Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Bilancio
Titolo: Legge di bilancio 2024 - Volume III - Stati di previsione dei Ministeri
Serie: Progetti di legge   Numero: 200/Volume III
Data: 10/11/2023
Organi della Camera: V Bilancio

10 novembre 2023

 

LEGGE DI

BILANCIO 2024

 

 

A.S. n.926 ANNESSO

Volume III

Stati di previsione dei Ministeri

 

 

 

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Dossier n. 175 - Volume III

 

 

 

 

 

 

 

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Progetti di legge n. 200 - Volume III

 

 

 

 

 

Il presente dossier è articolato in tre volumi:

§  Volume I - Articoli 1-50;

§  Volume II – Articoli 51-109;

§  Volume III – Stati di previsione dei Ministeri.

 

 

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INDICE

 

1. La disciplina contabile della Sezione II. 3

2 La struttura del bilancio 2024-2026. 11

3. Analisi del Bilancio dello Stato per il 2024-2026

§  3.1. Il bilancio a legislazione vigente. 13

§  3.2. L’impatto della manovra sulle previsioni di entrata e di spesa del bilancio dello Stato. 20

§  3.3. Analisi delle variazioni di leggi di spesa effettuate con la Sezione II 31

§  3.4. Analisi delle spese complessive del bilancio dello Stato per Missioni 48

Appendice

§  Riprogrammazione delle spese in conto capitale relative al riparto dei Fondi per gli investimenti delle amministrazioni centrali 51

Stati di previsione

§  Stato di previsione dell’entrata (Tabella n. 1) 59

§  Ministero dell’economia e delle finanze (Tabella n. 2) 64

§  Ministero delle imprese e del made in Italy (Tabella n. 3) 78

§  Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Tabella n. 4) 87

§  Ministero della giustizia (Tabella n. 5) 93

§  Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Tabella n. 6) 99

§  Ministero dell’istruzione e del merito (Tabella n. 7) 107

§  Ministero dell’interno (Tabella n. 8) 113

§  Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Tabella n. 9) 124

§  Ministero delle infrastrutture e trasporti (Tabella n. 10) 129

§  Ministero dell’università e della ricerca (Tabella n. 11) 137

§  Ministero della difesa (Tabella n. 12) 143

§  Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Tabella n. 13) 149

§  Ministero della cultura (Tabella n. 14) 153

§  Ministero della salute (Tabella n. 15) 159

§  Ministero del turismo (Tabella n. 16) 168

 


1. La disciplina contabile della Sezione II

La parte contabile della legge di bilancio, recata dalla Sezione II del provvedimento, contiene il bilancio a legislazione vigente e le variazioni della legislazione vigente non determinate da innovazioni normative (art. 21, comma 1-sexies, legge n. 196 del 2009).

Le variazioni degli stanziamenti delle leggi di spesa vigenti operati dalla Sezione II compongono, insieme alle innovazioni legislative introdotte con la Sezione I, il complesso della manovra di finanza pubblica.

Si ricorda, infatti, che a seguito della riforma della struttura e del contenuto della legge di bilancio operata dalla legge “rinforzata” n. 243 del 2012 (art. 15) – attuativa del nuovo articolo 81 della Costituzione, come modificato dalla legge costituzionale n. 1 del 2012 – la parte contabile del bilancio contenuta nella Sezione II è venuta ad assumere un contenuto sostanziale, potendo incidere direttamente, attraverso le rimodulazioni ovvero attraverso rifinanziamenti, definanziamenti o riprogrammazioni, sugli stanziamenti relativi a leggi di spesa vigenti.

La Sezione II del disegno di legge di bilancio contiene, in base all’art. 15, legge n. 243 del 2012:

§  le previsioni di entrata e di spesa, espresse in termini di competenza e di cassa, formate sulla base della legislazione vigente, tenuto conto dei parametri economici indicati nei documenti di programmazione finanziaria e di bilancio, nonché delle proposte di rimodulazioni da introdurre alle condizioni e nei limiti previsti dalla legge dello Stato;

§  le variazioni apportate alle suddette previsioni – alle quali viene in ogni caso assicurata autonoma evidenza contabile – dalla I Sezione del disegno di legge di bilancio;

§  in distinti articoli, lo stato di previsione dell’entrata, gli stati di previsione della spesa distinti per Ministeri e il quadro generale riassuntivo riferito al triennio.

Le previsioni contenute nella Sezione II:

§  sono formate sulla base della legislazione vigente, che include sia l'aggiornamento delle previsioni di spesa per oneri inderogabili e per fabbisogno sia le rimodulazioni compensative, che possono interessare anche i fattori legislativi, proposte dalle amministrazioni in sede di formazione del bilancio;

§  evidenziano, per ciascuna unità di voto, le proposte relative a rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni degli stanziamenti relativi a leggi di spesa vigenti.

 

 

§  riportano, per ciascuna unità di voto, anche gli effetti delle variazioni derivanti dalle disposizioni contenute nella Sezione I. In tal modo, la Sezione II fornisce, per ciascuna unità di voto, previsioni c.d. “integrate” con gli effetti della manovra.

 

La presentazione alle Camere del disegno di legge di bilancio è stabilita entro il termine del 20 ottobre di ogni anno (art. 7, legge n. 196 del 2009). Nel caso in cui il bilancio non sia approvato entro il 31 dicembre, la Costituzione prevede la concessione al Governo dell’esercizio provvisorio. La legge di contabilità e finanza pubblica conferma che l’esercizio provvisorio del bilancio può essere concesso soltanto per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi (articolo 32). Durante l’esercizio provvisorio, la gestione del bilancio è consentita per tanti dodicesimi della spesa prevista da ciascuna unità elementare di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione, quanti sono i mesi dell’esercizio provvisorio, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria, qualora si tratti di spesa obbligatoria e non suscettibile di impegni o di pagamenti frazionati in dodicesimi.

1. Le unità di voto parlamentare

In base all’art. 21 della legge di contabilità e finanza pubblica, le unità di voto esposte nella Sezione II sono individuate:

a) per le entrate, con riferimento alla tipologia di entrata;

Per le entrate tributarie (Titolo I), ad es. le unità di voto sono rappresentate dai tributi più importanti (Imposta sui redditi, IRES, IVA), o da raggruppamenti di tributi con caratteristiche analoghe (imposte sostitutive, imposte sui generi di monopolio, ecc.); per i restanti titoli, è indicata la tipologia del provento per aggregati più o meno ampi (proventi speciali, redditi da capitale, ecc.).

b) per le spese, con riferimento ai programmi, intesi quali aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati, definiti in termini di beni e di servizi finali, allo scopo di conseguire gli obiettivi stabiliti nell'ambito delle missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa.

Ciascuna unità di voto deve indicare:

§  l’ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce;

§  l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare (competenza) nonché l'ammontare delle entrate che si prevede di incassare e delle spese che si prevede di pagare (cassa), nell'anno cui il bilancio si riferisce;

§  le previsioni delle entrate e delle spese relative al secondo e terzo anno del bilancio triennale.

Costituiscono oggetto di approvazione parlamentare le previsioni di entrata e di spesa, di competenza e di cassa, relative sia all’anno cui il bilancio si riferisce, sia al secondo e al terzo anno del bilancio triennale.

Soltanto le previsioni del primo anno costituiscono, tuttavia, limite alle autorizzazioni di impegno e pagamento.

Nell’ambito di ciascun programma, le spese sono classificate, a seconda della natura dell'autorizzazione di spesa sottostante, in:

§  oneri inderogabili, ossia spese vincolate a particolari meccanismi o parametri che ne regolano l'evoluzione, determinati sia da leggi sia da altri atti normativi, tra cui rientrano le cosiddette spese obbligatorie (vale a dire, le spese relative al pagamento di stipendi, assegni, pensioni, le spese per interessi passivi, quelle derivanti da obblighi comunitari e internazionali, le spese per ammortamento di mutui, nonché quelle così identificate per espressa disposizione normativa);

§  fattori legislativi, ossia spese autorizzate da espressa disposizione legislativa che ne determina l'importo, considerato quale limite massimo di spesa, e il periodo di iscrizione in bilancio;

§  spese di adeguamento al fabbisogno, ossia spese diverse dagli oneri inderogabili e dai fattori legislativi, quantificate tenendo conto delle esigenze delle amministrazioni.

A tale classificazione si collega il diverso grado di flessibilità e di manovrabilità della spesa stessa, ai fini dell’applicazione della disciplina della flessibilità del bilancio (cfr. paragrafo seguente).

La quota di spese per oneri inderogabili, fattore legislativo e adeguamento al fabbisogno è indicata, per ciascun programma, in appositi allegati agli stati di previsione.

2. Le variazioni degli stanziamenti di bilancio da fattore legislativo

La c.d. flessibilità di bilancio consente alle amministrazioni di incidere sugli stanziamenti di spesa relativi ai fattori legislativi – determinati cioè da norme di legge – al fine di modularne le risorse secondo le necessità connesse al raggiungimento degli obiettivi di spesa.

L’articolo 23, comma 3, della legge n. 196 del 2009 consente, nella Sezione II, per motivate esigenze e nel rispetto dei saldi programmati di finanza pubblica:

a)  la rimodulazione in via compensativa tra le dotazioni di spesa relative a fattori legislativi all’interno di ciascuno stato di previsione, anche tra missioni diverse, fermo restando la preclusione dell'utilizzo degli stanziamenti di conto capitale per finanziare spese correnti (c.d. rimodulazione verticale).

È consentita, altresì, la rimodulazione delle quote annuali delle autorizzazioni pluriennali di spesa in conto capitale, nel rispetto del vincolo finanziario complessivo, per l’adeguamento delle dotazioni finanziarie al Cronoprogramma dei pagamenti[1] (ai sensi dell'art. 30, comma 2): in questo caso, le rimodulazioni coinvolgono una singola autorizzazione di spesa e trovano compensazione nell’ambito del periodo pluriennale di riferimento (c.d. rimodulazione orizzontale)[2].

Per le autorizzazioni pluriennali di spesa in conto capitale a carattere non permanente è prevista la facoltà di reiscrizione nella competenza degli esercizi successivi delle somme non impegnate alla chiusura dell'esercizio. Dal 2023, tale facoltà può essere utilizzata per una sola volta per le medesime risorse (v. art. 15, comma 7, del decreto-legge n. 176 del 2022);

b)  il rifinanziamento, definanziamento e riprogrammazione delle dotazioni finanziarie di spesa di parte corrente e in conto capitale delle leggi di spesa vigenti, per un periodo temporale anche pluriennale. Tali variazioni di autorizzazioni legislative di spesa, in quanto non compensative, concorrono alla manovra di finanza pubblica.

 

L’articolo 21, comma 12-ter, della legge di contabilità prevede che la Relazione tecnica che accompagna il disegno di legge di bilancio esponga un apposito prospetto riassuntivo degli effetti finanziari derivanti dalle variazioni disposte nella Sezione II ai sensi dell'art. 23, comma 3, lettera b), sul saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato e sul saldo di cassa delle amministrazioni pubbliche e sull'indebitamento netto del conto consolidato delle amministrazioni pubbliche.

È prevista esplicita evidenza contabile delle variazioni relative ai fattori legislativi di spesa, in allegati conoscitivi agli stati di previsione della spesa.

4. Classificazione delle entrate e delle spese

Ai sensi dell’articolo 25 della legge n. 196 del 2009:

La classificazione delle voci di entrata si articola su cinque livelli di aggregazione (art. 25, legge n. 196 del 2009):

a)   titoli, a seconda della loro natura.

Titolo I: entrate tributarie.

Titolo II: entrate extra-tributarie.

Titolo III: entrate derivanti da alienazione e ammortamento beni patrimoniali e riscossione di crediti.

Titolo IV: entrate derivanti da accensione di prestiti. I primi tre titoli rappresentano le entrate finali; il quarto corrisponde all’entità del ricorso al mercato finanziario.

b)   ricorrenti e non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata ad alcuni esercizi;

c)    tipologia di entrata, ai fini del l’unità di voto e dell’accertamento dei cespiti;

d)   categorie, secondo la natura dei cespiti;

e)    unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione, che possono eventualmente essere suddivise in articoli.

La classificazione delle voci di spesa si articola su tre livelli:

a)   missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici della spesa;

b)   programmi, ossia le unità di voto parlamentare, aggregati finalizzati al perseguimento degli obiettivi indicati nell’ambito delle missioni;

c)    unità elementari di bilancio, che rappresentano le unità di gestione e rendicontazione – attualmente i capitoli – eventualmente ripartite in articoli (corrispondenti agli attuali piani di gestione).

Dal 2017 sono state introdotte nel bilancio dello Stato le azioni (art. 25-bis della legge di contabilità), quali ulteriore articolazione dei programmi, volte a specificare ulteriormente la finalità della spesa. Al momento, esse rivestono carattere meramente conoscitivo, ad integrazione della classificazione per capitoli.

Le azioni complessive del bilancio dello Stato sono rappresentate in un prospetto dell’atto deliberativo, collocato dopo i quadri generali riassuntivi, che riporta il bilancio per Missione, Programma e Azione nella sua interezza.

Le azioni – individuate con il D.P.C.M. 14 ottobre 2016 ed adottate in via sperimentale dall’esercizio finanziario 2017, per valutarne l’efficacia e per consentire l’adeguamento dei sistemi informativi – sono destinate, in prospettiva, a costituire le unità elementari del bilancio dello Stato anche ai fini gestionali e di rendicontazione, in sostituzione degli attuali capitoli di bilancio.

Il definitivo passaggio all’adozione delle azioni sarà valutato in base agli esiti di una Relazione sull’efficacia delle azioni, predisposta annualmente dalla Ragioneria generale dello Stato, sentita la Corte dei Conti. Con successivo D.P.C.M. sarà individuato l’esercizio finanziario a partire dal quale le azioni costituiranno le unità elementari del bilancio. Finora sono state presentate tre Relazioni al Parlamento, il 12 ottobre 2018 (Doc. XXVII, n. 2), 17 luglio 2019 (Doc. XXVII, n. 7) e 7 luglio 2021 (DOC. XXVII, n. 14). L’ultima relazione è presentata in allegato al Rendiconto 2022.

Le spese del bilancio dello Stato sono inoltre esposte nel disegno di legge secondo le tradizionali classificazioni economica[3] e funzionale.

La legge di contabilità prevede che tali classificazioni si conformino ai criteri adottati in contabilità nazionale per i conti del settore della pubblica amministrazione. In allegato allo stato di previsione del Ministero dell’economia è esposto un quadro contabile da cui risultano le categorie, in cui viene classificata la spesa secondo l'analisi economica, e le classi, fino al terzo livello della classificazione COFOG (comparti di attività in cui si articolano le aree di intervento delle politiche pubbliche), in cui viene ripartita la spesa secondo l'analisi funzionale. In appendice a tale quadro contabile sono previsti appositi prospetti illustrativi degli incroci tra i diversi criteri di classificazione. In apposito prospetto, è altresì esposto il raccordo tra le classi COFOG e le missioni e i programmi di spesa, nonché tra il bilancio dello Stato e il sistema di contabilità nazionale.

5. La struttura della Sezione II del bilancio di previsione

La Sezione II del disegno di legge di bilancio è costituita dallo stato di previsione dell’entrata e dagli stati di previsione della spesa relativi ai singoli Ministeri (Tomo III del ddl).

Il deliberativo di ciascuno stato di previsione della spesa espone gli stanziamenti dei programmi di spesa del Ministero con i seguenti Allegati:

?      Rimodulazioni compensative verticali di spese per fattori legislativi e per adeguamento al piano finanziario dei pagamenti (art. 23 comma 3, lett. a);

?      Rimodulazioni compensative orizzontali di spese per adeguamento al piano finanziario dei pagamenti (art. 23 comma 3, lett. a), art. 30, co. 2, lett. a);

?      Rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni previste a legislazione vigente (art. 23 comma 3, lett. b);

?      Dettaglio, per unità di voto, delle spese per oneri inderogabili, fattore legislativo e adeguamento al fabbisogno (art. 21, comma 4);

?      Reiscrizione somme non impegnate (art. 30 comma 2).

Ogni stato di previsione presenta i seguenti elementi informativi:

?      la nota integrativa, che contiene:

o  gli elementi informativi dei programmi, con riferimento alle azioni sottostanti, alle risorse finanziarie ad esso destinate per il triennio, le norme autorizzatorie che lo finanziano;

o  il piano degli obiettivi, intesi come risultati che le amministrazioni intendono conseguire, correlati a ciascun programma;

o  i relativi indicatori di risultato in termini di livello dei servizi e di interventi;

?      per ogni programma di spesa, la ripartizione in unità elementari di bilancio dei relativi stanziamenti;

?      un riepilogo delle dotazioni di ogni programma secondo l'analisi economica e funzionale.

Di tali elementi informativi è richiesto l’aggiornamento al momento dell’approvazione della legge di bilancio.

 

Agli stati di previsione della spesa dei singoli Ministeri sono allegati, secondo le rispettive competenze, gli elenchi degli enti cui lo Stato contribuisce in via ordinaria.

Allo stato di previsione dell'entrata è allegato un rapporto annuale sulle spese fiscali, che elenca qualunque forma di esenzione, esclusione, riduzione dell'imponibile o dell'imposta ovvero regime di favore, derivante da disposizioni normative vigenti.

 

La legge di contabilità dispone l'approvazione con distinti articoli di ciascuno stato di previsione dell’entrata e della spesa (art. 21, comma 14).

È inoltre disposa l’approvazione, con apposita norma:

§  dell'importo massimo di emissione di titoli dello Stato, in Italia e all'estero, (comma 11-ter). La norma è contenuta nell’articolo del disegno di legge di bilancio che approva lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze.

Nell’ambito del disegno di legge di bilancio 2024, tale importo è fissato all’articolo 91, comma 2.

§  dell’entità dei fondi di riserva, iscritti presso il MEF, per le spese obbligatorie, per la reiscrizione in bilancio di residui passivi perenti delle spese correnti e in conto capitale, per le spese impreviste e per le autorizzazioni di cassa (comma 15).

Nell’ambito del disegno di legge di bilancio 2024, l’entità dei suddetti fondi di riserva per l’anno finanziario 2024 è stabilita all’articolo 91, comma 7.

L’articolo 21 della legge n. 196 del 2009 prescrive, infine, la predisposizione della nota di variazioni in caso di variazioni apportate al disegno di legge di bilancio (sia in I che in II Sezione) nel corso della discussione parlamentare, al momento del passaggio del testo all’altro ramo del Parlamento.

Si segnala, da ultimo, che l’articolo 51-bis del decreto-legge n. 13 del 2023 ha previsto la presentazione, a decorrere dal disegno di legge di bilancio per il 2024, di allegati conoscitivi in materia di parità di genere e di bilancio ambientale, volti a dare evidenza delle spese relative alla promozione dell’uguaglianza di genere attraverso le politiche pubbliche e delle spese aventi natura ambientale riguardanti le attività di protezione, conservazione, ripristino, gestione e utilizzo sostenibile delle risorse e del patrimonio naturale.

Tali allegati dovranno essere trasmessi alle Camere dal Ministro dell’economia e delle finanze entro 30 giorni dalla presentazione del disegno di legge di bilancio, vale a dire, entro il 29 novembre 2023.

La norma è funzionale all’attuazione di un traguardo del PNRR, previsto nell’ambito della Riforma del quadro di revisione della spesa pubblica (Riforma 1.13 del PNRR, traguardo M1C1-110, con scadenza al 31 dicembre 2023), che richiede la riclassificazione del bilancio generale dello Stato con riferimento alla spesa ambientale e alla spesa che promuove la parità di genere.


 

2 La struttura del bilancio 2024-2026

I prospetti deliberativi del disegno di legge di bilancio sono impostati secondo la struttura contabile per Missioni e Programmi, finalizzata a privilegiare il contenuto funzionale della spesa.

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 è articolato in 34 missioni e 183 programmi di spesa (come lo scorso anno), ciascuno dei quali affidato ad un unico centro di responsabilità amministrativa, che costituiscono le unità di voto parlamentare.

I programmi di spesa sono suddivisi in azioni, che costituiscono un livello di dettaglio dei programmi di spesa che specifica ulteriormente la finalità della spesa. Le azioni del disegno di legge di bilancio 2024-2026 sono 716 (erano 719 nel bilancio 2023), ovvero 568 al netto di quelle che rappresentano le spese per il personale del programma.

Le azioni soppresse per l’esaurirsi dell’intervento sono cinque, mentre le azioni di nuova istituzione sono due (cfr. quanto illustrato nella Relazione illustrativa al ddl A.S. 926, pag. 17-18).

Le azioni sono rappresentate in un prospetto dell’atto deliberativo, collocato dopo i quadri generali riassuntivi, che riporta, a scopo conoscitivo, l’articolazione del bilancio dello Stato per Missioni, Programmi e Azioni. Ciascuna tabella degli stati di previsione riporta, per ciascuna unità di voto (programma), la relativa articolazione in azioni, per consentire una migliore comprensione dell’allocazione delle risorse finanziarie per le diverse finalità della spesa pubblica.

Rispetto allo scorso anno, sono confermati gli stessi 15 stati di previsione della spesa.

I prospetti deliberativi degli stati di previsione (Tomo III - A.S. 926) riportano, su separate colonne per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, come riportato nella tabella che segue:

§  le previsioni a legislazione vigente, che ricomprendono l’aggiornamento delle spese per oneri inderogabili e di fabbisogno;

§  le rimodulazioni compensative di spese relative a fattori legislativi e di adeguamento al piano finanziario dei pagamenti (verticali e orizzontali), proposte dalle amministrazioni in sede di formazione del bilancio;

§  le proposte di variazioni della legislazione vigente (rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni) che non richiedono la previsione di una specifica disposizione normativa;

§  gli effetti finanziari imputabili alle innovazioni normative introdotte con la Sezione I del disegno di legge di bilancio.

Le previsioni complessive del disegno di legge di bilancio – il c.d. bilancio integrato – sono determinate come somma degli stanziamenti previsti in Sezione II e degli effetti finanziari della Sezione I.


 

3. Analisi del Bilancio dello Stato per il 2024-2026

3.1. Il bilancio a legislazione vigente

In base alla legge di contabilità, la legislazione vigente ricomprende, oltre agli effetti del quadro normativo in essere, le rimodulazioni compensative di spese predeterminate da leggi vigenti (art. 23, comma 3) e le stabilizzazioni, in entrata e in spesa, di alcune entrate riassegnabili (art. 23, comma 3-ter).

Riguardo al quadro normativo in essere, la Relazione illustrativa al disegno di legge di bilancio sottolinea che gli aggregati di bilancio a legislazione vigente scontano gli effetti dei provvedimenti disposti dal Governo nel corso del 2023 e negli anni precedenti.

Come precisa, peraltro, la Relazione illustrativa medesima, il bilancio assestato 2023, in relazione al calendario previsto per la sua presentazione, include solo in parte l'effetto delle disposizioni adottate nel corso del 2023, non contemplando le misure introdotte successivamente all’approvazione del disegno di legge di assestamento, tra cui, in particolare, quelle apportate dal decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85 (misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro), le quali, si specifica, “hanno determinato effetti significativi rispetto alle previsioni di bilancio iniziali” (v. Tomo II, Relaz. ill., Capitolo II, pag. 29).

Nel corso del 2023 il Governo, con la Relazione di cui all’articolo 6 della legge 243 del 2012, presentata il 27 aprile e approvata dal Parlamento il 28 aprile, sentita la Commissione europea, ha chiesto l'autorizzazione a ricorrere all'indebitamento, al fine di utilizzare gli spazi finanziari resisi disponibili per effetto dell’andamento tendenziale dei conti pubblici più favorevole, nel 2023 e nel 2024, rispetto agli obiettivi programmatici di indebitamento netto per i medesimi anni, per i quali il DEF 2023 aveva confermato i valori già autorizzati con la NADEF 2022. Il margine di bilancio, pari a circa 0,15 punti percentuali di PIL per il 2023 e a 0,2 punti nel 2024 - corrispondenti, rispettivamente, a circa 3,4 miliardi di euro per l'anno 2023 e a 4,5 miliardi di euro per l'anno 2024 – è stato utilizzato nel 2023 per la copertura delle misure di cui al D.L. n. 48 del 2023.

Le rimodulazioni e le riassegnazioni di entrate

La legge di contabilità e finanza pubblica consente di adottare particolari forme di flessibilità nel processo di formazione delle previsioni a legislazione vigente (ai sensi dell’art. 23, co. 3, legge n. 196 del 2009), con l’obiettivo di realizzare una allocazione maggiormente efficiente delle risorse di bilancio in relazione alle priorità di spesa delle Amministrazioni.

In particolare, con la Sezione II è possibile rimodulare in via compensativa le dotazioni finanziarie dei fattori legislativi in senso “verticale” (tra diversi fattori legislativi nell’ambito dello stesso esercizio) o in senso “orizzontale” (tra esercizi finanziari a parità di risorse complessive dell’autorizzazione di spesa), anche per adeguare gli stanziamenti a quanto previsto nel piano dei pagamenti.

Resta in ogni caso precluso l'utilizzo degli stanziamenti di conto capitale per finanziare spese correnti. Di tali rimodulazioni è data evidenza contabile in appositi allegati al deliberativo di ciascuno stato di previsione.

Per il bilancio 2024-2026, la flessibilità è stata esercitata in misura molto limitata rispetto al totale della spesa potenzialmente interessata, interessando appena 321 milioni di euro[4].

Le rimodulazioni in senso “verticale”, ossia compensative nell’anno tra spese predeterminate da leggi vigenti (fattori legislativi), hanno riguardato situazioni marginali, per un importo pari a circa 79 milioni di euro.

Le rimodulazioni in senso “orizzontale”, ossia tra esercizi finanziari diversi – in alcuni casi anche oltre il triennio di riferimento – hanno avuto un impatto maggiore sugli stanziamenti in conto capitale per effetto degli adeguamenti degli stanziamenti di bilancio al cronoprogramma.

Come rappresentato nella tabella che segue, l’adeguamento degli stanziamenti alle effettive previsioni di spesa ha determinato una riduzione delle previsioni di bilancio di circa 321 milioni di euro nel 2024, a fronte di un incremento delle dotazioni di bilancio pari a circa 66 milioni di euro nel 2025, 67,5 milioni nel 2022 e poco più di 188 milioni negli anni successivi.

Tabella 1 Flessibilità nella fase di formazione delle previsioni per Amministrazione (art. 23, co 3, lett. a)

(importi in milioni di euro)

 

Flessibilita’ ORIZZONTALE

2024

2025

2026

Anni successivi

Economia

-10,0

-

10,0

-

Affari Esteri

-

-0,4

0,4

-

Interno

-92,0

31,6

27,0

33,5

Ambiente e sicurezza energetica

-88,4

-11,6

-50,0

150,0

Agricoltura, sovranità alimentare e Foreste

-

-15,0

10,1

5,0

Salute

-131,0

61,0

70,0

-

totale rimodulazioni orizzontali

-321,4

65,6

67,5

188,6

 

Flessibilita’ VERTICALE

 

2024

2025

2026

Totale rimodulazioni triennio

Economia

8,0

13,0

23,0

44,0

Interno

5,0

10,0

18,0

33,0

Cultura

0,5

0,5

1,0

2,0

totale rimodulazioni verticali

13,5

23,5

42,0

79,0

Fonte: A.S. 926, Tomo I, pag. 31.

Si riportano di seguito le principali leggi di spesa su cui sono state operate rimodulazioni compensative verticali (art. 23, comma 3, lett. a) legge di contabilità e finanza pubblica).


 

(importi in milioni di euro)

RIMODULAZIONI COMPENSATIVE VERTICALI

 

Ddl

Di cui rimodul.

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

L'Italia in Europa e nel mondo

LB n.178/2020 art.1 comma 51 "Fondo di rotazione politiche comunitarie - ciclo 2021-2027" - (Cap-pg: 7493/1)

2024

4.995

-5

2025

4.990

-10

2026

4.980

-20

2027

14.876

0

L n.183/1987 "Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell’Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  ormativi comunitari" - (Cap-pg: 7493/4)

2024

2.563

5

2025

143

10

2026

2.173

20

2027

18.642

0

Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica

LB n.145/2018 art.1 comma 95 punto F/bis "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7462/1)

2024

0

-3

2025

0

-3

2026

0

-3

2027

1

0

LB n.145/2018 art.1 comma 95 punto H/bis "Digitalizzazione  delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7460/11)

2024

10

3

2025

13

3

2026

19

3

2027

50

0

MINISTERO DELL’INTERNO

Ordine pubblico e sicurezza

LB n.145/2018 art.1 comma 95 punto M/octies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7417/5)

2024

22

-5

2025

17

-10

2026

0

-18

2027

0

0

LB n.145/2018 art.1 comma 95 punto F/octies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7411/13)

2024

61

5

2025

49

10

2026

19

18

2027

53

0

Si riportano di seguito le principali leggi di spesa su cui sono state operate rimodulazioni compensative orizzontali, per adeguamento al Piano finanziario dei pagamenti (art. 23, co. 3, lett. a) e art. 30, co. 2, lett. a) legge di contabilità):

(importi in milioni di euro)

RIMODULAZIONI COMPENSATIVE ORIZZONTALI

 

Ddl

Di cui rimodul.

MINISTERO DELL’INTERNO

Ordine pubblico e sicurezza

L n.124/2015 art.8 comma 3 "Contributo per l'istituzione del NUE" - (Cap-pg: 7391/4)

2024

22

-4

2025

0

0

2026

4

4

2027

6

0

 

 

 

 

LB n.232/2016 art.1 comma 140 punto B/quinquies "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7461/1)

2024

22

-62

2025

23

13

2026

15

20

2027

192

29

 

 

 

 

LB n.145/2018 art.1 comma 95 punto H/octies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7509/1)

2024

0

-30

2025

26

23

2026

3

3

2027

399

4

Soccorso civile

LB n.145/2018 art.1 comma 95 punto M/octies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7325/22)

2024

88

4

2025

57

-4

2026

45

0

2027

556

0

MINISTERO DELL’AMBIENTE

Energia e diversificazione delle fonti energetiche

LB n.145/2018 art.1 "Disposizioni di bilancio per l'anno finanziario 2019 e per il triennio 2019/2021" - (Cap-pg: 3561/1)

2024

0

-1

2025

0

1

2026

0

0

2027

0

0

 

 

 

 

DL n.135/2018 art.11/ter "Oneri per indennizzi e risarcimenti connessi alla predisposizione del piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PITESAI)" - (Cap-pg: 3598/1)

2024

4

-38

2025

46

38

2026

9

0

2027

840

0

 

 

 

 

LB n.145/2018 art.1 comma 95 punto F/ter "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7660/5)

2024

25

-50

2025

0

-50

2026

0

-50

2027

1.280

150

MINISTERO DELL’AGRICOLTURA

Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

LB n.232/2016 art.1 comma 140 punto B/quater "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7470/1)

2024

114

0

2025

67

-15

2026

109

10

2027

85

5

MINISTERO DELLA SALUTE

Ricerca e innovazione

DLG n.502/1992 art.12 comma 2 punto 8 "Finanziamento attività ricerca" - (Cap-pg: 3398/1)

2024

0

-131

2025

155

61

2026

133

70

2027

1.052

0

Con il disegno di legge di bilancio 2024-2026, è stata inoltre esercitata dalle Amministrazioni centrali la facoltà (ex art. 23, comma 1-bis, legge di contabilità) che consente di iscrivere nello stato di previsione dell’entrata e in quelli della spesa gli importi relativi a quote di proventi che si prevede di incassare nel medesimo esercizio quali entrate finalizzate per legge al finanziamento di specifici interventi o attività.

Questa procedura, c.d. di “stabilizzazione delle riassegnazioni”, permette l’iscrizione nello stato di previsione dell’entrata degli importi delle entrate finalizzate per legge i cui versamenti hanno assunto un carattere stabile e monitorabile nel tempo; al contempo, con la medesima legge di bilancio, gli stanziamenti corrispondenti alle entrate oggetto di stabilizzazione si rendono disponibili già a inizio anno negli stati di previsione della spesa, favorendo l’operatività delle strutture e riducendo il carico amministrativo delle variazioni di bilancio da adottare in corso d’esercizio.

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 include la stabilizzazione di proventi finalizzati per legge che si prevede di incassare per un ammontare di 834 milioni per il 2024, 734 milioni per il 2025 e 724 milioni per il 2026.

Dal lato della spesa, l’importo stabilizzato in bilancio ammonta a circa 774 milioni nel 2024, 644 milioni nel 2025 e 633 milioni nel 2026 (cfr. Tavole II.3.1 e II.3.2, di pag. 37 e 38, A.S. 926 – Tomo I).

Le previsioni di entrata e di spesa a legislazione vigente

Tenuto conto degli effetti descritti nei precedenti paragrafi, dovuti al quadro normativo in essere e alle rimodulazioni compensative di leggi di spesa vigenti, il bilancio a legislazione vigente evidenzia un saldo netto da finanziare, in termini di competenza, di 177,7 miliardi nel 2024, come riportato nella tabella che segue:

Tabella 2 - Previsioni a legislazione vigente 2024-2026 – dati di competenza

(valori in milioni di euro)

 

2023

BLV
2024

BLV
2025

BLV
2026

Bilancio

Assestato

Entrate finali, di cui:
entrate tributarie

entrate extra tributarie

672.251
588.646
83.206

672.123
587.830
83.895

679.484
602.026
77.209

693.435
616.878
76.401

707.889
631.706
76.036

Spese finali

872.904

875.732

857.171

846.568

832.114

Saldo netto da finanziare

-200.653

-203.609

-177.686

-153.133

-124.225

Risparmio pubblico

-43.357

-45.914

-51.869

-34.583

-12.801

Avanzo primario

-119.547

-119.136

-81.019

-46.934

-12.490

Ricorso al mercato

-511.473

-507.429

-506.354

-447.029

-465.465

Fonte: ddl di bilancio 2024-2026 (A.S. 926 - Tomo I, pag. 31, Tavola II.1.a

 

Il saldo netto da finanziare (pari alla differenza tra entrate e spese finali) evidenzia, a legislazione vigente, nel 2024 un miglioramento rispetto al dato assestato 2023 di oltre 25,9 miliardi. Rispetto alle previsioni assestate, il saldo netto da finanziare a legislazione vigente è frutto di una stima di aumento delle entrate finali, di circa 7,4 miliardi, e di riduzione della spesa finale di -18,6 miliardi.

Rispetto alle previsioni assestate, le entrate finali del 2024, stimate pari a 679,5 miliardi, presentano un aumento complessivo di circa 7,4 miliardi. La variazione risente dell’aumento delle entrate tributarie per circa 14,2 miliardi, che risentono del miglioramento del quadro macroeconomico, e della riduzione delle extra-tributarie derivante dal venir meno delle previsioni di entrata legate ai rimborsi dall’Unione europea delle spese sostenute per i vaccini e all’acquisizione all’erario dei proventi derivanti dal meccanismo di compensazione sul prezzo dell’energia elettrica (1,4 miliardi nel 2023). Per le spese finali si stima una riduzione di 18,6 miliardi a legislazione vigente rispetto al dato assestato 2023, che deriva essenzialmente dalla riduzione delle spese in conto capitale (circa -32 miliardi). Le spese correnti, invece, aumentano di 13,5 miliardi, di cui 12,2 di spesa per interessi passivi. Il profilo della spesa per interessi passivi risente dell’evoluzione attesa dei rendimenti dei titoli pubblici e del livello del debito pubblico previsto nella NADEF 2023 e presenta un andamento crescente nel triennio di previsione.

Nel successivo biennio, per effetto dell’incremento atteso delle entrate tributarie (che passano dai 602 miliardi del 2024 ai 631,7 miliardi nel 2026) e della riduzione delle spese finali (da 857,2 nel 2024 a 832,1 miliardi nel 2026), il saldo netto da finanziare evidenzia un significativo miglioramento, e si attesta a -153,1 miliardi di euro nel 2025 e a -124,2 miliardi nel 2026.

Anche gli altri saldi evidenziano nel 2024, a legislazione vigente, valori negativi, sebbene in miglioramento rispetto al dato assestato, con l’eccezione del risparmio pubblico.

L’avanzo primario in termini di competenza presenta valori negativi nel 2024 (-81 miliardi), che vanno migliorando sia nel 2025 (-46,9 miliardi) che nel 2026 (-12,5 miliardi) per effetto dell’incremento delle entrate tributarie e della riduzione della spesa in conto capitale.

Anche il risparmio pubblico (pari alla differenza tra le entrate tributarie ed extra-tributarie, da un lato, e le spese correnti, dall’altro), pur risultando nel 2024 (pari a -51,9 miliardi) in leggero peggioramento rispetto al 2023, è stimato in miglioramento nel biennio successivo (-34,6 miliardi nel 2025 e -12,8 miliardi nel 2026).

Rispetto alle previsioni a legislazione vigente, le previsioni del disegno di legge di bilancio per il 2024-2026 “integrate” con gli effetti della manovra risultano, in termini di competenza, le seguenti:

Tabella 3 - Previsioni integrate 2024-2026 – dati di competenza

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2023

2024

2025

2026

 

Assestato

BLV

bilancio integrato

bilancio integrato

bilancio integrato

Entrate finali

672.123

679.484

687.572

696.819

710.910

Tributarie

587.830

602.026

608.939

619.687

634.151

Extratributarie

83.895

77.209

78.384

76.976

76.611

Spese finali

875.732

857.171

886.482

862.148

848.521

Spese correnti

717.638

731.104

756.334

744.782

735.094

Spese conto capitale

158.094

126.067

130.148

117.365

107.427

Saldo netto da finanziare

-174.696

-177.686

-198.910

-165.329

-131.611

Fonte: rielaborazione dati ddl di bilancio 2024-2026 (A.S. 926 – Tomo I, pag. 6)

Confrontando le previsioni a legislazione vigente e quelle integrate dalla manovra, il saldo netto da finanziare nel 2024 passa da -177,7 a -198,9 miliardi, con un peggioramento di 21,2 miliardi dovuto agli interventi adottati con la manovra di bilancio.

Negli anni successivi il saldo va a migliorare, fino a scendere a -131,6 miliardi nel 2026, grazie al progressivo incremento nel triennio delle entrate finali che, integrate con gli effetti della manovra, aumentano da 687,6 miliardi del 2024 a 710,9 miliardi nel 2026. Le spese finali nel bilancio integrato presentano, al contempo, un andamento decrescente nel triennio, diminuendo, per effetto della manovra, da 886,5 miliardi del 2024 a 848,5 miliardi del 2026. Per l’analisi dell’impatto della manovra cfr. il paragrafo successivo.

3.2. L’impatto della manovra sulle previsioni di entrata e di spesa del bilancio dello Stato

Rispetto ai saldi a legislazione vigente, riportati nel paragrafo precedente, la manovra di finanza pubblicacomposta sia degli effetti del disegno di legge di bilancio che di quelli recati dal decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145[5] – comporta come detto un peggioramento del saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato di circa 21,2 miliardi nel 2024.

Concorrono alla definizione della manovra anche gli interventi contenuti negli schemi di decreto legislativo, deliberati dal Consiglio dei ministri nella seduta del 16 ottobre 2023, attuativi della delega sulla riforma fiscale di cui alla legge 9 agosto 2023, n. 111. Tuttavia, trattandosi di provvedimenti approvati in esame preliminare, i relativi effetti finanziari non sono stati recepiti nelle previsioni di entrata e negli stanziamenti di spesa del presente disegno di legge di bilancio.

Il peggioramento del saldo netto da finanziare è dovuto all’effetto congiunto atteso di un lieve aumento delle entrate finali (+8,1 miliardi) e un incremento molto consistente delle spese finali (+29,3 miliardi) rispetto alla legislazione vigente, dovuto agli interventi adottati con la manovra, come evidenziato nella tavola che segue.

Tabella 4 – Effetti della manovra

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2024

2025

2026

 

BLV

manovra

bilancio integrato

BLV

manovra

bilancio integrato

BLV

manovra

bilancio integrato

Entrate finali

679.484

8.088

687.572

693.435

3.384

696.819

707.889

3.021

710.910

Spese finali

857.171

29.311

886.482

846.568

15.580

862.148

832.114

10.407

842.521

Saldo netto da finanziare

-177.686

-21.224

-198.910

-153.133

-12.196

-165.329

-124.225

-7.386

-131.611

Fonte: rielaborazione dati ddl di bilancio 2024-2026 (A.S. 916 – Tomo I, pag. 6 e 31).

Le disposizioni della manovra comportano un peggioramento del saldo tendenziale del bilancio dello Stato anche nel 2025, di 12,2 miliardi di euro, e nel 2026, di 7,4 miliardi di euro.

Ciò è dovuto al minore impatto delle disposizioni di manovra sull’andamento delle entrate e delle spese finali. Negli anni successivi al 2024, infatti, la manovra determina incrementi delle entrate minori sia nel 2024 che nel 2025, pari, rispettivamente, a 3,4 e 3 miliardi. Anche le spese finali sono previste in aumento, rispetto all’andamento a legislazione vigente, in tutti e tre gli anni del periodo di previsione, con un incremento di +29,3 miliardi di euro per il 2024, +15,6 miliardi per il 2025 e +10,4 miliardi per il 2026.

In coerenza con gli obiettivi programmatici di deficit fissati dalla NADEF 2023 (pari al 4,3 per cento del PIL nel 2024, al 3,6 per cento per il 2025 e al 2,9 per cento per il 2026), il disegno di legge di bilancio in esame fissa, all’articolo 1, il saldo netto da finanziare programmatico del bilancio dello Stato nel limite massimo di 202,5 miliardi nel 2024, 168 miliardi nel 2025 e di 134 miliardi nel 2026, in termini di competenza.

3.2.1 Analisi della manovra sulle entrate dello Stato

Per quanto riguarda le entrate – le cui previsioni sono elaborate secondo i criteri indicati nella Nota integrativa allo Stato di previsione dell’entrata – la tabella seguente espone l’andamento delle entrate finali per il triennio 2024-2026, disaggregate per titolo, a legislazione vigente e nel bilancio integrato. Vengono riportati, per ogni anno del triennio, gli effetti della manovra del disegno di legge di bilancio effettuata in Sezione I nonché del decreto-legge n. 145 del 2023:

Tabella 5 - Entrate finali. Previsioni 2024-2026

(dati di competenza- valori in milioni di euro)

 

2024

2025

2025

BLV

DL 145

Eff.
Sez. I

BIL integr.

BLV

DL 145

Eff.
Sez. I

BIL integr.

BLV

DL 145

Eff.
Sez. I

BIL integr.

entrate tributarie

602.026

2.414

4.498

608.939

616.878

-11

2.820

619.687

631.706

54

2.391

634.151

Entrate Extratributarie

77.209

-25

1.200

78.384

76.401

-25

600

76.976

76.036

-25

600

76.611

entrate per alienazioni ecc.

249

0

0

249

155

0

0

155

147

0

0

147

Entrate finali

679.484

2.389

5.698

687.572

693.435

-36

3.420

696.819

707.889

29

2.991

710.910

Fonte: ddl di bilancio 2024-2026 (AS. 926– Tomo I, pag. 6 e 19).

Le previsioni delle entrate finali per il 2024 integrate con gli effetti della manovra, in termini di competenza, risultano pari a oltre 687 miliardi, di cui:

§  608,9 miliardi di entrate tributarie,

§  78,4 miliardi di entrate extra-tributarie,

§  0,2 miliardi di entrate da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti.

Rispetto alle entrate finali previste a legislazione vigente (pari a 679,5 miliardi), la manovra determina un aumento di oltre 8 miliardi nel 2024, dovuto a maggiori entrate tributarie per circa 6,9 miliardi e a maggiori entrate extratributarie per circa 1,2 miliardi.

L’aumento delle entrate tributarie è da riconnettere principalmente alle disposizioni introdotte dalla Sezione I del disegno di legge di bilancio 2024-2026, che determina nel 2024 maggiori entrate tributarie per circa 4,5 miliardi di euro. Anche la manovra operata con il decreto-legge n. 145 del 2023 ha inciso positivamente sulle entrate tributarie a legislazione vigente (+2,4 miliardi), attraverso il rinvio all'esercizio successivo a quello di riferimento del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette per le persone fisiche titolari di partita IVA, da cui derivano effetti finanziari positivi per 2.540,9 milioni di euro (articolo 4, comma 1, D.L. n. 145/2023).

Con riferimento alle entrate extra tributarie, l’incremento (+1,2 miliardi) è interamente dovuto alla Sezione I del disegno di legge di bilancio. La manovra operata con il D.L n. 145 del 2023 ha inciso in maniera molto limitata.

Analizzando nello specifico le disposizioni della Sezione I del ddl di bilancio che incidono sul gettito delle entrate, si sottolineano in particolare le seguenti misure:

§  l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti con conseguenti effetti fiscali indotti di maggiori entrate per 3,6 miliardi di euro per l’anno 2024 e 329 milioni per il 2025 (articolo 5, comma 1);

§  la proroga al 2024 della riduzione dal 10 al 5 per cento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa (circa 223 milioni nel 2024 di minori entrate) (articolo 7);

§  la riduzione del canone di abbonamento alla televisione per uso privato da 90 a 70 euro che genera un minore gettito per 430 milioni di euro per l’anno 2024 (articolo 8, comma 1), al quale si affianca un contributo alla RAI di pari importo;

§  il differimento, dal 1° gennaio 2024 al 1° luglio 2024, sia dell’imposta sui manufatti in plastica monouso (plastic tax), sia dell’imposta sul consumo delle bevande analcoliche edulcorate (sugar tax), da cui deriva un minore gettito fiscale complessivo di 329 milioni nel 2024 (articolo 11, comma 1);

§  l’aumento dell’aliquota IVA relativa ai prodotti per l’igiene intima femminile nonché ad alcuni prodotti per la prima infanzia (latte e preparazioni alimentari per lattanti, con maggiori entrate a regime pari a 162,7 milioni (articolo 11, comma 2);

§  la rimodulazione, innalzandoli, di taluni valori previsti per le accise, gli oneri fiscali e l’aliquota di un’imposta di consumo previsti per alcuni prodotti di tabacco nonché per prodotti succedanei dei prodotti da fumo. Si tratta in particolare dei seguenti oneri, con conseguente maggior gettito pari a 108 milioni nel 2024 (articolo 11, comma 3);

§  la rideterminazione del valore di acquisto di terreni e partecipazioni negoziate e non negoziate nei mercati regolamentati da cui si stimano maggiori entrate complessive pari a 534 milioni nel 2024 (articolo 12, comma 1);

§  l’incremento dall’8 per cento all’11 per cento della ritenuta effettuata dalle banche e da Poste Italiane SPA all’atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta, che genera maggiori entrate per 518 milioni nel 2024 (articolo 23, comma 1);

§  l’estensione dell’istituto della ritenuta a titolo di acconto anche alle provvigioni corrisposte a fronte di prestazioni di intermediazione effettuate nel settore assicurativo, da cui derivano effetti finanziari positivi pari per 583 milioni nel 2024 (articolo 23, comma 2);

Per quel che concerne l’aumento delle entrate extra-tributarie (+1,2 miliardi), gli interventi principali introdotti dalla Sezione I del ddl di bilancio riguardano, in particolare, il versamento quale concorso alla finanza pubblica degli enti territoriali, ripartiti in 350 milioni di euro annui a carico delle regioni a statuto ordinario (articolo 88, comma 7), in 200 milioni di euro annui a carico dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna (art. 88, comma 8), ed in 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna (art. 88, comma 8).

