XVIII Legislatura

VIII Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 18 di Mercoledì 29 maggio 2019

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Benvenuto Alessandro Manuel , Presidente ... 3 

INDAGINE CONOSCITIVA SUI RAPPORTI CONVENZIONALI TRA IL CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI (CONAI) E L'ANCI, ALLA LUCE DELLA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO
Benvenuto Alessandro Manuel , Presidente ... 3 
Mantovani Monica , presidente di ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici ed Affini) ... 3 
Cappelli Giovanni , direttore di ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici e Affini) ... 4 
Benvenuto Alessandro Manuel , Presidente ... 5 
Maraia Generoso (M5S)  ... 6 
Benvenuto Alessandro Manuel , Presidente ... 6 
Cappelli Giovanni , direttore di ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici e Affini) ... 6 
Benvenuto Alessandro Manuel , Presidente ... 6 

ALLEGATO – Documentazione depositata da ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici ed Affini) ... 7

Sigle dei gruppi parlamentari:
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Lega - Salvini Premier: Lega;
Partito Democratico: PD;
Forza Italia - Berlusconi Presidente: FI;
Fratelli d'Italia: FdI;
Liberi e Uguali: LeU;
Misto: Misto;
Misto-Civica Popolare-AP-PSI-Area Civica: Misto-CP-A-PS-A;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-Noi con l'Italia-USEI: Misto-NcI-USEI;
Misto-+Europa-Centro Democratico: Misto-+E-CD;
Misto-MAIE - Movimento Associativo Italiani all'Estero: Misto-MAIE;
Misto-Sogno Italia - 10 Volte Meglio: Misto-SI-10VM.

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
ALESSANDRO MANUEL BENVENUTO

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web tv della Camera dei deputati.

Audizione di rappresentanti di ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici ed Affini).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e l'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio, l'audizione di rappresentanti di ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici ed Affini).
  Cedo, quindi, la parola al direttore, Giovanni Cappelli, per lo svolgimento della sua relazione.

