Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa) |
|
---|---|
Autore: | Servizio Controllo parlamentare - Servizio Controllo parlamentare |
Titolo: | Monitoraggio e controllo sulle societā a partecipazione pubblica e ricognizione degli assetti organizzativi - XIX Febbraio 2024 |
Serie: | L'attivitā di controllo parlamentare Numero: 5 |
Data: | 02/02/2024 |
Organi della Camera: | Assemblea |
Camera dei deputati
XIX LEGISLATURA
Monitoraggio e controllo
sulle societā a partecipazione pubblica e ricognizione degli assetti organizzativi
Numero 5 Febbraio 2024
Servizio per il Controllo parlamentare
A cura del Servizio per il Controllo Parlamentare ( 066760-3206/3381 * sgcp_segreteria@camera.it
|
La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera č destinata alle esigenze di documentazione interna per lattivitā degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilitā per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte. |
INDICE
1. Novitā in tema di societā partecipate
1.1. La dismissione di una quota di partecipazione nella banca Monte dei Paschi di Siena
1.2. Il processo di dismissione della partecipazione in ITA Airways
1.3. Il finanziamento di investimenti di interesse strategico: lo scorporo della rete TIM
1.4. Laumento di capitale della societā Stretto di Messina S.p.A.
1.5. Il nuovo Istituto per il credito sportivo e culturale S.p.A.
1.6. Supporto tecnico-operativo al MEF di societā partecipate
2. Le relazioni della Corte dei Conti sulla gestione delle societā partecipate
3. Le novitā in tema di assetti societari
3.1. Mutamenti nelle partecipazioni societarie
3.2. Mutamenti nella composizione degli organi amministrativi
3.3. Costituzione, liquidazione, cessazione e modifiche nella denominazione delle societā
4. Societā con organi amministrativi oggetto di rinnovo nel 2023, nel 2024 e nel 2025
4.1. Societā con organi amministrativi oggetto di rinnovo nel 2023
4.2. Societā partecipate i cui organi amministrativi sono da rinnovare nel 2024
4.3. Societā partecipate i cui organi amministrativi sono da rinnovare nel 2025
5. Il contenuto degli Allegati
Il presente dossier reca un aggiornamento degli assetti organizzativi delle principali societā a partecipazione pubblica rispetto a quanto indicato nella precedente edizione, con indicazione delle novitā sul piano normativo, della composizione degli organi sociali e delle operazioni societarie intervenute nel periodo ottobre 2023-gennaio 2024.
Le analisi relative al monitoraggio e alla verifica sullattuazione del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 (Testo Unico in materia di societā a partecipazione pubblica, TUSP) e gli altri approfondimenti concernenti le societā a controllo pubblico sono consultabili nel portale della documentazione della Camera dei deputati, ove sono pubblicati e periodicamente aggiornati i seguenti temi web:
ü le societā a partecipazione pubblica e lattuazione della riforma del 2016, ove si dā conto del quadro complessivo delle partecipazioni pubbliche, della disciplina vigente e delle analisi relative agli esiti della sua applicazione;
ü lequilibrio di genere nelle societā a partecipazione pubblica, ove si dā conto dellattuazione della normativa in materia di quote di genere negli organi sociali;
ü le novitā normative in tema di societā partecipate, ove si dā conto dei principali interventi legislativi concernenti il settore.
In questo numero si segnalano:
· la ricognizione delle innovazioni intervenute in materia di societā a controllo pubblico nel quadrimestre ottobre 2023-gennaio 2024 (v. par. 1);
· gli abstract delle Relazioni della Corte dei Conti trasmesse alle Camere nel periodo di riferimento sulla gestione di 10 societā partecipate (v. par. 2);
· laggiornamento, alla data del 31 gennaio 2024, degli assetti organizzativi delle societā monitorate, con indicazione delle variazioni di quote di partecipazione, delle operazioni societarie e delle nomine negli organi amministrativi intervenute al di fuori delle scadenze degli organi sociali (v. par. 3);
· lindicazione riassuntiva dellelenco delle societā monitorate i cui organi di amministrazione sono stati rinnovati nel corso dellanno 2023 nellambito delle ordinarie procedure di rinnovo, comprensivo del quadro delle nomine intervenute, nonché lelenco degli organi di amministrazione che dovranno essere rinnovati nel biennio 2024-2025 (v. par. 4).
Come di consueto, negli Allegati del dossier sono state aggiornate la consistenza numerica dei consigli di amministrazione, la loro attuale composizione, con indicazione della percentuale del genere meno rappresentato in tali organi, le date di nomina, sia dei singoli amministratori sia dei consigli di amministrazione, e le date previste di scadenza (v. par. 5).
Le informazioni societarie riportate nel dossier sono estratte dalla banca dati del Registro delle imprese (Telemaco) alla data del 31 gennaio 2024 e in taluni casi integrate dai dati pubblicati nei siti internet istituzionali delle societā interessate.
Nel quadrimestre ottobre 2023-gennaio 2024 sono intervenute diverse innovazioni in tema di societā partecipate dalle pubbliche amministrazioni che hanno riguardato, in particolare, mutamenti nelle partecipazioni e negli assetti organizzativi di rilevanti entitā societarie.
In tema di dismissioni, si segnalano la cessione di una quota del 25 per cento del capitale della Banca Monte dei Paschi di Siena, la prosecuzione delloperazione che prevede lingresso di Deutsche Lufthansa nel capitale di ITA Airways e, da ultimo, ladozione da parte del Consiglio dei ministri, in esame preliminare, di un provvedimento che regolamenta lalienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero delleconomia e delle finanze (MEF) nel capitale di Poste Italiane S.p.A..
Di converso, č proseguita loperazione diretta allo scorporo della rete TIM, con lapprovazione da parte del consiglio di amministrazione della societā dellofferta vincolante per NetCo presentata da KKR e la ricezione dellassenso allesecuzione delloperazione ai fini della normativa c.d. golden power, cui si č da ultimo aggiunta la presentazione da parte del MEF di unofferta per lacquisto di Sparkle. Inoltre, č stato finalizzato laumento di capitale riservato al MEF, per complessivi 370 milioni di euro, della societā Stretto di Messina S.p.A..
Si espone di seguito una rassegna delle principali novitā intervenute anche sul piano normativo.
Tra le questioni di maggiore rilievo va richiamata anzitutto lavvenuta cessione da parte del MEF di una quota pari al 25 per cento del capitale sociale della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (MPS). In particolare, sono state collocate 314.922.429 azioni ordinarie, con un corrispettivo per azione di 2,92 euro e un controvalore complessivo di circa 920 milioni di euro.
A seguito della cessione, la partecipazione del MEF al capitale sociale di MPS č scesa al 39,23 per cento (dal 64,23 per cento).
Nel comunicato stampa del 20 novembre 2023 viene specificato che la cessione del pacchetto azionario č avvenuta attraverso un Accelerated Book Building ABB riservato ad investitori istituzionali italiani ed esteri e che a fronte della domanda raccolta, pari a oltre 5 volte lammontare iniziale, lofferta č stata incrementata dal 20 al 25 per cento del capitale sociale. Il comunicato afferma poi che loperazione rappresenta la prima fase del pių ampio processo che porterā il MEF a valorizzare pienamente la banca, nellinteresse della stessa e di tutti gli stakeholders, nel contesto del solido quadro patrimoniale e reddituale che la caratterizza e delle sue prospettive di ulteriore sviluppo. Viene inoltre rilevato che BofA Securities, Jefferies e UBS Investment Bank hanno agito nel ruolo di joint global coordinators e joint bookrunners e che il MEF si č impegnato con i joint global coordinators e joint bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni della banca per un periodo di 90 giorni.
Nel corso dellultimo quadrimestre sono stati fatti passi in avanti anche con riguardo al processo di alienazione di una quota della partecipazione statale in ITA Airways S.p.A. Si ricorda che con nota del 27 gennaio 2023 il MEF aveva comunicato di aver sottoscritto la lettera di intenti con Lufthansa per lacquisizione di una quota di minoranza della societā; con comunicato stampa del 30 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione di ITA aveva annunciato di avere approvato il piano industriale giā condiviso con Deutsche Lufthansa e il successivo 25 maggio 2023 Lufthansa e ITA avevano raggiunto unintesa per la cessione a Lufthansa di una quota di minoranza della compagnia aerea.
Pių recentemente, con comunicato stampa del 30 novembre 2023, il MEF ha reso noto che in pari data č stata formalmente notificata alla Direzione generale della concorrenza della Commissione europea loperazione di concentrazione che prevede lingresso di Deutsche Lufthansa nel capitale di ITA Airways.
Da ultimo, con comunicato stampa del 23 gennaio 2024, la Commissione europea ha reso noto di aver avviato unindagine approfondita per valutare, a norma del regolamento UE sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione del controllo comune di ITA Airways da parte di Deutsche Lufthansa e del MEF.
La Commissione ha espresso riserve preliminari in quanto ritiene che loperazione possa ridurre la concorrenza sul mercato dei servizi di trasporto aereo di passeggeri su diverse rotte a corto e a lungo raggio da e verso lItalia.
Nel comunicato si evidenzia come Lufthansa e ITA gestiscano unampia rete di rotte nazionali, rotte a corto raggio allinterno dello Spazio economico europeo (SEE) e rotte a lungo raggio tra il SEE e il resto del mondo. Lufthansa fa inoltre parte di una joint venture con United Airlines e Air Canada, attraverso la quale le tre compagnie si coordinano su prezzi, capacitā, programmazione e ripartizione delle entrate sulle rotte transatlantiche.
Lindagine preliminare indica che loperazione puō ridurre la concorrenza sul mercato dei servizi di trasporto aereo di passeggeri su diverse rotte a corto e a lungo raggio. Lufthansa e ITA, infatti, sono in forte e stretta concorrenza tra loro nella fornitura di servizi di trasporto aereo di passeggeri su determinate rotte da e verso lItalia.
I rilievi della Commissione UE
In particolare, la Commissione ha constatato che:
Il comunicato della Commissione europea rammenta, infine, che l8 gennaio 2024 Lufthansa ha presentato una serie di impegni per rispondere ad alcune delle riserve preliminari e che tuttavia questi impegni sono risultati insufficienti, sia per portata che efficacia, ad eliminare le riserve della Commissione, che non li ha quindi sottoposti a verifica con i partecipanti al mercato.
La Commissione dispone ora di 90 giorni lavorativi, quindi fino al 6 giugno 2024, per adottare una decisione. Lavvio di unindagine approfondita (fase II) non pregiudica lesito del procedimento.
Tra le ulteriori novitā, in questo caso di segno opposto alle precedenti, si segnala la prosecuzione delloperazione dello scorporo della c.d. Rete TIM, avviata sulla base di quanto disposto dallarticolo 1 del decreto-legge 31 agosto 2023, n. 118 (il cui contenuto č stato poi trasfuso nellarticolo 13-bis del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104), che ha autorizzato una spesa massima di 2.525 milioni di euro per la realizzazione di operazioni inerenti a societā di rilievo strategico, come lacquisizione o la riacquisizione di partecipazioni azionarie, a valere sulle disponibilitā del cosiddetto Patrimonio destinato istituito dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
Per quanto concerne lo svolgimento delloperazione, si rammenta che TIM S.p.A. (il cui capitale č detenuto da CDP al 9,81 per cento) ha deliberato la dismissione della quota del suo attivo imputabile alla propria rete di accesso onde rendere possibile la costituzione di un veicolo societario (c.d. NetCo) destinato a detenere il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa detenuta da TIM. Al riguardo, giā in data 22 giugno 2023 TIM aveva comunicato di aver avviato, in esclusiva, una negoziazione migliorativa con Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (nel prosieguo, KKR), finalizzata a ottenere la presentazione di unofferta conclusiva e vincolante secondo i migliori termini e condizioni, nonché di convenire il perimetro, le modalitā e i tempi per lesecuzione dellattivitā di due diligence confirmatoria richiamata nella stessa offerta di KKR. Alla luce delle predette finalitā, il Governo ha manifestato lintendimento di aderire alliniziativa di scorporo della rete, come definita da TIM, assicurando allo Stato, anche tramite adeguati presidi di governance, un ruolo di vigilanza e controllo sulle materie di rilevanza strategica e di sicurezza nazionale.
In particolare, lEsecutivo aveva ritenuto opportuno che il Ministero delleconomia e delle finanze sottoponesse, allesito della definizione della struttura delloperazione, unofferta vincolante unitamente a KKR volta allacquisizione da parte del Ministero di una quota di minoranza nel capitale di NetCo idonea a garantire al Ministero presidi di vigilanza e controllo sulle materie di rilevanza strategica e di sicurezza nazionale.
A seguito del DPCM di attuazione del citato articolo 1 del decreto-legge n. 118 del 2023, emanato il 1° settembre 2023, il MEF č stato autorizzato a presentare congiuntamente con KKR (e, eventualmente, altri investitori di minoranza) lofferta vincolante idonea a consentire lacquisizione di una quota di partecipazione di minoranza compresa tra il 15 e il 20 per cento del capitale di NetCo, nel limite massimo di 2 miliardi e 200 milioni di euro.
Per quanto concerne larticolazione e la tempistica delloperazione societaria in oggetto, si rammenta che il termine originario previsto per la presentazione dellofferta vincolante per lacquisto di NetCO era fissato al 30 settembre 2023.
Su richiesta di KKR, il consiglio di amministrazione di TIM, riunitosi il 27 settembre 2023, ha inizialmente deliberato di concedere una proroga al 15 ottobre del periodo di esclusiva per la presentazione dellofferta vincolante. Successivamente, si segnala che:
1. con comunicato stampa del 16 ottobre 2023, TIM ha reso noto di aver ricevuto da KKR lofferta vincolante su NetCo, relativa alle attivitā di rete fissa di TIM, inclusa FiberCop. Con riferimento alla partecipazione detenuta da TIM in Sparkle, KKR ha formulato una nuova offerta non vincolante, in attesa di procedere alla trasmissione di unofferta vincolante entro 4/8 settimane, al termine delle attivitā di due diligence in corso, richiedendo un periodo di esclusiva fino al 20 dicembre 2023;
2. con comunicato stampa del 5 novembre 2023, č stato reso noto che il consiglio di amministrazione di TIM, riunitosi nelle giornate del 3, 4 e 5 novembre, ha esaminato lofferta vincolante presentata da KKR relativamente allacquisto di attivitā relative alla rete fissa di TIM (la cd. NetCo), inclusa FiberCop, da parte di una societā (Optics BidCo), controllata da KKR, nonché lofferta non vincolante sullintera partecipazione detenuta da TIM in Sparkle. Tale consiglio, allesito di un esame condotto con lassistenza di advisor finanziari e legali, ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli e 3 contrari) lofferta vincolante per NetCo presentata da KKR. Il comunicato ha precisato come, a seguito dellapprovazione consiliare, si sarebbe proceduto alla sottoscrizione di un transaction agreement (cfr. oltre). Il medesimo consiglio ha altresė deliberato a maggioranza (con 11 voti favorevoli e 3 contrari) che la decisione sullofferta č di competenza esclusiva consiliare, dando mandato allamministratore delegato di finalizzare e sottoscrivere i contratti vincolanti relativi allofferta. Lofferta vincolante valorizza NetCo (esclusa Sparkle) a un Enterprise value di 18,8 miliardi di euro, senza considerare eventuali incrementi del predetto valore derivanti dal potenziale trasferimento di parte del debito a NetCo e da earn-out legati al verificarsi di determinate condizioni, che potrebbero aumentare il valore sino a 22 miliardi di euro. In particolare, secondo il comunicato stampa, lofferta ipotizza che il closing avvenga entro lestate 2024 e prevede che il prezzo del ramo dazienda oggetto di conferimento in FiberCop sia soggetto ad aggiustamento (usuale per questa tipologia di operazione) al closing in relazione a determinati parametri e target predefiniti, quali, inter alia, la cassa e il debito trasferiti, il livello del capitale circolante, il costo registrato negli ultimi 12 mesi dei dipendenti trasferiti e il rispetto di alcuni obbiettivi di investimento e di installazione della rete in fibra ottica. Il pagamento di eventuali earn-out a favore di TIM č, invece, legato al verificarsi di eventi futuri dettagliati nel predetto comunicato stampa;
3. con comunicato stampa del 6 novembre 2023, TIM ha reso noto che, in esecuzione delle deliberazioni assunte il giorno precedente dal consiglio di amministrazione, č stato sottoscritto con Optics BidCo (societā controllata da KKR e come ulteriore investitore Azure Vista, societā interamente controllata da Abu Dhabi Investment Authority) il predetto transaction agreement relativo a Netco. Questultimo disciplina il conferimento da parte di TIM di un ramo dazienda costituito da attivitā relative alla rete primaria, allattivitā wholesale e dallintera partecipazione nella controllata Telenergia in FiberCop, societā che giā gestisce le attivitā relative alla rete secondaria in fibra e rame, e il contestuale acquisto da parte di Optics Bidco dellintera partecipazione detenuta da TIM in FiberCop medesima, allesito del predetto conferimento (FiberCop post conferimento Netco).
Il transaction agreement prevede che alla data del closing delloperazione si proceda alla sottoscrizione di un master services agreement che regolerā i termini e le condizioni dei servizi che saranno resi da NetCo a TIM e da TIM a NetCo a seguito del completamento delloperazione. Il comunicato ribadisce che il perfezionamento delloperazione č atteso per lestate del 2024, una volta completate le attivitā prodromiche e soddisfatte le condizioni sospensive (completamento del conferimento della rete primaria, autorizzazione Antitrust, autorizzazione in materia di sovvenzioni estere distorsive e golden power);
4. con comunicato stampa del 24 novembre 2023, TIM ha reso noto di aver varato lorganizzazione della NetCo, il ramo dazienda che verrā conferito in FiberCop al closing delloperazione di cessione della rete fissa a KKR. Il ramo dazienda comprenderā linfrastruttura di rete fissa e gli immobili di pertinenza, di cui avrā in carico la gestione, lattivitā wholesale e lintera partecipazione nella controllata Telenergia;
5. con comunicato stampa del 5 dicembre 2023, TIM ha comunicato che Optics Bidco, nel confermare il proprio interesse alla prosecuzione delle negoziazioni per lacquisto di Sparkle, ha chiesto di poter approfondire fino alla fine di gennaio 2024 le attivitā di due diligence, in modo da poter disporre di tutte le informazioni necessarie per formulare unofferta finale. In seguito, con comunicato stampa del 14 dicembre 2023 TIM ha reso noto che il consiglio di amministrazione in pari data ha deliberato allunanimitā di prorogare a fine gennaio 2024 il termine concesso a Optics Bidco per completare le attivitā di due diligence;
6. con comunicato stampa del 15 dicembre 2023, TIM ha comunicato di aver ricevuto in pari data la notifica di un ordinario atto di citazione da parte di Vivendi, nel quale viene contestata la legittimitā della delibera consiliare assunta dalla societā in data 5 novembre, con la quale č stata approvata la cessione della NetCo. Il medesimo comunicato stampa segnala che Vivendi non ha formulato alcuna richiesta cautelare, né ha chiesto di inibire in via durgenza lesecuzione della delibera e degli atti negoziali conseguenti, precisando che le attivitā previste dagli accordi con KKR finalizzate al closing delloperazione proseguiranno, pertanto, secondo quanto previsto, senza ritardi o interruzioni;
7. con comunicato stampa del 17 gennaio 2024 TIM ha reso noto, nellambito delle attivitā volte alla conclusione delloperazione di cessione di NetCo e in seguito alla firma del transaction agreement con Optics BidCo (societā, come accennato, controllata da KKR), di aver ricevuto lassenso allesecuzione delloperazione ai fini della normativa c.d. golden power. Il comunicato precisa inoltre che il provvedimento autorizzativo, con il quale il Consiglio dei ministri ha esercitato i poteri speciali nella sola forma delle prescrizioni, ha fatto propri gli impegni presentati nel corso del procedimento e che si tratta di impegni ritenuti dal Governo pienamente idonei a garantire la tutela degli interessi strategici connessi agli asset oggetto delloperazione.