 

Considerando le entrate per categorie economiche, la tabella che segue evidenzia, con riferimento alle entrate tributarie, che la variazione positiva rispetto alle previsioni a legislazione vigente per il 2024 è sostanzialmente connessa all’aumento delle imposte sul patrimonio e sul reddito (+7,4 miliardi complessivi).

Tabella 6 - Entrate finali per categorie

 (dati di competenza, valori in milioni di euro)

CATEGORIE

2023

2024

Legge Bilancio

Assestato

BLV

Manovra        

Bilancio integrato

 

Di cui DL 145

Di cui Sez I

Imposte sul patrimonio e sul reddito

310.118

311.384

321.739

7.399

2.414

4.985

329.138

Tasse e imposte sugli affari

225.650

223.528

228.041

-266

0

-266

227.775

Imposte sulla produzione, consumi e dogane

35.045

35.047

34.081

-329

0

-329

33.752

Entrate tributarie da gestione Monopoli

11.078

11.171

11.137

108

0

108

11.245

Tasse e imposte su attività di gioco

6.755

6.700

7.029

0

0

0

7.029

Totale entrate tributarie

588.646

587.830

602.026

6.912

2.414

4.498

608.939

Risorse proprie dell'Unione Europea

3.700

3.400

3.500

0

0

0

3.500

Entrate da erogazione di servizi e vendita di beni non patrimoniali

1.543

1.649

1.572

0

0

0

1.572

Entrate derivanti dalla gestione dei beni dello Stato

1.246

1.325

1.309

0

0

0

1.309

Entrate di tipo finanziario

11.873

10.368

11.357

0

0

0

11.357

Entrate derivanti da controllo e repressione di irregolarità e illeciti

17.095

17.312

17.076

0

0

0

17.076

Entrate da contributi versati allo Stato

10.378

10.559

9.289

0

0

0

9.289

Entrate da recuperi e rimborsi di spese

9.138

9.196

8.820

575

-25

600

9.395

Partite che si compensano nella spesa

590

590

600

0

0

0

600

Altre entrate extra-tributarie

27.643

29.496

23.686

600

0

600

24.286

Totale entrate extra-tributarie

83.206

83.895

77.209

1.175

-25

1.200

78.384

Totale alienazione ed ammortamento beni, ecc.

399

399

249

0

0

0

249

ENTRATE FINALI

672.251

672.123

679.484

8.087

2.389

5.698

687.572

Fonte: rielaborazione su dati ddl di bilancio 2024-2026 (A.S. 926 – Tomo I, pag. 19; Tomo II, pag. 182-183).

Guardando, infine, alle principali imposte, nel bilancio 2024 integrato con gli effetti della manovra, il gettito IRPEF risulta in aumento rispetto alle previsioni a legislazione vigente di 5,2 miliardi, attestandosi a 238,7 miliardi. Analogamente, risultano in aumento le imposte sostitutive sui redditi, di 968 milioni di euro. Anche il gettito IVA è indicato in aumento di 165 milioni rispetto alla legislazione vigente.

Tabella 7 - Previsioni delle principali entrate tributarie

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

IMPOSTE

2023

2024

Assestato

BLV*

Manovra        

Bilancio integrato

 

di cui
DL 145

di cui Sez I

Entrate tributarie, di cui:

587.830

602.027

6.912

2.414

4.498

608.939

Imposta sui redditi persone fisiche

222.618

232.421

5.286

1.006

4.280

238.714

Imposta sul reddito delle società

44.279

49.540

50

0

50

49.590

Imposte sostitutive sui redditi

25.581

27.126

968

968

0

29.063

Altre tasse e imposte sul patrimonio e sul reddito

10.614

9.418

-12

-10,7

-1

9.406

IVA

197.498

202.964

165

0

165

203.129

Registro e bollo

14.071

12.839

0

0

0

12.839

Accisa su prodotti energetici, energia elettrica e gas naturale

32.626

30.958

0

0

0

30.958

Entrate da generi di monopolio

11.171

11.137

108

0

108

11.245

Tasse e imposte da  attività di gioco

6.700

7.029

0

0

0

7.029

Fonte: rielaborazione su dati ddl di bilancio 2024-2026 (A.S. 926), Tomo I, pag. 33 e Tomo III pag. 5 e ss.

*    Si segnala che nello stato di previsione dell’Entrata (cfr. Tomo III, pag. 6 e ss.) i dati presentati nella colonna “Disegno di Legge di Bilancio Sezione II” inglobano gli effetti contabili del D.L. n. 145 (il cui impatto è evidenziato in una colonna a fianco).

3.2.2 Analisi della manovra sulle spese del bilancio dello Stato

La tabella seguente presenta l’andamento nel triennio 2024-2026 delle spese correnti, in conto capitale e finali a legislazione vigente e a bilancio integrato, al fine di valutare gli effetti della manovra operata con le innovazioni legislative della Sezione I, con le variazioni della Sezione II e con il decreto-legge n. 145 del 2023.

Tabella 8 - Spese finali. Previsioni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2024

2025

2026

BLV

Manovra

BIL integr.

BLV

Manovra

BIL integr.

BLV

Manovra

BIL integr.

Eff.
Sez.
II

dl 145

Eff. Sez. I

Eff.
Sez.
II

DL 145

Eff. Sez. I

Eff.
Sez.
II

DL 145

Eff. Sez. I

Spese finali

857.171

-3.306

2.408

30.209

886.482

846.568

-3.100

26

18.654

862.148

832.114

-5.901

133

16.175

842.521

Spese correnti

731.104

-1.038

1.039

25.229

756.334

727.862

224

180

16.516

744.782

720.542

130

133

14.289

735.094

Spese c/capitale

126.067

-2.268

1.369

4.980

130.148

118.706

-3.326

-154

2.139

117.365

111.572

-6.031

0

1.886

107.427

Fonte: rielaborazione su dati ddl di bilancio 2024-2026 (A.S. 926) – Tomo I, pag. 6 e Tomo II, pag. 151.

Le spese finali di competenza nel bilancio integrato 2024 ammontano a circa 886,5 miliardi.

Rispetto al bilancio a legislazione vigente, esse presentano un incremento di 29,3 miliardi nel 2024 dovuto agli effetti della manovra.

La manovra incide sia sulle spese in conto corrente, per un importo aggiuntivo di circa 25,2 miliardi di euro sia sulle spese in conto capitale con un incremento di 4 miliardi di euro.

Nel 2024, le spese correnti sono pertanto pari a circa 756,3 miliardi, mentre quelle in conto capitale si attestano a 130,1 miliardi.

 

L’aumento delle spese finali è attribuibile per circa 30,2 miliardi alla manovra di Sezione I del disegno di legge di bilancio, mentre la Sezione II contribuisce con una riduzione delle spese per circa -3,3 miliardi.

Circa 2,4 miliardi di maggiori spese sono imputabili al decreto-legge n. 145 del 2023, il quale ha costituito un apposito Fondo finalizzato al finanziamento della manovra di finanza pubblica 2024-2026, le cui risorse vengono e utilizzate interamente nell’ambito del disegno di legge di bilancio (per circa 2,76 miliardi nel 2024, 104 milioni nel 2025 e 16 milioni nel 2026).

In dettaglio, la parte di manovra operata tramite le disposizioni della Sezione I determina un aumento delle spese finali di oltre 30,2 miliardi, di cui circa 25,2 sulle spese correnti e circa 5 miliardi in conto capitale.

I principali interventi previsti nell’ambito della Sezione I della manovra di finanza pubblica operata con il disegno di legge di bilancio sono diretti, in larga misura:

§  alla riduzione della pressione fiscale e al sostegno dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti;

§  ad interventi in favore delle famiglie numerose e del sostegno della genitorialità;

§  al rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici;

§  al rifinanziamento del Servizio sanitario nazionale;

§  al potenziamento degli investimenti pubblici e privati.

In particolare, tra i principali interventi della Sezione I del ddl di bilancio si segnalano, innanzitutto, quelli indirizzati alla riduzione del cuneo fiscale, i quali confermano, per tutto l’anno 2024, l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti per importi che decrescono all’aumentare della retribuzione mensile. Tale misura comporta una maggiore spesa per oltre 15 miliardi nel biennio 2024-2025, compensata per circa 4 miliardi dalle maggiori entrate quale effetto fiscale dell’esonero contributivo (articolo 5).

Tra le misure indirizzate al contenimento degli effetti del caro energia sulle famiglie, sulle imprese ed enti pubblici, si segnalano:

?      il differimento al 31 dicembre 2024 (dal 31 dicembre 2023) della possibilità di usufruire della garanzia massima dell'80%, a valere sul Fondo garanzia prima casa, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età (maggiori spese per 200 milioni nel 2024) (articolo 3);

?      il riconoscimento nel primo trimestre 2024 di un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico (maggiori spese per 200 milioni nel 2024 (articolo 4);

?      limitatamente al periodo d’imposta 2024, una disciplina più favorevole in materia di esclusione dal computo del reddito imponibile del lavoratore dipendente per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo (fringe benefits), maggiori spese per 348 milioni conseguenti a minori entrate contributive per 261 milioni nel 2024 (articolo 6).

A favore delle famiglie, si stanziano nuove risorse per il pagamento delle rette degli asili nido (circa 240 milioni nel 2024, 254 milioni nel 2025 e 300 milioni dal 2026) (articolo 35), si estende la durata dei congedi parentali (140 milioni nel 2024 e 175 milioni dal 2025) (articolo 36, comma 1), si prevedono per le lavoratrici dipendenti con 3 o più figli fino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo e – in via sperimentale, per il solo anno 2024 – anche per quelle con due o più figli fino al compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo l’esonero totale dei contributi previdenziali nel limite complessivo di 3.000 euro annui (con un effetto netto di 570 milioni nel 2024 e circa 200 milioni annui nel periodo 2025-2026) (articolo 37).

Per il pubblico impiego si autorizzano le risorse per i rinnovi contrattuali 2022-2024 del personale delle amministrazioni centrali dello Stato (3 miliardi nel 2024 – al netto delle somme previste dal decreto-legge 145/2003 - e 5 miliardi dal 2025) (articolo 10).

Si istituisce inoltre un fondo per l’attuazione della riforma della magistratura onoraria (179 milioni nel 2024, circa 158 milioni annui nel biennio 2025-2026 e importi decrescenti a decorrere) (articolo 67).

Nel settore della sanità, viene incrementato il livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale per un importo di 3 miliardi nel 2024, 4 miliardi nel 2025, 4,2 miliardi dal 2026 (articolo 41). Parte di queste risorse sono destinate, tra l’altro, al rinnovo dei contratti del personale di comparto, all’incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive per il personale medico e per il personale operante nelle aziende e negli enti del servizio sanitario nazionale (articolo 42), all’abbattimento delle liste di attesa (articolo 45), alla rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica (articolo 43) all’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (articolo 48) e al potenziamento dell’assistenza territoriale (articolo 50).

In ambito previdenziale, sono prorogate per tutto il 2024:

§  la misura per l’anticipo pensionistico ape sociale, con incremento del requisito anagrafico da 63 anni a 63 anni e 5 mesi (85 milioni nel 2024, 168 milioni nel 2025 e 127 milioni  nel 2026) (articolo 30, comma 1);

§  la misura opzione donna con un aumento di un anno del requisito anagrafico (16 milioni nel 2024, 45 milioni nel 2025 e 60 milioni nel 2026) (articolo 30, comma 2);

§  per il solo anno 2024 è consentito l’accesso anticipato alla pensione per i soggetti che presentino contemporaneamente almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi – quota 103 (circa 162 milioni nel 2024, 846 milioni nel 2025 e circa 320 milioni nel 2026) (articolo 30, comma 4).

Per il sostegno degli investimenti privati:

§  si autorizzano 1,8 miliardi per il 2024, destinati a finanziare l’attribuzione di un credito di imposta per le imprese che effettuano l'acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno (nuova ZES Mezzogiorno) (articolo 52, comma 1);

§  sono incrementate le dotazioni di bilancio che riguardano i contratti di sviluppo le misure agevolative c.d. nuova Sabatini (100 milioni nel 2024) (articolo 54, comma 3);

§  è incrementato il fondo crescita sostenibile (110 milioni nel 2024 e 220 milioni nel 20259 (articolo 54, comma 4);

§  sono rifinanziati i Contratti di sviluppo per 190 milioni nel 2024 e 210 milioni nel 2025 (articolo 54, comma 1).

In materia di investimenti pubblici tra gli interventi più rilevanti previsti dalla Sezione I del disegno di legge di bilancio rientrano i finanziamenti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina (11,6 miliardi nel periodo 2024-2032) (articolo 56), il rifinanziamento del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche (200 milioni nel 2024 e 100 milioni nel 2025 (articolo 57) le risorse di conto capitale per la celebrazione del Giubileo del 2025 (220 milioni nel triennio) e altre risorse per interventi funzionali del Giubileo (388 milioni complessivi) (articolo 82), l’incremento dei contributi per la progettazione delle opere pubbliche enti locali (300 milioni nel periodo 2024-2026) (articolo 81) e i contributi per la progettazione delle opere pubbliche delle Regioni a statuto ordinario (complessivamente 50 milioni nel periodo 2024-2028) (articolo 78).

A beneficio degli enti territoriali sono assicurate risorse per circa 2,5 miliardi nel triennio per finanziare, principalmente: le intese con le Autonomie speciali (articolo 75), il riequilibrio strutturale dei Comuni che hanno sottoscritto accordi per il ripiano dei disavanzi (articolo 79), le Regioni che presentino determinate situazioni di disavanzo (articolo 77), il contrasto dello spopolamento dei piccoli comuni (articolo 85).

Tra le altre misure contenute nella Sezione I si ricordano: l’aumento dei contributi da destinare allo strumento europeo per la pace ossia del meccanismo sovranazionale previsto per prevenire i conflitti e rafforzare la cooperazione internazionale (circa 203 milioni nel 2024, e circa 260 milioni annui fino al 2027) (articolo 69), le risorse per le attività connesse alla protezione temporanea delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina (300 milioni nel 2024) (articolo 70, comma 1), il rifinanziamento dell’operazione strade sicure (oltre 200 milioni nel 2024) (articolo 65, comma 2), il rifinanziamento del Fondo per l’immigrazione, per 190 milioni nel 202, 290 milioni nel 2025 e 200 milioni nel 2026 (articolo 66).

Viene rifinanziato, altresì, il Fondo per la sistemazione contabile delle partite iscritte al conto sospeso per consentire la regolazione contabile al bilancio dello Stato delle anticipazioni di tesoreria (2 miliardi annui per il triennio di riferimento) (articolo 87).

Molti investimenti trovano finanziamento mediante interventi di Sezione II, attraverso rifinanziamenti di leggi di spesa.

In particolare, sono previste nuove risorse per la concessione di contributi per la ricostruzione pubblica in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 (per complessivi 1,5 miliardi); il rifinanziamento del fondo per la partecipazione alle missioni internazionali (1,5 miliardi nel 2024 e 300 milioni nel 2025); circa 2,6 miliardi di contributo in conto impianti a Ferrovie dello Stato Spa nel periodo 2024-2038.

 

Spending review

Va infine ricordato, infine, che, anche quest’anno, con il disegno di legge di bilancio è stata attuata la spending review dei Ministeri, mediante una riduzione per gli anni 2024, 2025 e a decorrere dall’anno 2026 delle dotazioni di competenza e di cassa relative alle missioni e ai programmi di spesa degli stati di previsione dei Ministeri, ai fini del concorso delle Amministrazioni centrali al raggiungimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella NADEF 2023 (articolo 88, comma 3).

Le riduzioni sono dettagliate, per Ministero, Missione e Programma, nell’Allegato VI annesso al disegno di legge. Il taglio complessivo ammonta a 821,7 milioni di euro per il 2024, a 877,2 milioni per il 2025 e a 898,1 milioni a decorrere dal 2026, di cui una quota parte (300 milioni nel 2024, 500 nel 2025 e 700 dal 2027) da realizzarsi nell’ambito della procedura prevista dall’articolo 22-bis[6] della legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196 del 2009), sulla base dell’obiettivo di razionalizzazione della spesa stabilito dal DEF 2023 e ripartito tra i Ministeri con il D.P.C.M. 7 agosto 2023. Di seguito si riporta una tabella con le riduzioni complessive delle dotazioni di spesa per Ministero.

 (migliaia di euro).

MINISTERO

2024

2025

2026

Economia e finanze

371.864

378.598

392.340

Imprese e made in Italy

 39.000

 65.700

 92.300

Lavoro e politiche sociali

 37.476

 80.819

 35.011

Giustizia

 13.400

 17.480

 24.480

Esteri

 54.608

 55.725

 56.960

Istruzione e merito

 44.042

 44.808

 11.900

Interno

 37.327

 41.885

 42.459

Ambiente

 7.708

 10.130

 9.300

Infrastrutture e trasporti

 29.381

 39.981

 57.581

Università e ricerca

 82.075

 19.500

 27.500

Difesa

 51.288

 64.430

 90.400

Agricoltura

 10.603

 11.220

 11.173

Cultura

 23.473

 23.751

 23.742

Salute

 13.816

 19.763

 21.091

Turismo

 5.635

 3.408

 1.915

 

Si rammenta che la spending review ha riguardato anche le Amministrazioni locali, alle quali è stato richiesto un contributo al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica in termini di contenimento della spesa pari a:

§  350 milioni di euro annui per il comparto delle regioni a statuto ordinario per gli anni dal 2024 al 2028 (articolo 88, comma 7);

§  250 milioni di euro annui per il comparto locale, per gli anni dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni annui a carico dei comuni e 50 milioni annui a carico delle province e delle città metropolitane (articolo 88, commi 8-10).

 

La tavola che segue illustra le spese finali del bilancio dello Stato per il 2023 ripartite per categorie, secondo la classificazione economica, evidenziando gli effetti della manovra rispetto al dato a legislazione vigente.

Rispetto all’assestamento 2023 nella tabella si evidenzia l’aumento dei trasferimenti correnti ad Amministrazioni pubbliche (+20,7 miliardi) a fronte di una marcata riduzione di quelli di conto capitale alle medesime (-52 miliardi). Si rileva, altresì il profilo in aumento della spesa per interessi passivi (da 84,5 milioni nel 2023 a 96,9 miliardi nel 2024).

Tabella 9 – Spese finali per categorie

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

CATEGORIE

2023

Assestato

2024

Diff.
Bil. 2024/
Ass. 2023

BLV

Manovra
Sez I e II

Bilancio integrato

Redditi da lavoro dipendente

106.036

101.296

3.141

104.437

-1.599

Consumi intermedi

15.400

14.959

111

15.070

-330

Imposte pagate sulla produzione

5.745

5.530

7

5.537

-208

Trasferimenti correnti ad AP

353.453

356.484

17.638

374.122

20.669

Trasferimenti correnti a famiglie e ISP

10.181

9.935

-31

9.904

-277

Trasferimenti correnti a imprese

17.376

9.893

62

9.955

-7.421

Trasferimenti all'estero

1.364

1.316

203

1.519

155

Risorse proprie UE

21.025

20.160

-  

20.160

-865

Interessi passivi e altri oneri finanziari

84.473

96.667

250

96.917

12.444

Rimborsi e poste correttive delle entrate

88.990

99.707

-474

99.233

10.243

Ammortamenti

0

0

-  

0

0

Altre uscite correnti

4.937

5.006

-  

5.006

69

Fondi da ripartire di parte corrente

8.660

10.152

4.324

14.476

5.816

Totale Spese Correnti

717.639

731.105

25.231

756.336

38.696

Investimenti fissi lordi e acquisti di terreni

11.704

12.377

-370

12.007

303

Contributi investimenti ad AP

94.875

46.585

-3.854

42.731

-52.144

Contributi agli investimenti ad imprese

38.622

56.403

3.796

60.199

21.577

Contributi investimenti a famiglie e ISP

593

124

282

406

-187

Contributi agli investimenti a estero

503

883

-  

883

380

Altri trasferimenti in conto capitale

3.721

4.008

540

4.548

827

Fondi da ripartire in conto capitale

3.829

2.935

1.322

4.257

428

Acquisizioni di attività finanziarie

4.246

2.752

2.366

5.118

872

Totale spese Conto Capitale

158.093

126.067

4.082

130.149

-27.944

Totale Spese Finali

875.732

857.172

29.313

886.485

10.753

Fonte: rielaborazione su dati ddl di bilancio 2024-2026 (A.S. 926 – Tomo I, pag. 23. Tomo II, pag. 166 e ss.).

Si segnala, nell’ambito delle spese in conto capitale, l’aumento dei contributi agli investimenti alle imprese, che passano da 38,6 a 60,2 miliardi nel 2024 (+21,6 miliardi) e la contestuale riduzione dei trasferimenti alle imprese in conto corrente (-7,4 miliardi).

 

3.3. Analisi delle variazioni di leggi di spesa effettuate con la Sezione II

Con la manovra effettuata in Sezione II sono stati operati, complessivamente:

§  rifinanziamenti di leggi di spesa per 3.764,5 milioni nel 2024, 2.665,5 milioni nel 2025 e 2.733,5 milioni nel 2026;

§  definanziamenti per 5.153,2 milioni per il 2024, 1.001,2 milioni per il 2025 e per 817,2 milioni per il 2026;

§  riprogrammazioni di autorizzazioni pluriennali di spesa che determinano riduzioni di 1.917 milioni nel 2024, di 4.765 milioni nel 2025 e di 7.817,5 milioni nel 2026, con conseguente slittamento di 14,5 miliardi nel 2027 e annualità successive.

Come esposto nel Prospetto riepilogativo degli effetti finanziari, l’impatto delle variazioni apportate con la Sezione II determina minori spese per 3,3 miliardi nel 2024, per 3,1 miliardi nel 2025 e per 5,9 miliardi nel 2026.

Nelle tavole che seguono, le leggi di spesa oggetto di variazione sono suddivise per Ministero (cfr. gli Allegati contenuti nel deliberativo di ciascuno stato di previsione, A.S. 926 - Tomo III).

Nella Sezione II sono riportati anche i rifinanziamenti e i definanziamenti disposti ai sensi del decreto-legge n. 145 del 2023 – “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, attualmente in corso di esame in prima lettura presso il Senato – i cui effetti sono considerati nella manovra complessiva di finanza pubblica 2024-2026 e contabilizzati in bilancio mediante variazioni di Sezione II.

Le variazioni conseguenti al D.L. n. 145 del 2023 sono elencate in una apposita tabella, riportata alla fine del presente paragrafo.

N.B. Per ciascuna legge, sono indicate le risorse disponibili a legislazione vigente (LV) e l’intervento di rifinanziamento (Rif.), definanziamento (Def.) o riprogrammazione (Ripr.) disposto dal disegno di legge di bilancio, con l’anno di scadenza della variazione.

Gli importi esposti in Tabella per gli anni successivi al triennio di previsione sono calcolati su un periodo temporale massimo di 10 anni. Per i rifinanziamenti permanenti è riportata la quota annuale. Il simbolo (*) individua le leggi di spesa permanente.

 

 

Ministero dell’economia e delle finanze

 (dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LS n. 147 del 2013 art. 1 c. 377 "Somma da assegnare ai policlinici universitari gestiti direttamente da università non statali a titolo di concorso statale al finanziamento delle attività strumentali necessarie al perseguimento dei fini istituzionali" - (cap-pg: 2707/1) - (scad. variazione 2026)

LV

35,0

35,0

35,0

35,0

Rif.

5,8

5,8

5,8

0

L n. 145 del 2016 art. 4 c. 1 "Fondo per il finanziamento delle missioni internazionali" - (cap-pg: 3006/1) - (scad. variazione 2025)

LV

69,2

0

0

0

Rif.

1.500,0

300,0

0

0

L.B. n. 234 del 2021 art. 1 c. 476 "Ammodernamento parco infrastrutturale Guardia di finanza" - (cap-pg: 7844/1) - (scad. variazione 2035)

LV

12,5

21,0

23,0

170,5

Rif.

2,0

3,0

3,0

42,0

DLB n. 1 del 2023 art. 902 c. 2 "Contributo a L’Aquila e ai comuni del cratere" (*) - (cap-pg: 8005/4) - (variazione permanente)

LV

1,4

1,4

0

0

Rif.

0

0

13,0

13,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 362 p. b "Concessione di contributi per la ricostruzione pubblica in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016, di cui all'art 14 decreto legge n.189/2016" - (cap-pg: 8006/1) - (scad. variazione 2034)

LV

400,0

1.310,0

770,0

600,0

Rif.

50,0

150,0

300,0

1.000,0

DL n. 90 del 2005 art. 7 c. 2 "Incremento fondo della Protezione civile" (*) - (cap-pg: 2179/2) - (scad. variazione 2026)

LV

24,6

23,6

23,6

23,6

Rif.

5,0

5,0

5,0

0

DL n. 142 del 1991 art. 6 c. 1 p. 1/bis "Fondo Protezione civile" (*) - (cap-pg: 7446/2) - (scad. variazione 2038)

LV

51,2

51,2

51,2

51,2

Rif.

7,0

7,0

7,0

7,0

DL n. 148 del 2017 art. 13/bis c. 2 "Versamenti Società Autobrennero" - (cap-pg: 7122/16) - (scad. variazione 2033)

LV

0

0

0

0

Rif.

0

0

5,0

89,6

LF n. 266 del 2005 art. 1 c. 86 "Contributo in conto impianti alle Ferrovie dello Stato s.p.a." - (cap-pg: 7122/2) - (scad. variazione 2038)

LV

157,3

1.934,8

1.598,0

11.585,5

Rif.

50,0

50,0

50,0

2.480,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. d/bis "ricerca" programmi aerospaziali - (cap-pg: 7477/1) - (scad. variazione 2025)

LV

415,0

3892,0

450,0

2.225,0

Rif.

20,0

18,0

0

0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. d/bis "ricerca" Fondazione RiMED - (cap-pg: 7386/1) - (scad. variazione 2026)

LV

0

0

0

0

Rif.

25,0

25,0

25,0

0

DL n. 86 del 2018 art. 3 c. 7 "Osservatorio familiare" (*) - (cap-pg: 2091/1) - (scad. variazione 2025)

LV

0,5

0,5

0,5

0,5

Rif.

1,0

1,0

0

0

DL n. 223 del 2006 art. 19 c. 3 "Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità" - (cap-pg: 2108/1) - (variazione permanente)

LV

32,5

31,4

31,4

373,8

Rif.

4,0

4,0

4,0

40,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 476 "Ammodernamento parco infrastrutturale Guardia di finanza " - (cap-pg: 7845/1) - (scad. variazione 2035)

LV

12,5

21,0

23,0

170,5

Rif.

2,0

3,0

3,0

42,0

LS n. 147 del 2013 art. 1 c. 109 "Contributo ammodernamento corpo Guardia di finanza" - (cap-pg: 7851/1) - (scad. variazione 2035)

LV

130,2

113,2

103,9

837,0

Rif.

8,0

26,0

25,0

291,0

L n. 94 del 1997 "legge di contabilità di Stato" spese per lo sviluppo del sistema informativo - (cap-p 7460/1) - (scad. variazione 2029)

LV

71,4

109,8

70,4

538,5

Rif.

12,0

20,0

26,0

60,0

L n. 335 del 1995 art. 2 c. 2 "contributi sociali a carico del datore di lavoro per le competenze accessorie" - (cap-pg: 2601/2) - (variazione permanente)

LV

30,3

29,1

27,7

27.7

Rif.

0,1

0,1

0,1

0,1

DLG n. 165 del 2001 art. 40 "contrattazione nazionale collettiva" (*) - (cap-pg: 2601/1) - (variazione permanente)

LV

101,6

97,5

92,7

92,7

Rif.

0,2

0,2

0,2

0,2

L n. 335 del 1995 art. 2 c. 2 "contributi sociali a carico del datore di lavoro per le competenze accessorie (*) - (cap-pg: 2646/2) - (variazione permanente)

LV

30,3

28,0

25,9

25,9

Rif.

0,1

0,1

0,1

0,1

DLG n. 165 del 2001 art. 40 "contrattazione nazionale collettiva" (*) - (cap-pg: 2646/1) - (variazione permanente)

LV

101,3

93,6

86,7

86,7

Rif.

0,3

0,3

0,3

0,3

DL n. 98 del 2011 art. 12 c. 6 "manutentore unico" - (cap-pg: 7753/1) - (scad. variazione 2035)

 

 

LV

5,4

64,6

42,3

240,7

Rif.

0

0

0

470,0

DLG n. 300 del 1999 art. 65 "Agenzia del demanio per acquisto immobili" - (cap-pg: 7754/1) - (scad. variazione 2030)

LV

104,7

103,1

90,4

600,0

Rif.

0

30,0

30,0

160,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. f/bis "edilizia pubblica" -somma da trasferire all'Agenzia del demanio per la realizzazione degli interventi connessi al finanziamento degli investimenti e allo sviluppo infrastrutturale (cap-pg: 7759/9) - (scad. variazione 2027)

LV

10,0

15,0

20,0

180,0

Rif.

0

0

10,0

0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 362 somme da assegnare alla Presidenza del Consiglio dei ministri per il Fondo sport e periferie" - (cap-pg: 7457/3) - (scad. variazione 2026)

LV

39,3

39,3

39,3

213,3

Rif.

20,0

20,0

20,0

0

DL n. 223 del 2006 art. 19 c. 2 "Fondo per le politiche giovanili" (*) - (cap-pg: 2106/1) - (scad. variazione 2024)

LV

57,8

57,8

57,8

57,8

Rif.

15,0

0

0

0

L n. 94 del 1997 "legge di contabilità di Stato" - Spese per lo sviluppo del sistema informativo- (cap-pg: 7016) - (scad. variazione 2029)

LV

21,8

15,8

13,8

127,5

Rif.

5,5

9,5

13,5

32,0

L n. 144 del 1999 art. 51 "Contributo dello Stato in favore dell'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno - Svimez" (*) - (cap-pg: 7330/1) - (variazione permanente)

LV

1,5

1,5

1,5

1,5

Rif.

0,3

0,3

0,3

0,3

L n. 94 del 1997 "legge di contabilità di Stato" – Spese per lo sviluppo del sistema informativo per la gestione centralizzata delle retribuzioni dell’amministrazione statale (cap-pg: 7022/1) - (scad. variazione 2029)

LV

6,4

6,4

4,4

3,9

Rif.

0,5

0,5

0,5

0

DL n. 282 del 2004 art. 10 c. 5 "Fondo interventi strutturali politica economica" - (cap-pg: 3075/1) - (variazione permanente)

LV

114,4

248,6

236,2

2,200,6

Rif.

0

0

30,0

670,0

LS n. 190 del 2014 art. 1 c. 200 "Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili in corso di gestione" - (cap-pg: 3076/1) - (variazione permanente)

LV

117,2

125,1

138,6

2.969,9

Rif.

23,2

58,2

44,2

170,0

 

DEFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DL n. 50/2022 art. 26 c. 7 "istituzione "Fondo per l'avvio opere indifferibili"" - (Cap-pg: 7492/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

2.300,4

3.343,7

3.568,3

15.642,3

Def.

-2.000,0

-500,0

-500,0

-2.000,0

L n. 198 del 2016 art. 1 c. 1 "Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione" - (Cap-pg: 2196/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

154,0

157,9

160,5

1.675,8

Def.

-60,0

-60,0

0

0

DL n. 223 del 2006 art. 19 c. 1 "Fondo per le politiche della famiglia" (*) - (Cap-pg: 2102/7) - (Scad. Variazione 2050)

LV

91,3

91,3

91,3

91,3

Def.

-1,2

-1,2

-1,2

-1,2

DL n. 145 del 2023 art. 23 c. 1 "Fondo destinato all'attuazione della manovra di bilancio 2024-2026" - (Cap-pg: 3074/2) - (Scad. Variazione 2026)

LV

0

0

0

0

Def.

-2.760,0

-104,0

-16,0

0

DL n. 282 del 2004 art. 10 c. 5 "Fondo interventi strutturali politica economica" - (Cap-pg: 3075/1) - (Variazione Permanente)

LV

114,4

248,6

236,2

2,200,6

Def.

0

0

0

-370,3

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 815 "Fondo perequativo infrastrutturale" - (Cap-pg: 7580/1) - (Scad. Variazione 2033)

LV

293,0

293,0

300,0

3,300,0

Def.

-293,0

-293,0

-300,0

-2.600,0

LS n. 190 del 2014 art. 1 c. 200 "Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili in corso di gestione" - (Cap-pg: 3076/1) - (Variazione Permanente)

LV

117,2

125,1

128,6

2.969,9

Def.

0

0

0

-100,0

LS n. 208 del 2015 art. 1 c. 639 "Fondo per esigenze indifferibili" - (Cap-pg: 3076/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

17,5

10,9

144,1

1.810,8

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

L n. 183 del 1987 "Fondo di rotazione per l'attuazione politiche comunitarie" - (Cap-pg: 7493/1) - (Scad. Variazione 2030)

LV

3.078,3

1.178,3

3.568,3

15.642,3

Ripr.

-530,0

-1.050,0

-1.420,0

3.000,0

L n. 189 del 1959 "Ordinamento del Corpo della Guardia di Finanza" - (Cap-pg: 7837/2) - (Scad. Variazione 2027)

LV

19,2

17,5

19,7

87,5

Ripr.

0

0

-2,0

2,0

LB n. 145/2018 art. 1 c. 95 p. M/bis "Potenziamento infrastrutture e mezzi per ordine pubblico, sicurezza e soccorso – Guardia di finanza " - (Cap-pg: 7837/6) - (Scad. Variazione 2027)

LV

20,6

30,3

50,1

362,4

Ripr.

0

0

-20,0

20,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. M/bis "potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso – Guardia di finanza" - (Cap-pg: 7837/7) - (Scad. Variazione 2027)

LV

56,8

36,8

40,4

307,1

Ripr.

0

0

-20,0

20,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. M/bis "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7837/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

50,8

49,1

40,8

253,1

Ripr.

0

0

-20,0

20,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 362 p. B "Concessione di contributi per la ricostruzione pubblica, di cui all'art 14 decreto legge n.189/2016" - (Cap-pg: 8006/1) - (Scad. Variazione 2034) Vedi anche rifinanziamento

LV

400,0

1.310,0

770,0

600,0

Ripr.

-200,0

-1.110,0

-170,0

1.480,0

DL n. 59 del 2021 art. 4 c. 2 "FS AV Salerno-Reggio Calabria - (Cap-pg: 7122/13) - (Scad. Variazione 2030)

LV

650,0

640,0

1.800,0

6.252,0

Ripr.

0

0

-1.761,4

1.761,4

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. A/bis "trasporti e viabilità"  Contributi in conto impianti da corrispondere a Ferrovie dello Stato spa per lo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie - (Cap-pg: 7122/11) - (Scad. Variazione 2029)

LV

43,7

551,4

529,9

4.418,1

Ripr.

500,0

0

-529,9

29,9

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. A/bis "trasporti e viabilità" - Contributi in conto impianti da corrispondere a Ferrovie dello Stato spa per lo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie (Cap-pg: 7122/12) - (Scad. Variazione 2029)

LV

14,0

94,4

188,7

3.430,9

Ripr.

300,0

0

-188,7

-111,3

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. A/bis "trasporti e viabilità" - Contributi in conto impianti a Ferrovie dello Stato spa per lo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie (Cap-pg: 7122/10) - (Scad. Variazione 2030)

LV

0

190,0

320,0

5.095,6

Ripr.

0

350.0

-320,0

-30,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 396 "Contratto di programma Rete Ferroviaria Italiana (RFI - parte servizi)" - (Cap-pg: 7122/5) - (Scad. Variazione 2026)

LV

1.100,0

900,0

1.000,0

600,0

Ripr.

1.000,0

0

-1.000,0

0

L n. 448 del 1998 art. 50 c. 1 p. C "Edilizia sanitaria pubblica" - (Cap-pg: 7464/1) - (Scad. Variazione 2028)

LV

1.255,0

1.700,0

940,0

6.770,0

Ripr.

-355,0

-515,0

150,0

720,0

L n. 808 del 1985 "Interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico." - (Cap-pg: 7822/3) - (Scad. Variazione 2027)

LV

12,6

0

0

0

Ripr.

-5,0

0

0

5,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. F/bis "edilizia pubblica" – Guardia di finanza - (Cap-pg: 7852/5) - (Scad. Variazione 2029)

LV

40,0

50,0

48,5

345,1

Ripr.

-20,0

-40,0

-40,0

100,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/bis "risorse riparto Fondo investimenti- edilizia pubblica – Guardia di finanza " - (Cap-pg: 7852/2) - (Scad. Variazione 2027)

LV

19,0

22,4

24,2

178,5

Ripr.

0

0

-10,0

10,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/primum "ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" – Guardia di finanza - (Cap-pg: 7852/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

36,5

23,9

31,1

422,0

Ripr.

-20,0

-20,0

-20,0

60,0

LS n. 147 del 2013 art. 1 c. 109 "Contributo ammodernamento corpo Guardia di Finanza" - (Cap-pg: 7851/1) - (Scad. Variazione 2035)

LV

130,2

113,2

103,9

837,0

Ripr.

0

0

-2,0

2,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. I/bis "prevenzione del rischio sismico" - (Cap-pg: 7759/7) - (Scad. Variazione 2028)

LV

14,3

22,3

33,3

340,1

Ripr.

0

-20,0

-33,0

53,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. F/bis "edilizia pubblica" - somma da trasferire all'Agenzia del demanio per la realizzazione degli interventi connessi al finanziamento degli investimenti e allo sviluppo infrastrutturale - (Cap-pg: 7759/9) - (Scad. Variazione 2027)

LV

10,0

15,0

20,0

180,0

Ripr.

0

0

-10,0

10,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/bis "risorse riparto Fondo investimenti- edilizia pubblica" - (Cap-pg: 7759/5) - (Scad. Variazione 2028)

LV

58,7

33,8

39,1

58,2

Ripr.

0

-30,0

-35,0

65,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/primum "ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7759/2) - (Scad. Variazione 2029)

LV

116,0

95,6

164,8

941,7

Ripr.

-50,0

-35,0

-150,0

235,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. H/primum "ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 7759/3) - (Scad. Variazione 2029)

LV

470,0

90,0

110,0

147,6

Ripr.

-40,0

-35,0

-100,0

175,0

 

Ministero delle imprese e del made in Italy

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DL n. 17 del 2022 art. 23 c. 1 "Fondo per la ricerca, lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l'investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative" - (Cap-pg: 7357/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

456,0

336,0

336,0

1.627,0

Rif.

0

50,0

70,0

980,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 203 "Erogazione dei contributi alle imprese che partecipano alla realizzazione dell'IPCEI" - (Cap-pg: 7348/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

466,4

233,0

233,4

1.432,0

Rif.

-

50,0

70,0

980,0

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DL n. 124 del 2019 art. 58/bis c. 1 "Somme da destinare alla sezione speciale del fondo di garanzia PMI per la garanzia in favore dei fondi pensione che investano risorse per la capitalizzazione o ripatrimonializzazione di micro, piccole e medie imprese." - (Cap-pg: 7345/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

12,0

36,0

24,0

96,0

Ripr.

-

-

-12,0

12,0

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 97 "Fondo impresa femminile" - (Cap-pg: 7342/18) - (Scad. Variazione 2028)

LV

10,0

10,0

10,0

 

Ripr.

-4,5

-5,0

-10,0

19,5

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 109 "Fondo imprese creative" - (Cap-pg: 7342/31) - (Scad. Variazione 2027)

LV

20,0

17,0

8,0

50,0

Ripr.

-

-7,0

-3,0

10,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 486 "Fondo a sostegno degli operatori economici dei settori del turismo, dello spettacolo e dell'automobile" - (Cap-pg: 7494/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

50,0

-

-

-

Ripr.

-40,0

-

-

40,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 951 "Istituzione del fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico" - (Cap-pg: 7636/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

60,0

68,0

68,0

504,0

Ripr.

-5,0

-12,0

-12,0

29,0

L n. 808 del 1985 "Interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico" - (Cap-pg: 7423/13) - (Scad. Variazione 2027)

LV

76,0

77,60

39,8

61,9

Ripr.

-

-

-24,8

24,8

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. G/ter "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7421/26 - 7491/3) - (Scad. Variazione 2029)

LV

140,0

134,0

215,0

109,0

Ripr.

-80,0

-80,0

-17,3

177,3

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. G/ter "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7485/13) - (Scad. Variazione 2029)

LV

257,1

283,7

149,6

245,2

Ripr.

-200,0

-200,0

-

400,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. G/ter "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7421/25) - (Scad. Variazione 2028)

LV

185,1

301,1

128,6

488,1

Ripr.

-40,0

-80,0

-

120,0

 

Ministero del lavoro e delle politiche sociali

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DL n. 185 del 2008 art. 18 c. 1 "Fondo speciale per l'occupazione e la formazione" - (Cap-pg: 2230/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

488,7

567,5

548,3

5,666,5

Rif.

200,0

-

-

-

LF n. 296 del 2006 art. 1 c. 1187 "Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro" (*) - (Cap-pg: 5063/1) - (Variazione Permanente)

LV

4,5

4,5

4,5

4,5

Rif.

5,0

5,0

5,0

5,0

 

Ministero della giustizia

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. H/quinquies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7503/11) - (Scad. Variazione 2028)

LV

14,0

6,0

5,0

146,8

Rif.

-

10,0

20,0

50,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. G/primum "Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 7503/8) - (Scad. Variazione 2029)

LV

128,6

83,5

63,2

259,0

Rif.

20,0

40,0

40,0

140,0

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

L n. 395 del 1990 art. 35 "Edilizia penitenziaria personale e relative attribuzioni" - (Cap-pg: 7300/1 - 7300/5) - (Scad. Variazione 2027)

LV

56,9

39,1

18,8

188,1

Ripr.

-18,5

-19,3

-

37,8

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/quinquies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7300/14) - (Scad. Variazione 2027)

LV

12,2

8,8

5,4

43,8

Ripr.

-6,0

-

-

6,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 623 "Fondo potenziamento mezzi Corpi di Polizia e Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco" - (Cap-pg: 7300/10 - 7321/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

34,5

23,1

18,8

54,2

Ripr.

-5,9

3,0

-

8,9

LF n. 244 del 2007 art. 2 c. 619 "Appostazione delle somme relative alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria" - (Cap-pg: 7301/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

52,8

45,3

29,8

298,1

Ripr.

-11,5

-11,5

10,0

13,0

DL n. 91 del 2017 art. 11/quater "Spese relative alla progettazione, ristrutturazione e messa in sicurezza delle strutture giudiziarie ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia" - (Cap-pg: 7233/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

97,2

98,8

-

-

Ripr.

-17,0

-25,4

10,0

32,4

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/quinquies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7200/13) - (Scad. Variazione 2028)

LV

156,5

145,5

40,0

102,6

Ripr.

-

-40,0

-20,0

60,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/quinquies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7200/11) - (Scad. Variazione 2028)

LV

45,0

46,0

30,1

50,8

Ripr.

-4,0

-34,0

-14,9

52,9

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/novies "Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7200/7) - (Scad. Variazione 2028)

LV

85,4

61,5

65,4

-

Ripr.

-20,0

-20,0

-20,0

60,0

L n. 164 del 1981 art. 35 "Spese Ministero Giustizia" - (Cap-pg: 7400/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

6,3

8,2

8,2

54,5

Ripr.

-

-

-2,0

2,0

L n. 468 del 1978 art. 5 "Riassegnazioni ai capitoli di spesa delle somme versate all'entrata entro il 31 ottobre di ciascun anno finanziario" - (Cap-pg: 7503/2) - (Scad. Variazione 2027)

LV

10,1

10,5

5,3

53,1

Ripr.

-

-2,0

-

2,0

RD n. 2572 del 1923 "Ordinamento degli uffici e del personale del Ministero della giustizia e degli affari di culto" - (Cap-pg: 7503/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

5,7

7,5

3,7

37,1

Ripr.

-

-3,0

-

3,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. G/primum "Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 7503/8) - (Scad. Variazione 2029)

LV

128,6

83,5

63,2

259,0

Ripr.

-10,3

-10,0

-5,9

26,2

 

Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/sexies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7245/4) - (Scad. Variazione 2025)

LV

10,0

-

-

-

Rif.

25,0

10,0

 

 

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. H/sexies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7240/5) - (Scad. Variazione 2026)

LV

7,0

-

-

-

Rif.

15,0

15,0

15,0

 

 

Ministero dell’istruzione e del merito

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 328 "Contributo aggiuntivo in favore delle scuole dell'infanzia paritarie" (*) - (Cap-pg: 1477/9) - (Variazione Permanente)

 

LV

40,0

40,0

40,0

40,0

Rif.

50,0

50,0

50,0

50,0

 

DEFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

L n. 107 del 2015 art. 1 c. 202 "Fondo "la buona scuola" per il miglioramento e la valorizzazione dell'istruzione scolastica" - (Cap-pg: 1285/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

0,0

6,0

1,1

322,6

Def.

-

-5,0

-

-

L n. 440 del 1997 art. 4 "Istituzione fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa" - (Cap-pg: 1195/1 - 1196/1 - 1204/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

18,7

19,7

20,1

199,2

Def.

-7,0

-7,0

-

-

L n. 440 del 1997 art. 4/ "Istituzione fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa" - (Cap-pg: 1194/1) - (Scad. Variazione 2025)

 

LV

7,2

8,1

9,0

89,0

Def.

-3,0

-5,0

-

-

L n. 107 del 2015 art. 1 c. 125 "Piano nazionale di formazione e realizzazione delle attività formative dei docenti" (*) - (Cap-pg: 2164/7 - 2164/8 - 2173/7 - 2173/8 - 2174/7 - 2174/8 - 2175/7 - 2175/8) - (Scad. Variazione 2025)

LV

34,1

24,7

26,0

26,0

Def.

-26,0

-19,0

-

-

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/septies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 8105/13) - (Scad. Variazione 2027)

LV

110,7

95,0

100,0

832,0

Ripr.

-

-90,0

 

90,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. I/septies "Prevenzione del rischio sismico" - (Cap-pg: 8106/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

135,0

85,0

85,0

595,0

Ripr.

-50,0

-50,0

-

100,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 63 "Contributo alle Province e Città metropolitane per finanz. opere pubbliche di messa in sicurezza delle strade nonché di manutenz. straord. ed efficientamento energetivo delle scuole" - (Cap-pg: 8105/15) - (Scad. Variazione 2026)

LV

992,9

235,0

245,0

1.340,0

Ripr.

-370,0

185,0

185,0

-

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/septies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 8105/12) - (Scad. Variazione 2028)

LV

36,0

55,2

84,4

1.256,8

Ripr.

-15,0

-50,0

-

65,0

LB n. 23/2016 art. 1 c. 140 p. H/ter "Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 8105/8) - (Scad. Variazione 2026)

LV

39,9

-

-

-

Ripr.

-39,9

20,0

19,9

-

 

Ministero dell’interno

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

L n. 189 del 2002 art. 38 "Completamento e ammodernamento di immobili destinati a Centri di permanenza temporanea" - (Cap-pg: 7351/2) - (Scad. Variazione 2027)

 

LV

31,8

16,8

13,4

84,9

Rif.

20,0

30,0

50,0

50,0

 

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 59 "Contributo investimenti comuni per asili nido" - (Cap-pg: 7275/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

200,0

200,0

200,0

1.600,0

Ripr.

-

-

200,0

-200,0

L n. 124 del 2015 art. 8 c. 3 "Contributo per l'istituzione del Numero di emergenza unico europeo - NUE" - (Cap-pg: 7391/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

22,3

6,1

4,0

-

Ripr.

