Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Ambiente
Titolo: Rapporto "Infrastrutture strategiche e prioritarie 2023 - Stato di attuazione al 31 agosto 2023"
Serie: Documentazione e ricerche   Numero: 72
Data: 21/11/2023
Organi della Camera: VIII Ambiente

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Stato di attuazione al 31 agosto 2023


Infrastrutture strategiche e prioritarie

2023


Rapporto annuale


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Stato di attuazione al 31 agosto 2023


Infrastrutture strategiche e prioritarie

2023


Rapporto annuale


Servizio responsabile:

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SERVIZIO STUDI – Dipartimento Ambiente 06 6760 9253

st_ambiente@camera.it CD_ambiente


Il presente documento è stato predisposto dal Servizio Studi, in collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione e l’Istituto di ricerca CRESME, a seguito della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici del 6 dicembre 2022.


La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari.

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023

Stato di attuazione al 31 agosto 2023 – Rapporto annuale


Sommario

Premessa 5

Nota di sintesi 10

  1. L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE

    DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 16

  2. PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 25

  3. I PROGRAMMI E GLI INTERVENTI PRIORITARI 33

    1. Infrastrutture prioritarie nella programmazione PNRR-PNC 47

    2. Opere commissariate 64

    3. Altre infrastrutture prioritarie (non commissariate e non inserite nel PNRR-PNC) 84

  4. INFRASTRUTTURE STRATEGICHE NON PRIORITARIE 101

  5. MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE 115

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023

Premessa


I

l Servizio Studi della Camera svolge dal 2004, su incarico della VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, un’attività di monitoraggio sullo stato di attuazione della pro- grammazione e sulla realizzazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie attraverso la presentazione di rapporti alla medesima Commissione, redatti in collaborazione con il Cresme Europa Servizi

e, a partire dal 2010, con l’Autorità nazionale anticorruzione.

Il presente rapporto – la cui realizzazione è stata deliberata dal- l’Ufficio di Presidenza della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici nella riunione del 6 dicembre 2022 - analizza l’evo- luzione delle infrastrutture strategiche e prioritarie sulla base dei dati e dei documenti disponibili al 31 agosto 2023 e fa seguito al rapporto annuale presentato sul finire della XVIII legislatura e con- tenente i dati aggiornati al 31 maggio 20221. Si tratta del terzo rap- porto predisposto nel corso del 2023 dopo i due rapporti di sintesi recanti i dati intermedi sullo stato di attuazione della programma- zione PNRR-PNC, con dati aggiornati al 31 dicembre 2022, presen-


tato il 12 aprile 2023, e delle opere commissariate, con dati aggior- nati al 30 aprile 2023, presentato l’11 luglio 2023.

Il rapporto – preceduto da una nota di sintesi che pone in evi- denza le principali risultanze che emergono dal monitoraggio – è articolato in 5 capitoli di cui il primo dedicato ad una ricostruzione normativa della disciplina in materia di programmazione delle in- frastrutture strategiche e prioritarie, anche con riferimento a taluni profili problematici della stessa. Il capitolo ripercorre l’evoluzione normativa dalla c.d. legge obiettivo fino alla nuova disciplina intro- dotta dal D.Lgs. 36/2023 (nuovo Codice dei contratti pubblici), con una attenzione particolare ai commissariamenti delle opere pubbli- che e alla programmazione PNRR e PNC.

Nei capitoli 2, 3 e 4 sono presentati i dati relativi alla programma- zione e realizzazione delle infrastrutture strategiche (inserite nell’11° Allegato Infrastrutture al DEF 2013, approvato con la delibera del CIPE n. 26 del 2014) e prioritarie (individuate con gli Allegati ai DEF dal 2015 al 2023, commissariate ai sensi dell’art. 4 del DL 32/2019 e


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1 Il rapporto annuale del 2022, che contiene focus sullo stato di attuazione delle opere commissariate e delle infrastrutture prioritarie nella programmazione PNRR-PNC, con dati aggiornati al 31 maggio 2022, è consultabile al seguente link: https://silos.infrastrutturestrategiche.it/doc/rapporti/2022/InfrastruttureStrategichePrioritarie.pdf


Camera dei deputati - Servizio Studi 5

Premessa


altre infrastrutture di trasporto, di competenza del MIT, inserite nel PNRR e nel PNC). Nel capitolo 5, infine, sono presentati i dati sul mer- cato delle opere pubbliche, con un’analisi che si basa sui dati del si- stema informativo sui bandi di gara e sulle aggiudicazioni di appalti e concessioni di lavori e servizi pubblici di Cresme Europa Servizi.

L’analisi della programmazione e realizzazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie è predisposta grazie alle elaborazioni stati- stiche di Cresme Europa Servizi che si basano sui dati raccolti nei do- cumenti ufficiali del CIPESS, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di RFI Spa e di ANAS Spa, di regioni, comuni e altri soggetti attuatori, nonché grazie ai dati contenuti nella piattaforma ReGiS2 ed alle informazioni fornite dall’ANAC. Si tratta dei dati, disponibili anche in formato di tipo aperto (linked open data), che aggiornano perio- dicamente il sistema informativo SILOS (Sistema Informativo Legge Opere Strategiche), disponibile sul sito web della Camera dei depu- tati, il quale contiene una tabella generale degli interventi (consultabili mediante diverse funzioni di ricerca) e 274 schede di dettaglio (che forniscono i dati storici e permettono di conoscere lo stato di avan- zamento rispetto alle diverse fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori) riguardanti le opere infrastrutturali deliberate dal CIPESS, individuate ai sensi dell’art. 4 del DL 32/2019 e dell’art. 206 del DL 34/2020 o contenute nell’elenco di cui all’Allegato IV al- l’art. 44 del DL 77/2021. Su SILOS è altresì possibile consultare i dati

di sintesi del presente rapporto mediante il supporto di strumenti e grafiche che facilitano la visualizzazione e la comprensione dei dati aggregati.


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2 ReGiS è la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per ri- spettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR.


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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


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Sintesi dei rapporti precedenti


Il presente rapporto sviluppa, aggiorna ed attualizza le risultanze della attività di monitoraggio sullo stato di avan- zamento delle infrastrutture strategiche e prioritarie e sul mercato delle opere pubbliche inserendosi in una serie storica che ha avuto inizio nel 2004 e della quale si forni- sce di seguito un rapido riepilogo.


Il primo rapporto, presentato nel mese di maggio 2004 insieme con un elenco ragionato di tutti gli interventi giu- ridicamente rientranti nel campo di applicazione della di- sciplina speciale nata con la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (cd. “legge obiettivo”), ha consentito di ricondurre ad un quadro omogeneo le diverse denominazioni degli in- terventi rinvenibili nei documenti ufficiali.


Dopo il secondo e il terzo rapporto, discussi rispettiva- mente nel mese di settembre 2005 e nel mese di luglio 2007, il quarto rapporto, presentato nel mese di luglio 2009, ha analizzato l’andamento del Programma e la sua rispondenza rispetto agli obiettivi e agli impegni finanziari.


Il quinto rapporto, presentato nel mese di luglio 2010, è stato integrato con ulteriori approfondimenti specifici ri- guardanti il rapporto tra investimenti infrastrutturali e in-

dicatori infrastrutturali di fabbisogno e di erogazione di servizi a livello regionale, il programma di edilizia scola- stica, nonché la struttura e la composizione dei finanzia- menti privati.


La mole di informazioni accumulata nel corso degli anni ha determinato la necessità di costituire una banca dati fi- nalizzata alla raccolta dei documenti esistenti e a organiz- zare in maniera più ordinata e razionale il lavoro nella prospettiva della pubblicazione annuale del Rapporto. La banca dati si è pertanto evoluta in un vero e proprio si- stema informativo (SILOS – Sistema informativo legge opere strategiche), che è accessibile anche sul sito web della Camera dei deputati.


La collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione si è consolidata attraverso la condivisione del predetto si- stema informativo, con il quale sono stati raccolti dati di dettaglio sullo stato di avanzamento delle opere deliberate dal CIPE (oggi CIPESS). La raccolta di tali dati ha consentito un approfondimento ulteriore dell’analisi delle opere infra- strutturali, che è confluito nella sesta edizione del Rapporto, presentata nel mese di settembre 2011, in cui per la prima volta è stata presentata anche un’analisi per lotti.


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Premessa


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Con la settima edizione, presentata nel 2012, il Rap- porto si è ulteriormente arricchito di una nota di sintesi e di alcuni focus su specifiche tematiche, quali quella rela- tiva alle infrastrutture finanziate con il partenariato pub- blico-privato (PPP).


Con l’ottava edizione, presentata nel mese di febbraio 2014, è stato in particolare analizzato il ruolo centrale e strategico delle città e dei sistemi urbani nelle politiche del territorio e i finanziamenti ad essi destinati. Un ulte- riore approfondimento, a cura dell’ANAC, ha riguardato le varianti e il contenzioso.


Nella nona edizione del Rapporto, presentata nel 2015, sono state analizzate le principali norme contenute nelle direttive europee del 2014 in materia di appalti pubblici e concessioni e i provvedimenti adottati per il loro rece- pimento in alcuni Stati membri dell’Unione europea e in Italia. Uno specifico focus ha, inoltre, analizzato gli sce- nari di innovazione e digitalizzazione nel settore delle co- struzioni e delle opere pubbliche.


La presentazione del decimo rapporto dal titolo “Le infrastrutture strategiche – Dalla “legge obiettivo” alle opere prioritarie”, avvenuta nel mese di maggio 2016, ha tenuto conto del nuovo contesto normativo a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016,


n. 50 (Codice dei contratti pubblici), che ha, tra l’altro, abrogato la “legge obiettivo”. Per la prima volta l’analisi dello stato di avanzamento delle opere si è concentrata sulle venticinque opere prioritarie selezionate dall’alle- gato al Documento di economia e finanza (DEF) 2015.


Nel corso del 2017 sono stati inoltre pubblicati due re- port riguardanti, rispettivamente, lo stato della program- mazione e della realizzazione delle infrastrutture strategiche prioritarie e non prioritarie al 31 dicembre 2016, nonché l’analisi delle risorse disponibili aggiornata al 31 maggio 2017 che ha considerato anche le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), assegnate dal CIPE agli interventi del Piano operativo infrastrutture e ai Patti per lo sviluppo sottoscritti nel 2016.


Il tredicesimo rapporto, presentato nel mese di otto- bre 2018, ha fornito un quadro della programmazione in- frastrutturale e della realizzazione delle opere e degli interventi con l’aggiornamento dei dati al 31 maggio 2018.


Il quattordicesimo rapporto, presentato nel mese di febbraio 2020, ha fornito l’aggiornamento al 31 ottobre 2019 del quadro della programmazione infrastrutturale e della realizzazione degli interventi e dell’evoluzione del mercato delle opere pubbliche. A tale edizione si è, inol- tre, accompagnata la pubblicazione, sul sito della Camera


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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


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dei deputati, di una versione aggiornata e arricchita di nuove funzioni del sistema informativo SILOS (Sistema Informativo Legge Opere Strategiche).


Il quindicesimo rapporto, presentato nel mese di mag- gio 2021, ha fornito un’analisi sullo stato della program- mazione e della realizzazione delle infrastrutture strate- giche e prioritarie con dati ed elementi di informazione aggiornati al 31 dicembre 2020.


Il sedicesimo rapporto, presentato il 2 agosto 2022, ha fornito un quadro aggiornato al 31 maggio 2022 delle infrastrutture strategiche e prioritarie, dalla programma- zione alla realizzazione, con una attenzione particolare alla programmazione degli interventi infrastrutturali pre- visti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e nel Piano nazionale complementare (PNC) e alle opere commissariate ai sensi dell’art. 4 del D.L. n. 32/2019 (ap- profonditi in specifici focus), nonché ad una prima valu- tazione degli effetti delle misure di semplificazione introdotte dai D.L. n. n. 76/2020 (c.d. decreto semplifi- cazioni) e n. 77/2021 (c.d. decreto governance PNRR).


Infine, per il 2023, il monitoraggio delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si conclude con il presente rapporto annuale, ha incluso anche, per la prima volta, la pubblicazione di sintetici rapporti intermedi sullo stato

di attuazione delle opere PNRR-PNC e delle opere com- missariate ai sensi dell’art. 4 del D.L. n. 32/2019 nonché lo sviluppo del sistema informativo SILOS con la realiz- zazione di due nuove sezioni dedicate alla pubblicazione dei predetti rapporti intermedi e alla presentazione dei dati di sintesi anche mediante il supporto di strumenti e grafiche che facilitino la visualizzazione e la compren- sione dei dati aggregati contenuti nei rapporti. Il primo rapporto intermedio, concernente lo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie inserite nella programmazione PNRR-PNC, con dati aggiornati al 31 di- cembre 2022, è stato presentato alla Commissione am- biente nella riunione dell’Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 12 aprile 2023. Il se- condo rapporto intermedio, concernente lo stato di at- tuazione delle opere commissariate, con dati aggiornati al 30 aprile 2023, è stato presentato alla Commissione ambiente nella riunione dell’Ufficio di presidenza, inte- grato dai rappresentanti dei gruppi, dell’11 luglio 2023.


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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023

Nota di sintesi


I

l presente documento analizza l’evoluzione delle infrastrutture strategiche e prioritarie sulla base dei dati e dei documenti di- sponibili al 31 agosto 2023. Si tratta del terzo rapporto predi- sposto nel corso del 2023 dopo i due rapporti di sintesi recanti i dati intermedi sullo stato di attuazione della programmazione PNRR-PNC, con dati aggiornati al 31 dicembre 2022, presentato il 12 aprile 2023, e delle opere commissariate, con dati aggiornati al 30 aprile 2023,

presentato l’11 luglio 2023.

Come ogni anno la restituzione degli esiti del monitoraggio trova in SILOS (Sistema Informativo Legge Opere Strategiche), accessibile anche sul sito web della Camera, il quadro di dettaglio degli interventi e 274 schede riguardanti le infrastrutture strategiche e prioritarie esa- minate dal CIPESS, individuate ai sensi dell’art. 4 del DL 32/2019 (re- cante la disciplina dei Commissari straordinari per interventi infrastrutturali) e dell’art. 206 del DL 34/2020 (recante interventi ur- genti per il ripristino, la messa in sicurezza e l’ammodernamento di tratte autostradali e stradali) o contenute nell’elenco di cui all’Allegato IV all’art. 44 del DL 77/2021 (recante semplificazioni procedurali in materia di opere pubbliche di particolare complessità o di rilevante impatto).

Nel rapporto l’organizzazione delle informazioni tiene conto del- l’evoluzione normativa e dello stato di attuazione delle infrastrutture


strategiche e prioritarie articolate per ambiti della programmazione PNRR-PNC, delle opere commissariate e delle altre opere prioritarie e non prioritarie. Sono altresì analizzate le dinamiche del mercato delle opere pubbliche in relazione alla fase di affidamento dei lavori di realizzazione delle opere.


  1. Infrastrutture strategiche e prioritarie: è di circa 448 miliardi il costo al 31 agosto 2023 delle infrastrutture strategiche prioritarie, rispetto alle quali le disponibilità finanziarie ammontano a 315 mi- liardi, pari al 70% del costo previsto. 411 miliardi di euro ricadono all’interno delle infrastrutture prioritarie e 37 miliardi sono destinati alle opere strategiche ma non prioritarie.


  2. Infrastrutture prioritarie: all’interno delle infrastrutture prioritarie ricadono 221 miliardi di euro per le opere inserite nella program- mazione PNRR-PNC o commissariate e 190 miliardi per altre prio- rità, per un totale di 411 miliardi di euro. Rispetto alla precedente rilevazione aggiornata a maggio 2022 si osserva un incremento di costo di circa 54 miliardi (+15%) dovuto all’aggiornamento del costo degli interventi a seguito dell’avanzamento progettuale e dell’aggiornamento dei quadri economici per adeguamenti tariffari. Si segnala il ritorno tra le priorità nazionali del Ponte sullo Stretto


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    Nota di sintesi


    di Messina (13,5 miliardi) e delle relative opere complementari (1,1 miliardi).


