GIUNTA PLENARIA
Martedì 21 febbraio 2023. — Presidenza del presidente Federico FORNARO.
La seduta comincia alle 8.35.
Comunicazioni del Presidente sulla programmazione dei lavori.
Federico FORNARO, presidente, con riferimento al calendario dei lavori della Giunta delle elezioni, sulla base di quanto convenuto nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ricorda che, nei mesi di dicembre e gennaio si sono svolte le audizioni del Presidente dell'Ufficio elettorale centrale nazionale e del Presidente dell'Ufficio centrale per la circoscrizione Estero, conformemente alla prassi delle scorse legislature.
In merito alle attività connesse alla verifica dei poteri, fa presente che è in corso di svolgimento presso il centro polifunzionale di Castelnuovo di Porto l'attività di esame preliminare dei documenti elettorali, effettuata a cura degli uffici della Camera a norma dell'articolo 8 del regolamento della Giunta.
Come già ricordato l'attività preliminare, che si avvale del supporto di un apposito sistema informatizzato, consiste nelle seguenti fasi:
immissione dei dati elettorali circoscrizionali, elaborati dagli Uffici elettorali circoscrizionali;
immissione, per ogni circoscrizione, dei dati elettorali risultanti dai verbali e dai prospetti sezionali;
verifica della corrispondenza e coerenza tra l'insieme dei dati sezionali inseriti e dei riepiloghi circoscrizionali.
Sono stati verificati in via preliminare i dati elettorali relativi a tutte le 61.565 sezioni del territorio nazionale. Come nelle precedenti legislature, dai dati sezionali nazionali verificati sono emerse una serie di «squadrature», cioè di incompletezze o incongruenze interne del verbale sezionale verificato o incongruenze del verbale sezionale rispetto al corrispondente dato nei prospetti riepilogativi circoscrizionali.
Nella XVIII legislatura, con un sistema elettorale basato sulla medesima legge, il tasso di tali squadrature si è attestato – dopo la prima fase di immissione dei dati risultanti dai verbali sezionali – al 12,74 per cento, pari a 7.844 sezioni nazionali; nella legislatura corrente al 13 per cento circa, pari a 8.023 sezioni nazionali.
Alla seconda applicazione della legge n. 165 del 2017 la percentuale nazionale di Pag. 4«squadratura» risulta dunque, allo stato, tendenzialmente analoga a quanto riscontrato nella scorsa legislatura. Tali percentuali rappresentano peraltro una media delle sezioni «squadrate» rispetto al totale delle sezioni nazionali, che è diversa da circoscrizione a circoscrizione.
Desidera chiarire ulteriormente il concetto di «squadratura», per il quale non si intende solo una divergenza tra i voti ai candidati o alle liste assegnati dagli Uffici centrali circoscrizionali e quelli verificati dalla Giunta delle elezioni, ma anche la mancanza di un dato, un'incongruenza o un errore materiale effettuato dal seggio (ad esempio, il dato dei votanti non è pari alla somma dei voti di lista, delle schede bianche, delle schede nulle e di quelle contestate).
Le squadrature possono essere risolte durante le diverse fasi della verifica attraverso l'acquisizione di ulteriore documentazione presso gli uffici elettorali dei comuni, a seguito di corrispondenza intercorsa tra gli uffici della Giunta delle elezioni e i medesimi uffici elettorali. Questa fase è in corso, e richiede una interlocuzione che sta coinvolgendo gli uffici elettorali di più di 1000 comuni, chiamati a collaborare mediante il reperimento e l'invio di documentazione elettorale (ad esempio, seconde copie dei verbali e delle tabelle di scrutinio eccetera).
Anche per quanto riguarda la circoscrizione Estero è stata completata la verifica preliminare dei dati dei 2.165 verbali sezionali di tale circoscrizione. La percentuale di squadratura del 2022 si attesta – dopo la prima fase di immissione dei verbali sul sistema informatico – all'86 per cento (contro il 72,28 per cento dopo la prima fase nel 2018).
Alla luce della ampiezza e complessità degli adempimenti necessari in questa fase è necessario quindi attendere il completamento di tali attività per poter poi procedere alla rappresentazione ai relatori circoscrizionali – nominati nella seduta del 19 novembre 2022 – dei prospetti ex articolo 8 del Regolamento della Giunta delle elezioni, secondo un ordine tra le circoscrizioni che si definirà via via che si completa la raccolta dei dati.
Come già ricordato, nel prospetto, per ciascuna circoscrizione elettorale e per ciascun collegio, in base all'articolo 8 del citato Regolamento devono essere indicati:
il numero degli iscritti nelle liste elettorali e dei votanti, dei voti validi e nulli e delle schede nulle, bianche e contestate, nonché gli altri dati elettorali rilevanti ai fini della verifica dei poteri secondo quanto risulta dai verbali degli Uffici centrali circoscrizionali;
l'indicazione riassuntiva dei reclami, delle proteste e dei ricorsi presentati;
eventuali osservazioni conseguenti al riscontro effettuato in sede di verifica preliminare dei documenti elettorali.
