SEDE REFERENTE
Mercoledì 6 settembre 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Claudio Durigon.
La seduta comincia alle 11.05.
DL 98/2023: Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento.
C. 1364 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 settembre 2023.
Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che sono state presentate circa 50 proposte emendative, alcune delle quali dichiarate inammissibili e che nella seduta odierna si procederà all'esame delle proposte emendative presentate.
Chiede alla relatrice e al rappresentante del Governo di esprimere i pareri sulle proposte emendative.
Marta SCHIFONE (FDI), relatrice, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate. Pur ritenendo che alcune proposte emendative abbiano posto temi importanti, sui quali i gruppi potrebbero anche valutare la presentazione di specifici ordini del giorno in Assemblea, fa presente che le tempistiche di conversione non consentono di apportare ulteriori modifiche al testo.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON esprime parere conforme a quello della relatrice, dichiarandosi disponibile a precisare la posizione del Governo su ciascuno dei temi che verranno posti in discussione.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Mari 1.2, Scotto 1.11, Mari 1.3 e 1.4, Scotto 1.9, Mari 1.5.
Davide AIELLO (M5S), dopo aver stigmatizzato l'eccessiva celerità con cui si sta procedendo all'esame delle proposte emendative, illustra il suo emendamento 1.14, che giudica non oneroso e di buon senso, dal momento che tutela la salute dei lavoratori rispetto alle conseguenze negative derivanti dai cambiamenti climatici, che appaiono particolarmente serie soprattutto al Sud e nell'ambito dei lavori più usuranti. Auspica un supplemento di indagine da parte della relatrice e del Governo al riguardo.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Aiello 1.14 e gli identici emendamenti Scotto 1.10 e Mari 1.1.
Walter RIZZETTO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Manes 1.12: s'intende che vi abbiano rinunciato.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Mari 1.6, 1.7 e 1.8.
Valentina BARZOTTI (M5S) illustra il suo emendamento 1.13, sul quale auspica che la relatrice e il Governo svolgano una riflessione più approfondita.
La Commissione respinge l'emendamento Barzotti 1.13.
Dario CAROTENUTO (M5S) illustra il suo articolo aggiuntivo 1.03, chiedendo al Governo quale sia la sua posizione rispetto al tema della sicurezza dei lavoratori, anche a fronte dei numerosi incidenti che si verificano quotidianamente, che dimostrano come ormai i profitti sembrano prevalere sulla salute dei lavoratori.
Walter RIZZETTO, presidente, dopo aver ricordato che le tempistiche di esame non consentano di approfondire tematiche pur meritevoli di attenzione, auspica che il deputato Carotenuto valuti la possibilità di presentare un ordine del giorno su tale questione, eventualmente riformulando il testo, che allo stato, prevedendo la sospensione dei lavori in una certa fascia oraria, determinerebbe diverse problematiche, in particolare al settore del turismo. Sarebbe opportuno, a suo avviso, anche precisare meglio se si faccia riferimento alle temperature effettive o a quelle percepite.
Arturo SCOTTO (PD-IDP) chiede alla presidenza di dare conto delle sostituzioni.
Walter RIZZETTO, presidente, dà conto delle sostituzioni. Sospende quindi i lavori per una breve pausa tecnica richiesta dal rappresentante del Governo.
La seduta, sospesa alle 11.30, è ripresa alle 11.40.
Walter RIZZETTO, presidente, dà conto di ulteriori sostituzioni.
Valentina BARZOTTI (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa notare che le sostituzioni non dovrebbero essere comunicate e rese note nel corso di svolgimento dell'esame, ma all'inizio della seduta. Chiede una verifica sull'esito delle votazioni sinora svolte, tenuto conto che, a suo avviso, non appare chiaro se la maggioranzaPag. 182 disponesse dei numeri necessari per respingere gli emendamenti posti in votazione prima della sospensione.
Walter RIZZETTO, presidente, evidenzia come gli emendamenti finora siano stati respinti dalla maggioranza dei presenti e non sussista alcun dubbio al riguardo. Ricorda, peraltro, come anche il presidente ha facoltà di votare.
Valentina BARZOTTI (M5S) fa notare che il presidente non ha mai votato, non avendo mai alzato la mano durante le votazioni.
Mauro Antonio Donato LAUS (PD-IDP) stigmatizza il comportamento del presidente che ritiene non prenda seriamente in considerazione le richieste dell'opposizione, che ritiene fondate. Fa notare che il voto del presidente non può ritenersi implicito ma vada manifestato espressamente, per alzata di mano.