    1. Il 75% dei costi previsti per la realizzazione delle infrastrutture prioritarie, pari a 308 miliardi di euro, è destinato a potenziare e rinnovare le reti ferroviaria e stradale. Il costo delle restanti in- frastrutture di trasporto prioritarie (metropolitane, tranvie, porti, aeroporti, ciclovie e Ponte sullo Stretto) ammonta a circa 91 mi- liardi, pari al 22% del costo totale previsto. Il costo delle altre in- frastrutture prioritarie (MO.S.E., le infrastrutture idriche e l’edilizia pubblica per il potenziamento e la manutenzione dei presidi di pubblica sicurezza) ammonta invece a circa 12 miliardi (3% dei costi totali previsti).


    2. Dei 411 miliardi di euro previsti per le infrastrutture prioritarie, 181 miliardi di lavori risultano al 31 agosto 2023 in fase di progetta- zione (-2% rispetto al maggio 2022); 65 miliardi sono in fase di affidamento o con contratto sottoscritto ma con lavori non an- cora avviati (+118%); 86,5 miliardi (+34% ) sono lavori in corso; mentre 31 miliardi sono i lavori ultimati (+4%). Il monitoraggio svolto, con dati aggiornati al 31 agosto 2023, evidenzia che meno del 50% dei costi riguarda lavori in fase di progettazione (era il 60% a maggio 2022), mentre il 24% riguarda lavori in corso di esecuzione (erano circa il 21%, a maggio 2022). Gli 86,5 miliardi di lavori in corso di esecuzione riguardano in prevalenza cantieri PNRR con ultimazione attesa entro il 2026 riguardanti il poten- ziamento dei collegamenti ferroviari ad Alta Velocità a Nord e a

      Sud e ulteriori nuovi cantieri ferroviari che hanno avuto inizio nella seconda metà del 2022 e nei primi otto mesi del 2023. Dei 65 miliardi in fase di affidamento o con contratto sottoscritto ma con lavori non ancora avviati, 32 miliardi riguardano lavori con contratto (erano il 3% a maggio 2022). Tra questi rientrano im- portanti cantieri ferroviari PNRR e il Ponte sullo Stretto di Mes- sina rientrato tra le priorità nazionali nel 2023 e classificato in questa fase realizzativa sulla base di quanto disposto dall’art. 4, comma 3, del DL 35/2023. Altri 19 miliardi (il 5%), riguardano la- vori aggiudicati (10,5 miliardi a maggio 2022) e circa 14 miliardi (il 4%) riguarda lavori in gara (erano poco più di 9 miliardi a mag- gio 2022). Infine 31 miliardi (pari all’8,5%) riguardano lavori ulti- mati (meno di 30 miliardi a maggio 2022). I restanti 48 miliardi riguardano interventi di manutenzione diffusi sul territorio con uno stato realizzativo di difficile definizione.


    3. 181 miliardi di euro delle infrastrutture prioritarie sono localiz- zati al Centro-Nord; 158 miliardi al Sud e nelle Isole; 72 miliardi sono interventi diffusi sul territorio. Nelle regioni del Centro- Nord, dove risiede il 66% della popolazione, si concentrano in- terventi per un valore pari al 44% del costo complessivo delle opere prioritarie; mentre nelle regioni del Sud e nelle Isole è lo- calizzata una quota del 38% dei costi. Il restante 18% è relativo al costo di programmi e interventi non ripartibili a livello di macro area geografica. Riguardo alle disponibilità, al Centro- Nord si rileva una copertura finanziaria del 73% mentre al Sud e nelle Isole è del 64%.


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      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


  3. Le Infrastrutture prioritarie definite nella programmazione PNRR- PNC hanno un costo di 133 miliardi di euro (il 32,4% del totale delle infrastrutture prioritarie) e presentano una copertura finanziaria del 77%. Il costo delle infrastrutture PNRR-PNC è cresciuto a causa dell’adeguamento dei progetti e dei prezzi mentre non si rilevano effetti in relazione alla proposta di rimodulazione del PNRR tra- smessa dal Governo alla Commissione europea nei primi giorni di agosto 2023.


    1. Semplificazioni e scadenze accelerano l’apertura dei cantieri PNRR: tra maggio 2022 e agosto 2023 il costo delle infrastrut- ture prioritarie PNRR-PNC in gara, aggiudicate o con contratto sottoscritto e lavori da avviare passa da meno di 9 miliardi a 28 (+212%); i lavori in corso passano da 22 miliardi a 32 (+43%). Il monitoraggio sullo stato di avanzamento delle opere PNRR- PNC riguarda un ammontare di opere pari a 117,5 miliardi di euro, sui 132,7 dell’intero complesso delle infrastrutture PNRR- PNC, a causa della difficile definizione dello stato di realizza- zione delle opere di manutenzione diffuse sul territorio nazionale. La nuova rilevazione evidenzia che il costo dei lavori in fase di progettazione ammonta a 57,5 miliardi di euro (erano 75,1 miliardi a maggio 2022 e 67,8 miliardi a dicembre 2022); 32 miliardi è il costo dei lavori in corso di esecuzione (erano 22,3 miliardi a maggio 2022 e 23,8 miliardi a dicembre 2022); 10,4 miliardi è il costo dei lavori aggiudicati (circa 1,5 miliardi a mag- gio 2022 e 2,7 miliardi a dicembre 2022); 9,2 miliardi è il costo dei lavori con contratto ma non ancora avviati (3,1 miliardi a

      maggio 2022 e 6,4 miliardi a dicembre 2022); 8,4 miliardi è il costo dei lavori in gara (4,4 miliardi a maggio 2022, 15,8 miliardi a dicembre 2022). Si segnala che al Centro-Nord si registra uno stato realizzativo più maturo, ma a partire dagli ultimi mesi del 2022 si rileva un’accelerazione al Sud e nelle Isole.


  4. Opere commissariate: 46 commissari operano sull’intero territorio nazionale per realizzare 125 opere del costo di 152 miliardi con co- pertura finanziaria del 69%. 80 miliardi di euro vanno al Centro Nord, con una copertura finanziaria del 64%; 72 miliardi di euro vanno al Sud e nelle Isole, con una copertura finanziaria del 75%.


    1. Lo stato di realizzazione delle opere commissariate è accelerato dalle semplificazioni e scadenze del PNRR: 42 miliardi di lavori sono in corso di esecuzione (erano 27,6 miliardi a maggio 2022); 13,5 miliardi sono i lavori con contratto sottoscritto ma non avviati (erano 6,1 miliardi); 12,6 miliardi sono i lavori aggiu- dicati (erano 7,1): 7,5 miliardi sono i lavori in gara (erano 5,9 a maggio 2022 e 11,5 ad aprile 2023).


  5. Altre infrastrutture prioritarie (non commissariate o inserite nella programmazione PNRR-PNC): il costo delle altre priorità nazionali al 31 agosto 2023 è pari a 190 miliardi di euro, in aumento di circa 23 miliardi (+13,7%) rispetto alla precedente rilevazione aggiornata al 31 maggio 2022. L’aumento del costo è dovuto all’adeguamento della variazione prezzi e al ritorno del Ponte sullo Stretto (13,5 mi- liardi) e delle opere complementari allo stesso (1,1 miliardi).


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    Nota di sintesi


    1. Avanza anche l’attuazione delle altre infrastrutture prioritarie: sono 37 i miliardi di lavori in corso (+15% rispetto a maggio 2022) e oltre 28 miliardi di lavori ultimati (+10%). Aumenta il costo dei lavori contrattualizzati ma non ancora avviati con il ri- torno del Ponte sullo Stretto (da meno di 4 miliardi a 17); si ri- ducono le gare e aumentano le aggiudicazioni; stabile il costo dei lavori in fase di progettazione.


  6. Infrastrutture strategiche non prioritarie: meno di 37 miliardi di euro i costi con copertura finanziaria dell’89%. Il 67% dei costi dei lavori delle infrastrutture strategiche non prioritarie, pari a 24 mi- liardi di euro, riguarda opere ultimate. Il 9% (3 miliardi) è in corso di realizzazione; il 21% (7,4 miliardi) è in fase di progettazione da assegnare. Il restante 3% (1 miliardo) riguarda lavori in fase di affi- damento o con contratto ma non avviati.


  7. Mercato delle opere pubbliche: la forte accelerazione del mercato dei lavori pubblici iniziata dal 2019 si è rafforzata nel 2022 e nel 2023; la sfida adesso è tutta realizzativa. I dati sui lavori in gara e ancor più quelli sulle aggiudicazioni mostrano con chiarezza le di- mensioni di quello che sta succedendo. Tra gennaio 2019 e agosto 2023 sono stati messi in gara 267 miliardi di euro di lavori pubblici e ne sono stati aggiudicati 204. Si tratta di importi che, in parte, tengono anche conto dell’incremento dei costi dei progetti dovuto all’aggiornamento dei quadri economici per adeguamenti tariffari connessi all’aumento dei prezzi dei materiali. Ma il dato più rilevante è che in Italia dal 2019 si sta assistendo a una nuova fase di crescita


    degli investimenti in opere pubbliche. Il ciclo espansivo dovrebbe proseguire nei prossimi anni. Tra gennaio 2021 e agosto 2023 sono stati aggiudicati oltre 163 miliardi di euro di lavori di cui il 52%, 85 miliardi, relativi a interventi inseriti nella programmazione PNRR- PNC o in quella delle infrastrutture prioritarie per il Paese; la tipo- logia dei contratti assegnati, circa la metà dei 163 miliardi aggiudicati, riguarda appalti integrati e contratti di partenariato pubblico-privato (PPP) che oltre all’esecuzione dei lavori preve- dono la redazione di progetti da autorizzare e quindi sono caratte- rizzati da tempi della progettazione di almeno 1 anno cui seguono, in media, 3/4 anni per l’esecuzione, con il risultato che la grande quantità di lavori assegnati tra il 2021 e il 2023 comporta la distri- buzione degli investimenti almeno fino al 2026.


    1. I progetti PNRR-PNC e le infrastrutture prioritarie incidono per oltre il 50% del mercato. Gli importi dei bandi di gara di lavori PNRR-PNC ammontano a 97 miliardi, pari al 53% del totale dei bandi di opere pubbliche; mentre sono il 48% dei lavori aggiu- dicati, pari a 78 miliardi.


    2. Luglio-settembre 2023. Rallentano i bandi, continua l’accelera- zione delle aggiudicazioni. Nel trimestre luglio-settembre si rileva un rallentamento fisiologico dei bandi per la riduzione degli affi- damenti dei lavori PNRR; è continuata invece la forte accelera- zione delle aggiudicazioni per rispettare i tempi del PNRR.


    3. Semplificazione e digitalizzazione: si riducono i tempi di affida-


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      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


      mento delle gare, da oltre 1 anno a 2 mesi. Per effetto delle sem- plificazioni e della diffusione dell’e-procurement, i tempi di affi- damento delle gare passano dalla media di 1 anno registrata prima del 2021 ai 2 mesi del 2023.


    4. Poche gare deserte, si riducono il numero di partecipanti alle gare e i ribassi. L’analisi dei bandi e delle aggiudicazioni evi- denzia come le gare deserte hanno interessato l’8,8% degli im- porti nel 2021, il 5,6% nel 2022 e il 2,2% nel periodo gennaio- agosto 2023. Si riducono però le imprese che partecipano alle gare: da una media di 41 imprese a gara nel 2016 a 11 imprese nel 2023. Si riducono inoltre i ribassi di gara: da una media del 24,3% del 2016 al 16,4% del 2023.


    5. PNRR e Commissari per il rilancio degli investimenti in opere pubbliche nel Sud e nelle Isole. Tra gennaio 2021 e agosto 2023 nelle otto regioni di Sud e Isole sono state indette gare per un ammontare complessivo di 66,347 miliardi, pari al 36% del mer- cato nazionale (184,964 miliardi). Il 57% del valore del mercato complessivo delle opere pubbliche in gara, 38,127 miliardi, ri- guarda progetti PNRR e PNC e infrastrutture prioritarie dei quali un terzo riguarda progetti commissariati e inseriti nella programmazione PNRR-PNC (il 9% al Centro-Nord).


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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


L’evoluzione della normativa in materia di programmazione delle infrastrutture

strategiche e prioritarie


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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


La programmazione introdotta dalla c.d. “legge obiettivo”


Il quadro normativo delineato dalla legge 21 dicembre 2001, n. 443, e successive modifiche e integrazioni, e dal re- lativo provvedimento di attuazione (costituito dal decreto legislativo 1° agosto 2002, n. 190) era finalizzato alla defini- zione di una disciplina speciale per la programmazione, il fi- nanziamento e la realizzazione delle infrastrutture pubbliche e private e degli insediamenti produttivi strategici e di pre- minente interesse nazionale.

Le principali finalità perseguite dalla disciplina speciale delle opere strategiche introdotte dalla legge obiettivo erano la programmazione annuale degli interventi, l’accelerazione delle procedure amministrative, nonché l’incentivazione dell’afflusso di capitali privati.


Il comma 1-bis dell’art. 1 della legge n. 443 del 2001 (in- trodotto dalla legge n. 166 del 2002) prevedeva che il Pro- gramma delle Infrastrutture Strategiche (PIS) da inserire nel Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) contenesse le seguenti indicazioni:

  1. l’elenco delle infrastrutture e degli insediamenti stra- tegici da realizzare;

  2. i costi stimati per ciascuno degli interventi;

  3. le risorse disponibili e le relative fonti di finanzia- mento;

  4. lo stato di realizzazione degli interventi previsti nei programmi precedentemente approvati;


  5. il quadro delle risorse finanziarie già destinate e degli ulteriori finanziamenti necessari per il completamento degli interventi.


Il nuovo regime normativo introdotto si ispirava, quindi, ad un modello di programmazione annuale, affidata al Governo (ma, comunque, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali delle regioni), delle cd. infrastrutture strategiche da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese.

L’art. 1, comma 1, della legge n. 443 del 2001 affidava, infatti, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con i Ministri competenti e le regioni o province autonome interes- sate, il compito di predisporre un programma destinato ad essere inserito, previo parere del CIPE e previa intesa della Conferenza unificata, nel Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF), con l’indicazione dei relativi stanziamenti. Con tale previsione, pertanto, veniva demandato al Parlamento il compito (tuttora esercitato, come si dirà più avanti) di pronunciarsi sul programma in sede di esame del DPEF.


In sede di prima applicazione, il programma delle infrastrut- ture strategiche (PIS) venne approvato con la delibera CIPE 21 dicembre 2001, n. 121.

Negli anni successivi, a partire dal 2003, il DPEF presen- tato al Parlamento ha indicato – in uno specifico allegato in- teramente dedicato allo stato di attuazione del PIS (cd. Al- legato Infrastrutture) – gli elenchi di interventi rientranti nel PIS ed ammessi, pertanto, alla disciplina speciale.


Camera dei deputati - Servizio Studi 17

L’EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA NORMATIVA IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE


1.2. La legge di contabilità e di finanza pubblica


La legge 31 dicembre 2009, n. 196 (legge di contabilità e di finanza pubblica) ha semplificato e razionalizzato il com- plesso delle procedure che presiedono alle decisioni di fi- nanza pubblica, tenendo conto dei vincoli derivanti dall’or- dinamento europeo e del nuovo assetto dei rapporti economici e finanziari tra lo Stato e le autonomie territoriali. In tale ambito, il DPEF è stato sostituito prima dalla Decisione di finanza pubblica e successivamente – a seguito delle mo- difiche apportate dalla legge n. 39 del 2011 – dal Documento di economia e finanza (DEF), in allegato al quale, ai sensi dell’art. 10, comma 8, della legge di contabilità, era presen- tato il Programma delle infrastrutture strategiche (PIS) pre- disposto ai sensi della legge n. 443 del 2001, nonché lo stato di avanzamento del medesimo Programma relativo all’anno precedente.

