introdurre la distinzione fra circolazione urbana e circolazione extraurbana.
Antonino IARIA (M5S), intervenendo sull'emendamento Barbagallo 17.109, ricorda che anche la proposta di legge abbinata, presentata dal gruppo del MoVimento 5 Stelle, andava nella direzione di distinguere le limitazioni di velocità a seconda della circolazione urbana ed extraurbana.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 17.109.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua firma 17.113, ricorda che esso intende semplificare le procedure ai fini dell'esame per il conseguimento del titolo abilitativo.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 17.113.
Andrea CASU (PD-IDP) chiede di sapere se i pareri sugli emendamenti a sua firma 17.114 e 17.116 siano contrari.
Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che i pareri sulle proposte emendative Casu 17.114 e 17.116 sono contrari.
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua firma 17.114, ne ricorda la ratio, che è quella di prevedere una formazione costante per i titolari di patente di guida al fine di aggiornare e perfezionare le conoscenze per la loro capacità di guida. Sottolinea come sia fondamentale che i titoli che abilitano alla guida siano coerenti con il livello di funzionamento dei dispositivi innovativi e di sicurezza alla guida.
Pag. 72La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.114.
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua firma 17.116, evidenzia la necessità di prevedere modalità secondo la quali la conferma della validità della patente sia subordinata anche ad attività di formazione permanente.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.116.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto del ritiro degli emendamenti Raimondo 17.117 e Tosi 17.118 sono stati ritirati.
Francesca GHIRRA (AVS), intervenendo sull'emendamento a sua firma 17.120, ricorda che esso intende aggiungere al comma 3, dopo la lettera s), tra le altre cose, la revisione della disciplina inerente gli obblighi di segnalazione dei dispositivi di accertamento differito della velocità.
La Commissione respinge l'emendamento Ghirra 17.120. e approva l'emendamento Dara 17.125 (vedi allegato 2).
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua firma 17.131, ricorda che tale proposta emendativa rientra nel cosiddetto «pacchetto tecnologie» ed intende prevedere l'obbligo di dispositivo in grado di controllare il tasso alcolemico nei veicoli a motore delle categorie internazionali M e N di nuova costruzione.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 17.131.
Andrea CASU (PD-IDP) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 17.134, volto a rendere certa la conoscibilità da parte degli utenti della strada dei limiti di velocità.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.134.
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua firma 17.135, ricorda che la proposta emendativa intende prevedere la presenza di messaggi informativi anche indicanti il numero di vittime. Ricorda infatti la gravità del fenomeno delle vittime causate dall'eccesso di velocità e chiede che il Governo motivi la contrarietà del parere su tale proposta emendativa.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.135.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Giaccone 17.143.
Antonino IARIA (M5S) illustra l'emendamento Traversi 17.155, di cui è cofirmatario, evidenziando che si torna sul discorso del mobility manager già affrontato in precedenza. Sottolinea che l'introduzione di tale figura anche in ambiti finora non previsti, vale a dire quelli scolastici e formativi, risponde all'obiettivo di intercettare i futuri utenti della strada al fine di aumentare la loro consapevolezza in materia di mobilità, nell'ottica di un cambiamento delle abitudini che induca a privilegiare il ricorso al trasporto pubblico e alla mobilità sostenibile, alternativa alle automobili.
La Commissione respinge l'emendamento Traversi 17.155.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, annuncia di aver predisposto, con il collega Caroppo, alcune proposte di riformulazione, che non sono tuttavia esaustive rispetto alle proposte emendative tuttora accantonate. Chiede che le proposte di riformulazione vengano distribuite ai colleghi, ai fini di una valutazione del loro contenuto. Propone a tal fine di sospendere brevemente la seduta.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) chiede come si intenda procedere nell'articolazione dei prossimi lavori della Commissione.
Pag. 73Salvatore DEIDDA, presidente, accogliendo la proposta della relatrice, sospende la seduta fino alle 11.30, assicurando al collega Barbagallo che alla ripresa si potrà concordare come procedere ulteriormente nell'esame del provvedimento.
La seduta, sospesa alle 11.05, riprende alle 11.35.
Salvatore DEIDDA, presidente, fa presente che l'Assemblea deve esaminare ancora due provvedimenti, prima di passare alla discussione della legge quadro in materia di interporti. La Commissione ha quindi verosimilmente circa due ore da dedicare all'esame del codice della strada, prima di sospendere la seduta in vista della richiamata discussione in Assemblea.
Avverte quindi che gli emendamenti Tosi 1.22 e 1.23, Amorese 4.3 e Amich 10.12 sono stati ritirati dai presentatori.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, nel passare all'esame delle proposte emendative che ancora restano da votare, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sull'emendamento Casu 1.8, 3.24, 4.2, 10.8, 17.9, 17.30 e 17.57, a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il Sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Andrea CASU (PD-IDP), pur consapevole della diversità di vedute sull'argomento, dichiara di accettare comunque la riformulazione proposta dai relatori sui richiamati emendamenti a sua prima firma, in considerazione della complessità del tema. Considera comunque positivo che nella riformulazione si faccia riferimento da un lato all'opportunità di adeguamenti terminologici nel codice della strada e dall'altro all'esigenza di tutelare le categorie di soggetti più vulnerabili e particolarmente esposti ai pericoli derivanti dalla circolazione stradale. Rileva che gli emendamenti a sua prima firma intervenivano a suo avviso in maniera più opportuna, proponendo che il termine «incidente» contenuto nel nuovo comma 2-bis dell'articolo 187 del codice della strada fosse sostituita dal termine «scontro». Nel richiamare a tale proposito le considerazioni svolte da molte associazioni in sede di audizioni, sottolineando l'importanza di utilizzare le parole giuste, fa presente che il termine incidente fa erroneamente pensare ad una fatalità o a un fatto fortuito. Evidenzia che invece, anche attraverso il ricorso al più brutale termine «scontro», occorre promuovere la consapevolezza delle responsabilità di chi è alla guida e delle conseguenze dei suoi comportamenti. Pur con queste precisazioni, considera comunque la proposta di riformulazione un contributo migliorativo al testo in esame.