-

-6,0

-

6,0

DL n. 21 del 2022 art. 32/ter c. 1 p. A "Risorse in favore della Polizia di Stato per l'acquisto e il potenziamento dei sistemi informativi per il contrasto a criminalità organizzata e terrorismo internazionale nonché per il finanziamento di interventi diversi per il settore motorizzazione, armamento e di manutenzione straordinaria e adattamento di strutture e impianti" - (Cap-pg: 7456/14) - (Scad. Variazione 2027)

LV

18,7

18,7

17,3

39,5

Ripr.

-

-

-6,0

6,0

DL n. 113 del 2018 art. 22 c. 1 p. A "Potenziamento di apparati tecnico logistici della Polizia di Stato" - (Cap-pg: 7417/4 - 7456/10) - (Scad. Variazione 2027)

LV

50,6

50,6

3,9

-

Ripr.

-

-24,0

3,5

27,5

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/octies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7411/13) - (Scad. Variazione 2027)

LV

57,1

48,3

48,0

22,0

Ripr.

-

-24,0

-3,5

27,5

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/octies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7411/9) - (Scad. Variazione 2028)

LV

80,6

17,1

10,2

78,5

Ripr.

-50,0

-

-10,0

60,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. H/octies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7391/6) - (Scad. Variazione 2027)

LV

54,9

43,0

18,1

136,7

Ripr.

-

-

-15,0

15,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. B/quinquies "Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7461/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

72,2

32,1

45,0

102,8

Ripr.

-50,0

-9,1

-30,0

89,1

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/sexies "Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7411/6) - (Scad. Variazione 2029)

LV

121,0

61,7

14,7

77,5

Ripr.

-55,0

-50,0

-10,0

115,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/octies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7302/7) - (Scad. Variazione 2027)

LV

14,1

16,9

18,5

104,3

Ripr.

-

-

-15,0

15,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. M/octies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7325/23 - 7325/27) - (Scad. Variazione 2028)

LV

49,7

48,5

52,1

299,6

Ripr.

-

-15,8

-40,0

55,8

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. F/octies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7302/10) - (Scad. Variazione 2027)

LV

11,8

15,0

14,0

-

Ripr.

-

-

-10,0

10,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. M/octies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7325/17) - (Scad. Variazione 2027)

LV

36,1

9,0

30,0

173,6

Ripr.

-

-

-20,0

20,0

 

Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. E/novies "Difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche" - (Cap-pg: 8535/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

132,5

110,2

101,0

698,6

Ripr.

-50,0

-50,0

0

100,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 488 "Fondo rotativo italiano per il clima" - (Cap-pg: 8413/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

1.120,0

1.120,0

1.120,0

400,0

Ripr.

-280,0

-280,0

-280,0

840,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. D/ter "Ricerca" Investimenti alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione delle tecnologie energetiche pulite connessi al rispetto degli impegni assunti dal Governo italiano con l'iniziativa mission innovation adottata durante la Conferenza sull'ambiente 2015 di Parigi - (Cap-pg: 7620/3) - (Scad. Variazione 2029)

LV

138,9

83,9

144,9

776,5

Ripr.

-20,0

-20,0

-20,0

60,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/ter "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7660/5) - (Scad. Variazione 2027)

LV

45,0

0

0

1.260,0

Ripr.

-20,0

0

0

20,0

 


 

Ministero delle infrastrutture e i trasporti

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB N. 234 del 2021 art. 1 c. 397 "Contratto di programma ANAS 2021- 2025" - (Cap. 7002/55) - (Scad. Variazione 2038)

LV

250,0

450,0

500,0

5.400,0

Rif.

0

0

45,0

630,4

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. f/decies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (cap-pg: 7340/4) - (scad. variazione 2026)

LV

19,0

25,0

0

0

Rif.

15,0

15.0

15,0

0

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DL n. 69 del 2013 art. 18 c. 3 Asse viario Marche - Umbria e quadrilatero di penetrazione interna - maxilotto 1 s.s.77 Val di Chienti tratta "Foligno – Pontelatrave” - (Cap-pg: 7521/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

30,0

0

0

0

Ripr.

-30,0

0

0

30,0

DL n. 109 del 2018 art. 1 c. 6 "Spese per la ricostruzione delle infrastrutture, in ripristino del sistema viario e attività connesse" - (Cap-pg: 7650/1) - (Scad. Variazione 2027)

 

LV

40,0

0

0

0

Ripr.

-30,0

0

0

30,0

DL n. 133 del 2014 art. 3 c. 2 p. B/novies "Strada statale 131 in Sardegna" - (Cap-pg: 7002/40) - (Scad. Variazione 2027)

LV

23,0

0

0

0

Ripr.

-15,0

0

0

15,0

DL n. 185 del 2008 art. 18 c. 1 p. B "Assegnazione di risorse a carico del fondo infrastrutture" - (Cap-pg: 7002/2) - (Scad. Variazione 2028)

LV

5,0

5,0

45,0

275,6

Ripr.

0

0

-45,0

45,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. A/decies Fondo investimenti "Trasporti e viabilità'" - (Cap-pg: 7002/48) - (Scad. Variazione 2029)

LV

124,5

124,2

134,8

2.007,3

Ripr.

-50,0

-50,0

-85,0

185,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. A/decies " Fondo investimenti Trasporti e viabilità" - (Cap-pg: 7002/45 - 7701/2) - (Scad. Variazione 2028)

LV

214,0

175,9

230,0

1.376,5

Ripr.

-70,0

-70,0

-49,7

189,7

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. B/decies Fondo investimenti "Mobilità sostenibile e sicurezza stradale" - (Cap-pg: 7582/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

30,0

10,0

35,0

0

Ripr.

-15,0

0

-25,0

40,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1169 "finanziamento hub portuale di La Spezia" - (Cap-pg: 7002/43) - (Scad. Variazione 2027)

LV

20,0

0

0

0

Ripr.

-10,0

0

0

10,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 604 "Campionati mondiali di sci alpino "Cortina 2021"- ANAS" - (Cap-pg: 7002/30) - (Scad. Variazione 2027)

LV

0

0

33,1

0

Ripr.

0

0

-3,0

3,0

LS n. 147 del 2013 art. 1 c. 68 "ANAS" - (Cap-pg: 7002/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

432,0

1.056,0

1.143,0

1.408,0

Ripr.

-429,0

-876,9

-951,2

2.257,1

DL n. 124 del 2019 art. 53 c. 1 "Rinnovo parco veicolare" - (Cap-pg: 7309/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

12,4

0

0

0

Ripr.

-10,0

0

0

10,0

DL n. 121 del 2021 art. 3 c. 1 "Fondo per finanziare i costi di implementazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario european rail traffic management system (ERTMS)" - (Cap-pg: 7142/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

120,0

60,0

60,0

0

Ripr.

-60,0

0

0

60,0

LS n. 190 del 2014 art. 1 c. 236 "Competitività dei porti ed efficienza del trasferimento ferroviario all'interno dei sistemi portuali" - (Cap-pg: 7600/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

19,5

0

0

0

Ripr.

-15,0

0

0

15,0

DL n. 133 del 2014 art. 3 c. 2 p. C/bis "Tramvia di Firenze" - (Cap-pg: 7140/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

40,0

0

0

0

Ripr.

-30,0

0

0

30,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 931 "Metropolitana Roma" - (Cap-pg: 7416/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

11,2

0

55,0

0

Ripr.

-10,0

0

0

10,0

 

Ministero dell’università e della ricerca

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

L n. 107 del 2015 art. 1 c. 173 "Contributi per interventi di edilizia in favore delle AFAM"- (Cap-pg: 7225/1) - (Scad. Variazione 2035)

LV

4,0

4,0

4,0

40,0

Rif.

0

6,0

20,0

180,0

DL n. 66 del 2014 art. 49 c. 2 "Somme destinate al finanziamento di nuovi programmi di spesa, di programmi già esistenti e per il ripiano dei debiti fuori bilancio" - (Cap-pg: 7266/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

75,0

0

0

0

Rif.

10,0

20,0

50,0

70,0

 


DEFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DL n. 50 del 2022 art. 28 c. 1 "Patti territoriali dell'alta formazione delle imprese" - (Cap-pg: 1699/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

90,0

90,0

0

0

Def.

-3,0

-7,0

0

0

 

Ministero della difesa

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DLG n. 66 del 2010 art. 608 "Spese di investimento del Ministero della difesa" - (Cap-pg: 7120/2 - 7140/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

1.903,5

1.788,5

2.202,9

24.337,1

Rif.

1,5

1,5

1,5

15,0

DL n. 152/2021 art. 7 c. 4/bis "Somme all'Agenzia industrie difesa per interventi di ammodernamento, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza degli impianti unità produttive dell'Agenzia" - (Cap: 1235/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

0

0

0

0

Rif.

10,0

0

0

0

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB n. 234/2021 art. 1 c. 475 "Arma dei Carabinieri- realizzazione nuove caserme demaniali" - (Cap-pg: 7765/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

66,2

50,0

50,0

500,0

Ripr.

-12,0

0

0

12,0

DLG n. 66/2010 art. 608 "Spese di investimento del ministero della difesa" - (Cap-pg: 7120/2 - 7140/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

1.903,5

1.788,5

2.202,9

24.337,1

Ripr.

-73,4

0

0

73,4

LB n. 145/2018 art. 1 c. 95 p. G/duodecies "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7120/38) - (Scad. Variazione 2029)

LV

193,7

162,5

215,0

448,1

Ripr.

-25,0

-50,0

-20,0

95,0

LB n. 145/2018 art. 1 c. 95 p. H/duodecies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7120/39) - (Scad. Variazione 2027)

LV

46,7

45,2

48,4

455,1

Ripr.

0

0

-20,0

20,0

LB n. 145/2018 art. 1 c. 95 p. M/duodecies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7120/40) - (Scad. Variazione 2029)

LV

353,4

345,2

293,1

797,7

Ripr.

-50,0

-150,0

-180,0

380,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. G/duodecies "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7120/42) - (Scad. Variazione 2028)

 

LV

72,2

172,8

236,8

1.659,5

Ripr.

0

0

-120,0

120,0

LB n. 205/2017 art. 1 c. 1072 p. F/duodecies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7120/31) - (Scad. Variazione 2027)

LV

52,6

38,7

120,0

1.420,6

Ripr.

0

0

-100,0

100,0

LB n. 205/2017 art. 1 c. 1072 p. G/duodecies "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7120/32) - (Scad. Variazione 2028)

LV

325,6

244,8

154,3

222,0

Ripr.

0

-15,0

-15,0

30,0

LB n. 205/2017 art. 1 c. 1072 p. H/duodecies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7120/33) - (Scad. Variazione 2027)

LV

30,0

285,7

32,0

293,3

Ripr.

0

0

-15,0

15,0

LB n. 205/2017 art. 1 c. 1072 p. M/duodecies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7120/34) - (Scad. Variazione 2027)

LV

114,8

112,1

89,0

125,7

Ripr.

0

-10,7

0

10,7

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. B/ter "Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/23) - (Scad. Variazione 2027)

LV

24,6

37,0

45,0

269,2

Ripr.

0

0

-30,0

30,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. D/ter "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/25) - (Scad. Variazione 2027)

LV

58,9

52,0

40,6

259,3

Ripr.

0

-10,3

0

10,3

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/quater "Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/26) - (Scad. Variazione 2028)

LV

38,5

68,8

152,3

2.239,9

Ripr.

0

0

-140,0

140,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. F/ter " Ripartizione del Fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/27) - (Scad. Variazione 2027)

LV

158,7

175,2

236,7

3.563,5

Ripr.

0

0

-70,0

70,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. H/quater "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/28) - (Scad. Variazione 2027)

LV

56,1

49,6

45,3

359,0

Ripr.

0

0

-30,0

30,0

 

Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DLG n. 102 del 2004 art. 15 c. 2 p. 1 "Fondo solidarietà nazionale incentivi assiurativi" (*) - (Cap-pg: 7439/3) - (Scad. Variazione 2026)

LV

20,0

20,0

20,0

20,0

Rif.

10,0

10,0

10,0

0

LB n. 197 del 2022 art. 1 c. 428 "Innovazione in agricoltura" - (Cap-pg: 7728/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

75,0

75,0

0

0

Rif.

25,0

0

0

0

L n. 499 del 1999 art. 4 "Interventi nel settore agricolo" (*) - (Cap-pg: 7810/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

0

0

19,3

20,0

Rif.

5,0

5,0

0

0

 

Ministero della cultura

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LF n. 388 del 2000 art. 145 c. 87 p. A "Contributi Fondazioni liriche" (*) - (Cap-pg: 6652/4) - (Scad. Variazione 2050)

LV

0

0

0

0

Rif.

1,0

1,0

1,0

1,0

LF n. 388 del 2000 art. 145 c. 87 p. B "Contributo al Teatro dell'Opera di Roma e al Teatro alla Scala di Milano" (*) - (Cap-pg: 6652/2) - (Scad. Variazione 2050)

 

 

LV

1,4

1,4

1,4

1,4

Rif.

1,5

1,5

1,5

1,5

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 574 "Acquisti ed espropriazioni per pubblica utilità" - Tutela delle belle arti e tutela e valorizzazione del paesaggio (*) - (Cap-pg: 8281/19) - (Scad. Variazione 2038)

LV

21,0

21,0

21,0

21,0

Rif.

10,0

10,0

10,0

10,0

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 574 "Acquisti ed espropriazioni per pubblica utilità - Valorizzazione del patrimonio culturale e coordinamento del sistema museale " (*) - (Cap-pg: 7505/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

2,0

2,0

2,0

2,0

Rif.

4,0

4,0

4,0

4,0

DL n. 83 del 2014 art. 7 c. 1 "Spese per l'attuazione degli interventi del Piano strategico «grandi progetti beni culturali»" - (Cap-pg: 8098/2) - (Scad. Variazione 2038)

LV

128,7

114,1

114,1

808,4

Rif.

10,0

10,0

30,0

500,0

L n. 29 del 2001 art. 3 c. 1 "Piano per l'arte contemporanea" (*) - (Cap-pg: 7707/13) - (Scad. Variazione 2038)

LV

9,4

9,4

9,4

9,4

Rif.

1,0

1,0

1,0

1,0

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

DL n. 59/2021 art. 1 c. 2 p. D/primum "Attuazione Piano complementare PNRR-MIC" - (Cap: 8130/1) - (Scad. Variazione 2026)

LV

367,3

260,0

82,3

0

Ripr.

-100,0

50,0

50,0

0

LB n. 145/2018 art. 1 c. 95 p. P/quater decies "Tutela patrimonio culturale" - (Cap-pg: 8099/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

70,0

85,0

79,0

548,0

Ripr.

0

-85,0

-60,0

145,0

 

Ministero del turismo

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 368 "Fondo unico per il turismo di conto capitale" - (Cap-pg: 7115/1) - (Scad. Variazione 2028)

LV

55,0

45,0

0

0

Rif.

35,0

50,0

50,0

100,0

LB n. 197 del 2022 art. 1 c. 592 "Fondo per l'ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento" - (Cap-pg: 8601/1) - (Scad. Variazione 2028)

LV

50,0

70,0

50,0

0

Rif.

30,0

30,0

50,0

80,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 963 "Rilancio e promozione turistica dei percorsi "cammini religiosi"" - (Cap-pg: 8513/1) - (Scad. Variazione 2026)

LV

0,5

0,5

0

0

Rif.

5,0

5,0

5,0

0

 

 

 

La tabella seguente riporta i rifinanziamenti e i definanziamenti disposti ai sensi del decreto-legge n. 145 del 2023, i cui effetti sono considerati nella manovra complessiva di finanza pubblica 2024-2026 e contabilizzati in bilancio mediante variazioni di Sezione II. Nello specifico il decreto-legge ha determinato per il 2024 maggiori spese (esposte in tabella come rifinanziamenti) per 5.619 milioni di euro, a fronte di riduzioni di spesa (esposte in tabella come definanziamenti) pari a 3.212 milioni, determinando, pertanto un aumento di spesa per il 2024 pari a 2.407 milioni di euro.


 

RIFINANZIAMENTI DL 145/2023

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

DL n. 145/2023 art. 9 c. 6 "Compensazione a favore della Provincia autonoma di Bolzano, del minor rimborso degli oneri derivanti dalla convenzione con la RAI del 31 dicembre 2012," - (Cap-pg: 2790/4) - (Scad. Variazione 2024)

LV

0

0

0

0

Rif.

24,1

0

0

0

DL n. 145/2023 art. 23 - DL n. 34 del 2020 art. 27 c. 17 "Patrimonio Destinato" - (Cap-pg: 7415/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

0

0

0

0

Rif.

2.540,9

0

0

0

DL n. 145/2023 art. 23 c. 6 "Interessi passivi" – Debito pubblico (Cap-pg: 2214/1) - (Variazione Permanente)

LV

0

0

0

0

Rif.

21,0

65,0

105,3

1.466,1

DL n. 145/2023 art. 23 c. 1 "Fondo destinato all'attuazione della manovra di bilancio 2024-2026" - (Cap-pg: 3074/2) - (Scad. Variazione 2026)

LV

0

0

0

0

Rif.

2.760,0

104,0

16,0

0

MINISTERO DELL'INTERNO

LB n. 197 del 2022 art. 1 c. 683 p. 1 "Utilizzo di prestazioni di lavoro con contratto a termine per l’anno 2023" - (Cap-pg: 2699/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

-

-

-

-

Rif.

21,8

-

-

-

LB n. 197 del 2022 art. 1 c. 683 "Utilizzo di prestazioni di lavoro con contratto a termine per l’anno 2023" - (Cap-pg: 2260/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

-

-

-

-

Rif.

22,6

 

 

 

MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

DL n. 145/2023 art. 11 "Fondo contributi a titolo di cofinanziamento per sostenere gli studenti della formazione superiore, ed incrementare la disponibilità di alloggi e posti letto per gli studenti fuori sede” - (Cap-pg: 1825/1) - (Scad. Variazione 2053)

LV

-

-

-

-

Rif.

13,3

13,3

13,3

109,1

 

 

 

DEFINANZIAMENTI DL 145/2023

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

DL n. 145 del 2023 art. 9 c. 3 - LF n. 191 del 2009 art. 2 c. 108 "Regolazioni contabili Trentino Alto Adige e Province autonome di Trento e Bolzano" (*) - (Cap-pg: 2770/1 - 2770/2) - (Variazione Permanente)

LV

7.856,0

8.080,0

8.240,0

8.240,0

Def.

-2,0

-2,0

-2,0

-2,0

DL n. 145 del 2023 art. 27 c. 3 - LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 396 "CdP Rete Ferroviaria Italiana - parte servizi" - (Cap-pg: 7122/5) - (Scad. Variazione 2026)

LV

1.100,0

900,0

1.000,0

600,0

Def.

-1.000,0

0

0

0

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

L n. 266 del 1997 art. 4 c. 3 "Programmi tecnologici per la difesa aerea nazionale" - (Cap-pg: 7421/3) - (Scad. Variazione 2025)

LV

205,0

355,0

170,0

1.430,0

Def.

-150,0

-82,0

-

-

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. G/ter "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7421/25) - (Scad. Variazione 2028)

LV

185,1

301,0

128,6

488,1

Def.

-22,0

72,0

-

-

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

L n. 48 del 1996 "Ratifica ed esecuzione dell'accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino per la modifica della convenzione in materia di sicurezza sociale" (*) - (Cap-pg: 4356/8) - (Scad. Variazione 2024)

LV

0,2

0,2

0,2

0,2

Def.

-0,2

-

-

-

L n. 88 del 1989 art. 37 "Gestione interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali" - (Cap-pg: 4339/1 - 4356/10) - (Scad. Variazione 2024)

LV

2.956,7

7.030,2

2.791,3

27.231.5

Def.

-81,5

-

-

-

L n. 93 del 2015 art. 3 c. 1 "Ratifica accordo internazionale Italia-Canada" (*) - (Cap-pg: 4356/19) - (Scad. Variazione 2024)

LV

2,5

2,5

2,5

2,5

Def.

-1,8

-

-

-

L n. 97/2015 art. 3 c. 1 "Ratifica accordo internazionale Italia-Giappone" (*) - (Cap-pg: 4356/20) - (Scad. Variazione 2024)

LV

11,0

11,0

11,0

11,0

Def.

-7,9

-

-

-

L n. 98 del 2015 art. 3 c. 1 "Ratifica accordo internazionale Italia-Israele" (*) - (Cap-pg: 4356/21) - (Scad. Variazione 2024)

LV

2,5

2,5

2,5

2,5

Def.

-1,8

-

-

-

L n. 101 del 1999 art. 3 "Accordo Italia-Australia in materia di sicurezza sociale" (*) - (Cap-pg: 4356/7) - (Scad. Variazione 2024)

LV

2,1

2,1

2,1

2,1

Def.

-1,5

-

-

-

L n. 119 del 1981 art. 23 c. 8 p. 1 "Fondo pensioni lavoratori dipendenti" (*) - (Cap-pg: 4356/3) - (Scad. Variazione 2024)

LV

1,0

1,0

1,0

1,0

Def.

-0,7

-

-

-

L n. 172 del 1999 art. 2 "Regolarizzazione posizione assicurative" (*) - (Cap-pg: 4356/11) - (Scad. Variazione 2024)

LV

4,1

4,1

4,1

4,1

Def.

-2,9

-

-

-

L n. 244/2003 art. 3 "Convenzione sulla sicurezza sociale Italia - Santa Sede" (*) - (Cap-pg: 4356/13) - (Scad. Variazione 2024)

LV

0,3

0,3

0,3

0,3

Def.

-0,2

-

-

-

L n. 249/1990 "Scioglimento dell'ente nazionale di previdenza ed assistenza per le ostetriche (ENPAO) e disciplina trattamento previdenziale delle ostetriche" (*) - (Cap-pg: 4356/4) - (Scad. Variazione 2024)

LV

3,9

3,9

3,9

3,9

Def.

-2,8

-

-

-

L n. 260 del 1991 "Ratifica ed esecuzione della convenzione di sicurezza sociale fra la Repubblica italiana e la Repubblica del Venezuela" (*) - (Cap-pg: 4356/6) - (Scad. Variazione 2024)

LV

19,1

19,1

19,1

19,1

Def.

-13,8

-

-

-

L n. 385 del 2000 art. 6 "Integrazione al trattamento al minimo" (*) - (Cap-pg: 4356/9) - (Scad. Variazione 2024)

LV

8,2

8,2

8,2

8,2

Def.

-5,9

-

-

-

L n. 485 del 1972 "Miglioramenti ad alcuni trattamenti pensionistici ed assistenziali" (*) - (Cap-pg: 4356/5) - (Scad. Variazione 2024)

LV

1,9

1,9

1,9

1,9

Def.

-1,4

-

-

-

L n. 537 del 1993 art. 11 c. 5 "Adeguamenti pensionistici" (*) - (Cap-pg: 4356/2) - (Scad. Variazione 2024)

LV

183,1

183,1

183,1

183,1

Def.

-132,3

-

-

-

L n. 537 del 1993 art. 11 c. 38 "Aumento limiti di reddito per la concessione delle pensioni alle casalinghe" (*) - (Cap-pg: 4356/2) - (Scad. Variazione 2024)

LV

105,1

105,1

105,1

105,1

Def.

-75,9

-

-

-

L n. 544 del 1988 "Elevazione dei livelli dei trattamenti sociali e miglioramenti delle pensioni" (*) - (Cap-pg: 4356/2) - (Scad. Variazione 2024)

LV

335,7

335,7

335,7

335,7

Def.

-242,6

-

-

-

L n. 903 del 1973 art. 21 "Istituzione fondo previdenza del clero" (*) - (Cap-pg: 4356/3) - (Scad. Variazione 2024)

LV

10,6

10,6

10,6

10,6

Def.

-7,6

 

 

 

DL n. 50 del 2017 art. 3 c. 4/quater "Modifica rivalutazione trattamenti pensionati vittime di terrorismo e di stragi di tale matrice" (*) - (Cap-pg: 4356/24) - (Scad. Variazione 2024)

LV

2,3

2,6

3,0

3,4

Def.

-1,6

 

 

 

DL n. 65 del 2015 art. 1 c. 5 "Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR" - (Cap-pg: 4356/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

476,0

476,0

476,0

4.836,0

Def.

-441,5

 

 

 

DL n. 65 del 2015 art. 5 c. 2 "Modifica criteri di determinazione del coefficiente di capitalizzazione del montante contributivo" - (Cap-pg: 4356/22) - (Scad. Variazione 2024)

LV

37,0

44,0

50,0

630,0

Def.

-26,7

 

 

 

DL n. 81 del 2007 art. 5 c. 6 "Rivalutazione pensioni" (*) - (Cap-pg: 4356/17) - (Scad. Variazione 2024)

LV

137,0

137,0

137,0

137,0

Def.

-99,0

 

 

 

DL n. 203 del 2005 art. 11 c. 1 "Previdenza totalizzazione" (*) - (Cap-pg: 4356/12) - (Scad. Variazione 2024)

LV

500,0

500,0

500,0

500,0

Def.

-361,3

 

 

 

DL n. 249 del 2004 art. 1/quater c. 4 "Retribuzione pensionabile per gli iscritti al fondo di previdenza personale navigazione aerea" (*) - (Cap-pg: 4356/18) - (Scad. Variazione 2024)

LV

28,0

18,0

18,0

18,0

Def.

-20,2

 

 

 

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 477 "Incremento da tre a quattro volte del limite per il quale è garantita l'indicizzazione delle pensioni al 100%" - (Cap-pg: 4356/17) - (Scad. Variazione 2024)

LV

186,0

246,0

308,0

4.789,0

Def.

-134,4

 

 

 

LB n. 197 del 2022 art. 1 c. 310 "Incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo Inps" - (Cap-pg: 4356/9) - (Scad. Variazione 2024)

LV

379,0

 

 

 

Def.

-273,9

 

 

 

LF n. 388 del 2000 art. 69 "Disposizioni relative al sistema pensionistico" (*) - (Cap-pg: 4356/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

113,3

113,3

113,3

113,3

Def.

-81,9

 

 

 

LS n. 208 del 2015 art. 1 c. 299 "Abrogazione penalizzazione pensioni anticipate per i trattamenti pensionistici liquidati negli anni 2012, 2013 e 2014" (*) - (Cap-pg: 4356/23) - (Scad. Variazione 2024)

LV

22,2

22,5

22,5

22,5

Def.

16,0

 

 

 

 

Con riferimento ai definanziamenti afferenti al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, essi sono effettuati al fine di scontare nel disegno di legge di bilancio 2024 gli effetti finanziari conseguenti all’anticipo al 2023 della decorrenza del conguaglio per il calcolo della perequazione relativa al 2022, disposta ai sensi dell’art. 1, comma 1, del decreto-legge n. 145 del 2023. Nello specifico, tale disposizione ha anticipato dal 1° gennaio 2024 al 1° dicembre 2023 la decorrenza del conguaglio per il calcolo della perequazione relativa al 2022, con il ricalcolo, in via retroattiva, dei ratei di pensione decorrenti dalla medesima data del 1° gennaio 2023, con un onere complessivo indicato in 2.038 milioni nel 2023.


 

3.4. Analisi delle spese complessive del bilancio dello Stato per Missioni

Nella tabella che segue sono riportano le variazioni determinate dalla manovra sugli stanziamenti delle singole Missioni di spesa.

La tabella mostra l’ammontare delle risorse delle missioni del bilancio per il 2024, sia a legislazione vigente (BLV) che a bilancio integrato (A.S. 9269), a raffronto con gli stanziamenti previsti nel bilancio assestato 2023.

 

Tabella 10 - Spesa per missioni, confronto tra e assestamento 2023, bilancio a legislazione vigente (BLV) e bilancio integrato 2024 (A.S. 926)

 (dati di competenza, valori in milioni di euro)

Missioni

2023

2024

Differenza
BLV 2024 /
Ass. 2023

Assestato

BLV

Manovra

Bilancio
integrato

Var assoluta

Var
%

1. Organi costituzionali a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri

3.293 

3.021

44

3.065

-228

-6,9

2. Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di Governo e dello Stato sul territorio

950

878

-4

874

-76

-8,0

3. Relazioni finanziarie autonomie territoriali

143.750

143.611

3.792

147.403

3.653

2,5

4. L'Italia in Europa e nel mondo

89.713

34.886

-2.359

32.527

-57.186

-63,7

5. Difesa e sicurezza del territorio

28.534

25.972

3.021

28.993

459

1,6

6. Giustizia

11.742

11.341

90

11.431

-311

-2,6

7. Ordine pubblico e sicurezza

13.848

13.109

-165

12.944

-904

-6,5

8. Soccorso civile

5.371

5.348

463

5.811

440

8,2

9. Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

2.480

1.694

770

2.464

-16

-0,6

10. Energia e diversificazione delle fonti energetiche

20.530

1.055

159

1.215

-19.315

-94,1

11. Competitività e sviluppo delle imprese

35.588

59.341

4.314

63.655

28.067

78,9

12. Regolazione dei mercati

103

86

-2

84

-19

-18,4

13. Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto

16.642

16.725

725

17.450

808

4,9

14. Infrastrutture pubbliche e logistica

8.258

8.228

30

8.258

 

0,0

15. Comunicazioni

1.132

967

356

1.323

191

16,9

16. Commercio internazionale ed internazionalizz. sistema produttivo

535

497

-2

495

-40

-7,5

17. Ricerca e innovazione

5.019

5.026

-7

5.018

-1

-0,0

18. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

4.397

3.419

-338

3.081

-1.316

-29,9

19. Casa e assetto urbanistico

1.068

581

282

863

-205

-19,2

20. Tutela della salute

2.979

1.952

-4

1.948

-1.031

-34,6

21. Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

3.621

3.395

-118

3.277

-344

-9,5

22. Istruzione scolastica

52.256

52.497

-408

52.089

-167

-0,3

23. Istruzione universitaria e formazione post-universitaria

11.199

11.393

6

11.398

199

1,8

24. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

60.804

62.440

381

62.821

2.017

3,3

25. Politiche previdenziali

113.575

122.291

12.838

135.129

21.554

19,0

26. Politiche per il lavoro

15.511

17.537

215

17.751

2.240

14,4

27. Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti

3.087

3.015

231

3.247

160

5,2

28. Sviluppo e riequilibrio territoriale

9.698

13.684

-  

13.684

3.986

41,1

29. Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela finanza pubblica

108.219

119.639

-734

118.905

10.686

9,9

30. Giovani e sport

986

852

61

913

-73

-7,4

31. Turismo

450

280

65

344

-106

-23,6

32. Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

4.064

4.338

20

4.358

294

7,2

33. Fondi da ripartire

18.244

18.655

5.357

24.011

5.767

31,6

34. Debito pubblico

381.905

418.083

234

418.318

36.413

9,5

Totale spesa complessiva

1.179.551

1.185.836

29.313

1.215.147

35.596

3,0

Totale spesa al netto debito pubblico

797.646

767.753

29.076

796.829

 

 

Fonte: ddl di bilancio 2024-2026 (A.S. 926 – Tomo I, pag. 21. e Tomo II, Quadri riassuntivi c) - Bilancio per Azione

 

Il grafico che segue mostra l’incidenza percentuale degli stanziamenti per missione al netto della missione Debito pubblico del disegno di legge di bilancio integrato per il 2024. Tale missione incide sulle spese complessive del bilancio dello Stato per oltre il 34,4% (lo scorso anno rappresentava il 32,5%).

 

Nel grafico si evince come circa l’84% della spesa complessiva dello Stato, calcolata al netto della missione “debito pubblico”, sia allocata su 9 missioni principali.

 

 

Figura 1 - Incidenza percentuale degli stanziamenti per Missione * – anno 2024

* Non è stata considerata la Missione "34. Debito pubblico".

Fonte: ddl di bilancio 2024-2025Tomo I.


 

Appendice

Nella Sezione II sono state effettuate dai Ministeri numerosi interventi di riprogrammazione delle spese in conto capitale relative al riparto dei Fondi per gli investimenti delle amministrazioni centrali, di cui:

§  all’articolo 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016,

§  all’articolo 1, comma 1072, della legge n. 205 del 2017,

§  all’articolo 1, comma 95, della legge n. 145 del 2018,

§  all’articolo 1, comma 14, della legge n. 160 del 2019.

 

Si riporta di seguito l’elenco delle riprogrammazioni, che ammontano complessivamente a circa 3,9 miliardi di euro, comportando una riduzione nel triennio 2024-2026 e una riprogrammazione negli anni successivi.

Si ricorda che l’articolo 88, comma 4, del disegno di legge di bilancio 2024 prevede che con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta dei Ministri competenti, da adottare entro l’anno 2024, è possibile modificare, in termini di competenza e cassa nell'ambito dei pertinenti stati di previsione della spesa, le riprogrammazioni delle spese in conto capitale operate con la Sezione II del ddl di bilancio, relative al riparto dei Fondi per gli investimenti delle amministrazioni centrali, fermo restando il conseguimento dei risparmi di spesa realizzati in termini di indebitamento netto della pubblica amministrazione e ad invarianza di effetti sui saldi di finanza pubblica. Tali riprogrammazioni non concorrono al raggiungimento degli obiettivi di risparmio di spesa stabiliti dal disegno di legge di bilancio (art. 88, comma 6).

Riprogrammazione delle spese in conto capitale relative al riparto dei Fondi per gli investimenti delle amministrazioni centrali

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

Riprogrammazioni Fondi investimenti Amm. Centrali

 

2024

2025

2026

2027 e ss.

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

Ordine pubblico e sicurezza

 

 

 

 

 

LB n. 145/2018 art. 1 c. 95 p. M/bis "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso - Guardia di finanza " (Cap-pg: 7837/6) - (Scad. Variazione 2027)

LV

20,6

30,3

50,1

362,4

Ripr.

0

0

-20,0

20,0

LB n. 160/2019 art. 1 c. 14 p. M/bis "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso – Guardia di finanza" - (Cap-pg: 7837/7) - (Scad. Variazione 2027)

LV

56,8

36,8

40,4

307,1

Ripr.

0

0

-20,0

20,0

LB n. 205/2017 art. 1 c. 1072 p. M/bis "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7837/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

50,8

49,1

40,8

253,1

Ripr.

0

0

-20,0

20,0

Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. A/bis "Trasporti e viabilità" - (Cap-pg: 7122/11) - (Scad. Variazione 2029)

LV

43,7

551,4

529,9

4.418,1

Ripr.

500,0

0

-529,9

29,9

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. A/bis " Trasporti e viabilità" - (Cap-pg: 7122/12) - (Scad. Variazione 2029)

LV

14,0

94,4

188,7

3.430,9

Ripr.

300,0

0

-188,7

-111,3

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. A/bis " Trasporti e viabilità" - (Cap-pg: 7122/10) - (Scad. Variazione 2030)

LV

0

190,0

320,0

5.095,6

Ripr.

0

350.0

-320,0

-30,0

Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica

 

 

 

 

 

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. F/bis "Edilizia pubblica" – Guardia di finanza - (Cap-pg: 7852/5) - (Scad. Variazione 2029)

LV

40,0

50,0

48,5

345,1

Ripr.

-20,0

-40,0

-40,0

100,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/bis "Risorse riparto fondo investimenti- edilizia pubblica – Guardia di finanza " - (Cap-pg: 7852/2) - (Scad. Variazione 2027)

LV

19,0

22,4

24,2

178,5

Ripr.

0

0

-10,0

10,0

LB n. 232/2016 art. 1 c. 140 p. E/primum "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" – Guardia di finanza - (Cap-pg: 7852/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

36,5

23,9

31,1

422,0

Ripr.

-20,0

-20,0

-20,0

60,0

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. I/bis "Prevenzione del rischio sismico" - (Cap-pg: 7759/7) - (Scad. Variazione 2028)

LV

14,3

22,3

33,3

340,1

Ripr.

0

-20,0

-33,0

53,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. F/bis "Edilizia pubblica" - (Cap-pg: 7759/9) - (Scad. Variazione 2027)

LV

10,0

15,0

20,0

180,0

Ripr.

0

0

-10,0

10,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/bis "Risorse riparto fondo investimenti- edilizia pubblica" - (Cap-pg: 7759/5) - (Scad. Variazione 2028)

LV

58,7

33,8

39,1

58,2

Ripr.

0

-30,0

-35,0

65,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/primum "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7759/2) - (Scad. Variazione 2029)

LV

116,0

95,6

164,8

941,7

Ripr.

-50,0

-35,0

-150,0

235,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. H/primum "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 7759/3) - (Scad. Variazione 2029)

LV

470,0

90,0

110,0

147,6

Ripr.

-40,0

-35,0

-100,0

175,0

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

Competitività e sviluppo delle imprese

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. G/ter "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7421/26 - 7491/3) - (Scad. Variazione 2029)

LV

140,0

134,0

215,0

109,0

Ripr.

-80,0

-80,0

-17,3

177,3

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. G/ter "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7485/13) - (Scad. Variazione 2029)

LV

257,1

283,7

149,6

245,2

Ripr.

-200,0

-200,0

-

400,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. G/ter "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7421/25) - (Scad. Variazione 2028)

LV

185,1

301,1

128,6

488,1

Ripr.

-40,0

-80,0

-

120,0

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Giustizia

 

 

 

 

 

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/quinquies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7300/14) - (Scad. Variazione 2027)

LV

12,2

8,8

5,4

43,8

Ripr.

-6,0

-

-

6,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/quinquies " Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7200/13) - (Scad. Variazione 2028)

LV

156,5

145,5

40,0

102,6

Ripr.

-

-40,0

-20,0

60,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/quinquies " Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7200/11) - (Scad. Variazione 2028)

LV

45,0

46,0

30,1

50,8

Ripr.

-4,0

-34,0

-14,9

52,9

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/novies "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7200/7) - (Scad. Variazione 2028)

LV

85,4

61,5

65,4

-

Ripr.

-20,0

-20,0

-20,0

60,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. G/primum "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 7503/8) - (Scad. Variazione 2029)

LV

128,6

83,5

63,2

259,0

Ripr.

-10,3

-10,0

-5,9

26,2

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO

Istruzione scolastica

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/septies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 8105/13) - (Scad. Variazione 2027)

LV

110,7

95,0

100,0

832,0

Ripr.

-

-90,0

 

90,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. I/septies "Prevenzione del rischio sismico" - (Cap-pg: 8106/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

135,0

85,0

85,0

595,0

Ripr.

-50,0

-50,0

-

100,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/septies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 8105/12) - (Scad. Variazione 2028)

LV

36,0

55,2

84,4

1.256,8

Ripr.

-15,0

-50,0

-

65,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. H/ter "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 8105/8) - (Scad. Variazione 2026)

LV

39,9

-

-

-

Ripr.

-39,9

20,0

19,9

-

MINISTERO DELL’INTERNO

Ordine pubblico e sicurezza

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/octies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7411/13) - (Scad. Variazione 2027)

LV

57,1

48,3

48,0

22,0

Ripr.

-

-24,0

-3,5

27,5

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/octies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7411/9) - (Scad. Variazione 2028)

LV

80,6

17,1

10,2

78,5

Ripr.

-50,0

-

-10,0

60,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. H/octies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7391/6) - (Scad. Variazione 2027)

LV

54,9

43,0

18,1

136,7

Ripr.

-

-

-15,0

15,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. B/quinquies "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7461/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

72,2

32,1

45,0

102,8

Ripr.

-50,0

-9,1

-30,0

89,1

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/sexies "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7411/6) - (Scad. Variazione 2029)

LV

121,0

61,7

14,7

77,5

Ripr.

-55,0

-50,0

-10,0

115,0

Soccorso civile

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/octies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7302/7) - (Scad. Variazione 2027)

LV

14,1

16,9

18,5

104,3

Ripr.

-

-

-15,0

15,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. M/octies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7325/23 - 7325/27) - (Scad. Variazione 2028)

LV

49,7

48,5

52,1

299,6

Ripr.

-

-15,8

-40,0

55,8

LB n. 160/2019 art. 1 c. 14 p. F/octies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7302/10) - (Scad. Variazione 2027)

LV

11,8

15,0

14,0

-

Ripr.

-

-

-10,0

10,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. M/octies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7325/17) - (Scad. Variazione 2027)

LV

36,1

9,0

30,0

173,6

Ripr.

-

-

-20,0

20,0

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

 

 

 

 

 

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. E/novies "Difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche" - (Cap-pg: 8535/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

132,5

110,2

101,0

698,6

Ripr.

-50,0

-50,0

0

100,0

Energia e diversificazione delle fonti energetiche

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. D/ter "Ricerca" - (Cap-pg: 7620/3) - (Scad. Variazione 2029)

LV

138,9

83,9

144,9

776,5

Ripr.

-20,0

-20,0

-20,0

60,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/ter "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7660/5) - (Scad. Variazione 2027)

LV

45,0

0

0

1.260,0

Ripr.

-20,0

0

0

20,0

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Infrastrutture pubbliche e logistica

 

 

 

 

 

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. A/decies "Trasporti e viabilità" - (Cap-pg: 7002/45 - 7701/2) - (Scad. Variazione 2028)

LV

214,0

175,9

230,0

1.376,5

Ripr.

-70,0

-70,0

-49,7

189,7

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. B/decies "Mobilità sostenibile e sicurezza stradale" - (Cap-pg: 7582/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

30,0

10,0

35,0

0

Ripr.

-15,0

0

-25,0

40,0

MINISTERO DELLA DIFESA

Difesa e sicurezza del territorio

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. G/duodecies "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7120/38) - (Scad. Variazione 2029)

LV

193,7

162,5

215,0

448,1

Ripr.

-25,0

-50,0

-20,0

95,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. H/duodecies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7120/39) - (Scad. Variazione 2027)

LV

46,7

45,2

48,4

455,1

Ripr.

0

0

-20,0

20,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. M/duodecies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7120/40) - (Scad. Variazione 2029)

LV

353,4

345,2

293,1

797,7

Ripr.

-50,0

-150,0

-180,0

380,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. G/duodecies "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7120/42) - (Scad. Variazione 2028)

LV

72,2

172,8

236,8

1.659,5

Ripr.

0

0

-120,0

120,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/duodecies "Edilizia pubblica, compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7120/31) - (Scad. Variazione 2027)

LV

52,6

38,7

120,0

1.420,6

Ripr.

0

0

-100,0

100,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. G/duodecies "Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni" - (Cap-pg: 7120/32) - (Scad. Variazione 2028)

LV

325,6

244,8

154,3

222,0

Ripr.

0

-15,0

-15,0

30,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. H/duodecies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7120/33) - (Scad. Variazione 2027)

LV

30,0

285,7

32,0

293,3

Ripr.

0

0

-15,0

15,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. M/duodecies "Potenziamento infrastrutture e mezzi per l'ordine pubblico, la sicurezza e il soccorso" - (Cap-pg: 7120/34) - (Scad. Variazione 2027)

LV

114,8

112,1

89,0

125,7

Ripr.

0

-10,7

0

10,7

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. B/ter "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/23) - (Scad. Variazione 2027)

LV

24,6

37,0

45,0

269,2

Ripr.

0

0

-30,0

30,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. D/ter "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/25) - (Scad. Variazione 2027)

LV

58,9

52,0

40,6

259,3

Ripr.

0

-10,3

0

10,3

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/quater "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n. 232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/26) - (Scad. Variazione 2028)

LV

38,5

68,8

152,3

2.239,9

Ripr.

0

0

-140,0

140,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. F/ter "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/27) - (Scad. Variazione 2027)

LV

158,7

175,2

236,7

3.563,5

Ripr.

0

0

-70,0

70,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. H/quater "Ripartizione del fondo investimenti di cui all'articolo 1, comma 140 della legge n.232 del 2016" - (Cap-pg: 7120/28) - (Scad. Variazione 2027)

LV

56,1

49,6

45,3

359,0

Ripr.

0

0

-30,0

30,0

MINISTERO DELLA CULTURA

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. P/quater decies "Tutela patrimonio culturale" - (Cap-pg: 8099/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

70,0

85,0

79,0

548,0

Ripr.

0

-85,0

-60,0

145,0

 


Stati di previsione

 


Stato di previsione dell’entrata
(Tabella n. 1)

 

Nella Tabella che segue sono esposte le previsioni di competenza e di cassa per gli anni 2024, 2025 e 2026 relative alle entrate finali distinte per i primi tre titoli dell’entrata. Si tratta delle previsioni della Sezione II del disegno di legge di bilancio, che includono le previsioni a legislazione vigente, integrate con le variazioni derivanti dagli effetti del decreto legge 18 ottobre 2023, n. 145.

Come indicato dal prospetto, le entrate finali di competenza per il 2024 risultano pari a 681.874 milioni, mentre le previsioni di cassa risultano pari a 647.167 milioni.

 

Le entrate finali di competenza per il 2024 risultano così ripartite:

§  604.441 milioni per le entrate tributarie;

§  77.184 milioni per le entrate extra-tributarie;

§  249 milioni per le entrate da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti.

 

Le previsioni di cassa, per la medesima annualità, sono così ripartite:

§  583.368 milioni per le entrate tributarie;

§  63.566 milioni per le entrate extra-tributarie;

§  233 milioni per le entrate da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti

 

Rispetto alle previsioni assestate di competenza del 2023, pari a 672.123 milioni, le entrate finali registrano un aumento complessivo di 9.751 milioni per effetto dell’incremento stimato per le entrate tributarie, per 16.611 milioni, del decremento previsto per le entrate extra-tributarie, per 6.711 milioni, e della diminuzione delle entrate derivanti dall’alienazione ed ammortamento dei beni patrimoniali, per 150 milioni.

Relativamente alle previsioni assestate di cassa del 2023, pari a 637.009 milioni, le entrate finali registrano un incremento complessivo di 10.158 milioni risultante dall’incremento stimato per le entrate tributarie, per milioni 14.526, dal decremento previsto per le entrate extra-tributarie, per milioni 4.220, e dalla diminuzione delle entrate derivanti dall’alienazione ed ammortamento dei beni patrimoniali, per milioni 148.

Il raffronto tra le previsioni per l’anno 2024 e le previsioni di bilancio per l’anno 2023, assestate con la legge 18 settembre 2023, n. 129, concernente “Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2023”, è mostrato, anche in termini percentuali, nella tabella seguente:

 

Le previsioni assestate del 2023 sono state ulteriormente integrate con gli effetti derivanti dai provvedimenti di urgenza approvati successivamente alla presentazione del disegno di legge per l'assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2023..

Si tratta in particolare dei seguenti decreti legge: decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, decreto-legge 02 marzo 2023, n. 16, decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, decreto-legge 04 maggio 2023, n. 48, decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51, decreto-legge 29 maggio 2023, n. 57, decreto-legge 01 giugno 2023, n. 61, decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131. Gli effetti finanziari dei citati provvedimenti sull’esercizio 2023 registrano, per le entrate finali, un incremento in termini di competenza e di cassa pari a 14.598 milioni di euro. In particolare, tali effetti scaturiscono dall’incremento delle entrate tributarie per 5.188 milioni di euro e delle entrate extra-tributarie per 9.410 milioni di euro.

 

Le previsioni di entrata per il triennio 2024-2026, di competenza e cassa, esposte nella Sezione II del disegno di legge di bilancio, sono integrate con gli effetti finanziari derivanti dalle manovra disposta con le disposizioni contenute nella Sezione I del disegno di legge.

 

Le previsioni di competenza integrate (Sezione I e II) delle entrate finali per il 2023 risultano pari a 687.572 milioni, così ripartite:

§  608.939 milioni per le entrate tributarie;

§  78.384 milioni per le entrate extra-tributarie;

§  249 milioni per le entrate da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti.

 

Le previsioni di cassa risultano pari a 652.865 milioni così ripartite:

§  587.866 milioni per le entrate tributarie;

§  64.766 milioni per le entrate extra-tributarie;

§  233 milioni per le entrate da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti.