In attuazione della legge n. 196/2009 sono stati emanati i decreti legislativi n. 228 e n. 229 del 2011, concernenti, ri- spettivamente, la valutazione degli investimenti relativi alle opere pubbliche e le procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche.

In particolare, merita ricordare l’art. 1 del D.Lgs. n. 228/2011, che ha previsto l’obbligatorietà, per i singoli Ministeri, delle attività di valutazione ex ante ed ex post per le opere pub- bliche o di pubblica utilità finanziate a valere sulle proprie risorse poste a bilancio o su quelle oggetto di trasferimento a favore di soggetti attuatori, pubblici o privati, nonché per le opere pubbliche che prevedono emissione di garanzie a


carico dello Stato.

La finalità di tale disposizione è, come indicato nella norma di delega, quella di garantire la razionalizzazione, la trasparenza e l’efficacia/efficienza della spesa in conto capitale per le opere pubbliche dei singoli Ministeri, che sono tenuti ad elaborare un nuovo documento, il Documento Pluriennale di Pianificazione, allo scopo di migliorare la qualità della programmazione e ot- timizzare il riparto delle risorse di bilancio (il contenuto di tale documento è stato integrato dall’art. 34, comma 15, lett. b), del D.L. 179/2012). Per le infrastrutture strategiche, il Docu- mento è costituito dal c.d. Allegato infrastrutture al DEF (pre- disposto ai sensi dell’art. 10, comma 8, della legge n. 196/2009).


L’introduzione delle priorità infrastrutturali


Con la presentazione dell’Allegato infrastrutture al DPEF 2007-2011 è stata introdotta un’importante novità nella logica di gestione e attuazione del PIS: è stata infatti evidenziata la necessità, a fronte del contenuto di carattere generale del pro- gramma inizialmente approvato con la delibera CIPE n. 121 del 2001, di pervenire all’individuazione di un numero limitato di opere prioritarie selezionate secondo criteri di efficacia nel- l’utilizzo delle risorse. Tale scelta è stata ritenuta necessaria a fronte dei sempre più stringenti vincoli di finanza pubblica e al fine di riorientare le previsioni di utilizzo delle risorse disponibili secondo una logica di più mirata efficienza allocativa.


18 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Con il decreto legislativo n. 113/2007, correttivo dell’allora vigente codice degli appalti (d.lgs. 163/2006), venne intro- dotto nel codice il comma 1-ter dell’art. 161, al fine di precisare i criteri di individuazione delle infrastrutture cui attribuire prio- rità nell’ambito del PIS. Si trattava delle infrastrutture:

  1. già avviate;

  2. oppure con il progetto esecutivo approvato;

  3. oppure quelle per le quali ricorre la possibilità di finan- ziamento con capitale privato, sia di rischio che di debito, nella misura maggiore possibile.

Tale mutamento di rotta ha portato ad una vera e propria rivisitazione del programma, avvenuta con l’Allegato infra- strutture al DPEF 2008-2012, in cui venne definito un nuovo quadro di priorità infrastrutturali, sia attraverso l’individua- zione delle opere realisticamente programmabili nell’ambito del PIS, sia attraverso l’individuazione di infrastrutture ulte- riori definite prioritarie.

Successivamente, l’art. 41, comma 1, del D.L. n. 201/2011 ride- finì ulteriormente le modalità ed i criteri di programmazione delle opere strategiche per permettere la selezione delle opere prioritarie, stabilendo che le infrastrutture fossero da ritenersi prioritarie sulla base dei seguenti criteri generali:

La disciplina introdotta dal D.Lgs. 50/2016


Con l’entrata in vigore del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 50/2016, e del successivo decreto legislativo correttivo (D.Lgs. 56/2017), nonché con la presentazione dell’Allegato Infrastrutture «Connettere l’Italia» al DEF 2017, l’esperienza della legge obiettivo (L. 443/2001) veniva defi- nitivamente conclusa e superata e, con essa, anche quella del PIS, il principale contenitore della politica infrastrutturale nazionale avviato nel 2002. Venuto meno l’obbligo di predi- sporre l’aggiornamento annuale del PIS, il Ministero delle in- frastrutture e dei trasporti ha quindi adottato, nel giugno 2017, in attuazione del D.Lgs. 228/2011, le Linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche, approvate dal CIPE, che definiscono le procedure e i criteri per la valu- tazione ex ante e la selezione degli interventi da includere nel DPP.

In particolare, il Codice del 2016 (art. 217) ha previsto tra l’altro l’abrogazione dei commi da 1 a 5 dell’art. 1 della legge 21 dicembre 2001, n. 443 (cd. legge obiettivo) e della previgente disciplina speciale relativa alla progettazione, all’approvazione dei progetti e alla realizzazione delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale (che era contenuta nel capo IV del titolo III della parte II dell’abrogato decreto legislativo n. 163 del 2006).

La disciplina per la programmazione e il finanziamento delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo svi- luppo del Paese definita dal D.Lgs. n. 50/2016 (agli artt. 200-203) si basava sull’adozione dei due strumenti di piani-


Camera dei deputati - Servizio Studi 19

L’EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA NORMATIVA IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE


ficazione e programmazione rappresentati dal Piano Gene- rale dei Trasporti e della Logistica (PGTL) – cui era deman- dato il compito di definire le linee strategiche delle politiche della mobilità delle persone e delle merci nonché dello svi- luppo infrastrutturale del Paese – e dal Documento Plurien- nale di Pianificazione (DPP), chiamato a dettare l’elenco degli interventi relativi al settore dei trasporti e della logistica la cui progettazione di fattibilità fosse valutata meritevole di finanziamento, da realizzarsi in coerenza con il PGTL. In particolare, una specifica normativa riguardava il primo DPP

– peraltro mai adottato – che avrebbe dovuto essere appro- vato entro un anno dalla data di entrata in vigore del nuovo Codice (ossia entro il 19 aprile 2017). In base alle modifiche apportate al Codice dal c.d. decreto correttivo (D.Lgs. 56/2017), si prevedeva che, nelle more dell’approvazione del PGTL, il primo DPP dovesse contenere le linee strategiche e gli indirizzi per il settore dei trasporti e delle infrastrutture, nonché un elenco degli interventi ad essi coerente (art. 201, comma 7, del Codice del 2016).


Fino all’approvazione del primo DPP valevano inoltre, come programmazione degli investimenti in materia di in- frastrutture e trasporti, gli strumenti di pianificazione e pro- grammazione e i piani, comunque denominati, già approvati secondo le procedure vigenti alla data di entrata in vigore del Codice o in relazione ai quali sussistesse un impegno as- sunto con i competenti organi dell’Unione europea (art. 201, comma 9, del Codice). In forza di tale regime transitorio, sono stati quindi adottati i successivi “Allegati infrastrutture”


al DEF, ivi incluso l’Allegato al DEF 2023 che definisce le nuove linee programmatiche per lo sviluppo delle infrastrut- ture di competenza del MIT, “sulla base delle quali verranno individuati, nei prossimi mesi, la nuova pianificazione, il nuovo quadro delle priorità, declinando il programma dei finanzia- menti e le tempistiche di realizzazione degli investimenti”.


La nuova disciplina introdotta dal D.Lgs. 36/2023


In attuazione dell’art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici, e in attuazione dello specifico target previsto nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), è stato quindi approvato il nuovo Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 36/2023), che ha conseguentemente abrogato il D. Lgs. 50/2016.

Tra i criteri indicati nella L. n. 78 del 2022, che definiscono il quadro che disciplina gli ambiti regolati dal nuovo Codice, figura la “revisione e semplificazione della normativa primaria in materia di programmazione, localizzazione delle opere pubbliche e dibattito pubblico (…)” (art. 1, comma 2, lettera o)). Tra gli obiettivi del PNRR, si prevede in particolare che “la semplificazione delle norme in materia di appalti pubblici e concessioni è obiettivo essenziale per l’efficiente realizza- zione delle infrastrutture e per il rilancio dell’attività edilizia (…) Tale semplificazione deve avere a oggetto non solo la


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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023



fase di affidamento, ma anche quelle di pianificazione, pro- grammazione e progettazione” (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pag. 69).

Sotto il profilo della disciplina degli strumenti programmatori e di progettazione delle opere pubbliche, il nuovo Codice, entrato in vigore, con i relativi allegati, dal 1° aprile 2023, e divenuto ef- ficace dal 1° luglio 2023, disciplina, all’art. 39, la programmazione e la progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale. In netta discontinuità con l’impostazione pianificatoria e programmatoria del precedente Codice, che pre- vedeva un Piano generale dei trasporti e della logistica (PGTL) e un Documento pluriennale di pianificazione (DPP) (quest’ul- timo peraltro mai adottato), l’art. 39 del nuovo Codice dispone che:

Il nuovo regime prevede, inoltre, l’istituzione presso il Con- siglio superiore dei lavori pubblici, di un apposito comitato speciale per l’esame dei progetti relativi alle infrastrutture stra- tegiche o di preminente interesse nazionale (art. 39, comma


6), e l’introduzione di un meccanismo di superamento dei dis- sensi qualificati (riguardanti le amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali o alla tutela della salute e della pubblica incolumità dei citta- dini), eventualmente registrati dalla conferenza dei servizi, con l’emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei tra- sporti, previa deliberazione del CIPESS, integrato dai Presidenti delle Regioni o delle Province autonome interessate, sentita la Conferenza unificata, con il quale il progetto di fattibilità tec- nica ed economica dell’opera è approvato, producendosi gli stessi effetti indicati al comma 10 dell’art. 38 del Codice (art. 39, comma 8), ossia l’approvazione del progetto, il perfeziona- mento ad ogni fine urbanistico ed edilizio dell’intesa tra gli enti territoriali interessati anche ai fini della localizzazione dell’opera, della conformità urbanistica e paesaggistica dell’intervento, della risoluzione delle interferenze e delle relative opere miti- gatrici e compensatrici.


I commissariamenti delle opere pubbliche e il PNRR-PNC


Sull’insieme degli strumenti programmatori, come da ultimo ridefiniti dal nuovo Codice dei contratti pubblici, volti ad indi- viduare le opere infrastrutturali, per la cui realizzazione sono ritenute necessarie procedure acceleratorie in ragione della loro rilevanza, incidono anche le previsioni dell’art. 4, commi 1-


Camera dei deputati - Servizio Studi 21

L’EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA NORMATIVA IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE


5, del D.L. 32/2019 (cd. decreto sblocca cantieri), modificato dall’art. 9 del D.L. 76/2020 (cd. decreto semplificazioni) e, suc- cessivamente, dall’art. 52 del D.L. 77/2021 (cd. decreto sempli- ficazioni-bis), che ha introdotto una procedura a termine (in quanto valida non oltre il 31 dicembre 2021) per l’individuazione


Al 31 agosto 2023 risultano, allo stato, commissariate 125 opere e nominati 46 commissari straordinari dei quali 121 opere e 42 commissari ai sensi dell’art. 4 del D.L. 32/2019.


In tale contesto, si è poi innestata la programmazione de- gli interventi previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resi- lienza (PNRR), nel quale sono indicate priorità infrastrutturali particolarmente cogenti in quanto assistite da specifici vin- coli realizzativi e temporali in relazione all’utilizzo entro il


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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023



2026 delle risorse destinate all’Italia dal programma Next Generation EU, nonché gli investimenti infrastrutturali previsti dal Piano nazionale complementare agli investimenti al PNRR di cui al D.L. n. 59/2021.


Opere prioritarie PNRR e opere commissariate costitui- scono, quindi, due sotto-insiemi che si intersecano in un’area comune, rappresentata dall’insieme delle opere per le quali ricorre la doppia condizione dell’inserimento nel PNRR e dell’avvenuto commissariamento. Di qui nasce l’esigenza di una riflessione sulla possibile sovrapposizione tra livelli di programmazione e anche tra le discipline applicabili alle fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori, te- nuto conto che per le opere PNRR si applicano le semplifi- cazioni previste dall’art. 48 del D.L. n. 77/2021 mentre per le opere commissariate la disciplina applicabile si rinviene an- zitutto nell’art. 4 del D.L. n. 32/2019. Inoltre, il D.Lgs. 36/2023 (nuovo Codice) reca una norma di salvaguardia (art. 225, comma 8) dell’applicazione delle norme già previste dal D.L.

  1. 77/2021 alle procedure di affidamento e ai contratti ri- guardanti investimenti pubblici, anche suddivisi in lotti, fi- nanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC. Tale previsione appare interpretabile nel senso di far ritenere che le opere PNRR seguano tutte, anche ove commissariate, le discipline semplificate previste dal citato art. 48 mentre per le opere commissariate non inserite nel PNRR dovrebbero valere le regole del combinato disposto dell’art. 4 del D.L. n. 32/2019 e delle disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici, senza che tuttavia sia di im-


    mediata evidenza la disciplina applicabile al caso concreto nell’ipotesi di conflitti tra discipline.


    Tale articolato assetto del quadro normativo relativo alla programmazione e realizzazione degli interventi infrastrut- turali prioritari si riflette, infine, anche sui contenuti degli ul- timi Allegati infrastrutture al DEF. In particolare, nell’Allegato infrastrutture al DEF 2023 si sottolinea che, con riferimento alle modalità di selezione e di individuazione delle infrastrutture e dei programmi di intervento prioritari, in attesa della conclu- sione della fase di transizione avviata con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici, si intendono recepire i nuovi indirizzi politici e strategici e dare avvio ad un processo di rivisitazione dei documenti metodologici, con l’obiettivo di confermare le parti ritenute coerenti rispetto alle nuove linee programmatiche.


    Camera dei deputati - Servizio Studi 23

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    INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


    Programmazione e realizzazione delle infrastrutture

    strategiche e prioritarie


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    INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


    Costo infrastrutture strategiche e prioritarie:

    da 394 a

    448

    miliardi di euro


    L’Italia è di fronte a una grande sfida di infrastrutturazione strategica


    Camera dei deputati - Servizio Studi 26

    PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE


    I

    l costo delle infrastrutture strategiche e prioritarie al 31 agosto 2023 ammonta a 447,823 miliardi di euro, in aumento di 53,895 miliardi (+13,7%) rispetto alla precedente rilevazione aggior-

    nata al 31 maggio 2022, che individuava una spesa di 393,928 miliardi. Tale incremento è ascrivibile:


connessioni stradali che, come riportato nell’Allegato Infrastrut- ture al DEF 2023, sono di minore impatto economico e verranno meglio definite e dettagliate nell’ambito dei prossimi contratti di programma tra il MIT e ANAS.


Rispetto al costo complessivo delle infrastrutture strategiche e prioritarie programmate:


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1 L’articolo 1, commi da 487 a 493, della legge n. 197/2022 (legge di bilancio 2023) ha introdotto diverse disposizioni volte a riavviare l’attività di progettazione e realizzazione del collegamento stabile, viario e ferroviario tra la Sicilia e il continente, confermandone la natura di opera prioritaria e, quindi, l’applicabilità della normativa derogatoria per le infrastrutture di preminente in- teresse nazionale, nonché reiterando i vincoli preordinati all’esproprio (comma 487). Sono altresì dettate disposizioni per la chiusura dei contenziosi (sulla cui situazione si rinvia a quanto ri- portato nel bilancio intermedio di liquidazione, chiuso al 31 dicembre 2021, della Stretto di Messina S.p.A. in liquidazione) e la stipula di uno o più atti transattivi (commi 488-490).


