Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato - Servizio Bilancio dello Stato
Titolo: Istituzione della Settimana nazionale della scrittura a mano
Riferimenti: AC N.758/XIX
Serie: Analisi degli Effetti Finanziari   Numero:
Data: 29/01/2025
Organi della Camera: V Bilancio


 

Camera dei deputati

XIX LEGISLATURA

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi degli effetti finanziari

 

 

 

A.C. 758

 

Istituzione della Settimana nazionale della

scrittura a mano

 

 

 

 

 

 

 

N. 54 – 29 gennaio 2025

 


 

 


La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato.

La verifica delle disposizioni di copertura è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione).

L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO – Servizio Responsabile

( 066760-2174 / 066760-9455 – * bs_segreteria@camera.it

 

SERVIZIO COMMISSIONI – Segreteria della V Commissione

( 066760-3545 / 066760-3685 – * com_bilancio@camera.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.


INDICE

 

PREMESSA. - 3 -

ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI - 3 -

ARTICOLI da 1 a 6. - 3 -

Istituzione della Settimana nazionale della scrittura a mano.. - 3 -

 

 


Informazioni sul provvedimento

A.C.

758

Titolo:

Istituzione della Settimana nazionale della scrittura a mano

Iniziativa:

parlamentare

Iter al Senato:

no

Relazione tecnica:

assente

Relatore per la Commissione di merito:

Amorese (FDI)

 

Commissione competente:

VII (Cultura)

 

PREMESSA

 

Il progetto di legge, di iniziativa parlamentare, reca l’istituzione della Settimana nazionale della scrittura a mano.

Il testo iniziale del provvedimento, assegnato, in sede referente, alla VII Commissione Cultura, e gli emendamenti approvati da quest’ultima non sono corredati di relazione tecnica.

È oggetto della presente Nota il testo del provvedimento, quale risultante dagli emendamenti approvati nel corso dell’esame, in sede referente, e trasmesso alle Commissioni competenti per l’espressione dei rispettivi pareri.

Si esaminano di seguito le norme che presentano profili di carattere finanziario.

 

ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI

 

ARTICOLI da 1 a 6

Istituzione della Settimana nazionale della scrittura a mano

Le norme prevedono che la Repubblica promuova tutte le iniziative necessarie per valorizzare la scrittura a mano, con particolare attenzione alla scrittura corsiva (articolo 1). A tal fine, si riconosce la settimana decorrente dal 15 gennaio di ogni anno quale Settimana nazionale dedicata alla scrittura a mano (Settimana nazionale). La Settimana nazionale non determina gli effetti civili di cui alla legge n. 260 del 1949 (articolo 2).

Si ricorda che la legge n. 260 del 1949, “Disposizioni in materia di ricorrenze festive”, all’articolo 2 individua i giorni festivi, agli effetti dell’osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici, e all’articolo 3 individua talune solennità civili che non sono considerate giorni festivi e per le quali erano originariamente previsti gli effetti dell'orario ridotto negli uffici pubblici e dell'imbandieramento dei pubblici edifici. Successivamente, la legge n. 54 del 1977, “Disposizioni in materia di giorni festivi”, ha comunque previsto che:

- le solennità civili di cui alla citata legge del 1949 non determinino riduzioni dell'orario di lavoro negli uffici pubblici (art. 2);

- dette solennità civili (oltre ad altre ricorrenze) che ricadono in giorni feriali non costituiscano giorni di      vacanza né possano comportare riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado (art. 3).

In occasione della Settimana nazionale:

-       lo Stato, le regioni, le province, le città metropolitane e i comuni possono promuovere, nell'ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, anche in coordinamento con le associazioni e con gli organismi operanti nel settore, iniziative, cerimonie, convegni, incontri pubblici e altre attività finalizzati alla valorizzazione della scrittura a mano;

-       gli istituti scolastici di ogni ordine e grado possono promuovere, anche in sinergia con le comunità educanti del territorio, in aggiunta alle attività summenzionate, iniziative didattiche, percorsi di studio ed eventi finalizzati alla diffusione della scrittura a mano, della calligrafia e della scrittura in corsivo e alla sensibilizzazione degli alunni sull'importanza e sul significato personologico della medesima.

Ai fini del coordinamento delle iniziative, è istituito, presso il Ministero della cultura, il Comitato nazionale per la tutela della scrittura a mano, composto da:

a)      un rappresentante dell'istituto grafologico internazionale Girolamo Moretti di Urbino;

b)      un rappresentante dell’Associazione grafologica italiana;

c)        un rappresentante dell’Osservatorio nazionale sulla mediazione linguistica e culturale (OSSMED) di Fermo;

d)      due rappresentanti del Ministero della cultura;

e)       due rappresentanti del Ministero dell'istruzione e del merito;

f)        un rappresentante del Ministero dell'università e della ricerca;

g)       un rappresentante delle Università popolari e della terza età.

Il presidente è eletto a maggioranza semplice tra i componenti del Comitato medesimo. Il Comitato esercita altresì la funzione di consulenza tecnica per le attività propedeutiche alla presentazione all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) dell'istanza per il riconoscimento della scrittura a mano in alfabeto latino come patrimonio dell'umanità. Per la partecipazione alle attività del Comitato non spetta ai suoi componenti alcun compenso, indennità, gettone di presenza, rimborso di spese o altro emolumento comunque denominato; inoltre, al funzionamento dello stesso si provvede con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente (articolo 3).