La Commissione approva gli emendamenti Casu 1.8, 3.24, 4.2, 10.8, 17.9, 17.30 e 17.57, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sugli emendamenti Casu 1.25, Barbagallo 6.45, Pastorino 6.46, Ghirra 6.47 e Casu 17.33, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
GHIRRA richiede chiarimenti sulla riformulazione proposta dai relatori.
CASU chiede di disporre del tempo necessario per approfondire la proposta di riformulazione.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, chiede l'accantonamento degli emendamenti Casu 1.25, Barbagallo 6.45, Pastorino 6.46, Ghirra 6.47 e Casu 17.33, nonché l'accantonamento dell'emendamento Barbagallo 2.3 e degli identici articoli aggiuntivi Gaetana Russo 2.02 e Tosi 2.05.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento richiesto dalla relatrice.
Pag. 74Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici emendamenti Gaetana Russo 2.5, Ghirra 2.6, Pastorino 2.7, Casu 2.8, Pastorella 2.10, Barbagallo 2.11 e Gadda 2.12.
Il Sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Gaetana RUSSO (FDI) ritira l'emendamento a sua prima firma 2.25.
Andrea CASU (PD-IDP), dichiara che non intende ritirare l'emendamento a sua prima firma 2.8, sottolineando che l'intervento in esso recato è esclusivamente di natura tecnica. Fa quindi presente che il puntuale riferimento alle disposizioni vigenti della legge 5 febbraio 1992, n. 122, è volto ad evitare incertezze giuridiche in ordine all'identificazione delle officine titolate ad installare il dispositivo di tipo alcolock. Nel segnalare il rischio di utilizzare nei testi di legge qualificazioni giuridiche incongrue, ricorda le conseguenze in termini di letteratura giuridica, giurisprudenza e ricorsi derivate dalla mancata specificazione in materia di omologazione e autorizzazione degli autovelox. Nel chiedere quindi a relatori e Governo di esprimersi con chiarezza, fugando i dubbi appena espressi, sollecita a svolgere ulteriori riflessioni sull'argomento, considerato che sono tuttora accantonate proposte emendative che intervengono sul medesimo tema.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, nel far presente con riguardo alle considerazioni del collega Casu che la legge 5 febbraio 1992, n. 122, ha subito ripetute modificazioni, precisa che l'intento del Governo è quello di fornire le necessarie precisazioni in ordine alle modalità di installazione dei dispositivi alcolock nel previsto decreto ministeriale. Aggiunge che tale soluzione è adottata nell'emendamento Barbagallo 2.3 tuttora accantonato, che interviene sul medesimo tema. Conferma pertanto l'invito al ritiro.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Ghirra 2.6, Pastorino 2.7, Pastorella 2.10, Barbagallo 2.11 e Gadda 2.12 non accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori.
La Commissione approva gli identici emendamenti Ghirra 2.6, Pastorino 2.7, Casu 2.8, Pastorella 2.10, Barbagallo 2.11 e Gadda 2.12.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, chiede l'accantonamento dell'emendamento Gaetana Russo 2.4, in vista di una prossima riformulazione.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento richiesto dalla relatrice.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Pastorino 3.12.
Il Sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
La Commissione respinge l'emendamento Pastorino 3.12.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sull'emendamento Cantone 3.13, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Antonino IARIA (M5S) accetta la proposta di riformulazione che mantiene comunque la medesima ottica dell'emendamento Cantone 3.13, vale a dire quella di allineare il codice della strada con le disposizioni in materia ambientale.
Pag. 75La Commissione approva l'emendamento Cantone 3.13, nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto del ritiro degli emendamenti Tosi 3.22 e 3.23.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Barbagallo 3.26 e 3.27, non ritenendo di poter condividere, in esito al supplemento di istruttoria svolto sull'argomento, la proposta in essi contenuta con riguardo alla sospensione della patente per gli autisti professionali. Evidenzia infatti che gli autisti professionali dispongono di 20 punti per la patente personale e di 20 punti per la CQC.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), nel far presente che gli emendamenti a sua prima firma 3.26 e 3.27 recepiscono le specifiche considerazioni svolte sull'argomento in sede di audizioni dai soggetti interessati, dichiara di non volerli ritirare. Si riserva comunque un ulteriore approfondimento in vista dell'esame da parte dell'Assemblea.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Barbagallo 3.26 e 3.27
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sull'emendamento Tosi 3.31, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Flavio TOSI (FI-PPE) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 3.31.
La Commissione approva l'emendamento Tosi 3.31, nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Francesco Saverio ROMANO (NM(N-C-U-I)-M), in qualità di cofirmatario, ritira l'emendamento Lupi 3.32.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sugli emendamenti Tosi 3.35, Lupi 3.37 e 3.38 e Sorte 3.39, a condizione che siano riformulati in identico testo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il Sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori degli emendamenti Tosi 3.35, Lupi 3.37 e 3.38 e Sorte 3.39 accettano la proposta di riformulazione dei relatori.
La Commissione approva gli emendamenti Tosi 3.35, Lupi 3.37 e 3.38 e Sorte 3.39, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Pastorino 3.41.
Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) dichiara di non voler ritirare l'emendamento a sua firma 3.41.
La Commissione respinge l'emendamento Pastorino 3.41.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Furgiuele 3.44.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, conferma il parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Gaetana Russo 3.02, Tosi 3.03, Pastorino Pag. 763.010, Ghirra 3.011, Barbagallo 3.012. Morassut 3.013 Deidda 3.014 e Tosi 3.015, a condizione che siano riformulati in identico testo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il Sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) dichiara di accettare la proposta di riformulazione dei relatori, nonostante il fatto che il testo originario recasse un intervento più ampio.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) fa presente che il suo emendamento era volto a destinare i proventi delle sanzioni non soltanto alla riduzione dei pericoli della circolazione stradale, come previsto nel testo proposto dai relatori, ma anche alla promozione della mobilità sostenibile e ciclabile che ritiene sia un aspetto prioritario. Nel sottolineare infatti che tale argomento continua a rimanere una delle principali lacune del testo in esame, dichiara di volersi astenere.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la proposta di riformulazione degli articoli aggiuntivi Gaetana Russo 3.02, Tosi 3.03, Pastorino 3.010, Ghirra 3.011, Barbagallo 3.012, Morassut 3.013, Deidda 3.014 e Tosi 3.015.
