ALLEGATO
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante adozione della nota metodologica relativa alla determinazione dei fabbisogni standard per le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, relativamente alle funzioni fondamentali di territorio, ambiente, istruzione, trasporti, polizia provinciale, funzioni generali, stazione unica appaltante/centrale unica degli acquisti e controllo dei fenomeni discriminatori, nonché relativamente alle funzioni fondamentali per le sole città metropolitane e province montane delle regioni a statuto ordinario per l'anno 2022. Atto n. 82.
PARERE APPROVATO
La Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale,
esaminato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'adozione della nota metodologica relativa alla determinazione dei fabbisogni standard per le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, relativamente alle funzioni fondamentali di Territorio, Ambiente, Istruzione, Trasporti, Polizia provinciale, Funzioni generali, Stazione unica appaltante/Centrale unica degli acquisti e Controllo dei fenomeni discriminatori, nonché relativamente alle funzioni fondamentali per le sole città metropolitane e province montane delle regioni a statuto ordinario per l'anno 2022 (Atto n. 82);
analizzati i contenuti della documentazione recante «Determinazione dei fabbisogni standard per le province e le città metropolitane per il 2022», predisposta dalla società Sose – Soluzioni per il Sistema Economico S.p.A. e allegata allo schema di decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
preso atto che la succitata nota metodologica recante la determinazione dei fabbisogni standard delle province e delle città metropolitane per il 2022 è stata approvata dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard in data 2 novembre 2021;
osservato che lo schema di decreto in esame, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 16 settembre 2021, prevede – ai sensi di quanto disposto dall'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216 – l'adozione della nota metodologica relativa alla determinazione dei fabbisogni standard, per l'anno 2022, per le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario relativamente alle loro funzioni fondamentali nonché relativamente alle ulteriori funzioni fondamentali previste per le sole città metropolitane e per le sole province montane delle regioni a statuto ordinario ai sensi, rispettivamente, dei commi 44 e 86 della legge 7 aprile 2014, n. 56;
rilevato che il provvedimento in esame si colloca all'interno del più generale quadro di riforma del sistema di finanziamento delle province e delle città metropolitane, secondo il quale, a decorrere dal 2022, in coerenza con il disegno complessivo del federalismo fiscale e con quanto già previsto per il comparto comunale, i finanziamenti al comparto provinciale e metropolitano vengono erogati sulla base di un meccanismo nel quale i criteri della perequazione delle risorse e della differenza tra fabbisogni standard e capacità fiscali assume un peso crescente nel corso del tempo;
preso atto che le risorse al comparto provinciale e metropolitano per il triennio 2022-2024 sono già state ripartite, con il decreto del Ministro dell'interno 26 aprile 2022, sulla base della differenza tra i fabbisogniPag. 271 standard, come calcolati dalla nota metodologica allegata allo schema di decreto in esame, e le capacità fiscali;
considerato che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede, come obiettivo da conseguire entro il primo trimestre del 2026, la «riforma del quadro fiscale subnazionale» (Riforma 1.14), che consiste proprio nel completamento del federalismo fiscale, con particolare riferimento alle regioni a statuto ordinario e alle province e città metropolitane;
visto il parere favorevole reso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 12 ottobre 2022, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo n. 216 del 2010,
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PARERE FAVOREVOLE.