 

Come risulta dalla tabella sopra esposta, le misure introdotte con la Sezione I modificano le previsioni della Sezione II determinando, per le entrate finali, un aumento nel 2024 di 5.698 milioni in termini di competenza e di cassa, risultante dall’incremento, in termini di competenza e di cassa, stimato per le entrate tributarie per 4.498 milioni e per le entrate extra-tributarie per 1.200 milioni.

Nel 2025 l’incremento delle entrate finali è pari a 3.420 milioni in termini di competenza e 3.583 milioni di cassa, derivante dalla variazione delle entrate tributarie per 2.820 milioni di competenza e 2.928 milioni di cassa, e delle entrate extra-tributarie per 600 milioni di competenza e 655 milioni di cassa.

Le variazioni per l’ultimo esercizio del triennio di previsione determinano, infine, incremento delle entrate finali per 2.991 milioni in termini di competenza e 3.317 milioni in termini di cassa, ascrivibile al comparto tributario per 2.391 milioni di competenza e 2.606 milioni di cassa e a quello delle entrate extratributarie per 600 milioni di competenza e 711 milioni di cassa.

Tra le principali misure adottate con la Sezione I sono da evidenziare, in particolare, per le entrate tributarie:

§  l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti con conseguenti effetti fiscali indotti di maggiori entrate per 3.617 milioni di euro per l’anno 2024 (articolo 5, comma 1);

§  la riduzione del canone di abbonamento alla televisione per uso privato da 90 a 70 euro che genera un minore gettito per 430 milioni di euro per l’anno 2024 (articolo 8, comma 1);

§  il differimento, dal 1° gennaio 2024 al 1° luglio 2024, della decorrenza dell’efficacia delle disposizioni introduttive dell’imposta sui manufatti in plastica monouso (plastic tax), da cui deriva un minore gettito fiscale di 329 milioni nel 2024 (articolo 11, comma 1);

§  la rideterminazione del valore di acquisto di terreni e partecipazioni negoziate e non negoziate nei mercati regolamentati da cui si stimano maggiori entrate complessive pari a 534 milioni nel 2024 (articolo 12, comma 1);

§  l’incremento dall’8 per cento all’11 per cento della ritenuta effettuata dalle banche e da Poste Italiane SPA all’atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta, che genera maggiori entrate per 518 milioni nel 2024 (articolo 23, comma 1);

§  l’estensione dell’istituto della ritenuta a titolo di acconto anche alle provvigioni corrisposte a fronte di prestazioni di intermediazione effettuate nel settore assicurativo, da cui derivano effetti finanziari positivi pari per 583 milioni nel 2024 (articolo 23, comma 2).

 

Per le entrate extra-tributarie, gli interventi principali riguardano:

§  il versamento all’entrata del bilancio dello Stato per 600 milioni di euro nell’anno 2024 delle risorse della contabilità speciale di cui all’articolo 7-quinquies, comma 7, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, utilizzato a copertura delle misure per il sostegno degli indigenti e per gli acquisti di beni di prima necessità (articolo 2, comma 2);

§  il versamento quale concorso alla finanza pubblica degli enti territoriali, ripartiti in 350 milioni di euro annui a carico delle regioni a statuto ordinario (articolo 88, comma 7), in 200 milioni di euro annui a carico dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna (articolo 88, comma 8), ed in 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna (articolo 88, comma 8).

Infine, nella tabella seguente, sono mostrati gli importi delle entrate tributarie suddivisi in base alla tipologia di imposta.


 

Ministero dell’economia e delle finanze
(Tabella n. 2)

Le spese del Ministero autorizzate per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza spese finali, per lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, in termini di competenza, pari a 491.295 milioni nel 2024, come si evince dalla tabella che segue:

(dati di competenza, valori in milioni)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
BIL 2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

 383.777

416.401

32.624

416.491

418.501

Spese in c/capitale

    97.596

74.894

-22.702

68.716

66.435

SPESE FINALI

   481.373

491.295

9.922

485.206

484.936

In termini di cassa, le spese finali del Ministero dell’economia e delle finanze, ammontano a 505.133 milioni nel 2024, di cui 426.876 milioni di parte corrente e 78.257 milioni in conto capitale. Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024 espone spese finali in aumento, in termini assoluti, pari a circa 9,9 miliardi. Tale aumento deriva da un aumento di 32,6 miliardi delle spese correnti e da una diminuzione per 22,7 miliardi delle spese in conto capitale.

Gli stanziamenti di spesa del Ministero dell’economia e delle finanze autorizzati per il 2024 rappresentano, in termini di competenza, il 55,4 % della spesa finale del bilancio statale.

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze (Tabella 2) espone, a legislazione vigente (LV), una dotazione complessiva (cioè comprensiva anche del titolo III) di competenza per l’anno 2024 di 806,8 miliardi di euro.

 

Rispetto alle spese finali (478 miliardi a LV) la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del ddl di bilancio determina complessivamente, rispetto alla legislazione vigente, un aumento delle spese finali di 13.046 milioni, di cui 11.272 milioni relativi alla Sezione I e 1.783 milioni della Sezione II, come evidenziato nella tabella che segue:

 

 

(dati di competenza, valori in milioni)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

383.777

366.060

406.214

1.753

407.957

8.444

416.401

Spese in c/capitale

97.596

97.577

72.035

30

72.065

2.828

74.894

SPESE FINALI

481.373

463.637

478.249

1.783

480.022

11.272

491.295

 

In particolare, gli effetti finanziari complessivi ascrivibili alle riprogrammazioni, rifinanziamenti e definanziamenti determinati con la Sezione II determinano un incremento di 1.782,8 milioni, derivanti da un aumento di 1.752,6 milioni di parte corrente e di 30,2 milioni in conto capitale.

Le misure legislative introdotte dall’articolato della Sezione I determinano nel complesso un effetto positivo di 11.272 milioni, determinato da un incremento di 8.444 milioni di parte corrente e di 2.828 milioni in conto capitale.

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il ddl di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

Complessivamente, a livello di Ministero, gli effetti cumulati delle sezioni I e II determinano un incremento di 13.046 milioni rispetto al dato a legislazione vigente.

Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione.


 

 (dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

1

Politiche economiche-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica (29)

107.601

108.219

119.649

-10

-112

119.527

-622

118.905

2

Relazione finanziarie con le autonomie territoriali (3)

127.771

128.286

128.646

-

28

128.674

3.554

132.228

3

L’Italia in Europa e nel mondo (4)

88.530

86.780

32.176

-

-2.530

29.646

-5

29.641

4

Difesa e sicurezza del territorio (5)

1.547

1.400

69

-

1.500

1.569

-

1.569

5

Ordine pubblico e sicurezza (7)

2.809

2.965

2.935

-

2

2.937

-9

2.928

6

Soccorso civile (8)

2.033

2.043

2.304

-

-138

2.166

607

2.774

7

Competitività e sviluppo delle imprese (11)

16.901

16.885

42.033

-

2.541

44.574

1.945

46.519

8

Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto (13)

5.151

5.201

5.071

-

850

5.921

-150

5.771

9

Infrastrutture pubbliche e logistica (14)

905

905

1.255

-

-355

900

40

940

10

Comunicazioni (15)

723

753

582

-

-60

522

-8

514

11

Ricerca e innovazione (17)

1.745

1.745

1.891

-

45

1.936

-25

1.911

12

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente (18)

1.430

1.430

37

-

-

37

-

37

13

Casa e assetto urbanistico (19)

530

530

70

-

-

70

282

352

14

Diritti sociali, politiche sociali e famiglia (24)

1.465

1.498

1.419

-

4

1.423

-14

1.408

15

Politiche previdenziali (25)

11.436

11.411

11.444

-

-

11.444

-2

11.442

16

Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti (27)

1.256

1.082

1.077

-

-

1.077

-

1.077

17

Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri (1)

3.080

3.293

3.021

-

-

3.021

44

3.065

18

Giovani e sport (30)

930

986

852

-

35

887

26

913

19

Giustizia (6)

460

484

431

-

-

431

-3

428

20

Sviluppo e riequilibrio territoriale (28)

9.713

9.698

13.684

-

-

13.684

-

13.684

21

Debito pubblico (34)

385.159

381.905

418.083

-

21

418.104

213

418.317

22

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

1.434

1.445

1.474

-

6

1.480

-10

13.470

23

Fondi da ripartire (33)

19.516

18.244

18.655

-

-54

18.601

5.410

24.011

 

TOTALE MINISTERO

792.124

787.387

806.859

-10

1.783

808.632

11.273

819.905

N.B. Tra parentesi la numerazione generale della Missione.

 

Di seguito si forniscono alcuni elementi riguardanti le principali variazioni alle missioni di spesa del Ministero, soffermandosi in particolare su quelle che hanno presentato le variazioni più rilevanti in sede di manovra.

Politiche economiche-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

1

Politiche economiche-finanziarie e di bilancio e tutela finanza pubblica (29)

107.601

108.219

119.649

-10

-112

119.527

-622

118.905

1.4

Regolazioni contabili, restituzioni e rimborsi d’imposte (29.5)

89.148

89.420

100.260

-

-

100.260

-44

100.216

1.8

Accertamento e riscossione delle entrate e gestione dei beni immobiliari dello Stato (29.10)

8.095

8.220

8.400

-

-90

8.310

-563

7.747

 

Nel Programma Regolazioni contabili, restituzioni e rimborsi d’imposte la riduzione di circa 44 milioni è da imputare alle restituzioni e rimborsi dell’IRPEF, dell’IRES e dell’IRAP (cap. 3811).

Nel Programma Accertamento e riscossione delle entrate e gestione dei beni immobiliari dello Stato la variazione di -563 milioni di euro è da imputare: per 430 milioni alla riduzione del canone RAI (cap. 3836) prevista dall’art.8, comma 1, del ddl; per 53 milioni quale oneri di gestione dell’Agenzia delle entrate (cap. 3890) e per 49 milioni per le spese relative al servizio nazionale della riscossione (cap. 3904).

Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

2

Relazioni finanziarie con  autonomie territoriali (3),  di cui:

127.771

128.286

128.646

-

28

128.674

3.554

132.228

2.3

Compartecipazione e regolazioni contabili ed altri trasferimenti alle autonomie speciali (3.5)

34.864

34.940

37.923

-

22

37.945

514

38.459

2.4

Concorso dello Stato finanziamento spesa sanitaria (3.6)

88.074

88.518

85.470

 

6

85.476

2.970

88.445

Nel Programma Compartecipazione e regolazioni contabili ed altri trasferimenti alle autonomie speciali l’incremento di 514 milioni di euro riguarda:

§  per 164 milioni il contributo a favore delle province autonome di Trento e Bolzano riconosciuto a titolo di compartecipazione al gettito delle accise sui prodotti energetici ad uso riscaldamento, ai sensi dell’accordo del 25 settembre 2023 (cap. 2793), per effetto dall’articolo 75, comma 2, del ddl in esame;

§  per 350 milioni il contributo a favore delle regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano ai sensi dei punti 9 e 10 dell’accordo quadro del 5 novembre 2020 in materia di finanza pubblica (cap. 2800), ai sensi dell’art. 75, comma 1, del ddl.

 

Nel Programma Concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria le variazioni sono determinate dall’incremento di 440 milioni del Fondo sanitario nazionale (cap. 2700) e dal finanziamento di 2.530 milioni delle somme da erogare alle regioni a statuto ordinario a titolo di compartecipazione all’IVA (cap. 2862), ai sensi dell’art. 41 del ddl.

L’Italia in Europa e nel mondo

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

3

L’Italia in Europa e nel mondo (4)

88.530

86.780

32.176

-

-2.530

29.646

-5

29.641

3.1

Partecipazione italiana alle politiche di bilancio in ambito UE (4.10)

87.760

86.210

31.529

-

-2.530

28.999

-9

28.990

3.2

Politica economica e finanziaria in ambito internazionale

770

770

647

-

-

647

3

650

 

Le variazioni riguardano il Programma Partecipazione italiana alle politiche di bilancio in ambito UE, così determinati:

§  -9 milioni quale riduzione del Fondo per il recepimento della normativa europea rispetto ad una dotazione vigente pari a 133 milioni (cap. 2815);

§  -2.000 milioni per il 2024 (-500 milioni per il 2025 e per il 2026 e -2 milioni per il 2027) sul cap. 7492, quale riduzione in Sezione II del Fondo per l’avvio di opere indifferibili;

§  -530 milioni nel 2024 (-1.050 milioni nel 2025, -1.420 milioni nel 2026) quale riprogrammazione complessiva di 3 miliardi nel 2027 e anni successivi del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie (c.d. fondo IGRUE).

Difesa e sicurezza del territorio

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

4

Difesa e sicurezza del territorio (5)

1.547

1.400

69

-

1.500

1.569

-

1.569

4.1

Missioni internazionali (5.8)

1.547

1.400

69

-

1.500

1.569

-

1.569

 

Nell’ambito del Programma Missioni internazionali si evidenzia il rifinanziamento in Sezione II di 1,5 miliardi di euro nel 2024 (300 milioni nel 2025) del Fondo per il finanziamento della partecipazione dell’Italia alle  missioni internazionali (cap. 3006).

Soccorso civile

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

6

Soccorso civile (8)

2.033

2.043

2.304

-

-138

2.166

607

2.774

6.1

Interv. pubbliche calamità (8.4)

1.275

1.280

1.699

-

-150

1.550

124

1.674

6.2

Protezione civile (8.5)

757

762

605

-

12

617

483

1.100

 

La Missione Soccorso civile reca, a legislazione vigente, uno stanziamento di competenza pari a 2.304,3 milioni di euro. In virtù del combinato disposto dalla Sezione II (-138,0 milioni) e dalla Sezione I (+607,5 milioni) la missione in esame presenta spese finali pari a 2.773,8 milioni per il 2024.

Nello specifico, le variazioni presenti nella Sezione II riguardano una diminuzione (-150 milioni) che insiste sul programma Interventi per pubbliche calamità, per effetto di una riprogrammazione (-200 milioni) e di un rifinanziamento (+50 milioni) a carico delle risorse previste per la concessione di contributi per la ricostruzione pubblica per il sisma del 2016 (cap. 8006), e un rifinanziamento (+12 milioni) per il programma Protezione civile a favore del Fondo della protezione civile per diversi interventi (cap. 2179 e 7446).

Per quanto riguarda l’incremento registrato nella Sezione I, nel programma Interventi per pubbliche calamità (+124,1 milioni) rilevano le disposizioni recate dall’art. 72 per i territori colpiti da vari eventi sismici:

§  79,8 milioni (cap. 2173) per la ricostruzione post sisma del 2016 per le spese di funzionamento della struttura commissariale e degli uffici speciali per la ricostruzione;

§  20,3 milioni  (cap. 7452) per il Fondo per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012;

§  8,6 milioni (cap. 7461) per il sisma di Ischia 2017;

§  1,4 milioni (cap. 8005) per gli uffici speciali del sisma del 2009 (Abruzzo);

§  11,5 milioni (cap. 8006) per la ricostruzione sisma 2016 (Centro-Italia);

§  2,6 milioni (cap. 8009) per il fondo per la ricostruzione sisma 2017 (Sicilia).

Per quanto riguarda l’incremento registrato nella Sezione I, nel programma Protezione civile (+483,4 milioni) rilevano: 10 milioni (cap. 7478) per il sistema pubblico IT-ALERT (art. 56, co. 3); 430 milioni (cap. 7441) per il Fondo per le emergenze nazionali (artt. 72 e 70); e 45 milioni (cap. 7439) per il programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici (art. 71).

Competitività e sviluppo delle imprese

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

7

Competitività e sviluppo delle imprese (11)

16.900,9

16.885,3

42.033,4

0

2.540,9

44.574,3

1.945,3

46.519,6

7.1

Incentivi alle imprese per interventi di sostegno (11.8)

1.868,8

1.868,9

1.304,8

0

2.540,9

3.845,7

42,3

3.887,9

7.2

Interventi di sostegno tramite il sistema della fiscalità (11.9)

15.032,1

15.016,5

40.728,6

0

0

40.728,6

1.903,0

42.631.6

 

La Missione Competitività e sviluppo delle imprese è condivisa tra Ministero delle imprese e del made in Italy e MEF e vede all’interno dello stato di previsione di quest’ultimo due programmi.

Il Programma Incentivi alle imprese per interventi di sostegno,  si segnala in Sezione I l’incremento di 50 milioni per l’anno 2024 del Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva e i grandi eventi sportivi internazionali (cap. 7451) indicato nell’Allegato V di cui all’articolo 56, comma 3.

Riduzioni degli stanziamenti sono disposte dall’articolo 88, comma 3 (e dal relativo Allegato VI) nell’ambito della spending review dei Ministeri, che interessano i seguenti capitoli:

§  cap.1900: Contributi in conto interessi da corrispondere alla CDP sui finanziamenti a carico del fondo rotativo per il sostegno alle imprese, nonché rimborso delle relative spese di gestione, che registra una riduzione di 5,75 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

§  cap. 2158: Somma da trasferire alla PCM per il contributo in conto interessi sui finanziamenti erogati dall’istituto per il credito sportivo o da altro istituto bancario per le esigenze di liquidità delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva, delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche, che registra una riduzione di 2,5 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

La variazione indicata in Sezione II (+2.540,9 milioni) riguarda il finanziamento del Fondo apporti al patrimonio destinato di Cassa depositi e prestiti, disposto dall’art. 23, comma 5, del D.L. 145/2023 (decreto fiscale) i cui finanziamenti figurano nella Sezione II del ddl di bilancio in esame.

 

Per ciò che concerne il Programma Interventi di sostegno tramite il sistema della fiscalità, la Sezione I determina, complessivamente, maggiori risorse per 1.903 milioni, principalmente determinate dalle seguenti misure:

§  l’articolo 52, comma 1, il quale indica il limite di spesa per l’anno 2024 del credito di imposta per investimenti nella ZES unica Mezzogiorno in 1.800 milioni per l’anno 2024 (cap. 7800);

§  l’articolo 62, comma 6, che riconosce un credito d’imposta, per gli anni 2024 e 2025, alle imprese editrici di quotidiani e periodici per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa entro il limite di spesa di 60 milioni per ciascun anno (cap. 3898);

§  l’articolo 73, comma 2, che riconosce un credito d’imposta per finanziamenti bancari agevolati per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, autorizzando a tale fine la spesa di 50 milioni annui per 25 anni dall’anno 2024 (cap. 7812);

In Sezione I si registra, inoltre, una riduzione di 7 milioni per ciascun anno del triennio 2024-2026 delle somme da accreditare Agenzia entrate a reintegro minori versamenti conseguenti fruizione dei crediti d’imposta per il cinema (cap. 7765).


 

Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
art. 23, c. 3 lett a); art. 30, c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

8

Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto (13)

5.151

5.201

5.071

-

850

5.921

-150

5.771

8.1

Sostegno allo sviluppo del trasporto (13.8)

5.151

5.201

5.071

-

850

5.921

-150

5.771

 

La Missione Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto include, per la parte del MEF, l’unico Programma  Sostegno allo sviluppo del trasporto, che vede uno stanziamento complessivo integrato per il 2024 di 5.771 milioni.

Tale importo deriva in parte dagli interventi normativi di Sezione I che vedono un definanziamento per complessivi 150 milioni per il 2024 (e di 200 milioni per il 2025) sul capitolo 7122, piano gestionale n. 15, relativo all’Alta Velocità sulla linea Adriatica (art. 56, comma 5).

Le variazioni di Sezione II generano complessivamente un aumento dei finanziamenti per 850 milioni per il 2024, risultante da variazioni relative al Contratto di programma per il trasporto ferroviario, sul cap. 7122 (contributo in conto impianti a Ferrovie dello Stato S.p.a): si tratta principalmente di variazioni sui piani gestionali n. 10, n. 11 e n. 12, relativi al riparto del fondo investimenti.

Nello specifico, viene autorizzato un rifinanziamento complessivo di 2.630 milioni fino al 2038 (di cui 50 milioni per ciascuna annualità 2024-2026).

Sono disposte riprogrammazioni di tre autorizzazioni di spesa che vengono anticipate nelle annualità 2024 e 2025, mentre le risorse destinate alla Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria vengono posticipate dal 2026 alle annualità successive.

La Seconda Sezione dispone, inoltre, un rifinanziamento di 94,6 milioni complessivi per il traforo del Brennero.

Figura “formalmente” in Seconda Sezione anche il definanziamento di un miliardo nel 2024 (disposto dall’art. 23, co. 7, del D.L. n. 145/2023) in conseguenza dell’anticipazione al 2023 del finanziamento concesso al gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale disposta dall’articolo 12, comma 1, del medesimo decreto-legge.

 

Gli effetti contabili della Sezione II possono essere così schematizzati:

 

 

 

2024

2025

2026

2027

DL n. 148 del 2017 art. 13/bis c. 2 "Versamenti società Autobrennero" - (Cap-pg: 7122/16) - (Scad. Variazione 2033)

Rif.

0

0

5,0

89,6

LF n. 266 del 2005 art. 1 c. 86 "Contributo in conto impianti alle Ferrovie dello Stato s.p.a."- (Cap-pg: 7122/2) - (Scad. Variazione 2038)

Rif.

50,0

50,0

50,0

2.480,0

DL n. 145 del 2023 art. 27 c. 3 - LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 396 "Cdp Rete Ferroviaria Italiana - parte servizi" - (Cap-pg: 7122/5) - (Scad. Variazione 2026)

Def.

-1.000,0

0

0

0

DL n. 59 del 2021 art. 4 c. 2 "FS AV Salerno-Reggio Calabria - (Cap-pg: 7122/13) - (Scad. Variazione 2030)

Ripr

0

0

-1.761,4

1.761,4

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. A/bis "Trasporti e viabilita’" - (Cap-pg: 7122/11) - (Scad. Variazione 2029)

Ripr.

500,0

0

-529,9

29,9

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. A/bis "Trasporti e viabilità" - (Cap-pg: 7122/12) - (Scad. Variazione 2029)

Ripr.

300,0

0

-188,7

-111,3

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. A/bis "Trasporti e viabilità" - (Cap-pg: 7122/10) - (Scad. Variazione 2030)

Ripr.

0

350.0

-320,0

-30,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 396 "CDP RFI - parte servizi" - (Cap-pg: 7122/5) - (Scad. Variazione 2026)

Ripr.

1.000,0

0

-1.000,0

0

TOTALE Variazioni Cap. 7122 MEF

 

850,0

400,0

-3.745,0

4.219,6

 

Si segnala peraltro che l’articolo 56, comma 5, del ddl autorizza un finanziamento di 150 milioni nel 2024 e di 200 milioni nel 2025 per la Linea AV/AC Milano Genova – terzo valico dei Giovi, le cui risorse sono allocate sul capitolo 7518 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Infrastrutture pubbliche e logistica

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

9

Infrastrutture pubbliche e logistica (14)

905

905

1.255

-

-355

900

40

940

9.1

Opere pubbliche e infrastrutture (14.8)

905

905

1.255

-

-355

900

40

940

 

La Missione è interessata dalle variazioni relative agli interventi in materia di edilizia sanitaria pubblica (cap. 7464). Nello specifico la Sezione II dispone una riprogrammazione delle risorse attraverso una riduzione di 355 milioni nel 2024 e di 515 milioni nel 2025, con un conseguente incremento a decorrere dal 2026 per un importo complessivo di 840 milioni.

La Sezione I determina un incremento degli stanziamenti del cap. 7464 di 40 milioni nel 2024, di 50 milioni nel 2025 e 55 milioni nel 2026 quale finanziamento per l’adeguamento e la ristrutturazione della rete del sistema di emergenza del Servizio sanitario regionale della Regione Lazio, indicato nell’Allegato V di cui all’articolo 56, comma 3, del ddl.

Comunicazioni

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

10

Comunicazioni (15)

722,8

752,8

582,3

-

-60

522,3

-8,4

513,9

10.1

Servizi postali (15.3)

262,4

262,4

262,4

-

-

262,4

-

262,4

10.2

Sostegno al pluralismo dell’informazione (15.4)

460,4

490,4

319,8

-

-60

259,8

-8,4

251,5

 

La Missione Comunicazioni comprende, per la parte relativa al MEF, due programmi:

§  Servizi postali con uno stanziamento per il 2024 di 262,4 milioni, relativo al Servizio postale universale affidato a Poste italiane S.p.a., che non registra variazioni;

§  Sostegno al pluralismo dell’informazione con uno stanziamento per il 2024 di 251,5 milioni: su tale programma si registra un definanziamento, in Sezione II, di 60 milioni per il 2024 del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione (cap. 2196) a cui si aggiunge un’ulteriore riduzione di 5,5 milioni in prima Sezione, dovuta agli effetti della spending review (art. 88, comma 3).

Ricerca e innovazione

 (dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

11

Ricerca e innovazione (17)

1.745

1.745

1.891

-

45

1.936

-25

1.911

 

Ricerca di base e applicata

1.745

1.745

1.891

-

45

1.936

-25

1.911

 

Il programma Ricerca di base e applicata prevede in Sezione I un definanziamento di circa 25 milioni nei confronti dell’Agenzia Spaziale Italiana (cap. 2320) dovuto ai tagli da spending review (art. 88, comma 3).

In Sezione II si prevede un rifinanziamento di 25 milioni annui (2024-2026) per la ricerca medica a favore della fondazione RiMED (cap. 7386), nonché un rifinanziamento di 20 milioni nel 2024 e 18 milioni nel 2025 per l’Agenzia Spaziale Europea (cap. 7477).

Casa e assetto urbanistico

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variazioni
a.23 c. 3 lett b)

13

Casa e assetto urbanistico (19)

530

530

70

-

-

70

282

352

13.1

Politiche abitative e riqualificazione periferie (19.1)

530

530

70

-

-

70

282

352

 

La Missione “Casa e assetto urbanistico”, che si compone dell’unico Programma Politiche abitative e riqualificazione periferie, a BLV 2024 reca uno stanziamento di competenza pari a 70 milioni di euro.

In virtù del rifinanziamento operato dalla Sezione I (+282 milioni), le spese finali della Missione sono pari a 352 milioni di euro per il 2024.

L’incremento derivante  dalla Sezione I viene in particolare determinato per quanto disposto dall’art. 3, che assegna 282 milioni al Fondo di garanzia della prima casa.

Giovani e sport

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variazioni
a.23 c. 3 lett b)

18

Giovani e sport (30)

930

986

852

-

35

887

26

913

18.1

Attività ricreative e sport (30.1)

724

785

637

-

20

657

36

913

18.2

Incentivazione e sostegno alla gioventù (30.2)

205

201

215

-

15

230

-10

220

 

Il Programma Attività ricreative e sport dispone in Sezione II un rifinanziamento del Fondo sport e periferie di 20 milioni per ciascuna annualità 2024-2026 (cap. 7457). Per quanto riguarda la Sezione I si segnala un rifinanziamento di 40 milioni nel 2024 e nel 2025 e di 45 milioni nel 2026 da destinare al Commissario straordinario per gli interventi dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 (cap. 8011), ai sensi dell’articolo 56, comma 3, e del relativo Allegato V.


 

Sviluppo e riequilibrio territoriale

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

20

Sviluppo e riequilibrio territoriale (28)

9.713

9.698

13.684

-

-

13.684

-

13.684

20.1

Sostegno politiche nazionali e comunitarie per la crescita ed il superamento squilibri socio-economici territoriali (28.4)

9.713

9.698

13.684

-

-

13.684

-

13.684

 

Le risorse appostate sulla Missione “Sviluppo e riequilibrio territoriale” riguardano nella quasi totalità il Fondo sviluppo e coesione – FSC (cap. 8000).

Si osserva che la manovra non impatta sugli stanziamenti del FSC le cui risorse risultano così determinate nel bilancio 2024-2026 rispetto alla legge di bilancio 2023:

 

FSC (cap. 8000/MEF)

2024

2025

2026

2027

Legge di bilancio 2023

13.828,6

15.416,6

45.437,5

0

Legislazione vigente 2023

13.828,6

15.416,6

9.257,8

36.179,7

DL 34/2020, art. 178, comma 3 – delibera CIPESS n. 45 del 27/12/2022 - DMT n. 2674/2023 (FSC 2014-20)

-15,0

-30,0

0

0

LB 2023-2025, art. 1, comma 697 (come modificato da DL 44/2023, art. 18 comma 4-quater) - Rischio idrogeologico e idraulico in Calabria) - DMT n. 86993/2023 (FSC 2021-27)

-100,0

-170,0

-120,0

0

DL 13/2023 PNRR articolo 52, comma 1 - risanamento ambientale Torviscosa (UD) - DMT n. 131319/2023 (FSC 2021-27)

-7,6

-10,3

-7,4

-3,8

DL 13/2023 PNRR articolo 52 comma 2 - risanamento ambientale Malagrotta (RM) - DMT n. 131319/2023 (FSC 2021-27)

-55,0

-100,0

-65,0

-25,0

Bilancio a legislazione vigente

13.650,9

15.106,3

9.065,4

36.150,9

Disegno di legge di bilancio integrato

13.650,9

15.106,3

9.065,4

36.150,9

 

Si segnala che, a fronte di stanziamenti in competenza per 13.650,9 milioni, le autorizzazioni di cassa per il 2024 ammontano a soli 8.746,5,7 milioni e che il d.d.l. di bilancio stima al 1° gennaio 2024 residui del FSC pari a 48,9 miliardi.

 


 

Fondi da ripartire

(dati di competenza, valori in milioni)

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul
a.23 c. 3 lett a)

Variazioni
a.23 c. 3 lett b)

23

Fondi da ripartire (33)

19.515

18.244

18.654

-

-53

18.600

5.410

24.011

23.1

Fondi da assegnare (33.1)

13.866

13.509

13.316

-

-53

13.262

5.150

18.413

 

La Missione Fondi da ripartire include anche il Programma Fondi da assegnare, relativo, in particolare, alla spesa per il personale delle amministrazioni pubbliche.

Il richiamato Programma presenta un incremento delle risorse conseguenti alle misure riportate nella Sezione I pari a 5.410 milioni, ascrivibile nella misura di 3.000 milioni al “Fondo da ripartire per l’attuazione dei contratti del personale delle amministrazioni statali, ivi compreso il personale militare e quello dei corpi di polizia” (cap. 3027), in conseguenza di quanto disposto dall’articolo 10 del ddl di bilancio, che stanzia 3 miliardi per il 2024 e 5 miliardi annui dal 2025 per la contrattazione collettiva nazionale del pubblico impiego e per i miglioramenti economici per il personale statale in regime di diritto pubblico.

Inoltre 2 miliardi per ciascuna annualità 2024-2026 sono stanziati dall’articolo 87 per il finanziamento del “Fondo per la sistemazione contabile delle partite iscritte al conto sospeso” (cap. 3035).

Si ricorda, inoltre, che in Sezione I, l’articolo 88, comma 3, del ddl di Bilancio opera una riduzione delle dotazioni finanziarie (c.d. spending review) di tutti i ministeri nel triennio, dettagliando le riduzioni ai singoli programmi di spesa nell’Allegato VI. Complessivamente, la riduzione della dotazione finanziaria del Programma Fondi da assegnare è pari a 74,7 mln di euro per il 2024, a 72,9 mln per il 2025 e a 85,7 mln per il 2026.

Ministero delle imprese e del made in Italy
(Tabella n. 3)

Le spese del Ministero autorizzate per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero delle imprese e del Made in italy (MIMIT), spese finali, in termini di competenza, pari a 18.225,8 milioni di euro nel 2024, a 15.320,4 milioni di euro per il 2025 e a 9.426,7 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue:

 

Spese finali del Ministero delle imprese e del made in Italy per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

DDL di
bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
bil 2023

DDL di
bilancio 2025

DDL di
bilancio 2026

Spese correnti

606,8

538,3

-68,5

533,9

482,2

Spese in c/capitale

18.566,5

17.687,5

-879

14.786,5

8.944,5

SPESE FINALI

19.173,3

18.225,9

-947,5

15.320,4

9.426,7

 

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2024 espone dunque per il Ministero un andamento della spesa decrescente.

Con riferimento specifico alle previsioni di spesa per il 2024, il disegno di legge espone spese finali, pari, come detto, a 18.225,8 milioni in diminuzione rispetto al 2023 (– 4,9%, in termini assoluti -947,5 milioni di euro).

Tale differenza negativa deriva dagli effetti congiunti di una diminuzione delle spese di parte corrente (- 11,29%, in termini assoluti -68,5 milioni) e di una diminuzione delle spese di parte capitale (-4,73%, in termini assoluti - 879 milioni di euro).

Gli stanziamenti si attestano nell’anno 2024 al 2,2 % della spesa finale del bilancio statale, come nell’esercizio precedente.

 

In termini di cassa, le spese finali del Ministero ammontano nell’anno 2024 a 18.226 milioni.

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione della spesa del Ministero delle imprese e del made in Italy (Tabella 3 del disegno di legge), espone, a legislazione vigente (di seguito, BLV), una dotazione di competenza per l'anno 2024 pari a 17.976,4 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un aumento delle spese finali di 249,5 milioni di euro, come evidenziato nella tabella che segue:

(dati di competenza, valori in milioni)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

606,8

734,7

549,4

0

549,4

-11,1

538,3

Spese in c/capitale

18.566,5

18.656,4

17.427,0

-541,5

16.885,5

+ 802,0

17.687,5

SPESE FINALI

19.173,3

19.391,1

17.976,4

-541,5

17.434,9

790,9

18.225,9

 

La manovra, in particolare, determina, complessivamente, un decremento di 11,1 milioni della spesa corrente e un incremento di 260,6 milioni della spesa in conto capitale.

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, spese finali di competenza per il Ministero pari a 18.225,9 milioni per il 2024.

Analisi per Missione/Programmi

La spesa a del Ministero è allocata su 5 missioni. La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna Missione/Programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il disegno di legge di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna Missione/Programma.

Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione.

 

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a)

Variazioni
a.23 c. 3
lett b)

1

Competitività e sviluppo delle imprese (11)

18.618,0

18.703,1

17.307,6

0

-541,5

16.766,1

369,2

17.135,3

 

Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità' sociale d'impresa e movimento cooperativo (11.5)

5.886,8

5.886,9

5.880,2

0

0

5.880,2

-1,2

5.879,0

 

Vigilanza sul sistema cooperativo e sulle società (11.6)

19.412,9

20.594,5

20,3

0

0

20,3

-0,4

19,9

 

Incentivazione del sistema produttivo (11.7)

10.171,6

10.226,6

8.521,8

0

-49.5

8.472,3

371,8

8.844,1

 

Lotta alla contraffazione e tutela della proprietà industriale (11.10)

93,6

122,3

90,4

0

0

90,4

-0,5

89,9

 

Coordinamento dell'azione amministrativa e dei programmi per la competitività e lo sviluppo delle imprese, la comunicazione (11.11)

9.308,8

9.357,8

11.930,4

0

0

11.930,4

-0,5

11.929,9

 

Riconversione industriale e grandi filiere produttive (11.12)
di cui:

2.437,3

2.437,3

2.782,9

0

-492

2.290,9

-0,6

2.290,3

 

- rimborso passività finanziarie

31,4

31,4

21,5

0

0

21,5

0

21,5

2

Regolazione dei mercati (12)

93,7

102,8

85,8

0

0

85,8

-1,7

84,1

 

Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori (12.4)

93,8

102,9

85,8

0

0

85,8

-1,7

84,1

5

Comunicazioni (15)

369,8

378,9

385,0

0

0

385,0

424,1

809,2

 

Pianificazione, regolamentazione tecnica e valorizzazione dello spettro radio (15.5)

16,6

16,7

14,6

0

0

14,6

-0,3

14,3

 

Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (15.8)

308,4

317

316,6

0

0

316,6

424,5

741,1

 

Attività territoriali in materia di comunicazioni e di vigilanza sui mercati e sui prodotti (15.9)

44,8

45,2

53,8

0

0

53,8

-0,2

53,7

6

Ricerca e innovazione (17)

11,8

9,2

9,9

0

0

9,9

0

9,9

 

Ricerca, innovazione, tecnologie e servizi per lo sviluppo delle comunicazioni e della società dell'informazione (17.18)

11,8

9,2

9,9

0

0

9,9

0

9,9

7

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

111,3

228,5

209,5

0

0

209,5

-0.6

208,9

 

Indirizzo politico (32.2)

38,2

38,6

132,5

0

0

132,5

0

132,5

 

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

73,1

189,8

76,9

0

0

76,9

-0,6

76,3

 

SPESA COMPLESSIVA MISE

19.204,7

19.422,5

17.997,9

0

-541,5

17.456,4

791

18.247,4

 

SPESA FINALE MISE

19.173,3

19.391,1

17.976,4

0

-541,5

17.434.9

791

18.225,9

N.B. Tra parentesi la numerazione generale della Missione.

 

Complessivamente, gli effetti cumulati delle sezioni I e II determinano un incremento di 249,5 milioni di euro rispetto al dato a legislazione vigente.

In particolare, gli effetti finanziari ascrivibili alla Sezione II (cfr. infra, Tabelle) determinano una diminuzione delle spese finali di 541,5 milioni di euro, tutte di conto capitale (cfr. infra).

Le misure legislative introdotte dall’articolato della Sezione I determinano nel complesso un effetto positivo di 791 milioni, quale risultato della diminuzione delle spese di conto corrente di 11,1 milioni e di un aumento di 802,1 milioni in conto capitale.

Di seguito si forniscono alcuni elementi riguardanti le missioni di spesa del Ministero, soffermandosi in particolare su quelle i cui programmi presentano variazioni in sede di manovra.

 

Dicasi in premessa che il MIMIT partecipa alla spending review dei Ministeri per il triennio 2024 – 2026 disposta dall’articolo 88, comma 3 e All.to VI del disegno di legge, registrando una complessiva riduzione delle proprie dotazioni pari a 39 milioni per il 2024, a 65,7 milioni per il 2025 e a 92,3 milioni per il 2026. Questo “taglio”, viene ripartito, sulla base di quanto indicato in All.to VI, essenzialmente su quattro Missioni dello stato di previsione (Competitività e sviluppo delle imprese (11), Regolazione dei mercati (12), Comunicazioni (15) e Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)). Se ne darà specifica contezza nel prosieguo, in sede di esame degli effetti di Sezione I, sulle diverse Missioni.

 

Come si evince dalla Tabella, la Missione di spesa “Competitività e sviluppo delle imprese” (n. 11) è la più consistente nello stato di previsione del Ministero.

La Missione, al netto delle risorse destinate al rimborso delle passività finanziarie, pari a 21,5 milioni di euro, reca nel BLV 2024 spese finali per circa 17.286,1 milioni, il 96,2 per cento delle spese finali del Ministero.

Considerando gli effetti della manovra, le spese finali divengono pari per il 2024 a 17.113,8 milioni di euro (+172,3 milioni), il 93,9 percento della dotazione finale del MISE.

Come accennato, la Missione ha subito variazioni sia di Sezione I (+ 369,2 milioni) che di Sez. II (-541,5 milioni).

 

Gli interventi della Sezione I che hanno inciso sugli stanziamenti della Missione 1, determinandone un aumento di 369,2 milioni di euro, sono contenuti:

§  nell’articolo 54 che:

o  ai commi 1 e 2, autorizza la spesa di 190 milioni per l’anno 2024 e di 210 milioni per l’anno 2025, per il finanziamento dei contratti di sviluppo, relativi ai programmi di sviluppo industriale (comma 1), consentendo al Ministero delle imprese e del made in Italy di impartire ad INVITALIA, soggetto gestore della misura, direttive specifiche per l’utilizzo delle risorse (comma 2) (cap. 7343);

o  al comma 3, rifinanzia di 100 milioni di euro per l’anno 2024 l’autorizzazione di spesa relativa alla “Nuova Sabatini”, misura di sostegno agli investimenti in beni strumentali da parte di micro, piccole e medie imprese (cap. 7489);

o  al comma 4, infine, incrementa la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile di 110 milioni per l’anno 2024 e di 220 milioni per l’anno 2025 (cap. 7483);

§  nel già citato articolo 88, comma 3 e allegato VI relativo alla spending review dei Ministeri per il triennio 2024 – 2026. Quanto alla Missione 1, la riduzione operata è pari a 30,8 milioni di euro circa per l’anno 2024, a 57,3 milioni per l’anno 2025 e a 84 milioni per l’anno 2026. Essa risulta distribuita su numerosi capitoli di spesa, i principali dei quali sono:

o  cap.2302, interventi a favore dell’Ente nazionale per il micro credito, che riporta una riduzione di 0,1 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

A DLB integrato con gli effetti della manovra, il cap. 2302 presenta una dotazione di 1,9 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

o  cap. 2249, spese per il funzionamento della Fondazione centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore, che riporta una riduzione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2024-2026.

A DLB integrato, il cap. 2249 presenta una dotazione di 4 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

o  cap.2159, spese per l’acquisto di beni e servizi, che registra una riduzione di 0,3 milioni di euro per il 2024 e di 0,4 milioni per ciascuno degli anni 2025-2026.

A DLB integrato, il cap. 2159 presenta una dotazione di 3,3 milioni per il 2024, di 9,3 milioni per il 2025, di 9,3 milioni per il 2026.

o  cap. 2244, spese per il funzionamento - compreso il compenso, l'indennità ed il rimborso spese di missione al commissario ad acta - della struttura di supporto per il completamento degli interventi infrastrutturali nelle aree degli eventi sismici negli anni 1980-81, che registra una riduzione di 0,1 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

A DLB integrato, il cap. 2244 risulta privo di dotazione.

o  cap. 7478, Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell'attività d'impresa, cd. Fondo crisi d'impresa, che subisce una riduzione per circa 27,9 milioni di euro per il 2024, 54,1 milioni per il 2025 e 80,9 milioni per il 2026.

A DLB integrato, il cap. 7478 presenta una dotazione di 222,1 milioni per il 2024, di 195,9 milioni per il 2025, di 180,1 milioni per il 2026.

o  cap. 2370, agevolazione diretta a sostenere la promozione all'estero di marchi collettivi o di certificazione volontari italiani da parte di associazioni rappresentative di categoria, che riporta una riduzione di 0,25 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026;

A DLB integrato, il cap. 2370 presenta una dotazione di 2,25 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

o  cap. 2333, spese relative ai versamenti all'Organizzazione europea dei brevetti di un'aliquota delle tasse annuali riscosse per il mantenimento in vigore in Italia dei brevetti europei, nonché rimborso dell'aggiustamento pensionistico della stessa organizzazione, che registra una riduzione di 0,22 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

A DLB integrato, il cap. 2333 presenta una dotazione di 43,78 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

o  cap. 2262, Fondo destinato al riconoscimento di un indennizzo dei danni agli immobili derivanti dall'esposizione prolungata all'inquinamento provocato dagli stabilimenti siderurgici di Taranto del gruppo ILVA, che registra una riduzione di 0,5 milioni per ciascuno degli anni 2024 -2026.

A DLB integrato con gli effetti della manovra, il cap. 2262 presenta una dotazione di 4 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

 

Con riferimento alla Sezione II, il Ministero si è avvalso della flessibilità concessa dalla legge di contabilità. La Tabella 1 che segue espone le variazioni alle leggi di spesa operati dalla Sezione II del disegno di legge di bilancio 2024-2026, le quali, come detto, interessano interamente la Missione 1 qui in esame.

Si tratta di rifinanziamenti (che riguardano solo anni successivi al 2024) di riprogrammazioni (che posticipano risorse già autorizzate da precedenti norme di legge) e definanziamenti.

 

Si precisa che per le autorizzazioni di spesa esposte nei successivi prospetti, gli importi indicati per gli anni successivi al triennio di previsione, la scadenza della variazione è indicata tra parentesi.

 

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MIMIT

 

 

 

 

 

Missione 1 - Competitività e sviluppo delle imprese (11)

 

 

 

 

 

DL n. 17 del 2022 art. 23 c. 1 "FONDO PER LA RICERCA, LO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA DEI MICROPROCESSORI E L'INVESTIMENTO IN NUOVE APPLICAZIONI INDUSTRIALI DI TECNOLOGIE INNOVATIVE" - (Cap-pg: 7357/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

456,0

336,0

336,0

1.627,0

Rif.

0

50,0

70,0

980,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 203 "EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE CHE PARTECIPANO ALLA REALIZZAZIONE DELL'IPCEI" - (Cap-pg: 7348/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

466,4

233,0

233,4

1.432,0

Rif.

-

50,0

70,0

980,0

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MIMIT

 

 

 

 

 

Missione 1 - Competitività e sviluppo delle imprese

 

 

 

 

 

DL n. 124 del 2019 art. 58/bis c. 1 "SOMME DA DESTINARE ALLA SEZIONE SPECIALE DEL FONDO DI GARANZIA PMI PER LA GARANZIA IN FAVORE DEI FONDI PENSIONE CHE INVESTANO RISORSE PER LA CAPITALIZZAZIONE O RIPATRIMONIALIZZAZIONE DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE." - (Cap-pg: 7345/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

12,0

36,0

24,0

96,0

Ripr.

-

-

-12,0

12,0

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 97 "FONDO IMPRESA FEMMINILE" - (Cap-pg: 7342/18) - (Scad. Variazione 2028)

LV

10,0

10,0

10,0

 

Ripr.

-4,5

-5,0

-10,0

19,5

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 109 "FONDO IMPRESE CREATIVE" - (Cap-pg: 7342/31) - (Scad. Variazione 2027)

LV

20,0

17,0

8,0

50,0

Ripr.

-

-7,0

-3,0

10,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 486 "FONDO DA DESTINARE AL SOSTEGNO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DEI SETTORI DEL TURISMO, DELLO SPETTACOLO E DELL'AUTOMOBILE" - (Cap-pg: 7494/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

50,0

-

-

-

Ripr.

-40,0

-

-

40,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 951 "ISTITUZIONE DEL FONDO PER LA RICERCA E LO SVILUPPO INDUSTRIALE BIOMEDICO" - (Cap-pg: 7636/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

60,0

68,0

68,0

504,0

Ripr.

-5,0

-12,0

-12,0

29,0

L n. 808 del 1985 "INTERVENTI PER LO SVILUPPO E L'ACCRESCIMENTO DI COMPETITIVITA' DELLE INDUSTRIE OPERANTI NEL SETTORE AERONAUTICO." - (Cap-pg: 7423/13) - (Scad. Variazione 2027)

LV

76,0

77,60

39,8

61,9

Ripr.

-

-

-24,8

24,8

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. G/ter "ATTIVITÀ INDUSTRIALI AD ALTA TECNOLOGIA E SOSTEGNO ALLE ESPORTAZIONI" - (Cap-pg: 7421/26 - 7491/3) - (Scad. Variazione 2029)

LV

140,0

134,0

215,0

109,0

Ripr.

-80,0

-80,0

-17,3

177,3

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. G/ter "ATTIVITÀ INDUSTRIALI AD ALTA TECNOLOGIA E SOSTEGNO ALLE ESPORTAZIONI" - (Cap-pg: 7485/13) - (Scad. Variazione 2029)

LV

257,1

283,7

149,6

245,2

Ripr.

-200,0

-200,0

-

400,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. G/ter "ATTIVITÀ INDUSTRIALI AD ALTA TECNOLOGIA E SOSTEGNO ALLE ESPORTAZIONI" - (Cap-pg: 7421/25) - (Scad. Variazione 2028)

LV

185,1

301,1

128,6

488,1

Ripr.

-40,0

-80,0

-

120,0

 

Effetti del D.L. 145/2023 considerati nel DDL di bilancio 2024

 

DEFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

 

 

 

 

 

Missione 1 - Competitività e sviluppo delle imprese

 

 

 

 

 

L n. 266 del 1997 art. 4 c. 3 "PROGRAMMI TECNOLOGICI PER LA DIFESA AEREA NAZIONALE" - (Cap-pg: 7421/3) - (Scad. Variazione 2025)

LV

205,0

355,0

170,0

1.430,0

Def.