Walter RIZZETTO, presidente, evidenzia come le votazioni si siano svolte regolarmente e che nessuno sinora abbia avanzato alcuna richiesta di verifica. Rileva che qualsiasi contestazione va formulata in tempi congrui.
Arturo SCOTTO (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, ritiene sia evidente come all'interno della maggioranza vi sia un problema di tenuta, ricordando come più volte la maggioranza, in difficoltà nel raggiungimento dei numeri, è stata costretta a ricorrere al voto della presidenza. Ritiene si sia dinanzi ad un problema politico evidente che andrebbe approfondito. Fatto notare che la sospensione dei lavori è stata disposta proprio per consentire ai gruppi di maggioranza di nascondere tale difficoltà ed evitare di andare sotto nelle votazioni, ritiene necessario fare chiarezza circa l'esito delle votazioni che sono state svolte prima della sospensione. Ritiene opportuna quindi la convocazione di un ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, anche al fine di chiarire le modalità con cui avvengono le sostituzioni, precisando che altrimenti il suo gruppo si riserva di assumere ulteriori iniziative presso la Presidenza della Camera.
Walter RIZZETTO, presidente, dopo aver precisato di non aver mai votato in tale seduta, pur avendone la facoltà, ritiene opportuno proseguire nell'esame delle proposte emendative, ricordando ancora come qualsiasi richiesta di verifica del voto vada formulata in corrispondenza del suo svolgimento o in una fase immediatamente successiva. Ribadisce che gli emendamenti sinora esaminati sono stati respinti dalla maggioranza dei presenti e che non sussista alcun dubbio al riguardo.
Marco SARRACINO (PD-IDP) giudica necessario fare chiarezza sull'esito delle votazioni, ricorrendo a meccanismi di verifica del voto che rendano manifesto il voto espresso da ciascun membro della Commissione presente.
Walter RIZZETTO, presidente, dopo aver ricordato come in tale sede non siano ammesse votazioni nominali, fa notare che qualsiasi richiesta di verifica del voto deve essere formulata in corrispondenza dello svolgimento della votazione o in una fase immediatamente successiva, precisando che tale circostanza non si è invece verificata.
Valentina BARZOTTI (M5S) chiede alla presidenza di convocare immediatamente una riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
Andrea MASCARETTI (FDI) ritiene opportuno proseguire l'interessante dibattito che si stava svolgendo sull'articolo aggiuntivo Carotenuto 1.03, ritenendo strumentali le polemiche finora svolte dai gruppi di opposizione, a fronte del ritardo con cui si avanzano certe richieste di verifica delle votazioni.
Mauro Antonio Donato LAUS (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa notare che un comportamento irregolare andrebbe comunque rilevato, a prescindere da quanto tempo è passato dalla sua messa Pag. 183in atto. Giudica opportuno fare chiarezza sull'esito dei voti svolti prima della sospensione, approfondendo altresì la questione delle sostituzioni che avvengono in corso di seduta.
Arturo SCOTTO (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, dopo aver fatto notare che le opposizioni hanno tenuto sinora un atteggiamento costruttivo, rinnova la richiesta di convocazione di un ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, al fine di far luce su talune importanti questioni emerse nell'odierna seduta.
Walter RIZZETTO, presidente, pur facendo notare che la riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è già prevista come ultimo punto all'ordine del giorno della odierna seduta, pone in votazione la proposta, formulata da alcuni gruppi di opposizione, di convocazione immediata dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
La Commissione respinge la proposta di convocazione immediata dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione.
Davide AIELLO (M5S) giudica grave il comportamento della presidenza, che ritiene lesivo delle prerogative delle minoranze, che avevano chiesto semplicemente la convocazione immediata di un ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Evidenziato che il presidente non dovrebbe rivestire un ruolo di parte, ma farsi interprete degli interessi di tutti – come è stato possibile riscontrare nella passata legislatura – ritiene incomprensibile un simile atteggiamento di chiusura.
Walter RIZZETTO, presidente, ribadisce che la riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è già prevista come ultimo punto all'ordine del giorno della odierna seduta. Sottolinea ancora che, se vi fosse stato un problema di numeri durante lo svolgimento delle votazioni, i gruppi di opposizione lo avrebbero fatto notare, chiedendo le necessarie verifiche, che invece non sono state richieste.