  MONICA MANTOVANI, presidente di ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici ed Affini). Buongiorno. Grazie mille per l'opportunità che ci date di presentare la nostra associazione.
  Io sono la presidente di ANFIMA, associazione che aderisce a Confindustria, che tutela e rappresenta le aziende associate nelle sedi legali tecniche, promuove lo sviluppo del settore e soprattutto svolge un'opera di riqualificazione dell'immagine dei nostri prodotti, che sono gli imballaggi in metallo. Inoltre, l'associazione aderisce anche agli organismi professionali del settore a livello europeo, che sono Metal Packaging Europe e SEFA.
  All'interno di ANFIMA operano diversi comitati tecnici e gruppi di lavoro, con l'obiettivo di promuovere e sviluppare il nostro settore.
  La nostra industria conta circa cinquanta aziende in Italia, con un totale di impiegati e addetti pari a circa 4.000 unità, una produzione annua media di imballaggi in metallo pari a 650.000 tonnellate e un fatturato totale della nostra industria che oscilla intorno ai 2 miliardi di euro.
  Quando parliamo di imballaggi metallici, di che cosa parliamo?
  Innanzitutto la categoria open top, che sono scatole per prodotti alimentari, che, nonostante sia un settore attivo da quasi due secoli, è in continuo sviluppo tecnologico.
  Le aziende che rappresentiamo si trovano nelle zone dove ci sono le più importanti industrie conserviere, che sono la Campania per quanto riguarda i derivati del pomodoro e l'Emilia-Romagna per pomodori e legumi. Le scatole sono idonee non solo per le conserve vegetali, ma anche per altri settori di utilizzo per noi molto importanti, che sono il tonno, gli oli alimentari e il cibo per gli animali domestici, settore che sta crescendo moltissimo.
  La lattina per bevande rappresenta il comparto della nostra associazione dove c'è la più complessa e raffinata tecnologia, perché negli ultimi anni le innovazioni ci hanno permesso di ridurre del 31 per cento le emissioni di CO2, proprio perché c'è stato un alleggerimento della lattina. La lattina per bevande, in questo particolare Pag. 4momento storico, trova applicazione anche in comparti fino ad ora coperti dalla plastica ed è la punta più avanzata del nostro settore anche in termini di potenzialità di mercato e di immagine. A breve, vedrete in commercio anche le lattine che contengono solo acqua.
  Poi ci sono general line e fusti. I general line sono contenitori in acciaio destinati all'industria delle vernici, pitture, smalti e oli lubrificanti. Le aziende sono principalmente nel Nord Italia e offrono una vasta gamma di contenitori, di diverse forme, dimensioni e capacità. Accanto a questi contenitori, ci sono quelli che noi chiamiamo i «contenitori fantasia», che sono le scatole per le specialità alimentari, dolciumi e oggetti regalo. I grandi fusti sono, invece, utilizzati prevalentemente nel settore petrolifero e chimico, sono prodotti con lamierino d'acciaio e hanno una capacità fino a circa 240 litri. Il fusto può essere riutilizzato più volte, dopo essere stato ripulito, e ad ogni modo, quando il suo ciclo è esaurito, può essere riciclato.
  Le ultime tipologie di imballaggi sono le bombole aerosol, che possono essere prodotte sia in acciaio (banda stagnata) che in alluminio, trovano impiego nell'industria per i prodotti della casa e i prodotti cosmetici e utilizzano propellenti che non sono dannosi per l'ambiente.
  Infine, le chiusure metalliche, che comprendono i tappi a corona e le capsule. Oltre a essere molto preziosi per la conservazione di varietà diverse di prodotti alimentari, devono il loro successo alla garanzia di igienicità e sicurezza che sono in grado di offrire.
  Nel documento che abbiamo consegnato alla Commissione troverete una overview della produzione di imballaggi metallici in Italia. È una rilevazione che facciamo noi, come ANFIMA, attraverso i dati che ci mandano le aziende associate, e non solo.
  Troverete inoltre una ripartizione generale dei settori merceologici, dove si vede, in tutte le categorie che vi ho prima elencato, che in Italia specificatamente le lattine open top, quindi per il food, sono il nostro settore principale. A seguire, troviamo le chiusure, i general line e poi tutte le altre.
  Con il permesso del presidente, passerei la parola al nostro direttore generale, dottor Cappelli, affinché vi parli di innovazione e valore degli imballaggi in metallo.