Come convenuto nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, a partire dal mese di aprile dovrebbero dunque essere esaminati dai relatori i primi prospetti in modo che la Giunta medesima possa successivamente avviare l'esame delle prime relazioni circoscrizionali, a cominciare da quelle man mano disponibili in base alla completezza dei documenti e dei dati a disposizione.
Contestualmente gli Uffici dovrebbero ulteriormente proseguire nella verifica delle squadrature e nella preparazione dei prospetti ex articolo 8 del regolamento della Giunta.
In tale ambito, come già anticipato, analogamente al percorso seguito nella XVIII legislatura, nelle relazioni dedicate alle circoscrizioni, dovrebbe essere data la precedenza alla convalida dei deputati eletti nei collegi uninominali, per poi procedere alla convalida dei deputati eletti nei collegi plurinominali, tenuto conto dei riflessi che possono esservi nei calcoli relativi alla parte proporzionale dopo la definizione di ogni relazione circoscrizionale. La convalida degli stessi dovrebbe così essere effettuata all'esito della verifica su base nazionale.
Nel frattempo si potrà iniziare un primo esame istruttorio preliminare dei ricorsi Pag. 5pervenuti, a partire da quelli relativi alla c.d. fase elettorale preparatoria e a quelli riferiti alle proclamazioni nei collegi uninominali.
Per quanto riguarda i ricorsi relativi alle proclamazioni nei collegi uninominali, osserva che si tratta, in particolare, di quattro ricorsi relativi a proclamazioni in collegi uninominali all'interno delle circoscrizioni Lombardia 1, Calabria, Emilia-Romagna (quest'ultima con riguardo a 2 collegi uninominali). Due ricorsi presentati con riguardo all'attribuzione dei seggi nei collegi plurinominali fanno inoltre riferimento, per taluni profili, all'attribuzione di seggi in collegi uninominali (nelle circoscrizioni Emilia-Romagna e Calabria).
Al contempo, nel corrente mese di febbraio e nel mese di marzo la Giunta dovrebbe definire i criteri per la valutazione della validità o nullità dei voti espressi ai fini del successivo esame delle relazioni circoscrizionali e dell'eventuale svolgimento di attività istruttorie consistenti nella revisione di schede elettorali.
In relazione a tale adempimento – che, ricorda, verrà trattato più approfonditamente in sede di Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi – al fine di fornire elementi di ausilio per un compiuto esame, ritiene opportuno mettere a disposizione dei componenti della Giunta la deliberazione assunta dalla Giunta delle elezioni della Camera nella scorsa legislatura sui criteri di nullità e validità dei voti (seduta della Giunta del 26 giugno 2019), la deliberazione analoga assunta dalla Giunta elezioni e immunità parlamentari del Senato della Repubblica nella corrente legislatura (seduta della Giunta del 29 novembre 2022), ed alcuni estratti delle Istruzioni del Ministero dell'interno ai Presidenti dei seggi per le elezioni del 25 settembre 2022 con riguardo ai profili della nullità dei voti. Ribadisce che si tratta di una documentazione di ausilio per la discussione senza peraltro costituire un vincolo alle decisioni che la Giunta è chiamata ad assumere.
La Giunta prende atto.
Pietro PITTALIS (FI-PPE), intervenendo sull'ordine dei lavori e riservandosi di svolgere un esame approfondito della documentazione messa a disposizione sul tema da ultimo richiamato dal presidente, ricorda – in qualità di componente della Giunta delle elezioni anche nella scorsa legislatura – che il criterio di nullità del voto espresso dall'elettore apponendo un duplice segno su due contrassegni di liste facenti parte della medesima coalizione è stato introdotto – nella seduta della XVIII legislatura richiamata dal presidente Fornaro – con un emendamento presentato dai deputati del gruppo Movimento 5 Stelle e approvato dall'allora maggioranza.
Nel ritenere corretta la metodologia di lavoro delineata dal presidente, ritiene necessario che la Giunta debba svolgere un'analisi oggettiva dei criteri di nullità del voto, libera da condizionamenti, riservando un'attenzione particolare al principio di salvaguardia della validità del voto e della volontà dell'elettore tenendo conto delle problematiche relative alla non riconoscibilità del voto.
Federico FORNARO, presidente, ringrazia il collega Pittalis per le precisazioni svolte e ribadisce l'invito a tutti i componenti della Giunta a prendere visione della documentazione fornita. In tal modo potrà essere svolta un'approfondita discussione, ai fini della definizione dei criteri di validità e nullità dei voti, nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocato al termine dell'odierna seduta e, quindi, nelle sedute della Giunta delle elezioni che saranno convocate nel corso del prossimo mese di marzo.
La seduta termina alle 9.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 9 alle 9.25.