La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Gaetana Russo 3.02, Tosi 3.03, Pastorino 3.010, Ghirra 3.011, Barbagallo 3.012, Morassut 3.013, Deidda 3.014 e Tosi 3.015, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, fa presente che l'articolo aggiuntivo Gaetana Russo 3.09 rimane accantonato.
Salvatore DEIDDA, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Gadda 4.1; si intende che vi abbia rinunciato.
Avverte che l'emendamento Amorese 4.3 è stato ritirato.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, anche a nome della collega Maccanti, formula un invito al ritiro sugli identici emendamenti Gaetana Russo 4.4, Tosi 4.5 e Casu 4.6, esprimendo altrimenti parere contrario.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Gaetana RUSSO (FDI) ritira il proprio emendamento 4.4.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Tosi 4.5.
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sul proprio emendamento 4.6, dichiara che esso tratta di un tema fondamentale e che si stupisce molto che sia stato formulato un invito al ritiro. Chiede dunque ai relatori un ripensamento.
Antonino IARIA (M5S) si dichiara basito del fatto che i relatori non abbiamo proposto una riformulazione degli identici emendamenti in discussione. Ricorda che si tratta di una proposta del tutto tecnica, priva di alcuna connotazione politica, e non si spiega dunque perché ne sia stato chiesto così seccamente il ritiro.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 4.6.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che l'emendamento Tosi 4.7 è stato ritirato.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sugli emendamenti Cangiano 4.8 e 4.9 e Casu 4.26 e 17.16, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Pag. 77Gerolamo CANGIANO (FDI) accetta la proposta di riformulazione dei propri emendamenti 4.8 e 4.9.
Andrea CASU (PD-IDP) fa presente che il proprio emendamento 4.26 riguarda la formazione relativa all'educazione stradale, argomento della massima rilevanza. Per quanto la riformulazione in qualche modo minimizzi tale tematica, è comunque disposto ad accettarla.
Intervenendo poi sul successivo emendamento a propria firma 17.16, osserva che su di esso il discorso è ben diverso. La Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada cade istituzionalmente la terza domenica di novembre, in cui le scuole sono sempre chiuse: perché essa possa essere opportunamente celebrata occorre trasformarla in una settimana dedicata alla memoria delle vittime della strada, e su questo chiede che si intervenga tramite la delega che verrà concessa al Governo. Dichiara dunque di non accettare la proposta di riformulazione.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, risponde al collega Casu che è molto difficile trasformare una giornata in settimana, trattandosi di una ricorrenza istituita a livello istituzionale. La soluzione che gli appare più consona è che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dia indicazioni affinché venga scelto un giorno nella settimana immediatamente precedente o successiva alla terza domenica di novembre.
La Commissione approva gli identici emendamenti Cangiano 4.8 e 4.9 e Casu 4.26, nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento emendamento Pretto 4.19, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Esprime poi parere favorevole sugli emendamenti Gaetana Russo 4.11, Gadda 4.21 e sugli identici emendamenti Barbagallo 4.22 e Pastorella 4.23; formula infine un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Barbagallo 4.15.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Erik Umberto PRETTO (LEGA) accetta la riformulazione del proprio emendamento 4.19.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Pretto 4.19 e Gaetana Russo 4.11.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) non accede all'invito al ritiro del proprio emendamento 4.15.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 4.15.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) e Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) sottoscrivono l'emendamento Gadda 4.21.
La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Gadda 4.21 e gli identici emendamenti Barbagallo 4.22 e Pastorella 4.23.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Barbagallo 4.29.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) non accede all'invito al ritiro del proprio emendamento 4.29.
La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 4.29.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, invita la presidenza a vigilare sul corretto svolgimento delle votazioni.
Pag. 78Salvatore DEIDDA, presidente, condivide la correttezza del richiamo del collega Barbagallo.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'articolo aggiuntivo Pretto 4.09.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Erik Umberto PRETTO (LEGA) ritira il proprio articolo aggiuntivo 4.09.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, anche a nome della collega Maccanti, comunica che l'articolo aggiuntivo Amorese 4.011 rimane accantonato.
Esprime poi parere favorevole sull'emendamento Gebhard 5.10, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.), in qualità di cofirmatario, accetta la riformulazione proposta dai relatori dell'emendamento Gebhard 5.10.
La Commissione approva l'emendamento Gebhard 5.10 nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, fa presente che gli emendamenti Gebhard 5.11 e 5.12 risultano assorbiti dall'approvazione dell'emendamento Gebhard 5.10.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, comunica che gli identici articoli aggiuntivi Tosi 5.05 e Casu 5.06 e l'articolo aggiuntivo Gaetana Russo 5.07 rimangono accantonati.
Formula poi un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario. sugli identici articoli aggiuntivi Tosi 5.013 e Casu 5.014 e sull'articolo aggiuntivo Gaetana Russo 5.015.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'articolo aggiuntivo Tosi 5.013.
Andrea CASU (PD-IDP) non accede all'invito al ritiro del proprio articolo aggiuntivo 5.014 perché esso attiene al tema della massima rilevanza della formazione, che deve essere continuativa.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Casu 5.014.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'articolo aggiuntivo Gaetana Russo 5.015.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli identici articolo aggiuntivi Pastorella 5.017, Tosi 5.018 e Casu 5.019.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'articolo aggiuntivo Tosi 5.018.
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE), intervenendo sul proprio articolo aggiuntivo 5.017, sottolinea che i simulatori sono dispositivi ormai estremamente diffusi in tanti contesti. Ritiene dunque possano essere utilizzati nella formazione alla guida producendo una riduzione dei costi e consentendo esercitazioni in situazioni particolari, come ad esempio sulla neve.
