SEDE REFERENTE
Martedì 18 luglio 2023. — Presidenza del presidente Mirco CARLONI.
La seduta comincia alle 8.30.
Disposizioni in materia di fauna carnivora e selvatica.
C. 136 Bruzzone e altri, C. 167 Cattoi, C. 568 Caretta, C. 608 Vaccari e altri e C. 1002 Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento delle proposte di legge C. 136 Bruzzone e altri, C. 568 Caretta, C. 608 Vaccari e altri e C. 1002 Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 maggio 2023.
Mirco CARLONI, presidente, avverte che sono state assegnate alla Commissione le proposte di legge C. 136 Bruzzone e altri, C. 568 Caretta, C. 608 Vaccari e altri e C. 1002 Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, che, in quanto vertenti sulla medesima materia, sono state abbinate d'ufficio alla proposta di legge C. 167 Cattoi. Invita, quindi, il relatore a svolgere una breve illustrazione delle proposte di legge abbinate.
Francesco BRUZZONE (LEGA), relatore, fa presente che le proposte di legge C. 136 Bruzzone, C. 568 Caretta, C. 608 Vaccari e C. 1002 Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, analogamente alla proposta di legge C. 167 Cattoi, di cui la Commissione ha avviato l'esame in sede referente nella seduta del 17 maggio 2023, recano disposizioni in materia di fauna selvatica.
Evidenzia che la proposta di legge a sua prima firma reca modifiche agli articoli 14 e 18 della legge n. 157 del 1992 in materia di revisione dei piani faunistico-venatori regionali, di valutazione di incidenza ambientalePag. 158 e di controllo della fauna selvatica. Sottolinea, in particolare, che la proposta di legge consente alle regioni di provvedere al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, anche al di fuori dei periodi e degli orari stabiliti dall'articolo 18 della legge n. 157 del 1992 e anche mediante l'utilizzo, nelle ore notturne, di mezzi ottici e di sistemi di visione notturna che garantiscano le necessarie condizioni di sicurezza.
Segnala che anche la proposta di legge Caretta reca modifiche alla legge n. 157 del 1992. In particolare, sottolinea che tale proposta di legge introduce l'articolo 7-bis, che dà la possibilità alle regioni di istituire un istituto regionale per la fauna selvatica, che svolga attività di studio, censimento e monitoraggio dello stato di salute e della consistenza numerica della fauna selvatica regionale. Inoltre, evidenzia che la proposta di legge Caretta modifica il comma 2 dell'articolo 19 della legge n. 157 del 1992, prevedendo che i piani di gestione della fauna selvatica siano attuati con il coordinamento della polizia provinciale e la partecipazione dei cacciatori autorizzati all'accesso negli ambiti territoriali di caccia e nei comprensori alpini.
Fa presente che la proposta di legge Vaccari reca interventi per la riduzione della popolazione dei cinghiali nel territorio nazionale, prevedendo che le regioni e le province autonome autorizzino i proprietari o i conduttori dei fondi in cui siano stati accertati danni, a svolgere le attività di cattura e, ove non realizzabili, di abbattimento dei cinghiali, purché in possesso di abilitazione all'esercizio venatorio e di copertura assicurativa per lo svolgimento di dette attività. Segnala che la proposta di legge Vaccari, inoltre, reca una delega legislativa al Governo per la prevenzione, il contenimento e il ristoro dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle attività agricole.
Segnala, infine, che la proposta di legge di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia modifica il comma 2 dell'articolo 19 della legge n. 157 del 1992, prevedendo che le regioni, per la migliore gestione del patrimonio zootecnico, per la tutela del suolo e delle persone, per motivi sanitari, per la selezione biologica, per la tutela del patrimonio storico-artistico e per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali e ittiche, provvedano al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia e anche al di fuori dei periodi e degli orari di cui all'articolo 18 della medesima legge n. 157 del 1992.
In conclusione, auspica che la Commissione voglia concentrarsi sul tema della gestione dei grandi carnivori, che reputa prioritario ed urgente rispetto a quello della revisione della legge n. 157 del 1992. Ricorda, in proposito, che la Commissione, in occasione dell'espressione del parere sul decreto-legge n. 75 del 2023, su proposta dell'onorevole Vaccari, ha già sottolineato la necessità per le competenti Commissioni di procedere a un monitoraggio dello stato di attuazione della legge n. 157 del 1992.
Vanessa CATTOI (LEGA), concordando con l'onorevole Bruzzone sulla necessità di concentrare la discussione sul tema della gestione dei grandi carnivori, che rientra, tra l'altro, tra le materie della direttiva Habitat, auspica che la Commissione possa trovare una soluzione condivisa ed efficace. Ricorda, infatti, che alcune regioni, che, per le proprie caratteristiche territoriali e morfologiche, hanno a che fare maggiormente con i problemi legati alla gestione dei grandi carnivori, aspettano da tempo un intervento legislativo risolutore. A suo avviso, infatti, il Parlamento, nel momento in cui discute interventi di tutela delle zone di montagna, non può certo trascurare le tematiche legate alla gestione dei grandi carnivori e, più in generale, della fauna selvatica.
Stefano VACCARI (PD-IDP), concordando con l'onorevole Bruzzone sulla necessità di rinviare l'esame delle modifiche alla legge n. 157 del 1992 a una fase successiva al monitoraggio dello stato di attuazione della medesima legge, auspica, comunque, che la Commissione possa svolgere un lavoro proficuo e senza logiche di parte sul tema della gestione della fauna selvatica. Al riguardo, auspica che al terminePag. 159 del ciclo di audizioni possa essere costituito un Comitato ristretto per l'adozione di un testo unificato che contenga la sintesi delle proposte di legge abbinate.
Mirco CARLONI (LEGA), presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 8.40.
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 18 luglio 2023.
Audizione, in videoconferenza, dell'Assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della provincia autonoma di Trento, on. Giulia Zanotelli, e dell'Assessore all'agricoltura, alle foreste, al turismo e alla protezione civile della provincia autonoma di Bolzano, Arnold Schuler, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 136 Bruzzone e altri, C. 167 Cattoi, C. 568 Caretta, C. 608 Vaccari e altri e C. 1002 Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, recanti «Disposizioni in materia di fauna carnivora e selvatica».
L'audizione informale è stata svolta dalle 8.40 alle 9.20.