-150,0

-82,0

-

-

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. G/ter "ATTIVITÀ INDUSTRIALI AD ALTA TECNOLOGIA E SOSTEGNO ALLE ESPORTAZIONI" - (Cap-pg: 7421/25) - (Scad. Variazione 2028)

LV

185.1

301,0

128,6

488,1

Def.

-22,0

72,0

-

-

Nella tabella precedente sono riportati i definanziamenti utilizzati a copertura delle disposizioni del D.L. 145/2023 dall’articolo 23, comma 7, lettera h).

Si ricorda che l’articolo 15 del medesimo decreto ha rifinanziato di 326 milioni di euro per l’anno 2023 l’autorizzazione di spesa relativa programmi aeronautici di elevato contenuto tecnologico, connessi alle esigenze della difesa aerea nazionale e realizzati nel contesto dell'Unione europea di cui all’articolo 4 comma 3 della legge n. 266/1997, le cui risorse sono allocate sul capitolo 7421 (Interventi per lo sviluppo delle attività industriali ad alta tecnologia dei settori aeronautico e aereospazio in ambito difesa e sicurezza nazionale) dello stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy. Tale autorizzazione è stata oggetto di diversi rifinanziamenti, da ultimo con la sezione seconda della legge di bilancio n. 197/2022, per 20 milioni di euro.

Il focus della legge n. 266/1997 è concentrato sulla partecipazione nazionale ai programmi aeronautici europei ad elevato contenuto tecnologico ed è stata a totale carico del Ministero della difesa fino al 2011, mentre, dal 2012, le relative risorse sono state attribuite al Ministero per lo sviluppo economico (ora Ministero delle imprese e del made in Italy) per il finanziamento di programmi aeronautici sovranazionali quali “Efa” (European fighter aircraft), “Tornado” ed “NH 90”.

Ad oggi, il programma Eurofighter F-2000 Typhoon è senza dubbio il più rilevante programma di cooperazione dell’industria aerospaziale europea nel settore della difesa.

 

Quanto alla Missione 2 Regolazione dei mercati (12) e alla Missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32), entrambe sono state interessate dalle riduzioni di spesa determinate dalla spending review dei Ministeri, di cui all’articolo 88, comma 3 e All.to VI del disegno di legge.

In particolare, la riduzione operata sulla Missione Regolazione dei mercati (12) è pari a 1,72 milioni per il 2024, a 1,98 milioni per il 2025 e a 1,9 milioni per il 2026. La riduzione ha interessato diversi capitoli, e, in particolare:

§  il cap.1650 Fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall' AGCM da destinare ad iniziative a favore dei consumatori, che subisce una decurtazione di 1,1 milioni di euro per il 2024 e di 1,37 milioni per ciascuno degli anni 2025-2026.

§  A DLB integrato, il cap. 1650 reca una previsione di spesa 34,1 milioni per il 2024 e di 23,6 milioni per il 2025 e il 2026;

§  il cap. 2285 contributo annuo forfettario agli organismi di normalizzazione italiani, che registra una riduzione di 0,2 milioni per ciascun anno del triennio.

§  A DLB integrato, il cap. 2285 reca una previsione di spesa 3,8 milioni per ciascun anno del triennio 2024-2026;

§  il cap. 2515 somma da erogare a enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, che ha subito una riduzione di 0,37 milioni di euro circa per ciascun anno 2024 e 2025 e di 0,29 milioni per il 2026.

§  A DLB integrato, il cap. 2515 reca una previsione di spesa 6,95 milioni per ciascun anno del biennio 2024-2025 e di 5,5 milioni per il 2026.

 

Si rammenta, inoltre, che l’articolo 88, comma 16 del disegno di legge abroga, a decorrere dal 2025, la disciplina del Fondo per il commercio equo e solidale. Il relativo capitolo di spesa, dotato, a regime, di 0,8 milioni di euro, viene quindi azzerato dall’anno 2025.

 

Ulteriore Missione interessata dalla manovra è la Missione 5 Comunicazioni, la quale reca uno stanziamento complessivo di bilancio integrato 2024 di 809,2 milioni di euro, a seguito di variazioni in aumento, unicamente di Sezione I, per complessivi +424,1 milioni di euro. In particolare, sul programma 15.8 Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali si registra una variazione di +424,5 milioni €, risultante delle seguenti:

§  un incremento di 430 milioni di € per il 2024, sul capitolo 7520, relativo agli oneri per il contratto di servizio per lo sviluppo della programmazione digitale della RAI (art. 8, comma 2 del ddl di bilancio);

§  una riduzione di 5 mln € per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026, a seguito della spending review sulle spese dei ministeri (operata dall’art. 88, co. 3 del ddl di bilancio) sul cap. 3125, relativo alle somme da destinare al riparto del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, a sostegno dell’emittenza radiotelevisiva locale;

§  una riduzione di circa 0,4 mln € per il 2024 e il 2025 (e di 0,25 mln per il 2026) a seguito della spending review sulle spese dei ministeri, che incide principalmente sul cap. 3150 “Spese per favorire la diffusione della tecnologia 5G in coerenza con gli obiettivi del piano di azione per il 5G della commissione europea e l'efficiente gestione dello spettro radioelettrico”.

Altre variazioni di ordine minore si registrano, sempre a seguito della spending review dei ministeri, sui programmi 15.5 Pianificazione, regolamentazione tecnica e valorizzazione dello spettro radio (-0,25 mln €) e 15.9 Attività territoriali in materia di comunicazioni e di vigilanza sui mercati e sui prodotti (-0,2 mln €).

Ministero del lavoro e delle politiche sociali
(Tabella n. 4)

Le spese del Ministero autorizzate per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, spese finali, in termini di competenza, pari a 202.936,6 milioni di euro nel 2024, a 194.904 milioni di euro per il 2025 e a 185.237,8 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue.

 

Spese finali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
bil 2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

180.282,3

202.878

+23.245,6

194.845,4

185.179,2

Spese in c/capitale

60,2

58,6

-1,6

58,6

58,6

SPESE FINALI

180.342,5

202.936,6

+23.244

194.904

185.237,8

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

20,7

22,9

 

22,6

22

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 dispone dunque per il Ministero del lavoro un incremento nelle spese finali nel 2023 pari, in termini assoluti, a circa 23.244 milioni di euro (+12,9%), ascrivibile ad un aumento delle spese correnti pari, in termini assoluti, a 23.245,6 milioni di euro e ad una diminuzione delle spese in conto capitale pari, in termini assoluti, a 1,6 milioni di euro.

Gli stanziamenti di spesa del Ministero del lavoro autorizzati dal disegno di legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell’anno 2024, in misura pari al 22,9% della spesa finale del bilancio statale, percentuale leggermente in aumento rispetto al 20,7% dell’esercizio precedente.

In termini di cassa, le spese del Ministero per gli anni dal 2024 al 2026 sono pari a quelle in termini di competenza per le medesime annualità.

Le spese per l’anno 2024

Lo stato di previsione del Ministero del lavoro (Tabella 4) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza per l'anno 2024 di 189.490,5 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un incremento delle spese finali di 13.446,1 milioni di euro, come evidenziato nella tabella che segue:

 

Spese finali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - anno 2024

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

180.282,3

177.003,3

189.431,9

-1.833

187.598,9

15.279,1

202.878

Spese in c/capitale

60,2

60,2

58,6

-

58,6

-

58,6

SPESE FINALI

180.342,5

177.063,5

189.490,5

-1.833

187.657,5

15.279,1

202.936,6

 

 

In particolare, gli effetti finanziari complessivi ascrivibili alla Sezione II determinano un decremento della spesa pari a 1.833 milioni di euro, solo dal lato delle spese correnti, ascrivibile alla differenza tra il rifinanziamento di 205 mln di euro della Missione 26 Politiche per il lavoro (5 relativi al Programma Prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (26.11) e 200 relativi al Programma Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione (26.6)) e il definanziamento di 2.038 mln di euro della Missione 25 Politiche previdenziali, Programma Previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni (25.3). Tali rifinanziamenti e definanziamenti sono effettuati dal disegno di legge ai sensi dell’art. 23, comma 3, lettera b) della legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196 del 2009), che saranno illustrati di seguito in un’apposita tabella.

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, spese finali di competenza per il Ministero pari a 202.936,6 milioni per il 2024.

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il ddl di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

In Sezione I, l’articolo 88, comma 3 del ddl di Bilancio (alla cui scheda si rinvia) opera una riduzione delle dotazioni finanziarie (c.d. spending review) di tutti i ministeri nel triennio, dettagliando le riduzioni ai singoli programmi di spesa nell’Allegato VI. Complessivamente la riduzione della dotazione finanziaria del MLPS è pari a 37,4 mln di euro per il 2024, 80,8 mln di euro per il 2025 e 35 mln di euro per il 2026

Gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione del Ministero.

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul
a.23 c. 3 lett a)

Variazioni
a.23 c. 3 lett b)

1

Politiche per il lavoro (26)

18.793,8

15.511,2

17.536,7

-

205

17.741,7

9,8

17.751,5

1.1

Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione (26.6)

15.722,3

12.409,6

13.182

-

200

13.382

16

13.398

1.2

Coordinamento e integrazione delle politiche del lavoro e delle politiche sociali, innovazione e coordinamento amministrativo (26.7)

33,6

33,7

33,7

-

-

33,7

-0,2

33,7

1.3

Politiche di regolamentazione in materia di rapporti di lavoro (26.8)

119

119,1

119,1

-

-

119,1

-2,6

116,5

1.4

Contrasto al lavoro nero e irregolare, prevenzione e osservanza delle norme di legislazione sociale e del lavoro (26.9)

433

440,4

454

-

-

454

-1,3

452,6

1.5

Politiche attive del lavoro, rete dei servizi per il lavoro e la formazione (26.10)

1.037,6

1.039

2.286

-

-

2.286

-1,2

2.284,8

1.6

Sistemi informativi per il monitoraggio e lo sviluppo delle politiche sociali e del lavoro e servizi di comunicazione istituzionale (26.12)

49

49,8

47,7

-

-

47,7

-0,8

46,9

1.7

Prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (26.11)

1.399,3

1.419,6

1.414,2

-

5

1.419,2

-0,1

1.419

2

Politiche previdenziali (25)

102.162,3

102.164,3

110.846,8

-

-2.038

108.808,8

14.878,1

123.687

2.1

Previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali (25.3)

102.162,3

102.164,3

110.846,8

-

-2.038

108.808,8

14.878,1

123.687

3

Diritti sociali, politiche sociali e famiglia (24)

59.304,8

59.305,6

61.021,2

-

-

61.021,2

391,3

61.412,5

3.1

Terzo settore (associazionismo, volontariato, Onlus e formazioni sociali) e responsabilità sociale delle imprese e delle organizzazioni (24.2)

107,6

108,3

106,1

-

-

106,1

-2,8

103,2

3.2

Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, programmazione, monitoraggio e valutazione politiche sociali e di inclusione attiva (24.12)

59.197,2

59.197,3

60.915,1

-

-

60.915,1

394,1

61.309,3

4

Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti (27)

13

13

13

-

-

13

-

12,8

4.1

Flussi migratori per motivi di lavoro e politiche di integrazione sociale delle persone immigrate (27.6)

13

13

13

-

-

13

-

12,8

5

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

68,6

69,4

72,8

-

-

72,8

-0,1

72,8

5.1

Indirizzo politico (32.2)

49,8

50,5

53,5

-

-

53,5

-0,06

53,5

5.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

18,8

18,9

19,3

-

-

19,3

-0,04

19,3

 

SPESE FINALI MINISTERO

180.342,5

177.063,5

189.490,5

-

-1.833

187.657,5

15.279,1

202.936,6

- tra parentesi la numerazione generale della Missione/programma.

 

La spesa complessiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è allocata su 5 missioni, di cui quelle di maggior rilievo per il lavoro sono la Missione 26 Politiche per il lavoro e la Missione 25 Politiche previdenziali.

 

La Missione 26 Politiche per il lavoro rappresenta circa l’8,7% della spesa finale complessiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Rispetto alla dotazione a legislazione vigente (17.536,7 milioni di euro) la Missione 26 registra:

§  un incremento complessivo (Sez. I + Sez. II) di 214,8 mln di euro ascrivibile, per larga parte, all’incremento del Programma Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione (26.6) pari a 216 mln di euro;

§  un incremento a seguito degli interventi in Sezione I di 9,8 mln di euro, ascrivibile per larga parte al medesimo Programma 26.6 che presenta un incremento pari a 16 mln delle somme per l’indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa ISCRO (cap. 2214) (art. 31 della Sez. I).

Come detto, in Sezione I, l’articolo 88, comma 3 del ddl di Bilancio opera una riduzione delle dotazioni finanziarie della Missione 26 pari a 6,2 mln di euro per il 2024.

 

La Missione 25 Politiche previdenziali, rappresenta circa il 60% della spesa finale complessiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Rispetto alla dotazione a legislazione vigente (110.846,8 mln di euro) la Missione 25, ed il suo unico Programma Previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali (25.3), registra:

§  un incremento complessivo (Sez. I + Sez. II) di 123.687 mln di euro;

§  un incremento a seguito degli interventi in Sezione I di 14.878,1 mln di euro, ascrivibili soprattutto alle somme destinate agli sgravi contributivi (cap. 4363) (in particolare, artt. 5 e 37 Sez. I)

Sul medesimo Programma 25.3 tra gli incrementi e decrementi conseguenti agli effetti di Sezione I, si segnalano in particolare:

§  + 85 mln per somme da trasferire all’INPS in relazione all’Ape sociale (cap. 4328) (art. 30, c. 1 e 2, della Sez. I);

§  + 178,1 mln per oneri derivanti da pensionamenti anticipati (cap. 4354) (artt. 30, c. 3-5, della Sez. I);

§  - 135 mln per la rivalutazione delle pensioni ed altri oneri pensionistici (cap. 4356) (art. 29 della Sez. I).

 

Per quanto riguarda più in dettaglio le risorse appostate nell’ambito della Missione 24 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, come integrate per effetto della manovra, esse rappresentano circa il 30,3% della spesa finale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, complessivamente pari per competenza a 61.412,5 milioni di euro.

Rispetto alle somme previste a legislazione vigente (61.021,2 milioni), si registra un complessivo aumento algebrico di 391,3 milioni di euro nel 2024, esclusivamente per effetto di interventi di Sez. I disposti con il presente ddl Bilancio.

La parte più cospicua (il 96,6%) riguarda le risorse a favore della famiglia, in particolare inscritte al piano di gestione relativo agli oneri per il sostegno della maternità e della paternità del capitolo relativo alla copertura degli oneri per la famiglia (cap. 3530) pari a 378,0 milioni di euro (artt. 35 e 36 Sez. I).

Ulteriore intervento di incremento di risorse è ascrivibile alla copertura, stimata in 44 milioni di euro, della disposizione relativa all’esclusione dall’ISEE del nucleo familiare dei titoli di Stato e di risparmio postale fino a 50.000 euro (art. 38, c. 1, Sez. I), mediante maggiori risorse inscritte al capitolo riguardante l’Assegno unico universale per i figli a carico (AUU) (cap. 3620) a decorrere dal 2024.

Tuttavia l’aumento complessivo per la Missione 24 si riduce ai sopra indicati 391,3 milioni per effetto dell’accennata riduzione di spending review delle dotazioni finanziarie (art. 88, c. 3, Sez. I), che per la Missione in esame ammonta ad una decurtazione pari, nel 2024, a 30,7 mln di euro.

Ministero della giustizia
(Tabella n. 5)

Le spese del Ministero autorizzate per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione della Giustizia spese finali, in termini di competenza, pari a 11.223,5 milioni di euro nel 2024, 11.000,4 milioni di euro per il 2025 e 10.284,2 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue:

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2023

Previsioni

Legge di Bilancio

previsioni assestate

2024

Diff.
bil 2024/
bil 2023

2025

2026

Spese correnti

9.965,4

10.329,1

10.039,7

95,7

10.023,3

9.620,6

Spese in c/capitale

1.107,1

1.119,0

1.183,8

78,8

977,1

663,6

SPESE FINALI

11.072,5

11.448,1

11.223,5

172,5

11.000,4

10.284,2

 

In termini di cassa, le spese finali del Ministero sono pari a 11.268,5 milioni di euro nel 2023, 11.000,4 milioni di euro per il 2025 e 10.284,2 milioni di euro per il 2026.

 

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 presenta dunque per il Ministero della Giustizia, nel triennio di riferimento, un andamento della spesa crescente nell’anno 2024 e decrescente negli anni 2025 e 2026.

 

Titolo: Stanziamenti per la giustizia

 

Con riferimento specifico alle previsioni di spesa per il 2024, il disegno di legge di bilancio espone spese finali in aumento rispetto alle previsioni della legge di bilancio 2023, in misura pari a 150,9 milioni di euro. Il disegno di legge evidenzia di converso una riduzione di circa 225 milioni rispetto al bilancio assestato 2023.

Gli stanziamenti di spesa del Ministero della giustizia autorizzati dal disegno di legge di bilancio rappresentano, rispetto alla previsione di spesa finale del bilancio statale, l’1,3%. Tale percentuale è analoga a quella registrata in sede di assestamento del bilancio 2023.

 

Dall'analisi dei bilanci statali per gli anni 2006-2022 risulta che la percentuale delle spese del Ministero della giustizia in rapporto alle spese finali dello Stato è progressivamente diminuita passando dall'1,7% del 2006 all'odierno 1,3%. Nel corso della XVI legislatura, la percentuale ha oscillato tra l'1,4% e l'1,6% per scendere all'1,3% a partire dall'esercizio 2013; si tratta di un dato confermato in tutta la XVII legislatura. In XVIII la percentuale ha oscillato dall’1,1 all’1,3%, dato confermato nella corrente legislatura sia per il 2023 sia, dal disegno di legge in esame, per il 2024.

Le previsioni di spesa per il 2024 rispetto alla legislazione vigente

Lo stato di previsione del Ministero della giustizia (Tabella 5) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza per l'anno 2024 di 11.131,2 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra di bilancio per il 2024 attuata con le Sezioni I e II della legge di bilancio, determina complessivamente un aumento delle spese finali di 92,2 milioni di euro. In particolare, rispetto al BLV, il disegno di legge evidenzia un aumento delle spese in conto corrente (+ 166,4 milioni di euro) e una diminuzione delle spese in conto capitale (- 73,2 milioni di euro), come evidenziato nella tabella che segue:

(dati di competenza, valori in milioni)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Mod. Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio sez I+Sez II

Spese correnti

9.965,4

10.329,1

9.873,3

--

9.873,3

166,4

10.039,7

Spese in c/capitale

1.107,1

1.119,0

1.257,9

-73,2

1.184,7

-0,9

1.183,8

SPESE FINALI

11.072,5

11.448,1

11.131,2

-73,2

11.058,0

165,5

11.223,5

 

In particolare, gli effetti finanziari complessivi ascrivibili alla Sezione II determinano una diminuzione della spesa pari a 73,2 milioni.

 

Il Ministero ha operato rifinanziamenti e riprogrammazioni di leggi di spesa ai sensi dell’art. 23, comma 3, lettera b).

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 

 

 

 

 

Giustizia

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. H/quinquies "DIGITALIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI" - (Cap-pg: 7503/11) - (Scad. Variazione 2028)

LV

14,0

6,0

5,0

146,8

Rif.

-

10,0

20,0

50,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. G/primum "RIPARTIZIONE DEL FONDO INVESTIMENTI DI CUI ALL'ARTICOLO 1, COMMA 140 DELLA LEGGE N.232 DEL 2016" - (Cap-pg: 7503/8) - (Scad. Variazione 2029)

LV

128,6

83,5

63,2

259,0

Rif.

20,0

40,0

40,0

140,0

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 

 

 

 

 

Giustizia

 

 

 

 

 

L n. 395 del 1990 art. 35 "EDILIZIA PENITENZIARIA PERSONALE E RELATIVE ATTRIBUZIONI" - (Cap-pg: 7300/1 - 7300/5) - (Scad. Variazione 2027)

LV

56,9

39,1

18,8

188,1

Ripr.

-18,5

-19,3

-

37,8

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/quinquies "EDILIZIA PUBBLICA, COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7300/14) - (Scad. Variazione 2027)

LV

12,2

8,8

5,4

43,8

Ripr.

-6,0

-

-

6,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 623 "FONDO POTENZIAMENTO MEZZI CORPI DI POLIZIA E CNVVFF" - (Cap-pg: 7300/10 - 7321/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

34,5

23,1

18,8

54,2

Ripr.

-5,9

3,0

-

8,9

LF n. 244 del 2007 art. 2 c. 619 "APPOSTAZIONE DELLE SOMME RELATIVE ALLE SPESE DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA" - (Cap-pg: 7301/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

52,8

45,3

29,8

298,1

Ripr.

-11,5

-11,5

10,0

13,0

DL n. 91 del 2017 art. 11/quater "SPESE RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE, RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE STRUTTURE GIUDIZIARIE UBICATE NELLE REGIONI CAMPANIA, PUGLIA, CALABRIA E SICILIA" - (Cap-pg: 7233/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

97,2

98,8

-

-

Ripr.

-17,0

-25,4

10,0

32,4

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/quinquies "EDILIZIA PUBBLICA COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7200/13) - (Scad. Variazione 2028)

LV

156,5

145,5

40,0

102,6

Ripr.

-

-40,0

-20,0

60,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/quinquies "EDILIZIA PUBBLICA, COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7200/11) - (Scad. Variazione 2028)

LV

45,0

46,0

30,1

50,8

Ripr.

-4,0

-34,0

-14,9

52,9

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/novies "RIPARTIZIONE DEL FONDO INVESTIMENTI DI CUI ALL'ARTICOLO 1, COMMA 140 DELLA LEGGE N. 232 DEL 2016" - (Cap-pg: 7200/7) - (Scad. Variazione 2028)

LV

85,4

61,5

65,4

-

Ripr.

-20,0

-20,0

-20,0

60,0

L n. 164 del 1981 art. 35 "SPESE MINISTERO GIUSTIZIA" - (Cap-pg: 7400/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

6,3

8,2

8,2

54,5

Ripr.

-

-

-2,0

2,0

L n. 468 del 1978 art. 5 "RIASSEGNAZIONI AI CAPITOLI DI SPESA DELLE SOMME VERSATE ALL'ENTRATA ENTRO IL 31 OTTOBRE DI CIASCUN ANNO FINANZIARIO" - (Cap-pg: 7503/2) - (Scad. Variazione 2027)

LV

10,1

10,5

5,3

53,1

Ripr.

-

-2,0

-

2,0

RD n. 2572 del 1923 "ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEL PERSONALE DEL MINISTERO DELLAGIUSTIZIA E DEGLI AFFARI DI CULTO" - (Cap-pg: 7503/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

5,7

7,5

3,7

37,1

Ripr.

-

-3,0

-

3,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. G/primum "RIPARTIZIONE DEL FONDO INVESTIMENTI DI CUI ALL'ARTICOLO 1, COMMA 140 DELLA LEGGE N.232 DEL 2016" - (Cap-pg: 7503/8) - (Scad. Variazione 2029)

LV

128,6

83,5

63,2

259,0

Ripr.

-10,3

-10,0

-5,9

26,2

 

Nel complesso, dunque, la legge di bilancio prevede stanziamenti finali per il Ministero della giustizia pari a 11.223,5 milioni per il 2024.

Analisi per Missione/Programmi

La spesa complessiva del Ministero della giustizia è allocata su 2 missioni, di cui la principale è “Giustizia”, che rappresenta il 98% della spesa finale complessiva del Ministero.

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023. La tabella evidenzia altresì le modifiche che la legge di bilancio apporta al bilancio a legislazione vigente 2024, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

 

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

Effetti Sez. I

Ddl di bilancio

1

Giustizia (6)

10.890,9

11.258,1

10.910,1

- 73,2

166,2

11.003,1

1.1

Amministrazione penitenziaria (6.1)

3.329

3.551,8

3.394,3

- 41,9

- 6,6

3.345,8

1.2

Giustizia civile e penale (6.2)

5.603,7

5.731

5.387

- 41

- 3,6

5.342,4

1.3

Giustizia minorile e di comunità (6.3)

369

384,1

424,5

-

- 0,6

423,9

1.4

Servizi di gestione amministrativa per l’attività giudiziaria (6.6)

1.275,1

1.275,3

1.366,9

-

177,5

1544,4

1.5

Transizione digitale, analisi statistica e politiche di coesione (6.11)

314,1

315,9

337,4

9,7

- 0,5

346,6

2

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

181,6

190

221,1

--

- 0,7

220,4

2.1

Indirizzo politico (32.2)

40,4

41

52,5

-

- 0,5

52

2.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

141,2

149

168,6

-

- 0,2

168,4

 

SPESE FINALI MINISTERO

11.072,5

11.448,1

11.131,2

- 73,2

165,5

11.223,5

- tra parentesi la numerazione generale della Missione/programma.

In termini assoluti, considerando gli effetti della manovra, le spese finali della Missione Giustizia sono pari a 11.003,1 milioni di euro per il 2024. Rispetto alla dotazione a legislazione vigente (10.910,1 milioni), tale missione registra un aumento di 93 milioni di euro (- 255 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2023).

La Missione è ripartita tra i seguenti programmi di spesa:

§  1.1 (6.1) Amministrazione penitenziaria: 3.345,8 mln di euro;

§  1.2 (6.2) Giustizia civile e penale: 5.342,4 mln di euro;

§  1.3 (6.3) Giustizia minorile e di comunità: 423,9 mln di euro;

§  1.4 (6.6) Servizi di gestione amministrativa per l'attività giudiziaria: 1.544,4 mln di euro;

§  1.5 (6.11) Transizione digitale, analisi statistica e politiche di coesione: 346,6 mln di euro.

 

Passando all'analisi dei principali programmi di spesa gestiti dal Ministero della giustizia, il Programma Amministrazione penitenziaria - interamente gestito dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP) - presenta uno stanziamento per il 2024 di 3.345,8 mln di euro. La manovra finanziaria incide su questo programma con un decremento della dotazione di 48,5 milioni, derivante per 41,9 milioni da rifinanziamenti/riprogrammazioni di spesa e per 6,6 milioni dagli effetti finanziari determinati dalla Sezione I della ddl di bilancio.

 

Il Programma Giustizia civile e penale - interamente gestito dal Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi (DOG) - presenta uno stanziamento nel bilancio di previsione 2024 di 5.342,4 milioni di euro, con un decremento di 44,6 mln di euro rispetto al bilancio a legislazione vigente, derivante per 41 milioni da rifinanziamenti/riprogrammazioni di spesa e per 3,6 milioni dagli effetti finanziari determinati dalla Sezione I della ddl di bilancio.

 

Il Programma Servizi di gestione amministrativa per l'attività giudiziaria - interamente gestito dal Dipartimento degli affari di giustizia (DAG) - presenta uno stanziamento di 1.544,4 milioni di euro, con un incremento rispetto al bilancio a legislazione vigente pari 177,5 mln di euro. In particolare, si segnala l’istituzione, all’interno del programma, di un fondo per la magistratura onoraria, con dotazione iniziale di 179 mln di euro, al fine di dare attuazione alla riforma della medesima e destinato a coprire anche gli oneri di natura economica e previdenziale connessi con l’esercizio della funzione onoraria.

 

Il Programma Transizione digitale, analisi statistica e politiche di coesione - gestito dall'omonimo Dipartimento istituito nel corso del 2022 presso il Ministero della Giustizia – presenta uno stanziamento di 346,6 milioni di euro, con un incremento rispetto al bilancio a legislazione vigente di 9,2 mln di euro, dovuto quasi interamente a rifinanziamenti/riprogrammazioni di spesa pari a circa 9,7 milioni, a fronte di una diminuzione di circa 0,5 milioni derivante dagli effetti finanziari determinati dalla Sezione I della ddl di bilancio.

 

Per quanto riguarda la Missione "Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche", le spese finali sono pari a 220,4 mln di euro, con un lieve decremento rispetto al bilancio a legislazione vigente (- 0,7 mln di euro); le risorse sono ripartite tra i Programmi Indirizzo politico (52 mln) e "Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza" (168,4 mln).

Ministero degli affari esteri
e della cooperazione internazionale

(Tabella n. 6)

 

Le spese finali del MAECI per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del MAECI, spese finali, in termini di competenza, pari a 3.524,3 milioni di euro nel 2024, a 3.417,9 milioni di euro per il 2025 e 3.553,9 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue.

Spese finali del MAECI per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in mln. di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
BIL 2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

3.217,7

3.392,1

+174,4

3.362,0

3.508,9

Spese in c/capitale

67,4

132,2

+64,8

55,9

45,0

SPESE FINALI

3.285,2

3.524,3

+239,1

3.417,9

3.553,9

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

0,4%

0,4%

 

0,4%

0,4%

 

Con riferimento specifico alle previsioni di spesa per il 2024, si rileva che l’aumento rispetto al 2023 deriva sia dalle spese in conto corrente (+174,4 milioni di euro, corrispondenti al +5,4%) che dalle spese in conto capitale, che quasi raddoppiano in valore assoluto (+64,8 milioni, corrispondenti a +96,1%).

Gli stanziamenti di spesa del Ministero degli esteri autorizzati dal disegno di legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell’anno 2024, in misura pari allo 0,4% della spesa finale del bilancio statale, percentuale invariata rispetto all’esercizio precedente.

Si ricorda che le spese finali del bilancio dello Stato ammontano a circa 886.482,2 milioni di euro per il 2024, 862.147,8 milioni di euro per il 2025 e 842.521,1 milioni per il 2026.

In termini di cassa, le spese finali del Ministero sono pari a 3.564,3 milioni di euro nel 2024, a 3.417,9 milioni di euro nel 2025 e a 3.553,9 milioni di euro nel 2026.

 

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione del MAECI (Tabella 6) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza per l’anno 2024 di 3.335,9 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un incremento delle spese finali di 188,4 milioni di euro, come evidenziato nella tabella che segue:

Spese finali del MAECI - anno 2024

(dati di competenza, valori in mln. di euro)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

3.217.7

3.298,8

3.243,7

 

3.243,7

148,4

3.392,1

Spese in c/capitale

67,4

73,5

89,2

40

129,2

-

129,2

SPESE FINALI

3.285,2

3.372,2

3.335,9

+40,0

3.375,9

148,4

3.524,3

 

 

L’incremento di 188,4 milioni rispetto alla legislazione vigente per il 2024 deriva sia dai rifinanziamenti e riprogrammazioni delle dotazioni finanziarie a legislazione vigente della Sezione II del ddl di bilancio, che hanno fatto registrare complessivamente un incremento di 40 milioni, tutti di conto capitale, che dagli effetti finanziari della Sezione I hanno apportato un aumento di 148,4 milioni, interamente di parte corrente.

Tutto ciò ha prodotto l’ammontare di 3.524,3 milioni nel ddl di bilancio integrato.

Con riferimento specifico alle previsioni di spesa per il 2024, si rileva un incremento anche rispetto all’anno precedente, sia con riferimento all’assestamento 2023 che alla legge di bilancio 2023.

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente indica le previsioni di bilancio per ciascuna missione e per ciascun programma di spesa del MAECI per il 2024, a raffronto con i dati dell’assestamento dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il disegno di legge di bilancio ha apportato alla legislazione vigente 2024, con interventi sia di prima che di seconda sezione, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa c.d. integrate.


 

(dati di competenza, valori in mln. di euro)

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. Ii

Ddl bilancio sez. Ii

Effetti sez. I

Dlb integrato sez i+sez ii

Rimodul.
a.23 c. 3a)

Variazioni
a.23 c. 3b)

L’Italia in Europa e nel mondo (4)

2.649,9

2.733,5

2.709,9

-

25,0

2.734,9

151,0

2.885,9

Protocollo internazionale (4.1)

8,5

9,1

7,2

-

-

7,2

-

7,2

Cooperazione allo sviluppo (4.2)

1.001,8

1.042,1

986,5

-

986,5

-45,5

941,0

Cooperazione economica e relazioni internazionali (4.4)

33,9

46,6

39,7

-

-

39,7

-

39,7

Promozione della pace e sicurezza internazionale (4.6)

479,7

479,2

490,3

-

-

490,3

202,9

693,2

Integrazione europea (4.7)

31,9

33,0

35,3

-

-

35,3

-

35,3

Italiani nel mondo e politiche migratorie (4.8)

75,8

76,0

72,6

-

-

72,6

-2,2

70,4

Presenza dello Stato all’estero tramite le strutture diplomatico-consolari (4.12)

109,8

115,8

100,1

-

25

125,1

-0,5

124,5

Rappresentanza all’estero e servizi ai cittadini e alle imprese (4.13)

705,6

708,7

774,4

-

-

774,4

-0,4

774,0

Coordinamento dell’Amministrazione in ambito internazionale (4.14)

19,2

20,4

19,5

-

-

19,5

-

19,5

Sicurezza delle strutture in Italia e all’estero e controlli ispettivi (4.17)

4,7

5,3

 4,4

-

-

4,4

-

4,4

Diplomazia pubblica e culturale (4.18)

178,9

 179,1

179,7

-

-

179,7

-3,1

176,6

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

104,9

104,1

129,0

-

15

144,0

-0,6

143,4

Indirizzo politico (32.2)

22,8

19,0

25,9

-

-

25,9

-0,5

25,5

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

82,1

85,1

103,1

-

15

118,1

0,2-

117,9

Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo (16)

530,4

534,7

497,0

-

-

497,0

-2,0

495,0

Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy (16.5)

530,4

534,7

497,0

-

-

497,0

-2,0

495,0

 SPESE FINALI MAECI

3.285,2

3.372,2

3.335,9

-

40,0

3.375,9

148,4

3.524,3

 

In relazione alle variazioni più importanti apportate dalla manovra alla legislazione vigente per il 2024 si segnalano, nell’articolato di Sezione I:

§  l’articolo 69, comma 1 (rifinanziamento EPF-European Peace Facility) per 203 milioni nel 2024;

§  l’articolo 88, comma 3 (relativo alla riduzione delle dotazioni finanziarie dei ministeri), che per il MAECI apporta una riduzione per la cooperazione internazionale di 45,5 milioni nel 2024 (Allegato VI al disegno di legge di bilancio).

I rifinanziamenti operati dalla Sezione II sono riassunti nella tabella seguente, per un totale di 40 milioni nel 2024:

 

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

L'Italia in Europa e nel mondo

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/sexies "Edilizia pubblica compresa quella scolastica e sanitaria" - (Cap-pg: 7245/4) - (Scad. Variazione 2025)

LV

10,0

-

-

-

Rif.

25,0

10,0

 

 

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. H/sexies "Digitalizzazione delle amministrazioni statali" - (Cap-pg: 7240/5) - (Scad. Variazione 2026)

LV

7,0

-

-

-

Rif.

15,0

15,0

15,0

 

 

La missione prevalente per quanto concerne le risorse economiche impegnate è L’Italia in Europa e nel mondo, in cui sono allocate l’81,9 per cento delle risorse del MAECI.  La missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche impegna il 4,1 per cento delle risorse, mentre la Missione Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo il 14 per cento.

Alla Missione Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo (16), afferisce un solo programma: “Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy” (16.5)[7], con uno stanziamento a legislazione vigente 2024 di circa 497 milioni di euro.

Gli effetti finanziari ascrivibili alla Sezione I (cfr. supra, Tabella) determinano una riduzione delle dotazioni di 2 milioni di euro. La riduzione è determinata dalla spending review dei Ministeri, disposta per il triennio 2024 - 2026 dall’articolo 88, comma 3 e All. VI, e ha inciso sui seguenti capitoli di parte corrente:

§  cap. 2414 “Spese per l'Agenzia–ICE per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane”, il quale subisce una decurtazione di 1,5 milioni per l’anno 2024, di 2 milioni per l’anno 2025 e di 0,9 milioni per il 2026;

A DLB integrato, le risorse iscritte sul capitolo in questione ammontano dunque a 79,9 milioni per il 2024, a 79,4 milioni per il 2025 e a 80,5 milione per il 2026.

§  cap. 2308 “Spese in Italia ed all'estero per iniziative relative alla internazionalizzazione del sistema Paese” il quale subisce una decurtazione di 0,2 milioni di euro circa per ciascuno degli anni del triennio 2024-2026;

A DLB integrato, le risorse iscritte sul capitolo in questione ammontano dunque a circa 3,9 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

§  cap. 2321 “Potenziamento delle attività di cooperazione scientifica e tecnologica derivanti dall'attuazione dell'accordo culturale con la repubblica federale di Germania”, il quale subisce una riduzione di circa 0,3 milioni di euro circa per ciascuno degli anni del triennio 2024-2026;

A DLB integrato, le risorse iscritte sul capitolo in questione ammontano a circa 4,8 milioni per ciascuno degli anni 2024-2026.

 

L’aiuto pubblico allo sviluppo

Gli stanziamenti destinati all’aiuto pubblico allo sviluppo sono suddivisi tra numerosi capitoli degli stati di previsione del MEF e del MAECI.

Con riferimento alla cooperazione a dono, attualmente il principale riferimento nel bilancio di previsione riguardante i finanziamenti è l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS).

Si ricorda che fino a tutto il 1994 gli stanziamenti della cooperazione a dono erano assegnati al cap. 4620/esteri, “Fondo speciale per la cooperazione allo sviluppo”, che aveva carattere di gestione fuori bilancio. A partire dal bilancio 1995 il fondo venne riportato a regime ordinario e gli stanziamenti del Fondo furono ripartiti tra diversi capitoli esposti nella tabella C della legge finanziaria, tutti afferenti al programma 4.2, Cooperazione allo sviluppo, nel quale tuttavia erano frammisti a numerosi altri capitoli.

Con la piena entrata in vigore dal 1° gennaio 2016 della nuova normativa nel settore della cooperazione sviluppo (legge n. 125 del 2014), anche il sistema di finanziamento ha subìto una profonda ristrutturazione: la maggior parte delle somme inerenti alla cooperazione a dono afferiscono ora ai capitoli destinati al finanziamento della nuova Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS).

I soli capitoli 2150 e 2153 restano operanti nello stato di previsione del MAECI – si tratta rispettivamente delle retribuzioni ed altri assegni fissi del personale assunto a contratto e/o in posizione di comando o di fuori ruolo (373 mila euro per il 2024), e delle spese per acquisti di beni e servizi (958 mila euro per il 2024).

 

Per quanto concerne l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), per il 2024 i relativi stanziamenti sono raggruppati in tre capitoli dello stato di previsione del MAECI:

§  cap. 2021, spese per il personale: 33,8 milioni (33,6 milioni nel 2023);

§  cap. 2171, spese di funzionamento: 7,2 milioni (7,6 milioni nel 2023);

§  cap. 2185, interventi di cooperazione int.le: 600,8 milioni (622,7 milioni nel 2023).

Si ricorda altresì che, in applicazione del comma 1 dell’art. 14 della già richiamata legge n. 125/2014, allo stato di previsione del MAECI, in apposito allegato (v. infra), “sono indicati tutti gli stanziamenti, distinti per ciascuno stato di previsione della spesa dei singoli Ministeri, destinati, anche in parte, al finanziamento di interventi a sostegno di politiche di cooperazione allo sviluppo”.

Per quanto attiene alle attività di cooperazione multilaterale, per le quali sono previsti appositi stanziamenti, si sostanziano nella partecipazione alle iniziative comunitarie e nei contributi obbligatori e nei finanziamenti a banche e fondi di sviluppo. I relativi stanziamenti sono attribuiti a vari capitoli in diversi stati di previsione.

Il disegno di legge di bilancio integrato del MAECI registra, a carico dell’intero programma n. 4.2 (Cooperazione allo sviluppo) uno stanziamento di competenza di 941 milioni di euro per il 2024.

Un esame analitico dell’allegato sui finanziamenti alle politiche di cooperazione allo sviluppo consente una valutazione più precisa di questa tipologia di spese, in quanto nell’allegato sono riportati anche numerosi capitoli imputabili ad altri Programmi dello stato di previsione del MAECI, nonché capitoli riconducibili a stati di previsione di altri Dicasteri.

Per quanto comunque concerne lo stato di previsione del MAECI, dall’esame dell’allegato 28 si rileva che gli stanziamenti complessivi per l’aiuto allo sviluppo ammontano per il 2024 a 1.197,5 (1.260 milioni nel 2023).

Va segnalata anzitutto la presenza dei capitoli, in precedenza richiamati, relativi alle attività ed agli interventi dell’Agenzia italiana per la cooperazione sviluppo.

Tra i finanziamenti 2024 per gli interventi di cooperazione allo sviluppo si segnalano inoltre:

§  capitolo 2185 (somma da assegnare all'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo per l'attuazione di iniziative di cooperazione internazionale), con 600,8 milioni nel 2024, in diminuzione rispetto alla legislazione vigente di 45 milioni per il 2024, in conseguenza dell’articolato di Sezione I (articolo 88, comma 3, relativo alla riduzione delle dotazioni finanziarie dei ministeri);

§  capitolo 2306, che espone la somma di 225,5 milioni di euro (263,1 milioni nel 2023) per l’esecuzione degli accordi di cooperazione tra l’Unione europea da un lato e gli Stati dell’Africa, Caraibi e Pacifico dall’altro, oltre alla partecipazione italiana alle iniziative della UE nei confronti dei paesi inclusi nella Politica di Vicinato;

§  capitolo 3393, che reca contributi alle spese della Nazioni Unite, dell’OSCE e del Consiglio d’Europa, pari nel complesso a circa 366,2 milioni (invariato rispetto al 2023);

§  capitolo 3109, recante fondo da ripartire per i Paesi africani coinvolti dalle rotte migratorie verso l’Europa, con l’importo di 28,5 milioni (30 mln nel 2023).

Nello stato di previsione del Ministero dell’interno, che espone nel 2024 un totale riferito alla cooperazione allo sviluppo pari a 1.538 milioni di euro (1.508 milioni nel 2023), si segnalano in particolare, nell’Allegato, sempre con riferimento al 2024, i seguenti capitoli:

§  capitolo 2351 recante spese per servizi di accoglienza in favore di stranieri, con un importo 960,3 milioni di euro (873,9 milioni nel 2023);

§  capitolo 2352, Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, 589,2 milioni (692,4 milioni nel 2023);

§  capitolo 2353, Fondo per l’accoglienza minori stranieri non accompagnati, 165 milioni (117,8 milioni nel 2023).

Nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, il cui totale nell’Allegato ammonta per il 2024 a 2.759,1 milioni (2.896,6 milioni nel 2023), si segnalano i seguenti capitoli:

§  capp. 2751-2752, contributo alla quota del bilancio UE destinata all’aiuto pubblico allo sviluppo indicata dall’Italia (unitamente alla Commissione UE), 2.168,1 mln.;

§  capitolo 7175, partecipazione a banche, fondi ed organismi internazionali, 360 mln;

§  capitolo 7179, partecipazione agli aumenti di capitale nelle banche multilaterali di sviluppo, 90 mln;

§  capitolo 7182, iniziative per la cancellazione del debito dei Paesi poveri, 92,9 mln;

§  capitolo 1649, oneri per la partecipazione all’IFFM (campagne vaccinali di massa), 27,5 mln.

Si rammenta infine che concorrono al complesso degli interventi per la cooperazione allo sviluppo, con importi di minore entità, capitoli afferenti agli stati di previsione dei seguenti Ministeri: Imprese e made in Italy (0,92 mln.), Infrastrutture e trasporti (452,7 mln.), Salute (14,7 mln.), Università e ricerca (18,4 mln.), Ambiente e sicurezza energetica (519,3 mln.).

Il totale degli interventi esposti dall’allegato sull’aiuto pubblico allo sviluppo – stanziamenti di competenza 2024 – raggiunge pertanto la somma di 6.563 milioni di euro, a fronte dei 6.228,5 milioni dell’anno precedente.

Gli interventi per gli italiani all’estero nello stato di previsione degli affari esteri per il 2024

Come sopra ricordato, il programma n. 4.8 dello stato di previsione del MAECI è dedicato agli italiani nel mondo ed alle politiche migratorie: nel disegno di bilancio integrato lo stanziamento per il 2024 ammonta a 70,4 mln. di euro - pari al 2% delle spese totali del Ministero, con una riduzione di 5,6 mln, rispetto alle previsioni assestate del 2023.

I principali capitoli del programma sono i seguenti:

§  capitolo 3109, fondo per interventi straordinari volti a rilanciare il dialogo e la cooperazione con i paesi africani e con altri paesi di importanza prioritaria per i movimenti migratori (28,5 milioni nel 2024).;

§  capitolo 3108, contributi obbligatori ad organismi internazionali (15,1 milioni nel 2024);

§  capitolo 3110, fondo di premialità per le politiche di rimpatrio (9,5 milioni nel 2024);

§  capitolo 3104, contributo al centro internazionale di perfezionamento professionale e tecnico di Torino (7,85 milioni nel 2024).

Ministero dell’istruzione e del merito
(Tabella n. 7)

Le spese finali del Ministero per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del MIM, spese finali, in termini di competenza, pari a 52.248,6 milioni di euro nel 2024, a 49.894,2 milioni di euro per il 2025 e 48.898,7 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue.

 

Spese finali (e stanziamenti complessivi) del Ministero dell’istruzione e del merito per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati)

 

Legge di Bilancio 2023

BLV 2024

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
bil.2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

50.589,4

50.646,5

50.712,1

122,7

48.659,9

47.490,6

Spese in c/capitale

1.434,3

2.011,4

1.536,5

102,2

1.234,3

1.408,1

SPESE FINALI

52.023,7

52.657,9

52.248,6  

224,9

49.894,2

48.898,7

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

6,0

 

5,9

 

5,8

5,8

Rimborso passività finanziarie

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

TOTALE MIM

52.023,7

52.657,9

52.248,6  

224,9

49.894,2

48.898,7

 

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 espone dunque un incremento, nel 2024, in termini assoluti, pari a 224,6 milioni di euro. Tale incremento è determinato da un aumento di 122,7 milioni di euro di spese correnti e di 102,2 milioni di euro delle spese in conto capitale.

Gli stanziamenti di spesa del 2024 autorizzati dal disegno di legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell’anno 2024, in misura pari al 5,9% della spesa finale del bilancio statale. Tale percentuale era il 6% nell’esercizio precedente.

In termini di cassa, le spese finali del Ministero sono pari a 52.944,7 milioni di euro nel 2024, a 49.894,2 milioni di euro nel 2025 e a 48.898,6 milioni di euro nel 2026.

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito (Tabella 7) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza, per l'anno 2024, di 52.657,9 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un decremento delle spese finali di 409,3 milioni di euro, come si ricava dalla tabella che segue:

 

Spese finali del MIM - anno 2024     (dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

50.589,4

50.967,9

50.646,5

14,0

50.660,5

51,6

50.712,1

Spese in c/capitale

1.434,3

1.437,1

2.011,4

-474,9

1536,5

-

1.536,5

SPESE FINALI

52.023,7

52.405,0

52.657,9

-460,9

 52.197,0

51,6

52.248,6  

 

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, spese finali di competenza per il Ministero pari a 52.248,6 milioni per il 2024.

Tali spese finali sono, per la gran parte, spese correnti (97%).

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il DDL di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione.

