XI Commissione
Lavoro pubblico e privato
Lavoro pubblico e privato (XI)
Commissione XI (Lavoro)
Comm. XI
Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali. C. 3653 Governo (Parere alle Commissioni V e VI) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 144
ALLEGATO 1 (Parere approvato) ... 147
Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021. C. 3634 Governo, approvato dal Senato (Parere alla X Commissione) (Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole) ... 145
ALLEGATO 2 (Parere approvato) ... 147
Norme in materia di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, di rappresentatività delle organizzazioni sindacali e di efficacia dei contratti collettivi di lavoro, nonché delega al Governo per l'introduzione di disposizioni sulla collaborazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, in attuazione dell'articolo 46 della Costituzione. C. 707 Polverini (Seguito dell'esame e rinvio).
Norme sull'accertamento della rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro privati. C. 788 Gribaudo (Seguito dell'esame e rinvio).
Disposizioni in materia di registrazione e di rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni dei datori di lavoro, di costituzione delle rappresentanze sindacali e di contrattazione collettiva, in attuazione dell'articolo 39 della Costituzione. C. 2198 De Lorenzo (Seguito dell'esame e rinvio) ... 145
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 13 luglio 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.
La seduta comincia alle 16.05.
Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali.
C. 3653 Governo.
(Parere alle Commissioni V e VI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 5 luglio 2022.
Marco LACARRA (PD), relatore, illustra una proposta di parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione l'approva (vedi allegato 1).
Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021.
C. 3634 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 29 giugno 2022.
Elena MURELLI (LEGA), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole, soffermandosi sul contributo reso dalla XI Commissione in materia di semplificazione del sistema dei controlli e delle ispezioni, approfondito nel corso di una specifica indagine conoscitiva e le cui conclusioni appaiono in parte recepite nell'articolo 28 del disegno di legge.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione l'approva (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 16.10.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 13 luglio 2022. — Presidenza della presidente Romina MURA.
La seduta comincia alle 16.10.
Norme in materia di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, di rappresentatività delle organizzazioni sindacali e di efficacia dei contratti collettivi di lavoro, nonché delega al Governo per l'introduzione di disposizioni sulla collaborazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, in attuazione dell'articolo 46 della Costituzione.
C. 707 Polverini.
(Seguito dell'esame e rinvio).
Norme sull'accertamento della rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro privati.
C. 788 Gribaudo.
(Seguito dell'esame e rinvio).
Disposizioni in materia di registrazione e di rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni dei datori di lavoro, di costituzione delle rappresentanze sindacali e di contrattazione collettiva, in attuazione dell'articolo 39 della Costituzione.
C. 2198 De Lorenzo.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge, rinviato nella seduta del 22 luglio 2020.
Romina MURA, presidente, avverte preliminarmente che nella seduta odierna i tre punti all'ordine del giorno saranno trattati congiuntamente. Ricorda, infatti, che l'intesa raggiunta nella riunione dell'ufficio di presidenza dello scorso 29 giugno era nel senso di riprendere complessivamente il ragionamento sulle proposte in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale nei luoghi di lavoro, partendo dal punto in cui tale riflessione parlamentare si era interrotta. Da questo punto di vista, ricorda che la proposta di legge Polverini n. 707 era stata dapprima abbinata alla proposta De Lorenzo n. 2198 ma poi disabbinata nella seduta del 22 luglio 2020. Nel frattempo, pendeva anche la proposta Gribaudo n. 788 che non era stata abbinata alle precedenti. Propone, quindi, di considerare all'attenzione politica del lavoro della Commissione tutte e tre le proposte e chiede ai gruppi parlamentari di esporre il loro orientamento al riguardo.
Rina DE LORENZO (LEU), relatrice della proposta di legge C. 2198, concorda con la presidente sulla necessità di riportare all'attenzione della XI Commissione temi che interessano la dignità dei lavoratori e che sono attualmente oggetto di approfondimento anche del Governo. Chiede, quindi, alla presidente se intende proporre un esame congiunto delle proposte di legge, finalizzato alla predisposizione di un testo unitario condiviso dai gruppi parlamentari.