È, altresì, disposto, dal medesimo articolo 3 che con decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'istruzione e del merito, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, sono stabilite le disposizioni necessarie per il funzionamento del Comitato.

Presso il Ministero della cultura è istituito un premio al merito denominato «Premio Aldo Manuzio», riconosciuto, in occasione della Settimana nazionale, ad una realtà tra quelle che promuovono iniziative didattiche[1] (articolo 4). La società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, secondo le disposizioni previste dal contratto di servizio, assicura adeguati spazi ai temi connessi alla Settimana nazionale nell'ambito della programmazione televisiva pubblica nazionale e regionale (articolo 5). Dall'attuazione delle disposizioni della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica (articolo 6).

 

In merito ai profili di quantificazione, si rileva preliminarmente che il provvedimento in esame istituisce la Settimana nazionale dedicata alla scrittura a mano (Settimana nazionale) (articolo 1), cui non sono associati gli effetti delle festività civili[2] (articolo 2) e dispone (articolo 3) che, in occasione della Settimana nazionale:

-       lo Stato e gli enti territoriali possono promuovere nell'ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, anche in coordinamento con le associazioni e con gli organismi operanti nel settore, iniziative sul tema;

-       gli istituti scolastici possono promuovere, anche in sinergia con le comunità educanti del territorio, in aggiunta alle attività summenzionate, specifiche iniziative didattiche.

Viene istituito il Comitato nazionale per la tutela della scrittura a mano[3] con i compiti di coordinare le predette iniziative e di esercitare la funzione di consulenza tecnica per le attività propedeutiche alla presentazione all'UNESCO dell'istanza per il riconoscimento della scrittura a mano in alfabeto latino come patrimonio dell'umanità. L’istituzione del Comitato è assistita dalla consueta clausola di esclusione degli emolumenti e da una specifica clausola di invarianza (articolo 3). Inoltre è istituito il «Premio Aldo Manuzio» che viene assegnato, in occasione della Settimana nazionale, ad una delle realtà tra quelle promotrici delle summenzionate iniziative didattiche (articolo 4). Infine, la società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale assicura adeguati spazi, secondo le disposizioni previste dal contratto di servizio, a temi connessi alla Settimana nazionale (articolo 5). Il provvedimento è assistito da una generale clausola di invarianza finanziaria (articolo 6).

In proposito, riguardo all’istituzione del Comitato nazionale per la tutela della scrittura a mano appare necessario acquisire conferma da parte del Governo che lo stesso possa svolgere le attività assegnategli con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

Riguardo, ancora, al «Premio Aldo Manuzio», per il quale non sono previste apposite autorizzazioni di spesa e cui risulta applicabile la generale clausola di invarianza che presidia il provvedimento, andrebbe chiarito in che cosa consista il Premio e se l’attribuzione dello stesso risulti compatibile con la clausola di invarianza finanziaria.

Infine, in merito agli spazi dedicati ai temi della Settimana nazionale dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, considerato che l’attività non è configurata come facoltativa dalle disposizioni, appare necessario, sebbene il provvedimento preveda che la medesima sia svolta secondo le disposizioni previste dal contratto di servizio, che il Governo fornisca elementi di informazione volti ad assicurare che tale attività possa essere svolta senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica in coerenza con la clausola di invarianza finanziaria prevista dall’articolo 6.

Non si hanno invece osservazioni da formulare in merito alle restanti disposizioni.

In particolare, non si formulano osservazioni in merito:

-       all’istituzione della Settimana Nazionale, poiché alla stessa non sono associati gli effetti delle solennità civili e dunque non comporta effetti sull’orario di lavoro degli uffici pubblici né sull’orario scolastico;

-       alla facoltà di assumere iniziative da parte dello Stato, degli enti territoriali e delle istituzioni scolastiche considerato che le medesime, avendo carattere facoltativo e non obbligatorio, potranno essere attuate al sussistere delle rispettive disponibilità di bilancio e nei limiti delle stesse.

 

In merito ai profili di copertura finanziaria, si fa presente che il comma 1 dell’articolo 6 reca una clausola di invarianza finanziaria, ai sensi della quale dall'attuazione delle disposizioni della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Al riguardo, potrebbe valutarsi l’opportunità di integrare la predetta clausola nel senso di precisare che le amministrazioni competenti provvederanno all’attuazione della medesima legge nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Sul punto, appare comunque necessario acquisire l’avviso del Governo.

 



[1] Con decreto del Ministro della cultura, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti i criteri per il riconoscimento e le modalità di assegnazione del premio.

[2] Di cui alla legge n. 260 del 1949.

[3] Il Comitato nazionale per la tutela della scrittura a mano è composto da: un rappresentante dell'istituto grafologico internazionale Girolamo Moretti di Urbino; un rappresentante dell’Associazione grafologica italiana; un rappresentante dell’Osservatorio nazionale sulla mediazione linguistica e culturale (OSSMED) di Fermo; due rappresentanti del Ministero della cultura; due rappresentanti del Ministero dell'istruzione e del merito; un rappresentante del Ministero dell'università e della ricerca; un rappresentante delle Università popolari e della terza età. Il presidente è eletto a maggioranza semplice tra i componenti del Comitato medesimo.