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sul proprio articolo aggiuntivo 5.019, dichiara di ricordare bene che il relatore Caroppo aveva manifestato la sua passione, ad esempio, per i simulatori di volo. Si tratta, aggiunge, di tecnologie estremamente evolute: capisce che vi siano resistenze,Pag. 79 ma è una realtà non futuribile bensì già tra noi. Cita l'esempio della Francia, dove i simulatori sono già previsti. Conclude che le modalità possono essere definite con decreto ministeriale, ma che sarebbe ottuso chiudere definitivamente questa porta: chiede dunque una riformulazione.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, conferma il parere espresso. Fa poi presente al collega Casu che gli articoli aggiuntivi in discussione non trattano semplicemente dei simulatori, ma prevedono che parte delle sei ore di esercitazioni obbligatorie per il conseguimento della patente di guida possano essere effettuate con il simulatore e non su strada, il che a suo avviso depotenzierebbe l'efficacia dei corsi. Ritiene infatti fondamentale che le esercitazioni obbligatorie si svolgano rigorosamente sulla strada.
Antonino IARIA (M5S) si dichiara d'accordo con la collega Maccanti: si può essere a favore di esercitazioni con i simulatori purché siano aggiuntive rispetto a quelle obbligatorie su strada.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) sottolinea che il Partito Democratico non è per un obbligo dell'uso dei simulatori, bensì per una facoltà. La tecnologia sta facendo passi da gigante e occorre guardare al futuro.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, osserva che la materia è già normata dal decreto ministeriale del 17 agosto 2017 e che il tema in rilievo è la qualità tecnologica dei simulatori. Suggerisce di recuperare l'utilizzo di tali dispositivi, al di là delle sei ore obbligatorie, durante l'esame dell'articolo 17.
Andrea CASU (PD-IDP), prendendo atto dell'apertura manifestata dai relatori, ritira il proprio articolo aggiuntivo 5.019.
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE), sulla base delle medesime premesse, ritira il proprio articolo aggiuntivo 5.017.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sull'emendamento Rosato 5.22.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
La Commissione respinge l'emendamento Rosato 5.22.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Tosi 6.3 e Pastorino 6.5, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Tosi 6.3.
Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) accetta la riformulazione del proprio emendamento 6.5.
La Commissione approva gli identici emendamenti Tosi 6.3 e Pastorino 6.5, nel testo riformulato (vedi allegato 1).
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, comunica che l'emendamento Marchetti 6.6 resta accantonato.
Salvatore DEIDDA, presidente, fa presente che l'emendamento Casu 6.7 risulta precluso dall'approvazione degli identici emendamenti 6.3 e 6.5, nel testo riformulato.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, esprime parere favorevole sugli emendamenti Raimondo 6.31, Sorte 13.31, Silvestri 17.35, Casu 17.41, 17.42 e 17.43 e sugli articoli aggiuntivi Lupi 14.03 e 14.04 a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Pag. 80Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Andrea CASU (PD-IDP) chiede che i propri emendamenti 17.41, 17.42 e 17.43 rimangano accantonati per permettere un approfondimento della materia in essi trattata.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, chiede l'accantonamento degli emendamenti Raimondo 6.31, Sorte 13.31, Silvestri 17.35, Casu 17.41 e 17.42 e degli articoli aggiuntivi Lupi 14.03 e 14.04.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento richiesto dai relatori.
Prende poi atto del ritiro dell'emendamento Sorte 6.44.
Francesca GHIRRA (AVS) chiede delucidazioni in relazione alla riformulazione proposta sugli identici emendamenti Barbagallo 6.45, Pastorino 6.46 e 6.47, a sua prima firma.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, ricorda che gli identici emendamenti Barbagallo 6.45, Pastorino 6.46 e Ghirra 6.47, risultano accantonati insieme agli emendamenti Casu 1.25 e 17.33, in accoglimento di una richiesta in precedenza formulata dal deputato Casu.
Salvatore DEIDDA, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta, al fine di consentire di partecipare alla discussione sulle linee generali sul provvedimento in materia di interporti.
La seduta, sospesa alle 12.40, è ripresa, alle 14.15.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, rileva l'opportunità di riprendere l'esame di alcuni emendamenti accantonati nel corso della mattinata, per i quali sono ora pronte le proposte di riformulazione.
Formula quindi un parere favorevole sugli emendamenti Gaetana Russo 2.4 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sugli emendamenti Gaetana Russo 3.09 e Casu 17.139 a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sull'articolo aggiuntivo Amorese 4.011 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sugli identici articoli aggiuntivi Tosi 5.05, Casu 5.06 e Gaetana Russo 5.07 a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), sull'articolo aggiuntivo Mantovani 6.036 e sull'emendamento Furgiuele 17.126 a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che la deputata Gaetana Russo accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua firma 2.4.
La Commissione approva l'emendamento Gaetana Russo 2.4, nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, chiede se i presentatori delle proposte emendative Gaetana Russo 3.09 e Casu 17.139 accettano le riformulazioni proposte.
Gaetana RUSSO (FDI) accetta la riformulazione dell'articolo aggiuntivo 3.09, ricordando che sul tema risulta presentato in Commissione una propria proposta di legge che auspica possa essere presto essere oggetto di esame da parte della Commissione, al fine di pervenire ad una soluzione veramente soddisfacente sul tema della demolizione delle auto sottoposte a fermo amministrativo.
Andrea CASU (PD-IDP) accetta la riformulazione della proposta emendativa a sua firma 17.139, associandosi alle considerazioni della collega Gaetana Russo sull'importanza di affrontare il tema delle auto Pag. 81abbandonate soggette a fermo amministrativo.
La Commissione approva le proposte emendative Gaetana Russo 3.09 e Casu 17.139, riformulati in identico testo (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente prende atto che i presentatori accettano la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo 4.011.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Amorese 4.011, nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Gaetana RUSSO (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua firma 5.07, chiede di accantonarlo, non ritenendo la riformulazione proposta dai relatori corrispondente allo spirito dell'emendamento originario.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i relatori acconsentono all'accantonamento degli articoli aggiuntivi Tosi 5.05, Casu 5.06 e Gaetana Russo 5.07.
