FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2

  Onorevoli Colleghi! – La presente proposta di legge è volta a istituire la Giornata nazionale del riciclo della carta, da celebrare il giorno 18 settembre di ciascun anno.
  La si propone perché, nel momento storico attuale, la sostenibilità ambientale è divenuta fondamentale per la vita delle comunità e deve essere supportata con ogni mezzo, soprattutto di conoscenze, investendo in risorse culturali e non solo finanziarie.
  Tra le forme di sostenibilità adottabili, particolarmente rilevante appare il riciclo della carta. Esso rappresenta un tassello fondamentale per la conservazione delle risorse naturali e la riduzione dell'inquinamento. Questo processo non solo contribuisce alla salvaguardia delle foreste, ma gioca anche un ruolo cruciale nella diminuzione dell'impatto ambientale associato alla produzione di carta nuova.
  Il processo virtuoso di riciclo inizia con la raccolta di materiale usato, che viene poi trasportato a un impianto di riciclo. Qui la carta viene separata in base al tipo e alla qualità, per poi essere lavata e privata di inchiostri, adesivi e qualsiasi altro residuo. Successivamente, viene frantumata e mescolata con acqua per creare una pasta. Questa pasta può essere poi depurata ulteriormente e, se necessario, sbiancata prima di essere trasformata in nuova carta o cartone.
  Lo sviluppo di tale processo contribuirebbe innanzitutto a un minor utilizzo di risorse vergini, ma avrebbe conseguenze positive anche sui consumi energetici, rispetto alla produzione di carta nuova. Inoltre, con il riciclo si minimizza la quantità di rifiuti che finisce in discarica, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra.
  L'industria della carta riciclata italiana è in continua espansione e il tasso di raccolta e di riciclo è tra i più alti in Europa, con milioni di tonnellate di carta riciclata ogni anno, tanto che l'Italia ha un tasso di riciclo della carta superiore a quello previsto dalla normativa dell'Unione europea per il 2025. Questo dato dimostra la sensibilità ambientale diffusa nel Paese, che già rappresenta un modello virtuoso da seguire per le popolazioni europee: un suo ulteriore sviluppo potrebbe rendere l'Italia un Paese di eccellenza nel campo, da prendere come modello di riferimento non solo nell'Unione europea ma in tutto il mondo.
  Infatti, anche a livello globale, pur se con risultati medi di gran lunga inferiori a quelli italiani, l'utilizzo di carta riciclata sta lentamente guadagnando terreno divenendo una delle pratiche standard nell'industria della produzione di carta e cartone ed è fondamentale per ridurre l'impatto ambientale, anche perché l'incremento dell'uso di carta riciclata contribuisce significativamente alla lotta contro la deforestazione e al risparmio energetico, facendo emergere l'importanza dell'adozione di pratiche sostenibili in ogni settore.
  Il riciclo della carta è quindi anche un efficace e concreto simbolo di sostenibilità ambientale, perché in tal modo si riduce significativamente l'impatto ambientale associato alla produzione e allo smaltimento della carta, promuovendo al contempo l'economia circolare. L'Italia deve incrementare la tendenza virtuosa al riciclo, anche mediante un aumento dell'impegno collettivo, assolutamente necessario per proteggere le nostre risorse naturali e per garantire la salute del nostro pianeta per le generazioni future.
  Per questi motivi, come anticipato in esordio, si propone l'istituzione di una giornata in cui si celebri la pratica virtuosa del riciclo.
  Al fine di far conoscere diffusamente l'importanza del riciclo della carta, far accrescere la consapevolezza dell'importanza della tutela dell'ambiente e favorire ulteriormente la persuasione dei cittadini italiani sul tema, si prevede che la Repubblica riconosca il 18 settembre di ogni anno come Giornata nazionale del riciclo della carta.
  Il coordinamento delle iniziative e delle attività idonee al raggiungimento dello scopo spetterà al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica che potrà avvalersi del supporto degli altri ministeri e delle altre istituzioni pubbliche interessate nonché della collaborazione del Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, delle associazioni di categoria del settore della filiera cartaria e cartotecnica maggiormente rappresentative e degli enti locali.
  Si prevede che il coordinamento delle varie attività finalizzate allo scopo avvengano nell'ambito del festival «Cortile di Francesco» organizzato dai frati del Sacro Convento di Assisi.
  La scelta è stata fatta perché si tratta di un evento culturale che, nelle più varie forme – quali conferenze, tavole rotonde, testimonianze –, si è caratterizzato in misura sempre maggiore nel corso degli anni come uno spazio di accoglienza e di confronto reciproco tra intellettuali, persone comuni, esperti e artisti, quindi rappresenta un luogo ideale per lo sviluppo di un approccio il più possibile organico e globale al tema del riciclo della carta.