Da ultimo, si rammenta che con comunicato stampa del 31 gennaio 2024 TIM ha reso noto di aver ricevuto dal MEF in pari data unofferta per lacquisto di Sparkle. Nella stessa, si fa riferimento altresė alleventualitā di negoziare una diversa opzione, con possibili adeguamenti delle condizioni contrattuali, nel caso TIM mantenesse una quota minoritaria per un determinato arco temporale e supportasse la realizzazione del piano strategico. Lofferta avrā efficacia per 15 giorni e verrā sottoposta allesame del consiglio di amministrazione di TIM programmato per il 7 febbraio 2024.
Sempre sul piano delle partecipazioni societarie, si segnala che il 30 novembre 2023 lassemblea straordinaria degli azionisti della societā Stretto di Messina S.p.A. ha approvato allunanimitā la proposta, formulata il 31 ottobre 2023 dal consiglio di amministrazione, di procedere ad un aumento di capitale riservato al MEF per complessivi 370 milioni di euro.
Nel relativo comunicato della societā viene precisato come ad esito di tale operazione il capitale sociale di Stretto di Messina risulta pari a 672,5 milioni di euro, mentre lassetto della compagine azionaria della societā? č cosė composto: MEF 55,16 per cento; ANAS 36,70 per cento; RFI 5,83 per cento; Regione Siciliana e Regione Calabria rispettivamente 1,16 per cento.
Tale aumento di capitale č riconducibile a quanto da ultimo disposto dallarticolo 14, comma 4, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, che al fine di determinare la composizione dellazionariato della societā concessionaria ha espressamente previsto il predetto aumento di capitale riservato al MEF.
Si rammenta, infine, che i commi 272-273 dellarticolo 1 della Legge di bilancio per il 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 213), prevedono il finanziamento per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina con 11,6 miliardi di euro dal 2024 al 2032 (9,3 miliardi a carico del bilancio dello Stato e 2,3 miliardi derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione, di cui 1,6 miliardi a valere sui bilanci regionali di Calabria e Sicilia). Per approfondimenti sul punto si rinvia al seguente dossier.
Per quanto concerne le novitā sul piano normativo, si segnala che č intervenuta unulteriore proroga del mandato degli organi dellIstituto per il credito sportivo, ente pubblico che ai sensi dei commi da 619 a 626 dellarticolo 1 della Legge di bilancio per il 2023 (legge 29 dicembre 2022, n.197) č destinato ad essere trasformato in una nuova societā per azioni di diritto singolare con la denominazione di Istituto per il credito sportivo e culturale S.p.A..
La predetta disciplina prevede che la nuova societā sia assoggettata alle disposizioni del Testo Unico in materia bancaria e creditizia (TUB) di cui al decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, nonché ai poteri di controllo della Corte dei conti, e che alla medesima societā non si applichino invece le disposizioni previste dal TUSP, nonché i limiti ai compensi per gli amministratori e i dipendenti delle societā controllate dalle pubbliche amministrazioni (articolo 23-bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201).
La trasformazione in societā per azioni č realizzata sulla base di un progetto deliberato dal consiglio di amministrazione, che definisce il programma e lo statuto della nuova societā. Il comma 621 dellarticolo 1 della Legge di bilancio per il 2023 prevede che la societā persegua una missione di pubblico interesse esercitando lattivitā bancaria finalizzata allo sviluppo e al sostegno dei settori dello sport e della cultura, mediante la raccolta del risparmio tra il pubblico sotto forma di depositi e in ogni altra forma, lesercizio del credito e di ogni altra attivitā finanziaria, nonché la promozione, secondo logiche e a condizioni di mercato, dello sviluppo di attivitā finanziarie e di investimento nei predetti settori, informando la propria attivitā alla responsabilitā sociale e allo sviluppo sostenibile, in favore di soggetti pubblici o privati. A uno o pių decreti di natura non regolamentare del Ministro per lo sport e i giovani, da adottare di concerto con il Ministero delleconomia e delle finanze e con il Ministero della cultura, sentita la Banca dItalia, č demandata la definizione, tra laltro, dei princėpi di governo della societā concernenti la composizione e la nomina degli organi di amministrazione e controllo in coerenza con le finalitā istituzionali e lassetto proprietario, la destinazione dellutile di esercizio e le modalitā per garantire la vigilanza sullattivitā da parte delle Autoritā competenti.
Per quanto concerne gli attuali organi dellIstituto, si rammenta che larticolo 16, comma 3, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, ne ha prorogato il mandato al 30 giugno 2023, modificando a tal fine larticolo 1, comma 24, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, che aveva giā disposto una proroga degli organi fino al 31 dicembre 2022. Larticolo 5, comma 1, del decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51 ha poi differito dal 30 giugno al 31 dicembre 2023 la durata in carica del presidente e degli altri organi dellIstituto, prorogando conseguentemente i termini entro i quali dovrā essere perfezionata la trasformazione dellIstituto da ente pubblico in societā per azioni.
Infine, come accennato, larticolo 14, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, ha ulteriormente differito al 30 giugno 2024 la durata in carica del presidente e degli altri organi dellIstituto.
Sempre sul piano normativo, si rammenta che larticolo 1, comma 270, della Legge di bilancio per il 2024, al fine di accelerare la realizzazione degli interventi finanziari nelleconomia, dispone che per lespletamento delle attivitā di natura amministrativa e contabile connesse allattuazione di tali interventi, il MEF possa avvalersi del supporto tecnicooperativo di societā interamente partecipate dal Ministero medesimo, che esercita il controllo analogo in conformitā alla disciplina interna e dellUnione europea in materia di in-house providing.
Con apposito disciplinare, da sottoscrivere tra il MEF e le predette societā partecipate, sono stabiliti i termini e le modalitā di svolgimento delle suddette attivitā di supporto alle strutture del Ministero. Per lattuazione di tali disposizioni viene autorizzata una spesa di 500.000 euro annui a decorrere dallanno 2024.
Acque del Sud S.p.A.
Tra le novitā intervenute nel corso dellultimo quadrimestre, si ricorda che, ai sensi di quanto disposto dallarticolo 23, comma 2-bis, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, il 1° gennaio 2024 č stata costituita la nuova societā Acque del Sud S.p.A., partecipata dal 100 per cento dal MEF.
La societā, cui sono trasferite le funzioni del soppresso Ente per lo sviluppo dellirrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania (EIPLI), ha per oggetto la progettazione, lesecuzione e la gestione delle opere idrauliche relative ai bacini interregionali. In base alla citata disposizione, le azioni della societā sono attribuite al MEF, che puō trasferirle nel limite del 5 per cento a soggetti pubblici, nel limite del 30 per cento a soggetti privati individuati come soci operativi, secondo le disposizioni dellarticolo 17 del TUSP, tenuto conto del piano industriale della societā, e per la restante parte a societā controllate ai sensi dellarticolo 2359 del codice civile.
ENIT S.p.A.
Si segnala che, alla data di pubblicazione del presente dossier, non risulta invece ancora completato liter di costituzione della nuova ENIT S.p.A.[1], societā in house che il Ministero del turismo č stato autorizzato a costituire, con un capitale sociale iniziale di 7 milioni di euro, ai sensi dei commi da 1 a 8 dellarticolo 25 del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, con la contestuale soppressione dellente pubblico ENIT Agenzia nazionale del turismo.
Le citate disposizioni prevedono che le azioni siano attribuite al MEF che esercita i diritti dellazionista e che la societā sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre membri, di cui uno con funzioni di presidente e uno con funzioni di amministratore delegato. Il presidente del collegio sindacale della societā č designato dal Ministro delleconomia e delle finanze e gli altri due componenti dal Ministro del turismo.
ILVA S.p.A.
Tra le questioni di rilievo, si segnala altresė che il decreto-legge 18 gennaio 2024, n. 4 ha previsto una serie di disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico.
In particolare, si rammenta che larticolo 1 del provvedimento consente, nei casi di societā partecipate direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche statali, ai soci che detengano almeno il 30 per cento delle quote societarie di ottenere lammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria di imprese che gestiscono uno o pių stabilimenti industriali di interesse strategico, in caso di inerzia dellorgano amministrativo; larticolo 2 consente inoltre al MEF di concedere uno o pių finanziamenti a titolo oneroso della durata massima di cinque anni, nel limite massimo di 320 milioni di euro per lanno 2024, in favore delle societā che gestiscono gli impianti siderurgici della Societā ILVA S.p.A., qualora le stesse siano ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, ciō al fine di supportare le indifferibili e urgenti esigenze di continuitā aziendale e assicurare la salvaguardia dellambiente e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Per approfondimenti relativi anche alle restanti disposizioni del decreto-legge, si rinvia al seguente dossier.
Poste Italiane S.p.A.
Infine, si ricorda, come accennato, che il 25 gennaio 2024 il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un provvedimento che regolamenta lalienazione di una quota della partecipazione detenuta dal MEF nel capitale di Poste Italiane S.p.a., tale da mantenere una partecipazione dello Stato, anche indiretta, che assicuri il controllo pubblico. Le modalitā di alienazione, secondo quanto riportato nel comunicato relativo al Consiglio dei ministri, tenderanno anche a favorire la tutela dellazionariato diffuso e la stabilitā dellassetto proprietario. Alla data di pubblicazione del presente dossier il MEF detiene una quota del 29,26 per cento del capitale di Poste Italiane, mentre CDP possiede una quota del 35 per cento.
Tale ultima novitā pare potersi inquadrare nellambito dellindirizzo del Governo, espresso nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza 2023 (NADEF), che prevede lavvio di un piano di dismissioni delle partecipazioni dello Stato tale da generare proventi pari ad almeno l1 per cento del PIL nellarco del triennio 2024-2026.
Da ultimo, si segnala che, alla data di pubblicazione del presente dossier, non risultano ancora adottati alcuni provvedimenti attuativi del TUSP.
Si tratta, in particolare:
- del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare su proposta del Ministro delleconomia e delle finanze, che ai sensi dellarticolo 11, comma 1, del TUSP dovrebbe stabilire i requisiti di onorabilitā, professionalitā e autonomia che devono possedere i componenti degli organi amministrativi e di controllo di societā a controllo pubblico, fatti salvi gli ulteriori requisiti previsti dallo statuto societario; il decreto va adottato previa intesa in Conferenza unificata;
- del decreto del Ministro delleconomia e delle finanze che, ai sensi dellarticolo 11, comma 6, del TUSP, dovrebbe essere adottato per definire gli indicatori dimensionali quantitativi e qualitativi al fine di individuare fino a cinque fasce per la classificazione delle societā a controllo pubblico nellambito delle quali determinare il limite dei compensi massimi al quale gli organi delle societā dovranno fare riferimento per la determinazione del trattamento economico annuo da corrispondere agli amministratori, ai titolari e componenti degli organi di controllo, ai dirigenti e ai dipendenti (c.d. decreto fasce). Il citato decreto dovrebbe essere adottato previo parere delle Commissioni parlamentari competenti e, per le societā controllate dalle regioni o dagli enti locali, previa intesa in Conferenza unificata. In assenza del decreto attuativo in oggetto continua ad applicarsi un regime transitorio incentrato sul criterio della spesa storica.
Infine, si segnala che non risulta altresė ancora adottato il regolamento previsto dallarticolo 6 della legge 5 novembre 2021, n. 162, che ha esteso la disciplina sullequilibrio di genere negli organi amministrativi delle societā quotate in mercati regolamentati (due quinti degli amministratori eletti 40 per cento spettanti al genere meno rappresentato per sei mandati consecutivi) alle societā controllate da pubbliche amministrazioni non quotate.
A tale ultimo riguardo, si evidenza inoltre come non siano allo stato disponibili, con riferimento alle societā a controllo pubblico non quotate, dati complessivi aggiornati agli ultimi esercizi, poiché la Relazione triennale sullo stato di applicazione delle norme in tema di paritā di genere nelle societā a controllo pubblico, prevista dallarticolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre 2012, n. 251, che dovrebbe riferirsi al periodo febbraio 2019-febbraio 2022, non risulta ancora presentata al Parlamento alla data di pubblicazione del presente dossier.
Alcune informazioni sono peraltro rinvenibili nella settima edizione della Relazione sul bilancio di genere riferita allesercizio finanziario 2022 (Doc. CCXX, n. 2), presentata al Parlamento il 4 gennaio 2024.
Tale documento evidenzia come la presenza delle donne allinterno degli organi decisionali e di vigilanza delle societā quotate e delle societā controllate dalle pubbliche amministrazioni non quotate si sia innalzata in maniera repentina a seguito dellentrata in vigore della legge 10 luglio 2011, n. 120 (cd. Legge Golfo-Mosca).
Per quanto riguarda le societā quotate, le donne componenti dei consigli di amministrazione sono passate dal 31,3 per cento nel 2016 al 41,2 per cento nel 2021, mentre nel 2022 hanno raggiunto il 42,9 per cento, a fronte del 32,2 per cento della media europea a 27 Paesi. In linea con gli anni precedenti, nel 2022 in circa tre quarti dei casi le donne sono consiglieri indipendenti e sono pių frequentemente titolari di pių di un incarico di amministrazione (interlocker), circostanza che si verifica nel 28,6 per cento dei casi: il dato risulta relativamente stabile nellultimo triennio dopo aver registrato una crescita significativa nel periodo 2013-2018.
La Relazione sottolinea poi come non sempre la maggior presenza delle donne tra i membri dei consigli di amministrazione abbia avuto come conseguenza il raggiungimento di posizioni di comando, forse anche per le loro caratteristiche allinterno delle assemblee (principalmente consigliere indipendenti e interlocker). Pių contenuta č infatti lincidenza delle donne che ricoprono la posizione di presidente nelle pių grandi societā quotate, pari al 29,4 per cento nel 2022, sebbene in crescita rispetto al 2012, anno in cui nessuna donna ricopriva tale posizione. Inoltre, negli ultimi sei anni, in Italia la quota di donne presidente č stata sempre superiore a quella media dei Paesi europei e con un divario che si č ampliato nel tempo (da 3,4 punti percentuali nel 2016 a 20,6 punti percentuali nel 2022).
Tra gli amministratori delegati italiani, invece, nel 2022 non risultano donne (dopo una esigua presenza intorno al 3 per cento nel 2018 e nel 2019), mentre a livello europeo coprono l8,4 per cento degli incarichi.
Per quanto concerne le societā a controllo pubblico, la Relazione rileva come tra il 2015 e il 2021 la presenza delle donne nei consigli di amministrazione sia aumentata dal 17,8 per cento nel 2015, al 27,9 per cento nel 2018 sino al 29,7 per cento nel 2021, non raggiungendo tuttavia la quota prevista dalla normativa; tale percentuale č inoltre inferiore di 11,5 punti percentuali rispetto alla presenza delle donne nei board delle societā quotate registrata nel medesimo anno.
Sebbene sia ormai ampiamente riconosciuta la relazione fra lintroduzione della quota per genere, le caratteristiche dei consiglieri di entrambi i sessi (diminuzione delletā media, aumento del livello di istruzione) e la migliore performance delle imprese quotate e controllate, il documento sottolinea come siano ancora poche le donne che occupano le massime posizioni manageriali: nel 2022 nelle pių grandi societā quotate le dirigenti sono il 14,1 per cento, mentre salgono al 21,1 per cento tra i 27 Paesi dellUnione. La Relazione afferma quindi come lobiettivo verso il pieno raggiungimento delle pari opportunitā di leadership a ogni livello decisionale nella vita politica, economica e pubblica, sancito dal target 5.5 dellAgenda 2030 delle Nazioni Unite, appaia ancora lontano.
Per approfondimenti circa lequilibrio di genere nelle societā a partecipazione pubblica si rinvia al seguente Tema web.
Nel periodo ottobre 2023 gennaio 2024 sono pervenute al Parlamento le seguenti 10 relazioni concernenti il controllo di gestione su societā direttamente o indirettamente partecipate da amministrazioni centrali, presentate dalla Corte dei conti, Sezione del controllo sugli enti, ai sensi dellarticolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259:
1. SOGEI S.p.A., per lesercizio 2021 (Doc. XV, n. 135);
2. ANPAL Servizi S.p.A., per lesercizio 2021 (Doc. XV, n. 139);
3. Sport e salute S.p.A., per lesercizio 2021 (Doc. XV, n. 141);
4. Equitalia Giustizia S.p.A., per lesercizio 2021 (Doc. XV, n. 142);
5. IPZS S.p.A., per lesercizio 2022 (Doc. XV, n. 145);
6. CONSAP S.p.A., per lesercizio 2021, (Doc. XV, n. 146);
7. Cinecittā S.p.A., per lesercizio 2021 (Doc. XV, n. 165);
8. SOGIN S.p.A., per lesercizio 2021 (Doc. XV, n. 166);
9. RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti S.p.A., per lesercizio 2021 (Doc. XV, n. 169);
10. Leonardo S.p.A., per lesercizio 2022 (Doc. XV, n. 173).
Si espone di seguito la sintesi di ciascuna delle predette relazioni della Corte dei conti, direttamente consultabili attraverso lapposito link o QR-Code.
SOGEI SPA: LA GESTIONE 2021
SOGEI Societā Generale dInformatica S.p.A. č interamente partecipata dal MEF; ha per oggetto prevalente la prestazione di servizi strumentali allesercizio delle funzioni pubbliche attribuite al MEF ed alle Agenzie fiscali e, in particolare, ogni attivitā finalizzata alla realizzazione, allo sviluppo, alla manutenzione ed alla conduzione tecnica del Sistema informativo della fiscalitā (SIF) e del Sistema informativo delleconomia (SIE).