Romina MURA, presidente, ritiene più utile per la Commissione riprendere gli approfondimenti che erano in corso, allo scopo di offrire al dibattito un contributo che può essere di sostegno al lavoro attualmente condotto dal Governo su temi così delicati.
Carla CANTONE (PD), ripercorrendo il lavoro già condotto dalla Commissione, a cui hanno contribuito tutti i gruppi parlamentari con spunti interessanti anche se non sempre condivisibili, e alla luce degli incontri del Governo con le parti sociali, che esprimono posizioni diverse anche al loro interno, ritiene che il Paese abbia bisogno di una legge sulla rappresentanza, che garantisca i valori democratici e sulla quale, per questo, non bisogna dividersi. Riconosce che sul tema esistono sensibilità diverse – lei stessa è firmataria della proposta C. 788 con la collega Gribaudo – ma ritiene possibile trovare una sintesi accettabile per tutti. Si tratta però di non affrettare il necessario lavoro di approfondimento ed è disposta a mettere, per questo, il suo contributo a disposizione della Commissione. In ogni caso, preannuncia l'impegno del gruppo Partito Democratico nella ricerca delle soluzioni migliori.
Niccolò INVIDIA (M5S), ritiene opportuno che la Commissione riprenda il lavoro sul tema della rappresentanza e si augura che si trovi una posizione unitaria che sia di sostegno all'attuale impegno del Governo.
Paolo ZANGRILLO (FI) ritiene che la XI Commissione abbia il dovere di dare un contributo al dibattito sul tema delicato della rappresentanza, in quanto le relazioni industriali sono uno dei pilastri del sistema economico italiano. A suo parere, tuttavia, non ci sono ancora le condizioni, sia a livello politico sia a livello sociale, per il riconoscimento della rappresentanza. È pertanto opportuno condurre i necessari approfondimenti prima all'interno dei gruppi e solo in un secondo tempo in Commissione, allo scopo di preparare il terreno per una sintesi condivisa.
Andrea GIACCONE (LEGA), convinto della necessità di riprendere il lavoro già avviato, condivide l'opinione del collega Zangrillo, che sostiene l'opportunità di approfondire il tema della rappresentanza a livello dei singoli gruppi, per poi proseguire in Commissione partendo da posizioni più avanzate.
Romina MURA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame delle proposte di legge ad altra seduta.
La seduta termina alle 16.20.
COMITATO RISTRETTO
Mercoledì 13 luglio 2022.
Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e altre disposizioni concernenti la vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro e la determinazione dei premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Esame C. 1266 Speranza.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 16.20 alle 16.25.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 13 luglio 2022.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.25 alle 16.30.
ALLEGATO 1
Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali. C. 3653 Governo.
PARERE APPROVATO
La XI Commissione,
esaminato, per quanto di competenza, il disegno di legge C. 3653 del Governo, di conversione in legge del decreto-legge n. 73 del 2022, recante misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali;
preso atto della significativa articolazione del provvedimento, che interviene su un ampio spettro di ambiti;
considerato che l'articolo 10 introduce norme di semplificazione in materia di dichiarazione IRAP, con specifico riferimento alla determinazione del valore della produzione netta, prevedendo, in particolare, la deduzione integrale del costo complessivo per il personale dipendente a tempo indeterminato;
tenuto conto che la norma intende razionalizzare il quadro delle disposizioni riguardanti la deduzione dei costi generati dalle diverse forme contrattuali del rapporto di lavoro, introducendo una norma di rango generale, riferita al regime di deducibilità del costo del lavoro relativo a rapporti a tempo indeterminato, e abrogando le disposizioni speciali che nel tempo si sono stratificate complicando il quadro normativo;
preso atto che, nel contempo, rimangono confermate le disposizioni speciali riferibili alle forme contrattuali diverse dal rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, compresa la deduzione del costo relativo ai lavoratori stagionali;
osservato che l'articolo 22, ai commi 6 e 7, autorizza il Ministero dello sviluppo economico ad assumere un dirigente di livello non generale e dieci unità di personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, e, nelle more dello svolgimento della procedura concorsuale pubblica, ad acquisire il personale mediante comando, fuori ruolo o altra analoga posizione prevista dai rispettivi ordinamenti, proveniente da altre pubbliche amministrazioni, ovvero ad acquisire personale con professionalità equivalente proveniente da società e organismi in house, previa intesa con le amministrazioni vigilanti, con rimborso dei relativi oneri;
rilevato che l'articolo 36, comma 1, semplifica le modalità di erogazione dell'indennità una tantum di 200 euro – introdotta dall'articolo 31 del decreto-legge n. 50 del 2022, in corso di conversione, per i lavoratori dipendenti che abbiano beneficiato per almeno una mensilità nel primo quadrimestre del 2022 dell'esonero di 0,8 punti percentuali dei contributi previdenziali IVS, previsto dall'articolo 1, comma 121, della legge n. 234 del 2021 – limitatamente ai dipendenti pubblici i cui servizi di pagamento delle retribuzioni siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell'economia e delle finanze;
considerate le misure di semplificazione recate dagli articoli da 42 a 45 con riferimento alle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro per i lavoratori stranieri e alle verifiche previste dall'articolo 30-bis, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 1999;
udito il relatore nella seduta del 5 luglio 2022 al cui intervento si riporta integralmente,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 2
Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021. C. 3634 Governo, approvato dal Senato.