Salvatore DEIDDA, presidente, nel riprendere l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 6, chiede ai relatori di esprimere il parere sull'emendamento Pastorino 6.53.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, chiede di accantonare l'emendamento Pastorino 6.53.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Pastorino 6.53.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro sugli emendamenti Sorte 6.57, Tosi 6.54, Gaetana Russo 6.60 e sugli identici articoli aggiuntivi Tosi 6.05, Traversi 6.011, Casu 6.013, Raimondo 6.07 e Barbagallo 6.09, sugli identici articoli aggiuntivi Schullian 6.014, Pretto 6.016 e Baldelli 6.017, sugli identici articoli aggiuntivi Raimondo 6.022 e Dara 6.023 e sugli articoli aggiuntivi Traversi 6.024 e Gaetana Russo 6.033.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto del ritiro degli emendamenti Sorte 6.57, Tosi 6.54, Gaetana Russo 6.60 e degli articoli aggiuntivi Tosi 6.05 e Raimondo 6.07.
La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi Traversi 6.011, Casu 6.013, e Barbagallo 6.09.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto del ritiro degli articoli aggiuntivi Pretto 6.016 e Baldelli 6.017. Constatata l'assenza del presentatore, dichiara la decadenza dell'articolo aggiuntivo Schullian 6.014.
Prende poi atto che gli identici articoli aggiuntivi Raimondo 6.022 e Dara 6.023 sono stati ritirati.
Antonino IARIA (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Traversi 6.024, chiede le ragioni che hanno motivato il parere contrario del Governo.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Traversi 6.024.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che è stato ritirato l'articolo aggiuntivo Gaetana Russo 6.033.
Prende altresì atto che i presentatori delle proposte emendative Mantovani 6.036 e Furgiuele 17.126 accettano le riformulazioni proposte.
La Commissione approva le proposte emendative Mantovani 6.036 e Furgiuele 17.126, come riformulate (vedi allegato 2).
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario.
Pag. 82Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
La Commissione respinge l'emendamento Tosi 7.15.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un parere favorevole sugli identici emendamenti Ghio 7.20, Iaria 7.21, Ghirra 7.22 e Pastorella 7.23, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Valentina GHIO (PD-IDP) chiede un approfondimento sulla proposta di riformulazione dei relatori.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, chiede che gli identici emendamenti Ghio 7.20, Iaria 7.21, Ghirra 7.22 e Pastorella 7.23 siano accantonati.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento richiesto dalla relatrice.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Mascaretti 7.27 e 7.28.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che gli emendamenti Mascaretti 7.27 e 7.28 sono ritirati.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Raimondo 8.72 e Russo 8.84 e propone di mantenere l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Tosi 8.01.
Esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Pretto 8.02, Ciocchetti 8.030, Pretto 11.02 e Deidda 16.07 a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) e sulle proposte emendative Pastorella 8.03 e Raimondo 17.144 a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'articolo aggiuntivo Amich 8.05.
Formula un parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Pastorella 8.06, Ghirra 8.07, Gianassi 8.08 e Gianassi 8.09, Ghirra 8.010, Gaetana Russo 8.011, Tosi 8.013, Pastorella 8.014, Pretto 8.031, Casu 17.145 e 17.148 e Barbagallo 17.147, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che gli articoli aggiuntivi Raimondo 8.72 e Gaetana Russo 8.84 sono ritirati e conferma l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Tosi 8.01.
Prende poi atto che i presentatori accettano la riformulazione degli articoli aggiuntivi Pretto 8.02, Ciocchetti 8.030, Pretto 11.02 e Deidda 16.07.
La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Pretto 8.02, Ciocchetti 8.030, Pretto 11.02 e Deidda 16.07, riformulati in identico testo (vedi allegato 2).
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE), intervenendo sulla proposta di riformulazione del proprio articolo aggiuntivo 8.03, ringrazia i relatori per l'impegno profuso, ma obietta che la riformulazione proposta diluisce in modo eccessivo il contenuto del testo originario. Si trova dunque costretta a non accettare tale riformulazione.
Antonino IARIA (M5S) chiede di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Pastorella 8.03. Osserva che la riformulazione va in direzione opposta rispetto alla proposta emendativa originale che era aperta a una visione del futuro e a una mobilità innovativa. La riformulazione, al contrario, corrisponde a una sorta di ordine del giorno.
Carmine Fabio RAIMONDO (FDI) accetta la riformulazione del proprio emendamento 17.144.
Pag. 83Andrea CASU (PD-IDP) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Pastorella 8.03 nella sua formulazione originaria. Si rammarica molto che la maggioranza sia così refrattaria rispetto a una visione aperta al futuro e si ostini a scrivere norme che sono superate dai fatti.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'articolo aggiuntivo Pastorella 8.03 e approva l'emendamento Raimondo 17.144, nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Enzo AMICH (FDI) accede all'invito al ritiro del proprio articolo aggiuntivo 8.05 formulato dai relatori.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Romano 9.04, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Francesco Saverio ROMANO (NM(N-C-U-I)-M) accetta la riformulazione del proprio articolo aggiuntivo 9.04 proposta dai relatori.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Romano 9.04 nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sull'emendamento Vinci 10.1 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sugli identici emendamenti Vinci 10.3 e Pretto 10.4 e sull'emendamento Tosi 17.81 a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli emendamenti Amich 10.11 e 10.12.
Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Vinci 10.13 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Vinci 10.1 e degli emendamenti Vinci 10.3, Pretto 10.4 e Tosi 17.81 accettano le riformulazioni proposte dai relatori.
La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Vinci 10.1 nel testo riformulato e gli emendamenti Vinci 10.3, Pretto 10.4 e Tosi 17.81 riformulati in identico testo (vedi allegato 2).
Enzo AMICH (FDI) accede all'invito al ritiro dei propri emendamento 10.11 e 10.12.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Vinci 10.13.
La Commissione approva l'emendamento Vinci 10.13, nel testo riformulato (vedi allegato).
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sull'emendamento Gaetana Russo 12.3, sugli identici emendamenti Pastorella 12.9 e Casu 12.10, sull'emendamento Tosi 12.14 e sull'articolo aggiuntivo Morassut 12.05.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Gaetana RUSSO (FDI) accede all'invito al ritiro del proprio emendamento 12.3.
Andrea CASU (PD-IDP) e Antonino IARIA (M5S), in qualità di cofirmatario, non accedono all'invito al ritiro degli identici emendamenti Pastorella 12.9 e Casu 12.10.