 

                                                                         (dati di competenza, valori in milioni di euro. arrotondati) *

 

Ministero dell’istruzione e del merito


 

Missione/Programma

2023

2024

legge di bilancio

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a. 23 c. 3 lett a); a. 30 c. 2

Variazioni
a. 23 c. 3 l. b)

1

Istruzione scolastica (22)

51.879,6

52.497,0

0,0

-460,9

52.036.1

53,2

52.089,3

1.1

Programmazione e coordinamento dell’istruzione (22.1)

1.641,9

1.388,1

0,0

-

1.388,1

78,4

1.466,5

1.2

Sviluppo del sistema istruzione scolastica, diritto allo studio ed edilizia scolastica (22.8)

1.665,2

2.251,3

0,0

-474,9

1.776,3

-3,4

1.772,9

1.3

Istituzioni scolastiche non statali (22.9)

646,5

666,5

0,0

50

716,5

-12,5

704,0

1.4

Istruzione terziaria non universitaria e formazione professionale (22.15)

48,6

51,5

0,0

-

51,5

-

51,5

1.5

Realizzazione degli indirizzi e delle politiche in ambito territoriale in materia di istruzione (22.16)

193,2

217,3

0,0

-

217,3

-0,2

217,1

1.6

Istruzione del primo ciclo (22.17)

   30.367,5

32.354,8

0,0

-7

32.347,8

-2,3

32.345,5

1.7

Istruzione del secondo ciclo (22.18)

16.848,1

15.129,2

0,0

-3

15.126,2

-3,4

15.122,8

1.8

Reclutamento e aggiornamento dei dirigenti scolastici e del personale scolastico per l’istruzione (22.19)

468,6

438,2

0,0

-26

412,2

-3,3

408,9

4

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

144,1

160,9

0,0

-

160,9

-1,6

159,3

4.1

Indirizzo politico (32.2)

22,9

14,0

0,0

-

14,0

-

14,0

4.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

121,2

146,9

0,0

-

146,9

-1,6

 145,3

 

TOTALE MINISTERO

52.023,7

52.657,9

0,0

-460,9

52.197,0

51,6

52.248,6

* Dati tratti dal ddl di bilancio (A.S. 926).

 

La spesa complessiva del Ministero, per il 2024, è allocata quasi interamente nella Missione 1 Istruzione scolastica (per 52.089,3 milioni di euro), che rappresenta il 99,6% della spesa complessiva del dicastero: tale Missione vede una diminuzione dei propri stanziamenti, derivante dalla presente manovra, di 407,7 milioni di euro per il 2024, in conto competenza, risultante da una diminuzione di 460,9 milioni di euro disposta dalla Sezione II del disegno di legge (si veda, in seguito, il dettaglio di tali variazioni) e da un incremento di 53,2 mln, previsto dagli interventi presenti in sezione I.  Le restanti risorse (159,3 milioni di euro) sono allocate nella Missione 4 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, che vede una diminuzione dei propri stanziamenti, rispetto alla legislazione vigente, per il 2024, per 1,6 mln, disposta esclusivamente dalle disposizioni della Sezione I del disegno di legge.

 

Relativamente agli interventi operati in Sezione I, che determinano, complessivamente, un aumento di 51,6 mln di euro, in termini di competenza per il 2024, rispetto alla legislazione vigente, si evidenzia, in particolare, per quanto concerne le disposizioni che apportano un incremento degli stanziamenti che:

§  l’articolo 63, commi 1 e 2, del disegno di legge rifinanzia di 50,33 milioni di euro, per il 2024, il fondo appositamente istituito, nel 2023, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del merito per far fronte all’attivazione di incarichi temporanei di personale ATA a tempo determinato nell’ambito degli organici PNRR e Agenda Sud, prorogando gli incarichi temporanei di personale ausiliario a tempo determinato al 15 aprile 2024 (cap. 3395);

§  l’articolo 63, comma 5, del disegno di legge incrementa di 42 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 il fondo per la valorizzazione del personale scolastico, istituito dall’art. 1, comma 561, della legge di bilancio per il 2023 (L. n. 197/2022), ai  fini  della  valorizzazione dei docenti impegnati nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa, funzionali ai processi di innovazione e al miglioramento dei livelli di apprendimento (cap. 2090).

 

Si ricorda poi – sempre in relazione alla Sezione I - che, l’articolo 88, comma 3 del disegno di legge di bilancio prevede delle riduzioni di spesa per i diversi dicasteri, ai fini del concorso delle amministrazioni centrali dello Stato al raggiungimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023, riportate nel dettaglio nell’allegato VI del medesimo disegno di legge (pagg. 125 e seguenti del Tomo II dell’AS 926). Per quanto concerne, in particolare, il Ministero dell’istruzione e del merito, sono previste riduzioni degli stanziamenti di tale dicastero per circa 44 milioni di euro per il 2024, per circa 44,8 milioni di euro per il 2025 e per 11,9 milioni di euro per l’anno 2026 e per gli anni successivi (pag. 132).

 

Per quanto concerne gli interventi operati in Sezione II, che determinano una diminuzione degli stanziamenti del dicastero, in termini di competenza, per il 2024, per complessivi 460,9 milioni di euro, si rimanda alle successive tabelle, suddivise per “missioni”, che riportano l’indicazione dei rifinanziamenti disposti nella Seconda Sezione del d.d.l. di bilancio relative ad autorizzazioni legislative di spesa, dei definanziamenti e delle riprogrammazioni, ovvero l’anticipo o posticipo di risorse già autorizzate da precedenti norme di legge (AS 926, TOMO III, pagg. 449 e 450).

 

Si precisa che per le autorizzazioni di spesa esposte nel presente prospetto, gli importi indicati per gli anni successivi al triennio di previsione sono calcolati su un periodo temporale massimo di 10 anni; fanno eccezione le autorizzazioni, contrassegnate con il simbolo (*), a fronte delle quali viene esposto il valore annuale in quanto uguale nel decennio successivo al triennio di previsione. Per tutte le autorizzazioni viene indicata la scadenza della variazione.

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO

 

 

 

 

 

Istruzione scolastica

 

 

 

 

 

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 328 "CONTRIBUTO AGGIUNTIVO IN FAVORE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PARITARIE" (*) - (Cap-pg: 1477/9) - (Variazione Permanente)

LV

40,0

40,0

40,0

40,0

Rif.

50,0

50,0

50,0

50,0

 

DEFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO

 

 

 

 

 

Istruzione scolastica

 

 

 

 

 

L n. 107 del 2015 art. 1 c. 202 "FONDO "LA BUONA SCUOLA" PER IL MIGLIORAMENTO E LA VALORIZZAZIONE DELL'ISTRUZIONE SCOLASTICA" - (Cap-pg: 1285/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

0,0

6,0

1,1

322,6

Def.

-

-5,0

-

-

L n. 440 del 1997 art. 4/nongenti nonaginta novem "ISTITUZIONE FONDO PER L'ARRICCHIMENTO E L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA" - (Cap-pg: 1195/1 - 1196/1 - 1204/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

18,7

19,7

20,1

199,2

Def.

-7,0

-7,0

-

-

L n. 440 del 1997 art. 4/nongenti nonaginta novem "ISTITUZIONE FONDO PER L'ARRICCHIMENTO E L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA" - (Cap-pg: 1194/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

7,2

8,1

9,0

89,0

Def.

-3,0

-5,0

-

-

L n. 107 del 2015 art. 1 c. 125 "PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DEI DOCENTI" (*) - (Cap-pg: 2164/7 - 2164/8 - 2173/7 - 2173/8 - 2174/7 - 2174/8 - 2175/7 - 2175/8) - (Scad. Variazione 2025)

LV

34,1

24,7

26,0

26,0

Def.

-26,0

-19,0

-

-

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO

 

 

 

 

 

Istruzione scolastica

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/septies "EDILIZIA PUBBLICA COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 8105/13) - (Scad. Variazione 2027)

LV

110,7

95,0

100,0

832,0

Ripr.

-

-90,0

 

90,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. I/septies "PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO" - (Cap-pg: 8106/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

135,0

85,0

85,0

595,0

Ripr.

-50,0

-50,0

-

100,0

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 63 "CONTRIBUTO ALLE PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE PER FINANZ. OPERE PUBBLICHE DI MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE NONCHÉ DI MANUTENZ. STRAORD. ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE SCUOLE" - (Cap-pg: 8105/15) - (Scad. Variazione 2026)

LV

992,9

235,0

245,0

1.340,0

Ripr.

-370,0

185,0

185,0

-

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/septies "EDILIZIA PUBBLICA, COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 8105/12) - (Scad. Variazione 2028)

LV

36,0

55,2

84,4

1.256,8

Ripr.

-15,0

-50,0

-

65,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. H/ter "RIPARTIZIONE DEL FONDO INVESTIMENTI DI CUI ALL'ARTICOLO 1, COMMA 140 DELLA LEGGE N.232 DEL 2016" - (Cap-pg: 8105/8) - (Scad. Variazione 2026)

LV

39,9

-

-

-

Ripr.

-39,9

20,0

19,9

-

 

Per quanto concerne i fondi speciali di pertinenza del Ministero dell’istruzione e del merito, si fa presente che la tabella A del disegno di legge, relativa ai fondi speciali di parte corrente, espone per tale dicastero 18.783.459 euro per l’anno 2024, 44.311.459 euro per l’anno 2025 e 45.409.459 euro per l’anno 2026.

La tabella B, poi, in relazione ai fondi speciali di conto capitale, espone per il dicastero 36.000.000 di euro per il 2024 e 30.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.

Ministero dell’interno
(Tabella n. 8)

Le spese finali del Ministero per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero dell’interno, spese finali, in termini di competenza, pari a 30.596 milioni di euro nel 2024, a 29.869 milioni di euro per il 2025 e 29.434 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue.

 

Spese finali del Ministero dell’interno per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
BIL 2023

2025

2026

Spese correnti

25.723,2

25.905,3

182,1

25.679,3

25.479,1

Spese in c/capitale

5.185,3

4.691

-494,3

4.189,8

3.955,3

SPESE FINALI

30.908,5

30.596,3

-312,2

29.869,2

29.434,5

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

3,5

3,5

-

3,5

3,5

Rimborso passività finanziarie

20,4

21,5

1,4

22,7

23,9

SPESE COMPLESSIVE

30.928,9

30.617,8

-311,1

29.891,9

29.458,5

 

Poiché il rimborso delle passività finanziarie (ossia l’aggregato delle spese per l’estinzione dei prestiti contratti dallo Stato) ammonta a 21,5 milioni nel 2024, 22,7 milioni nel 2025 e 23,9 milioni nel 2026, gli stanziamenti complessivi per il Ministero risultano pari a 30.617,8 milioni di euro per il 2024, 29.891,8 milioni per il 2025 e 29.458,5 milioni per il 2026.

La legge di bilancio 2024-2026, in termini di competenza, espone per il Ministero dell’interno, stanziamenti in lieve diminuzione rispetto ai dati della legge di bilancio 2023. Infatti, con riferimento specifico alle previsioni di spesa per il 2024, le spese finali risultano pari a 30.596 milioni, a fronte di 30.908 nell’esercizio precedente, in lieve riduzione rispetto al 2023 in misura pari a 312,2 milioni di euro (-1%). Tale differenza negativa deriva, in particolare, dagli effetti congiunti di un aumento delle spese di parte corrente pari a 182,1 milioni di euro, affiancato da una parallela riduzione delle spese di parte capitale pari a circa 494 milioni di euro.

Gli stanziamenti di spesa del Ministero dell’interno autorizzati dalla legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell’anno 2024, in misura pari al 3,5% della spesa finale del bilancio statale, mantenendosi costante, in termini percentuali, in ciascuno degli anni 2024 e 2025. Tale percentuale era sempre il 3,5% nell’esercizio precedente ed il 3,6 nelle previsioni assestate 2023.

In termini di cassa, le spese complessive del Ministero sono pari a 31.112,8 milioni di euro nel 2024, a 29.890,1 milioni di euro nel 2025 e a 29.458 milioni di euro nel 2026.

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione del Ministero dell’interno (Tabella 8) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza per l’anno 2024 di 30.411,5 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un incremento delle spese finali di circa 206,3 milioni di euro, come evidenziato nella tabella che segue:

 

Spese finali del Ministero dell’interno - anno 2024

 (dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

25.723,2

26.672,8

25.591,9

44,5

268,9

25.905,3

Spese in c/capitale

5.185,3

5.209,1

4.798,1

-227

120

4.691

SPESE FINALI

30.908,5

31.881,9

30.390

-182,5

388,9

30.596,3

Rimb. passività fin.

20,4

20,4

21,5

-

-

21,5

SPESE complessive

30.928,9

31.902,3

30.411,5

-182,5

388,9

30.617,8

La manovra, in particolare, determina, complessivamente, un incremento di 313,3 milioni della spesa corrente e un decremento di 107 milioni della spesa in conto capitale.

Più nel dettaglio, gli effetti finanziari complessivi ascrivibili alla Sezione II determinano una riduzione della spesa pari a circa 182,5 milioni di euro, che è l’effetto combinato di aumenti dal lato della spesa corrente (+44,5 milioni) e riduzioni dal lato della spesa in conto capitale (-227 milioni).

 

In particolare le variazioni di Sezione II sono determinate da rimodulazioni compensative orizzontali per l’adeguamento al piano finanziario dei pagamenti (- 92 milioni) e riprogrammazioni e rifinanziamenti di spesa (-135 milioni) operati dal disegno di legge sulle dotazioni a legislazione vigente.

Le rimodulazioni compensative orizzontali di spesa – operate ai sensi dell’art. 23, comma 3, lett. a) e 30, comma 2, lett, a) della legge di contabilità  sono riportate nella Tabella successiva.

 

(in milioni di euro)

RIMODULAZIONI COMPENSATIVE ORIZZONTALI

3. Ordine pubblico e sicurezza (7)

 

 

 

 

 

 

2024

2025

2026

2027 e ss.

3.1 Contrasto al crimine, tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica (7.8)

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. M/octies "POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURE E MEZZI PER L’ORDINE PUBBLICO, LA SICUREZZA E IL SOCCORSO" - (Cap-pg: 7417/5)

PREV.
di cui

22,0

17,2

-

-

RIM.

-5

-10

-18

-

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/octies "EDILIZIA PUBBLICA COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7411/13)

PREV.
di cui

61,1

49,4

18,8

52,6

Rim.

5

10

18

-

LB n. 124 del 2015 art. 8 c. 3 "CONTRIBUTO PER L’ISTITUZIONE DEL NUE" - (Cap-pg: 7391/4)

PREV.
di cui

22,4

0,08

4

6

Rim.

-4

-

4

-

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140, p. B/quinquies "RIPARTIZIONE DEL FONDO INVESTIMENTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 140 DELLA LEGGE N. 232 DEL 2016" - (Cap-pg: 7461/1)

PREV.
di cui

22,2

22,9

15

191,9

Rim.

-61,6

12

20

29

3.3. Pianificazione e coordinamento Forse di polizia (7.10)

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. H/octies "DIGITALIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI" - (Cap-pg: 7509/1)

PREV.
di cui

-

26,4

3

399,2

Rim.

-30,5

23

3

4,5

 

 

 

 

 

 

4. Soccorso civile (8)

 

 

 

 

 

 

2024

2025

2026

2027 e ss.

4.2 Prevenzione dal rischio e soccorso pubblico (8.3)

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. M/octies "POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURE E MEZZI PER L’ORDINE PUBBLICO, LA SICUREZZA E IL SOCCORSO" - (Cap-pg: 7325/22)

PREV.
di cui

87,7

56,7

45,3

555,8

RIM.

4

-4

-

-

 

Le riprogrammazioni e i rifinanziamenti di spesa – operati ai sensi ai sensi dell’art. 23, co. 3, lett. b) della legge di contabilità – sono riportate nelle tabelle successive.

 

MINISTERO DELL’INTERNO

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali

 

 

 

 

 

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 59 "CONTRIBUTO INVESTIMENTI COMUNI PER ASILI NIDO" - (Cap-pg: 7275/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

200,0

200,0

200,0

1.600,0

Ripr.

-

-

200,0

-200,0

Ordine pubblico e sicurezza

 

 

 

 

 

L n. 124 del 2015 art. 8 c. 3 "CONTRIBUTO PER L’ISTITUZIONE DEL NUE" - (Cap-pg: 7391/4) - (Scad. Variazione 2027)

LV

22,3

6,1

4,0

-

Ripr.

-

-6,0

-

6,0

DL n. 21 del 2022 art. 32/ter c. 1 p. A "RISORSE IN FAVORE DELLA POLIZIA DI STATO PER L’ACQUISTO E IL POTENZIAMENTO DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E AL TERRORISMO INTERNAZIONALE NONCHÉ PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DIVERSI PER IL SETTORE MOTORIZZAZIONE, ARMAMENTO E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADATTAMENTO DI STRUTTURE E IMPIANTI" - (Cap-pg: 7456/14) - (Scad. Variazione 2027)

LV

18,7

18,7

17,3

39,5

Ripr.

-

-

-6,0

6,0

DL n. 113 del 2018 art. 22 c. 1 p. A "POTENZIAMENTO DI APPARATI TECNICO LOGISTICI DELLA POLIZIA DI STATO" - (Cap-pg: 7417/4 - 7456/10) - (Scad. Variazione 2027)

LV

50,6

50,6

3,9

-

Ripr.

-

-24,0

3,5

27,5

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/octies "EDILIZIA PUBBLICA COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7411/13) - (Scad. Variazione 2027)

LV

57,1

48,3

48,0

22,0

Ripr.

-

-24,0

-3,5

27,5

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. F/octies "EDILIZIA PUBBLICA, COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7411/9) - (Scad. Variazione 2028)

LV

80,6

17,1

10,2

78,5

Ripr.

-50,0

-

-10,0

60,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. H/octies "DIGITALIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI" - (Cap-pg: 7391/6) - (Scad. Variazione 2027)

LV

54,9

43,0

18,1

136,7

Ripr.

-

-

-15,0

15,0

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. B/quinquies "RIPARTIZIONE DEL FONDO INVESTIMENTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 140 DELLA LEGGE N. 232 DEL 2016" - (Cap-pg: 7461/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

72,2

32,1

45,0

102,8

Ripr.

-50,0

-9,1

-30,0

89,1

LB n. 232 del 2016 art. 1 c. 140 p. E/sexies "RIPARTIZIONE DEL FONDO INVESTIMENTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 140 DELLA LEGGE N. 232 DEL 2016" - (Cap-pg: 7411/6) - (Scad. Variazione 2029)

LV

121,0

61,7

14,7

77,5

Ripr.

-55,0

-50,0

-10,0

115,0

Soccorso civile

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. F/octies "EDILIZIA PUBBLICA COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7302/7) - (Scad. Variazione 2027)

LV

14,1

16,9

18,5

104,3

Ripr.

-

-

-15,0

15,0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. M/octies "POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURE E MEZZI PER L’ORDINE PUBBLICO, LA SICUREZZA E IL SOCCORSO" - (Cap-pg: 7325/23 - 7325/27) - (Scad. Variazione 2028)

LV

49,7

48,5

52,1

299,6

Ripr.

-

-15,8

-40,0

55,8

LB n. 160 del 2019 art. 1 c. 14 p. F/octies "EDILIZIA PUBBLICA COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7302/10) - (Scad. Variazione 2027)

LV

11,8

15,0

14,0

-

Ripr.

-

-

-10,0

10,0

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. M/octies "POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURE E MEZZI PER L’ORDINE PUBBLICO, LA SICUREZZA E IL SOCCORSO" - (Cap-pg: 7325/17) - (Scad. Variazione 2027)

LV

36,1

9,0

30,0

173,6

Ripr.

-

-

-20,0

20,0

MINISTERO DELL’INTERNO

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

Ordine pubblico e sicurezza

 

 

 

 

 

L n. 197 del 2022 art. 1 c. 683 p. 1 "UTILIZZO DI PRESTAZIONI DI LAVORO CON CONTRATTO A TERMINE PER L’ANNO 2023" - (Cap-pg: 2699/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

-

-

-

-

Rif.

21,8

 

 

 

Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti

 

 

 

 

 

L n. 189 del 2002 art. 38 "COMPLETAMENTO E AMMODERNAMENTO DI IMMOBILI DESTINATI A CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA" - (Cap-pg: 7351/2) - (Scad. Variazione 2027)

LV

31,8

16,8

13,4

84,9

Rif.

20,0

30,0

50,0

50,0

LB n. 197 del 2022 art. 1 c. 683 "UTILIZZO DI PRESTAZIONI DI LAVORO CON CONTRATTO A TERMINE PER L’ANNO 2023" - (Cap-pg: 2260/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

-

-

-

-

Rif.

22,6

-

 

 

 

Le misure legislative introdotte dall’articolato della Sezione I determinano nel complesso un effetto positivo di circa 389 milioni di euro, sia di parte corrente (269 milioni) che in conto capitale (120 milioni).

In proposito si evidenzia che il Ministero dell’interno partecipa alla spending review dei Ministeri per il triennio 2024 – 2026 disposta dall’articolo 88, comma 3 e All.to VI del disegno di legge, registrando una complessiva riduzione delle proprie dotazioni pari a 37,3 milioni per il 2024, a 41,9 milioni per il 2025 e a 42,4 milioni per il 2026. Questa riduzione viene ripartita sulla base di quanto indicato in All.to VI, su tutte le missioni del Ministero. Se ne darà specifica contezza nel prosieguo.

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, spese finali di competenza per il Ministero pari a 30.596 milioni per il 2024.

Considerati gli oneri per il rimborso delle passività finanziarie, che ammontano a 21,5 milioni nel 2024, le spese complessive per il Ministero risultano pari a circa 30.618 milioni di euro.

Tali previsioni confermano per il 2024 la netta prevalenza delle spese correnti, che assorbono l’84,7% delle spese finali del Ministero (nel 2023 erano pari all’83,2%, nel 2022 erano pari all’80%, nel 2021 pari all’81,7% e nel 2020 all’88,6%).

La tabella ed il grafico che seguono mostrano l’evoluzione delle spese finali del Ministero, espresse in milioni di euro, indicando per ciascun anno la percentuale di incidenza sul bilancio dello Stato[8].

(in milioni di euro)

Ministero dell’interno

 

2013

2014

2015

2016

2017

2018

Spese finali

25.853

21.906

26.540

25.392

26.719

25.798

% su bilancio Stato

4,4

3,6

4,3

4,3

4,4

3,9

 

2019

2020

2021

2022

2023

2024

Spese finali

27.349

35.883

35.589

32.206

31.882

30.596

% su bilancio Stato

4,5

4,3

4,3

3,9

3,6

3,5

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

 

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il DDL di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MINISTERO DELL’INTERNO

(*)

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

1

Amministr. generale e supporto alla rappr. gen. di governo e di Stato sul territorio (2)

870,6

949,9

877,9

-

-

877,9

-3,9

874,1

1.1

Attuazione da parte delle Prefetture - UTG delle missioni del Ministero sul territorio (2.2)

870,6

949,9

877,9

-

-

877,9

-3,9

874,1

2

Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali (3)

15.346,2

15.464,5

14.965,1

-

-

14.965,1

210,2

15.175,3

2.1

Gestione dell’Albo dei segretari comunali e provinciali (3.8)

38,8

39,5

38,9

-

-

38,9

-0,3

38,6

2.2

Interventi e cooperazione istit. nei confronti delle autonomie (3.9)

74,9

76,1

77

-

-

77

-0,3

76,7

2.3

Elaborazione, quantificazione e assegnazione risorse finanziarie da attribuire agli enti locali (3.10)

15.232,5

15.348,9

14.849,2

-

-

14.849,2

210,8

15.059,9

3

Ordine pubblico e sicurezza (7)

9.581,3

9.928,2

9.349,7

-96

-133,2

9.120,6

-18,3

9.102,2

3.1

Contrasto al crimine, tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica (7.8)

8.375,7

8.701,6

8.193,8

-65,6

-133,2

7.995,1

-8,3

7.986,9

3.2

Servizio permanente dell’Arma dei Carabinieri per la tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica (7.9)

489,2

489,2

471,9

-

-

471,9

-2,9

468,9

3.3

Pianificazione e coordinamento Forze di Polizia (7.10)

716,3

737,4

684,1

-30,5

-

653,6

-7,1

646,4

4

Soccorso civile (8)

2.987,4

3.328,8

3.040,3

4

-

3.044,3

-6,7

3.037,6

4.1

Gestione del sistema nazionale di difesa civile (8.2)

6,9

7,1

8,4

-

-

8,4

-0,1

8,3

4.2

Prevenzione dal rischio e soccorso pubblico (8.3)

2.980,5

3.321,7

3.031,9

4

-

3.035,9

-6,6

3.029,3

5

Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti (27)

1.888,1

1.991,4

1.925,4

-

42,6

1.968,1

188,7

2.156,7

5.1

Flussi migratori, interventi per lo sviluppo della coesione sociale, garanzia dei diritti, rapporti con le confessioni religiose (27.2)

1.888,1

1.991,4

1.925,4

-

42,6

1.968,1

188,7

2.156,7

6

Servizi istituzionali e generali delle amm. pubbliche (32)

255,3

239,4

252,9

-

-

252,9

18,9

271,9

6.1

Indirizzo politico (32.2)

36,1

40,3

59,5

-

-

59,5

19,2

78,7

6.2

Servizi e affari generali per le amm. di competenza (32.3)

219,2

199,1

193,4

-

-

193,4

-0,2

193,2

 

SPESE COMPLESSIVE

30.928,9

31.902,3

30.411,5

-92

-90,5

30.228,9

388,9

30.617,8

(*) Nella prima colonna è riportata la numerazione che la Missione/programma di spesa assume nello stato di previsione del Ministero in cui è iscritto. Tra parentesi, invece, la numerazione generale.

 

La spesa complessiva del Ministero dell’interno è allocata su 6 missioni e 12 programmi, come riorganizzati a seguito della ristrutturazione del bilancio effettuata ai sensi dell’art. 21 della legge di contabilità e finanza pubblica (L. 196/2009), riformata dal D.Lgs. n. 90/2016.

Il grafico che segue evidenzia la quota percentuale, sul totale della spesa, degli stanziamenti relativi a ciascuna missione.

 

 

Complessivamente, a livello di Ministero, gli effetti cumulati delle sezioni I e II determinano un incremento di 206,3 milioni di euro (+0,7%) rispetto al dato a legislazione vigente.

Di seguito si illustrano sinteticamente le variazioni che si registrano nelle due missioni strumentali del Ministero.

 

In premessa si rileva che la Missione 1 (Amministr. generale e supporto alla rappr. gen. di governo e di Stato sul territorio) dello stato di previsione del Ministero, che reca il programma relativo all’attuazione da parte delle Prefetture - UTG delle missioni del Ministero sul territorio presenta una riduzione di 3,9 milioni (-0,5%) rispetto alle previsioni a legislazione vigente, determinata dagli interventi di spending review dei Ministeri (art. 88, co. 3 e alle. VI, si v. supra). Le risorse della Missione assorbono il 2,9 per cento della spesa complessiva del dicastero, con una riduzione di circa l’8% rispetto alle previsioni assestate 2023.

 

La Missione 6 (Servizi istituzionali e generali) evidenzia un aumento di 18,9 milioni di euro (+7,5%), rispetto al dato a legislazione vigente per il 2024 (pari a 252,9 milioni di euro), dovuti interamente a interventi di sezione I.

In particolare, l’art. 65, co. 5 del ddl di bilancio prevede l’istituzione di un fondo da ripartire per le necessità di potenziamento ed ammodernamento di mezzi, sistemi, dispositivi di protezione individuale, attrezzature e infrastrutture del Ministero, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato con una dotazione pari a euro 20 milioni nel 2024, euro 40 milioni nel 2025, euro 50 milioni nel 2026, euro 60 milioni nel 2027, euro 60 milioni nel 2028 e euro 40 milioni per ciascuno degli anni 2029, 2030 e 2031 (cap. 7622).

All’esito della manovra la missione presenta uno stanziamento complessivo di 271,9 milioni di euro (0,9% della spesa del Ministero), in aumento di circa il 6,5 per cento rispetto alle previsioni della legge di bilancio 2023.

 

Nei paragrafi seguenti si forniscono alcuni elementi riguardanti le altre missioni di spesa del Ministero, soffermandosi in particolare sui programmi hanno presentato le variazioni più rilevanti in sede di manovra.

Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali

La maggior entità delle risorse stanziate nello stato di previsione del Ministero, come di consueto, è assorbita dalla Missione Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali, che rappresenta circa il 50% del valore della spesa finale complessiva del ministero medesimo.

Rispetto alla dotazione a legislazione vigente (14.965,1 milioni) tale missione registra un incremento complessivo di circa 210,2 milioni di euro (+1,4 per cento), che riguarda prevalentemente il programma Elaborazione, quantificazione e assegnazione delle risorse finanziarie da attribuire agli enti locali (3.10). In tale programma si registra un finanziamento di 210,8 milioni di euro effettuato dalla Sezione I.

 

Tra tali interventi si segnalano:

§  l’istituzione di un fondo (cap. 1430), con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2024 in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Siciliana e Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, che presentano parametri di criticità sociale (art. 85, co. 1);

§  l’istituzione di un fondo (cap. 1439) con una dotazione annua di 50 milioni di euro dal 2024 al 2033 da ripartire tra i comuni che sottoscrivono gli accordi con lo Stato per il rientro dal disavanzo finanziario (articolo 79, comma 1);

§  l’assegnazione, per ciascuno degli anni dal 2024 al 2038, di un contributo di 10 milioni di euro (cap. 1447) ai comuni capoluogo di città metropolitana che, alla data del 31 dicembre 2023, terminano il periodo di risanamento quinquennale decorrente dalla redazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato (art. 80);

§  l’incremento di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2024-2026 (cap. 7273) dei contributi per progettazione a favore degli enti locali per interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade (articolo 81).

Agli effetti positivi così determinati si accompagna, sempre in sezione I, una riduzione degli stanziamenti su tutti i tre i programmi della Missione, complessivamente pari a 0,8 milioni di euro nel 2024, a 0,9 nel 2025 e 0,9 mln nel 2026.

In termini assoluti, considerando gli effetti della manovra, le spese finali della Missione sono pari a 15.175,3 milioni di euro per il 2024, in lieve riduzione rispetto alle previsioni iniziali del 2023 (-1,1%).

Ordine pubblico e sicurezza

La Missione 3 dello stato di previsione del Ministero dell’interno, che attiene ai programmi relativi alle politiche di ordine pubblico e sicurezza, reca previsioni a legislazione vigente pari a 9.349,7 milioni di euro per il 2024. Lo stanziamento finale della missione (integrato con gli effetti della manovra) risulta pari a 9.102,2 milioni. Tali risorse assorbono circa il 30 per cento della spesa complessiva del dicastero e risultano in diminuzione rispetto alle previsioni della legge di bilancio 2023 (-5%).

L’effetto cumulato dalle modifiche operate dalla sezioni I e II determina infatti un decremento di 247,5 milioni di euro (-2,6% rispetto al dato a legislazione vigente).

Tale variazione è il risultato di una riduzione di 229,2 milioni di euro, determinata dalle modifiche operate dalla sezione II (si v. tabelle supra), e un definanziamento per complessivi 18,3 milioni di euro effettuato dalla sezione I, derivante in maggior parte dalla spending review dei ministeri disposta dall’articolo 88, comma 3 del ddl di bilancio (si v. supra).

Soccorso civile

Lo stanziamento complessivo della Missione fa segnare una variazione minima rispetto al dato a legislazione vigente (-0,1%).

Tale variazione è il risultato di un incremento di 4 milioni di euro, risultante dalle modifiche operate dalla Sezione II (rimodulazione orizzontale) e un definanziamento di 6,7 milioni di euro effettuato dalla sezione I, che deriva dalla riduzioni di dotazioni finanziarie delle spese dei Ministeri disposte dall’articolo 88, co. 3 del ddl di bilancio.

Lo stanziamento finale risulta pari a 3.037,6 milioni di euro nel 2024, rappresenta il 9,9% del valore della spesa finale complessiva del Ministero, in aumento rispetto alle previsioni iniziali della legge di bilancio 2023 (+1,7%) e in diminuzione rispetto ai dati dell’assestamento (-8,8%).

Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti

Rispetto alla dotazione iniziale (1.925,4 milioni di euro), all’esito della manovra, la missione Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti – consistente nell’unico programma 5.1 Flussi migratori, interventi per lo sviluppo della coesione sociale, garanzia dei diritti, rapporti con le confessioni religiose (27.2) – registra un incremento di circa 231 milioni di euro (+12 per cento), di cui 188,7 milioni di euro ascrivibili a interventi di Sezione I e 42,6 milioni di euro di Sezione II.

In particolare, attraverso interventi di Sezione I, la legge di bilancio (articolo 66) opera un rifinanziamento complessivo pari a 190 milioni di euro nel 2024, 290 milioni nel 2025 e 200 nel 2026 del Fondo per il finanziamento di misure urgenti connesse all’accoglienza dei migranti, anche a sostegno dei comuni interessati, nonché in favore dei minori stranieri non accompagnati (cap. 2350), istituito dal decreto-legge n. 145/2023 con una dotazione di 46,8 milioni nel 2023.

Quanto agli interventi di Sezione II, si segnalano gli interventi di riprogrammazione della spesa che riguardano il capitolo 2260 per l’utilizzazione di prestazioni di lavoro a contratto a termine presso gli sportelli unici (+22,6 mln nel 2024), e il capitolo 7351, pt. 2 per spese per realizzazione e manutenzione di infrastrutture destinate ai diversi centri per gli immigrati (+20 milioni nel 2024).

All’esito di tali interventi, lo stanziamento finale nel DDL di bilancio integrato risulta pari a 2.156,7 milioni di euro nel 2024, in aumento rispetto alle previsioni della legge di bilancio 2023 (+14%). Il peso della missione sul bilancio complessivo del Ministero risulta pari al 7 per cento.

Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica
(Tabella n. 9)

Le spese finali del Ministero per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, spese finali, in termini di competenza, pari a 3.807,1 milioni di euro nel 2024, a 3.257,4 milioni di euro per il 2025 e 3.235,1 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue.

 

Spese finali del MASE per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
BIL 2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

15.471,1

1.260,9

-14.210,2

1.136,4

1.135,7

Spese in c/capitale

7.377,3

2.546,2

-4.831,1

2.121,0

2.099,6

SPESE FINALI

22.848,3

3.807,1

-19.041,2

3.257,4

3.235,2

% sulle spese finali STATO

2,6%

0,4%

 

0,4%

0,4%

 

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 espone dunque una notevole diminuzione nel 2024 (in termini assoluti pari a 19 miliardi di euro). Tale decremento è determinato per la maggior parte (75%) dalla diminuzione delle spese correnti.

In virtù del decremento in questione, le spese finali del Ministero, nel triennio 2024-2026, si riportano a livelli più vicini a quelli registrati nel 2022, esercizio in cui le spese finali erano circa pari a 6 miliardi di euro.

Le spese finali in termini di competenza autorizzate, per l’esercizio 2024, dal disegno di legge di bilancio, rappresentano lo 0,4% della spesa finale del bilancio statale.

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Tabella 9) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza per l'anno 2024 di 4.073,2 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente una riduzione delle spese finali di 266,1 milioni di euro (pari al 6,5%), come evidenziato nella tabella che segue:

 

Spese finali del MASE - anno 2024                 (dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

15.471,1

15.480,2

1.107,0

-38,4

1.068,6

192,3

1.260,9

Spese in c/cap.le

7.377,3

7.538,9

2.966,2

-420,0

2.546,2

-

2.546,2

SPESE FINALI

22.848,3

23.019,1

4.073,2

-458,4

3.614,8

192,3

3.807,1

 

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, spese finali di competenza per il Ministero pari a 3.807,1 milioni per il 2024.

In tale stanziamento di competenza risultano preponderanti le spese in conto capitale, che rappresentano il 67% del totale delle spese finali.

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il DDL di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione.

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE)


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a) e 30 co.2, lett. a)

Variazioni
a.23 c. 3
lett b)

1

Sviluppo sostenibile e tutela del terr. e dell'ambiente (18)

2.353,5

2.375,1

2.828,6

-

-330,0

2.498,6

-6,8

2.491,8

1.3

Vigilanza ambientale (18.8)

28,4

29,4

19,2

-

-

19,2

-

19,2

1.5

Ris. idriche e territorio (18.12)

784,4

785,2

798,3

-

-50,0

748,3

-1,0

747,3

1.6

Biodiversità (18.13)

331,0

337,1

329,3

-

-

329,3

-4,8

324,4

1.7

Econ. circolare e rifiuti (18.15)

47,1

47,6

47,8

-

-

47,8

-0,3

47,4

1.9

Danno amb. e bonifiche (18.19)

43,4

44,3

111,6

-

-

111,6

-0,1

111,5

1.10

Att. internaz. transizione ecol. (18.20)

897,3

908,9

1.231,6

-

-280,0

951,6

-0,4

951,2

1.11

Qualità dell'aria e inquin. (18.21)

197,4

198,1

269,2

-

-

269,2

-0,2

269,0

1.12

Coord. attività PNRR (18.22)

24,5

24,5

21,6

-

-

21,6

-0,0

21,6

3

Servizi istituzionali e generali delle amm.ni pubbliche (32)

125,2

113,4

101,0

-

-

101,0

-0,3

100,6

3.1

Indirizzo politico (32.2)

28,3

18,1

29,8

-

-

29,8

-0,1

29,7

3.2

Servizi e affari generali (32.3)

96,9

95,2

71,1

-

-

71,1

-0,2

70,9

5

Energia e diversificazione

delle fonti energetiche (10)

20.369,4

20.530,4

1.143,7

-88,4

-40,0

1.015,3

199,5

1.214,8

5.1

Innovazione e reti energetiche (10.8)

348,7

349,3

388,6

-0,9

-20,0

367,7

-0,2

367,5

5.2

Eff. energetica e en. rinnovabili (10.7)

20.020,7

20.181,1

755,1

-87,6

-20,0

647,6

199,7

847,3

 

SPESE FINALI MINISTERO

22.848,3

23.019,1

4.073,2

-88,4

-370,0

3.614,8

192,3

3.807,1

- tra parentesi la numerazione generale della Missione/programma.

 

Complessivamente, a livello di Ministero, gli effetti cumulati delle sezioni I e II determinano un decremento di 266,1 milioni di euro rispetto al dato a legislazione vigente. Tale decremento è il risultato di due variazioni di segno opposto: una diminuzione di 458,4 milioni per effetto delle modifiche della sezione II, che viene solo in parte compensata da un incremento di 192,3 milioni derivante dagli effetti della sezione I.

Di seguito si illustrano nel dettaglio le variazioni che si registrano nelle spese finali delle missioni 10 e 18.

Missione (10) “Energia e diversificazione delle fonti energetiche”

La Missione reca, a BLV 2024, uno stanziamento di competenza pari a 1.143,7 milioni di euro, il 28,1% della spesa finale del Ministero.

La manovra determina un incremento di 71,1 milioni di euro delle dotazioni a legislazione vigente. Tale importo è il risultato di una riduzione di 128,4 milioni determinata dagli interventi di riprogrammazione di Sezione II e da un incremento di 199,5 milioni determinato dagli interventi di Sezione I.

A DLB integrato, le spese finali della Missione divengono pari a 1.214,8 milioni di euro per il 2024, il 31,9% delle spese finali del Ministero.

 

Quanto alle variazioni di Sezione II, queste sono determinate da rimodulazioni compensative orizzontali per l’adeguamento al piano finanziario dei pagamenti e riprogrammazioni di spesa.

Le rimodulazioni compensative orizzontali di spesa – operate ai sensi dell’art. 23, comma 3, lett. a) e 30, comma 2, lett, a) della legge di contabilità  sono riportate nella Tabella successiva.

(in milioni di euro)

RIMODULAZIONI COMPENSATIVE ORIZZONTALI

5   Energia e diversificazione delle fonti energetiche (10)

 

2024

2025

2026

2027 e ss.

5.1 Innovazione, reti energetiche, sicurezza in ambito energetico e di georisorse (10.8)

LB n.145/2018 art.1 "DISPOSIZIONI DI BILANCIO PER L'ANNO FINANZIARIO 2019 E PER IL TRIENNIO 2019/2021"- (Cap-pg: 3561/1)

PREV.
di cui

0

0

0

0

RIM.

-0,85

+0,85

0

0

 

 

 

 

 

 

5.2 Promozione dell'efficienza energetica , delle energie rinnovabili e regolamentazione del mercato energetico (10.7)

DL n.135/2018 art.11/ter "ONERI PER INDENNIZZI E RISARCIMENTI CONNESSI ALLA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA SOSTENIBILE DELLE AREE IDONEE (PITESAI)" - (Cap-pg: 3598/1)

PREV.
di cui

4,61

46,13

9,1

839,8

RIM.

-37,55

+37,55

0

0

LB n.145/2018 art.1 comma 95 punto F/ter "EDILIZIA PUBBLICA COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7660/5)

PREV.
di cui

25

0

0

1.280

RIM.

-50

-50

-50

150

 

Le riprogrammazioni di spesa – operate ai sensi ai sensi dell’art. 23, co. 3, lett. b) della legge di contabilità – sono riportate nella tabella successiva. Si è trattato, nel caso di specie, di un posticipo agli anni successivi al 2026 di somme già autorizzate sul triennio di riferimento della manovra.

(in milioni di euro)

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss.

Energia e diversificazione delle fonti energetiche

 

 

 

 

 

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. D/ter "RICERCA" - (Cap-pg: 7620/3) - (Scad. Variazione 2029)

LV

138,9

83,9

144,9

776,5

Ripr.

-20,0

-20,0

-20,0

60,0

LB n. 145/2018 art. 1 c. 95 p. F/ter "EDILIZIA PUBBLICA COMPRESA QUELLA SCOLASTICA E SANITARIA" - (Cap-pg: 7660/5) - (Scad. Variazione 2027)

LV

45,0

0

0

1.260,0

Ripr.

-20,0

0

0

20,0

 

Come si evince dalla Tabella, la Sezione I apporta:

§  al programma Innovazione, reti energetiche, sicurezza in ambito energetico e di georisorse (10.8) una riduzione di 0,2 milioni di euro circa, interamente ascrivibile alla spending review dei Ministeri disposta per il triennio 2024- 2026 dall’articolo 88, comma 3 e All. VI, alla quale il Ministero partecipa, per l’anno 2024, con una riduzione al programma di spesa corrispondente all’importo suindicato (cfr. infra). La riduzione è stata distribuita su numerosi capitoli di parte corrente inerenti spese di funzionamento e di acquisto di beni e servizi;

§  al programma (10.7) Promozione dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e regolamentazione del mercato energetico ed è ascrivibile ai seguenti interventi normativi un complessivo incremento di 199,7 milioni. Tale importo è determinato:

o  da una riduzione di 0,3 milioni ascrivibile alla citata spending review (distribuita su numerosi capitoli di parte corrente inerenti spese di funzionamento e di acquisto di beni e servizi), nonché

o  da un aumento di 200 milioni, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4 del disegno di legge. L’articolo 4 riconosce nel I trimestre 2024 un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico, analogo a quello già previsto dal D.L. n. 34/2023 per il IV trimestre 2023, e a tale fine stanzia 200 milioni di euro per il 2024 da trasferire alla CSEA (cap. 2043, di nuova istituzione).

Missione 18 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente”

Lo stanziamento complessivo della missione 18 fa segnare, per l’anno 2024, una variazione abbastanza contenuta rispetto al dato a legislazione vigente: l’effetto cumulato delle modifiche operate dalle sezioni I e II determina, infatti, un decremento di 336,8 milioni (pari all’11,9% del dato a legislazione vigente).

Tale variazione è il risultato di una riduzione di 330 milioni di euro, risultante dalle modifiche operate dalla sezione II, e un definanziamento di 6,8 milioni di euro effettuato dalla sezione I, che deriva dalle riduzioni delle dotazioni finanziarie delle spese dei Ministeri disposte dall’art. 88, comma 3, e indicate nell’allegato VI al ddl in esame.

 

Le modifiche operate dalla sezione II, complessivamente pari a 330 milioni di euro nel 2024, derivano dalle seguenti riprogrammazioni:

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA

 

 

 

 

 

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

 

 

 

 

 

LB n. 205 del 2017 art. 1 c. 1072 p. E/novies "DIFESA DEL SUOLO, DISSESTO IDROGEOLOGICO, RISANA-MENTO AMBIENTALE E BONIFICHE" - (Cap-pg: 8535/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

132,5

110,2

101,0

698,6

Ripr.

-50,0

-50,0

0

100,0

LB n. 234/2021 art. 1 c. 488 "FONDO ROTATIVO ITALIANO PER IL CLIMA" - (Cap-pg: 8413/1) - (Scad. Variazione 2029)

LV

1.120,0

1.120,0

1.120,0

400,0

Ripr.

-280,0

-280,0

-280,0

840,0


 

Ministero delle infrastrutture e trasporti
(Tabella n. 10)

Le spese finali del Ministero per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e trasporti (MIT), spese finali, in termini di competenza, pari a circa euro:

§  20.560,6 milioni nel 2024;

§  18.468,4 milioni per il 2025;

§  18.012,3 milioni per il 2026.

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 espone per il MIT un andamento della spesa leggermente crescente nel 2024 rispetto al 2023, in ragione degli investimenti, mentre si registra una lieve diminuzione nei successivi anni 2025 e 2026, come evidenziato nelle tabella seguente:

Spese finali del Ministero delle infrastrutture e trasporti nel ddl di bilancio nel triennio 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024-
BIL 2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

7.857,8

7.957,2

+99,4

7.595,1

7.617,8

Spese in c/capitale

12.429,8

12.603,3

+173,5

10.873,2

10.394,5

SPESE FINALI

20.287,7

20.560,6

+272,9

18.468,4

18.012,3

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

 

2,3 %

 

2,1 %

2,1 %

Le previsioni di spesa per l’anno 2024

Con riferimento specifico alle previsioni di spesa per il 2024, il disegno di legge di bilancio espone spese finali in lieve aumento rispetto al 2023, in termini assoluti, in misura pari a + 272,9 mln € (+1,3 per cento).

Gli stanziamenti di spesa del MIT autorizzati dal disegno di legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell’anno 2024 in misura pari al 2,3 per cento della spesa finale del bilancio statale, percentuale che si riduce leggermente negli anni successivi.

Si ricorda che con il decreto legge n. 173 del 2022 (art. 5), convertito con modificazioni dalla legge n. 204 del 2022, la denominazione del Ministero, che fino a tale data era Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), è nuovamente cambiata in Ministero delle infrastrutture e trasporti.

La principale missione del Ministero ha a oggetto la promozione e l’attuazione delle politiche di infrastrutturazione del Paese e di quelle concernenti l’efficientamento, il potenziamento ed il miglioramento dei livelli e delle condizioni di sicurezza dei sistemi di trasporto. L’organizzazione del Ministero è stata ridefinita con D.P.C.M. 23 dicembre 2020, n. 190, poi modificato dal D.P.C.M. 24 giugno 2021, n. 115. Il Ministero è articolato nei seguenti tre Dipartimenti organizzati, a livello centrale, in quattordici direzioni generali:

§  Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici;

§  Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali;

§  Dipartimento per la mobilità sostenibile.

L’atto di indirizzo 30 giugno 2023, n. 160, ha individuato le seguenti priorità politiche del Ministero per l’anno 2024:

1)   Aumento della sicurezza delle infrastrutture e del trasporto;

2)   Sviluppo di infrastrutture e di reti di trasporto;

3)   Aumento dell’efficienza del sistema dei trasporti;

4)   Miglioramento dell’efficacia dell’azione del Ministero.