  GIOVANNI CAPPELLI, direttore di ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici e Affini). Grazie, presidente. Mi soffermerei soprattutto su tre punti, trattando rapidamente efficienza e sicurezza, e poi magari soffermandomi un po’ di più sul focus che interessa, invece, più direttamente questa Commissione, quindi la parte che riguarda l'ambiente.
  Per quanto riguarda l'efficienza, gli imballaggi metallici sono sicuri, robusti, permettono un riempimento rapido, facili da maneggiare, hanno una logistica ottima perché permettono un'impermeabilità molto più alta degli altri materiali, ma soprattutto non hanno bisogno di refrigerazione, quindi permettono una conservazione a temperatura ambiente, e non richiedono un imballaggio supplementare di trasporto.
  Con riferimento alla sicurezza, essi pongono una barriera completa rispetto all'interazione con altri elementi, per cui c'è una protezione contro luce, acqua e aria, sono freschi più a lungo e hanno una durata fino a cinque anni di conservazione per quanto riguarda i prodotti alimentari, ma anche per prodotti di altra natura. Inoltre, rappresentano una soluzione ottima, data la loro robustezza, per le merci pericolose e offrono, per quanto riguarda i prodotti aerosol, una praticità di uso.
  Vengo adesso alla parte principale, quella relativa alla sostenibilità. I metalli, l'acciaio e l'alluminio, sono facili da usare e facili da riciclare, perché sono monomateriale, il che permette una maggiore facilità nella fase di riciclo. È anche molto facile la separazione, dal momento che l'acciaio si separa mediante un magnete e l'alluminio mediante le correnti indotte. Soprattutto, i prodotti che vengono ottenuti dal riciclo di questi materiali hanno un mercato, di conseguenza non è da costruire una qualche idea di un mercato di riutilizzo, perché il riciclo dell'acciaio e dell'alluminio esiste Pag. 5già da molti anni, per cui il rottame viene utilizzato, dopo il riciclo, per mille usi.
  Acciaio e alluminio sono monomateriali, sono materiali permanenti, e materiale permanente è quel materiale le cui proprietà intrinseche non cambiano durante l'uso, quindi, possono essere utilizzati e riciclati infinite volte, senza che vi sia un cambiamento di queste proprietà. Dunque, vengono utilizzati per tutta una serie di nuovi prodotti, senza che vi sia una perdita di proprietà.
  Vengo ora al focus di questa audizione: il sistema italiano. Do qualche informazione. So che si è già tenuta un'audizione dei consorzi RICREA e CIAL a inizio di quest'anno, credo nel mese di gennaio, e adesso c'è anche l'aggiornamento dei dati relativi all'annualità 2018.
  Ebbene, a livello europeo si registra un tasso di riciclo del metallo, quindi sia acciaio che alluminio, intorno al 73 per cento nel 2017, che credo si avvicini al 75 per cento nel 2018. Sappiamo che, grazie al riciclo, si ottiene un forte risparmio energetico, che nel caso dell'alluminio può arrivare fino al 95 per cento rispetto alla produzione del materiale.
  Sono anche importanti i dati, estremamente positivi, che riguardano il riciclo di acciaio e alluminio in Italia: nel 2018 l'acciaio ha registrato un tasso di riciclo pari al 78,6 per cento e l'alluminio addirittura superiore all'80 per cento. Quindi, si tratta di dati che sono addirittura superiori rispetto ai dati di riciclo a livello europeo, a fronte soprattutto di un contributo ambientale CONAI che è il più basso di tutti i Paesi europei, soprattutto per l'acciaio, che addirittura è sceso da 8 a 3 euro a tonnellata a gennaio 2019, mentre in Germania, ad esempio, è pari a 500 euro a tonnellata. Quindi, direi che il sistema italiano offre ottimi risultati, a fronte di costi assolutamente contenuti.
  Vengo adesso al messaggio che la nostra industria cerca di dare anche ai fini del riciclo. Questo logo «metal recycles forever» è stato promosso, alcuni anni fa, dalla nostra associazione europea Metal Packaging Europe e sta trovando sviluppo in tutti i Paesi europei, ma soprattutto in Italia.
  L'Italia è il Paese nel quale il logo – che viene apposto sui contenitori – ha la maggiore diffusione proprio sui contenitori, perché si stima (ovviamente, è difficile avere un dato preciso) che, nel 2018, su oltre un miliardo di imballaggi per pomodori, legumi, tonno, bombolette aerosol e così via sia stato apposto questo logo.
  È un logo importante perché permette al consumatore non solo di conoscere le caratteristiche di infinita riciclabilità del materiale, ma anche di identificarlo. Infatti, da alcune ricerche di mercato che sono state condotte è emerso che, ahimè, il consumatore non sempre identifica chiaramente il metallo. Ebbene, questo logo permette di farlo e consente (questo almeno è il nostro auspicio) di facilitare anche la raccolta differenziata e far crescere ulteriormente i dati di riciclo.
  Troverete nelle slides alcuni esempi di come dovrebbe essere applicato e alcuni esempi soprattutto di concreta e pratica applicazione. Vediamo contenitori – nelle slides si leggono i marchi e magari non è bellissimo – di marchi come Mutti, Lemonsoda o Caffè Vergnano, ma sono decine quelli che ce l'hanno. Sono soltanto esempi di applicazione.
  Sulla base di questo, con i consorzi CIAL per l'alluminio e RICREA per l'acciaio abbiamo sviluppato una campagna di comunicazione, rivolta sia ai consumatori che alle imprese, proprio per comunicare, tramite questo logo, l'infinita riciclabilità dei metalli. Quindi, secondo il motto «se cerchi una seconda opportunità, te ne diamo infinite», abbiamo costituito questo simbolo di infinito, riportato utilizzando questi imballaggi, chiaramente per far capire che da essi si possono poi ottenere nuovamente altri prodotti.
  Allo stesso modo, abbiamo elaborato un leaflet, che abbiamo lasciato alla segreteria della Commissione, proprio per comunicare le caratteristiche qualitative dei prodotti e soprattutto ambientali degli imballaggi in acciaio e in alluminio.