La Commissione respinge gli identici emendamenti Pastorella 12.9 e Casu 12.10.
Pag. 84Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accedono all'invito al ritiro dell'emendamento Tosi 12.14.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Morassut 12.05.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, propone l'accantonamento dell'emendamento Matteoni 13.29 e formula un invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Tosi 13.02.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, a seguito della richiesta dei relatori, dispone l'accantonamento dell'emendamento Matteoni 13.29.
Prende poi atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Tosi 13.02 accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Sorte 14.02, sull'emendamento De Luca 16.4 e sull'articolo aggiuntivo Vietri 16.01, a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli articoli aggiuntivi Casu 14.06, Gruppioni 14.07, Cesa 14.09, Casu 14.010, Barbagallo 14.011, Tosi 14.012, Michelotti 14.013 e sugli identici articoli aggiuntivi Pastorella 14.014 e Barbagallo 14.015. Precisa relativamente alle proposte emendative che si riferiscono all'articolo 85 del codice della strada che su di esse è stato formulato un invito al ritiro perché è in corso il lavoro relativo ai decreti attuativi relativi al servizio di noleggio con conducente ed è dunque quella la sede per normare la materia in esame.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori delle proposte emendative Sorte 14.02, De Luca 16.4 e Vietri 16.01 accettano la riformulazione proposta dai relatori.
La Commissione approva le proposte emendative Sorte 14.02, De Luca 16.4 e Vietri 16.01, come riformulate in identico testo (vedi allegato 2).
Andrea CASU (PD-IDP) illustra il proprio articolo aggiuntivo 14.06 relativo all'articolo 85 del codice della strada in materia di sanzioni per gli NCC. L'obiettivo di tale proposta emendativa è definire un quadro sanzionatorio più adeguato rispetto a quello attuale, troppo punitivo. Ricorda che occorre intervenire su tale materia senza ulteriori rinvii, vista la situazione attuale connotata da grande confusione, suscettibile di interpretazioni difformi della normazione esistente.
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) nota con soddisfazione che si comincia a parlare di piattaforme e di maggiore concorrenza, ma lamenta che permangono situazioni di profonda asimmetria. L'obiettivo che la sua forza politica si poneva era quello di una maggiore giustizia tra diverse categorie di operatori.
Francesca GHIRRA (AVS) chiede di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Casu 14.06. Nota che vi è attualmente una grande difformità tra tassisti ed NCC e ritiene opportuno intervenire su tale discrasia.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, chiede una sospensione per approfondire la materia in esame.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone una breve sospensione.
La seduta, sospesa alle 15, è ripresa alle 15.10.
Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, chiede l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Casu 14.06, Gruppioni 14.07, Cesa 14.08, Casu 14.010, Barbagallo 14.011, Tosi 14.012 e Michelotti 14.013 e degli identici articoli aggiuntivi Pastorella 14.014 e Barbagallo 14.015.
Pag. 85 Salvatore DEIDDA, presidente, a seguito della richiesta dei relatori, ne dispone l'accantonamento.
Essendo concomitante l'inizio dei lavori dell'Assemblea e dovendo, inoltre, riunirsi il Comitato dei nove relativo alla legge quadro in materia di interporti, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.15.
COMITATO DEI NOVE
Martedì 20 febbraio 2024.
Legge quadro in materia di interporti.
Emendamenti C. 703-A Rotelli.
Il Comitato si è riunito dalle 15.20 alle 15.25.
SEDE REFERENTE
Martedì 20 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.
La seduta comincia alle 19.25.
Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
C. 1435 Governo e abb.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella parte antimeridiana della seduta.
Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda poi che nella seduta odierna sono stati esaminati gli emendamenti accantonati fino all'articolo 14.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega esprime parere favorevole sugli emendamenti Faraone 15.36 e 15.39, a condizione che siano riformulati in un testo identico agli articoli aggiuntivi Iaria 15.042 e Tosi 15.043, sui quali il parere è ugualmente favorevole; propone altresì parere favorevole sull'emendamento Schullian 15.54, purché riformulato in un testo identico all'emendamento Schullian 15.55, sui quale il parere è favorevole: Propone dunque parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Deidda 15.03, nonché sull'articolo aggiuntivo Marchetti 15.041, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Propone dunque l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Barabotti 15.08.
Formula infine un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli identici emendamenti Raimondo 15.32, Pastorella 15.33 e Tosi 15.35, sugli emendamenti Gaetana Russo 15.42, Tosi 15.43 e 15.45, sugli identici emendamenti Barbagallo 15.47, Ghirra 15.48, Pastorino 15.49 e Pella 15.51, sugli articoli aggiuntivi Cattoi 15.05 e Cherchi 15.09, sugli identici articoli aggiuntivi Ghirra 15.010 e Pastorino 15.011, nonché sugli articoli aggiuntivi Brambilla 15.012 e Furgiuele 15.039.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Barabotti 15.08.
Prende poi atto che i presentatori degli emendamenti Raimondo 15.32 e Tosi 15.35 accedono all'invito al ritiro avanzato dai relatori.
La Commissione respinge l'emendamento Pastorella 15.33.
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) sottoscrive gli emendamenti Faraone 15.36 e 15.39, accettando la riformulazione presentata dai relatori.
La Commissione approva gli emendamenti Faraone 15.36 e 15.39 e gli articoli Pag. 86aggiuntivi Iaria 15.042 e Tosi 15.043, nell'identico testo riportato in allegato (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori degli emendamenti Gaetana Russo 15.42, Tosi 15.43 e 15.45 e Pella 15.51 accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori.
Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA), intervenendo sugli identici emendamenti Barbagallo 15.47, Ghirra 15.48 e Pastorino 15.49, manifesta il proprio disappunto perché tali proposte godevano del sostegno dell'ANCI, non condividendo il fatto che una materia precedentemente rimessa alla discrezionalità dei comuni venga loro sottratta.
La Commissione respinge gli identici emendamenti Barbagallo 15.47, Ghirra 15.48 e Pastorino 15.49.
Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.) accetta la riformulazione del proprio emendamento 15.54.