 

Per l’anno 2024 lo stato di previsione del MIT (Tabella 10) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di spesa di competenza di 20.198,7 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024, attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio, determina complessivamente un aumento delle spese finali di 386,9 milioni di euro, derivante quasi interamente da variazioni di spesa in conto capitale, per arrivare ad uno stanziamento integrato di spesa del MIT di 20.560,6 milioni di euro per il 2024, come evidenziato nella tabella che segue:

Spese finali del Ministero delle infrastrutture e trasporti - anno 2024

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Mod. Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

7.857,8

7.959,2

7.982,3

-

-

-25,1

7.957,2

Spese in c/capitale

12.429,8

12.457

12.216,4

-759

11.457,3

+1.145,9

12.603,3

SPESE FINALI

20.287,7

20.416,2

20.198,7

-759

19.439,7

+1.120,8

20.560,6

 

Con riferimento alla Sezione II, il Ministero si è avvalso della flessibilità concessa dalla legge di contabilità, (art. 23, comma 3, lettere a e b)), prevedendo riprogrammazioni e definanziamenti di leggi di spesa (come meglio sarà esposto nel successivo paragrafo): gli effetti finanziari complessivi ascrivibili alla Sezione II determinano un decremento della spesa per il 2024 per 759 milioni di euro, dal lato della spesa in conto capitale.

Per quanto riguarda gli effetti della Sezione I, il MIT partecipa alla spending review dei Ministeri per il triennio disposta dall’articolo 88, comma 3 del ddl e dettagliata in allegato VI. Le misure legislative introdotte dall’articolato della Sezione I determinano nel complesso un effetto positivo di +1.120,8 milioni di euro quasi interamente di spesa in conto capitale (si veda per il dettaglio l’analisi per missioni nel successivo paragrafo).

 

Anche il disegno di legge di bilancio integrato per il 2024, come quelli del 2022 e del 2023, registra la prevalenza delle spese in conto capitale, che assorbono circa il 62 per cento delle spese finali del Ministero (erano del 55% nella legge di bilancio 2022 e del 61% nella legge di bilancio 2023).

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La spesa complessiva del MIT è allocata su 5 missioni e 14 programmi. La gran parte della spesa complessiva del Ministero è allocata su 2 sole missioni, la n. 13 “Diritto alla mobilità” e la n. 14 “Infrastrutture pubbliche e logistica”, ove è concentrato storicamente oltre il 90% della spesa finale complessiva del Ministero.

La tabella successiva espone le previsioni della legge di bilancio per il 2024, per ciascuna missione/programma di spesa del MIT, a raffronto con i dati dell’esercizio 2023. La tabella evidenzia altresì le modifiche che il ddl di bilancio apporta alla legislazione vigente 2024, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

In particolare, in Sezione I, l’articolo 88, comma 3 del ddl di Bilancio (alla cui scheda si rinvia) opera come detto una riduzione delle dotazioni finanziarie (c.d. spending review) di tutti i ministeri nel triennio, dettagliando le riduzioni ai singoli programmi di spesa nell’Allegato VI. Complessivamente la riduzione della dotazione finanziaria del MIT è pari a 29,3 mln € per il 2024, 39,9 mln € per il 2025 e 57,5 mln € per il 2026

 

Gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato conoscitivo al ddl di bilancio.

 


 

Ministero delle infrastrutture e trasporti-(MIT) - Spesa per Missioni/Programmi

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MIT


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a)

Variazioni
a.23 c. 3 lett b)

1

Infrastrutture pubbliche e logistica (14)

7.309,8

7.352,9

6.973,1

-

-634,0

6.339,1

979,0

7.318,1

1.1

Pianificazione strategica di settore e

sistemi stradali e autostradali (14.11)

4.021,4

4.055,5

4.928,8

-

-649,0

4.279.8

+779,4

5.059,2

1.2

Sistemi idrici e idraulici (14.5)

374,0

375,2

339,6

-

-

339,6

-0,200

339,4

1.3

Sicurezza, vigilanza e regolamentazione in materia di opere pubbliche e delle costruzioni  (14.9)

11,6

11,7

10,9

-

-

10,9

-0,104

10,8

1.4

Edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità (14.10)

2.902,8

2.910,5

1.693,9

-

+15,0

1.708,9

+199,9

1.908,8

2

Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto  (13)

11.406,5

11.441,3

11.654,2

-

-125

11.529,2

+149.8

11.679,1

2.1

Sviluppo e sicurezza mobilità stradale  (13.1)

375,1

402,5

330,4

-

-

330,4

-1,1-

329,3

2.1

Sviluppo e sicurezza trasporto aereo (13.4)

66,8

64,5

74,6

-

-

74,6

-11,5

63,1

2.3

Autotrasporto ed intermodalità(13.2)

529,1

529,4

305,9

-

-10

295,9

-2,1

293,7

2.4

Sistemi ferroviari, sviluppo e sicurezza del trasporto ferroviario (13.5)

1.093,7

1.093,9

1.163,4

-

-60

1.103,4

+149,3

1.252,7

2.5

Sviluppo e sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (13.9)

1.307,8

1.316,9

1.381,4

-

-15

1.366,4

-3,1

1.363,2

2.6

Sviluppo e sicurezza mobilità locale (13.6)

8.033,9

8.034,1

8.398,4

-

-40

8.358,4

+18,4

8.376,8

3

Casa e assetto urbanistico (19)

523,5

537,7

510,9

-

-

510,9

-

510,9

3.1

Politiche abitative, urbane e territoriali  (19.2)

523,5

537,7

510,9

-

-

510,9

-

510,9

4

Ordine pubblico e sicurezza (7)

916

955,1

920,3

-

-

920,3

-6,5

913,8

4.1

Sicurezza e controllo nei mari, nei porti e sulle coste  (7.7)

916

955,1

920,3

-

-

920,3

-6,5

913,8

5

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

131,9

129,1

140,1

-

-

140,1

-1,4

138,7

5.1

Indirizzo politico (32.2)

45,8

46,7

52,4

-

-

52,4

-0,2

52,1

5.2

Servizi e affari generali (32.3)

86,1

82,3

87,7

-

-

87,7

-1,1

86,6

 

SPESE FINALI MINISTERO

20.287,7

20.416,2

20.198,7

-

-759

19.439,7

+1.120,8

20.560,6

 


 

La missione 14 “Infrastrutture pubbliche e logistica”

La Missione 14 reca, a BLV 2024, uno stanziamento di competenza pari a 6.973,1 milioni di euro.

Considerando gli effetti della manovra (Sezioni I e II), le spese finali della missione 14 ammontano a 7.318,1 milioni per il 2024.

Entrando nel merito, l’incremento operato dalla Sezione I (+979,0 milioni) risulta concentrato, principalmente, sul programma 14.11 (+779,4 milioni); mentre il resto dell’incremento va al programma 14.10 (+199,9 milioni).

Per quanto riguarda il programma 14.10, l’incremento registrato risulta imputato all’art. 57 per il Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche (cap. 7007); mentre in merito al programma 14.11, l’incremento previsto viene attribuito dall’art. 56, co. 1 alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.

Per quanto riguarda la diminuzione registrata in Sezione II (-634,0 milioni), la medesima risulta dal combinato disposto dalla riprogrammazione operata sul programma 14.11 (-649 milioni) e dal rifinanziamento registrato sul programma 14.10 (+15 milioni).

In particolare, l’aumento indicato al programma 14.10 è volto al rifinanziamento di programmi per l’edilizia pubblica; mentre la diminuzione registrata sul programma 14.11 è determinata dalla riprogrammazione di risorse per interventi vari riguardanti: l’asse viario Marche-Umbria, la ricostruzione di infrastrutture viarie, la strada statale 131 in Sardegna, i trasporti e la viabilità, la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale, l’hub portuale di La Spezia, e i contributi per Anas. 

La missione 19 “Casa e assetto urbanistico”

La Missione 19 reca, a BLV 2024, uno stanziamento di competenza pari a 510,9 milioni di euro, allocati nell’unico programma 19.2, che, considerando gli effetti della manovra, presenta un dato sostanzialmente invariato in termini di spese finali per il 2024.

La missione 13 “Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto”

La missione 13Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto” si articola in 7 programmi, dei quali sei sono affidati al MIT ed uno, il programma 13.8 “Sostegno allo sviluppo del trasporto”, è contenuto nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze (Tabella 2, a cui si rinvia) e contiene una quota rilevante di stanziamenti, relativi principalmente ai Contratti di programma e di servizio per il trasporto ferroviario, che ammontano per il 2024 a 5.771 mln €.

Complessivamente la missione 13 (MIT+MEF) vede uno stanziamento di BLV integrato 2024 di circa 17.450 mln €.

La missione 13 relativa al solo MIT, articolata in 6 programmi di spesa, presenta, come evidenziato nella tabella precedente, uno stanziamento complessivo per il 2024 a legislazione vigente di circa 11.654,2 milioni di euro, in leggero aumento rispetto alla legge di Bilancio 2023 che recava uno stanziamento di 11.406,5 milioni € circa.

Lo stanziamento 2024 viene aumentato, con la manovra, di 149,8 milioni € a seguito degli effetti delle variazioni legislative della Sezione I, mentre in Sezione II vengono operati definanziamenti per complessivi 125 milioni €, per arrivare così ad una previsione di spesa nel bilancio integrato 2024 di circa 11.679,1 milioni €.

Per quanto riguarda in dettaglio le variazioni legislative di Sezione I per il 2024, queste sono ascrivibili essenzialmente all’incremento di 149,3 milioni € sul programma 13.5 “Sistemi ferroviari, sviluppo e sicurezza del trasporto ferroviario” e di 18,4 mln € sul programma 13.6 “Sviluppo e sicurezza della mobilità locale” (il dettaglio delle variazioni è descritto sub).

A fronte di queste si ha una riduzione delle dotazioni finanziarie (c.d. spending review) del ministero nel triennio, operata in base all’articolo 88, comma 3 del ddl di Bilancio in Sezione I, che vede una riduzione della spesa del MIT per la Missione 13 “Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto” per complessivi 20,4 mln € per il 2024, per 28,8 mln € per il 2025 e per 48,8 mln € per il 2026. 

 

Per il 2025 la Missione 13 del MIT vede complessivamente un incremento degli stanziamenti per effetto della Sezione I di circa 191 milioni di euro e nessuna variazione in Sezione II, per arrivare ad uno stanziamento complessivo di circa 10.810,9 mln €.

Per il 2026 si registra una riduzione dello stanziamento dovuto alla Sezione I di 8,8 milioni e nessun effetto di Sezione II, per arrivare a un totale di spesa prevista di circa 10.045,2 mln .

 

Le variazioni di spesa sui singoli programmi della Missione 13 del MIT sono in dettaglio i seguenti:

§  sul Programma 13.1 “Sviluppo e sicurezza della mobilità stradale”, lo stanziamento integrato per il 2024 ammonta a 329,3 mln €, comprensivo degli effetti finanziari di riduzione di spesa corrente operati in Sezione I per complessivi 1,1 milioni € per il 2024, 2,4 mln € per il 2025 e 2,6 mln per il 2026, relativi alla regolamentazione della circolazione stradale e i servizi di motorizzazione (si tratta della c.d. spending review per la quale si rinvia alla scheda dell’art. 88 comma 3 del Ddl di Bilancio);

§  sul Programma 13.4 “Sviluppo e sicurezza trasporto aereo”, lo stanziamento per il 2024 risulta nel DLB integrato, di 63,1 milioni €: non si registrano variazioni di Sezione II, mentre per gli effetti finanziari della Sezione I, per la spending review dei ministeri, si ha una riduzione di circa 11,5 mln €, di cui 10,4 mln sul cap. 1923 relativo alle somme da assegnare all’ENAC e circa 1 mln € sui capitoli 1925 e 1942, relativi alle somme destinate a garantire la continuità territoriale aerea con le isole;

§  sul Programma 13.2 “Autotrasporto e intermodalità”, lo stanziamento integrato per il 2024 ammonta a 293,7 mln €, con una riprogrammazione di risorse in Sezione II di 10 mln € che vengono tolti dal 2024 e rinviati al 2027, sul cap. 7309 “Modalità alternative al trasporto stradale e ottimizzazione della logistica” e una riduzione in Sezione I per la spending review dei ministeri di complessivi 2,1 mln € per il 2024 e di poco più di 3 mln e per ciascuno dei successivi anni 2025 e 2026, in particolare sui capitoli n. 1245 e n. 1246, relativi rispettivamente al marebonus e al ferrobonus, che vedono una riduzione di circa 1 mln € ciascuno;

§  sul Programma 13.5 Sistemi ferroviari, sviluppo e sicurezza del trasporto ferroviario” lo stanziamento integrato ammonta per il 2024 a 1.252,7 mln €: si registra in Sezione II una riprogrammazione di risorse per 60 mln €, che vengono spostate dal 2024 al 2027, sul cap. 7142 relativo all’implementazione del sistema ERTMS; per quanto riguarda gli effetti finanziari della Sezione I, questi ammontano a +149,3 mln € per il 2024 (e a+ 194 mln € per il 2025), di cui +150 mln € per il 2024 (e 200 mln per il 2025) sul cap. 7518 relativo alle somme da assegnare a RFI per la linea AV/AC Milano–Genova Terzo Valico dei Giovi (art. 56, co. 5, primo periodo del ddl di bilancio); per la spending review dei ministeri, si ha poi una riduzione in Sezione I di complessivi 16,3 mln € per il 2026, sui capitoli n. 1274, relativo all’incentivazione del trasporto merci ferroviario (-5 mln € per il 2025 e per il 2026) e n. 1301 relativo alle misure compensative per le imprese ferroviarie conseguenti al Covid-19 (-11,1 mln € nel 2026);

§  sul Programma 13.9 “Sviluppo e sicurezza della navigazione del trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” lo stanziamento integrato ammonta per il 2024 a 1.363,2 mln € e si registrano riduzioni di spesa di Sezione I, per la spending review dei ministeri, di complessivi 3,1 mln per il 2024 (e di 4,1 mln per il 2025 e 9,1 mln per il 2026), sui capitoli n. 1970 per spese correnti dei servizi di navigazione lacuale (-1,1 mln per gli anni 2024-2026) e relativamente alle infrastrutture portuali (-2 mln € complessivi), sui capitoli n. 1380 (manutenzione porti), n. 7264 (interventi di adeguamento porti) e n. 7273 (opere portuali Chioggia); per quanto riguarda la Sezione II si registra una riprogrammazione di risorse di 15 mln € sul cap. 7600 relativo alle spese per l’efficienza del trasferimento ferroviario e modale all’interno dei sistemi portuali, che vengono spostate dal 2024 al 2027;

§  sul Programma 13.6Sviluppo e sicurezza della mobilità locale”, lo stanziamento integrato ammonta per il 2024 complessivamente a circa  8.376,8 mln €, di cui 5.179,5 mln € costituiti dallo stanziamento per il Fondo per il trasporto pubblico locale (c.d Fondo TPL -cap. 1315); si registra in Sezione II una riprogrammazione di risorse per complessivi 40 mln €, che vengono spostate dal 2024 al 2027, relativamente alla tranvia di Firenze (-30 mln € sul cap. 7140) e alle linee della metropolitana di Roma anche per l’acquisto di materiale rotabile (-10 mln € sul cap. 7416); gli effetti di Sezione I per +18,4 mln € complessivi per il 2024, così ripartiti:

o  +20 mln € per il 2024 e 2025 e + 40 mln  per il 2026, sul cap. 7418 per interventi a favore delle nuove linee metropolitane m4 e M5 di Milano (art. 56, co. 3 del ddl di bilancio, Allegato V);

o  una riduzione di spesa per la spending review dei ministeri relativa alle spese correnti per le ferrovie in concessione governativa per 1,1 mln € nel 2024, 1,5 mln nel 2025 e 5,5 mln € nel 2026 (capitolo 1302) e di 0,3 mln per il 2025 e per il 2026 sul cap. 1325 relativo alle sovvenzioni per funivie e ascensori in servizio pubblico; si ha inoltre una riduzione di 0,4 mln € per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 sul cap. 1344 relativo alla linea metropolitana di Catania.

Il programma 7.7Sicurezza e controllo nei mari, nei porti e sulle coste” (missione 7)

Della missione 7 “Ordine pubblico e sicurezza”, fa parte il programma 7.7 “Sicurezza e controllo nei mari, nei porti e sulle coste” affidato alle Capitanerie di porto, che reca uno stanziamento per il 2024 nel BLV di  920,3 mln €, leggermente superiore a quello del 2023, pari a 916 milioni, poi saliti in assestamento a 955 mln € circa.

Nel Bilancio integrato 2024 lo stanziamento del programma 7.7 è pari a circa 913,8 mln €, mentre per il 2025  e per il 2026 lo stanziamento è di 936,3 mln € circa. Non si registrano variazioni in Sezione II.

Come effetti di Sezione I, si registra una riduzione di spesa per la spending review dei ministeri di complessivi 6,5 mln € per il 2024 e di 8,1 mln € per il 2025 e di 6,1 mln per il 2026, relativi al controllo e vigilanza a tutela delle coste, del mare e delle sue risorse, in particolare sui capitoli 2176 (spese per mezzi operativi e strumentali), n. 7172 (fondo per la ristrutturazione e costruzione di nuove sedi delle Capitanerie di porto).

Ministero dell’università e della ricerca
(Tabella n. 11)

Le spese finali del Ministero per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero dell’università e della ricerca (MUR), spese complessive, in termini di competenza, pari a 14.048,3 milioni di euro per il 2024, a 14.179,6 milioni per il 2025 e a 13.775,3 milioni per il 2026, come si evince dalla tabella che segue. Al netto del rimborso delle passività finanziarie (indicate nella tabella sottostante), le spese finali, in termini di competenza, del MUR ammontano a 14.044,0 milioni di euro per il 2024, a 14.175,1 milioni per il 2025 e a 13.770,6 milioni di euro per il 2026.

 

Spese finali e stanziamenti complessivi del Ministero dell’università e della ricerca per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati)

 

Legge di Bilancio 2023

BLV 2024

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
bil.2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

10.560,5

10.980,0

10.912,0

351,5

11.018,6

10.693,3

Spese in c/capitale

3.123,9

3.072,7

3.132,0

8,1

3.156,5

3.077,3

SPESE FINALI

13.684,4

14.052,7

14.044,0

359,6

14.175,1

13.770,6

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

1,6%

 

1,6%

 

1,6%

1,6%

Rimborso passività finanziarie

4,2

4,4

4,4

0,2

4,5

4,7

TOTALE MUR

13.688,6

14.057,0

14.048,3

359,8

14.179,6

13.775,3

 

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 espone dunque un incremento, nel 2024, in termini assoluti, pari a 359,8  milioni di euro (359,6 milioni in termini di spese finali). L’aumento delle spese finali è determinato da un incremento sia delle spese correnti (+351,5 milioni) sia delle spese in conto capitale (+8,1 milioni).

Gli stanziamenti per il 2024 autorizzati dal disegno di legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, all’1,6 % della spesa finale del bilancio statale. Tale percentuale conferma il dato per il 2023; era invece pari all’1,7 % nell’esercizio 2022.

In termini di cassa, le spese finali del Ministero sono pari a 14.362,2 milioni di euro nel 2024, a 14.253,1 milioni nel 2025 e a 13.840,6 milioni nel 2026.

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione del MUR (Tabella 11) espone, a legislazione vigente (BLV), spese finali complessive di competenza, per l'anno 2024, di 14.052,7 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un decremento delle spese finali di 8,7 milioni di euro (+20,3 mln derivanti da modifiche della Sezione II, e -29,1 milioni quale effetto di interventi in Sezione I), come si evidenzia nella tabella che segue:

 

Spese finali del MUR- anno 2024      (dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

10.560,5

10.752,1

10.980,0

10,3

10.990,4

-78,4

10.912,0

Spese in c/capitale

3.123,9

3.143,3

3.072,7

10,0

3.082,7

49,3

3.132,0

SPESE FINALI

13.684,4

13.895,4

14.052,7

20,3

14.073,0

-29,1

14.044,0

 

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, come detto, spese finali di competenza per il Ministero pari a 14,044 milioni per il 2024.

Le spese finali sono riferite, in prevalenza, alle spese correnti, pari al 78% del totale, mentre le spese in conto capitale corrispondono al restante 22% dello stanziamento.

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il DDL di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione.

 

 


 

(dati di COMPETENZA, valori in milioni di euro, arrotondati) *

 

Ministero dell’università e della ricerca


 

Missione/Programma

2023

2024

legge di bilancio

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a. 23 c. 3 lett a); a. 30 c. 2

Variazioni
a. 23 c. 3 l. b)

1

Ricerca e innovazione (17)

2.635,3

2.603,2

 

 

2.603,2

-13,9

2.589,3

1.1

Ricerca scientifica e tecnologica di base e applicata (17.22)

2.635,3

2.603,2

 

 

2.603,2

-13,9

2.589,3

2

Istruzione universitaria e formazione post-universitaria (23)

11.005,6

11.392,8

 

20,3

11.413,2

-14,8

11.398,4

2.1

Diritto allo studio e sviluppo della formazione superiore  (23.1)

564,5

856,8

 

10,3

867,1

-28,6

838,5

2.2

Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (23.2)

644,6

702,7

 

 

702,7

-2,1

700,5

2.3

Sistema universitario e formazione post-universitaria (23.3)

9.541,4

9.558,4

 

10,0

9.568,4

16,1

9.584,5

2.4

Coordinamento e supporto amministrativo per le politiche della formazione superiore e della ricerca (23.4)

9,2

12,2

 

 

12,2

-0,02

12,2

2.5

Formazione superiore e ricerca in ambito internazionale (23.5)

245,9

262,8

 

 

262,8

-0,2

262,6

3

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

47,6

61,1

 

 

61,1

-0,4

60,6

3.1

Indirizzo politico (32.2)

8,5

9,6

 

 

9,6

-0,02

9,6

3.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

39,1

51,4

 

 

51,4

-0,4

51,0

 

TOTALE MINISTERO

13.688,6

14.057,0

 -

20,3

14.077,4

-29,1

14.048,3

* Dati tratti dal ddl di bilancio (A.S. 926 ).

La spesa complessiva del MUR è allocata – come si evince dalla precedente tabella – su 3 missioni:

§  Missione 1 Ricerca e innovazione, la quale, con 2.589,3 mln di euro previsti in termini di competenza dal presente DDL per il 2024 rappresenta il 18,4% della spesa totale del Ministero, con un decremento di 13,9 milioni rispetto alla legislazione vigente a seguito di interventi disposti dalla Sez. I del disegno di legge;

§  Missione 2 Istruzione universitaria e formazione post-universitaria, che si vede attribuire stanziamenti - dal disegno di legge in esame, per il 2024 - per 11.398,4 mln (81,1% del totale), con un incremento di circa 5,6 milioni rispetto alla legislazione vigente (+20,3 milioni derivanti dalla Sez. II e -14,8 milioni derivanti da interventi in sez, I); 

§  Missione 3 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, per la quale sono previsti stanziamenti complessivi, per il 2024, in termini di competenza, per 60,6 mln (0,4% del totale), con un decremento di 414.177 euro rispetto alla legislazione vigente.

 

Per quanto concerne gli interventi previsti dalla Sezione I, si ricorda che l’articolo 61 istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’università e della ricerca, il “Fondo per l’Erasmus italiano”, con una dotazione di 3 milioni di euro per l’anno 2024 e 7 milioni di euro per l’anno 2025, finalizzato all’erogazione di borse di studio in favore degli studenti iscritti ai corsi di laurea o di laurea magistrale, che partecipano a programmi di mobilità sulla base di convenzioni. Tali somme sono allocate sul cap. 1830 della Tabella n. 11 in esame.

Inoltre, l’articolo 88, ai commi da 3 a 6, reca disposizioni concernenti la riduzione delle dotazioni di spesa dei Ministeri. In particolare, l’articolo 88 comma 3 riduce le dotazioni di competenza e di cassa relative alle missioni e ai programmi di spesa degli stati di previsione dei Ministeri, ai fini del concorso delle amministrazioni centrali dello Stato al raggiungimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2023. Il taglio complessivo ammonta a 821,7 milioni di euro per il 2024, a 877,2 milioni di euro per il 2025 e a 898,1 milioni di euro a decorrere dal 2026. La tabella contenuta nell’Allegato VI dettaglia per ciascun Ministero le riduzioni operate con riferimento alle Missioni e ai Programmi.

Il comma 4 prevede la possibilità di modificare, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta dei Ministri competenti, le rimodulazioni delle spese in conto capitale operate dalla sezione seconda del disegno di legge in esame, inerenti al riparto dei fondi per gli investimenti delle amministrazioni centrali in termini di competenza e cassa nell'ambito dei pertinenti stati di previsione della spesa. Resta fermo il conseguimento dei risparmi di spesa realizzati in termini di indebitamento netto della pubblica amministrazione e ad invarianza di effetti sui saldi di finanza pubblica.

Il comma 5 autorizza il Ministro dell'economia e delle finanze ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio in relazione a quanto previsto dai commi precedenti.

Il comma 6 stabilisce che le misure previste dai Ministeri nell’ambito del processo annuale di revisione e valutazione della spesa (disciplinato dall’art. 22-bis della legge di contabilità) sono oggetto di specifico monitoraggio da parte del Ministero dell’economia e delle finanze.

Si riporta qui di seguito l’estratto dell’Allegato VI relativo al Ministero dell’università e della ricerca:

 

Per quanto concerne gli interventi operati in Sezione II, che determinano un aumento degli stanziamenti del dicastero, in termini di competenza, per il 2024, per complessivi 20,3 milioni di euro, si rimanda all’apposita tabella - presente alle pag. 675 del Tomo III dell’A.S. 926 - annessa allo stato di previsione del MUR.

 

Nelle successive tabelle, suddivise per “missioni”, si riporta l’indicazione dei rifinanziamenti e dei definanziamenti disposti nella Seconda Sezione del d.d.l. di bilancio relative ad autorizzazioni legislative di spesa.

Si precisa che per le autorizzazioni di spesa esposte nel presente prospetto, gli importi indicati per gli anni successivi al triennio di previsione sono calcolati su un periodo temporale massimo di 10 anni.

 

 

 

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

 

 

 

 

Istruzione universitaria e formazione post-universitaria

 

 

 

 

 

L n. 107 del 2015 art. 1 c. 173 "CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI EDILIZIA IN FAVORE DELLE AFAM"

- (Cap-pg: 7225/1) - (Scad. Variazione 2035)

LV

4,0

4,0

4,0

40,0

Rif.

0

6,0

20,0

180,0

DL n. 66 del 2014 art. 49 c. 2 "SOMME DESTINATE AL FINANZIAMENTO DI NUOVI PROGRAMMI DI SPESA, DI PROGRAMMI GIA' ESISTENTI E PER IL RIPIANO DEI DEBITI FUORI BILANCIO" - (Cap-pg: 7266/1) - (Scad. Variazione 2027)

LV

75,0

0

0

0

Rif.

10,0

20,0

50,0

70,0

 


DEFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

 

 

 

 

Istruzione universitaria e formazione post-universitaria

 

 

 

 

 

DL n. 50 del 2022 art. 28 c. 1 "PATTI TERRITORIALI DELL'ALTA FORMAZIONE DELLE IMPRESE" - (Cap-pg: 1699/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

90,0

90,0

0

0

Def.

-3,0

-7,0

0

0

 

Effetti DL 145/2023 considerati nel ddl di bilancio 2024

 

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

 

 

 

 

Istruzione universitaria e formazione post-universitaria

 

 

 

 

 

DL n. 145 del 2023 art. 11 "FONDO FINALIZZATO ALLA CORRESPONSIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI CO-FINANZIAMENTO AL FINE DI SOSTENERE GLI STUDENTI DELLA FORMAZIONE SUPERIORE, NONCHÉ DI INCREMENTARE LA DISPONIBILITÀ DI ALLOGGI E POSTI LETTO PER GLI STUDENTI FUORI SEDE MEDIANTE L'ACQUISIZIONE DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ O MEDIANTE RAPPORTO DI LOCAZIONE A LUNGO TERMINE" - (Cap-pg: 1825/1) - (Scad. Variazione 2053)

LV

-

-

-

-

Rif.

13,3

13,3

13,3

109,1

 

Per quanto concerne i fondi speciali di pertinenza del MUR, si fa presente che la tabella A del disegno di legge, relativa ai fondi speciali di parte corrente, espone per tale dicastero 51.693.912 euro per l’anno 2024,e 44.974.912 euro per il 2025, 47.520.912 dal 2026.

Le finalizzazioni indicate nella relazione illustrativa sono le seguenti

§  Modifiche alla legge 30 marzo 2004, n. 92, in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata nelle giovani generazioni (A.S. 317; A.C. 1457).

§  Interventi diversi.

 

La tabella B, poi, in relazione ai fondi speciali di conto capitale, espone per il dicastero 32.000.000 di euro per il 2024 e 37.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Tali accantonamenti sono preordinati a “interventi diversi”.

Ministero della difesa
(Tabella n. 12)

Le spese finali del Ministero per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero della Difesa, spese finali, in termini di competenza, pari a 29.161,7 milioni di euro nel 2024, a 28.854,3 milioni di euro per il 2025 e 28.724,3 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue.

 

Spese finali del Ministero della Difesa per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
BIL 2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

21.210,3

21.188,7

-21,6

20.875,3

20.924,8

Spese in c/capitale

6.538,2

7.972,9

+1.434,7

7.979,1

7.799,5

SPESE FINALI

27.748,5

29.161,7

+1.413,2

28.854,3

28.724,3

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

3,2%

3,3%

 

3,3%

3,4%

 

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 espone dunque per il Ministero della Difesa un incremento nelle spese finali nel 2024 (in termini assoluti pari a circa 1,4 miliardi di euro; +5%), determinato dall’incremento delle spese in conto capitale (+21,9%).

Gli stanziamenti di spesa del Ministero della Difesa autorizzati dal disegno di legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell’anno 2024, in misura pari al 3,3% della spesa finale del bilancio statale, percentuale in aumento rispetto all’esercizio precedente. Tale percentuale resta invariata nel 2025 e sale al 3,4% nel 2026, soprattutto per le minori spese finali previste per il bilancio dello Stato.

Si ricorda che le spese finali del bilancio dello Stato ammontano a circa 886.482,2 milioni di euro per il 2024, 862.147,8 milioni di euro per il 2025 e 842.521,1 milioni per il 2026.

In termini di cassa, le spese finali del Ministero sono pari a 29.465,4 milioni di euro nel 2024, a 28.887,2 milioni di euro nel 2025 e a 28.773,2 milioni di euro nel 2026.


 

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione del Ministero della Difesa (Tabella 12) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza per l'anno 2024 di 27.642,2 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un incremento delle spese finali di 1.519,4 milioni di euro, come evidenziato nella tabella che segue:

 

Spese finali del Ministero della Difesa - anno 2024

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

21.210,3

22.185,8

20.995,7

+10

21.005,7

+183,0

21.188,7

Spese in c/capitale

6.538,2

6.566,2

6.646,5

+ 1.339,6

7.986,1

-13,2

7.972,9

SPESE FINALI

27.748,5

28.752,0

27.642,2

+ 1.349,6

28.991,9

+169,8

29.161,7

 

 

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, spese finali di competenza per il Ministero pari a 29.161,7 milioni per il 2024, di cui il 72,7% è rappresentato da spese correnti e il 27,3% da spese in conto capitale.

 

Le misure legislative introdotte dall’articolato della Sezione I determinano nel complesso un effetto positivo di 169,8 milioni di euro, imputabili all’aumento delle spese correnti. La Sezione II incrementa le spese finali di 1.349,6 milioni rispetto alla legislazione vigente. Per l’analisi dettagliata delle singole misure, si rinvia al paragrafo successivo.

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il DDL di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma. Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione.

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MINISTERO DELLA DIFESA


 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

 Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1

Variaz.
a.23 c. 3 lett b)

1

Difesa e sicurezza del territorio (5)

25.993,0

27.134,3

25.902,6

-

1.339,6

27.242,3

181,4

27.423,7

1.1

Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza (5.1)

7.090,0

7.436,7

7.238,7

-

-12,0

7.226,7

-6,6

7.220,1

1.2

Approntamento e impiego delle forze terrestri (5.2)

5.919,0

6.244,7

5.732,7

-

-

5.732,7

139,0

5.871,8

1.3

Approntamento e impiego delle forze marittime (5.3)

2.405,6

2.561,5

2.311,7

-

-

2.311,7

-1,7

2.310,0

1.4

Approntamento e impiego delle forze aeree (5.4)

3.038,2

3.235,6

2.866,3

-

-

2.866,3

-5,4

2.860,9

1.5

Pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari (5.6)

6.649,3

6.676,6

6.673,2

-

1.351,6

8.024,8

-11,8

8.013,0

1.9

Approntamento e impiego dei Comandi e degli Enti interforze dell'Area tecnico/operativa (5.9)

890,9

979,2

1.080,0

-

-

1.080,0

67,9

1.147,9

2

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente (18)

506,1

551,20

502,0

-

-

502,0

-0,8

501,2

2.1

Approntamento e impiego Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare (18.17)

506,1

551,20

502,0

-

-

502,0

-0,8

501,2

3

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

1.249,5

1.066,5

1.237,5

-

10,0

1.247,5

-10,8

1.236,8

3.1

Indirizzo politico (32.2)

30,5

33,7

34,2

-

-

34,2

-

34,2

3.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

747,2

540,1

724,2

-

10

734,2

-10,1

724,0

3.3

Interventi non direttamente connessi con l’operatività dello Strumento Militare (32.6)

471,8

492,7

479,1

-

-

479,1

-0,6

478,5

 

SPESE FINALI MINISTERO

27.748,5

28.752,0

27.642,2

0

+1.349,6

28.991,9

+169,8

29.161,7

Tra parentesi la numerazione generale della Missione/programma. Eventuali discrepanze derivano dagli arrotondamenti

 

La spesa complessiva del Ministero è allocata su 3 missioni, e 10 programmi.  La missione principale è “Difesa e sicurezza del territorio” (5), che rappresenta oltre il 94% del valore della spesa finale complessiva del Ministero medesimo ed è pari a 27.423,7 milioni di euro.

Nello specifico la missione 5: Difesa e sicurezza del territorio, è articolata nei

seguenti Programmi:

§  Programma 1: approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza;

§  Programma 2: approntamento e impiego delle Forze terrestri;

§  Programma 3: approntamento e impiego delle Forze marittime;

§  Programma 4: approntamento ed impiego delle Forze aeree;

§  Programma 6: pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari.

§  Programma 9: approntamento e impiego dei Comandi e degli Enti interforze dell'Area tecnico/operativa

I primi quattro programmi comprendono il complesso delle attività di addestramento, mantenimento in efficienza operativa, e impiego operativo delle rispettive forze militari. Il programma 5.6 ricomprende le attività dello Stato Maggiore Difesa e degli organismi dell'area di vertice per la definizione, in coerenza con gli indirizzi di politica governativa e con le deliberazioni del Parlamento, della pianificazione generale dello strumento militare e del suo impiego operativo; attuazione delle direttive impartite dal Ministro in materia di alta amministrazione, funzionamento dell'area tecnico-amministrativa della Difesa, promozione e coordinamento della ricerca tecnologica collegata ai materiali d'armamento, approvvigionamento dei mezzi, materiali e sistemi d'arma per le Forze Armate e supporto all'industria italiana della difesa; Sostegno agli organismi internazionali in materia di politica militare.

Il programma 5.9 è stato istituito in applicazione dell’articolo 1, comma 1011 della legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178/2020), che attribuisce al Capo di Stato Maggiore della Difesa maggiori compiti e funzioni (in particolare la gestione amministrativa delle risorse di funzionamento degli enti della difesa a carattere interforze).

 

Rispetto alla dotazione a legislazione vigente (25.902,6 milioni di euro), tale missione registra un aumento delle spese pari a 1.521 milioni di euro, dovute in parte ad effetti della sezione I (+181,4 milioni di euro, imputabili soprattutto all’articolo 65, commi 1-4, del ddl di bilancio, che riguarda il concorso delle Forze armate per Strade sicure 2024-2025 e stazioni sicure 2024) ma soprattutto a quelli di sezione II (+1.339,6 milioni di euro, derivanti da rifinanziamenti relativi al programma “Pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari”).

In relazione a quest’ultimo rifinanziamento, si mette in evidenza, per rilevanza finanziaria, lo sviluppo pluriennale nella tabella che segue. Il rifinanziamento insiste sul Fondo relativo all'attuazione dei programmi di investimento pluriennale per le esigenze di difesa nazionale (capitolo 7140), che nel triennio di riferimento viene rifinanziato con 4,5 miliardi di euro (1,5 per ciascuno degli anni del triennio 2024-2026). Nell’orizzonte quindicennale 2024-2038 il Fondo viene rifinanziato per complessivi 22,5 miliardi di euro.

Si ricorda che, per la prima volta, la legge di bilancio 2021-2023 ha messo a disposizione su tale fondo un volume di risorse per il periodo 2021-2035 pari a 12,35 Mld € più 420 M€ per la Funzione Sicurezza del Territorio. La legge di bilancio 2022-2024 ha rifinanziato tale Fondo per complessivi 12,78 Mld € questo Fondo nel periodo 2022-2036. La legge di bilancio per il 2023-2025 ha operato un rifinanziamento nell’orizzonte quindicennale 2023-2037 per complessivi 12,95 miliardi di euro.

MINISTERO DELLA DIFESA

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

Difesa e sicurezza del territorio

 

 

 

 

 

DLG n. 66 del 2010 art. 608 "SPESE DI INVESTIMENTO DEL MINISTERO DELLA DIFESA" - (Cap-pg: 7120/2 - 7140/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

1.903,5

1.788,5

2.202,9

24.337,1

Rif.

1,5

1,5

1,5

15,0

DL n. 152 del 2021 art. 7 c. 4/bis "SOMME DA ATTRIBUIRE ALL'AGENZIA INDUSTRIE DIFESA PER INTERVENTI DI AMMODERNAMENTO, MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MESSA IN SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DELLE UNITÀ PRODUTTIVE DELL'AGENZIA" - (Cap-pg: 1235/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

0

0

0

0

Rif.

10,0

0

0

0

 

La seconda missione “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente” (18) presenta stanziamenti pari a 501,2 milioni di euro (-0,8 milioni rispetto alla dotazione a legislazione vigente, dovuti all’articolo 88, comma 3, relativo alle riduzioni di spesa dei Ministeri)

 

Si ricorda che a partire dal 2017, il Ministero della difesa ha acquisito, nell'ambito della missione 18 "Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente", il nuovo programma 18.17 "Approntamento e impiego Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare" appositamente istituito a seguito dell'assorbimento del Corpo forestale dello Stato (ex Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) nell'Arma dei Carabinieri, ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177. Tale programma raccoglie la quasi totalità delle risorse finanziarie che nel 2016 erano gestite dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per il pagamento degli stipendi al personale e delle spese di funzionamento del Corpo forestale dello Stato.

 

La missione “Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche” (32) presenta dotazioni per 1.236,8 milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la missione presenta una riduzione di 10,8 milioni di euro imputabile all’articolato di Sezione I (in particolare all’articolo 88, comma 3, relativo alle riduzioni di spesa dei Ministeri) e un rifinanziamento di 10 milioni operato in Sezione II, sul capitolo 1235 “spese per l'espletamento delle procedure di gara relative alla realizzazione dell'infrastruttura del polo strategico nazionale sostenute da difesa servizi s.p.a., in qualita' di centrale di committenza”.

 

Per quanto concerne la missione 32 “Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche”, rientrano in questa missione i seguenti tre programmi

Il programma 32.2 attiene alla programmazione e al coordinamento generale dell'attività dell'Amministrazione, produzione e diffusione di informazioni generali, predisposizione della legislazione sulle politiche di settore su cui ha competenza il Ministero (attività di diretta collaborazione all'opera del Ministro). Valutazione e controllo strategico ed emanazione degli atti di indirizzo.

Il programma 32.3 attiene allo svolgimento di attività strumentali a supporto delle Amministrazioni per garantirne il funzionamento generale (gestione del personale, affari generali, gestione della contabilità, attività di informazione e di comunicazione ecc.).

Infine, il programma 32.6 tratta di attività esterne, regolate da leggi o decreti, non direttamente collegate con i compiti di difesa militare e inerenti ad esigenze orientate a servizi di pubblica utilità quali, ad esempio: rifornimento idrico delle isole minori, attività a favore dell'Aviazione civile, meteorologia, trasporto aereo civile di Stato e per il soccorso di malati e traumatizzati gravi, erogazione pensioni di invalidità civile e gestione dei relativi aspetti amministrativi, spese per le pensioni provvisorie riguardanti la corresponsione del trattamento provvisorio di quiescenza al personale militare nella posizione di ausiliaria, erogazione di sussidi ai familiari di militari deceduti in servizio e gestione dei relativi aspetti amministrativi, contributi ad enti ed associazioni, spese per la magistratura militare, onorificenze, onoranze ai caduti, Ordinariato militare e Ufficio Centrale per le Ispezioni Amministrative (ISPEDIFE).

Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare
e delle foreste

(Tabella n. 13)

Le spese del Ministero autorizzate per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza per il 2024, per lo stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, spese finali, in termini di competenza, pari a circa 2.556 milioni di euro (spese correnti pari a circa 1.339 milioni di euro e spese in conto capitale pari a circa 1.221 milioni di euro), come si evince dalla tabella che segue:

 

Spese finali del Ministero per gli anni 2024-2026

                                                           (dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
BIL 2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

1.229,6

1.335,5

105,9

674,3

654,4

Spese in c/capitale

1,326,8

1.221,4

-105,4

913,4

572,8

SPESE FINALI

2.556,5

2.556,9

0,4

1.587,7

1.227,2

 

In termini di cassa, le spese finali del Ministero sono pari a circa 2.956 milioni di euro, di cui 1.339 milioni di parte corrente e 1.617 milioni in conto capitale.

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 espone dunque per il MASAF, nel triennio di riferimento, un andamento della spesa stabile nell’anno 2024 - con un aumento pari a 0,4 milioni di euro - e, poi, decrescente nel biennio 2025-2026.

Gli stanziamenti di spesa del Ministero autorizzati dalla legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell’anno 2024, in misura pari allo 0,3% della spesa finale del bilancio statale.

Le previsioni di spesa per il 2024 rispetto alla legislazione vigente

Lo stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Tabella 13) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza per l’anno 2023 di 1.787,5 milioni di euro.

La manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina, complessivamente, rispetto alla legislazione vigente, un aumento delle spese finali di 769,4 milioni di euro (40 milioni di euro Sez. II e 729 milioni di euro Sez. I), determinato da un aumento di 129,4 milioni di spesa in conto capitale e di 640 milioni di spesa corrente, come si evince dalla tabella che segue:

 

Spese finali del Ministero - anno 2024

 

(dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

1.229,6

1.234,5

695,5

 

695,5

639,9

1.335,5

Spese in c/capitale

1,326,8

1.327,6

1.092

40,0

1.131,9

89,4

1.221,4

SPESE FINALI

2.556,5

2.562,1

1.787,5

40,0

1.827,4

729,3

2.556,9

 

In particolare, gli effetti finanziari complessivi ascrivibili alla Sezione II determinano un aumento della spesa pari a 40 milioni di euro dal lato della spesa in conto capitale: si tratta di rifinanziamenti operati dal disegno di legge ai sensi dell’art. 23, comma 3, lettera b) della legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196 del 2009): che saranno illustrati, di seguito, in un’apposita tabella (non sono invece presenti nel disegno di legge definanziamenti o riprogrammazioni relative allo stato di previsione del MASAF).

Le misure legislative introdotte dall’articolato della Sezione I determinano, nel complesso, un effetto positivo di circa 729,3 milioni di euro (639,9 milioni di euro in spese correnti e 89,4 milioni di euro di spese in conto capitale).

Il d.d.l. di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, stanziamenti per il Ministero pari a circa 2.556,9 di euro per il 2024.

Il disegno di legge di bilancio integrato per il 2024 relativo al MASAF inverte la tendenza, rispetto alla legge di bilancio 2023 (e al periodo precedente), ad avere una prevalenza di spese in conto capitale, infatti ora assorbono il 47% delle spese finali del Ministero (rispetto al 51% della legge di bilancio del 2023), mentre le spese correnti raggiungono il 53% degli stanziamenti.

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero, a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il ddl di bilancio apporta alla legislazione vigente 2023, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento ed eventuale definanziamento della Sezione II sono evidenziati in un apposito allegato allo stato di previsione del MASAF.

                                                        (dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati)

MASAF

 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Variazioni

 Sez. II

a.23 c. 3 lett b)

 

1

Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (9)

2.475

2.480

1.694,3

40

1.734,3

730

2.464,3

1.1

Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale (9.2)

1.391,4

1.393,1

743,2

35

778,2

649,1

1.427,4

1.2

Vigilanza, prevenzione e repressione delle frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale (9.5)

71,8

75,4

70,4

 

70,4

-03

70,1

1.3

Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione (9.6)

1.011,7

1.011,2

880,6

5

885,6

81,2

966,8

2

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

41,8

42,7

42,2

 

42,2

-0,1

42,1

2.1

Indirizzo politico (32.2)

15,6

16,2

12,9

 

12,9

 

12,9

2.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

26,2

26,5

29,2

 

29,2

-0,1

29,1

4

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente (18)

39,6

39,6

51

 

51

-0,5

50,5

4.1

Tutela e valorizzazione turistica dei territori rurali, montali e forestali (18.18)

39,6

39,6

51

 

51

-0,5

50,5

 

SPESE FINALI MINISTERO

2.556,5

2.562,1

1.787,5

40

1.827,5

729,4

2.556,9

               - tra parentesi la numerazione generale della Missione/programma.

 

La spesa complessiva del Ministero – come si evince dalla suddetta tabella - è allocata su 3 missioni, di cui la principale è “Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca”, che rappresenta circa il 96,4% del valore della spesa finale complessiva del ministero medesimo; missione ripartita in 3 programmi. L’altra missione (tradizionale) è quella relativa ai “Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche”, suddivisa in 2 programmi, che rappresenta circa l’1,6% degli stanziamenti. Per quanto concerne la missione “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, rappresentata dal solo programma Tutela e valorizzazione turistica dei territori rurali, montali e forestali, questa contiene circa il 2% degli stanziamenti.

In particolare, rispetto alla dotazione di competenza a legislazione vigente (1.694,3 milioni di euro), la missione Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca” registra, per l’anno 2024, un incremento di 770 milioni di euro, che sono il risultato complessivo di 730 milioni di euro aggiuntivi derivanti da modifiche introdotte nella sezione I del disegno di legge, e da rifinanziamenti per 40 milioni di euro disposti direttamente nella sezione II del medesimo d.d.l, ex articolo 23, comma 3, lettera b) della legge n. 196 del 2009.

 

Gli interventi della Sezione I di pertinenza del MASAF che hanno inciso principalmente sul bilancio 2024 – sono i seguenti:

§  l’articolo 2 che introduce alcune misure per il sostegno degli indigenti e degli acquisti di prima necessità stabilendo, in particolare, l’incremento di 600 milioni per il 2024 del Fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità (Cap.1527). La stessa disposizione dispone inoltre l’incremento di 50 milioni per il 2024 del Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti (Cap 1526);

§  l’articolo 74 che istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare, il Fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura (Cap. 7832) generate da eventi non prevedibili, con una dotazione pari a 90 milioni di euro, finalizzato a sostenere gli investimenti delle imprese che operano nel settore agricolo, agroalimentare, zootecnico, della pesca e dell’acquacoltura.

 

Nella successiva tabella, suddivisa per “missioni”, si riporta l’indicazione dei rifinanziamenti disposti nella Sezione II del d.d.l. di bilancio relativi ad autorizzazioni legislative di spesa.

