SEDE CONSULTIVA
Martedì 18 aprile 2023. — Presidenza della vicepresidente Lia QUARTAPELLE PROCOPIO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Maria Tripodi.
La seduta comincia alle 15.05.
DL 34/2023: Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali.
C. 1060 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VI e XII).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 aprile 2023.
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO, presidente, ricorda che nella seduta di avvio dell'esame il relatore ha illustrato i profili di competenza della Commissione contenuti nel provvedimento, preannunciando la presentazione di una proposta di parere favorevole.
Dà quindi la parola al relatore affinché presenti la proposta di parere.
Dimitri COIN (LEGA), relatore, illustra la proposta di parere (vedi allegato).
Federica ONORI (M5S), preannunciando il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere presentata dal relatore, ribadisce le riserve sul provvedimento già avanzate nella seduta del 12 aprile scorso: considerando residuali i profili di competenza della III Commissione, stigmatizza l'ambiguità e la problematicità della disposizione di cui all'articolo 24, comma 1, che prevede un incremento di 44 milioni di euro per l'anno 2023 al fondo per il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali. In particolare, segnala una mancanza di trasparenza dell'Esecutivo, che non chiarisce quali missioni richiedano uno stanziamento aggiuntivo rispetto alle previsioni contenute nella legge di bilancio per il 2023.
La sottosegretaria Maria TRIPODI ritiene ideologica l'interpretazione della deputata Onori, sottolineando che lo stanziamentoPag. 197 aggiuntivo è motivato dalla esigenza di garantire l'operatività delle missioni internazionali a cui l'Italia partecipa, nel pieno rispetto della legge quadro n. 145 del 2016: in altri termini, si tratta di onorare gli impegni che il nostro Paese ha assunto per contribuire alla stabilizzazione e alla sicurezza nelle aree di crisi, fornendo adeguato supporto alle nostre Forze Armate, che rappresentano un motivo di vanto e riscuotono unanime apprezzamento nei teatri operativi dove sono impiegate.
Federica ONORI (M5S), pur ringraziando la sottosegretaria Tripodi per le precisazioni, respinge con fermezza l'accusa di avere un approccio ideologico: la propria parte politica, infatti, è pienamente consapevole del ruolo rilevante che l'Italia svolge nell'ambito delle missioni internazionali, ma ribadisce l'esigenza che l'Esecutivo illustri, nel dettaglio, le effettive esigenze di finanziamento.
La sottosegretaria Maria TRIPODI evidenzia che la deputata Onori ha già preannunciato il voto contrario sulla proposta di parere, con un approccio pregiudiziale che rende inutile qualsiasi chiarimento da parte del Governo. Ad ogni modo, ribadisce il concetto espresso dal viceministro Cirielli nella seduta del 12 aprile, ovvero che la prassi di aumentare in corso d'opera gli stanziamenti per le missioni internazionali è stata costantemente adottata dai Governi, di ogni colore politico. Peraltro, le esigenze operative dei contingenti all'estero sono oggetto di un accurato esame nella fase istruttoria che precede la Deliberazione annuale sulle missioni, nel corso della quale vengono auditi sia il Ministro della difesa sia i vertici delle Forze armate.
Federica ONORI (M5S), stigmatizzando nuovamente la mancanza di elementi informativi adeguati, prende atto che la richiesta di chiarimenti avanzata dal proprio gruppo non è stata accolta dal Governo.
Arnaldo LOMUTI (M5S) intervenendo sull'ordine dei lavori, invita la presidenza a verificare la sussistenza del numero legale.
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO, presidente, nel rammentare che, a norma dell'articolo 46, comma 4, del Regolamento della Camera dei deputati, la Presidenza non è obbligata a verificare se la Commissione sia, oppure no, in numero legale per deliberare, se non quando ciò sia richiesto da tre deputati e la Commissione stia per procedere ad una votazione per alzata di mano, segnala tuttavia che alla seduta in corso è presente un numero di componenti tale da assicurare la sussistenza del prescritto numero legale.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dal relatore.
La seduta termina alle 15.20.