La relazione della Corte dei conti segnala, tra i fatti di rilievo verificatisi nel corso del 2021, la revisione del Codice etico aziendale con la quale, di fatto, viene regolato linsieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilitā che SOGEI assume espressamente nei confronti degli stakeholder con i quali interagisce nellambito dello svolgimento delle proprie attivitā.
Inoltre, si rileva come a novembre 2021 sia stata avviata la prima campagna di assesment dei rischi ERM (Enterprise risk management), completamente dematerializzata e condotta sulla nuova piattaforma tecnologica adottata dalla Societā. Si evidenzia, inoltre, che larticolo 7, comma 6, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, affida a SOGEI il compito di assicurare il supporto di competenze tecniche e funzionali allamministrazione pubblica per lattuazione del PNRR, con svincolo dallapplicazione delle disposizioni in materia di co.co.co. ed assunzioni di personale, anche in deroga allarticolo 19 del TUSP.
Il consiglio di amministrazione, nella seduta del 30 marzo 2021, ha approvato la budget review del 2021.
Per quanto riguarda la remunerazione degli organi societari, con delibera del consiglio di amministrazione del 7 agosto 2018, il compenso annuo lordo, ex art. 2389, comma 3, del codice civile da riconoscere allamministratore delegato č stato fissato in euro 192.000, pari all80 per cento del compenso massimo di euro 240.000, corrispondente alla seconda fascia, come determinata dal decreto del Ministro delleconomia e delle finanze n. 166 del 2013.
Il compenso annuo lordo del collegio sindacale č rimasto immutato rispetto al 2020, per un totale di 63.000 euro, oltre a costi previdenziali, rimborsi e spese di viaggio riconosciuti ai membri del collegio. Non sono stati erogati gettoni di presenza ai membri del consiglio di amministrazione ed ai sindaci, stante il relativo divieto statutario.
Il costo del lavoro, pari a euro 170.992.848, si presenta in aumento (in valore assoluto di euro 9.480.518, +5,9 per cento rispetto al 2020), mentre il costo pro capite annuo, pari a 73.700 euro, registra una lieve diminuzione rispetto al 2020.
Tra le principali attivitā svolte nel 2021 dalla Societā, il giudice contabile segnala: levoluzione del sistema di controllo e referto della Corte dei conti; lapplicazione per la gestione integrata del Catasto; le piattaforme applicative nazionali (NoiPA, PagoPA, ANPR, ecc.); la fatturazione elettronica e lIVA precompilata; i sistemi del gioco regolato; le applicazioni antifrode in materia di fiscalitā; il fascicolo sanitario elettronico.
Il processo di trasformazione digitale del Sistema Italia vede un coinvolgimento diretto di SOGEI, come soggetto attuatore di progettualitā attivate attraverso il ricorso, da parte delle pubbliche amministrazioni, ai fondi del PNRR. In tale contesto, in particolare, SOGEI affianca la Ragioneria generale dello Stato nellattuazione del PNRR, assicurando supporto specialistico e operativo, prevedendo interventi di consulenza e governance, progettando e sviluppando soluzioni e servizi ICT.
La Societā si occupa della realizzazione per il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del sistema unitario ReGiS, che costituisce lo strumento applicativo di supporto ai processi di programmazione, attuazione, monitoraggio, controllo e rendicontazione del PNRR
Infine, č prevista la partecipazione di SOGEI allimplementazione dei piani di comunicazione annuali, che attueranno la strategia di informazione e comunicazione del Piano, finalizzata a garantire la visibilitā dei finanziamenti erogati nellambito del Next Generation EU.
Con riferimento ai risultati della gestione finanziaria, il patrimonio netto aumenta di circa 32,3 milioni di euro (+20,4 per cento rispetto al 2020, passando da 158,5 milioni a 190,9 milioni) per effetto dellaumento dellutile di esercizio.
Lutile dellesercizio 2021, pari ad euro 59.306.830, mostra un incremento del 120 per cento rispetto allesercizio precedente; tale dato riflette landamento del risultato operativo (+122,3 per cento); detta situazione scaturisce dallincremento dei costi della produzione (+8,3 per cento), pių che compensato dallaumento del valore della produzione (+15 per cento), che passa da 632,2 milioni del 2020 a 727,3 milioni del 2021.
In merito al rendiconto finanziario, i flussi finanziari dellesercizio hanno generato complessivamente un aumento delle disponibilitā liquide dell82,9 per cento (euro 46.375.230), grazie, in particolare, al miglioramento dei flussi positivi dellattivitā operativa (+102,3 per cento rispetto al 2020).
ANPAL SERVIZI SPA: LA GESTIONE 2021
Il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 ha previsto la trasformazione di ANPAL Servizi in una societā in house del MLPS e di ANPAL, con capitale sociale interamente pubblico e detenuto dal MEF, che esercita i diritti dellazionista, di concerto con il MLPS. Lanno 2021 č stato caratterizzato altresė dal cambiamento della governance della Societā, in base a quanto disposto dal citato decreto-legge. Nelle more della nomina dei nuovi organi č stato nominato un commissario straordinario (DPR 7 giugno 2021) che č rimasto in carica fino al 5 luglio 2022.
Nel corso del 2021 č peraltro proseguita lassistenza tecnica dei navigator presso i Centri per limpiego, per le attivitā connesse al reddito di cittadinanza. Alla data del 30 aprile 2022 i navigator erano 1.790 unitā; di questi, 1.608 sono stati ricontrattualizzati per due mesi e 1.016 unitā hanno ottenuto la proroga fino al 31 ottobre 2022. I costi per il progetto relativo allazione navigator ammontano nel 2021 a circa 99,4 milioni.
Il totale dei compensi e dei rimborsi agli organi della Societā ammonta a euro 103.390, di cui euro 45.289 costituiti dai rimborsi spese allamministratore unico per il periodo del 2021 in cui ha ricoperto la carica e euro 58.101 al collegio sindacale.
Lorganico del personale di ANPAL Servizi al 31 dicembre 2021 č pari a 913 dipendenti, tutti a tempo indeterminato. Il numero dei collaboratori, esclusi i navigator, ammonta a 85 unitā. Nei mesi di settembre e ottobre 2021 sono stati assunti, previa procedura di selezione e accordi individuali di rinuncia al pregresso, 379 collaboratori appartenenti al bacino dei lavoratori storici con contratto di collaborazione di ANPAL Servizi.
Il contratto collettivo aziendale del lavoro (CCAL), scaduto nel 2019, č stato rinnovato, per la sola parte economica, in data 8 marzo 2021, con periodo di riferimento 20202023. Il costo del personale č aumentato nel 2021 del 17,7 per cento, passando da 34,6 a 40,8 milioni, per effetto della notevole crescita del personale di cui si č detto, del piano di sviluppo del personale portato a termine nel 2021 e degli incrementi contrattuali.
Il costo per la retribuzione annua lorda del personale con qualifica dirigenziale ammonta nel 2021 a euro 2.134.907, con un incremento dell8 per cento rispetto allanno precedente (euro 1.977.608), cui si somma la retribuzione variabile (management of objectives) pari ad euro 177.440 (euro 172.027 nel 2020), oltre a euro 37.060 per indennitā di missione e rimborsi spese di viaggio. Alcuni dirigenti hanno percepito unindennitā di incarico per importi che variano da circa euro 8.000 ad euro 22.000 del direttore generale. A tal proposito, la Corte sottolinea la necessitā che la Societā si attenga a politiche del personale coerenti con il consolidato orientamento al contenimento dei costi, con riferimento alla generalitā delle amministrazioni pubbliche.
In occasione del precedente referto, la Societā aveva comunicato che era in fase di definizione unapposita procedura aziendale per la certificazione degli obiettivi di performance. Ad oggi detta procedura non risulta ancora definita. La Corte, pertanto, rinnova linvito a concludere ladeguamento del sistema di valutazione.
Con riferimento ai risultati della gestione finanziaria, il patrimonio netto č passato da circa 88,4 a 88,7 milioni, con un modesto incremento pari allutile economico (euro 311.840). Lattivo presenta una riduzione del 9,2 per cento, passando da 260,7 a 236,7 milioni, riconducibile principalmente al decremento dellattivo circolante (-7 per cento), che si aggiunge a quello delle immobilizzazioni (-78,4 per cento), e in minor misura dei ratei e risconti (-25,1 per cento).
I crediti ammontano complessivamente a 140,9 milioni, a fronte dei circa 151,3 milioni del 2020; essi, data la specificitā della Societā, sono costituiti per gli importi maggiori da crediti vantati nei confronti di ANPAL, del MLPS e di altri soggetti pubblici per i progetti finanziati e dalle somme anticipate da ANPAL Servizi per la realizzazione dei progetti stessi.
Le disponibilitā liquide sono diminuite del 33,3 per cento ed ammontano a circa 35,9 milioni a fronte dei 53,8 milioni dellesercizio precedente, mentre le rimanenze, costituite dai progetti in corso, sono aumentate dell8,8 per cento. Tra le altre poste del passivo dello stato patrimoniale, in particolare i debiti, sono passati da 163,1 a 139 milioni, con un decremento del 14,8 per cento. La quota maggiore, per circa 107 milioni, č costituita dagli anticipi ricevuti per la realizzazione dei progetti, riferibili sia a contributi assegnati ad ANPAL Servizi, sia a contributi da gestire per conto dellente finanziatore.
Il conto economico 2021 chiude con un utile di euro 311.840, con un incremento del 26,9 per cento rispetto allesercizio precedente. Nel confronto tra lesercizio 2021 e quello precedente emerge una flessione del 3,8 per cento del valore della produzione, che ammonta a 159 milioni, per effetto dellintervento attribuito ad ANPAL Servizi nellambito delle misure attuative del reddito di cittadinanza. Tale intervento nel 2021 ha contribuito al valore della produzione per 99 milioni, rispetto ai 107 milioni dellesercizio precedente. Il decremento nel valore della produzione č accompagnato dalla parallela flessione dei costi della produzione (-3,9 per cento), il che aumenta il differenziale positivo da circa 1,2 a 1,3 milioni (+8,1 per cento rispetto al 2020). In particolare, diminuisce del 9,7 per cento la voce costi per servizi, che ammonta a 111,6 milioni a fronte dei 123,6 milioni del 2020, dove sono allocati i costi relativi ai c.d. navigator.
Il rendiconto finanziario espone la giā accennata riduzione delle disponibilitā liquide, da 53,8 milioni dellesercizio precedente a circa 35,9 milioni.
SPORT E SALUTE SPA: LA GESTIONE 2021
Sport e salute č una societā per azioni interamente posseduta dal MEF. Ai sensi del suo statuto, la Societā produce e fornisce servizi di interesse generale a favore dello sport, secondo le direttive e gli indirizzi dellAutoritā di Governo competente in materia di sport.
La Societā fornisce, tra laltro, in base a specifici accordi, servizi e prestazioni a supporto delle attivitā del CONI, delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva, dei gruppi sportivi militari, dei corpi civili dello Stato e delle associazioni benemerite; essa svolge altresė diverse attivitā nel campo dello sport, inclusa a titolo esemplificativo la promozione e lorganizzazione di eventi, la gestione di centri e impianti sportivi, a favore dei soggetti pubblici o privati che operano nel campo dello sport e della salute e provvede a sviluppare e sostenere la pratica sportiva, i progetti e le altre iniziative finalizzati allo svolgimento di attivitā a favore dello sport, della salute e dello sviluppo della cultura sportiva; č inoltre il soggetto incaricato di attuare le scelte di politica pubblica sportiva, con particolare riferimento allerogazione dei contributi per lattivitā sportiva da destinare alle federazioni sportive nazionali e ad altri soggetti indicati dalla legge.
La Relazione ricorda come la Legge di bilancio per il 2022 abbia incrementato le risorse destinate al Coni per il finanziamento delle spese relative al proprio funzionamento (da 40 a 45 milioni di euro annui) e, conseguentemente, abbia ridotto la quota destinata a Sport e salute, passata da 368 a 363 milioni di euro. Rileva inoltre che, ai sensi dellarticolo 38, comma 1-bis, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, la Societā, in qualitā di centrale di committenza, si č resa disponibile ad espletare le procedure di affidamento degli appalti pubblici necessari alla realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento nellambito del PNRR - Missione 5 - componente 2 - Investimento 3.1 Sport e inclusione sociale.
La Corte rileva poi che il costo del lavoro della Societā nel 2021, rispetto allesercizio precedente, č incrementato dell1,7 per cento, attestandosi a 45,4 milioni di euro, per maggiori oneri determinati dalla quota 2021 degli incrementi contrattuali e rivalutazione del trattamento di fine rapporto.
Al 31 dicembre 2021, il personale rispetto allesercizio precedente č diminuito di 58 unitā, anche in conseguenza della politica mirata di esodi incentivati. Nel complesso, al 31 dicembre 2021 risultano in forza 1.150 unitā (di cui 718 alla Societā e CIP), ivi compresi i 147 dipendenti destinati al CONI e i 432 dipendenti in aspettativa ai sensi dellarticolo 30 del vigente CCNL, che prestano attivitā presso le federazioni sportive nazionali.
La Corte evidenzia, inoltre, come i compensi degli organi della Societā nel 2021 rispetto allesercizio precedente siano rimasti invariati. In data 9 settembre 2021, nellambito di una riorganizzazione aziendale, lEnte si č dotato della figura del direttore generale, nominando un dirigente interno
Nel corso del 2021 la Societā ha proseguito come sottolineato dal giudice contabile le attivitā di revisione e sviluppo del modello organizzativo. Nella seduta del 29 novembre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano di azione di Sport e salute 2022+4, nuovo piano strategico societario. Esso, nel coprire un arco temporale che inizia nel 2022 e prosegue con una visione di ulteriori 4 anni, recepisce le linee di indirizzo dellAutoritā di Governo, valorizza le azioni messe giā in campo dalla Societā, delinea un nuovo modello societario che prevede quattro macro aree - pilastri strategici della gestione (Sport Impact, Spazio Sport, Sport Community e Sport nei territori), e posiziona Sport e salute nel panorama italiano come il soggetto che investe nel ruolo sociale dello sport e dellattivitā fisica, quale strumento di impatto socio-economico e come volano per lo sviluppo sostenibile. Il piano strategico presentato č stato approvato nel mese di dicembre 2021 dallAutoritā di Governo.
La Corte segnala, inoltre, che nel corso del 2021 la Societā ha provveduto ai versamenti diretti alle casse dello Stato di quanto dovuto in termini di dividendo deliberato dallAzionista in sede di approvazione del bilancio 2020.
Nel corso dellesercizio 2021, la direzione acquisti ha continuato ad organizzare le procedure per avviare le attivitā di centralizzazione delle committenze per il mondo sportivo, in conformitā con quanto previsto dal comma 1-bis dellarticolo 38 del citato decreto legislativo n. 50 del 2016 che a decorrere dal gennaio 2020 indica Sport e salute quale centrale di committenza qualificata di diritto per il settore di diretta competenza.
Lattivitā contrattuale per il 2021 ha evidenziato il frequente ricorso a procedure sottosoglia comunitaria per importi economici estremamente ridotti.
In riferimento ai tempi di pagamento, nel 2021 lindicatore di tempestivitā dei pagamenti mostra un lieve un miglioramento rispetto allesercizio precedente attestandosi a 27,18 giorni.
Nel corso dellesercizio 2021 la Societā č stata chiamata ad amministrare, nellambito di una gestione separata, risorse per un ammontare complessivo pari a 848,2 milioni di euro, di cui 317,6 a valere sulla gestione dei contributi agli Organismi sportivi, 18,8 a valere su quella del Fondo sport e periferie e, infine, 511,8 relativamente alle indennitā dei collaboratori sportivi (c.d. decreto Cura Italia).
Il bilancio 2021 della Societā riflette gli effetti contabili di due fattori principali. In primo luogo, il combinato disposto del decreto-legge 29 gennaio 2021, n. 5 e del DPCM del 17 giugno 2021 ha determinato il trasferimento al CONI di alcuni cespiti immobiliari e con ciō la riduzione del patrimonio netto di euro 22.393.008, passando da euro 66.471.339 del 2020 a euro 44.078.331 del 2021. Inoltre, contributo di funzionamento assicurato annualmente alla Societā dallAutoritā di Governo (PCM), in base alla legge 30 dicembre 2018, n.145 ha subito una riduzione strutturale, a partire dal 2021, da euro 88.000.000 ad euro 83.000.000.
Al 31 dicembre 2021 i crediti, pari a euro 53.139.054, risultano aumentati di euro 33.181.570 rispetto al 31 dicembre 2020 (euro 19.957.484).
La situazione debitoria ordinaria nellesercizio 2021 pari a euro 125.813.776 registra un incremento (di euro 5.218.392) rispetto allesercizio 2020 (euro 120.595.384).
Il fondo rischi ed oneri alla data del 31 dicembre 2021, risulta pari a euro 128.211.303, in diminuzione di euro 20.194.714 rispetto allesercizio precedente (euro 148.406.017).
Il conto economico presenta un utile desercizio pari a euro 12.751.161, in aumento di euro 7.213.159 rispetto al 2020 (euro 5.538.002). Tale risultato evidenzia la Corte discende in misura rilevante dalliscrizione di una sopravvenienza attiva pari ad euro (11.104.000), correlata alla riduzione del fondo rischi e oneri societario, a seguito del venir meno dei presupposti che avevano portato, in fase di costituzione della Societā, alliscrizione di una passivitā potenziale per le obbligazioni precedentemente assunte dal CONI.
Il miglioramento del risultato desercizio va, pertanto, valutato con cautela, in quanto non correlato ad una situazione strutturale, ma ad un evento a carattere straordinario.
Si registra un incremento di euro 23.374.108 del valore della produzione pari al 17,2 per cento rispetto allesercizio precedente (da euro 135.986.656 a euro 159.360.764), cui peraltro, corrisponde un aumento dei costi pari all11,2 per cento (da euro 130.593.930 a euro 145.239.214), pari in valore assoluto ad euro 14.572.969.
Il risultato prima delle imposte, pari a euro 13.494.460 (rispetto a euro 3.508.979 del 2020), registra un incremento pari al 284,6 per cento.
Al 31 dicembre si registrano disponibilitā finanziarie pari a euro 197,2 milioni, con un decremento rispetto allanno precedente pari al 36,3 per cento.
EQUITALIA GIUSTIZIA SPA: LA GESTIONE 2021
Equitalia giustizia č una societā per azioni avente come socio unico il MEF ed č in house al Ministero della giustizia che esercita su di essa il controllo analogo. Lattivitā prevalente della Societā, sulla base dei compiti ad essa affidati dal Ministero della giustizia, č costituita dalla gestione dei crediti e alla gestione del Fondo unico giustizia (FUG). La Corte rileva innanzitutto che risulta in via di ampliamento la gestione del FUG anche alle risorse rivenienti dai giudizi civili.