Andrea MASCARETTI (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Carotenuto 1.03, fa notare che, così come formulato, potrebbe determinare conseguenze negative per alcuni settori, ad esempio bloccando le attività di salvataggio in mare.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Carotenuto 1.03 e Mari 1.01.
Valentina BARZOTTI (M5S), dopo aver espresso il suo rammarico per quanto avvenuto nell'odierna seduta, illustra il contenuto del suo articolo aggiuntivo 1.02, che ritiene di buon senso, atteso che mira a promuovere il lavoro agile, laddove vi sia la possibilità di svolgerlo. Auspica che la relatrice e il Governo rivedano il proprio parere al riguardo.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Barzotti 1.02.
Dario CAROTENUTO (M5S) illustra l'articolo aggiuntivo Tucci 1.04, di cui è cofirmatario, invitando il Governo a chiarire la sua posizione sul tema della sicurezza. Ritiene che non sia sufficiente affrontare tale questione esclusivamente assumendo iniziative sul fronte della formazione, ma serva ben altro, a fronte di comportamenti aziendali che sembrano prediligere i profitti a scapito della sicurezza dei lavoratori, come confermato dal sempre più elevato tasso di infortuni. Preannuncia che presenterà ordini del giorno in Assemblea su tale tema.
Il Sottosegretario Claudio DURIGON, in risposta ad alcune osservazioni svolte nel dibattito, evidenzia come il Governo abbia a cuore il tema della sicurezza nel lavoro e intenda affrontare con decisione la questione per invertire tale tendenza, a fronte dell'elevato numero di infortuni che avvengono ogni anno da tempo risalente. Dopo aver rilevato che la normativa già vigente andrebbe semplicemente applicata, ritiene che la problematica vada sottratta a logiche Pag. 184di parte e risolta con l'impegno di tutti, ricordando come il Governo sia già intervenuto con forza, ad esempio potenziando il sistema ispettivo. Osservato che le tempistiche per la conversione in legge del decreto-legge in esame non hanno consentito di prevedere ulteriori misure, ritiene che tale intervento emergenziale vada portato a compimento, concludendo un percorso ampiamente condiviso anche con le parti sociali. Si dichiara sin da ora favorevole ad accogliere ordini del giorno che saranno eventualmente presentati su tale argomento in Assemblea.
Fatto notare che ulteriori interventi potranno essere valutati nei prossimi provvedimenti, giudica un segnale importante la sollecita costituzione di Commissioni parlamentari di inchiesta su tale delicato argomento.
Walter RIZZETTO, presidente, invita i presentatori dell'articolo aggiuntivo 1.04 a valutare la presentazione in Assemblea di un ordine del giorno, eventualmente riformulando il testo, facendo notare che, altrimenti, si rischierebbe, ad esempio, di bloccare l'attività di aeroporti e stazioni ferroviarie.
Francesco MARI (AVS) ritiene che la questione delle ricadute sul mondo del lavoro dei cambiamenti climatici vada affrontata in modo strutturale, non emergenziale, giudicando inadeguato dunque il provvedimento in titolo, che limita peraltro il proprio intervento ad alcuni settori, prevedendo misure insufficienti.
Walter RIZZETTO, presidente, pur condividendo quanto affermato dal deputato Mari, fa notare che il provvedimento in titolo è intervenuto ad affrontare l'emergenza degli ultimi mesi e non è stato possibile, per le tempistiche parlamentari di conversione del provvedimento in legge, prevedere ulteriori interventi. Fa notare che la normativa è già vigente e andrebbe applicata, promuovendo la prevenzione, sottolineando come la questione del cambiamento climatico sia reale e vada affrontata seriamente.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Tucci 1.04.
Chiara GRIBAUDO (PD-IDP) illustra l'emendamento Scotto 2.9, di cui è cofirmataria, rilevando la necessità di introdurre misure strutturali, sostenute da adeguate risorse, a garanzia della sicurezza dei lavoratori, evitando di limitarsi a meri interventi emergenziali. Chiede di accantonare l'emendamento Scotto 2.9.
Mauro Antonio Donato LAUS (PD-IDP) rileva che la posizione particolarmente attenta al tema della transizione ecologica del presidente Rizzetto appare in conflitto con quella espressa da alcuni esponenti del Governo in carica.
Walter RIZZETTO, presidente, ritiene di avere particolarmente a cuore il tema della transizione ecologica, anche a fronte delle sue precedenti esperienze professionali nel campo delle energie rinnovabili. Fa notare, tuttavia, che in tale ambito occorre promuovere un consenso a livello internazionale, senza il quale sarebbe impossibile procedere a passi spediti.