PARERE APPROVATO
La XI Commissione,
esaminato, per quanto di competenza, il disegno di Governo, recante la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021;
preso atto delle modifiche introdotte dal Senato nel corso dell'esame in prima lettura del provvedimento;
ricordato che il disegno di legge è collegato alla manovra di bilancio per il triennio 2023-2025, a norma dell'articolo 7, comma 2, lettera f), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, come risulta dal Documento di economia e finanza 2022;
considerato che l'importanza della legge annuale per il mercato e la concorrenza è stata ribadita dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che definisce la tutela e la promozione della concorrenza fattori essenziali per favorire l'efficienza e la crescita economica e per garantire la ripresa dopo la pandemia;
preso atto dell'ampio spettro di ambiti in cui intervengono le disposizioni del disegno di legge;
rilevato che, all'articolo 4, che reca la delega al Governo per il riordino e la semplificazione della disciplina in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive, tra i principi e ai criteri direttivi per l'esercizio della delega riferiti alla definizione di una disciplina uniforme delle procedure di affidamento delle concessioni (comma 2, lettera e)), vi è la previsione di clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato nell'attività del concessionario uscente;
osservato che, anche all'articolo 8, che delega il Governo ad adottare un decreto legislativo di riordino della materia dei servizi pubblici locali, tra i criteri di delega, recati dal comma 2, la lettera l) richiede la previsione di una disciplina che, in caso di affidamento del servizio a nuovi soggetti, valorizzi, nel rispetto del principio di proporzionalità, misure di tutela dell'occupazione anche mediante l'impiego di apposite clausole sociali;
richiamato l'articolo 28, che delega il Governo all'adozione di uno o più decreti legislativi per semplificare, rendere più efficaci e più efficienti e coordinare i controlli sulle attività economiche, eliminando i controlli non necessari e semplificando quelli ritenuti necessari nonché eliminando le duplicazioni dei controlli e le sovrapposizioni tra le autorità di vigilanza;
ricordato che il tema dei controlli sul rispetto delle norme a tutela dei lavoratori è stato affrontato dalla XI Commissione in occasione dell'indagine conoscitiva sul riordino del sistema della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, nella prospettiva di una maggiore efficacia delle azioni di contrasto al lavoro irregolare e all'evasione contributiva, che si è conclusa con l'approvazione del documento conclusivo il 2 dicembre 2020;
rilevato che, nel corso di tale indagine sono state evidenziate le numerose criticità riguardanti i controlli effettuati sulle imprese da parte dei diversi enti competenti, ovvero l'Ispettorato nazionale del lavoro (INL), l'INPS, l'INAIL e le Aziende sanitarie locali, a causa della duplicazione degli interventi, dello scarso coordinamento, della impossibilità di mettere a fattore comune le banche dati di tali enti, dell'inadeguatezza degli organici rispetto alla mole dei controlli da effettuare;
auspicato che la progressiva implementazione delle semplificazioni in materia di controlli consenta lo sviluppo dell'attività economica senza mettere a rischio le garanzie e le tutele dei lavoratori,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.