Nellanno 2021, le note ricevute, relative per circa il 44 per cento al processo penale e per circa il 38 per cento al processo civile, registrano complessivamente un incremento di circa l8 per cento rispetto al 2020 (da 591.744 a 640.854). Sempre nellanno 2021, le note prese in carico complessivamente, pari a 593.427, sono aumentate del 13 per cento circa, rispetto al 2020 (523.466). Si rileva un decremento di circa il 9 per cento della giacenza in magazzino dei crediti di giustizia (597.265 note, rispetto alle 680.050 del 2020), a cui corrisponde un valore di stima di 1.345,12, in riduzione rispetto ai 1.479,72 milione del 2020, nonostante la crescita dei provvedimenti inviati dagli uffici giudiziari.
Proprio laumento del flusso in ingresso (civile) rileva inoltre il giudice contabile consente di definire strutturale landamento in diminuzione, intrapreso giā nel 2020, del magazzino dei crediti di giustizia e di imputarlo alla crescita delle note prese in carico (+13,4 per cento) e al contributo del personale distaccato di Poste Italiane S.p.A. nella lavorazione dei provvedimenti correlato al contributo unificato.
Il contenzioso di business, relativo al recupero dei crediti di giustizia, nel 2021, ammonta a 9,058 milioni di euro, per un totale di 196 fascicoli aperti presso le autoritā adite competenti. Riguardo al contenimento delle spese, nel 2021 la Societā ha raggiunto lobiettivo specifico annualmente assegnato dal MEF ai sensi dellarticolo 19 del TUSP. Infatti, come segnalato dalla Corte, sulla base delle misure anti-Covid-19 adottate, la Societā ha affermato che lemergenza sanitaria non ha determinato impatti sulla operativitā aziendale. Nel corso del 2021, il disegno di riorganizzazione giā avviato nellanno precedente, volto a rendere pių efficiente la struttura produttiva e consentire ove possibile la rotazione dei dirigenti, non ha trovato attuazione.
Il patrimonio netto della Societā a fine esercizio 2021, con un valore di 13,03 milioni, mostra un incremento rispetto al 2020 (+0,77 milioni). Le disponibilitā liquide al 31 dicembre 2021 ammontano a 14,57 milioni, con un decremento di 2,17 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 (16,75 milioni).
Nel corso dellesercizio in esame, Equitalia giustizia ha gestito il FUG sostenendo spese di gestione pari a 6,21 milioni (5,58 milioni nel 2020) e la Gestione dei crediti per spese di giustizia, con spese e pari a 16,66 milioni (15,19 milioni nel 2020). Sotto il profilo economico, lesercizio 2021 ha chiuso con un utile pari a euro 1.005.429 (euro 243.748 nel 2020). Il valore della produzione ammonta a euro 24.354.587, con una variazione in aumento di euro 3.119.587, rispetto al precedente esercizio. I costi della produzione ammontano a euro 23.004.158, con una variazione in aumento di euro 2.150.976 rispetto al precedente esercizio.
Il costo per il personale ammonta a euro 13.783.596, con una variazione in aumento di euro 336.839 rispetto al precedente esercizio, coerente con la una crescita del numero dei dipendenti, pari a 5 unitā al 31 dicembre 2021 rispetto al 2020. Nel corso del 2022, č stata portata a termine lattivitā di selezione e assunzione delle risorse a tempo indeterminato, in attuazione del Piano triennale del fabbisogno del personale 2021/2023 deliberato dal Consiglio di amministrazione del 18 febbraio 2021.
La Corte rileva infine che nel rendiconto finanziario per il 2021, le disponibilitā monetarie nette iniziali, pari a 16,75 milioni, sono passate a 14,58 milioni a fine esercizio, con un flusso monetario negativo per 2,17 milioni, di cui flussi derivanti da attivitā di investimento (-1,366 milioni) e flussi derivanti dalla gestione operativa (-0,576 milioni).
IPZS SPA: LA GESTIONE 2022
LIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato č una societā per azioni interamente partecipata dal MEF. Fornisce prodotti e soluzioni per la sicurezza dei sistemi di riconoscimento e identificazione, tracciabilitā, certificazione di qualitā, anticontraffazione, funzionali alla fede pubblica, e si occupa principalmente di: produzione della carta didentitā elettronica, passaporti e permessi di soggiorno; realizzazione di targhe per veicoli; stampa di bollini farmaceutici; stampa di marche da bollo; stampa di contrassegni per alcolici e vini; stampa di tasselli per tabacchi; stampa di francobolli; realizzazione del sito internet Normattiva e stampa della Gazzetta Ufficiale della Repubblica; conio di monete metalliche e di prodotti numismatici; produzione unitamente alla Banca dItalia attraverso la societā partecipata Valoridicarta S.p.A. di carta filigranata per banconote.
La Corte rileva in primo luogo che i compensi erogati nel 2022 per il presidente e i componenti del consiglio di amministrazione sono pari ad euro 271.872,74; per il collegio sindacale ammontano ad euro 66.600. Il costo del lavoro si č attestato nel 2022 a euro 102,3 milioni, in aumento rispetto al 2021 (98,2 milioni), per effetto degli incrementi stabiliti in fase di rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore e della maggiore incidenza delle risorse medie presenti in azienda. Sono risultati in aumento anche i costi per somministrazione di lavoro, in funzione delle maggiori risorse impiegate.
Nel 2022 il fatturato di euro 499,2 milioni č stato pių elevato rispetto a quello conseguito nellanno precedente (418,8 milioni). La carta didentitā elettronica (CIE) si conferma uno dei prodotti di spicco allinterno del portafoglio con 97,2 milioni di fatturato. Il passaporto elettronico, con un fatturato pari a 61,3 milioni, registra un forte aumento per le maggiori richieste del MAECI. In aumento il fatturato del permesso di soggiorno che si attesta sui 34,1 milioni, come pure quello relativo alle patenti di guida, pari a circa 9,4 milioni. Una quota significativa di fatturato risulta quello dei bollini farmaceutici, per un ammontare pari a 59,6 milioni, in fase di incremento rispetto al 2021 (50,9 milioni). In crescita il fatturato dei contrassegni vini (da 17 a 18,3 milioni), dei contrassegni tabacchi, pari a 15,2 milioni, mentre sono in riduzione i contrassegni alcolici, con un fatturato di 8,5 milioni. In riduzione anche il fatturato di marche da bollo e cambiali (3 milioni).
Nel settore grafico-elettorale si registrano 42,1 milioni di fatturato (13,6 milioni al 31 dicembre 2021), in aumento per effetto dello svolgimento, nel 2022, di elezioni politiche, amministrative e del referendum.
Nel settore giuridico-amministrativo la Corte rileva 45,4 milioni di ricavi. Nel settore medaglistica, monetazione e numismatica i valori si attestano complessivamente a 34,8 milioni, in diminuzione rispetto a quello del 2021 (38,7 milioni).
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 si č attestato a 491,4 milioni, in aumento rispetto ai valori del 2021 (474,3 milioni), in relazione al migliorato risultato di esercizio. In corso danno č stato inoltre erogato il dividendo ordinario per 48,3 milioni (51,3 nel 2021).
Secondo quanto evidenziato dalla Corte, il Poligrafico ha chiuso lesercizio 2022 con un risultato di esercizio di 65,4 milioni, maggiore di quello dellesercizio precedente (50,8 milioni nel 2021). Positivo č stato anche landamento delle marginalitā operative, con un EBITDA pari a 160 milioni (137,2 milioni nel 2021). Gli investimenti dellesercizio sono stati pari a 56,3 milioni.
Il flusso finanziario della gestione reddituale ha generato liquiditā per 108,0 milioni, mentre il flusso finanziario da attivitā di investimento ha assorbito liquiditā per 68,8 milioni; il flusso dellattivitā finanziaria evidenzia liquiditā assorbita per 48,5 milioni.
La posizione finanziaria netta si presenta positiva per 452,1 milioni ed č composta da disponibilitā liquide per 456,6 milioni e da debiti finanziari per 4,4 milioni, di cui 0,2 milioni per indebitamento a breve e 4,2 milioni per indebitamento a medio e lungo termine.
Larea di consolidamento del Gruppo comprende, oltre allIPZS, 3 societā: Valoridicarta S.p.A. (81,74 per cento), Futuro & Conoscenza S.r.l. (80 per cento) ed Istituto della Enciclopedia Italiana S.p.A. (8,16 per cento). Da questo punto di vista, la Corte rileva che per il consolidamento sono stati utilizzati i bilanci di esercizio delle singole societā, redatti con i principi contabili del Gruppo ed approvati dalle rispettive assemblee o dagli organi amministrativi.
Nel bilancio consolidato, il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 č pari a 496,6 milioni, in lieve aumento rispetto ai valori del 2021 (481,1 milioni). Lesercizio 2022 presenta un risultato economico di 63,9 milioni, rispetto ai 51,1 milioni del 2021. Il flusso finanziario della gestione reddituale ha generato liquiditā per 101,2 milioni, mentre il flusso finanziario da attivitā di investimento e da attivitā di finanziamento ha assorbito liquiditā, rispettivamente, per 68,1 milioni e 46,3 milioni. La Corte rileva infine che, sempre nel bilancio consolidato, le disponibilitā monetarie nette a fine esercizio sono pari a 456,7 milioni.
LAssemblea, nella seduta del 15 maggio 2023, con lapprovazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022, ha deliberato di destinare lutile di esercizio, pari ad euro 65.448.047,49, a riserva legale per euro 3.272.402,37 e a dividendo per euro 62.175.645,12.
CONSAP SPA: LA GESTIONE 2021
La Concessionaria servizi assicurativi pubblici č una societā per azioni interamente partecipata dal MEF e ha per oggetto principale lesercizio in regime di concessione di servizi assicurativi pubblici, nonché lespletamento di altre attivitā e funzioni di interesse pubblico affidatele sulla base di disposizioni di legge, concessioni e convenzioni. La Societā opera in un regime di pluri-committenza pubblica quale soggetto strumentale in house di amministrazioni centrali dello Stato, ai sensi dellarticolo 16 del TUSP.
La Corte richiama in primo luogo lattenzione sia della Societā sia dellazionista, sulla necessitā che venga esercitata la funzione di controllo analogo, prevista per tutte le Societā in house, con maggiore riguardo per le operazioni di particolare rilevanza.
Le nuove attivitā affidate a CONSAP nel 2021 sono state, tra le altre, il Fondo per il risparmio di risorse idriche, il buono veicoli sicuri, il bonus vista, il contributo stalli rosa, il contributo per il trasporto scolastico, il buono patente autotrasporto.
La struttura della CONSAP č articolata secondo il modello organizzativo tradizionale con lassemblea dei soci, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. I compensi ex art. 2389, comma 1, del codice civile, cosė come determinati per il triennio 2020-2022 dallassemblea ordinaria in data 23 dicembre 2020, risultano invariati rispetto agli anni precedenti e sono comprensivi delle deleghe conferite allo stesso amministratore delegato. Nella seduta del 26 giugno 2023 lassemblea straordinaria ha modificato lo statuto, portando il numero dei consiglieri da tre a tre o cinque; nella medesima seduta lassemblea ordinaria ha rinnovato, per il triennio 2023-2025, gli organi di amministrazione, nominando cinque consiglieri, e di controllo, nominando tre sindaci effettivi, di cui un presidente e due componenti, e due supplenti.
La Corte segnala che il costo complessivo del personale (218 unitā nel 2021) registra una riduzione del 2,02 per cento rispetto al 2020 dovuta, prevalentemente, alla diminuzione dellonere relativo al personale in somministrazione, impegnato nelle iniziative Fondo indennizzo risparmiatori; viceversa, il costo del personale strutturato registra un aumento pari a circa 466 mila euro.
Circa la gestione patrimoniale, con riferimento allattivitā immobiliare, dal 2015 il valore delle quote di partecipazione nel Fondo di investimento Sansovino ha subito forti svalutazioni, con un risultato negativo per CONSAP al quale si č fatto fronte utilizzando il Fondo rischi e oneri. Dopo le svalutazioni del 2017 (10 milioni), del 2018 (16,3 milioni) e del 2020 (17,9 milioni), la Societā, nel 2021, ha proceduto alla svalutazione totale del valore residuo della quota di partecipazione (3 milioni), facendovi fronte con il predetto Fondo rischi e oneri. Nel bilancio per il 2022, la Societā ha deciso di confermare la svalutazione totale del valore residuo della quota di partecipazione. Il giudizio attivato da CONSAP nei confronti del gestore del Fondo predetto per responsabilitā da mala gestio presso il Tribunale civile di Verona non č stato ancora definito. Considerata la progressiva e totale svalutazione del valore della partecipazione e lazione civile pendente, la Sezione evidenzia la necessitā di effettuare ulteriori approfondimenti e verifiche in ordine alle ragioni che hanno determinato laffidamento dellintero compendio immobiliare di CONSAP al Fondo e a quelle che hanno portato alle progressive svalutazioni e al negativo risultato della gestione del Fondo stesso.
Sul fronte dellattivitā finanziaria, a fine 2021 i titoli in portafoglio avevano un valore nominale totale pari a circa 116,7 milioni, contro i circa 119,7 nel 2020.
Il patrimonio netto nel 2021 passa a 149,15 milioni, dai 146,63 milioni del 2020.
In relazione al passivo dello stato patrimoniale, gli accantonamenti al Fondo rischi ed oneri futuri, pari a 26,33 milioni nel 2020, ammontano al 31 dicembre 2021 a 19,14 milioni.
I debiti della Societā al 31 dicembre 2021 ammontano a circa 164,40 milioni (285,53 nel 2020), e sono composti, prevalentemente, da debiti verso fornitori (1,93 milioni), debiti verso istituti di previdenza (635 mila euro), per oneri tributari (454 mila euro) e da altri debiti (161,35 milioni).
Il giudice contabile segnala che il bilancio relativo al 2021 chiude con un utile di 4 milioni (3,05 milioni nel 2020) che lazionista ha deciso di destinare interamente a dividendo. Tale risultato č stato raggiunto quasi esclusivamente per effetto del saldo positivo della gestione caratteristica e, in particolare, dei proventi della gestione finanziaria (pari a 3,37 milioni).
Lobiettivo fissato dallazionista per il triennio 2019/2021 č rappresentato dalla riduzione di almeno l1 per cento su base annua dellincidenza dei costi del personale e costi generali indirettamente imputati alle gestioni separate sul totale dei costi del personale direttamente dedicati alle gestioni medesime. Tale rapporto si attesta, a fine 2021, al 47,8 per cento, in riduzione di 7,9 punti percentuali rispetto al valore determinato per il 2018 (55,7 per cento). Lulteriore obiettivo fissato per il triennio 2020/2022, richiede che, in ciascun esercizio, nel caso di variazione in aumento del valore della produzione rispetto al valore medio del triennio 2017-2019, lincidenza dei costi operativi sullo stesso deve diminuire, in funzione dellaumento del valore della produzione, nellordine dello 0,2 per cento e con un minimo dello 0,1 per cento.
Lincidenza dei costi operativi sul valore della produzione si attesta, a fine 2021, al 92,5 per cento, in riduzione di 0,9 punti percentuali rispetto al valore medio del triennio (93,4 per cento).
Lattivitā di riscossione in rivalsa dei crediti vantati dalle gestioni separate affidate a CONSAP, fortemente ridotta nel 2020 per effetto della situazione di emergenza sanitaria da Covid-19, č gradualmente ripresa nel 2021.
Il rendiconto finanziario conclude la Corte mostra una riduzione delle disponibilitā liquide di 116,3 milioni, per effetto del flusso negativo da variazione del capitale circolante netto e della gestione reddituale, in parte compensata dalla variazione positiva dellattivitā di investimento e dal saldo negativo dellattivitā di finanziamento. A fine 2021, pertanto, si registrano disponibilitā per 200,7 milioni.
CINECITTā SPA: LA GESTIONE 2021
Cinecittā č una societā per azioni che svolge, in materia di promozione del cinema italiano, produzione cinematografica, distribuzione cinematografica, gestione eventi in sede, gestione dellarchivio storico dellIstituto Luce, attivitā strumentali alle esigenze, finalitā, competenze e altre attribuzioni istituzionali del Ministero della cultura, che esercita anche i diritti del socio.
La Societā č totalmente partecipata dal MEF, che ne detiene il capitale sociale pari ad euro 22.671.548.
Nellesercizio 2021 il programma annuale delle attivitā ha riguardato un importo complessivo di euro 25.000.000, contributo incassato nel corso del medesimo esercizio. Inoltre, la Societā ha ricevuto lassegnazione di euro 262.800.000 dal PNRR e di ulteriori contributi per progetti speciali istituzionali per euro 13.265.791, di cui euro 6.927.624 per la campagna di comunicazione di ripresa attivitā sale cinematografiche, spettacolo dal vivo, musei e biblioteche voluta dal Ministero della cultura. Dei contributi ricevuti ed utilizzabili nellanno 2021, pari ad euro 344.168.848, sono stati spesi in corso di esercizio (a copertura dei costi e degli investimenti) euro 59.966.769, mentre euro 284.202.079 rappresentano il residuo, giā impegnato, da utilizzare.
Lattivitā della societā si č sviluppata nellambito delle finalitā di promozione del cinema contemporaneo e classico, con limportante partecipazione a numerosi festival internazionali del cinema, la conferma delle collaborazioni istituzionali con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (ambasciate e istituti di cultura) e delle partnership con societā pubbliche o private straniere. Di rilievo anche lattivitā di promozione di iniziative per il cinema sia a livello nazionale che internazionale quali mostre fotografiche, retrospettive, accompagnamento in rassegne internazionali di film.
Nellambito dellattivitā istituzionale puō collocarsi anche la Gestione Fondi Cinema svolta per conto del Ministero della cultura e regolata dalla convenzione stipulata il 2 novembre 2016 ed integrata in data 18 gennaio 2018, in relazione alla quale la Societā ha erogato 173 contributi, per un importo totale di euro 12.139.992 (erano stati 512 nel 2020, per un importo totale di euro 17.814.333). Quanto allattivitā industriale e commerciale, Cinecittā Spa si č rivolta al mercato per la gestione degli studi e dei servizi destinati alle industrie audiovisive e creative. In particolare, per quanto attiene alla gestione teatri di posa, si č registrato un significativo incremento (euro 3.102.377) rispetto allesercizio precedente, con un ricavo di euro 15.972.834 (10.989.761 nel 2020). Tali strutture sono state utilizzate da importanti produzioni nazionali e internazionali per un totale di 26 tra cui i film e serie tv, format televisivi, nonché spot pubblicitari.