27 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Infrastrutture strategiche e prioritarie - Costi

(importi in milioni di euro)


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INFRASTRUTTURE PRIORITARIE INFRASTRUTTURE NON PRIORITARIE



393.928

447.823

36.627


411.196

36.796


357.132

Rilevazione al 31 maggio 2022 Rilevazione al 31 agosto 2023


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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Disponibilità finanziarie:

315miliardi di euro

Il 70% delle risorse è disponibile. Ulteriori nuove risorse per le infrastrutture sono previste dal disegno di legge di bilancio per il 2024 in corso di esame parlamentare e sono destinate primaria- mente all’avvio dei lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina


Camera dei deputati - Servizio Studi 29

PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE


L

e risorse complessivamente disponibili al 31 agosto 2023, per la realizzazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, ammontano a 314,929 miliardi, il 70% del costo previsto, in

aumento di 26,852 miliardi rispetto alla precedente rilevazione di mag- gio 2022 che individuava risorse disponibili per 288,077 miliardi.

Il fabbisogno residuo, necessario per completare le infrastrutture programmate, ammonta a 132,894 miliardi (30%).

L’87% delle disponibilità (274,442 miliardi) è da ricondurre a finan- ziamenti pubblici e il restante 13% a risorse private (40,487 miliardi). Tra le più recenti fonti di finanziamento pubbliche rientrano le ri- sorse PNRR, PNC e quelle del Fondo per l’avvio delle opere indifferi- bili istituito dal DL 50/2022, per un ammontare complessivo di circa 53 miliardi di euro, pari al 19% delle disponibilità pubbliche. Le altre risorse pubbliche disponibili ammontano a 222 miliardi di euro (83%). A tali risorse si aggiungeranno le nuove risorse per le infrastrutture previste dal disegno di legge di bilancio per il 2024, in corso di esame parlamentare, destinate primariamente all’avvio dei lavori di costru-

zione del Ponte sullo Stretto di Messina.2


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2 In particolare l’art. 56, comma 1, del disegno di legge di bilancio per il 2024 (A.S. 926) il 2024 prevede che “Al fine di consentire l’approvazione da parte del CIPESS entro l’anno 2024 del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina ai sensi dell’articolo 3, commi 7 e 8, del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 28 maggio 2023,

n. 58, nelle more dell’individuazione di ulteriori fonti di finanziamento atte a ridurre l’onere a carico del bilancio dello Stato, è autorizzata la spesa complessiva di 11.630 milioni di euro, in ragione di 780 milioni per l’anno 2024, 1.035 milioni per l’anno 2025, 1.300 milioni per l’anno 2026, 1.780 milioni per l’anno 2027, 1885 milioni per l’anno 2028, 1.700 milioni per l’anno 2029,

1.430 milioni per l’anno 2030, 1.460 milioni per l’anno 2031 e 260 milioni per l’anno 2032. Entro il 30 giugno di ogni anno e fino all’entrata in esercizio dell’opera, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presenta informativa al CIPESS sulle iniziative intraprese ai fini del reperimento di ulteriori risorse a copertura dei costi di realizzazione dell’opera. Con apposite delibere, su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, il CIPESS attesta la sussistenza delle ulteriori risorse di cui al secondo periodo determinando conseguentemente la corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui al primo periodo e la relativa articolazione annuale”.


30 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi, disponibilità e fabbisogno per fonte di finanziamento

(importi in milioni di euro)



DISPONIBILITÀ

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314.929


87

%

70

%


13

%

447.823

COSTO

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Altre risorse pubbliche

Risorse private

30

%


FABBISOGNO

132.894


Camera dei deputati - Servizio Studi 31

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


I programmi e gli interventi

prioritari


Camera dei deputati - Servizio Studi 33

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Il costo dei programmi

e interventi prioritari ammonta a 411 miliardi di euro di cui

221 miliardi per opere commissariate o inserite nella programmazione PNRR-PNC e 190 miliardi per altre priorità


Le opere commissariate e quelle inserite nella programmazione PNRR-PNC rappresentano il 54% dei costi programmati


Camera dei deputati - Servizio Studi 34

I PROGRAMMI E GLI INTERVENTI PRIORITARI


I

l costo totale dei programmi e degli interventi prioritari indivi- duati al 31 agosto 2023 ammonta a 411,196 miliardi, pari al 92% del costo dell’insieme delle infrastrutture strategiche e priori-

tarie programmate (447,823 miliardi).


Rispetto alla precedente rilevazione aggiornata a maggio 2022 si osserva un incremento di costo di 54,064 miliardi, passandosi da 357,132 miliardi a 411,196 miliardi (+15%).


La variazione di costo in aumento registrata rispetto a maggio 2022 è il risultato dei seguenti fattori:

  1. l’aggiornamento del costo degli interventi a seguito dell’avan- zamento progettuale e dell’aggiornamento dei quadri economici per adeguamenti tariffari connessi agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici;

  2. il ritorno tra le priorità nazionali del Ponte sullo Stretto (13,5 mi- liardi) e delle opere complementari (1,1 miliardi).


Rispetto al costo complessivo delle infrastrutture prioritarie pro- grammate:

  1. 220,827 miliardi, il 54%, sono riferiti al costo delle infrastrutture commissariate o inserite nella programmazione PNRR e PNC;

  2. 190,369 miliardi, il 46%, sono infrastrutture inserite negli Allegati ai DEF dal 2015 al 2023, non commissariate e non inserite nella programmazione PNRR e PNC.


35 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi

(importi in milioni di euro)


image

INFRASTRUTTURE NON PRIORITARIE

36.627

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE

447.823



INFRASTRUTTURE PRIORITARIE

411.196


image

image


ALTRE PRIORITA’ (NON COMMISSARIATE E NON INSERITE NELLA

PROGRAMMAZIONE PNRR-PNC)

190.369

COMMISSARIATE O INSERITE NELLA PROGRAMMAZIONE

PNRR-PNC

220.827


COMMISSARIATE PNRR-PNC

151.821

132.726



COMMISSARIATE NON

PNRR-PNC

88.101


COMMISSARIATE E

PNRR-PNC

63.720


PNRR-PNC NON

COMMISSARIATE

69.006


Camera dei deputati - Servizio Studi 36

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Il 75% dei costi previsti

per la realizzazione dei sistemi infrastrutturali prioritari,

pari a 308 miliardi di euro, è destinato a potenziare

e rinnovare le reti ferroviaria e stradale

Gli interventi su sistemi urbani, porti, aeroporti, ciclovie e Ponte sullo Stretto, coprono il 22% del costo (91,3 miliardi) e contribuiscono al potenziamento e al rinnovamento del sistema dei trasporti nazionale


Camera dei deputati - Servizio Studi 37

I PROGRAMMI E GLI INTERVENTI PRIORITARI


I

l costo complessivo delle infrastrutture di trasporto prioritarie (ferrovie, strade e autostrade, metropolitane, tranvie, porti, ae- roporti, ciclovie e Ponte sullo Stretto) aggiornato ad agosto

2023 ammonta a circa 400 miliardi di euro (il 97% del costo totale) con una disponibilità di 271 miliardi che consente la copertura del 68% del costo previsto.


Le voci di maggiore costo sono rappresentate da:

  1. 183,303 miliardi per ferrovie, pari al 45% del costo di tutte le in- frastrutture prioritarie, con una copertura finanziaria del 61% (111,872 miliardi);

  2. 124,876 miliardi per strade e autostrade, pari al 30% del costo totale previsto, con una copertura finanziaria del 75% (93,331 miliardi).


Il costo delle restanti infrastrutture di trasporto prioritarie (metro- politane, tranvie, porti, aeroporti, ciclovie e Ponte sullo Stretto) am- monta a 91,282 miliardi, pari al 22% del costo totale previsto, con una copertura finanziaria del 72%.


Il costo delle altre infrastrutture prioritarie (MO.S.E., le infrastrut- ture idriche e l’edilizia pubblica per il potenziamento e la manuten- zione dei presidi di pubblica sicurezza) ammonta invece a 11,735 miliardi (3% dei costi totali previsti) con una copertura finanziaria del 98% (11,465 miliardi).


38 Camera dei deputati - Servizio Studi



INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi, disponibilità e fabbisogno per sistemi infrastrutturali

(importi in milioni di euro)


image

image

image

111.872

71.431

93.331

49.121

DISPONIBILITÀ FABBISOGNO



image

COSTI TOTALI

183.303

31.545

124.876

image

57.141

8.020

13.707

12.094

1.613

3.952

380

4.332

2.602

580

2.020

3.487

20

3.507

1.289

250

1.539

6.689

0

0

13.500

6.689 13.500


image image image image image image image image

FERROVIE

STRADE E

SISTEMI

PORTI

AEROPORTI

CICLOVIE INFRASTRUTTURE

EDILIZIA

Mo S.E.

PONTE SULLO

AUTOSTRADE

URBANI

E INTERPORTI

IDRICHE

PUBBLICA

STRETTO


Camera dei deputati - Servizio Studi 39

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Lo stato di realizzazione delle infrastrutture prioritarie:


Si riducono di poco le opere in progettazione, avanzano le altre fasi, la sfida è quella della realizzazione


Camera dei deputati - Servizio Studi 40

I PROGRAMMI E GLI INTERVENTI PRIORITARI


I

l monitoraggio sullo stato di avanzamento delle opere non ri- guarda l’intero complesso delle opere ma solo una sua parte, a motivo del fatto che per alcuni importanti programmi di in-

terventi diffusi sul territorio per la manutenzione del patrimonio in- frastrutturale esistente (del valore di circa 48 miliardi di costo) risulta difficile ricostruire un chiaro stato realizzativo in conseguenza della loro frammentazione3 .


Il monitoraggio svolto, con dati aggiornati al 31 agosto 2023, evi- denzia che:

  1. meno del 50% dei costi riguarda lavori in fase di progettazione (era il 60% a maggio 2022). Si tratta di 181 miliardi, 4 miliardi in meno rispetto al costo della precedente rilevazione (185 miliardi) per effetto dell’avanzamento realizzativo dei progetti destinatari di risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili nel se- condo semestre 2022 e nel primo semestre 2023 e quindi con avvio dell’affidamento lavori stabilito entro dicembre 2022 e giu- gno 2023;

  2. il 24%, circa 86,5 miliardi, riguarda lavori in corso di esecuzione (erano circa 64,5 miliardi, il 21%, a maggio 2022); si tratta in pre- valenza di cantieri PNRR con ultimazione attesa entro il 2026 per il potenziamento dei collegamenti ferroviari ad Alta Velocità a Nord e a Sud e di ulteriori nuovi cantieri ferroviari che hanno


    avuto inizio nella seconda metà del 2022 e nei primi otto mesi del 2023;

  3. il 9%, 32 miliardi, riguarda lavori con contratto sottoscritto e la- vori da avviare (erano il 3% a maggio 2022); tra questi rientrano importanti cantieri ferroviari PNRR anche in relazione all’ultima- zione dei lavori fissata entro il 2026 (circonvallazione di Trento, collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo di Venezia, tratta Battipaglia-Romagnano del collegamento AV-AC Salerno- Reggio Calabria) e il Ponte sullo Stretto di Messina rientrato tra le priorità nazionali nel 2023 e classificato in questa fase realiz- zativa sulla base di quanto disposto dall’art. 4, comma 3, del DL 35/20234;

  4. l’8,5%, 31 miliardi, riguarda lavori ultimati (meno di 30 miliardi a maggio 2022);

  5. il 5%, circa 19 miliardi, riguarda lavori aggiudicati (10,5 miliardi a maggio 2022);

  6. il 4%, pari a circa 14 miliardi, riguarda lavori in gara (erano poco più di 9 miliardi a maggio 2022).



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3 Rientrano in questo perimetro i costi classificati con stato di avanzamento “Altro”, ovvero con uno stato di avanzamento misto in quanto si dispone del solo costo dell’intero programma come riportato nell’Allegato infrastrutture al DEF 2022 o nel Contratto di Programma 2022-2026 tra il MIT e RFI SpA.

4 L’art. 4, comma 3, del D.L. 35/2023 prevede che la società concessionaria e il contraente generale nonché gli altri soggetti affidatari dei servizi connessi alla realizzazione dell’opera possono, mediante la stipula di atti aggiuntivi ai contratti caducati ai sensi dell’art. 34-decies, comma 3, secondo periodo, del D.L. 179/2012, manifestare la volontà che ciascun contratto riprenda a produrre i propri effetti subordinatamente alla delibera di approvazione del progetto definitivo ai sensi dell’art. 3, commi 7 e 8, e previa definizione, per il relativo contratto, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, di rinunzie e condizioni elencate dalla medesima norma.



41 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per stato di avanzamento

(importi in milioni di euro)



PROGETTAZIONE IN GARA AGGIUDICATI CON CONTRATTO IN CORSO ULTIMATI ALTRO

image

image

image

image

image

image

(a)


image



357.132

47.781

29.779

image

411.196

47.766


30.911


86.460



10.125

10.524

64.518


32.038


18.962

9.327 14.225


185.078 180.834


Rilevazione al 31 maggio 2022 Rilevazione al 31 agosto 2023


  1. lotti con uno stato di avanzamento misto.


Camera dei deputati - Servizio Studi 42

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image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023

181 miliardi di euro

delle infrastrutture prioritarie sono localizzati al Centro-Nord

158 miliardi al Sud e nelle Isole

72 miliardi sono interventi diffusi sul territorio


Camera dei deputati - Servizio Studi 43

I PROGRAMMI E GLI INTERVENTI PRIORITARI


N

elle regioni del Centro-Nord, dove risiede il 66% della po- polazione, si concentrano interventi per un valore pari al 44% delle risorse per le opere prioritarie, pari a circa

180,816 miliardi; mentre nelle regioni del Sud e nelle Isole, dove risiede il 34% della popolazione, è localizzata una quota del 38% delle risorse, pari a 158,212 miliardi.


Il restante 18%, pari a 72,168 miliardi, è relativo al costo di pro- grammi e interventi non ripartibili a livello di macro area geografica.


Rispetto alle disponibilità, al Centro-Nord si rileva una copertura finanziaria del 73% mentre al Sud e nelle Isole è del 64%.



44 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi, disponibilità e fabbisogno per macro area geografica

(importi in milioni di euro)


CENTRO-NORD

SUD E ISOLE


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178.271 KMQ 59 %


superficie territoriale

41 %

    1. KMQ

      39.042.987

      66 %


      popolazione (Istat 01/01/23)

      34 %

      19.807.730

      image


      image

      FABBISOGNO

      49.046

      27%


      180.816

      COSTO


      73%

      131.770

      DISPONIBILITÀ


      image

      image

      N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA


      FABBISOGNO

      image

      23.230

      32%


      72.168

      COSTO


      68%

      48.938

      DISPONIBILITÀ

      image

      FABBISOGNO

      56.505

      36%


      158.212

      COSTO


      64%

      101.707

      DISPONIBILITÀ


      Camera dei deputati - Servizio Studi 45

      image


      .1

      image

      image

      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


      Infrastrutture prioritarie nella programmazione

      PNRR-PNC


      Camera dei deputati - Servizio Studi 47

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      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


      Il costo delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC è di circa 133miliardi di euro

      con copertura finanziaria del 77%

      Il costo cresce ancora per l’adeguamento dei progetti e dei prezzi, si riduce il fabbisogno grazie alle risorse del Fondo per le opere indifferibili


      Camera dei deputati - Servizio Studi 48

      INFRASTRUTTURE PRIORITARIE NELLA PROGRAMMAZIONE PNRR-PNC


      I

      l costo delle infrastrutture prioritarie della programmazione PNRR-PNC aggiornato al 31 agosto 2023 ammonta a 132,726 miliardi di euro, in aumento:


      Rispetto al costo complessivo delle infrastrutture prioritarie della programmazione PNRR-PNC:

      1. 63,720 miliardi - il 48% del totale - sono riferiti al costo delle 48


  1. di 7,408 miliardi (+5,9%) rispetto alla rilevazione al 31 maggio 2022 che individuava una spesa di 125,318 miliardi. Tale varia- zione di costo è determinata dai seguenti due fattori (il primo in diminuzione, il secondo in aumento): l’esclusione dal perimetro del PNRR di alcune opere non realizzabili entro il 2026, come ad esempio l’adeguamento della linea Adriatica con caratteristiche AV/AC, il cui costo a maggio 2022, come riportato nell’allegato infrastrutture al DEF 2022, era pari a 9,365 miliardi di euro; gli adeguamenti tariffari connessi agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici;

  2. di 222 milioni (+0,2%) rispetto alla rilevazione aggiornata al 31 dicembre 2022 (presentata con il primo rapporto intermedio) che individuava una spesa di 132,504 miliardi. Tale variazione di costo è determinata dall’adeguamento dei prezzi mentre non si rilevano effetti in relazione alla proposta di rimodulazione del PNRR trasmessa dal Governo alla Commissione europea nei primi giorni di agosto 2023. Al riguardo, si ricorda che, nell’am- bito della Missione 3, “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, è previsto il finanziamento degli investimenti sulla rete ferroviaria per un ammontare di 24,76 miliardi di euro, di cui 12,66 miliardi per nuovi progetti e 11,2 miliardi per progetti in essere.

infrastrutture prioritarie commissariate ai sensi dell’art. 4 del DL 32/2019 (47 opere) e dell’art. 206 del DL 34/2020 (1 opera, rap- presentata dagli interventi urgenti per il ripristino, la messa in si- curezza e l’ammodernamento delle tratte autostradali A24 e A25);

2. i restanti 69,006 miliardi - il 52% - sono riconducibili a infrastrut- ture prioritarie non commissariate.