 

MASAF

 

2024

2025

2026

2027 ss

RIFINANZIAMENTI

 

 

 

 

 

1.Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (9)

 

 

 

 

 

DLG n. 102/2004 art. 15 c. 2 p. 1 "FONDO SOLIDARIETA’ NAZIONALE INCENTIVI ASSIURATIVI" (*) - (Cap-pg: 7439/3) - (Scad. Variazione 2026)

LV

20,0

20,0

20,0

20,0

Rif.

10,0

10,0

10,0

0

LB n. 197/2022 art. 1 c. 428 "INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA" - (Cap-pg: 7728/1) - (Scad. Variazione 2024)

LV

75,0

75,0

0

0

Rif.

25,0

0

0

0

L n. 499 del 1999 art. 4 "INTERVENTI NEL SETTORE AGRICOLO" (*) - (Cap-pg: 7810/1) - (Scad. Variazione 2025)

LV

0

0

19,3

20,0

Rif.

5,0

5,0

 

 


 

Ministero della cultura
(Tabella n. 14)

Le spese finali del Ministero per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero della cultura (MIC), spese complessive, in termini di competenza, pari a 3.546,2 milioni di euro nel 2024, a 3.423,2 milioni di euro per il 2025 e 3.257,2 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue. Al netto del rimborso delle passività finanziarie (indicate nella tabella sottostante), le spese finali del Ministero della cultura ammontano a 3.536,3 milioni di euro per il 2024, a 3.420,3 milioni di euro per il 2025 e a 3.254,1 milioni di euro per il 2026.

 

Spese finali (e stanziamenti complessivi) del Ministero della cultura per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati)

 

Legge di Bilancio 2023

BLV 2024

Previsioni

Ddl di bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
bil.2023

Ddl di bilancio 2025

Ddl di bilancio 2026

Spese correnti

1.894,0

1.870,4

1.861,8

-32,2

1.836,7

1.801,6

Spese in c/capitale

1.936,8

1.790,1

1.674,5

     -262,3

1.583,6

1.452,5

SPESE FINALI

3.830,8

3.660,5

3.536,3

-294,5

3.420,3

3.254,1

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

0,4

 

0.4

 

0,4

0,4

Rimborso passività finanziarie

12,5

9,9

9,9

-2,6

2,9

3,1

TOTALE MIC

3.843,3

3.670,4

3.546,2

-297,1

3.423,2

3.257,2

 

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 espone dunque un decremento, nel 2024, in termini assoluti, pari a 297,1  milioni di euro (-294,5 milioni in termini di spese finali). Il decremento delle spese finali è determinato sia dall’andamento delle spese correnti (-32,2 milioni), sia dal decremento, più accentuato, delle spese in conto capitale (-262,3 milioni), rispetto all’esercizio finanziario precedente.

Gli stanziamenti di spesa del 2024 autorizzati dal disegno di legge di bilancio si attestano, in termini di competenza, nell’anno 2024, in misura pari allo 0,4% della spesa finale del bilancio statale (come nell’esercizio finanziario precedente).

In termini di cassa, le spese finali del Ministero sono pari a 3.640,3 milioni di euro nel 2024, a 3.420,3 milioni di euro nel 2025 e a 3.254,1 milioni di euro nel 2026.

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione del Ministero della cultura (Tabella 14) espone, a legislazione vigente (BLV), una dotazione complessiva di competenza, per l'anno 2024, di 3.670,4 milioni di euro (di cui 3.660,5 mln di spese finali e 9,9 mln di rimborso di passività finanziarie).

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina, complessivamente, una diminuzione delle spese finali di 124,2 milioni di euro (-72,5 mln derivanti da modifiche della Sezione II, e -51,7 mln quale effetto di interventi in Sezione I), come si evidenzia nella tabella che segue:

 

Spese finali del MIC - anno 2024      (dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

1.894,0

1.954,8

1.870,4

2,4

1.872,8

-11

1.861,8

Spese in c/capitale

1.936,8

1.938,7

1.790,1

-74,9

1.715,3

-40,8

1.674,5

SPESE FINALI

3.830,8

3.893,5

3.660,5

-72,5

  3.588,0

-51,7

3.536,3

 

 

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, spese finali di competenza per il Ministero pari a 3.536,3 milioni per il 2024.

Tali spese finali sono ripartite tra spese correnti (52,2%) e spese in conto capitale (47,8%).

Analisi delle previsioni di spesa per l’anno 2024 per Missioni/Programmi

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna missione/programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il DDL di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna missione/programma.

Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione.


 

 (dati di competenza, valori in milioni di euro, arrotondati) *

 

Ministero della cultura


 

Missione/Programma

2023

2024

legge di bilancio

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio

Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a. 23 c. 3 lett a); a. 30 c. 1-2

Variazioni
a. 23 c. 3 lett b)

1

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici (21)

3.553,9

3.395,0

0,1

-72,5

3.322,6

-45,1

3.277,5

1.1

Sostegno, valorizzazione e tutela del settore dello spettacolo dal vivo (21.2)

524,7

476,3

0,0

2,5

478,8

-4

474,8

1.2

Vigilanza, prevenzione e repressione in materia di patrimonio culturale (21.5)

10,3

9,1

0,0

-

9,1

-0,1

9,0

1.3

Tutela dei beni archeologici (21.6)

72,6

66,0

0,0

-

66,0

2

68,0

1.4

Tutela e valorizzazione dei beni archivistici (21.9)

184,1

163,6

0,0

-

163,6

-0,7

162,9

1.5

Tutela e valorizzazione dei beni librari, promozione e sostegno del libro e dell’editoria (21.10)

136,4

100,1

0,1

-

100,2

-1,4

98,8

1.6

Tutela delle belle arti e tutela e valorizzazione del paesaggio (21.12)

159,4

137,9

0,0

10

147,9

-0,5

147,4

1.7

Valorizzazione del patrimonio culturale e coordinamento del sistema museale (21.13)

437,5

421,4

0,0

4

425,4

10,7

436,1

1.8

Coordinamento ed indirizzo per la salvaguardia del patrimonio culturale (21.14)

788,3

668,0

0,0

-90

578,0

-1,8

576,2

1.9

Tutela del patrimonio culturale (21.15)

560,4

690,7

0,0

-

690,7

-5,7

685,0

1.10

Tutela e promozione dell’arte e dell’architettura contemporanea e delle periferie urbane (21.16)

32,6

33,9

0,0

1

34,9

-0,4

34,5

1.11

Sostegno, valorizzazione e tutela del settore cinema e audiovisivo (21.18)

594

593,8

0,0

-

593,8

-42,9

550,9

1.19

Realizzazione attività di tutela in ambito territoriale (21.19)

24,6

22,7

0,0

-

22,7

-

22,7

1.20

Coordinamento e attuazione interventi per la sicurezza del patrimonio culturale e per le emergenze

28,7

11,1

0,0

-

11,1

-0,1

11,0

2

Ricerca e innovazione (17)

145,6

133,5

-0,1

-

133,4

-3,7

129,7

2.1

Ricerca educazione e formazione in materia di beni e attività culturali (17.4)

145,6

133,5

-0,1

-

133,4

-3,7

129,7

4

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

143,7

141,9

0,0

-

141,9

-2,9

139,0

4.1

Indirizzo politico (32.2)

51,4

37,7

0,0

-

37,7

-2,5

35,2

4.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

92,3

104,1

0,0

-

104,1

-0,3

103,8

 

TOTALE MINISTERO

3.843,3

3.670,4

0,0

-72,5

3.597,9

-51,7

3.546,2

* Dati tratti dal ddl di bilancio (A.S. 926).

 

La spesa complessiva del MIC è allocata – come si evince dalla precedente tabella – su 3 missioni: la Missione 1 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici, la quale, con 3.277,5 mln previsti in termini di competenza dal presente ddl, per il 2024, rappresenta il 92,4% della spesa totale del Ministero, con una diminuzione di 117,5 milioni di euro complessivi rispetto alla legislazione vigente; la Missione 2 Ricerca e innovazione, che si vede attribuire stanziamenti - dal progetto di bilancio in esame per il 2024 - per 129,7 mln, con una diminuzione rispetto alla legislazione vigente di 3,8 mln e la Missione 4 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, per la quale sono previsti stanziamenti complessivi, per il 2024, in termini di competenza, per 139 mln, con una diminuzione rispetto alla legislazione vigente di 2,9 mln.

 

Relativamente agli interventi operati in Sezione I, che determinano complessivamente una diminuzione di 51,7 milioni di euro, in termini di competenza per il 2024, rispetto alla legislazione vigente, si evidenzia che l’articolo 88, comma 13 del disegno di legge riduce, dal 2024, di 50 milioni di euro annui, da 750 milioni di euro a 700 milioni di euro, il livello di finanziamento minimo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, novellando l’art. 13, comma 2, della legge n. 220 del 2016. Il capitolo 8599 dello stato di previsione del MIC, denominato “Fondo per lo sviluppo degli investimenti del cinema e dell’audiovisivo” viene quindi ridotto di 43 milioni di euro annui a decorrere dal 2024 (la restante riduzione di 7 milioni di euro annui, a decorrere dal 2024, risulta iscritta nel cap. 7765 dello stato di previsione del MEF, denominato “Somma da accreditare alla contabilità speciale 1778 “Agenzia delle entrate – fondi di bilancio” per essere riversata all’entrata del bilancio dello Stato a reintegro dei minori versamenti conseguenti alla fruizione dei crediti d’imposta per il cinema”).

In relazione poi alle disposizioni di Sezione I che determinano un aumento degli stanziamenti del MIC, si segnalano:

§  l’articolo 64, comma 1 del disegno di legge, prevede che, al fine di sostenere la realizzazione di una campagna nazionale di scavi archeologici a Pompei e negli altri parchi archeologici nazionali, nonché interventi per la sicurezza e la conservazione e attività finalizzate alla tutela delle aree e delle zone di interesse archeologico sia autorizzata la spesa di 4 milioni di euro annui a decorrere dal 2024 (cap. 7515 e cap. 7952/pg. 31).

§  l’articolo 64, comma 4, che prevede che, al fine di assicurare la tutela e la valorizzazione degli istituti e luoghi della cultura nazionali, in particolare delle aree e dei parchi archeologici, attraverso un processo virtuoso di manutenzione ordinaria e programmata, sia autorizzata la spesa di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2024 (cap. 5677).

 

Si ricorda poi – sempre in relazione alla Sezione I - che, l’articolo 88, comma 3 del disegno di legge di bilancio prevede delle riduzioni di spesa per i diversi dicasteri, ai fini del concorso delle amministrazioni centrali dello Stato al raggiungimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023, riportate nel dettaglio nell’allegato VI del medesimo disegno di legge (pagg. 125 e seguenti del Tomo II dell’AS 926). Per quanto concerne, in particolare, il Ministero della cultura, sono previste riduzioni degli stanziamenti di tale dicastero per circa 23,4 milioni di euro per il 2024 e per circa 23,7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e per gli anni successivi (pag. 139).

 

Per quanto concerne gli interventi operati in Sezione II, che determinano una diminuzione degli stanziamenti del dicastero, in termini di competenza, per il 2024, per complessivi 72,5 milioni di euro, si rimanda alle successive tabelle, suddivise per “missioni”, che riportano l’indicazione dei rifinanziamenti disposti nella Seconda Sezione del d.d.l. di bilancio relative ad autorizzazioni legislative di spesa, dei definanziamenti e delle riprogrammazioni, ovvero l’anticipo o posticipo di risorse già autorizzate da precedenti norme di legge (AS 926, TOMO III, pagg. 827 e 828).

Si precisa che per le autorizzazioni di spesa esposte nel presente prospetto, gli importi indicati per gli anni successivi al triennio di previsione sono calcolati su un periodo temporale massimo di 10 anni; fanno eccezione le autorizzazioni, contrassegnate con il simbolo (*), a fronte delle quali viene esposto il valore annuale in quanto uguale nel decennio successivo al triennio di previsione. Per tutte le autorizzazioni viene indicata la scadenza della variazione.

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELLA CULTURA

 

 

 

 

 

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

 

 

 

 

 

LF n. 388 del 2000 art. 145 c. 87 p. A "CONTRIBUTI FONDAZIONI LIRICHE" (*) - (Cap-pg: 6652/4) - (Scad. Variazione 2050)

LV

0

0

0

0

Rif.

1,0

1,0

1,0

1,0

LF n. 388 del 2000 art. 145 c. 87 p. B "CONTRIBUTO AL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA E AL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO" (*) - (Cap-pg: 6652/2) - (Scad. Variazione 2050)

LV

1,4

1,4

1,4

1,4

Rif.

1,5

1,5

1,5

1,5

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 574 "ACQUISTI ED ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA UTILITA'" - Tutela delle belle arti e tutela e valorizzazione del paesaggio (*) - (Cap-pg: 8281/19) - (Scad. Variazione 2038)

LV

21,0

21,0

21,0

21,0

Rif.

10,0

10,0

10,0

10,0

LB n. 178 del 2020 art. 1 c. 574 "ACQUISTI ED ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA UTILITA' - Valorizzazione del patrimonio culturale e coordinamento del sistema museale " (*) - (Cap-pg: 7505/1) - (Scad. Variazione 2038)

LV

2,0

2,0

2,0

2,0

Rif.

4,0

4,0

4,0

4,0

DL n. 83 del 2014 art. 7 c. 1 "SPESE PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DEL PIANO STRATEGICO «GRANDI PROGETTI BENI CULTURALI»" - (Cap-pg: 8098/2) - (Scad. Variazione 2038)

LV

128,7

114,1

114,1

808,4

Rif.

10,0

10,0

30,0

500,0

L n. 29/2001 art. 3 c. 1 "PIANO PER L'ARTE CONTEMPORANEA" (*) - (Cap-pg: 7707/13) - (Scad. Variazione 2038)

LV

9,4

9,4

9,4

9,4

Rif.

1,0

1,0

1,0

1,0

 

RIPROGRAMMAZIONI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DELLA CULTURA

 

 

 

 

 

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

 

 

 

 

 

DL n. 59 del 2021 art. 1 c. 2 p. D/primum "ATTUAZIONE DEL PIANO COMPLEMENTARE PNRR - MIC" - (Cap-pg: 8130/1) - (Scad. Variazione 2026)

LV

367,3

260,0

82,3

0

Ripr.

-100,0

50,0

50,0

0

LB n. 145 del 2018 art. 1 c. 95 p. P/quater decies "TUTELA PATRIMONIO CULTURALE" - (Cap-pg: 8099/3) - (Scad. Variazione 2028)

LV

70,0

85,0

79,0

548,0

Ripr.

0

-85,0

-60,0

145,0

 

Per quanto concerne i fondi speciali di pertinenza del Ministero della cultura, si fa presente che la tabella A del disegno di legge, relativa ai fondi speciali di parte corrente, espone per tale dicastero 18.783.459 euro per l’anno 2024, 44.311.459 euro per l’anno 2025 e 45.409.459 euro per l’anno 2026.

La tabella B, poi, in relazione ai fondi speciali di conto capitale, espone per il dicastero 36.000.000 di euro per l’anno 2024 e 41.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.

Ministero della salute
(Tabella n. 15)

Le spese del Ministero per gli anni 2024-2026

L’articolo 104 del disegno di legge in esame autorizza, per il triennio di previsione 2024-2026 relativo al Ministero della salute, spese finali per competenza, integrate con le previsioni di manovra, pari a 2.399,4 milioni di euro nel 2024, 2.422,6 milioni nel 2025 e 2.280,0 milioni nel 2026 (a fronte di 3.347,3 milioni di euro nel 2023, 2.468,7 milioni per il 2024 e 2.312,1 milioni per il 2025 previsti nella precedente legge di bilancio), come riportato nella tabella che segue:

 (dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Bilancio 2023

Disegno di Legge di Bilancio Integrato

2024

Diff.
bil 2024/
BIL 2023

2025

2026

Spese correnti

2.552,3

1.789,9

-762,40

1.935,7

1.917,8

Spese in c/capitale

795,0

609,5

-185,50

486,9

362,2

SPESE FINALI

3.347,3

2.399,4

-947,9

2.422,6

2.280,0

Spese MINISTERO in % spese finali STATO

0,38

0,27

-0,11

0,27

0,26

 

In termini di cassa, la legge di bilancio 2024 riporta spese finali del Ministero pari a 2.402,7 milioni nel 2024, 2.371,6 milioni nel 2025 e 2.200,0 milioni nel 2026.

Gli stanziamenti di spesa finali per il triennio 2024-2026 del Ministero della salute autorizzati nel presente stato di previsione rispetto al totale della spesa finale del bilancio statale fanno registrare un percorso di riduzione della spesa in percentuale pari allo 0,27% nel 2024 (in netta riduzione rispetto al 2023), 0,27% nel 2025 fino allo 0,26% nel 2026.

Le spese del Ministero 2024 e la manovra di Bilancio

Lo stato di previsione del Ministero della salute (Tabella 15) espone, a legislazione vigente (BLV), al lordo delle rimodulazioni, una dotazione complessiva di competenza per l'anno 2024 di 2.544,2 di euro (3.347,2 milioni, invece, la dotazione degli stanziamenti approvati con la legge di bilancio 2023 e 3.527,7 milioni con la legge di assestamento per il 2023).

La manovra finanziaria per il 2024 così come presentata nelle Sezioni I e II del presente disegno di legge di Bilancio, dispone complessivamente una riduzione delle spese finali rispetto alla legge di bilancio dello scorso anno di circa 947,9 milioni (-39,5%) dovuti per la parte prevalente (803 milioni) ad un bilancio a legislazione vigente che ha scontato riduzioni nel 2023 per approvazioni di interventi in corso d’anno e per 144,8 milioni imputabili alla presente manovra, interamente per diminuzioni di spesa corrente, come evidenziato nella tabella che segue:

(dati di competenza, valori in milioni)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Effetti Sez. II

effetti Sez. I

Manovra esame 2024

DDL bilancio

Spese correnti

2.547,2

2.727,6

1.934,7

-131,0

-13,8

-144,8

1.789,9

Spese  c/capitale

800,0

800,0

609,5

-

-

-

609,5

SPESE FINALI

3.347,2

3.527,6

2.544,2

-131,0

-13,8

-144,8

2.399,4

 

Gli effetti finanziari ascrivibili alla manovra, in particolare, consistono, per la parte delle riprogrammazioni, rifinanziamenti e definanziamenti di Sez. II in una diminuzione complessiva delle spese finali di 131 milioni, interamente dovuti a definanziamento di spesa corrente, mentre le misure legislative introdotte dall’articolato della Sezione I determinano un effetto di minore spesa, anche in questo caso di sola parte corrente, di circa 13,8 milioni (v. dettaglio per Missione più avanti).

Nel complesso, dunque, la legge di bilancio prevede stanziamenti finali per il Ministero della salute pari a 2.399,4 milioni per il 2024.

 

Il presente disegno di legge di bilancio per il triennio 2024-2026 presenta la peculiarità, come il precedente triennio di programmazione, che la classificazione economica delle entrate e delle spese è stata modificata allo scopo di renderla meglio raccordabile con il piano dei conti integrato di cui all'art. 38-ter della legge 31 dicembre 2009 n. 196, il quale dall'esercizio 2023 entra a regime, cessando di avere carattere sperimentale dallo scorso anno.

Gli importi esposti nella colonna denominata "rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni delle dotazioni finanziarie previste a leg. vigente (art. 23, c. 3, lett.b)" includono anche gli effetti finanziari del D.L. 18 ottobre 2023, n.145 recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica (cd. Manovra – anticipi) in corso di esame parlamentare alla data di uscita del presente Dossier.


 

Le spese per l’anno 2024: analisi per Missione/Programmi (Tab. 15)

La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna Missione/Programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che la manovra operata con la legge di bilancio apporta alla legislazione vigente 2024, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna Missione/Programma.

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

Ministero della salute


 

Missione/Programma

2023

2023

Legge di Bilancio

BLV

Sez. I

Modifiche
SEZ. II

Bilancio Integrato

1

Tutela salute (20)

2.807,98

1.952,2

-3,8

-

1.948,4

1.1

Prevenzione salute, assistenza sanitaria al personale navigante (20.1)

650,2

309.9

-0,8

-

309,1

1.2

Sanità pubblica veterinaria (20.2)

48,17

44,8

-0,2

-

44,6

1.3

Programmazione SSN per erogazione dei LEA (20.3)

705,32

612,3

-0,2

-

612,1

1.4

Regolamentazione e vigilanza prodotti farmaceutici ed altri prodotti sanitari ad uso umano (20.4)

14,31

14,4

-0,08

-

14,3

1.5

Vigilanza, prevenzione e repressione nel settore sanitario (20.5)

12,95

12,9

-0,3

-

12,6

1.6

Comunicazione e promozione tutela della salute umana e sanità pubblica veterinaria (20.6)

27,75

29,2

-0,1

-

29,1

1.7

Vigilanza sugli enti e sicurezza delle cure (20.7)

925,12

852,7

-1,3

-

851,4

1.8

Sicurezza degli alimenti e nutrizione (20.8)

21,77

24,71

-0,05

-

24,66

1.9

Attività consultiva per la tutela della salute (20.9)

4,15

3,93

-0,01

-

3,91

1.10

Sistemi informativi per la tutela della salute e il governo del SSN (20.10)

24,54

26,3

-0,6

-

25,7

1.11

Regolamentazione e vigilanza delle professioni sanitarie (20.11)

9,56

12,08

-0,05

-

12,03

1.12

Coordinamento generale in materia di tutela della salute, innovazione e politiche internazionali (20.12)

9,68

8,869

-0,007

-

8,862

2

Ricerca e innovazione (17)

461,44

519,44

-9,86

-131,0

378,57

2.1

Ricerca per il settore della sanità pubblica (17.20)

426,72

484,8

-9,3

-

344,5

2.2

Ricerca settore zooprofilattico (17.21)

34,72

34,62

-0,54

-

34,08

3

Servizi istituz. e generali delle amm. pubbliche (32)

77,82

72,6

-0,2

-

72,4

3.1

Indirizzo politico (32.2)

42,84

36,18

-0,04

-

36,14

3.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

34,98

36,4

-0,1

-

36,3

 

SPESE FINALI MINISTERO

3.347

2.544,2

-13,9

-131,0

2.339,4

- tra parentesi la numerazione generale della Missione/programma. Valori finali arrotondati.

Come evidenziato nella precedente tabella, la spesa complessiva del Ministero della salute risulta allocata su 3 missioni, di cui la principale è Tutela della salute, che rappresenta circa il 76,7% del valore della spesa finale complessiva del Ministero medesimo, percentuale in diminuzione rispetto al peso che la medesima Missione ha avuto lo scorso anno sulla spesa finale del Ministero (83,9%), dovuto alla cospicua differenza di circa 800 milioni in meno del bilancio a legislazione vigente rispetto a quanto stanziato con l’ultima legge di bilancio 2023 (L. n. 197/2022) in prevalenza per il venir meno di numerose voci di spesa legate alla cessazione degli effetti pandemici.

Per effetto di rimodulazioni di Sez. II per adeguamento al piano finanziario dei pagamenti, si registra una decurtazione di somme in bilancio di 131,0 milioni di euro interamente ascrivibili all’azione “Promozione e sviluppo della ricerca sanitaria” relativo a spese per la ricerca medico-sanitaria e tutela della salute (cap. 3398) nell’ambito del programma Ricerca per il settore della sanità pubblica, relativo al finanziamento dell’attività di ricerca derivante dalla specifica destinazione dell’1% del Fondo sanitario nazionale ai sensi del D.Lgs. n. 502/1992, art. 12, co. 2.

 

Alla riduzione di 131,0 milioni in Sez. II si aggiunge una decurtazione di 13,9 milioni nel 2024 che colpisce in prevalenza (-9,86 milioni, il 70,9%) la Missione 2 Ricerca e innovazione (17) per effetto delle disposizioni in Sez. I di spending review delle dotazioni finanziarie del Ministero della salute di cui all’art. 88, co. 3, come si evince dall’All. VI al presente ddl Bilancio.

Immagine che contiene testo, schermata, numero, Parallelo

Descrizione generata automaticamente

Spese a carattere sanitario allocate nello stato di previsione
del MEF – Tab. 2

 

Con riferimento agli altri interventi rilevanti di carattere sanitario iscritti nello stato di previsione del Ministero dell’economia, si fa presente che l’articolo 41 del presente disegno di legge di Bilancio 2024 incrementa il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario standard stabilito dall’ultima legge di Bilancio (2023) di 3.000 milioni per l’anno 2024, 4.000 milioni per il 2025 e 4.200 milioni annui a decorrere dall’anno 2026.

 Si ricorda che la legge di Bilancio n. 234/2021 (art. 1, comma 258) per il 2022 ne aveva fissato, da ultimo, il livello complessivo in 124.061 milioni di euro per il 2022, 126.061 milioni per il 2023 e 128.061 milioni a decorrere dall’anno 2024, mantenendo ferma l’applicazione delle disposizioni legislative in materia di compartecipazione delle autonomie speciali al finanziamento del relativo fabbisogno sanitario, come segue (importi in milioni di euro):

 

Livello finanziamento SSN

2022

2023

2024

2025

a decorrere dal 2026

LB 2022 (co. 258)

124.061

126.061

128.061

128.061

128.061

LB 2023 (co. 535)

-

+2.150

+2.300

+2.600

+2.600

DDL Bilancio 2024 (Art. 41)

 

 

+3.000

+4.000

+4.200

 

Gli incrementi del fabbisogno sanitario sono da destinare anche al finanziamento di specifiche finalità di spesa indicate nel presente disegno di legge di bilancio per il 2024 ai seguenti articoli:

§  10, commi 3, 4 e 5: di rifinanziamento del fondo CCNL per il personale pubblico nel triennio 2022-2024 (spesa corrente 3.000 milioni);

§  42: incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive per il personale medico e per il personale del comparto sanità operante nelle Aziende e negli Enti del SSN (280 milioni);

§  43: rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica (disposizione non onerosa);

§  44: modifiche delle modalità di distribuzione dei medicinali (53 milioni);

§  45: misure per l’abbattimento delle liste d’attesa (disposizione non onerosa);

§  46: aggiornamento del tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie da privati (123 milioni);

§  48: per aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza – LEA (50 milioni);

§  50, co. 2: ulteriori misure in materia di potenziamento del servizio sanitario nazionale e dell’assistenza territoriale (10 milioni);

§  66, commi 2 e 3: organizzazione e funzionamento dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (190 milioni).

 

Al di fuori della copertura predisposta con l’incremento della spesa sanitaria programmata nell’ambito del fabbisogno standard, si segnala inoltre l’articolo 47 che proroga il finanziamento delle quote premiali in sanità anche per il 2024, che non determinano oneri aggiuntivi in quanto accantonate nell’ambito del finanziamento del SSN a favore delle Regioni, in base anche ai criteri di riequilibrio e riparto indicati in sede di Conferenza Stato-regioni, in luogo del calcolo delle risorse assegnate in applicazione dei costi standard.

Limitatamente al 2024 viene inoltre disposto l’innalzamento della quota premiale allo 0,5 per cento delle risorse ordinarie previste dalla legislazione vigente per il finanziamento del fabbisogno del SSN rispetto allo 0,25 per cento originariamente fissata dal 2012.

In proposito si segnala che la quota è stata innalzata al livello dello 0,5% anche nel 2023, mentre è variata dallo 0,30% per il 2013, 1,75% per il 2014, 0,32% nel 2021 e 0,40% nel 2022.

 

Concorso dello Stato alla spesa sanitaria iscritto nello stato di previsione

Riguardo gli stanziamenti appostati nello stato di previsione MEF (Tab. 2), nel programma 3.6 Concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria la dotazione della Missione Relazioni finanziarie con autonomie territoriali (3) a cui appartiene detto programma risulta incrementata complessivamente, per effetto di entrambe le sezioni del bilancio, di 3.581,6 milioni, attribuibili prevalentemente al medesimo programma (2.975,5 milioni, circa l’83,1%)

Si segnala che il programma 2.6 Concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria rappresenta nel 2024 circa il 68,9% dell’intera Missione (3), in quanto gli incrementi complessivi di tale Missione sono stati destinati anche specificamente ad altri interventi per le regioni a statuto speciale, segnatamente per risorse incrementali a titolo di compensazione dell’aumento della quota di compartecipazione regionale alla spesa sanitaria della Regione Siciliana (+350 milioni, cap. 2799) e per le province autonome di Trento e di Bolzano per compartecipazione al gettito delle accise sui prodotti energetici ad uso riscaldamento[9], oltre che per il programma Rapporti finanziari con gli enti territoriali (3.7) in relazione ai contributi per investimenti a favore delle regioni a statuto ordinario (+50 milioni, cap. 7563) e per il ripiano del disavanzo di amministrazione (+20 milioni, cap. 2835).

L’incremento complessivo delle risorse del programma 2.6. Concorso dello Stato alla spesa sanitaria derivante dalla manovra 2024 (+2.975,6 milioni, l’83,1% delle maggiori risorse per la Missione Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali (3)) è pressochè interamente ascrivibile all’azione “Tutela dei livelli essenziali di assistenza” per l’aumento di risorse (+2.529,8 milioni) da erogare alle Regioni a statuto ordinario a titolo di compartecipazione e per l’incremento delle risorse del Fondo sanitario nazionale (+440,0 milioni), come evidenziato nella tabella che segue:

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

Missione/Programma

2023

2024

DDL Bilancio 2024

 

Legge di bilancio

BLV

Modifiche Sez. II

Effetti di Sez. I

2

Relazioni finanziarie con autonomie territoriali (3)

127.804,2

128.646,1

27,9

3.553,7

132.227,8

2.4

Concorso dello Stato finanziamento spesa sanitaria (3.6), di cui

88.073,7

85.469,8

5,8

2.969,8

88.445,4

 

Cap. 2700 - Fondo sanitario nazionale

9.095,5

8.587,0

-

440,0

9.027,0

 

Cap. 2701 – Finanziamento FSN in relazione alle minori entrate IRAP e add.le reg.le IRPEF

1.500

1.500

-

-

1.500

 

Cap. 2710 Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto farmaci innovativi

1.200

1.300

-

-

1.300

 

Cap. 2862 – Somme da erogare alle RSO a titolo di compartecipazione all’IVA

76.195,2

73.998,8

-

2.529,8

76.528,6

 

Cap. 2705 – Contributo Ospedale pediatrico Bambino Gesù

48

49

-

-

49

 

Cap. 2707 – somme per policlinici universitari università non statali per il finanziamento attività strumentali

35

35

5,8

-

40,8

 

Un incremento di 5,8 milioni di euro è tracciato con riferimento all’azione “Contributi per strutture sanitarie private” a beneficio del cap. 2707 riguardante le somme per policlinici universitari università non statali per il finanziamento attività strumentali, come incremento diretto con modifica sostanziale di Sez. II.

 

Spese in conto capitale per l’edilizia sanitaria pubblica

Con riferimento all’edilizia sanitaria pubblica, nel MEF sono allocate le risorse della Missione Infrastrutture pubbliche e logistica, di cui unico programma e unico capitolo sono, rispettivamente Opere pubbliche e infrastrutture (14.8) e somma da erogare per interventi in materia di edilizia sanitaria pubblica (cap. 7464)[10] che riporta l’ammontare di 1.255 milioni di euro nel 2024 a legislazione vigente (1.505 milioni era il totale delle risorse già finanziate con la manovra per il 2023).

Su tale ammontare si registra un definanziamento diretto in Sez. II di 355 milioni ed un incremento per interventi di Sez. I pari a 40 milioni in competenza, quale finanziamento per l’adeguamento e la ristrutturazione della rete del sistema di emergenza del Servizio sanitario regionale della Regione Lazio, indicato nell’Allegato V di cui all’articolo 56, comma 3, del DDL in esame.

 Conseguentemente, l’effetto complessivo sul capitolo in questione determina un ammontare di risorse previste per il bilancio integrato pari a 940 milioni nel 2024.

Il definanziamento aumenta nel 2025 a 515 milioni in Sez. II, a fronte di un intervento di Sez, I pari a 50 milioni nello stesso anno, con un complessivo ammontare previsto dal disegno di legge integrato pari a 1.235 milioni nel 2025, per effetto della originaria previsione di bilancio a legislazione vigente per il medesimo anno di 1.700 milioni di euro.

La previsione a legislazione vigente per il 2026 torna successivamente all’ammontare di 940 milioni, con un rifinanziamento previsto di 150 milioni nel medesimo anno in Sez. II ed un incremento di 55 milioni in Sez. I, per un totale integrato di competenza pari a 1.145 milioni.

Ministero del turismo
(Tabella n. 16)

Le spese del Ministero autorizzate per gli anni 2024-2026

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza, per lo stato di previsione del Ministero del turismo, spese finali, in termini di competenza, pari a 365,9 milioni di euro nel 2024, a 349,5 milioni di euro per il 2025 e a 245,5 milioni di euro per il 2026, come si evince dalla tabella che segue:

 

Spese finali del Ministero del Turismo per gli anni 2024-2026

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

 

Legge di Bilancio 2023

Previsioni

DDL di
bilancio 2024

Diff.
bil 2024/
bil 2023

DDL di
bilancio 2025

DDL di
bilancio 2026

Spese correnti

275,7

161,2

-114,5

115,8

87,3

Spese in c/capitale

145,6

204,7

59,1

233,7

158,2

SPESE FINALI

421,2

365,9

-55,3

349,5

245,5

 

Rispetto alla legge di bilancio 2023, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 espone dunque per il Ministero un andamento della spesa decrescente nel triennio 2024-2026. Per l’anno 2024, il disegno di legge di bilancio espone spese finali, pari come detto a 365,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2023 di 55,3 milioni di euro (-13,1%).

Tale differenza deriva dagli effetti congiunti di una riduzione delle spese di parte corrente (-114,5 milioni di euro) e di un aumento delle spese di parte capitale (+ 59,1 milioni di euro).

 

Gli stanziamenti si attestano nell’anno 2024 intorno allo 0,04% della spesa finale del bilancio statale. Tale percentuale era pari allo 0,05% nella legge di bilancio 2023.

 

In termini di cassa, le spese finali del Ministero, ammontano nell’anno 2023 a 365,9 milioni di euro.

Le spese finali per l’anno 2024

Lo stato di previsione della spesa del Ministero del Turismo (Tabella 16 del disegno di legge), espone, a legislazione vigente (di seguito, BLV), una dotazione di competenza per l'anno 2024 pari a milioni di euro.

Rispetto alla legislazione vigente, la manovra finanziaria per il 2024 attuata con le Sezioni I e II del disegno di legge di bilancio determina complessivamente un aumento delle spese finali di 64,4 milioni di euro, di cui +70 milioni di spesa capitale e –5,6 milioni di spesa in conto corrente, come evidenziato nella tabella che segue:

(dati di competenza, valori in milioni)

 

2023

2024

Legge di Bilancio

previsioni assestate

BLV

Modifiche Sez. II

Ddl bilancio Sez II

effetti Sez. I

DDL di Bilancio integrato sez I+Sez II

Spese correnti

275,7

277,2

166,8

0

166,8

-5,6

161,2

Spese in c/capitale

145,6

190,6

134,7

70

204,7

0

204,7

SPESE FINALI

421,2

467,8

301,5

70

371,5

-5,6

365,9

 

Il DDL di bilancio integrato degli effetti della Sezione I e delle modifiche della Sezione II propone, dunque, spese finali di competenza per il Ministero pari a 365,9 milioni per il 2024.

Si noti che la riduzione di 5,6 milioni di euro – interamente di parte corrente - è ascrivibile alla spending review dei Ministeri disposta per il triennio 2024-2026 in Sezione I (articolo 88, comma 3 e All. VI), alla quale il Ministero partecipa, per l’anno 2024, con una riduzione di spesa corrispondente all’importo suindicato (cfr. infra).

Analisi per Missione/Programmi

La spesa a del Ministero è allocata su 2 missioni. La tabella seguente espone le previsioni di bilancio integrate per il 2024 per ciascuna Missione/Programma di spesa del Ministero a raffronto con i dati dell’esercizio 2023.

La tabella evidenzia altresì le modifiche che il disegno di legge di bilancio apporta alla legislazione vigente, con interventi sia di Sezione I che di Sezione II, ai fini della determinazione delle previsioni di spesa relative a ciascuna Missione/Programma.

Si ricorda che gli interventi di rifinanziamento/definanziamento della Sezione II sono evidenziati nell’apposito allegato allo stato di previsione.

(dati di competenza, valori in milioni di euro)

MINISTERO DEL TURISMO

 

Missione/Programma

2023

2024

Legge di Bilancio

Assest.

BLV

Modifiche sez. II

DDL bilancio Sez. II

Effetti Sez. I

Dlb integrato sez I+Sez II

Rimodul.
a.23 c. 3 lett a)

Variazioni
a.23 c. 3
lett b)

1

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

18,3

17,9

21,9

0

0

21,9

-0,3

21,6

1.1

Indirizzo politico (32.2)

11,4

11,5

10,5

0

0

10,5

-0,1

10,4

1.2

Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

6,8

6,4

11,4

0

0

11,4

-0,2

11,2

2

Turismo (31)

402,9

449,9

279,6

0

70

349,6

-5,3

344,3

2.1

Coordinamento ed indirizzo delle politiche del turismo (31.2)

287,8

333,2

127,5

0

35

162,5

-1,8

160,7

2.2

Programmazione delle politiche turistiche nazionali (31.3)

7,7

7,7

9,3

0

0

9,3

0

9,3

2.3

Promozione dell’offerta turistica italiana (34)

107,5

109,0

142,8

0

35

177,8

-3,5

174,3

 

SPESA FINALE MITUR

421,2

467,8

301,5

0

70

371,5

-5,6

365,9

N.B. Tra parentesi la numerazione generale della Missione.

 

Complessivamente, gli effetti cumulati delle sezioni I e II determinano un incremento di 64,4 milioni di euro rispetto al dato a legislazione vigente.

 

In particolare, gli effetti finanziari ascrivibili alla Sezione II (cfr. infra, Tabella) determinano un aumento delle spese finali di 70 milioni di euro, interamente di conto capitale (cfr. infra Tabella).

 

Mentre, la riduzione di 5,6 milioni ascrivibile alla Sezione I è determinata dalla spending review dei Ministeri disposta per il triennio 2024 - 2026 dall’articolo 88, comma 3 e All. VI, alla quale il Ministero partecipa con una riduzione delle proprie dotazioni di 6,5 milioni per l’anno 2024, di 3,4 milioni per l’anno 2025 e di 1,9 milioni di euro per l’anno 2026.

Le riduzioni in questione hanno principalmente interessato la Missione Turismo (31) (- 5,3 milioni di euro) e hanno inciso su:

·     il Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente (cap. 2025), ridotto di 1,8 milioni per il 2024.

     A DLB integrato con gli effetti della manovra, le risorse del Fondo ammontano dunque a 39,3 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

·     le spese per lo start-up dell'offerta turistica nazionale attraverso l'uso di tecnologie e lo sviluppo di software originali (cap. 5070), che registra una riduzione di 0,5 milioni per il 2024, di 0,7 milioni per il 2025 e di 0,9 milioni per il 2026.

     A DLB integrato, le risorse ammontano dunque a 1,4 milioni per il 2024, a 1,2 milioni per il 2025 e a 1 milione per il 2026.

·     le spese per l’acquisto di beni e servizi (cap. 5100) che registra una riduzione di 0,3 milioni per il 2024, di 0,4 milioni per il 2025 e di 0,7 milioni per il 2026.

     A DLB integrato, le risorse ammontano dunque a 3,3 milioni per il 2024, a 3,3 milioni per il 2025 e a 2,8 milioni per il 2026.

·     le somme da assegnare all’ENIT (cap. 5150), che registra una riduzione di 0,976 milioni di euro per il 2024 e di 0,259 milioni per 2025.

     A DLB integrato, le risorse ammontano dunque a 37,7 milioni per il 2024, a 38,4 milioni per il 2025 e a 38,6 milioni per il 2026.

·     il Fondo per accrescere il livello e l'offerta professionale nel turismo (cap. 5152) che registra una riduzione di 0,4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

     A DLB integrato le risorse del Fondo ammontano dunque a 7,6 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

·     il Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica (cap. 5153), che riporta una riduzione di 0,6 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

     A DLB integrato le risorse del Fondo ammontano dunque a 11,4 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

·     il Fondo per il Turismo sostenibile (cap. 5154), che registra una riduzione di 0,5 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

     A DLB integrato le risorse del Fondo ammontano dunque a 9,5 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

·     le somme da destinare alle politiche di sviluppo e competitività del turismo (cap. 5160) che registrano una riduzione di circa 0,2 milioni per il 2024, di 0,3 milioni per il 2025 e di 0,1 milioni per il 2026.

     A DLB integrato, le risorse ammontano dunque a 5,6 milioni per il 2024, a 5,5 milioni per il 2025 e a 5,7 milioni per il 2026.

 

Mentre, nella Missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32), le riduzioni sono state distribuite su numerosi capitoli di spesa corrente, riguardanti l’acquisto di beni e servizi e il funzionamento (es. gestione sistema informatizzato) nonché la formazione del personale. La riduzione più rilevante è registrata sul Fondo di parte corrente alimentato dalle risorse rivenienti dal riaccertamento dei residui passivi perenti (cap. 1070), il quale ha subito una riduzione di 0,1 milioni di euro per l’anno 2024.

A DLB integrato, le risorse del Fondo ammontano dunque a 1,9 milioni per il 2024.

 

La Tabella che segue espone le variazioni alle leggi di spesa operati alla Missione dalla Sezione II del disegno di legge di bilancio 2024-2026:

Si precisa che per le autorizzazioni di spesa esposte nel presente prospetto, gli importi indicati per gli anni successivi al triennio di previsione sono calcolati sul periodo temporale indicato tra parentesi.

Sez. II – Variazioni alle dotazioni finanziarie previste a legislazione vigente

 

RIFINANZIAMENTI

 

2024

2025

2026

2027 ss

MINISTERO DEL TURISMO

 

 

 

 

 

Turismo

 

 

 

 

 

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 368 "FONDO UNICO PER IL TURISMO DI CONTO CAPITALE" - (Cap-pg: 7115/1) - (Scad. Variazione 2028)

LV

55,0

45,0

0

0

Rif.

35,0

50,0

50,0

100,0

LB n. 197 del 2022 art. 1 c. 592 "FONDO PER L'AMMODERNAMENTO, LA SICUREZZA E LA DISMISSIONE DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DI INNEVAMENTO" - (Cap-pg: 8601/1) - (Scad. Variazione 2028)

LV

50,0

70,0

50,0

0

Rif.

30,0

30,0

50,0

80,0

LB n. 234 del 2021 art. 1 c. 963 "RILANCIO E PROMOZIONE TURISTICA DEI PERCORSI "CAMMINI RELIGIOSI" - (Cap-pg: 8513/1) - (Scad. Variazione 2026)

LV

0,5

0,5

0

0

Rif.

5,0

5,0

5,0

0

 



[1]     La legge di contabilità (art. 23, comma 1-ter) prevede che le previsioni pluriennali di spesa iscritte nel bilancio dello Stato sono formulate mediante la predisposizione di un apposito piano finanziario dei pagamenti (Cronoprogramma), che reca le indicazioni sui pagamenti che si prevede di effettuare nel triennio. Ciò al fine di rafforzare l’attendibilità degli stanziamenti di cassa e della stima dei residui presunti, introducendo uno stretto vincolo tra quanto viene iscritto in bilancio in termini di cassa e residui e le risultanze del cronoprogramma dei pagamenti.

[2]     Le autorizzazioni di spesa pluriennali per le quali è esercitabile tale facoltà sono soltanto quelle oggetto di monitoraggio e di rendicontazione ai fini dell’allegato alla Nota di aggiornamento al DEF.

[3]     Si segnala che nel bilancio 2023-2025, la classificazione economica delle entrate e delle spese è stata oggetto di una profonda revisione, dovuta al fatto che, con la fine dell’esercizio 2022, si è conclusa la sperimentazione del piano dei conti integrato, di cui all’art. 38-sexies della legge di contabilità (adottato con il D.P.R. n. 140 del 2018 e aggiornato con il D.M. economia 13 novembre 2020). Ciò ha reso necessario procedere ad una revisione della classificazione al fine di garantire il raccordo con il piano dei conti e l’integrazione tra le scritture di contabilità finanziaria e quelle di contabilità economico-patrimoniale. Per dettagli, cfr. il ddl di bilancio per il 2023 (AC 643, Tomo I pag. 33-36).

[4]     Nel 2020 la flessibilità aveva interessato 1,2 miliardi, corrispondenti a quasi il 2% delle dotazioni finanziarie previste per i fattori legislativi. Nel 2021 416 milioni e nel 2022 soli 95 milioni.

[5]     Il decreto-legge n. 145 del 2023, tra l’altro, ha istituito (art. 23, comma 1) un apposito fondo (di circa 2,8 miliardi nel 2024 e 0,1 miliardi nel 2025) destinato all’attuazione della manovra di finanza pubblica 2024-2026, che è stato utilizzato interamente nell’ambito del disegno di legge di bilancio 2024 (A.S. 926).

[6]     L’articolo 22-bis della legge n. 196/2009 prevede che, sulla base degli obiettivi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza (DEF), entro il 31 maggio di ciascun anno, con apposito D.P.C.M., su proposta del Ministro dell’economia e finanze (previa deliberazione del Consiglio dei Ministri), sono definiti gli obiettivi di spesa di ciascun Dicastero per il triennio successivo. Gli obiettivi possono essere definiti in termini di limiti di spesa e di risparmi da conseguire, e su tale base i Ministri definiscono, per il conseguimento degli obiettivi di spesa, gli interventi da adottare con il disegno di legge di bilancio.

[7]     Si ricorda che l’art. 2 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104[7] ha disposto il passaggio al MAECI a decorrere dal 1° gennaio 2020 delle funzioni esercitate dall’allora Ministero dello sviluppo economico- MISE (ora Ministedo delle imprese e del Made in Italy) in materia di definizione delle strategie della politica commerciale e promozionale con l’estero e di sviluppo dell’internazionalizzazione del sistema Paese, con il conseguente trasferimento delle risorse umane, strumentali, compresa la sede, e finanziarie, della Direzione generale per il commercio internazionale del MISE. Il trasferimento ha riguardato anche le competenze gestionali sul cd. Piano Made in Italy e la titolarità delle gestioni fuori bilancio del MISE, relative al Fondo rotativo per operazioni di venture capital.

      E’ infine opportuno ricordare che l’articolo 9 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173[7], ha istituito il Comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo (CIMIM), con il compito d’indirizzare e coordinare le strategie in materia di promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane, al fine di valorizzare il made in Italy nel mondo. Il CIMIM è composto dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, dal Ministro delle imprese e del made in Italy, che lo co-presiedono, e dai Ministri dell’economia e delle finanze, dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del turismo. L’articolo dispone inoltre in materia di promozione all’estero e internazionalizzazione delle imprese, con riferimento all’esercizio dei poteri di indirizzo e vigilanza del Ministero degli esteri, da esercitare, per effetto della norma “di concerto” e non più “d’intesa” con il Ministero delle imprese e del Made in Italy (già Ministero dello sviluppo economico).

[8]     Per gli anni 2013-2022 i dati utilizzati (consuntivo) sono tratti dai Rendiconti generali dello Stato, per il 2023 sono riportate le previsioni assestate e per il 2024 i dati del disegno di legge di bilancio in esame.

[9]     Accordo del 25 settembre 2023.

[10]   Autorizzazione di spesa di cui alla L. n. 448 del 1998, art. 50, comma 1, punto c).