XIII Commissione
Agricoltura
Agricoltura (XIII)
Commissione XIII (Agricoltura)
Comm. XIII
Sulla pubblicità dei lavori ... 127
Variazione nella composizione della Commissione ... 127
Programma di lavoro della Commissione per il 2022 – Insieme per un'Europa più forte (COM(2021)645 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2022 (Doc. LXXXVI, n. 5).
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1° gennaio 2022 – 30 giugno 2023) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze francese, ceca e svedese e dall'Alto rappresentante, presidente del Consiglio «Affari esteri» (14441/21) (Parere alla XIV Commissione) (Seguito esame congiunto, ai sensi dell'articolo 126-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con una osservazione) ... 127
ALLEGATO 1 (Proposta di parere della relatrice) ... 130
ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ... 131
ATTI DELL'UNIONE EUROPEA
Martedì 12 luglio 2022. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.
La seduta comincia alle 15.
Sulla pubblicità dei lavori.
Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Variazione nella composizione della Commissione.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che hanno cessato di far parte della Commissione i deputati Fornaro e Gubitosa, ai quali augura buon lavoro presso le Commissioni di destinazione.
Comunica altresì che è entrato a far parte della Commissione il deputato Ferraresi, al quale dà il benvenuto.
Programma di lavoro della Commissione per il 2022 – Insieme per un'Europa più forte.
(COM(2021)645 final)
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2022.
(Doc. LXXXVI, n. 5)
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1° gennaio 2022 – 30 giugno 2023) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze francese, ceca e svedese e dall'Alto rappresentante, presidente del Consiglio «Affari esteri».
(14441/21)
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame congiunto, ai sensi dell'articolo 126-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con una osservazione).
La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 29 giugno scorso.
Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta del 29 giugno scorso la relatrice, onorevole Gadda, ha introdotto la discussione.
Ricorda inoltre che nella giornata di ieri è stata inviata a tutti i componenti la Commissione una proposta di parere favorevole predisposta dalla relatrice.
Maria Chiara GADDA (IV), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).
Lorenzo VIVIANI (LEGA), nel condividere i contenuti della proposta di parere, si chiede, tuttavia, se non sia possibile inserire anche alcune osservazioni volte, ad esempio, ad evidenziare la tematica dell'incremento delle produzioni nazionali. Preannuncia, in ogni caso, il voto favorevole del gruppo della Lega sulla proposta di parere in esame.
Raffaele NEVI (FI) riterrebbe opportuno inserire una specifica osservazione, volta a sottolineare l'importanza che l'auspicata transizione ecologica e digitale avvenga compatibilmente con la sostenibilità economica per le imprese. Al riguardo, ritiene che si tratti di una questione politica centrale che la Commissione agricoltura dovrebbe evidenziare in questa sede.
Maria Chiara GADDA (IV), relatrice, nel sottolineare come il parere in discussione riguardi atti di natura programmatoria e che fino ad oggi non aveva ricevuto alcuna sollecitazione da parte degli altri gruppi, dichiara la disponibilità ad inserire eventuali osservazioni, fermo restando che la questione posta dal collega Nevi è evidenziata anche nella parte premissiva della proposta di parere.
Monica CIABURRO (FDI) con riferimento alla questione della transizione ecologica e digitale, ritiene opportuno evidenziare come nelle aree interne e rurali del Paese siano già emersi gravi problemi di copertura delle infrastrutture digitali. Al riguardo, chiede alla relatrice di valutare la possibilità di inserire anche tale specifica questione nella proposta di parere che la Commissione si accinge a votare.
Maria Chiara GADDA (IV), relatrice, propone alla Commissione di modificare la proposta di parere con una osservazione volta a sottolineare l'urgenza di misure e incentivi di natura fiscale, con particolare riguardo alle aree svantaggiate del Paese, che favoriscano la sostituzione del parco macchine e degli impianti, nonché l'ammodernamento del sistema irriguo, anche attraverso l'utilizzo degli strumenti dell'agricoltura di precisione previsti dal programma agricoltura 4.0.Dichiara, altresì, di condividere anche la questione posta dal collega Nevi volta ad evidenziare l'importanza che la transizione ecologica e digitale si compiano gradualmente compatibilmente con la sostenibilità economica da parte delle imprese.