Rispetto al costo complessivo al 31 agosto 2023, le disponibilità finanziarie ammontano complessivamente a 105,520 miliardi di euro (98,144 miliardi a maggio 2022 e 102,332 miliardi a dicembre 2022), con un fabbisogno residuo di circa 27,206 miliardi. Le risorse dispo- nibili consentono una copertura finanziaria pari all’80% del costo e sono per il 97% pubbliche. Tra le principali fonti di finanziamento si evidenziano le risorse PNRR e PNC, circa 46 miliardi, e quelle del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili (FOI), circa 6 miliardi. In- sieme rappresentano il 49% delle disponibilità.



49 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi, disponibilità e fabbisogno

(importi in milioni di euro)



RILEVAZIONE

image

image

DISPONIBILITÀ FABBISOGNO



31 maggio 2022


31 dicembre 2022

image

98.144


102.332

27.174


30.172

125.318


image

132.504


31 agosto 2023

105.520

image

27.206 132.726


Camera dei deputati - Servizio Studi 50

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Per potenziare e rinnovare la rete ferroviaria la

programmazione PNRR-PNC prevede

96miliardi di euro

pari al 73% dei costi previsti


Camera dei deputati - Servizio Studi 51

INFRASTRUTTURE PRIORITARIE NELLA PROGRAMMAZIONE PNRR-PNC


I

l costo complessivo delle infrastrutture ferroviarie prioritarie della programmazione PNRR-PNC ammonta a circa 96,3 mi- liardi (il 73% del costo totale) con una copertura finanziaria del

79% pari a circa 76,1 miliardi di cui 38 miliardi a valere su risorse PNRR (circa 23 miliardi), PNC (11 miliardi) e Fondo per l’avvio delle opere indifferibili (3,9 miliardi). Il 54% del costo delle infrastrutture ferrovia- rie, circa 51,617 miliardi, riguarda interventi commissariati.


Il costo dei sistemi urbani ammonta a 14,128 miliardi (l’11% del costo totale) con una disponibilità di 12 miliardi pari a una copertura finan- ziaria dell’85%. Costano 11,1 miliardi le strade e autostrade (8%), con una copertura finanziaria del 79% (8,8 miliardi), e 6,304 miliardi i porti e interporti, con un ammontare di risorse disponibili del 90% (5,721 miliardi). Non supera i 5 miliardi il costo delle restanti infrastrutture prioritarie della programmazione PNRR-PNC.


52 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per sistema infrastrutturale

(importi in milioni di euro)


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72%


8% 11%

5% 1%

2% 1%

0,05%


COSTI TOTALI

96.271 11.135 14.128 6.304 832 2.602 1.384 70


image image image image image image image image


FERROVIE

STRADE E

SISTEMI URBANI

PORTI E INTERPORTI

AEROPORTI

CICLOVIE

INFRASTRUTTURE

EDILIZIA

AUTOSTRADE

IDRICHE

PUBBLICA


Camera dei deputati - Servizio Studi 53

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image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Il 39% dei costi della programmazione PNRR-PNC è localizzato al Sud

e nelle Isole


Camera dei deputati - Servizio Studi 54

INFRASTRUTTURE PRIORITARIE NELLA PROGRAMMAZIONE PNRR-PNC


R

iguardo alla ripartizione territoriale del costo, si osservano quote del 39% (circa 52 miliardi) per entrambe le aree geografiche del Centro-Nord e del Sud e Isole. Si ricorda

che le 6 regioni del Sud e le due Isole maggiori rappresentano il 34% della popolazione nazionale e il 41% della superficie territoriale contro quote del 66% della popolazione e del 59% della superficie territoriale delle 12 regioni del Centro-Nord.


Il restante 22% dei costi, pari a circa 28 miliardi, è relativo ai pro- grammi e interventi non ripartibili a livello di macro area geografica.


55 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per macro area geografica

(importi in milioni di euro)


image

178.271 KMQ 59 %


superficie territoriale

41 %

    1. KMQ

      39.042.987

      66 %


      popolazione (Istat 01/01/23)

      34 %

      19.807.730

      image


      N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA

      28.552



      image

      CENTRO-NORD

      52.192


      39%

      image

      22%


      COSTO

      132.726


      39%


      image

      51.982

      SUD E ISOLE


      Camera dei deputati - Servizio Studi 56

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      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


      Lo stato di realizzazione delle infrastrutture PNRR-PNC.

      Semplificazioni e scadenze

      del PNRR accelerano l’apertura dei cantieri, soprattutto di quelli ferroviari

      Tra maggio 2022 e agosto 2023 il costo dei progetti in gara, aggiudicati o con contratto sottoscritto e lavori da avviare è passato da meno di 9 miliardi a 28 (+212%); i lavori in corso da 22 miliardi

      a 32 (+43%)


      Camera dei deputati - Servizio Studi 57

      INFRASTRUTTURE PRIORITARIE NELLA PROGRAMMAZIONE PNRR-PNC


      I

      l monitoraggio sullo stato di avanzamento delle opere PNRR- PNC riguarda un ammontare di opere pari a 117,5 miliardi di euro, sui 132,7 dell’intero complesso delle infrastrutture PNRR-

      PNC, a motivo del fatto, già registrato nelle altre rilevazioni, che per alcuni programmi di interventi diffusi sul territorio per la manutenzione del patrimonio infrastrutturale esistente (del valore di circa 15 miliardi di costo) risulta difficile ricostruire un chiaro stato realizzativo in con- seguenza della loro frammentazione.

      La nuova rilevazione evidenzia che:

      1. 57,5 miliardi, il 49% dei costi senza gli interventi diffusi sul terri- torio, è il costo dei lavori in fase di progettazione (75,1 miliardi a maggio 2022 e 67,8 miliardi a dicembre 2022); si tratta di lotti di completamento di opere PNRR finanziati in misura prevalente con altre risorse pubbliche (su un ammontare complessivo di circa 42 miliardi di disponibilità, il 72% del relativo costo, le ri- sorse PNRR ammontano a 4,8 miliardi, il 16% del totale risorse PNRR - pari a circa 30 miliardi – e il 11,5% del totale disponibilità);

      2. 32 miliardi, il 27%, è il costo dei lavori in corso di esecuzione; si tratta in prevalenza di cantieri per il potenziamento dei colle- gamenti ferroviari ad Alta Velocità a Nord e a Sud e di ulteriori nuovi cantieri ferroviari che hanno avuto inizio dalla seconda metà del 2022 (erano 22,3 miliardi a maggio 2022 e 23,8 miliardi a dicembre 2022) ai quali è destinato il 40% delle risorse PNRR;

      3. 10,4 miliardi, il 9%, è il costo dei lavori aggiudicati (circa 1,5 mi- liardi a maggio 2022 e 2,7 miliardi a dicembre 2022); si tratta an- cora in prevalenza di opere ferroviarie al nord (potenziamento linea Ponte S. Pietro-Bergamo-Montello, potenziamento linea Pavia-Milano e velocizzazione Genova-Milano, Variante di Riga), al Sud (completamento metropolitana di Salerno, completa-


        mento e elettrificazione linea Potenza–Metaponto, Nuova Linea Ferrandina-Matera La Martella, interventi di potenziamento ed ammodernamento delle linee ferroviarie regionali Cosenza-Ca- tanzaro) e in Sicilia (alcuni lotti del nuovo collegamento Pa- lermo-Catania compreso il nodo di Catania), ai quali è destinato il 6% delle risorse PNRR;

      4. 9,2 miliardi, l’8%, è il costo dei lavori con contratto ma non an- cora avviati (3,1 miliardi a maggio 2022 e 6,4 miliardi a dicembre 2022); si tratta di alcuni lotti ferroviari (tratta AV Brescia-Verona- Padova, circonvallazione di Trento, collegamento con l’aeroporto Marco Polo di Venezia, primo lotto del nuovo collegamento AV- AC Salerno-Reggio Calabria e l’elettrificazione della tratta Cinisi- Alcamo Dir. Trapani della linea Palermo-Trapani via Milo) e di altre infrastrutture di trasporto (Sistema degli assi di forza per il Trasporto Pubblico Locale di Genova, eBRT - Bus rapid transit - di Bergamo-Dalmine e Taranto Tamburi-Talsano, collegamenti ul- timo miglio ferroviario e stradale in aree ZES), ai quali è desti- nato il 12,5% delle risorse PNRR;

      5. 8,4 miliardi, il 6%, è il costo dei lavori in gara (4,4 miliardi a maggio 2022, 15,8 miliardi a dicembre 2022); si tratta di alcuni lotti ferroviari della Orte-Falconara (Lotto 2), della Roma-Pescara (lotti 1 e 2), della ferrovia Potenza-Metaponto (tratta Grassano- Bernalda) e su alcune tratte regionali (Chivasso-Ivrea–Aosta, Bolzano-Merano e rete ferroviaria umbra) nonché interventi sul sistema di trasporto pubblico locale delle città di Torino, Milano, Trieste, Padova, Rimini, Roma, Napoli, Taranto e Palermo) e col- legamenti ultimo miglio ferroviario e stradale in aree ZES, ai quali è destinato il 12,5% delle risorse PNRR.


58 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per stato di avanzamento

(importi in milioni di euro)



PROGETTAZIONE IN GARA AGGIUDICATI CON CONTRATTO IN CORSO ALTRO

image

image

image

image

image

(a)


image


RILEVAZIONE


75.149

22.343

18.835

31 maggio 2022


4.431 3.110


1.450

6.414


125.318

31 dicembre 2022

67.823 15.824

2.682

23.799 15.962

image

132.504


31 agosto 2023


57.537

8.431

9.207


31.841


15.298

image

132.726

10.412


(a) lotti con uno stato di avanzamento misto tra i quali si segnalano i seguenti programmi: programma nazionale ERTMS (circa 8 miliardi); Upgrading infrastrutturale e tecnologico (circa 6 miliardi); valorizzazione turistica delle ferrovie minori (495 milioni); Ponti e viadotti: monitoraggio tecnologico delle opere d’arte serventi la rete SNIT di primo livello (450 milioni); Resilienza per le aree interne individuate dalla strategia SNAI (350 milioni); Digitalizzazione della catena logistica (250 milioni); Innovazione digitale sistemi aeroportuali (110 milioni).


Camera dei deputati - Servizio Studi 59

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Al Centro-Nord si registra uno stato realizzativo più maturo.

Ma segnali di avanzamento arrivano anche da Sud e Isole


Camera dei deputati - Servizio Studi 60

INFRASTRUTTURE PRIORITARIE NELLA PROGRAMMAZIONE PNRR-PNC


P

er le opere del Centro-Nord si osserva uno stato attuativo più maturo:


  1. 21,6 miliardi, il 41%, i lavori in corso, con copertura finanziaria del 94%;

  2. 5,6 miliardi, l’11%, i lavori con contratto ma non ancora avviati, con copertura finanziaria del 54%;

  3. 3,4 miliardi, il 6,5%, i lavori aggiudicati, con copertura finanziaria del 100%;

  4. 3 miliardi, poco meno del 6%, i lavori in gara, con copertura fi- nanziaria del 96%;

  5. 18,6 miliardi, il 35,5%, i lavori in fase di progettazione da asse- gnare, con copertura finanziaria del 58%.


A partire dagli ultimi mesi del 2022 si rileva un’accelerazione al

Sud e nelle Isole:

  1. 10,2 miliardi, il 20%, i lavori in corso, con copertura finanziaria del 98%;

  2. 3,6 miliardi, il 7%, i lavori con contratto ma non ancora avviati, con copertura finanziaria del 100%;

  3. 7 miliardi, il 14%, i lavori aggiudicati, con copertura finanziaria del 100%;

  4. 5,4 miliardi, il 10%, i lavori in gara, con copertura finanziaria del 98%;

  5. 25,7 miliardi, il 49%, i lavori in fase di progettazione da asse- gnare, con copertura finanziaria dell’82%.


61 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per stato di avanzamento e macro area geografica

(importi in milioni di euro)


PROGETTAZIONE IN GARA AGGIUDICATI CON CONTRATTO IN CORSO


image image image image image


52.192 51.982



21.595

image

10.247


3.578

7.034


5.629

3.377

3.021

5.410



18.570

25.713


Centro-Nord Sud e Isole


Camera dei deputati - Servizio Studi 62

image


.2

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Opere commissariate


Camera dei deputati - Servizio Studi 64

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


46commissari

operano sull’intero territorio

nazionale con riferimento a 125 opere:


Camera dei deputati - Servizio Studi 65

OPERE COMMISSARIATE


A

l 31 agosto 2023 risultano commissariate 125 opere e no- minati 46 commissari straordinari.


Gli interventi commissariati sono i seguenti:

  1. 121 opere commissariate con i DPCM del:

  2. il Sistema MO.S.E.;

  3. il Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi;

  4. l’intervento denominato “Misure urgenti per la tutela delle vie d’acqua di Venezia” di cui ai DL 103/2021 e 68/2022;

  5. l’intervento denominato “Autostrade A24 e A25 adeguamento sismico viadotti, adeguamento gallerie e interventi adegua- mento infrastruttura” di cui all’art. 206 del DL 34/2020.


66 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Le opere commissariate

(numero opere)



LOMBARDIA

10

image

TRENTINO ALTO-ADIGE

2

2


image

FERROVIE


image

STRADE E AUTOSTRADE


image image

SISTEMI URBANI PORTI E INTERPORTI

VALLE D'AOSTA

1 1


2


2

PIEMONTE

6

2


4


3 1 2


1

1

1


1 1


2

VENETO

5

2 1 EMILIA

FRIULI VENEZIA

GIULIA

1


image

AEROPORTI


image

MOSE


image

image

INFRASTRUTTURE IDRICHE


image

EDILIZIA PUBBLICA

1 ROMAGNA

1 1

4

2 1


ABRUZZO


1

2 MOLISE


TOTALE

LIGURIA

5


TOSCANA

5

2 MARCHE

1 1 1

1


1

1

UMBRIA

4

2

7

4

2

1

2

1

PUGLIA

3

1 8

9 3 1

1

1

1 2

2 2

CENTRO-NORD

61


1

LAZIO

7

19

SARDEGNA

18 8

CAMPANIA

7


BASILICATA

2

2


2



TOTALE


3


CALABRIA

7


4 2

1

6

SUD E ISOLE

64

2

SICILIA 1

16

Camera dei deputati - Servizio Studi 67

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Il costo delle opere commissariate

è 152miliardi di euro

con copertura finanziaria del 69%

Aumenta il costo per adeguamento progetti e revisione prezzi e per nuovi commissariamenti


Camera dei deputati - Servizio Studi 68

OPERE COMMISSARIATE


L

a rilevazione al 31 agosto 2023 restituisce un quadro di piena operatività dei commissari in carica nominati ai sensi dell’art. 4 del DL 32/2019 e di altre disposizioni che ad esso

rinviano, al fine di accelerare la realizzazione di interventi infrastrut- turali di particolare complessità o comportanti un rilevante impatto sul tessuto socio-economico nazionale, regionale o locale. Grazie alla definizione delle regole di semplificazione procedurale, all’assegna- zione delle risorse PNRR e del contributo del Fondo Opere Indifferibili per l’adeguamento dei prezzi, nonché alle tempistiche stringenti, a partire dal 2022, con la conclusione della fase organizzativa della gran parte delle strutture commissariali, il commissariamento degli inter- venti in esame ha prodotto un’accelerazione dello stato realizzativo delle grandi infrastrutture prioritarie che presentano le caratteristiche di cui al citato art. 4.