Quanto alla gestione, il costo del personale, pari a euro 17.000.423 nel 2020, č giunto ad euro 19.174.488 nel 2021, registrando un aumento di euro 2.174.065 (+12,8 per cento) dovuto al maggior ricorso a contratti di somministrazione per le attivitā di supporto alla DGCA, nonché agli adeguamenti economici riconosciuti a parte del personale, a nuove assunzioni.
La spesa per incarichi di collaborazione e consulenza, conferiti sulla base del regolamento adottato in data 20 aprile 2018, č stata nel 2021 pari ad euro 812.806, in diminuzione rispetto al 2020 (euro 937.065).
La Corte rileva poi come i compensi per il consiglio di amministrazione siano stati stabiliti in euro 100.000 per il Presidente (di cui euro 20.000 per quello annuale ed euro 80.000 per le deleghe), e in euro 20.000 per gli altri consiglieri. Lamministratore delegato percepisce un compenso di euro 240.000, di cui euro 220.000 lordi per la carica di direttore generale ed euro 20.000 lordi come consigliere di amministratore. Sono stati confermati i compensi annui lordi di euro 18.000 per il presidente del collegio sindacale e di euro 13.000 ciascuno per i due sindaci.
Il valore complessivo dei contratti (euro 27.460.417) č risultato significativamente superiore a quello del 2020 (euro 13.847.637), con un notevole incremento anche nel numero dei contratti stessi (4.248 nel 2021 rispetto a 3.326 nel 2020). La Societā ha motivato laumento con linnalzamento del valore delle soglie per affidamenti diretti intervenuti a seguito della normativa relativa agli esercizi 2020-2021. Il dato saliente per incidenza č rappresentato dagli affidamenti diretti (fuori MePA) pari al 68,2 per cento; sono state inoltre affidati due contratti con procedura aperta, per un valore totale di euro 8.410.907.
Circa il contenzioso, la Societā non risulta avere controversie in materia di lavoro, mentre per quanto attiene al contenzioso civile (41 pendenti) in 33 delle quali la Societā risulta soggetto attore; si tratta di fattispecie di rivendicazione di diritti su opere e crediti, concordato preventivo di ammissione al passivo di soggetto debitore, inadempimenti contrattuali per pagamenti, tributari e in materia di contenzioso dei marchi.
Il patrimonio netto č passato da euro 12.671.548 del 2020 ad euro 20.771.934 del 2021 (+63,9 per cento), laumento č dovuto al versamento nelle casse sociali di euro 10.000.000, come deliberato dallAssemblea nella seduta del 20 aprile 2021.
La gestione economica 2021 ha chiuso con un disavanzo di euro 1.899.614, che il consiglio di amministrazione ha proposto di portare a nuovo: tale risultato negativo peggiora quello registrato nellesercizio precedente (pari a euro 1.700.582). In merito, la Corte rileva che, a fronte di una previsione di perdita di euro 5.572.800, era previsto a budget come per il 2020 il ricorso ad un contributo straordinario; tale intervento, stante le contenute dimensioni della perdita, non si č reso necessario. Peraltro, il risultato finale di esercizio negativo, seppure limitato nellimporto, impone il mantenimento di un puntuale controllo della gestione finanziaria, pur in presenza di rilevanti finanziamenti di derivazione PNRR.
La posta del valore della produzione č passata da euro 44.612.237 del 2020 a euro 55.056.282 del 2021 (+23,4 per cento). Tale incremento del valore č dovuto prevalentemente alla voce ricavi delle vendite e delle prestazioni, che da euro 10.898.761 č passata ad euro 15.972.834, nonostante linfluenza negativa della pandemia sui risultati conseguiti da tutte le aree produttive (eventi, mostre e bookshop).
La voce contributi ha registrato un significativo aumento, per il completamento del progetto per nuove costruzioni e manutenzioni straordinarie e per i progetti speciali assegnati, con particolare riferimento alle campagne promozionali per la ripresa delle sale cinematografiche e dello spettacolo dal vivo.
Infine, la Corte segnala che nellanno 2021 si č registrato un incremento delle disponibilitā liquide del 12,3 per cento, da euro 60.774.941 del 2020 ad euro 68.283.202 del 2021.
SOGIN SPA: LA GESTIONE 2021
SOGIN č una societā per azioni che ha ad oggetto il mantenimento in sicurezza, il decommissioning e la gestione dei rifiuti radioattivi, nonché le attivitā relative alla chiusura del ciclo del combustibile nucleare. Provvede, altresė, allattivitā di progettazione, realizzazione e gestione del Deposito nazionale e Parco tecnologico.
In via preliminare la Corte rammenta che con larticolo 34 del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73 č stato disposto il commissariamento della Societā in considerazione della necessitā e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del Deposito nazionale di cui al decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, con conseguente immediata decadenza del consiglio di amministrazione. Con la medesima disposizione legislativa, č stato previsto, altresė, che lorgano commissariale, composto da un commissario e due vicecommissari, fosse nominato con DPCM su proposta del Ministro delleconomia e delle finanze e del Ministro della transizione ecologica, e che il collegio sindacale, nonché i rappresentanti di SOGIN in carica negli organi amministrativi e di controllo delle societā controllate, decadessero alla data della suddetta nomina. Il predetto DPCM č stato adottato in data 19 luglio 2022.
Quanto alla gestione, la Corte rileva in primo luogo che il costo complessivo del personale č pari a 77,85 milioni, in aumento di 2,40 milioni rispetto al 2020 (75,45 milioni).
Nel 2021 sono stati assegnati incarichi e consulenze aziendali per un valore complessivo di 464.413,72 euro, in diminuzione rispetto al valore registrato nel 2020 pari a 633.340 euro.
Nel corso del 2021 sono stati stipulati contratti, al netto delle operazioni relative al combustibile nucleare, per complessivi 157,83 milioni, rispetto ai 260,12 milioni registrati nel 2020.
Il procedimento dindividuazione e localizzazione del Deposito nazionale e Parco tecnologico (DNPT), cui dovranno essere conferiti tutti i rifiuti radioattivi presenti sul territorio nazionale, si č concluso in data 30 dicembre 2020, con il nulla osta rilasciato dal MISE e dal MITE e la conseguente pubblicazione, in data 5 gennaio 2021, da parte della Societā, della proposta della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) e del progetto preliminare del DNPT; č stata avviata, cosė, la prevista fase di consultazione pubblica volta alla formulazione di eventuali osservazioni e proposte tecniche da parte delle regioni, degli enti locali e di tutti gli altri soggetti potenzialmente interessati, a valle della quale si č svolto il seminario previsto nellambito del citato procedimento, i cui lavori si sono articolati in nove incontri svoltisi dal 7 settembre al 24 novembre 2021.
Con deliberazione 228/2021/E/EEL, adottata il 1° giugno 2021, ARERA ha disposto una verifica ispettiva (che si č svolta dal 15 al 18 giugno 2021) avente ad oggetto la documentazione contrattuale riguardante i costi sostenuti per il DNPT relativamente agli anni dal 2010 al 2020.
Allesito della verifica, ARERA non ha riconosciuto in toto o in parte i costi relativi ad alcuni dei contratti analizzati, a seguito delle rilevate violazioni del Codice dei contratti pubblici, connesse alle procedure di affidamento degli appalti.
La suddetta circostanza, rileva la Corte, ha avuto significativi riflessi sul bilancio per effetto delle rettifiche di valore della immobilizzazione afferenti al DNPT (per 3,1 milioni) e dei maggiori accantonamenti ai fondi per rischi e oneri (per 9,2 milioni) che sono stati disposti in considerazione delle passivitā connesse al mancato riconoscimento dei costi sostenuti e capitalizzati.
Il patrimonio netto, pari a 73.365.964 euro, registra un significativo decremento, rispetto al 2020 pari al 14,68 per cento, derivante dalla perdita di esercizio pari a 10.077.353 euro.
Il giudice contabile rileva, inoltre, che nel 2020 il conto economico aveva invece registrato un risultato positivo di 2.744.087 euro.
Il valore della produzione della Societā si č attestato a circa 229 milioni, in aumento rispetto ai circa 196,1 milioni realizzati nel 2020, per effetto dellavanzamento registrato dalle attivitā di decommissioning.
Il totale dei costi esterni ammonta a circa 132,6 milioni: essi si incrementano per 30,5 milioni rispetto al precedente esercizio.
LEBITDA (margine operativo lordo) si č attestato a circa 18,1 milioni, in linea con il risultato (18,6 milioni) del precedente esercizio.
Nonostante il risultato positivo dellEBIDTA, lEBIT ha assunto un valore negativo, pari a circa 13,7 milioni (rispetto a quello di -1,6 milioni del 2020), dovuto principalmente alle rettifiche di valore e agli accantonamenti sopra citati.
Sotto il profilo finanziario, i flussi monetari in entrata sono stati complessivamente inferiori rispetto a quelli in uscita, generando un flusso di cassa negativo per 10.526.853 euro (nel 2020 il flusso di cassa era stato, invece, positivo per 209.812 euro). Conseguentemente, le disponibilitā liquide a fine esercizio si sono ridotte da 120,8 milioni a 110,2 milioni.
Infine, la Corte segnala che il conto economico consolidato, per effetto della significativa perdita risultante dal bilancio di esercizio della controllante, si č chiuso anchesso con un risultato negativo, pari a 7,3 milioni, rispetto allutile di 7,2 milioni registrato nel 2020.
Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture e i trasporti S.p.A. č una societā di servizi che agisce quale struttura operativa del MIT. La Societā ha come azionista unico il MEF e agisce quale organismo in house del MIT medesimo sulla base dello statuto sociale. Oggetto della societā č promuovere lattuazione del sistema di trasporto denominato Autostrade del mare, cosė come previsto dal Piano generale dei trasporti e della logistica (approvato dal Consiglio dei ministri nel 2001).
Circa lattivitā istituzionale, la Corte evidenzia che la Societā, oltre a perseguire le finalitā statutarie, sostiene anche gli interventi previsti nel Piano strategico nazionale della portualitā e della logistica (PNSPL), approvato dal Consiglio dei ministri il 6 agosto 2015, e successive modificazioni e integrazioni, e nei Documenti pluriennali di pianificazione (DPP), di cui allart. 201, comma 3, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. A tal fine, svolge le attivitā di promozione e supporto tecnico allelaborazione, attuazione e gestione delle linee di intervento in materia di trasporto e logistica connesse con tale sistema integrato e pių in generale, ai temi della logistica, delle infrastrutture e dei trasporti, le attivitā di promozione e attuazione del programma Autostrade del Mare, attraverso i progetti europei, le attivitā di assistenza tecnica alla Conferenza nazionale di coordinamento delle Autoritā di sistema portuale, le attivitā di elaborazione del Piano di trasporti della Regione Molise, nellambito della convenzione Ministero/Struttura tecnica di missione e RAM, la gestione operativa degli incentivi per la formazione professionale nel settore dellautotrasporto di merci e le attivitā di comunicazione istituzionale.
Quanto alla gestione, la Corte rileva anzitutto come la spesa per gli organi nel 2021 si riduca ad euro 23.640, in considerazione del minor compenso spettante allamministratore unico in carica, in conseguenza del contestuale incarico di presidente dellAutoritā di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e dellammontare della relativa retribuzione. Peraltro, il giudice contabile specifica come ladozione di un modello gestionale monocratico faccia emergere alcuni profili critici circa la possibilitā di svolgere in modo coerente con il dettato normativo la funzione di controllo da parte del Magistrato delegato al controllo. Larticolo 12 della legge 21 marzo 1958, n. 259, infatti, prevede che detto Magistrato assista alle sedute degli organi di amministrazione e di revisione. Sulla questione, la Sezione sottolinea di essersi giā espressa in altre situazioni analoghe, segnalando la necessitā delladozione di procedure che allineino, giā nella fase di adozione delle determinazioni gestionali, il peculiare contesto societario con lesigenza di un effettivo esercizio della funzione di controllo concomitante. A tal proposito, la Corte richiama lattenzione anche del MEF e del MIT sulladozione di apposite direttive.
Nel 2021 il costo del personale č stato pari a euro 1.321.260, la cui diminuzione rispetto al 2020 (euro 1.263.704) č sostanzialmente attribuibile allassunzione nellanno di personale a tempo determinato con un livello di inquadramento (e quindi di retribuzione) inferiore rispetto a quello del personale il cui contratto di lavoro č terminato nel corso del 2021.
Con riferimento alle riserve espresse dalla Corte nella precedente Relazione al Parlamento (det. n. 117/2022), sullattuazione data al comma 6 dellarticolo 30, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, mediante lassunzione di 19 unitā tempo pieno e indeterminato e sulla determinazione dellamministratore unico 11 del 13 aprile 2022 che ha autorizzato la Societā ad avviare le procedure di selezione di complessive 38 unitā di personale, il collegio sindacale, su impulso del Magistrato delegato della Corte dei conti, ha effettuato una verifica della copertura finanziaria e della correttezza delle procedure autorizzative, nonché sullavviso pubblicato con riferimento al personale assunto in virtų degli accordi sottoscritti o da sottoscrivere con il MIT, ed ha rilevato che ad esito degli interventi ed alla luce dellapprofondimento avvenuto, sulla base degli elementi disponibili non si possano ravvedere riserve e criticitā.
La RAM ha assunto a tempo indeterminato 25 unitā di personale non dirigenziale, di cui 19 con comprovata competenza in materia di logistica e di logistica digitale ai sensi del citato decreto-legge n. 124 del 2019.
Il patrimonio netto aumenta ad euro 3.742.152 in misura pari allutile di esercizio (euro 274.226), risultando sostanzialmente stabile rispetto al 2020 (euro 3.467.926), nel 2021. La quota pių consistente dellattivo circolante č costituita dalle rimanenze, pari a euro 3.959.239 (euro 4.609.976 nel precedente esercizio). La voce attiene ai lavori in corso su ordinazione, costituiti da commesse del precedente esercizio per le quali, al 31 dicembre 2021, non risultavano ancora finalizzate le rendicontazioni, nonché da commesse relative alle attivitā svolte nel 2021 dalla Societā, in esecuzione delle convenzioni in essere con il Ministero delle infrastrutture e di altre committenze.
I debiti della Societā ammontano a euro 4.076.904, in crescita del 4 per cento rispetto al 2020. La posta pių consistente č costituita da acconti ricevuti in relazione ai progetti in corso di esecuzione (euro 2.285.846).
Le disponibilitā liquide al 31 dicembre 2021 sono pari a euro 3.197.069 (euro 2.207.603 nel precedente esercizio). La crescita č dovuta ai maggiori incassi afferenti allattivitā operativa.
LEONARDO SPA: LA GESTIONE 2022
Leonardo č una societā per azioni istituita dal 1° gennaio 2017 come prosecuzione effettiva di Finmeccanica S.p.A., al termine di un processo di fusione per incorporazione di numerose societā controllate da questultima. Leonardo č societā madre (holding company) del Gruppo Leonardo (di seguito, anche Gruppo), costituito da diverse societā impegnate in attivitā di alta specializzazione industriale.
La Corte ricorda che della Societā originaria, Leonardo mantiene lassetto proprietario, costituito per oltre il 30 per cento (30,204 per cento, nellesercizio in esame) da partecipazioni in capo al MEF, azionista di controllo ex art. 2359 del codice civile, mentre le restanti azioni sono collocate sui mercati istituzionali.
Leonardo risulta essere impegnata, in uno scenario internazionale, in diversi settori industriali dellambito tecnologico, oltreché nelle correlate attivitā di carattere pių prettamente finanziario.
Nel corso degli anni, infatti, la Societā originaria, Finmeccanica partendo da un nucleo industriale che variava dallindustria c.d. pesante allelettronica di primissima generazione aveva effettuato acquisizioni di numerose imprese italiane ed implementazioni (spesso tramutatesi in vere e proprie fusioni) di joint ventures internazionali. Negli anni, le dinamiche economiche nazionali hanno realizzato una progressiva maggiore specializzazione dellattivitā industriale della Societā.
A tale riguardo, la Corte rileva che i settori di business classificati da Leonardo sono riferibili alla produzione di elicotteri, elettronica per la difesa e la sicurezza, velivoli, aerostrutture e spazio; le divisioni di business corrispondenti vedono la suddivisione del settore elettronica per la difesa e la sicurezza nelle divisioni elettronica e cybersecurity.
Le principali funzioni infragruppo, quali il coordinamento commerciale ed i servizi, sono assegnate ad apposite societā controllate. La funzione di coordinamento commerciale č svolta dalla Leonardo International S.p.A., societā controllata avente compiti di supervisione delle partecipazioni azionarie della capogruppo in societā operanti nei mercati internazionali che non comprendono quelli serviti da altre controllate (esclusi, quindi, Regno Unito, Polonia e Stati Uniti), con obiettivi di armonizzazione degli strumenti operativi e di supporto per la pianificazione ed il controllo di gestione.
La funzione di prestazione di servizi infragruppo č assegnata alla Leonardo Global Solutions S.p.A., con lobiettivo di concentrare in un unico soggetto la fornitura di servizi relativi ad acquisti, la gestione del patrimonio immobiliare, gestione del personale, assistenza al business, innovazione e sostenibilitā ambientale.
Come segnalato dalla Corte, lattivitā svolta nellesercizio ha rilevato risultati dei business industriali del Gruppo in miglioramento, principalmente sotto il profilo della redditivitā. Nel 2022, a fronte di operazioni di riassetto societario a livello internazionale, Leonardo ha registrato risultati finanziari positivi che hanno avuto effetti sostanziali anche sui risultati contabili dellesercizio.
Con lavviarsi della fase pių propriamente operativa del PNRR, sono stati avviati i progetti parzialmente finanziati dal Piano stesso. In tale contesto, a fine 2022, Leonardo S.p.A. risulta attuatore (oltre che realizzatore) di sei progetti riguardanti la mobilitā sostenibile, la gestione di dati, lintelligenza artificiale ed il cyberspace; come solo soggetto realizzatore, la Societā č impegnata in tre progetti che riflettono gli ambiti giā assegnati come soggetto attuatore.
In ottica di Gruppo, la controllata Telespazio risulta realizzatore di due progetti in ambito satellitare per la sorveglianza ed il controllo dellagricoltura; la societā controllata dalla stessa Telespazio, E-Geos, č soggetto attuatore del progetto di controllo agricolo; complessivamente, i progetti che coinvolgono le due societā rilevano un ammontare di oltre 324 milioni.
Con riferimento alla gestione del personale dipendente, la Corte rileva come nellesercizio in esame si sono registrati incrementi numerici principalmente per la categoria degli impiegati (855 dipendenti in pių rispetto al 2021), mentre lunica diminuzione č relativa alla categoria degli operai (352 dipendenti in meno).