La Commissione approva gli emendamenti Schullian 15.54 e 15.55 nell'identico testo riportato in allegato (vedi allegato 2), nonché l'articolo aggiuntivo Deidda 15.03 (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Cattoi 15.05 accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori.
Antonino IARIA (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Cherchi 15.09, evidenzia come esso vieti l'utilizzo di veicoli a trazione animale, tema su cui si è registrata un'ampia trasversalità tra i vari gruppi parlamentari. Chiede perché sia stato formulato un invito al ritiro e se esso non possa rientrare nella materia delle delega di cui all'articolo 17. Ribadisce che i tempi sono maturi per imporre una revisione della disciplina di tale materia.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Cherchi 15.09.
Francesca GHIRRA (AVS) illustra gli articoli aggiuntivi 15.010 a sua firma e Pastorino 15.011, evidenziando come anch'essi rispondano alla finalità di vietare i veicoli a trazione animale, convertendo le connesse licenze in licenze taxi o NCC. Ricorda che molte amministrazioni locali hanno già provveduto a vietare tale servizio, in ragione di una sensibilità ormai diffusa sulla tutela degli animali. Chiede se non si possa impostare un ragionamento sull'emendamento in esame, magari in occasione dell'esame dell'articolo 17.
La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi Ghirra 15.010 e Pastorino 15.011.
Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che l'articolo aggiuntivo Brambilla 15.012 è stato ritirato.
Antonino IARIA (M5S) chiede di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Brambilla 15.012.
Salvatore DEIDDA, presidente, risponde al collega Iaria che ciò non è possibile perché l'articolo aggiuntivo Brambilla 15.012 è già stato ritirato.
Prende poi atto che l'articolo aggiuntivo Furgiuele 15.039 è stato ritirato.
Riccardo Augusto MARCHETTI (LEGA) accetta la riformulazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 15.041.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Marchetti 15.041, nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Elena MACCANTI, relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Frijia 16.03, nonché sugli articoli aggiuntivi Baldelli 16.019 e Furgiuele 17.02, a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).Pag. 87
Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Tosi 16.05.
Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli articoli aggiuntivi Schullian 16.04 e Morassut 16.06.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Tosi 16.05.
Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo a nome del gruppo del Partito Democratico, avverte che la sua forza politica avrebbe voluto votare favorevolmente sugli articoli aggiuntivi Iaria 15.042 e Tosi 15.043 e non astenersi dal voto.
La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Frijia 16.03.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Schullian 16.04 accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori.
Francesca GHIRRA (AVS), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Morassut 16.06, chiede se sia possibile che esso venga accantonato. Evidenzia che il fine della revisione del codice della strada in atto è la sicurezza e quest'ultima passa innanzi tutto attraverso la limitazione della velocità.
Andrea CASU (PD-IDP) si associa a quanto dichiarato dalla collega Ghirra, raccomandando alla Commissione il tema del finanziamento del Piano nazionale della sicurezza stradale. Ricorda inoltre che la materia della destinazione delle multe doveva essere oggetto di una riflessione complessiva.
Antonino IARIA (M5S) raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo in esame, ricordando che potrebbe anche essere oggetto di una riformulazione. Ribadisce che all'inizio dell'esame del provvedimento si era ipotizzata una revisione in senso restrittivo dei limiti di velocità nei centri urbani, e si è voluti poi andare in direzione completamente opposta.
Francesca GHIRRA (AVS) fa presente che l'articolo aggiuntivo destina una quota non inferiore al 15 per cento degli importi stanziati negli stati di previsione della spesa in conto capitale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale. Sottolinea che si tratterebbe dunque di utilizzare risorse del Ministero per creare benessere e sicurezza nelle nostre città.
Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) e Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) chiedono di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Morassut 16.06.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Morassut 16.06.
Antonio BALDELLI (FDI) accetta la riformulazione del proprio articolo aggiuntivo 16.019.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che il presentatore dell'articolo aggiuntivo Furgiuele 17.02 accetta la riformulazione proposta dai relatori.
La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Baldelli 16.019 e Furgiuele 17.02, riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, propone l'accantonamento degli emendamenti Comaroli 17.8, Ghirra 17.31, Tosi 17.34, Pastorino 17.36, Casu 17.80 e 17.119, degli identici emendamenti Pastorella 17.122, Tosi 17.123 e Casu 17.124, degli emendamenti Gaetana Russo 17.128 e Casu 17.142.
Esprime parere favorevole sugli emendamenti Comaroli 17.6 e Tosi 17.121 a condizione che siano riformulati nell'identico testo riportato in allegato (vedi allegato 2), sull'emendamento Gaetana Russo 17.87, purché riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 2), sull'emendamento Furgiuele 17.137 e sugli identici emendamentiPag. 88 Iaria 17.149, Pretto 17.150, Ghio 17.151 e Nazario Pagano 17.152.
Formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario, sugli emendamenti Comaroli 17.7, Barbagallo 17.10, Casu 17.16, Mascaretti 17.17, Casu 17.18 e 17.28, Tosi 17.29 e 17.37, sugli identici emendamenti Tosi 17.38 e Gaetana Russo 17.39, sugli emendamenti Marchetti 17.74, 17.75 e 17.76, sugli identici emendamenti Pastorella 17.110, Tosi 17.111 e Raimondo 17.112, sugli emendamenti Raimondo 17.127, Gaetana Russo 17.129, Tosi 17.133, Gaetana Russo 17.138, Davide Bergamini 17.146, sugli identici emendamenti Raimondo 17.153 e Pastorella 17.154, nonché sull'articolo aggiuntivo Tosi 17.09.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento degli emendamenti come proposto dai relatori.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione, in un identico testo, degli emendamenti Comaroli 17.6 e Tosi 17.121.
La Commissione approva gli emendamenti Comaroli 17.6 e Tosi 17.121, come riformulati in un medesimo testo (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Comaroli 17.7.
Andrea CASU (PD-IDP) fa presente di aver commesso un errore nella seduta antimeridiana relativamente al proprio emendamento 17.9, accettando una proposta di riformulazione che non ritiene invece pertinente allo spirito dell'emendamento. Chiede dunque se esso possa essere posto nuovamente in votazione.