Il costo delle 125 opere commissariate al 31 agosto 2023 ammonta a 151,821 miliardi di euro, in aumento di 30,130 miliardi (+25%) rispetto alla precedente rilevazione aggiornata al 31 maggio 2022, che indivi- duava un costo di 121,691 miliardi.


La variazione di costo in aumento registrata rispetto a maggio 2022 è il risultato dei seguenti fattori:

  1. aggiornamento del costo degli interventi a seguito dell’avanza- mento progettuale e dell’aggiornamento dei quadri economici per adeguamenti tariffari connessi agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici;

  2. nuovi commissariamenti:


Non è invece compreso il costo degli interventi infrastrutturali sulla rete provinciale siciliana in quanto non risulta ancora nominato il com- missario previsto per le opere di cui al DPCM del 16 aprile 2021.


La variazione di costo in aumento registrata rispetto ad aprile 2023 (4,789 miliardi, +3,3%) è determinata dall’adeguamento dei pro- getti e dei prezzi e dall’inserimento nel perimetro delle opere com- missariate monitorate degli interventi infrastrutturali sulla rete viaria della regione Sardegna.


Rispetto al costo complessivo al 31 agosto 2023, le disponibilità finanziarie ammontano complessivamente a 104,737 miliardi di euro (83,793 miliardi a maggio 2022 e 101,709 miliardi ad aprile 2023), con un fabbisogno residuo di circa 47,084 miliardi. Le risorse disponibili, che sono per il 96% pubbliche, consentono una copertura finanziaria pari al 69% del costo. Tra le principali fonti di finanziamento rientrano le risorse PNRR (circa 18 miliardi), PNC (circa 12 miliardi), FOI (circa 5,4 miliardi) e quelle stanziate dalle leggi di bilancio 2022 e 2023 (9,9 miliardi).


69 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi, disponibilità e fabbisogno

(importi in milioni di euro)



RILEVAZIONE

image

image

DISPONIBILITÀ FABBISOGNO



31 maggio 2022

83.793

37.898

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121.691


  1. aprile 2023

    101.709

    45.323

    image

    147.032


  2. agosto 2023

104.737

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47.084 151.821


Camera dei deputati - Servizio Studi 70

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


88 miliardi di euro

delle opere commissariate

riguardano il potenziamento

e il rinnovo della rete ferroviaria

pari al 58% dei costi previsti


Camera dei deputati - Servizio Studi 71

OPERE COMMISSARIATE


I

l costo delle infrastrutture ferroviarie commissariate è aggior- nato in 87,638 miliardi (il 58% del costo totale) in aumento di 11,726 miliardi rispetto alla rilevazione di maggio 2022 e di

1,559 rispetto alla precedente rilevazione di aprile 2023 effettuata con il secondo rapporto intermedio. Le risorse disponibili sono aggiornate in 58,754 miliardi (7 miliardi in più rispetto a maggio 2022 e 861 mi- lioni in più rispetto ad aprile 2023) e coprono il 67% del costo.


In aumento anche i costi e le disponibilità delle altre infrastrutture commissariate.


72 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per sistema infrastrutturale

(importi in milioni di euro)


87.638

58%

COSTI

TOTALI 151.821



36.885

24%

12.045

8%

2.859

image

2% 674

image

image

0%


2% 1.539

3.492

1%

6.689

4%


image image image image image image

FERROVIE

STRADE E

SISTEMI

PORTI

AEROPORTI

INFRASTRUTTURE

EDILIZIA

Mo S.E.

AUTOSTRADE

URBANI

E INTERPORTI

IDRICHE

PUBBLICA


Camera dei deputati - Servizio Studi 73

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


80 miliardi di euro

delle opere commissariate vanno al Centro Nord,

con una copertura finanziaria del 64%

72 miliardi di euro

vanno al Sud e nelle Isole, con una copertura finanziaria del 75%


Camera dei deputati - Servizio Studi 74

OPERE COMMISSARIATE


R

iguardo alla ripartizione territoriale del costo, il 53% (80,016 miliardi) è relativo a interventi localizzati nelle 12 regioni del Centro-Nord dove risiede il 66% della popolazione. Il re-

stante 47% (71,805 miliardi) è invece relativo alle 6 regioni del Sud e alle due Isole maggiori dove risiede il 34% della popolazione.

Le disponibilità finanziarie coprono il 75% del costo delle opere di Sud e Isole e il 64% al Centro-Nord.


Rispetto ai finanziamenti assegnati negli ultimi due anni, al Sud e nelle Isole la maggiore quota spetta alle risorse PNC pari a 10,458 mi- liardi di cui 9,4 miliardi per la realizzazione della tratta prioritaria del collegamento AV/AC Salerno-Reggio Calabria; altri 7,6 miliardi sono finanziamenti PNRR; 3,4 miliardi sono contributi a valere sul Fondo opere indifferibili; 3,5 miliardi arrivano dalle leggi di bilancio 2022 e 2023 di cui 3 miliardi per la SS 106 Jonica previsti dalla legge di bi- lancio 2023; 1,8 miliardi di risorse FSC 2021-2027 anticipate al MIT.


Tra le nuove risorse assegnate alle opere commissariate del Cen- tro-Nord prevalgono i fondi PNRR, oltre 10 miliardi di cui 9,6 per po- tenziare i collegamenti ferroviari ad Alta Velocità con l’Europa del Nord, la diagonale Orte-Falconara, i nodi ferroviari metropolitani e i collegamenti nazionali chiave. Altri 6,4 miliardi sono finanziamenti previsti dalle leggi di bilancio 2022 e 2023 di cui più della metà (circa 3,2 miliardi) per il finanziamento delle tratte T2 e T1 della linea C della metropolitana di Roma; circa 2 miliardi sono contributi a valere sul Fondo opere indifferibili; 1,5 miliardi sono risorse PNC; 245 milioni sono risorse FSC 2021-2027 anticipate al MIT.


75 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per macro area geografica

(importi in milioni di euro)


image

178.271 KMQ 59 %


superficie territoriale

41 %

    1. KMQ

      39.042.987

      66 %


      popolazione (Istat 01/01/23)

      34 %

      19.807.730

      image



      image

      CENTRO-NORD

      80.016


      53% COSTO

      151.821


      47%

      image

      image

      71.805

      SUD E ISOLE


      Camera dei deputati - Servizio Studi 76

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      image

      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


      Lo stato di realizzazione delle opere commissariate è accelerato dalle semplificazioni

      e dalle scadenze del PNRR


      Camera dei deputati - Servizio Studi 77

      OPERE COMMISSARIATE


      L

      o stato di avanzamento al 31 agosto 2023 delle 125 opere commissariate evidenzia che:


      • il 49% dei costi riguarda lavori in fase di progettazione (era il 59% a maggio 2022 e il 51,5% ad aprile 2023). Si tratta di 73,731 miliardi, circa 2 miliardi in meno rispetto al costo della precedente rileva- zione di aprile 2023 (75,760 miliardi) per effetto dell’avanzamento realizzativo dei progetti destinatari di risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili nel primo semestre 2023 e quindi con avvio dell’affidamento lavori stabilito entro giugno 2023;

      • il 28%, quasi 42 miliardi, riguarda lavori in corso di esecuzione (erano 27,569 miliardi a maggio 2022, e 37,094 miliardi ad aprile 2023). Si segnalano, tra gli altri, alcuni grandi cantieri (non solo PNRR) per il potenziamento dei collegamenti ferroviari a Nord (Milano-Genova, Brescia-Verona-Padova, Verona-Brennero e Ve- nezia-Trieste) e a Sud (Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina); l’Itinerario Ragusa-Catania (cantieri avviati nel 2023) e il comple- tamento della SS 640 di Porto Empedocle (dal km 44+400 al km 74+300 con lavori avviati nel 2012); la linea C della metropolitana di Roma e la metropolitana di Catania; la Diga Foranea di Genova e altri interventi sui porti di Livorno, Venezia e Palermo; il Mo.S.E.;

      • il 9%, pari a 13,466 miliardi, riguarda lavori con contratto sottoscritto ma non avviati (erano 6,062 miliardi a maggio 2022 e 9,877 miliardi ad aprile 2023); tra questi rientrano quattro importanti cantieri ferroviari PNRR con avvio previsto nel 2023 anche in rela- zione all’ultimazione dei lavori fissata entro il 2026 (Circonvallazione di Trento, tratta AV Vicenza-Padova, collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo di Venezia, 1° lotto del collegamento AV Salerno-Reggio Calabria);



78 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per stato di avanzamento

(importi in milioni di euro)


PROGETTAZIONE IN GARA AGGIUDICATI CON CONTRATTO IN CORSO

ULTIMATI


image image image image image image


RILEVAZIONE


image

31 maggio 2022


5.914 6.062

71.909 27.569

7.152


3.085

121.691


  1. aprile 2023


    75.760 11.522

    9.877


    37.094

    2.765

    image

    147.032


  2. agosto 2023


73.731


7.494

10.014

image

13.466


12.645


2.753

41.732 151.821


Camera dei deputati - Servizio Studi 79

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image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Anche per le opere commissariate lo stato realizzativo è più maturo

al Centro-Nord, ma le risorse e i tempi del PNRR accelerano anche l’avanzamento al Sud

e nelle Isole


Camera dei deputati - Servizio Studi 80

OPERE COMMISSARIATE


R

iguardo allo stato di avanzamento, per le opere del Cen- tro-Nord è confermato uno stato attuativo più maturo con il 34% del costo relativo a lavori in corso di realizzazione.

I lavori contrattualizzati ma non ancora iniziati rappresentano l’11%, quelli in gara o aggiudicati l’8%. Le restanti quote spettano alle opere in fase di progettazione (43%) e ai lavori ultimati relativi a lavori av- viati prima del commissariamento (3%).


A partire dalla seconda metà del 2022 si rileva un’accelerazione al Sud e nelle Isole rispetto alle rilevazioni precedenti: il 25% del costo riguarda lavori in gara, aggiudicati o contrattualizzati ma non ancora iniziati e il 20% lavori in corso. Le restanti quote spettano agli inter- venti in fase di progettazione con lavori da assegnare (54,5%) e a quelli ultimati (0,5%).


81 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costi per stato di avanzamento

(importi in milioni di euro)


PROGETTAZIONE IN GARA AGGIUDICATI CON CONTRATTO IN CORSO

ULTIMATI


image image image image image image


80.016

image

2.457


27.544


2.418


71.805

296


14.188


4.298

8.808

5.076


39.139


Centro-Nord Sud e Isole


Camera dei deputati - Servizio Studi 82

image


.3

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Altre infrastrutture

prioritarie

(non commissariate e non inserite nel PNRR-PNC)


Camera dei deputati - Servizio Studi 84

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Sono pari a 190 miliardi di euro

i costi per le altre priorità nazionali (non PNRR-PNC e non commissa- riate) ma comunque destinate

a potenziare le infrastrutture di trasporto del Paese. La copertura finanziaria al momento della rilevazione è pari al 68%

Costo in aumento per adeguamento progetti e prezzi e per il ritorno del Ponte sullo Stretto (13,5 miliardi) e delle opere complementari (1,1 miliardi)


Camera dei deputati - Servizio Studi 85

ALTRE INFRASTRUTTURE PRIORITARIE (NON COMMISSARIATE E NON INSERITE NEL PNRR-PNC)


I

l costo delle altre priorità nazionali, ovvero dei programmi e degli interventi prioritari non commissariati e non inseriti nella programmazione PNRR-PNC, al 31 agosto 2023 ammonta a

circa 190,369 miliardi di euro, in aumento di circa 22,925 miliardi (+13,7%) rispetto alla precedente rilevazione aggiornata al 31 maggio 2022, che individuava un costo di 167,444 miliardi.

La variazione di costo in aumento registrata rispetto a maggio 2022 è il risultato dei seguenti fattori:

  1. aggiornamento del costo degli interventi a seguito dell’avanza- mento progettuale e dell’aggiornamento dei quadri economici per adeguamenti tariffari connessi agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici;

  2. ritorno tra le priorità nazionali del Ponte sullo Stretto (13,5 mi- liardi) e delle opere complementari (1,1 miliardi).

Rispetto al costo complessivo al 31 agosto 2023, le disponibilità finanziarie ammontano complessivamente a 129,325 miliardi di euro (124,360 miliardi a maggio 2022), con un fabbisogno residuo di circa 61,044 miliardi che, a breve, dovrebbe ridursi sensibilmente con l’as- segnazione delle nuove risorse previste dal disegno di legge di bilan- cio per il 2024 e destinate primariamente all’avvio dei lavori di costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.

Le risorse disponibili, che consentono una copertura finanziaria pari al 68% del costo, sono per l’82% pubbliche e per il 18% private.


86 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costo, disponibilità e fabbisogno

(importi in milioni di euro)



RILEVAZIONE

image

image

DISPONIBILITÀ FABBISOGNO


31 maggio 2022

124.360

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43.084 167.444


31 agosto 2023

129.325

61.044

image

190.369


Camera dei deputati - Servizio Studi 87

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image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Le altre infrastrutture di trasporto prioritarie prevedono:


Camera dei deputati - Servizio Studi 88

ALTRE INFRASTRUTTURE PRIORITARIE (NON COMMISSARIATE E NON INSERITE NEL PNRR-PNC)

Le strade e le autostrade rappresentano il 44% (82,991 mi-


Il ponte sullo Stretto di Messina rappresenta il 7% dei costi (13,5

liardi) del costo complessivo delle infrastrutture prioritarie

non commissariate e non finanziate con risorse PNRR-PNC. Le risorse sono destinate al potenziamento e al rinnovo della rete stradale e autostradale nazionale e territoriale (a titolo esemplifica- tivo si ricordano gli interventi Asti-Cuneo, BreBeMi, Pedemontana Ve- neta, autostrada regionale Cispadana, Quadrilatero Marche-Umbria, A2 Salerno-Reggio Calabria, SS 106 Jonica, riqualificazione dell’A19 Palermo-Catania, Itinerario Sassari-Olbia). Le disponibilità finanziarie coprono l’83% del costo e sono per il 73% pubbliche e per il 27% pri- vate dei concessionari autostradali.


Le ferrovie rappresentano il 27% del costo totale con 51,011 mi- liardi, destinati al potenziamento della rete ferroviaria nazionale (To- rino-Lione, nuovo valico del Brennero e adeguamento linea Adriatica con caratteristiche AV/AC, i progetti di maggiore importo). In questo ambito le disponibilità coprono il 46% dei costi a motivo della corsia preferenziale data alle infrastrutture ferroviarie inserite nell’ambito della programmazione PNRR-PNC e/o commissariate (circa 133 mi- liardi con copertura finanziaria del 67%).


I sistemi urbani rappresentano il 17% dei costi (33,178 milioni), de- stinati al potenziamento e rinnovo sostenibile delle reti metropolitane delle 14 città metropolitane (Torino, Milano, Genova, Venezia, Bolo- gna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Catania, Palermo e Cagliari). Le disponibilità coprono l’85% del costo.

miliardi). L’opera al 31 agosto 2023, data di chiusura del presente mo-

nitoraggio, non risulta finanziata ma nel disegno di legge di bilancio per il 2024 sono previste risorse per l’avvio dei lavori di costruzione.