I costi per il personale di Leonardo S.p.A. sostenuti nel 2022 ammontano a complessivi 2,26 miliardi, in aumento di quasi 120 mila euro rispetto allesercizio precedente. Per quanto concerne i costi per consulenze (17,4 milioni), la Societā in sede istruttoria ha fornito i relativi dati dai quali si evince come la maggior quota (43,23 per cento) sia costituita dalle consulenze legali e notarili, registrando un incremento di 805 mila euro rispetto al 2021; sempre nel medesimo tipo di costi, quelli per assistenza legale per contenziosi civili registrano un incremento di quasi 142 mila euro.
Gli organi di Leonardo sono lassemblea, il consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale. Con lapprovazione del bilancio 2022, in data 9 maggio 2023, lassemblea dei soci ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione ed il suo presidente per il triennio 2023-2025, fino allapprovazione del bilancio dellultimo esercizio. Il costo complessivo sostenuto per il consiglio di amministrazione risulta di 3,68 milioni, in aumento di 135 mila euro rispetto allesercizio 2021 per effetto, principalmente, del maggiore valore assegnato ai compensi basati su azioni tramite il criterio del fair value nei confronti dellamministratore delegato. I costi sostenuti per i compensi al collegio sindacale ammontano a 447 mila euro.
Riguardo ai risultati contabili, la Corte rileva che il conto economico segna un incremento di 48,31 milioni del risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari (pari al 15,79 per cento sul 2021), per effetto del maggiore incremento dei ricavi (454 milioni) rispetto a quello dei costi (406 milioni), mentre la gestione finanziaria rileva un consistente saldo positivo (1,42 miliardi rispetto al risultato negativo di 92,38 milioni del 2021), che porta lutile, dopo lapplicazione delle imposte, ad 1,7 miliardi, rispetto ai 177 milioni del 2021.
Nella destinazione dellutile netto di esercizio, rimane invariata la quota di 0,14 euro di dividendo ad azione ordinaria e la quota proporzionale a riserva legale, risultando il residuo destinato al consolidamento degli utili da portare a nuovo.
Lo stato patrimoniale vede il patrimonio netto aumentare per 1,62 miliardi, riflettendo, sostanzialmente, il risultato desercizio.
Il totale dellattivo (26,76 miliardi) risulta superiore di 891,52 milioni rispetto a quanto registrato nel 2021 per il maggior valore delle attivitā non correnti (immobilizzazioni) sulle quali si riverbera lincremento della partecipazione in Leonardo US Holding, oltre che per maggiori investimenti; per la parte circolante, risultano in diminuzione le rimanenze, le attivitā derivanti da contratti e le disponibilitā, mentre sale il valore dei crediti.
Le passivitā non correnti risultano in diminuzione di 281,27 milioni, per effetto di minori debiti finanziari, mentre quelle correnti diminuiscono di 449,74 milioni, a seguito di valori inferiori dei debiti commerciali e finanziari.
Le disponibilitā liquide registrano una diminuzione, passando da 1,88 miliardi ad inizio esercizio a 1,04 miliardi a fine esercizio.
In ottica di Gruppo, il bilancio consolidato vede tutti i principali indicatori in miglioramento rispetto allesercizio precedente, sia sotto il profilo della redditivitā che dei flussi di cassa e dellindebitamento netto.
Infine, la magistratura contabile segnala che i dati di bilancio consolidato rilevano un utile di 932 milioni (587 milioni nel 2021), un patrimonio netto di Gruppo pari a 7,18 miliardi (6,43 miliardi nel 2021), disponibilitā e mezzi equivalenti per 1,51 miliardi (2,48 miliardi nel 2021).
Come di consueto, il presente dossier effettua una ricognizione degli assetti organizzativi:
· delle societā partecipate direttamente dai Ministeri (societā di primo livello);
· delle ulteriori societā, con sede legale in Italia, nelle quali le societā di primo livello detengano quote di partecipazione pari o superiori al 25 per cento (societā partecipate di secondo livello);
· delle societā di terzo livello partecipate da societā di Cassa Depositi e Prestiti con una quota azionaria pari o superiore al 25 per cento.
Attualmente, la banca dati alimentata dal Servizio per il Controllo parlamentare monitora nel complesso 234 societā, i cui organi amministrativi sono indicati negli Allegati al dossier (cfr. par. 5).
Il presente capitolo reca laggiornamento, riferito al periodo ottobre 2023-gennaio 2024, delle informazioni relative agli assetti societari e alle quote di partecipazione delle societā monitorate, alla creazione di nuove societā e alla cessazione di alcune di quelle esistenti, nonché ai mutamenti che hanno interessato la composizione degli organi amministrativi al di fuori delle ordinarie procedure di rinnovo degli organi sociali che sono trattate nel capitolo successivo.
Si segnala che tale aggiornamento ricomprende anche le variazioni societarie intervenute in un periodo precedente a quello di riferimento, ma non registrate nella banca dati Telemaco alla data di pubblicazione della precedente edizione del dossier.
Rispetto allultimo monitoraggio effettuato, si segnala, con riguardo alle partecipazioni societarie, che nel periodo ottobre 2023-gennaio 2024:
v la partecipazione del MEF in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. č diminuita dal 64,23 per cento al 39,23 per cento;
v la partecipazione di Invitalia in Ceramica Dolomite S.p.A. č diminuita dal 46,67 per cento al 40,35 per cento.
Si segnala, inoltre, che:
v Invitalia S.p.A. ha ceduto la partecipazione del 26,33 per cento che deteneva in Tekla S.r.l.;
v Eni S.p.A. ha ceduto la partecipazione del 76 per cento che deteneva in Enivibes S.r.l. a Eniverse Ventures S.r.l..
In ragione della cessione delle partecipazioni, entrambe le societā sono uscite dal perimetro di monitoraggio del presente dossier.
Con riguardo alla composizione degli organi amministrativi, si segnala che:
v il 12 settembre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione della societā Niche Fusina Rolled Products S.r.l. (Invitalia) Vincenzo Zinni, in sostituzione di Robert Walter Jr Ericson. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 21 settembre 2023 č stato nominato presidente della societā Nexive (Poste Italiane) Andrea Monticelli in sostituzione di Benedetto Mangiante. Il mandato durerā fino alla prossima assemblea;
v il 21 settembre 2023 č stato nominato amministratore delegato della societā Nexive Network (Poste Italiane) Andrea Monticelli in sostituzione di Benedetto Mangiante. Il mandato durerā fino alla prossima assemblea;
v il 21 settembre 2023 č stato nominato amministratore delegato della societā Sda Express Courier (Poste Italiane) Benedetto Mangiante in sostituzione di Gabriele Di Marzio. Il mandato durerā fino alla prossima assemblea;
v il 26 settembre 2023 e il 5 dicembre 2023 sono stati nominati consiglieri di amministrazione della societā Auditel S.r.l. (RAI) Paolo Nanni e Roberta Lucca in sostituzione di Marcello Giuseppe Ciannamea e Marco Manuele Paolini. I mandati scadranno con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 27 settembre 2023 č stato nominato vicepresidente della societā Raffineria di Milazzo S.c.p.A. (ENI) Imad A H M Alhadloq, in sostituzione di Shafi T F Th Alajmi. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 27 settembre 2023 č stata nominata consigliera di amministrazione della societā Ids Airnav S.r.l. (ENAV) Francesca Covone, in sostituzione di Raffaella Romagnoli. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 1° ottobre 2023 č stato nominato amministratore delegato della societā Leonardo Global Solutions (Leonardo) Stefano Grassi, in sostituzione di Walter Perrotta. Il mandato durerā fino alla prossima assemblea;
v il 5 ottobre 2023 si č provveduto per il triennio 2023-2025 alla nomina del consiglio di amministrazione della societā FS Security S.p.A. (Ferrovie dello Stato), giā retta dallamministratore unico Roberto Massi, il cui mandato sarebbe scaduto con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023. Il nuovo consiglio č composto dallo stesso Roberto Massi (presidente), Pietro Foroni (amministratore delegato), Marco Innocenzi, Giuseppina Reggiani e Anna Rita Tateo;
v il 5 ottobre 2023 Samuele Trombini č stato nominato presidente di MPS Covered Bond 2 S.r.l. (BMPS). Il mandato scadrā comunque con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 12 ottobre 2023 si č provveduto in anticipo rispetto alla scadenza inizialmente prevista per lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023 alla nomina del consiglio di amministrazione della societā Iveco Oto Melara S.c.r.l. (Leonardo). Il nuovo consiglio č composto da Marco De Fazio (presidente), Claudio Catalano (vicepresidente), Luca Perazzo e Mauro Ficara e rimarrā in carica fino allapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 20 ottobre 2023 si č provveduto in anticipo rispetto alla scadenza inizialmente prevista per lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024 alla nomina del consiglio di amministrazione della societā Utm Systems & Services S.r.l. (Leonardo). Il nuovo consiglio č composto da Maria Iole Gentile (presidente), Angelo Pansini (amministratore delegato) e Maria Teresa Basile e rimarrā in carica fino allapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 26 ottobre 2023 č stato nominato amministratore delegato della societā Poste Welfare Servizi S.r.l. (Poste Italiane) Marco Vecchietti, in sostituzione di Ilaria Catalano. Il mandato durerā fino alla prossima assemblea;
v il 31 ottobre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione della societā Residenziale Immobiliare 2004 (Cdp Real Asset Sgr) Guglielmo Calabresi in sostituzione di Edoardo Avolio. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 6 novembre 2023 č stata nominata amministratrice unica della societā Enel X Way S.r.l. (Enel) Francesca Gostinelli al posto di Francesco Venturini, il cui mandato sarebbe scaduto con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2025;
v il 7 novembre 2023 č stata nominata presidente della societā D-Flight S.p.A. (Enav) Mariaiole Gentile, in sostituzione di Laurent Sissmann. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 9 novembre 2023 č stata nominata amministratrice unica della societā Enel X S.r.l. (Enel) Francesca Gostinelli al posto di Francesco Venturini, il cui mandato sarebbe scaduto con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 13 novembre 2023 Klaus Muellner č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Btx Italian Retail and Brands S.p.A. (Invitalia);
v il 13 novembre 2023 Marcello Giuseppe Ciannamea č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Auditel S.r.l. (RAI);
v il 16 novembre 2023 č stato nominato amministratore delegato della societā Open Fiber Holdings Giuseppe Gola in sostituzione di Mario Rossetti. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 16 novembre 2023 č stato nominato amministratore delegato della societā Fstechnology S.p.A. (Ferrovie dello Stato) Erminio Marco Iacomussi, in sostituzione di Biagio Di Micco. In pari data č stato nominato consigliere di amministrazione Marco Barra Caracciolo, in sostituzione di Fabio Di Lisio. I mandati scadranno con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 16 novembre 2023 sono stati nominati consiglieri di amministrazione della societā M.T. Manifattura Tabacchi S.p.A. (CDP Immobiliare) Guglielmo Calabresi e Luca Mangione in sostituzione di Angelo Grimaldi e Marco Nicolo. I mandati scadranno con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2025;
v il 17 novembre 2023 sono stati nominati consiglieri di amministrazione della societā Cesi S.p.A. (ENEL) Nicola Rossi, Chiara Dalla Chiesa e Francesco Salerni. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 20 novembre 2023 Marco Giorgino č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.;
v il 20 novembre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione della societā Nucleco S.p.A. (SOGIN) Mario Lazzeri, in sostituzione di Fabrizio Speranza. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 21 novembre 2023 č stata nominata amministratrice delegata delle societā Axa Mps Danni S.p.A. e Axa Mps Vita S.p.A. (BMPS) Chiara Costanza Francesca Soldano. In pari data č stato nominato consigliere di amministrazione delle predette societā Patrick Maurice Benoit Cohen, in sostituzione di Antimo Perretta. I mandati scadranno con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 27 novembre 2023 Paola Fini č cessata dalla carica di consigliera di amministrazione di FS Sistemi Urbani S.r.l. (Ferrovie dello Stato);
v il 4 dicembre 2023 Lucia Fioravanti č cessata dalla carica di consigliera di amministrazione di Polo Strategico Nazionale S.p.A. (Leonardo);
v il 4 dicembre 2023 Gianluigi Baccolini č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Replica Societā di Intermediazione Mobiliare S.p.A. (Poste italiane);
v il 4 dicembre 2023 Francesco Venturini č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Cesi S.p.A. (ENEL);
v il 5 dicembre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione di RAI S.p.A. Davide Di Pietro. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 5 dicembre 2023 sono stati nominati rispettivamente presidente e consigliere di amministrazione di Leonardo Partecipazioni S.p.A. (Leonardo) Walter Perrotta e Mariaserena Annicchiarico, in sostituzione rispettivamente di Paola Moschini ed Emanuele Barbieri. I mandati scadranno con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 6 dicembre 2023 č stata nominata consigliera di amministrazione della societā Versalis S.p.A. (ENI) Grazia Fimiani, in sostituzione di Rosanna Fusco. Il mandato scadrā con la prossima assemblea;
v l11 dicembre 2023 Giacomo Gigantiello č cessato dalle cariche di amministratore delegato e di consigliere di amministrazione di Axa Mps Danni S.p.A. (BMPS);
v il 13 dicembre 2023 č stato nominato presidente della societā Ansaldobreda S.p.A. (Leonardo) Walter Perrotta, in sostituzione di Paola Moschini. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v il 14 dicembre 2023 č stata nominata consigliera di amministrazione della societā Seacorridor S.r.l. (ENI) Marta Bellagamba, in sostituzione di Giuseppe Peluso. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2025;
v il 14 dicembre 2023 č stato nominato presidente della societā EUR S.p.A. (MEF) Enrico Gasbarra, in sostituzione di Marco Simoni. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 15 dicembre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione della societā D-Flight S.pA. (ENAV) Giovannantonio Macchiarola, in sostituzione di Cristiano Ceresatto. Il mandato scadrā in occasione della prossima assemblea;
v il 18 dicembre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione della societā ALEA S.r.l. (Leonardo) Francesco Di Sandro, in sostituzione di Barbara Borasca. Il mandato durerā fino alla scadenza dellattuale del consiglio ovvero con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 19 dicembre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione di Societā Petrolifera Italiana S.p.A. (ENI) Davide Maria Colombo, in sostituzione di Rita Maria Boveri. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 19 dicembre 2023 č stata nominata consigliera di amministrazione della societā Italia Trasporto Aereo S.p.A. (MEF) Barbara Luisi, in sostituzione di Valeria Vaccaro. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2025;
v il 19 dicembre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione di Replica societā di intermediazione mobiliare S.p.A. (Poste italiane) Federico Merola. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023;
v il 20 dicembre 2023 č stato nominato consigliere di amministrazione di BTX Italian Retail and Brands S.p.A. (Invitalia) Jesper Ibaek Roe. Il mandato scadrā con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024. In pari data Arvind Kumar Vij č cessato dalla carica di amministratore delegato;
v il 28 dicembre 2023 Giacomo Gigantiello č cessato dalle cariche di amministratore delegato e di consigliere di amministrazione di Axa Mps Vita S.p.A. (BMPS);
v il 29 dicembre 2023 Antonio Migliardi č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Ceramica Dolomite S.p.A. (Invitalia).
v il 30 dicembre 2023 Marco Manuele Paolini č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Auditel S.r.l. (RAI);
v il 31 dicembre 2023 Stefano Mele č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Ceramica Dolomite S.p.A. (Invitalia);
v il 1° gennaio 2024 si č provveduto per il biennio 2024-2025 alla nomina del consiglio di amministrazione della societā ENEL Reinsurance Compagnia di Riassicurazione S.p.A. (Enel), giā retta dallamministratore unico Gabriele Frea, il cui mandato sarebbe scaduto con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2025. Il nuovo consiglio č composto da Alessandro Canta (presidente), Gabriele Frea, Francesca Romana Napolitano, Nicole Della Vedova, Roberto Muscogiuri e Cornelis Pieter De Jonge;
v il 12 gennaio 2024 Mauro Fortunato č cessato dalla carica di consigliere di amministrazione di Bancoposta Fondi SGR S.p.A. (Poste Italiane);
v il 17 gennaio 2024 Massimo Temussi č cessato dalla carica di presidente e amministratore delegato di ANPAL Servizi S.p.A. a seguito delle sue dimissioni[2].
Si segnala, inoltre, che:
v sono entrate nel perimetro del monitoraggio del presente dossier le seguenti societā:
· il 17 ottobre 2023 Invitalia S.p.A. ha acquisito una partecipazione del 35,46 per cento nella societā Snaidero Rino S.p.A.. La societā ha per oggetto la produzione e la vendita di mobili in legno per cucina ed elementi componibili. La societā č retta da un consiglio di amministrazione, nominato il 10 maggio 2021, il cui mandato scadrā in occasione dellapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023 e che risulta composto da Edi Snaidero (presidente), Alessandro Trivillin (amministratore delegato), Salvatore Gaetano Antonio Spiniello, Giovanni Matteo Ferro Luzzi, Paolo Alberto De Angelis e Paolo Colombo (componenti);
· il 6 dicembre 2023 Poste Italiane S.p.A. ha acquisito una partecipazione del 70 per cento nella societā Agile Lab S.r.l.. La societā ha per oggetto la consulenza del settore delle tecnologie dellinformatica e la produzione di software non connessa alledizione. La societā č retta da un consiglio di amministrazione, nominato il 13 ottobre 2022, il cui mandato scadrā in occasione dellapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2025 e che risulta composto da Maddalena Amoruso (presidente), Alberto Firpo (amministratore delegato), Michele Scarpelli, Armando Salvatori e Paolo Carlo Platter (componenti);
· il 1° gennaio 2024 il MEF ha acquisito una partecipazione del 100 per cento nella societā Acque del Sud S.p.A, costituitasi in pari data. La societā ha per oggetto la progettazione, lesecuzione e la gestione delle opere idrauliche relative ai bacini interregionali. La societā č retta da un consiglio di amministrazione, nominato il 1° gennaio 2024, il cui mandato scadrā in occasione dellapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2026. Al momento risulta nominato solo Luigi Giuseppe Decollanz (presidente);
· il 10 gennaio 2024 Ferrovie dello Stato S.p.A. ha acquisito una partecipazione del 100 per cento nella societā Nuova Sistemi Urbani S.p.A, costituitasi in pari data. La societā ha per oggetto lesercizio dei diritti e delle facoltā, nonché lassolvimento degli obblighi, derivanti dallessere proprietaria del compendio immobiliare di cui č titolare. La societā č retta da un amministratore unico, Vincenzo Marcedula, nominato il 10 gennaio 2024, il cui mandato scadrā in occasione dellapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2024;
v sono cessate le seguenti societā:
ü Agilepower S.r.l. (Poste italiane) il 29 novembre 2023;
ü Sose Soluzioni per il Sistema Economico S.p.A (MEF), cessata il 31 dicembre 2023 per fusione mediante incorporazione in Sogei S.p.A..