Antonella INCERTI (PD), nel condividere la proposta avanzata dalla relatrice, ritiene non opportuno ampliare eccessivamente le questioni da inserire con specifiche osservazioni, dal momento che nella parte premissiva della proposta di parere tutte le tematiche più rilevanti di interesse della Commissione Agricoltura risultano già ampiamente trattate.
Filippo GALLINELLA (IPF), presidente, sospende brevemente la seduta al fine di procedere all'eventuale modifica della proposta di parere sulla base delle questioni emerse dal dibattito fin qui svoltosi.
La seduta, sospesa alle 15.15, è ripresa alle 15.25.
Maria Chiara GADDA (IV), relatrice, illustra una nuova proposta di parere favorevole con una osservazione, che accoglie i rilievi emersi nel corso del dibattito.
La Commissione approva la proposta di parere della relatrice, come riformulata (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 15.30.
ALLEGATO 1
Programma di lavoro della Commissione per il 2022 – Insieme per un'Europa più forte. (COM(2021)645 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2022. (Doc. LXXXVI, n. 5).
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1° gennaio 2022 – 30 giugno 2023) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze francese, ceca e svedese e dall'Alto rappresentante, presidente del Consiglio «Affari esteri». (14441/21).
PROPOSTA DI PARERE DELLA RELATRICE
La Commissione XIII,
esaminati congiuntamente, per le parti di competenza, i documenti in oggetto;
rilevato che:
nel programma di lavoro per il 2022, la Commissione europea ha ribadito la centralità dell'attuazione del Green Deal e l'impegno per fare dell'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050;
con tale finalità nel 2021 ha presentato il pacchetto c.d. «Pronti per il 55 per cento», attualmente all'esame dei colegislatori, volto ad aggiornare la normativa dell'Unione ai target di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra fissati dal regolamento europeo sul clima in un decremento di almeno il 55 per cento rispetto ai livelli del 1990;
tale pacchetto comprende, tra l'altro, iniziative legislative per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra in ogni settore, per la mobilità a basse emissioni, per il risparmio energetico e l'efficientamento energetico degli edifici, oltre che per l'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili;
la transizione ecologica, e soprattutto energetica, si rende oltre modo necessaria alla luce del conflitto in Ucraina determinato dall'aggressione russa, che ha messo in luce l'esigenza di affrancare l'Unione dalle importazioni di combustibili fossili dalla Russia, portando alla presentazione del Piano REPowerEU (COM(2022)230), che poggia essenzialmente sulla diversificazione dell'approvvigionamento energetico, sul risparmio energetico e su una più rapida diffusione delle energie rinnovabili;
rilevato altresì che:
sempre con riferimento all'obiettivo del Green Deal europeo, il Programma di lavoro della Commissione europea conferma l'impegno per un'agricoltura più verde e sostenibile e per realizzare le azioni definite nella strategia «Dal produttore al consumatore»;
in siffatto ambito saranno messe in atto iniziative dirette a potenziare pratiche agricole sostenibili, promuovendo la cattura del carbonio, ridefinendo le modalità sostenibili di utilizzo dei terreni agricoli e di allevamento di pesci e frutti di mare, nonché migliorando il monitoraggio degli indicatori di sostenibilità a livello di azienda agricola;
considerato che:
nella relazione programmatica, il Governo italiano, sottolinea l'importanza del pacchetto legislativo «Pronti per il 55%», le cui proposte troveranno attuazione anche attraverso i progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che comporteranno per gli Stati membri un impatto significativo sulla competitività del sistema industriale, sul tessuto sociale e sui settori dell'energia e dei trasporti, soprattutto alla luce della crisi di approvvigionamento energetico innescata dall'aggressione russa all'Ucraina;
in materia di agricoltura verde e sostenibile, la relazione programmatica annuncia azioni volte in particolare, a dare piena attuazione alla Strategia europea per la biodiversità al 2030, ridurre gli inquinanti delle acque sotterranee e superficiali, migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e della capacità di adattamento del settore agricolo e forestale ai cambiamenti climatici;
evidenziato che:
il programma dei 18 mesi del trio di presidenza del Consiglio dell'UE colloca, tra le sue priorità, la prosecuzione della decarbonizzazione e il conseguimento della neutralità climatica entro il 2050, con l'obiettivo di aumentare la competitività economica, la creazione di posti di lavoro, il benessere e la salute, dedicando un'attenzione particolare alle giovani generazioni, grazie alla proposta di proclamare il 2022 Anno europeo dei giovani;
nell'ambito della strategia «Dal produttore al consumatore» e della nuova PAC, nel programma sono preannunciate iniziative volte a promuovere un uso ridotto di pesticidi e fertilizzanti, la salute e il benessere degli animali, nonché l'agricoltura biologica attraverso informazioni alimentari chiare e semplici per i consumatori, garantendo in tal modo alimenti sani per i cittadini dell'Unione;
preso atto della necessità, alla luce dei più recenti sviluppi del conflitto russo-ucraino e delle criticità a lungo termine determinate dalla pandemia, di delineare ulteriori e più efficaci strategie dirette a far fronte sia all'incremento del costo dell'energia, sia alla difficoltà di approvvigionamento, per le aziende del comparto agricolo e agroalimentare, di materie prime e mezzi tecnici;
considerata l'urgenza, anche in ragione dell'emergenza idrica in atto, di attuare interventi volti ad accelerare il processo di transizione ecologica del comparto agricolo e forestale, al fine di renderlo maggiormente resiliente rispetto ai cambiamenti climatici e, in particolare, alla siccità;
considerata altresì l'esigenza, al fine di accelerare la transizione ecologica e digitale, di adottare misure dirette a favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo, nonché dirette a agevolare, anche attraverso incentivi di natura fiscale, la sostituzione del parco macchine e degli impianti, con particolare riferimento al sistema di irrigazione e agli strumenti dell'agricoltura di precisione previsti dal programma Agricoltura 2.0;
ritenuto che la transizione ecologica e digitale nel settore primario debba necessariamente essere sostenibile, anche economicamente, per le imprese;
rilevata, in tale ambito, la necessità, anche alla luce dei primi dati emersi dal settimo censimento generale in agricoltura, di arginare il costante fenomeno di diminuzione delle aziende agricole e di superficie agricola utile, di promuovere misure per sostenere le aggregazioni di imprese agricole e forme di conduzione associata, nonché di facilitare la fornitura di servizi ecologici e digitali forniti da cooperative o da organizzazioni di produttori ai loro soci agricoltori;
ritenuto infine che, per agevolare il processo di transizione ecologica del comparto agricolo, occorrerebbe adottare strategie tese a promuovere rapporti più sinergici tra il mondo imprenditoriale e quello della ricerca,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
ALLEGATO 2
Programma di lavoro della Commissione per il 2022 – Insieme per un'Europa più forte. (COM(2021)645 final).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2022. (Doc. LXXXVI, n. 5).
Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1° gennaio 2022 – 30 giugno 2023) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze francese, ceca e svedese e dall'Alto rappresentante, presidente del Consiglio «Affari esteri». (14441/21).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La Commissione XIII,
esaminati congiuntamente, per le parti di competenza, i documenti in oggetto;
rilevato che:
nel programma di lavoro per il 2022, la Commissione europea ha ribadito la centralità dell'attuazione del Green Deal e l'impegno per fare dell'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050;
con tale finalità nel 2021 ha presentato il pacchetto c.d. «Pronti per il 55 per cento», attualmente all'esame dei colegislatori, volto ad aggiornare la normativa dell'Unione ai target di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra fissati dal regolamento europeo sul clima in un decremento di almeno il 55 per cento rispetto ai livelli del 1990;
tale pacchetto comprende, tra l'altro, iniziative legislative per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra in ogni settore, per la mobilità a basse emissioni, per il risparmio energetico e l'efficientamento energetico degli edifici, oltre che per l'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili;
la transizione ecologica, e soprattutto energetica, si rende oltre modo necessaria alla luce del conflitto in Ucraina determinato dall'aggressione russa, che ha messo in luce l'esigenza di affrancare l'Unione dalle importazioni di combustibili fossili dalla Russia, portando alla presentazione del Piano REPowerEU (COM(2022)230), che poggia essenzialmente sulla diversificazione dell'approvvigionamento energetico, sul risparmio energetico e su una più rapida diffusione delle energie rinnovabili;