Porti e interporti rappresentano il 3% dei costi (6,188 miliardi) e le relative risorse sono destinate al potenziamento e al rinnovo di nodi portuali e interportuali (a titolo esemplificativo, si ricordano gli inter- venti per i porti di Savona, Vado Ligure, La Spezia, Trieste, Venezia, Ravenna, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Salerno, Bari, Taranto, Gioia Tauro, e i principali porti della Sicilia e delle Sardegna). Le disponibi- lità finanziarie coprono l’89% dei costi.


Agli aeroporti è destinato il 2% (3,501 miliardi) per interventi per l’accessibilità su ferro, la competitività nel settore air cargo e l’integra- zione della rete logistica, lo sviluppo della capacità air side e la riqua- lificazione dei terminal passeggeri. Le disponibilità finanziarie coprono l’89% dei costi e sono per il 99% private dei gestori aeroportuali.



89 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costo per sistema infrastrutturale

(importi in milioni di euro)


82.991

44%

TOTALI

COSTI 190.369


image

51.011

27%


33.178

17%

13.500

7%

6.188 3.501

3% 2%


image image image image image image


FERROVIE

STRADE E

SISTEMI

PORTI

AEROPORTI

PONTE SULLO

AUTOSTRADE

URBANI

E INTERPORTI

STRETTO


Camera dei deputati - Servizio Studi 90

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Le altre opere prioritarie nazionali sono diffuse sul territorio


Camera dei deputati - Servizio Studi 91

ALTRE INFRASTRUTTURE PRIORITARIE (NON COMMISSARIATE E NON INSERITE NEL PNRR-PNC)


R

iguardo alla ripartizione territoriale del costo, il 40% (76,031 miliardi) delle altre opere prioritarie nazionali è re- lativo a interventi localizzati nelle 12 regioni del Centro-

Nord dove risiede il 66% della popolazione.


Il 37% (70,722 miliardi) è relativo alle 6 regioni del Sud e alle due Isole maggiori dove risiede il 34% della popolazione.

Il restante 23% (43,616 miliardi) spetta invece a programmi di in- terventi prioritari non ripartibili a livello di macro area quali i pro- grammi prioritari sulle reti:


Le disponibilità finanziarie coprono l’84% del costo delle opere al Centro-Nord e meno del 50% al Sud e nelle Isole. La copertura finan- ziaria dei programmi di interventi prioritari non commissariati nè in- seriti nel PNRR-PNC è del 71%.


92 Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costo per macro area geografica

(importi in milioni di euro)


image

178.271 KMQ 59 %


superficie territoriale

41 %

123.058 KMQ

39.042.987

66 %


popolazione (Istat 01/01/23)

34 %

19.807.730

image


N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA

43.616



image

CENTRO-NORD

76.031


40%

image

23%


COSTO

190.369


37%


image

70.722

SUD E ISOLE


Camera dei deputati - Servizio Studi 93

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Lo stato realizzativo delle altre opere prioritarie:


corsia A4 Venezia-Trieste, riqualificazione e manutenzione itine- rario Orte-Ravenna-Venezia, Quadrilatero Marche-Umbria, strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, terzo megalotto SS 106 Jonica, riqualificazione e manutenzione A19 Palermo-Cata- nia, Itinerario Sassari-Olbia i cantieri di maggiore costo); 12 mi- liardi di cantieri sulle reti di trasporto urbano nelle grandi città (Torino, Milano, Genova, Firenze, Roma, Napoli e Bari); i restanti 4,2 miliardi sono cantieri per il potenziamento e la riqualifica- zione di porti, interporti e aeroporti;


Camera dei deputati - Servizio Studi 105

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE NON PRIORITARIE


L

’articolazione delle infrastrutture non prioritarie per sistema infrastrutturale evidenzia la rilevanza del sistema strade e autostrade che, con 22,917 miliardi, rappresenta il 63% del

costo complessivo delle infrastrutture non prioritarie al 31 agosto 2023; le disponibilità finanziarie ammontano a 20 miliardi di euro con un fabbisogno residuo di 2,918 miliardi. Le risorse disponibili consen- tono una copertura finanziaria pari all’87% del costo con risorse pub- bliche (10,552 miliardi) e private (9,447 miliardi).


Le ferrovie strategiche non prioritarie costano 4,487 miliardi (il 12% del costo totale) con una copertura finanziaria dell’82% di risorse pubbliche. Il fabbisogno pari a 788 milioni è da ricondurre alla nuova linea ferroviaria Passo Corese-Rieti del costo di 792 milioni. Altri 2,634 miliardi spettano ai sistemi urbani (7%) con una copertura finanziaria del 95%.


Ammonta a meno di 7 miliardi il costo per infrastrutture portuali, interporti, aeroporti, reti idriche ed elettriche e per l’edilizia pubblica. Per l’insieme di queste opere le risorse disponibili al 31 agosto 2023 consentono una copertura finanziaria del 96%.



106


Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costo per sistema infrastrutturale

(importi in milioni di euro)


22.917

63%

COSTI

TOTALI 36.627


4.487

12%

2.634

7%

1.221


1

323

1.616

4%


373

674

image

3%

%

2.382

7%

1% 2%


image image image image image image image image image


FERROVIE


STRADE E AUTOSTRADE


SISTEMI URBANI


PORTI E INTERPORTI


AEROPORTI


INFRASTRUTTURE IDRICHE


ENERGIA


EDILIZIA PUBBLICA


ALTRO


Camera dei deputati - Servizio Studi 107

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Il 58% dei costi delle infrastrutture non prioritarie è localizzato

al Centro-Nord

Il 37% al Sud e nelle Isole

Il restante 5% riguarda programmi di interventi ANAS, RFI e “seimila campanili” (interventi infrastrutturali su edifici pubblici e reti viarie

e di salvaguardia del territorio)


Camera dei deputati - Servizio Studi 108

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE NON PRIORITARIE


N

elle regioni del Centro-Nord è localizzato il 58% del costo delle infrastrutture strategiche non prioritarie: si tratta di 21,258 miliardi.


Nelle regioni del Sud e delle Isole è localizzata una quota del 37%, pari a 13,519 miliardi.


Il restante 5%, circa 1,850 miliardi, è relativo al costo delle infra- strutture non ripartibili a livello di macroarea: programma grandi sta- zioni; programma “seimila campanili” - interventi infrastrutturali su edifici pubblici e reti viarie e di salvaguardia del territorio; programma interventi RFI; programma piccoli interventi ANAS.


Le disponibilità ammontano all’87% del costo per le infrastrutture localizzate nelle regioni del Centro-Nord e al 91% per quelle del Sud e delle Isole.


109

Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costo per macro area geografica

(importi in milioni di euro)


image

178.271 KMQ 59 %


superficie territoriale

41 %

    1. KMQ

      39.042.987

      66 %


      popolazione (Istat 01/01/23)

      34 %

      19.807.730

      image


      N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA

      1.850



      image

      CENTRO-NORD

      21.258

      image

      5%


      58% COSTO

      36.627


      37%


      image

      13.519

      SUD E ISOLE


      Camera dei deputati - Servizio Studi 110

      image

      image

      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


      Il 67% delle infrastrutture non prioritarie è ultimato

      e il 9% in corso di realizzazione


      Camera dei deputati - Servizio Studi 111

      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE NON PRIORITARIE


      R

      iguardo all’avanzamento fisico al 31 agosto 2023 delle in- frastrutture non prioritarie, si rileva, in termini di costo, uno stato di attuazione avanzato con i lavori in corso e ultimati

      arrivati a rappresentare il 76% del costo al netto dei lotti con uno stato di avanzamento misto o con contratto rescisso.


      In particolare, l’analisi evidenzia:

      1. 24 miliardi di lavori ultimati di cui:

        • 15 miliardi al Centro-Nord (passante esterno di Mestre, Bre- BeMi, Variante di Valico, tratta Prealpino-S. Eufemia della me- tropolitana leggera automatica Metrobus di Brescia le opere di maggiore costo);

        • 9 miliardi al Sud e nelle Isole (progetto per lo sviluppo del gia- cimento di idrocarburi “Tempa Rossa” in Basilicata, il progetto SAPEI per il collegamento elettrico sottomarino e terrestre tra la Sardegna e il Lazio, il collegamento autostradale Catania-Si- racusa le opere di maggiore costo);

      2. 3 miliardi di lavori in corso;

      3. 1 miliardo di lavori in fase di affidamento o con contratto ma non avviati;

      4. 7,4 miliardi di lavori in fase di progettazione non ancora asse- gnati tra i quali rientrano, tra gli altri, due interventi stradali del Piano degli interventi per le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 (Collegamento Lecco-Bergamo variante di Vercurago - Lotto “San Gerolamo” e la SS51 Variante di Cortina);

      5. 1,6 miliardi di lavori con uno stato di avanzamento misto.


112

Camera dei deputati - Servizio Studi

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Costo per stato di avanzamento

(importi in milioni di euro)



image

image

image

image

image

PROGETTAZIONE IN GARA AGGIUDICATI CON CONTRATTO IN CORSO


image

ULTIMATI


ALTRO

(a)


image


RILEVAZIONE


7.872

31 maggio 2022


image

259


241


1.552



3.352


23.266

36.796



31 agosto 2023

254

image


7.422

426


1.552



3.045


23.625

36.627


248

309



(a) lotti con uno stato di avanzamento misto.


Camera dei deputati - Servizio Studi 113

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Mercato delle opere pubbliche


Camera dei deputati - Servizio Studi 115

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


La nuova fase espansiva degli investimenti

in opere pubbliche

Previsti dal MEF oltre 70 miliardi annui di investimenti da parte delle Amministrazioni Pubbliche nei prossimi 3 anni


Camera dei deputati - Servizio Studi 116

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


I

n Italia dal 2019 si sta assistendo a una nuova fase di crescita degli investimenti in opere pubbliche. Il ciclo espansivo do- vrebbe proseguire almeno fino al 2026 considerando:

  1. le previsioni del MEF sugli investimenti fissi lordi delle Ammini- strazioni Pubbliche riportate nella NADEF 2023, dove sono in- dicati investimenti di oltre 70 miliardi annui nei prossimi 3 anni;

  2. l’eccezionale importo aggiudicato tra gennaio 2021 e agosto 2023, oltre 163 miliardi di euro di lavori di cui il 52%, 85 miliardi, relativo a interventi inseriti nella programmazione PNRR-PNC o in quella delle infrastrutture prioritarie per il Paese;

  3. la tipologia dei contratti assegnati, in quanto circa la metà dei 163 miliardi aggiudicati, riguarda appalti integrati e contratti di partenariato pubblico-privato (PPP) che oltre all’esecuzione dei lavori prevedono la redazione di progetti da autorizzare e quindi sono caratterizzati da tempi della progettazione di almeno 1 anno cui seguono, in media, 3/4 anni per l’esecuzione, con il ri- sultato che la grande quantità di lavori assegnati tra il 2021 e il 2023 comporta la distribuzione degli investimenti almeno fino al 2026.


117

Camera dei deputati - Servizio Studi



INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Investimenti fissi lordi delle Amministrazioni Pubbliche Le previsioni della NADEF 2023

58.730

69.183

74.102

72.235

(importi in milioni di euro)


image

39.022

38.276

37.767

41.470

43.077

52.352

52.226

2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026


(dati ISTAT e MEF ottobre 2023)


Camera dei deputati - Servizio Studi 118

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


La forte accelerazione

del mercato dei lavori pubblici dal 2019

Tra gennaio 2019 e agosto 2023 sono stati messi in gara 267 miliardi di euro di lavori pubblici e ne sono stati aggiudicati 204. La sfida adesso è tutta realizzativa


Camera dei deputati - Servizio Studi 119

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


I

dati sui lavori in gara e ancor più quelli sulle aggiudicazioni mo- strano con chiarezza le dimensioni notevoli di quello che sta succedendo.


Tra il 2019 e il 2021 sono stati messi in gara ogni anno, in media, circa 40 miliardi di euro di lavori, per un totale di 120 miliardi di euro, dei quali solo 5,6 miliardi per opere PNRR-PNC.


Nel 2022, il mercato registra una nuova forte accelerazione, in quanto diventano sempre più numerosi i bandi della programmazione PNRR e PNC, ed è registrato il valore record di 82,3 miliardi dei quali oltre la metà (41,6 miliardi) per opere PNRR-PNC.


Nei primi otto mesi del 2023 sono già stati messi in gara 64,5 mi- liardi di euro di cui 26,4 afferenti alla programmazione PNRR-PNC.


In poco più di 4 anni e mezzo sono stati messi in gara 267 miliardi di euro di lavori di opere pubbliche di cui 73,6 miliardi di opere inse- rite nella programmazione PNRR-PNC (il 28%).


120

Camera dei deputati - Servizio Studi


Camera dei deputati - Servizio Studi

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009


2010

2011

2012

2013

2014

2015


2016

2017

2018

2019

image

Bandi per anno e tipo mercato

(importi in milioni di euro)

23.563

PNRR-PNC

ALTRI MERCATI

33.193

32.283

32.919

29.625

28.073

30.716

25.412


25.341

21.496

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023

17.663

16.261

26.307

-31,2

%

25.118


17.190

33,2

%

28,7

%

32

%

22.695

29.199

38.893


2020

2021

2022

11,1

% -11,7

%

43.230

32.502 5.653

40.711


115,8

%

38,2 mld

41.607


82,3 mld


GEN-AGO

2022

24.564

15.690

40,3 mld

GEN-AGO

121

2023

38.138 26.353

60,2

%

64,5 mld

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE



A

nche l’analisi delle aggiudicazioni, caratterizzate fino al 2021 dai lunghi tempi di valutazione delle offerte e di verifica dei requisiti, evidenzia dinamiche fortemente espansive.

Da gennaio 2021 ad agosto 2023, per effetto delle semplificazioni e dell’accelerazione della programmazione PNRR-PNC, si assiste a una forte crescita delle aggiudicazioni che consente di affermare che le opere pubbliche sono entrate in una nuova fase:


In poco più di 2 anni e mezzo sono stati aggiudicati lavori per un ammontare di oltre 163 miliardi (oltre 50 miliardi annui a fronte di 18 miliardi annui del periodo 2002-2020), un importo che, in parte, tiene conto dell’incremento dei costi dei progetti dovuto all’aggiornamento dei quadri economici per adeguamenti tariffari connessi all’aumento dei prezzi dei materiali. Si sono aggiudicate le gare del triennio 2018- 2020 e una parte importante dei lavori della programmazione PNRR- PNC (circa 47,8 miliardi).


122

Camera dei deputati - Servizio Studi

Aggiudicazioni di valore superiore a 1 milione di euro per anno e tipo mercato

(importi in milioni di euro)


image

Camera dei deputati - Servizio Studi

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

18 mld annui

2009


2010

2011

2012

2013

2014

2015


2016

2017

2018

2019

image

13.044

ALTRI MERCATI

15.340

18.623

24.490

PNRR-PNC

23.131

18.881

17.084

21.568


19.736

21.972

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023

14.900

12.828

15.258

-11,2

%

16.838


14.951

27,4

%

-3

%

14.506

18.477

4.252

5,2

%

6,9

%

19.754


2020

oltre 50 mld annui

2021

2022


GEN-AGO

2022

20.788

44.402

38.869


25.667


9.060


18.857


40,3 mld


18,6

%

134

%

48,7 mld

57,7 mld

GEN-AGO

123

2023

32.015 24.678

63,3

%

56,7 mld

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


I progetti PNRR-PNC

e le infrastrutture prioritarie incidono per oltre il 50% del mercato

Mercato progetti PNRR-PNC e infrastrutture prioritarie

gennaio 2021-agosto 2023: 97 miliardi in gara, pari al 53% del totale in gara; 78 miliardi aggiudicati, pari al 48% del totale aggiudicato


Camera dei deputati - Servizio Studi 124

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


L

e procedure per l’affidamento dei progetti PNRR-PNC e delle infrastrutture prioritarie sono determinanti nel dise- gnare la dinamica del mercato soprattutto nel 2022 e nel

2023. Si tratta di 97,297 miliardi in gara e di 78,096 miliardi aggiudicati tra gennaio 2021 e agosto 2023, dei quali:



Si passa da 2.605 bandi per 9,2 miliardi nel 1° semestre 2023 (in piena corsa PNRR) a 1.151 bandi per 3.8 miliardi nel periodo luglio-set- tembre 2023.