Arturo SCOTTO (PD-IDP), giudicata importante la sollecita costituzione di Commissioni di inchiesta parlamentari sul tema della sicurezza del lavoro, ritiene che i cambiamenti climatici abbiano imposto cambiamenti della natura del lavoro che richiedono interventi strutturali di tutela, mentre quelli predisposti dall'Esecutivo sono solo di carattere emergenziale. Auspica che ciò possa essere realizzato nei prossimi provvedimenti, anche estendendo l'efficacia delle misure ad altre categorie.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Scotto 2.9, Aiello 2.10, Mari 2.1, 2.2 e 2.3, Scotto 2.7, Mari 2.4, Carotenuto 2.11, gli identici emendamenti Scotto 2.12 e Mari 2.5, l'articolo aggiuntivo Tucci 2.01, gli emendamenti Scotto 3.5 e 3.4, Aiello 3.6, Mari 3.2 e 3.1.
Dario CAROTENUTO (M5S) illustra il suo emendamento 3.7, preannunciando la Pag. 185presentazione di ordini del giorno in Assemblea sull'argomento.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Carotenuto 3.7, gli identici emendamenti Mari 3.3 e Scotto 3.10, l'emendamento Tucci 3.8, gli articoli aggiuntivi Mari 3.02 e 3.01.
Arturo SCOTTO (PD-IDP), illustrando il suo emendamento 3.03, non comprende come si possa dare parere contrario ad una proposta emendativa che tende a estendere gli obblighi del datore del lavoro a garanzia della sicurezza dei lavoratori. Nel ricordare il tragico incidente ferroviario di Brandizzo, ritiene sempre più necessario che le imprese investano risorse adeguate in tale campo.
Dario CAROTENUTO (M5S) ritiene il Governo molto carente sia sul tema della sicurezza del lavoro sia sul fronte del sostegno alle famiglie povere, questioni peraltro, a suo avviso, collegate.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'articolo aggiuntivo Scotto 3.03 e gli identici emendamenti Mari 4.1, Scotto 4.2 e Barzotti 4.3.
Walter RIZZETTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, essendosi concluso l'esame degli emendamenti, in attesa di acquisire i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata alle ore 15.30 della giornata odierna.
La seduta termina alle 12.40.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 6 Settembre 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 12.50.
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022.
C. 1343 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023.
C. 1344 Governo, approvato dal Senato.
Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2023 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l'anno finanziario 2023 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).
La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 4 settembre scorso.
Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltosi nella giornata del 3 agosto scorso, i gruppi hanno convenuto di rinunciare alla fissazione del termine per la presentazione di emendamenti riferiti alle parti di competenza del disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023.
Invita quindi il relatore a formulare le sue proposte di relazione sul disegno di legge recante il rendiconto per l'anno 2022 e sulle Tabelle n. 2 e n. 4 allegate al disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023.
Marcello COPPO (FDI), relatore, formula proposte di relazione sul disegno di legge recante il rendiconto per l'anno 2022 e sulle Tabelle n. 2 e n. 4 allegate al disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023 (vedi allegati 1, 2 e 3).
Pag. 186 Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione, con distinte votazioni, approva le proposte di relazione formulate dal relatore con riferimento al disegno di legge recante il rendiconto per l'anno 2022 e alle parti di competenza delle Tabelle n. 2 e n. 4 allegate al disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023.
Delibera, altresì, di nominare il relatore Coppo quale relatore presso la V Commissione.
La seduta termina alle 12.55.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.55 alle 13.10.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 6 settembre 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Claudio Durigon.
La seduta comincia alle 15.50.
DL 98/2023: Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento.
C. 1364 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella odierna seduta antimeridiana.
Walter RIZZETTO, presidente, dopo aver dato conto delle sostituzioni, avverte che le Commissioni I (Affari costituzionali), V (Bilancio), VI (Finanze), VIII (Ambiente), X (Attività produttive), XII (Affari sociali), XIII (Agricoltura) e XIV (Politiche dell'Unione europea) hanno espresso parere favorevole, mentre il Comitato per la legislazione ha espresso parere favorevole con osservazioni.
Pone quindi in votazione il mandato alla relatrice, onorevole Schifone, di riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame.
La Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Schifone, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Walter RIZZETTO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
La seduta termina alle 15.55.