Si rammenta, infine, che le seguenti societā hanno cambiato la loro denominazione:
· la societā Enel Erre S.p.A. in Enel Reinsurance Compagnia di Riassicurazione S.p.A. (ENEL);
· la societā Eni Sustainable Mobility S.p.A. in Enilive S.p.A. (ENI).
Nel presente paragrafo sono elencate, nellambito delle 234 societā monitorate, quelle i cui organi di amministrazione sono stati giā rinnovati o sono ancora da rinnovare con riferimento allanno 2023, nonché quelle i cui organi di amministrazione dovranno essere rinnovati nel 2024 e nel 2025.
I rinnovi effettuati nel 2023
In particolare, nel 2023 sono stati effettuati rinnovi ordinari degli organi di amministrazione in scadenza nel medesimo anno di 60 societā partecipate oggetto di monitoraggio, per un totale complessivo di 342 nomine, di cui 211 incarichi attribuiti a uomini (61,7 per cento) e 131 a donne (38,3 per cento)[3].
Nel medesimo anno, sono inoltre intervenuti, al di fuori delle ordinarie scadenze, i rinnovi in via anticipata di organi di amministrazione che hanno interessato 86 societā partecipate, per un totale di ulteriori 168 nomine, di cui 125 incarichi attribuiti a uomini (74,4 per cento) e 43 a donne (25,6 per cento), a cui si aggiungono due casi nei quali la titolaritā dellorgano amministrativo č stata invece affidata a persone giuridiche.
Complessivamente, nel 2023 si č proceduto a rinnovi, integrali o parziali, ordinari o disposti in via anticipata rispetto alla naturale scadenza, che hanno interessato gli organi di amministrazione di 138[4] societā partecipate, per un totale di 510 nomine, di cui 336 incarichi attribuiti a uomini (65,9 per cento) e 174 attribuiti a donne (34,1 per cento), oltre ai due casi citati ove la titolaritā dellorgano amministrativo č stata affidata a societā[5].
Si rammenta che per le societā quotate, ai sensi di quanto da ultimo disposto dalla Legge di bilancio 2020 (articolo 1, commi 302-305 della legge 27 dicembre 2019, n. 160), il genere meno rappresentato deve ottenere almeno due quinti degli amministratori eletti (40 per cento) per sei mandati consecutivi, in luogo della quota di almeno un terzo disposta dalle norme previgenti.
Per quanto riguarda invece le societā a controllo pubblico non quotate, č intervenuto dapprima larticolo 11, comma 4, del TUSP, che si č fatto carico di garantire a regime lequilibrio di genere nellindividuazione degli amministratori delle societā a controllo pubblico, sia con riferimento al numero complessivo delle nomine da effettuare nelle societā nel corso dellanno, sia a livello di singola societā, qualora si sia optato per un organo amministrativo a composizione collegiale.
In particolare, il TUSP stabilisce che nella scelta degli amministratori le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad assicurare il rispetto del principio di equilibrio di genere, almeno nella misura di un terzo, da computare sul numero complessivo delle designazioni o nomine effettuate in corso danno; ciō comporta un obbligo specifico a carico delle amministrazioni che ha di fatto esteso la portata applicativa del suddetto principio anche alle societā dotate di un organo amministrativo monocratico. Qualora la societā abbia un organo amministrativo collegiale, lo statuto deve comunque prevedere che la scelta degli amministratori da eleggere sia effettuata nel rispetto dei criteri stabiliti dalla legge 12 luglio 2011, n.120, ossia che il genere meno rappresentato deve ottenere almeno un terzo degli amministratori eletti.
Infine, si segnala che larticolo 6 della legge 5 novembre 2021, n. 162, ha esteso alle societā controllate da pubbliche amministrazioni non quotate la disciplina prevista per gli organi amministrativi delle societā quotate in base alla quale, come accennato, due quinti degli amministratori eletti ossia il 40 per cento debbono spettare al genere meno rappresentato[6].
Per approfondimenti sullevoluzione della disciplina in materia di equilibrio di genere nelle societā a partecipazione pubblica si rinvia al seguente Tema web.
I rinnovi ancora da effettuare relativi al 2023
Alla data di chiusura del presente dossier risultano ancora da rinnovare gli organi amministrativi in scadenza nel 2023 delle seguenti ulteriori 7 societā:
· Ferrovie Appulo lucane (MIT)[7];
· Magazzini Generali Fiduciari di Mantova (MPS);
· Consorzio per lattuazione del Progetto Divertor Tokamak Test DTT (ENI);
· Enilive (ENI);
· Italcertifer (FS);
· Treno Alta Velocitā TAV (FS);
· Geoweb (Sogei).
I rinnovi da effettuare nel 2024 e nel 2025
Nellanno 2024, nellambito delle ordinarie scadenze, dovranno essere oggetto di rinnovo, in tutto o in parte, gli organi di amministrazione di 64 societā monitorate, di cui 12 societā direttamente partecipate, 47 societā di II livello e 5 societā di III livello indirettamente partecipate da CDP con una quota pari o superiore al 25 per cento del capitale.
Per quanto concerne specificamente il quadro complessivo delle societā partecipate dal MEF, il 31 gennaio 2024 il Ministero ha pubblicato, come di consueto, lelenco delle societā direttamente e indirettamente partecipate con organi sociali (di amministrazione e/o controllo) da rinnovare nel 2024 in occasione delle assemblee di approvazione del bilancio 2023; con esclusivo riferimento agli organi amministrativi, si tratta, in particolare, di rinnovi integrali o parziali che interesseranno 13 societā direttamente controllate e 45 societā indirettamente controllate dal MEF.
Nellanno 2025 dovranno invece essere oggetto di rinnovo, in tutto o in parte, gli organi di amministrazione di 72 societā monitorate, di cui 7 societā direttamente partecipate, 56 societā di II livello e 9 societā di III livello indirettamente partecipate da CDP.
Nel biennio 2024-2025 dovranno pertanto essere rinnovati gli organi di amministrazione di 136 societā monitorate[8].
Si espone di seguito lelenco delle societā i cui organi amministrativi sono stati rinnovati in via ordinaria nel 2023. Si rammenta che nel capitolo precedente sono state indicate le ulteriori societā per le quali sono intervenuti nel medesimo anno mutamenti nella composizione degli organi sociali al di fuori delle naturali scadenze.
SOCIETĀ I LIVELLO
Ministero delleconomia e delle finanze |
Societā con organi rinnovati
Ø AMCO Asset Management Company (assemblea 20 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MARESCA Giuseppe (presidente)
· MUNARI Andrea (amministratore delegato)
· TOSSINI Silvia (componente)
· CENTRA Antonella (componente)
· SIMONELLI Ezio (componente)
Ø Banca Monte dei Paschi di Siena (assemblea 20 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MAIONE Nicola (Presidente)
· BRANCADORO Gianluca (vice presidente)
· LOVAGLIO Luigi (amministratore delegato)
· GIORGINO Marco (componente)[9]
· BARZAGHI Alessandra Giuseppina (componente)
· DE MARTINI Paola (componente)
· DI STEFANO Stefano (componente)
· FABRIS DE FABRIS Paolo (componente)
· FOTI BELLIGAMBI Lucia (componente)
· LOMBARDI Domenico (componente)
· LUCANTONI Paolo (componente)
· MARTINIELLO Laura (componente)
· NEGRI-CLEMENTI Anna Paola (componente)
· SALA Renato (componente)
· VISCONTI Donatella (componente)
Ø CINECITTĀ
· CIOLFI Isabella (componente)[10]
Ø CONSAP (assemblea 27 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· GIACOMONI Sestino (presidente)
· SANASI DARPE Vincenzo (amministratore delegato)
· CERUTI Francesca (componente)
· TRIGGIANI Silvia (componente)
· ZENNARO Antonio (componente)
Ø CONSIP (assemblea 16 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· LUISI Barbara (presidente)
· DARCANO Luisa (vicepresidente)
· MIZZAU Luchino Marco Maria (amministratore delegato)
Ø ENAV (assemblea 28 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· BRUNI Alessandra (presidente)
· MONTI Pasqualino (amministratore delegato)
· BRUSCO Franca (componente)
· ARCIFA Stefano (componente)
· BALA Rozemaria (componente)
· ALESSI Carla (componente)
· TOSCHI Giorgio (componente)
· SANTI Antonio (componente)
· PARIS Carlo (componente)
Ø ENEL (assemblea 10 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· SCARONI Paolo (presidente)
· CATTANEO Flavio (amministratore delegato)
· ARBIB Johanna (componente)
· CORSI Mario (componente)
· CUCCURULLO Olga (componente)
· FRIGERIO Dario (componente)
· SALMONI Fiammetta (componente)
· STABILINI Alessandra (componente)
· ZEHENTNER Alessandro (componente)
Ø ENI (assemblea 10 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· ZAFARANA Giuseppe (presidente)
· DESCALZI Claudio (amministratore delegato)
· SGUBIN Cristina (componente)
· BARONCINI Elisa (componente)
· SEGANTI Federica (componente)
· CICIANI Roberto (componente)
· DITTMEIER Carolyn Adele (componente)
· BELCREDI Massimo (componente)
· VERMEIR Raphael Louis L. (componente)
Ø Equitalia Giustizia (assemblea 27 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· BRIANZA Francesca Attilia (presidente)
· ACHILLI Marco (amministratore delegato)
· NAPOLETANO Andrea (componente)
Ø IPZS Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (assemblea 17 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· PERRONE Paolo (presidente)
· SORO Francesco (amministratore delegato)
· CORTI Stefano (componente)
· MELE Stella (componente)
· SCARPELLINI Flavia (componente)
Ø ITA Italia Trasporto Aereo (assemblee 20 luglio e 19 dicembre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· TURICCHI Antonino (presidente)
· SPADA Francesco (componente)
· LUISI Barbara (componente)[11]
Ø Leonardo (assemblea 9 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· PONTECORVO Stefano (presidente)
· CINGOLANI Roberto (amministratore delegato)
· ALTIERI Trifone (componente)
· GHISLANZONI Giancarlo (componente)
· GIORGETTI Enrica (componente)
· LEVY Dominique (componente)
· MACRĖ Francesco (componente)
· MANARA Cristina (componente)
· SALA Marcello (componente)
· STEFINI Silvia (componente)
· VASCO Elena (componente)
· WOOD Steven (componente)
Ø Poste Italiane (assemblea 8 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· ROVERE Silvia Maria (presidente)
· DEL FANTE Matteo (amministratore delegato)
· BIONDO DASARO Carlo (componente)
· GEMIGNANI Valentina (componente)
· MARCHIONI Paolo (componente)
· PETRELLA Matteo (componente)
· PONZINI Armando (componente)
· RUTIGLIANO Vincenza Patrizia (componente)
· TERNAU Vanda (componente)
Ø SOGESID (assemblea 6 luglio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MANTOVANELLI Roberto (presidente)
· STRAVATO Errico (amministratore delegato)
· SCIALANGA Paola (componente)
· PANERO Massimiliano (componente)
· SICILIA Ernestina (componente)
Ø SOGIN (assemblea 3 agosto 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MASSAGLI Carlo (presidente)
· ARTIZZU Gian Luca (amministratore delegato)
· BORTOLUSSI Barbara (componente)
· VIGNATI Jacopo (componente)
· CIANFROCCA Paola (componente)[12]
Ø Sport e Salute (assemblea 3 agosto 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MEZZAROMA Marco (presidente)
· NEPI MOLINERIS Diego (amministratore delegato)
· DI QUINZIO Rita (componente)
· SPENA Maria (componente)
· CAIAZZO Fabio (componente)
· MORNATI Carlo Leonardo (componente)
Ministero della Difesa |
Societā con organi rinnovati
Ø Difesa Servizi (assemblea 4 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· ALFANO Gioacchino (presidente)
· ANDREOLI Luca (amministratore delegato)
· FABRIS Mauro (componente)
· GEROSA Francesca (componente)
· MINUTO Anna Carmela (componente)
Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti |
Societā con organi da rinnovare
Ø Ferrovie Appulo Lucane
SOCIETĀ DI II LIVELLO
Invitalia |
Societā con organi rinnovati
Ø Bellotti S.p.A. (assemblea 18 luglio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· BELLOTTI Pietro (presidente)
· BOLELLI Gianluca (vicepresidente)
· CASTELNUOVO Federico (componente)
· FERRARA Raffaele (componente)
· RONCHI Stefano (componente)
· CORĀ Stefano (componente)
Ø CDP Venture Capital SGR (assemblea 4 ottobre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· LAMBIASE Anna (presidente)
· SCORNAJENCHI Agostino (amministratore delegato)
· BUCCI Valeria (componente)
· CANU Enrico (componente)
· CUZZILLA Stefano (componente)
· MASSARI Stefano (componente)
· MATERNINI Lorenzo (componente)
· MILANI Valentina (componente)
· SABBATINI Manuela (componente)
Ø Infratel Italia (assemblea 18 ottobre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· BECCHETTI Alfredo Maria (presidente)
· PICCINETTI Pietro (amministratore delegato)
· SANSONE Leonarda (componente)
· CASTELLANI Maddalena (componente)
· FONTANA Gregorio (componente)
Ø Mediocredito Centrale Banca del Mezzogiorno (assemblea 4 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· FERRANTI Ferruccio (presidente)
· MINOTTI Francesco (amministratore delegato)
· BERTOLLINI Stefano (componente)
· BIANCHI Alessandra (componente)
· DAMATO Carmela (componente)
· MESSUTI Andrea (componente)
· SANSONE Leonarda (componente)
Ø Pernigotti Holding S.p.A. (assemblea 28 luglio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione
· MASTROBUONO Luigi (presidente)
· CAPUANO Attilio (componente)
· LE BAUT Camille (componente)
Monte dei Paschi di Siena |
Societā con organi rinnovati
Ø Immobiliare Novoli (assemblea 4 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· PASQUINI Simone (presidente)
· AURISTO Sergio (componente)
· DI CUNTO Attilio (componente)
· CAMPAGNOLA Aldo (componente)
· BOIARDI Luigi (componente)
Ø Monte Paschi Fiduciaria (assemblea 6 novembre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025)
Composizione del consiglio damministrazione:
· VITTO Federico (presidente)
· MARGIOTTA Carlo (vicepresidente)
· TIBERI Rossana (componente)
· PAOLI Alessio (componente)
· FURLETTI Sandra (componente)
Ø MPS Tenimenti (assemblea 23 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025)
Composizione del consiglio damministrazione:
· ROSATI Mauro (presidente)
· PERNICI Giorgio (vicepresidente)
· MORIS RANIERI Luigi (amministratore delegato)
· MARRONI Guglielma (componente)
· ZAMPERINI Giulitta (componente)
· ZARI Rosanna (componente)
· MACHETTI Andrea (componente)
Ø Widiba (assemblea 7 settembre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· COSTABILE Michele (presidente)
· MARCHESE Pasquale (vicepresidente)
· BOSCHETTI Barbara Lilla (componente)
· GALLI Dario (componente)
· GIANCOLA Valeria (componente)
· LUIGETTI Fabrizio (componente)
· VERNISI Donatella (componente)
Societā con organi da rinnovare
Ø Magazzini Generali Fiduciari di Mantova
ENAV |
Societā con organi rinnovati
Ø Techno Sky (assemblea 11 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· CAPOLEI SAPIO DE CONTRERA Andrea (presidente)
· DI GIOVANNI Paola (componente)
· NASETTI Paolo (componente)
ENEL |
Societā con organi rinnovati
Ø ENEL Italia (assemblea 18 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· LANZETTA Nicola (presidente)
· FERRARO Raffaella (componente)
· GIRARDI Monica (componente)
|
Societā con organi rinnovati
Ø AGI Agenzia Giornalistica Italia (assemblea 14 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· ARGENTINO Cristiana (presidente)
· MACCHIA Giuseppe (amministratore delegato)
· MANDRAFFINO Erika (componente)
· MELONI Stefano Ferruccio (componente)
· SBARRA Fabrizio (componente)
Ø ENI Global Energy Markets (assemblea 26 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· SIGNORETTO Cristian (presidente)
· RANCO Donatella Anna (componente)
· FABRIZIO Elvira (componente)
· VIGNATI Claudia (componente)
· PAPPADA Lucio (componente)
Ø ENI Plenitude (assemblea 26 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MARINO Rita (presidente)
· GOBERTI Stefano (amministratore delegato)
· DE SANTIS Luca (componente)
· MUCCIOLI Annalisa (componente)
· MAFFEI Giovanni(componente)
Ø ENI Trade & biofuels (assemblea 17 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· RICCI Giuseppe (presidente)
· GAETA Alessandro (amministratore delegato)
· FIMIANI Grazia (componente)
· RINALDI Francesca (componente)
· IMPERIALE Cosimo (componente)
Ø ENIMED ENI Mediterranea idrocarburi (assemblea 9 marzo 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· POMAR Alina (presidente)
· MAZZONE Saveria (componente)
· BARBIERI Massimo (componente)
Ø IEOC (assemblea 20 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· ROBILLOTTA Francesco (presidente)
· ELHAKIM Marwa Ahmed Sabry (componente)
· CARBONARA Stefano (componente)
Ø LNG Shipping (assemblea 14 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· CHIALA Scipione (presidente)
· POLCRI Elena (componente)
· GRUGNI Giovanni (componente)
Ø Mozambique Rovuma Venture (assemblea 26 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· BELLO Mario (presidente)
· BO Yonghao (componente)
· EVENS Jos G D (componente)
· ZHENG Jianhua (componente)
· GASSERT Michael (componente)
· CLARKE David Scott (componente)
Ø Seram (assemblea 26 giugno 2023) rinnovo per lanno 2023
Composizione del consiglio damministrazione:
· PELAGALLI Andrea (presidente)
· PRISTERA Francesco (vicepresidente)
· NIDASIO Giovanni (componente)
· COSTANTINO Fortunato (componente)
· POMPA Gianluca (componente)
Ø South Italy Green Hydrogen (assemblea 13 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· BRUNETTO Paola (presidente)
· PISANO Andrea (amministratore delegato)
· SACCA Mariangela (componente)
· BOSCHETTI Patrizia (componente)
Societā con organi da rinnovare
Ø Consorzio per lattuazione del Progetto Divertor Tokamak Test DTT
Ø Enilive
Ferrovie dello Stato |
Societā con organi rinnovati