128

Camera dei deputati - Servizio Studi


image

Bandi per mese

(importi in milioni di euro)

gen feb mar

1.407 1.232


1.987


3.332

1.539


NUMERO

2.128


apr mag giu lug ago

2.047


2.629


2021

3.994


4.221


2.907


set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago

2.297


2.202


1.762


Camera dei deputati - Servizio Studi

9.368

1.841


1.933


IMPORTO

1.936


2.025


1.634


1.740


1.843


1.743


2.465


5.682

1.256


2.864


3.304


4.224


4.591


2022

5.103


6.419


4.679


8.069


8.878

1.505


INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023

1.862


1.744


2.097


1.757


1.902


1.787


1.958


2.403


7.877

3.041


4.437


4.033


4.527

20.629

1.502


1.644


7.993

2.889


6.227

1.853


2023

8.517

2.667


23.917

5.073


3.050


set

129

2.056

798

6.229

1.375


1.280

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE



L

’entrata in vigore del D.Lgs. 36/2023 non rallenta le aggiu- dicazioni. Infatti, al contrario dei bandi, le aggiudicazioni corrono per rispettare le scadenze del PNRR ed anche per-

ché si riferiscono a procedimenti in corso con bandi di gara già pub- blicati per i quali, a norma dell’art. 226, comma 2, del D. Lgs. 36/2023, continuano ad applicarsi le norme del Codice del 2016 e, per le opere PNRR, le norme di semplificazione del D.L. 77/2021.


L’analisi delle aggiudicazioni nel bimestre estivo luglio-agosto 2023 mostra l’accelerazione in atto dalla seconda metà del 2022. Tale trend è confermato anche dai primissimi risultati di settembre 2023: 771 aggiudicazioni dell’importo complessivo di 7,5 miliardi, quantità superiori ai valori medi mensili dell’intero periodo gennaio-agosto 2023 (521 aggiudicazioni per 7,1 miliardi).


130

Camera dei deputati - Servizio Studi



INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Aggiudicazioni di valore superiore a 1 milione per mese

(importi in milioni di euro)


image

328

NUMERO

374

397

348

335

360

338

443

437

492

577

541

521

499

500

429

611

771

IMPORTO



2.990

185

2.973

254

3.277

2.372

264

3.104

6.142

281

2.734

281

1.435

194

239

1.997

6.424

6.133

9.072

302

3.286

1.764

240

9.563

5.577

275

4.361

301

3.651

267

3.994

275

6.731

6.641

5.633

4.299

9.737

10.887

9.909

5.074

6.409

7.516

gen feb


mar apr mag giu lug ago set ott nov dic


2.657

248

3.867

297

gen feb


mar apr mag giu lug ago set ott nov dic


5.017

5.361

gen feb


mar apr mag giu lug ago set


2021

2022

2023


Camera dei deputati - Servizio Studi 131

image

image

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Semplificazione

e digitalizzazione: si riducono i tempi

di affidamento delle gare, da oltre 1 anno a 2 mesi


Camera dei deputati - Servizio Studi 132

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


D

all’analisi delle gare di importo superiore a 1 milione di euro aggiudicate nel periodo gennaio 2021-agosto 2023, finalizzata a misurare i tempi di affidamento, che vanno

dalla data di pubblicazione del bando di gara alla data di aggiudica- zione, si rileva una evidente contrazione dei tempi di valutazione delle offerte e di verifica dei requisiti per effetto delle semplificazioni e della diffusione dell’e-procurement.


I tempi di affidamento si sono ridotti da oltre 1 anno (bandi ante- cedenti al 2021) a 6 mesi (bandi del 2021), a 4 mesi (bandi del 2022) per arrivare a 2 mesi (bandi del 2023).


133

Camera dei deputati - Servizio Studi



INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Aggiudicazioni di valore superiore a 1 milione di euro Tempi di affidamento


image

1-5 MLN

image

33,8

22,4

20,2

5-50 MLN

image

OLTRE 50 MLN

image

TOTALE


image

11,4

16,1

15,1

0,0

BANDO PRIMA DEL 2021

4,9

9,0

10,0

6,2

3,6

12,5

9,5

11,4

3,9

5,1

5,1

4,3

3,2

4,5

4,3

3,7

2,2

3,3

3,4

2,4

1,9

3,2

3,6

2,2

BANDO NEL 2021 BANDO NEL 2022 BANDO GENNAIO-AGOSTO 2023


Camera dei deputati - Servizio Studi 134

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Pochi i procedimenti interrotti

Le misure adottate per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi hanno evitato il blocco del mercato: poche le gare deserte


Camera dei deputati - Servizio Studi 135

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


N

el periodo gennaio 2021-agosto 2023, periodo di forte crescita del mercato delle opere pubbliche, si sono avver- titi segnali di rallentamento della capacità realizzativa a

causa dell’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione più signi- ficativi, e delle conseguenti divergenze con i costi dei progetti appro- vati, nonché della ridotta disponibilità di materiali, attrezzature e manodopera determinata dal forte incremento della domanda e dalla difficoltà di risposta dell’offerta.


Per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, sono state adottate dal Governo e dal Parlamento misure urgenti nel 2021 (DL 73/2021), nel 2022 (DL 50/2022) e nel 2023 (DL 13/2023). Tali

misure hanno evitato il blocco del mercato come si evince dal ridotto peso dei procedimenti interrotti, ovvero bandi annullati (ritirati prima del termine di partecipazione), gare deserte (per assenza di offerte) o non aggiudicate (per assenza di offerte valide).



136


Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Bandi di valore superiore a 1 milione di euro per stato del procedimento

(importo in milioni di euro)



2021


2022


Gen-ago 2022


Gen-ago 2023


Numero


Importo


Numero


Importo


Numero


Importo


Numero


Importo

Procedimenti interrotti


273


4.712


433


7.735


246


6.030


196


2.201


- Bandi annullati


84


1.698


123


3.368


74


3.111


58


864

- Gare deserte o non aggiudicate


181


2.963


305


4.336


169


2.911


136


1.333

- Aggiudicazioni

revocate


8


51


5


31


3


7


2


3

- Procedimenti in corso (a)


4.050


33.707


6.052


76.569


2.840


37.269


5.591


60.506

INCIDENZA % PROCEDIMENTI INTERROTTI


image

12,3

9,2


8,0

NUMERO

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13,9

IMPORTO


3,4

3,5

TOTALE 4.323 38.420 6.485 84.304 3.086 43.299 5.787 62.707

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6,3

6,7

2021 2022 GEN-AGO

2022

GEN-AGO 2023


Fonte. CRESME Europa Servizi (a) gare in corso o aggiudicate.


Camera dei deputati - Servizio Studi 137

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Si riduce il numero medio di partecipanti alle gare: da 41 imprese nel 2016

a 11 imprese nel 2023

Si riducono i ribassi di gara: dal 24,3% del 2016

al 16,4% del 2023


Camera dei deputati - Servizio Studi 138

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


L

a fase espansiva, su tutto il territorio nazionale, della do- manda di opere pubbliche dal 2022, contemporaneamente a quella dell’edilizia privata, ha determinato sul mercato una

situazione di riduzione del numero medio di partecipanti alle gare. Si tratta di una riduzione determinata dalla eccezionale concentrazione della domanda in pochi anni e dalla struttura dell’offerta (minore nu- mero imprese, maggiore concentrazione in pochi grandi operatori) definita dopo la grande crisi delle costruzioni 2008-2014.

A livello nazionale, riguardo ai soli appalti di importo superiore a 1 milione, il numero medio di partecipanti alle gare di lavori pubblici si riduce: dai 41 partecipanti medi del 2016 (anno di forte contrazione della domanda), ai 24 partecipanti degli anni 2017-2021, ai 15 parte- cipanti del 2022; agli 11 partecipanti nei primi otto mesi del 2023.

Questa situazione, insieme agli aumenti dei prezzi dei materiali da costruzione e dei prodotti energetici, ha portato anche a una ridu- zione dei ribassi. Infatti le imprese tengono conto del fatto che i prez- zari non sempre sono allineati con i prezzi di mercato, e che esistono rischi nelle compensazioni e nella revisione dei prezzi.

Dall’esame dei ribassi offerti dagli operatori economici per vedersi aggiudicati i lavori pubblici di importo superiore a un milione di euro si rilevano ribassi medi superiori al 20% negli anni 2016-2021, del 18,2% nel 2022, e del 16,4% nel periodo gennaio-agosto 2023.


139

Camera dei deputati - Servizio Studi



INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


La riduzione dei partecipanti alle gare e dei ribassi offerti

(importo in milioni di euro)


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40,9

21,9

26,1

21,5

28,4

22,0

14,9

15,7

11,1

24,3

22,5

23,0

20,6

21,4

20,3

18,2

19,1

16,4

NUMERO MEDIO PARTECIPANTI RIBASSI MEDI OFFERTI DAI VINCITORI


2016

2017

2018

2019

2020

2021

2022

GEN-AGO

2022

GEN-AGO

2023

2016

2017

2018

2019

2020

2021

2022

GEN-AGO

2022

GEN-AGO

2023

Camera dei deputati - Servizio Studi 140

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


PNRR e Commissari

per il rilancio degli investimenti in opere pubbliche nel Sud

e nelle Isole


Camera dei deputati - Servizio Studi 141

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


L

’aggregazione dei bandi per area geografica, considerando che una parte dei bandi non è riconducibile a una delle due aree geografiche individuate, riguardo agli importi in gara

fa emergere l’attenzione posta agli investimenti al Sud e nelle Isole con la messa in gara degli interventi del PNRR e PNC e con la piena operatività dei commissari.


Tra gennaio 2021 e agosto 2023 nelle otto regioni di Sud e Isole sono state indette gare per un ammontare complessivo di 66,347 mi- liardi, pari al 36% del mercato nazionale (184,964 miliardi). Il 57% del valore del mercato complessivo delle opere pubbliche in gara, 38,127 miliardi, riguarda progetti PNRR e PNC e infrastrutture prioritarie dei quali un terzo riguarda progetti commissariati e inseriti nella pro- grammazione PNRR-PNC.


142

Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Importi dei bandi per macro area geografica Periodo gennaio 2021 - agosto 2023

(importi in milioni di euro)


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178.271 KMQ 59 %


superficie territoriale

41 %

    1. KMQ

      39.042.987

      66 %


      popolazione (Istat 01/01/23)

      34 %

      19.807.730

      image


      image

      TOTALE MERCATO OOPP


      N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA

      21.059

      11%


      185

      COSTO


      36%


      66.347

      SUD E ISOLE


      CENTRO-NORD


      ALTRI MERCATI

      23.059

      24%


      97.557

      COSTO


      N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA

      image

      ALTRI MERCATI

      5.528

      image

      41%


      13.624

      COSTO


      SUD E ISOLE


      image

      ALTRI MERCATI

      28.220

      43%


      66.347

      COSTO



      CENTRO-NORD

      97.557

      53%


      76%

      74.498

      PNRR-PNC E IP


      59%

      8.096

      PNRR-PNC E IP


      57%

      38.127

      PNRR-PNC E IP


      Camera dei deputati - Servizio Studi 143

      MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


      N

      elle 12 regioni del Centro-Nord, tra gennaio 2021 e agosto 2023, sono state indette gare per un ammontare com- plessivo di 99,557 miliardi, pari al 53% del mercato nazio-

      nale. Il 76% del valore del mercato complessivo delle opere pubbliche in gara, 74,498 miliardi, riguarda progetti PNRR e PNC e infrastrutture prioritarie dei quali solo il 9% riguarda progetti commissariati e inseriti nella programmazione PNRR-PNC.


      L’importo dei bandi per lavori non riconducibili a una delle due aree geografiche individuate ammonta a 21,059 miliardi, pari all’11% del mercato nazionale. In questo ambito i progetti PNRR e PNC e le infrastrutture prioritarie (comprese le opere commissariate) pesano per il 59%, 8,096 miliardi.



      144


      Camera dei deputati - Servizio Studi

      INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


      Importi dei bandi per macro area geografica Periodo gennaio 2021 - agosto 2023

      (importi in milioni di euro)


      PNRR-PNC (CON IP)(a) INFRASTRUTTURE PRIORITARIE (CON PNRR-PNC)(b)


      N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA

      13.624


      N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA

      5.289


      image

      CENTRO-NORD

      29.437


      image

      19%


      40% COSTO

      73.613


      42%


      image

      30.552

      SUD E ISOLE


      image

      CENTRO-NORD

      23.059


      image

      10%


      43% COSTO

      53.229


      47%


      image

      24.881

      SUD E ISOLE



      ALTRI MERCATI (SENZA PNRR-PNC E IP)(C)

      N.R. A LIVELLO AREA GEOGRAFICA

      5.528


      image

      CENTRO-NORD

      54.758


      image

      6%


      62% COSTO

      88.506


      32%


      image

      28.220

      SUD E ISOLE


      1. Bandi per l’affidamento dei lavori di realizzazione dei progetti PNRR-PNC (tutte le Missioni).

      2. Bandi per l’affidamento dei lavori di realizzazione delle infrastrutture prioritarie (individuate con gli Allegati ai DEF dal 2015 al 2023, commissariate ai sensi dell’art. 4 del DL 32/2019 e altre infrastrutture di trasporto, di competenza del MIT, inserite nel PNRR e nel PNC).

      3. Bandi per l’affidamento di altri lavori pubblici non inseriti nella programmazione PNRR-PNC e non rientranti tra le infrastrutture prioritarie.


Camera dei deputati - Servizio Studi 145

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INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Mercati regionali: il 35% degli importi delle opere pubbliche in gara spetta alle regioni Sicilia, Campania e Lombardia

Per i mercati PNRR-PNC e infrastrutture prioritarie si supera il 40%


Camera dei deputati - Servizio Studi 146

MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE


D

i seguito sono presentate le mappe dei mercati regionali in relazione: all’intero mercato delle opere pubbliche; al mercato delle infrastrutture prioritarie, ovvero programmi

e interventi individuati come prioritari con i DEF dal 2015 al 2023; a interventi individuati ai sensi dell’art. 4 del DL 32/2019 e a interventi nel settore dei trasporti, di competenza del MIT, inseriti nel PNRR e PNC; al mercato dei progetti PNRR-PNC (tutte le opere della pro- grammazione PNRR-PNC, comprese le infrastrutture prioritarie).


147

Camera dei deputati - Servizio Studi

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E PRIORITARIE 2023 - STATO DI ATTUAZIONE AL 31 AGOSTO 2023


Importi dei bandi per regione e tipo mercato Periodo gennaio 2021-agosto 2023

(importi in miliardi di euro)


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Camera dei deputati - Servizio Studi

148


Link a SILOS sezioni


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Rapporti

per scaricare i file PDF dei Rapporti annuali e dei Rapporti intermedi di sintesi


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Banca dati opere

per consultare i dati di sintesi di tutte le infrastrutture strategiche e prioritarie e i dati di dettaglio delle opere esaminate dal CIPESS, individuate ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 e dell’art. 206 del DL 34/2020 o contenute nell’elenco di cui all’Allegato IV all’articolo 44 del DL 77/2021


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Dati di sintesi

per consultare i dati di sintesi mediante il supporto di strumenti e grafiche che facilitano la visualizzazione e la comprensione dei dati aggregati contenuti nei rapporti


Stampato dal CRD della Camera dei deputati su carta riciclata