Salvatore DEIDDA, presidente, constatato il consenso unanime dei gruppi relativamente alla nuova votazione dell'emendamento 17. 9, chiede ai relatori e al rappresentante del governo di esprimere il proprio parere sull'emendamento.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, esprime parere contrario sull'emendamento Casu 17.9.
Parere conforme Governo.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Casu 17.9 e Barbagallo 17.10.
Andrea CASU (PD-IDP) illustra l'emendamento a sua firma 17.16, volto ad assicurare sostanza ed effettività alla celebrazione della Giornata mondiale della memoria delle vittime della strada. Invita i colleghi della maggioranza e il rappresentante del Governo a riflettere con attenzione sull'elevato costo sociale provocato dagli incidenti stradali, che risulta ben superiore ai pur elevati introiti derivanti dalle sanzioni pecuniarie irrogate per violazioni del codice della strada, che come risulta dai dati più recenti sono ammontati per l'anno 2023 a circa 1,5 miliardi di euro.
Antonino IARIA (M5S), associandosi alle considerazioni svolte dal deputato Casu, ritiene essenziale promuovere quanto più possibile le iniziative di formazione sulla pericolosità di una guida non rispettosa delle regole del codice non solo presso le istituzioni scolastiche ma anche nella più vasta dimensione della società civile, rammentando come nella legge di bilancio da ultimo approvata siano stati preventivati circa 19 miliardi di euro in relazione ai costi sociali direttamente connessi agli incidenti stradali.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.16.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Mascaretti 17.17.
Pag. 89Andrea CASU (PD-IDP) insiste per la votazione dell'emendamento a sua firma 17.18, di contenuto assimilabile al precedente, volto a prevedere che in occasione della celebrazione della Giornata mondiale della memoria delle vittime della strada gli edifici pubblici espongano la bandiera nazionale insieme allo stendardo dell'International Road Victims Partnership, riconosciuta dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione mondiale della sanità come ente in rappresentanza delle vittime della strada. Osserva che, qualora tale ultimo emblema dovesse essere ritenuto dagli altri gruppi parlamentari eccessivamente divisivo o connotato ideologicamente, si potrebbe valutare una riformulazione del testo stabilendo che in occasione della predetta celebrazione gli edifici pubblici espongano quantomeno una bandiera listata a lutto, a testimonianza dell'effettiva partecipazione e vicinanza delle istituzioni del nostro Paese ad un evento posto a ricordo delle troppe vittime della strada.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, riepiloga i contenuti della riformulazione dell'emendamento Casu 4.26, approvata nel corso della seduta antimeridiana, che, a suo giudizio, recepiva in larga misura le finalità perseguite dall'emendamento in esame, richiamando appunto iniziative volte a sensibilizzare le studentesse degli studenti da svolgersi in occasione della Giornata mondiale della memoria delle vittime sulla strada.
Andrea CASU (PD-IDP), pur riconoscendo che la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua firma 17.18 mirava indubbiamente a rafforzare le iniziative di formazione sul tema della circolazione stradale presso le istituzioni scolastiche, osserva tuttavia come la stessa non fosse a suo avviso altrettanto soddisfacente dal punto di vista del pieno riconoscimento istituzionale che la Giornata mondiale della memoria delle vittime della strada meriterebbe.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.18.
Andrea CASU (PD-IDP) illustra l'emendamento a sua prima firma 17.28. Afferma di non comprendere le ragioni dell'invito al ritiro espresso dai relatori e dal Governo, rilevando altresì come esso sia fondamentalmente volto a introdurre maggiore chiarezza rispetto all'utilizzo di terminologie spesso errate che hanno di frequente prodotto conseguenze anche molto negative.
La Commissione respinge l'emendamento Casu 17.28.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori ritirano gli emendamenti Tosi 17.29 e 17.37, gli identici emendamenti Tosi 17.38 e Gaetana Russo 17.39, nonché gli emendamenti Marchetti 17.74, 17.75 e 17.76. Prende, inoltre, atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Gaetana Russo 17.87.
La Commissione approva l'emendamento Gaetana Russo 17.87, nel testo riformulato (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori ritirano gli identici emendamenti Tosi 17.111 e Raimondo 17.112.
La Commissione respinge l'emendamento Pastorella 17.110.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori ritirano gli emendamenti Raimondo 17.127, Gaetana Russo 17.129 e Tosi 17.133.
La Commissione approva l'emendamento Furgiuele 17.137 (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, prende, atto che i rispettivi presentatori ritirano gli emendamenti Gaetana Russo 17.138 e Davide Bergamini 17.146 e dichiara gli emendamenti Casu 17. 140 e 17. 141 assorbiti dall'approvazione delle proposte emendative 3.09 e 17.139.
Pag. 90Salvatore DEIDDA, presidente, dichiara di sottoscrivere, anche a nome dell'intero gruppo di Fratelli d'Italia, gli identici emendamenti Iaria 17.149, Pretto 17.150, Ghio 17.151 e Nazario Pagano 17.152 e prende atto che il deputato Pastorino dichiara di sottoscrivere i medesimi emendamenti e che i deputati del gruppo del Partito Democratico dichiarano di sottoscrivere l'emendamento Ghio 17.151.
La Commissione, all'unanimità, approva gli identici emendamenti Iaria 17.149, Pretto 17.150, Ghio 17.151 e Nazario Pagano 17.152 (vedi allegato 2).
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Raimondo 17.153.
La Commissione respinge l'emendamento Pastorella 17.154.
Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'articolo aggiuntivo Tosi 17.09.
Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del relatore Caroppo, invita al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, degli identici articoli aggiuntivi Barbagallo 18.07, Gaetana Russo 18.09, Ghirra 18.010 e Faraone 18.012.
Il sottosegretario Tullio FERRANTE concorda con il parere espresso dalla relatrice.
Gaetana RUSSO (FDI) ritira l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 18.09.
La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi Barbagallo 18.07, Ghirra 18.010 e Faraone 18.012.
Salvatore DEIDDA, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta già convocata per la giornata di domani.
La seduta termina alle 20.20.