  PRESIDENTE. Grazie. Do la parola ai colleghi che intendono intervenire per porre quesiti o formulare osservazioni.

Pag. 6

  GENEROSO MARAIA. Vorrei soltanto avere un'informazione. Nell'apprezzare il forte incremento della percentuale di raccolta differenziata, vorrei sapere se in termini tecnici è utile, come fanno alcuni comuni, fare la raccolta differenziata porta a porta e raccogliere in uno stesso contenitore sia la plastica che l'alluminio. Vorrei capire se questa pratica è utile alla raccolta differenziata o può inficiare questo meccanismo.
  Vorrei chiedere, inoltre, i consorzi CIAL e RICREA dove hanno collocato i loro stabilimenti di riciclo di questi prodotti, in quale parte d'Italia sono maggiormente concentrati. Grazie.

  PRESIDENTE. Do la parola al direttore Cappelli per la replica.

  GIOVANNI CAPPELLI, direttore di ANFIMA (Associazione Nazionale fra i Fabbricanti di Imballaggi Metallici e Affini). Ringrazio l'onorevole della domanda, che trovo molto pertinente.
  Innanzitutto, per quanto riguarda le modalità di raccolta, sono le più varie. Qualche anno fa prevaleva la raccolta cosiddetta «multipesante», cioè il vetro con i metalli. Lei giustamente cita l'alluminio, in realtà ci sono sempre insieme acciaio e alluminio, ed è proprio quello il motivo che ci spinge a promuovere il logo «Metal Recycles Forever», perché la fase di raccolta è comune sia per la banda stagnata che per l'alluminio, sono raccolti insieme e facilmente separati successivamente. Una volta era prevalente la raccolta insieme al vetro, negli ultimi 5-6 anni si è passati a una maggiore raccolta, definita «multileggera», di plastica e metalli. Però, è una facoltà che viene lasciata alle autorità locali, ai comuni o, comunque, a chi si occupa della raccolta locale.
  Adesso, francamente, non le so dire cosa è meglio o peggio. In assoluto quando un materiale è raccolto da solo è sempre meglio. Purtuttavia, nel caso dei metalli non ci sono particolari criticità, dal momento che plastica e metalli vengono separati piuttosto facilmente.
  Per quanto riguarda i centri di raccolta, si tratta di operatori con i quali i consorzi sono convenzionati. Francamente, non le so dare una risposta immediata, però, se vuole, posso informarmi con i consorzi stessi. Comunque, so che i centri sono prevalentemente al Centro-Nord, però si sta cercando di migliorare e allargare nelle zone del Sud, dove sicuramente la raccolta differenziata va un po’ più a rilento, ma proprio per quello occorre creare in quelle aree realtà operative che siano pronte nel momento in cui questa raccolta (speriamo presto) si possa aumentare.

  PRESIDENTE. Ringrazio gli intervenuti per il loro contributo e per il documento depositato, di cui autorizzo la pubblicazione in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna (vedi allegato), e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.20.

Pag. 7

ALLEGATO

Pag. 8

Pag. 9

Pag. 10

Pag. 11

Pag. 12

Pag. 13

Pag. 14

Pag. 15

Pag. 16

Pag. 17

Pag. 18

Pag. 19

Pag. 20

Pag. 21

Pag. 22

Pag. 23

Pag. 24