rilevato altresì che:
sempre con riferimento all'obiettivo del Green Deal europeo, il Programma di lavoro della Commissione europea conferma l'impegno per un'agricoltura più verde e sostenibile e per realizzare le azioni definite nella strategia «Dal produttore al consumatore»;
in siffatto ambito saranno messe in atto iniziative dirette a potenziare pratiche agricole sostenibili, promuovendo la cattura del carbonio, ridefinendo le modalità sostenibili di utilizzo dei terreni agricoli e di allevamento di pesci e frutti di mare, nonché migliorando il monitoraggio degli indicatori di sostenibilità a livello di azienda agricola;
considerato che:
nella relazione programmatica, il Governo italiano, sottolinea l'importanza del pacchetto legislativo «Pronti per il 55%», le cui proposte troveranno attuazione anche attraverso i progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che comporteranno per gli Stati membri un impatto significativo sulla competitività del sistema industriale, sul tessuto sociale e sui settori dell'energia e dei trasporti, soprattutto alla luce della crisi di approvvigionamento energetico innescata dall'aggressione russa all'Ucraina;
in materia di agricoltura verde e sostenibile, la relazione programmatica annuncia azioni volte in particolare, a dare piena attuazione alla Strategia europea per la biodiversità al 2030, ridurre gli inquinanti delle acque sotterranee e superficiali, migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e della capacità di adattamento del settore agricolo e forestale ai cambiamenti climatici;
evidenziato che:
il programma dei 18 mesi del trio di presidenza del Consiglio dell'UE colloca, tra le sue priorità, la prosecuzione della decarbonizzazione e il conseguimento della neutralità climatica entro il 2050, con l'obiettivo di aumentare la competitività economica, la creazione di posti di lavoro, il benessere e la salute, dedicando un'attenzione particolare alle giovani generazioni, grazie alla proposta di proclamare il 2022 Anno europeo dei giovani;
nell'ambito della strategia «Dal produttore al consumatore» e della nuova PAC, nel programma sono preannunciate iniziative volte a promuovere un uso ridotto di pesticidi e fertilizzanti, la salute e il benessere degli animali, nonché l'agricoltura biologica attraverso informazioni alimentari chiare e semplici per i consumatori, garantendo in tal modo alimenti sani per i cittadini dell'Unione;
preso atto della necessità, alla luce dei più recenti sviluppi del conflitto russo-ucraino e delle criticità a lungo termine determinate dalla pandemia, di delineare ulteriori e più efficaci strategie dirette a far fronte sia all'incremento del costo dell'energia, sia alla difficoltà di approvvigionamento, per le aziende del comparto agricolo e agroalimentare, di materie prime e mezzi tecnici;
considerata l'urgenza, anche in ragione dell'emergenza idrica in atto, di attuare interventi volti ad accelerare il processo di transizione ecologica del comparto agricolo e forestale, al fine di renderlo maggiormente resiliente rispetto ai cambiamenti climatici e, in particolare, alla siccità;
ritenuto che la transizione ecologica e digitale nel settore primario debba necessariamente essere sostenibile, anche economicamente, per le imprese;
rilevata, in tale ambito, la necessità, anche alla luce dei primi dati emersi dal settimo censimento generale in agricoltura, di arginare il costante fenomeno di diminuzione delle aziende agricole e di superficie agricola utile, di promuovere misure per sostenere le aggregazioni di imprese agricole e forme di conduzione associata, nonché di facilitare la fornitura di servizi ecologici e digitali forniti da cooperative o da organizzazioni di produttori ai loro soci agricoltori;
ritenuto infine che, per agevolare il processo di transizione ecologica del comparto agricolo, occorrerebbe adottare strategie tese a promuovere rapporti più sinergici tra il mondo imprenditoriale e quello della ricerca,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente osservazione:
a) compatibilmente con la sostenibilità economica per le imprese, si valuti l'opportunità di adottare iniziative volte ad accelerare la transizione ecologica e digitale, con particolare riferimento alle aree interne e svantaggiate del Paese, attraverso investimenti ed incentivi di natura fiscale volti a favorire, nell'ambito del Programma Agricoltura 4.0 richiamato dal PNRR, attività di formazione per gli operatori del settore agricolo, la sostituzione del parco macchine e degli impianti, nonché l'ammodernamento del sistema irriguo.