Ø Ferservizi (assemblea 19 settembre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· RONCHI Andrea (presidente)
· ANGELINO Andrea (amministratore delegato)
· GIORGETTI Massimo (componente)
· MARUCCI Leonilde (componente)
· PAPAEVANGELIU Kristalia Rachele (componente)
Ø FS International (assemblea 2 agosto 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Amministratore unico
· IORIO Renzo
Ø Grandi Stazioni Immobiliare (assemblea 3 agosto 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MARTUSCIELLO Antonio (presidente)
· DE SIMONE Elena (amministratore delegato)
· SACCARDI Sandro (componente)
· COLLA Jari (componente)
· FINI Paola (componente)
Ø RFI - Rete ferroviaria italiana (assemblea 19 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· LO BOSCO Dario (presidente)
· STRISCIUGLIO Gianpiero (amministratore delegato)
· FAGGI Antonella (componente)
· CIPOLLA Manolo (componente)
· LAI Sabrina (componente)
Ø Trenitalia (assemblea 19 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· CUZZILLA Stefano (presidente)
· CORRADI Luigi (amministratore delegato)
· ZANELLA Federica (componente)
· COLOMBO Paolo (componente)
· BELLETTI Caterina (componente)
Societā con organi da rinnovare
Ø Italcertifer
Ø Treno Alta Velocitā TAV
GSE |
Societā con organi rinnovati
Ø AU Acquirente Unico (assemblea 31 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· DELLA VOLPE Luigi (presidente)
· MOLES Rocco Giuseppe (amministratore delegato)
· CAMPANARI Marco (componente)
· FAZIO Maria Chiara (componente)
· TAPPI Rosaria (componente)
Ø GME Gestore dei Mercati Energetici (assemblea 31 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· SPENA Angelo (presidente)
· PUTTI Pietro Maria (amministratore delegato)
· MAZZOCCHI Paola (componente)
· ARROBBIO Paolo (componente)
· MASSARI Antonella (componente)
Ø RSE Ricerca sul Sistema Energetico (assemblea 31 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· GIUSTI Carlo Alberto (presidente)
· COTANA Franco (amministratore delegato)
· JANNUZZELLI Lucrezia (componente)
· DI STEFANO Michele (componente)
· MASSARI Antonella (componente)
Leonardo
|
Societā con organi rinnovati
Ø AVIO (assemblea 28 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· ITALIA Roberto (presidente)
· RANZO Giulio (amministratore delegato)
· GORNO TEMPINI Giovanni (vicepresidente)
· CAPPIELLO Raffaele (componente)
· COLUCCI Letizia (componente)
· ISAIA Donatella (componente)
· LOGLI Marcella Elvira A. (componente)
· PASQUALI Luigi (componente)
· PISONERO Elena (componente)
· SCIUTO Donatella (componente)
· SOCCODATO Giovanni (componente)
Ø Larimart (assemblea 14 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· LIOTTI Antonio (presidente)
· BISCARINI Vittorio (amministratore delegato)
· BASILE Mirella (componente)
· BISCARINI Paolo (componente)
· BISCARINI Matteo (componente)
· COSTA Wanda (componente)
· LEVATO Antonio (componente)
Ø Orizzonte Sistemi Navali (assemblea 2 novembre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MARIANI Lorenzo (presidente)
· SORRENTINO Giovanni (amministratore delegato)
· BISCEGLIA Matteo (componente)
· BERARDI Emanuela (componente)
· COSTA Wanda (componente)
· DESTE Dario (componente)
· DE FAZIO Marco (componente)
· VIERO Andrea (componente)
|
Societā con organi rinnovati
Ø Consorzioservizi (assemblee 3 luglio e 14 dicembre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· CARDILLO Diego (presidente)[13]
· DE MARTINO Vincenzo (amministratore delegato)
· LIONE Giovanni Maria (componente
· SCARPELLI Michele (componente)
Ø MLK Deliveries (assemblea 19 luglio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· CAVA Fabrizio (presidente)
· MONTUOLO Francesco (amministratore delegato)
· BENIGNI Lucia (componente)
· DI MONACO Caterina (componente)
· SCARPELLI Michele (componente)
Ø Poste Air Cargo (assemblea 23 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· DE RINALDIS Maurizio (presidente)
· SCARFIGLIERI Gennaro (amministratore delegato)
· GREGORI Francesca (componente)
· CESTARO Raffaele (componente)
· MORASSI Pamela (componente)
Ø Postepay (assemblea 7 luglio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· MARTELLA Paolo (presidente)
· SIRACUSANO Marco (amministratore delegato)
· ESPOSITO Andreana (componente)
· SCALFAROTTO Emilio (componente)
· BISOGNI Maria Elena (componente)
Ø Poste vita (assemblea 26 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· FARINA Maria Bianca (presidente)
· NOVELLI Andrea (amministratore delegato)
· FURLAN Laura (componente)
· MARTELLA Paolo (componente)
· PACCIANI Cosimo (componente)
· RAGANELLI Biancamaria (componente)
· DIAZ DELLA VITTORIA Moroello (componente)
Ø Sennder Italia (assemblea 30 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· NOTHACKER David Antonio (presidente)
· NOTHACKER Wolfgang Gregor (amministratore delegato)
· CELOTTO Gennaro (componente)
· BOCCHIO Luca (componente)
· GATTORNO Sebastiano (componente)
|
Societā con organi rinnovati
Ø RAI Way (assemblea 27 aprile 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· PASCIUCCO Giuseppe (presidente)
· CECATTO ROBERTO (amministratore delegato)
· LA PIETRA Michela (componente)
· COSTANZO Alessandra (componente)
· PETRILLO Gian Luca (componente)
· CICCONE Romano (componente)
· MORGANTE Barbara (componente)
· MOSETTI Umberto (componente)
· TAGLIAVINI Paola Annunziata Lucia (componente)
Ø RAI Com (assemblea 22 giugno 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
Ø MAZZOLA Claudia (presidente)
Ø SANTO Giuseppe (amministratore delegato)
Ø FERRARA Roberto (componente)
Ø NICOLETTI Anna (componente)
Ø RIGO Micol (componente)
Ø RAI Cinema (assemblea 12 luglio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
Ø CLAUDIO Nicola (presidente)
Ø DEL BROCCO Paolo (amministratore delegato)
Ø ZUCCHELLI Nicoletta (componente)
Ø DANGELANTONIO Silvia (componente)
Ø VENTURA Felice (componente)
SOGEI
|
Societā con organi da rinnovare
Ø Geoweb
SOCIETĀ DI III LIVELLO
|
Societā con organi rinnovati
Ø CDP Venture Capital SGR (assemblea 4 ottobre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· LAMBIASE Anna (presidente)
· SCORNAJENCHI Agostino (amministratore delegato)
· BUCCI Valeria (componente)
· CANU Enrico (componente)
· CUZZILLA Stefano (componente)
· MASSARI Stefano (componente)
· MATERNINI Lorenzo (componente)
· MILANI Valentina (componente)
· SABBATINI Manuela (componente)
|
Societā con organi rinnovati
Ø M.T. Manifattura Tabacchi (assemblea 16 novembre 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· VANZETTA Mara (presidente)
· MANFREDI Giovanni (amministratore delegato)
· MANZANARO FERNANDEZ Juan Ramon (amministratore delegato)
· CALABRESI Guglielmo (componente)
· MANGIONE Luca (componente)
CDP Reti |
Societā con organi rinnovati
Ø TERNA (assemblea 9 maggio 2023) rinnovo per il triennio 2023-2025
Composizione del consiglio damministrazione:
· DE BIASIO Igor (presidente)
· DI FOGGIA Giuseppina (amministratore delegato)
· AUBERTIN Jean-Michel (componente)
· GIORGINO Marco (componente)
· SHEN Qinjing (componente)
· MELE Francesco Renato (componente)
· CORRADINI DARIENZO Regina (componente)
· DONATI Angelica Krystle (componente)
· CUCCHIANI Enrico Tommaso (componente)
· GREGORI Gian Luca (componente)
· SIGNORACCI Simona (componente)
· LITVACK KARINA Audrey (componente)
· SVELTO ANNA Chiara (componente)
Si espone di seguito lelenco delle 64 societā i cui organi amministrativi sono da rinnovare, in tutto o in parte, nel 2024.
Si rammenta che, nel medesimo anno, dovrebbero essere altresė rinnovati gli organi scaduti nel 2023 di ulteriori 7 societā indicate nel paragrafo precedente per le quali non si č ancora provveduto: Ferrovie Appulo lucane (MIT), Magazzini Generali Fiduciari di Mantova (MPS), Consorzio per lattuazione del Progetto Divertor Tokamak Test DTT (ENI), Enilive (ENI), Italcertifer (FS), Treno Alta Velocitā-TAV (FS) e Geoweb (Sogei). Inoltre, si rammenta che, sempre nel 2024, dovrebbero essere composti i consigli di amministrazione delle nuove societā di cui č stata recentemente prevista la costituzione (ENIT S.p.A. e Istituto per il credito sportivo e culturale S.p.A.).
Ministero delleconomia e delle finanze |
|
ANPAL Servizi (limitatamente a presidente-amministratore delegato) |
Banca Monte dei Paschi di Siena (limitatamente a un consigliere) |
CDP Cassa Depositi e Prestiti |
Cinecittā |
EUR |
FS Ferrovie dello Stato |
GSE |
INVIMIT |
MEFOP |
RAI |
Societā Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 |
SOGEI |
Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti |
Societā Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 |
SOCIETĀ DI II LIVELLO
Agenzia nazionale per lattrazione degli investimenti e lo sviluppo |
|
Acciaierie dItalia Holding |
Canepa |
Corneliani |
Invitalia Partecipazioni |
Italia Turismo |
Italian Cool Design |
Sicamb |
Snaidero Rino |
Toscana Life Sciences Sviluppo |
|
|
Interporto Toscano Amerigo Vespucci Livorno-Guasticce |
Banca Monte dei Paschi di Siena |
MPS Covered Bond 2 |
Cassa Depositi e Prestiti |
|
CDP Reti |
FINTECNA |
ENEL |
CESI Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano Giacinto Motta |
ENI |
|
Ecofuel (limitatamente al Presidente) |
ENI Corporate University |
ENI Energia Italia |
ENI Progetti |
Raffineria di Milazzo |
SAIPEM |
Seram |
Servizi Aerei |
Societā Oleodotti Meridionali |
Societā Petrolifera Italiana |
Ferrovie dello Stato |
|
ANAS |
BUSITALIA SITA Nord |
FS Sistemi Urbani |
ITALFERR |
Metro 5 |
|
Leonardo
|
|
ALEA |
IAMCO International Aerospace Management Company |
IVECO Oto Melara |
Leonardo CAE Advanced Jet Training |
Leonardo International |
ROTORSIM (limitatamente al Presidente) |
Telespazio |
|
Poste Italiane |
|
FINANCIT |
NEXIVE |
NEXIVE Network |
PATENTIVIAPOSTE |
Poste Welfare Servizi |
POSTEL |
Replica Societā di Intermediazione Mobiliare |
SDA Express Courier |
RAI |
AUDITEL |
Sport e Salute |
|
CONINET |
Parco Sportivo Foro Italico |
SOCIETĀ DI III LIVELLO
|
|
Holding reti autostradali (limitatamente a un consigliere) |
Hotelturist |
Open Fiber Holdings |
|
CDP Real Asset SGR |
|
Alfiere |
Residenziale Immobiliare 2004 |
Si espone di seguito lelenco delle 72 societā i cui organi amministrativi sono da rinnovare, in tutto o in parte, nel 2025.
SOCIETĀ DI I LIVELLO
Ministero delleconomia e delle finanze |
|
Agenzia nazionale per lattrazione degli investimenti e lo sviluppo dimpresa INVITALIA |
Arexpo |
Eutalia |
Giubileo 2025 |
SACE |
|
Ministero delle imprese e del made in Italy |
CFI Cooperazione Finanza Impresa |
Ministero della cultura |
ALES Arte Lavoro e Servizi |
SOCIETĀ DI II LIVELLO
|
|
BTX Italian Retail and Brands |
Ceramica Dolomite |
CTC Conceria del Chienti |
Dri dItalia |
Lirsa |
Niche Fusina Rolled Products |
S.A.L.P. Societā Appalto Lavori Pubblici |
|
|
|
Axa MPS Danni |
Axa MPS Vita |
Fidi Toscana |
Microcredito di Solidarietā |
|
|
CDP Equity |
CDP Real Asset Sgr |
Redo Sgr |
SIMEST |
|
|
D Flight |
IDS Airnav |
ENEL |
|
Enel Global Trading |
Enel Green Power |
Enel Holding Finance |
Enel Innovation Hubs |
Enelpower |
|
ENI |
|
Ecofuel (limitatamente a due consiglieri) |
Eni Gas Transport Services |
Eni Mozambico |
Eni Natural Energies |
Eni Rewind |
Eni Timor Leste |
Eni West Africa |
Enipower |
Eniservizi |
Eniverse Ventures |
Floaters |
Versalis |
Ferrovie dello Stato |
|
Fer Credit Servizi Finanziari |
Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici |
FSTechnology |
Mercitalia Logistics |
Nuova Sistemi Urbani |
|
|
Valoridicarta |
|
Volare Loyalty |
|
|
Ansaldobreda |
Elettronica |
Leonardo Global Solutions |
Leonardo Partecipazioni |
Polo Strategico Nazionale |
UTM Systems & Services |
|
|
Bancoposta Fondi SGR |
Consorzio Logistica Pacchi |
Europa Gestioni Immobiliari |
Sourcesense |
RAI |
|
Rai Pubblicitā |
Tivų |
|
|
SACE BT |
SACE FCT |
|
Nucleco Societā per lEcoingegneria nucleare |
SOCIETĀ DI III LIVELLO
|
|
Ansaldo Energia |
CDPE Investimenti |
Fincantieri |
Fondo Italiano dInvestimento SGR |
Greenit |
Holding reti autostradali (salvo un consigliere) |
Renovit |
|
|
|
Italgas |
SNAM |
Negli Allegati al presente dossier sono riportate unesposizione del quadro delle partecipazioni societarie monitorate e una selezione dei dati disponibili nella Banca dati sugli organi amministrativi delle societā partecipate gestita dal Servizio per il Controllo parlamentare.
In questo numero, sono state aggiornate: la consistenza numerica dei consigli di amministrazione, la loro attuale composizione, le date di nomina, sia dei singoli amministratori sia dei consigli di amministrazione, e le date previste di scadenza.
A seguito dellentrata in vigore della disciplina in materia di equilibrio di genere nelle societā controllate dalle pubbliche amministrazioni, č altresė disponibile, per ciascuna societā monitorata, lindicazione della percentuale del genere meno rappresentato negli organi amministrativi.
In particolare, lAllegato 1 reca la ricognizione, in forma sintetica, delle societā direttamente partecipate dai Ministeri (societā di primo livello), nonché delle ulteriori societā, con sede legale in Italia, nelle quali le societā di primo livello detengano quote di partecipazione pari o superiori al 25 per cento (societā di secondo livello)[14]. I dati sono organizzati sia raggruppando le societā partecipate di primo livello in un unico aggregato, sia indicando, per ognuna di esse, le relative societā partecipate di secondo livello.
LAllegato 2 reca il quadro delle societā di III livello partecipate da societā di Cassa Depositi e Prestiti con una quota azionaria pari o superiore al 25 per cento.
Il contenuto degli Allegati 1 e 2 č elaborato sulla base della Banca dati Telemaco e dei siti del MEF e della CONSOB.
LAllegato 3 reca la ricognizione degli assetti organizzativi delle societā direttamente partecipate dal MEF e di quelle di secondo e terzo livello.
LAllegato 4 reca la ricognizione degli assetti organizzativi delle societā direttamente partecipate dagli altri Ministeri.
NellAllegato 5 č indicata lattuale composizione degli organi di amministrazione delle societā partecipate dai Ministeri (di primo e di secondo livello), nonché delle suddette societā di III livello partecipate da Cassa Depositi e Prestiti, che dovranno essere oggetto di rinnovo nel 2024, ivi comprese quelle i cui organi amministrativi sono scaduti nel 2023 e non risultano ancora rinnovati.
Per leggere gli allegati clicca qui
[1] Secondo informazioni acquisite per le vie brevi, il decreto ministeriale, prodromico alla costituzione della Societā, č in corso di perfezionamento.
[2] Linformazione č stata reperita da fonti aperte e non risulta registrata sulla Banca dati Telemaco alla data di pubblicazione del presente dossier.
[3] Si segnala che, rispetto allultima edizione del dossier sono stati rinnovati, nellambito delle ordinarie scadenze, gli organi di amministrazione delle seguenti ulteriori 6 societā: Cinecittā (MEF limitatamente a un consigliere); Infratel (Invitalia); Monte dei Paschi Fiduciaria (Banca Monte dei Paschi); Ferservizi (Ferrovie dello Stato); Orizzonte Sistemi Navali (Leonardo); M.T. Manifattura Tabacchi (CDP Immobiliare).
[4] Si rappresenta che la discrepanza tra la somma del numero delle societā che nel 2023 sono state oggetto di rinnovo nellambito delle ordinarie scadenze e del numero di quelle che sono state, in tutto in parte, rinnovate in via anticipata nel medesimo anno, deriva dal fatto che 8 societā hanno effettuato sia rinnovi parziali che integrali. Si tratta, in particolare, delle seguenti societā: Cinecittā, Consip, Consorzioservizi, Ferservizi, ITA, Mozambique Rovuma Venture, Poste Air Cargo e Seram.
[5] Nel computo delle nomine complessive effettuate nel corso dellanno sono comprese anche le nomine in sostituzione di componenti dellorgano di amministrazione che abbiano interessato la medesima societā.
[6] Il regolamento attuativo di tale disposizione, che dovrebbe conseguentemente modificare il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre 2012, n. 251, non risulta ancora adottato alla data di pubblicazione del presente dossier.
[7] Gli attuali membri del consiglio di amministrazione della societā sono stati nominati il 7 novembre 2018 per la durata di cinque anni.
[8] Si rammenta, inoltre, che prossimamente dovranno essere composti i consigli di amministrazione di alcune societā per azioni pubbliche di cui si č prevista recentemente listituzione ope legis (Istituto per il credito sportivo e culturale ed Enit - cfr. il tema sulle novitā normative in materia di societā partecipate).
[9] Cessato dalla carica in data 20 novembre 2023.
[10] Nominata il 9 novembre 2023 fino allapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2023, in sostituzione di Annalisa De Simone, il cui mandato era scaduto il 31 dicembre 2022.
[11] Il 19 dicembre 2023 č stata nominata consigliera di amministrazione della societā Italia Trasporto Aereo S.p.A. (MEF) Barbara Luisi, in sostituzione di Valeria Vaccaro. Il mandato scadrā comunque con lapprovazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
[12] La nomina della consigliera Paola Cianfrocca č stata disposta con decorrenza 11 agosto 2023.
[13] Nellassemblea del 3 luglio 2023 era stata inizialmente nominata presidente Maria Teresa Benetti alla quale č poi subentrato nellassemblea del 14 dicembre 2023 lattuale presidente Diego Cardillo.
[14] Si rammenta che nella Banca dati non sono presenti informazioni relative a Stm Holding NV, societā controllata dal MEF, in quanto la suddetta societā ha sede allestero.