XIV Commissione

Politiche dell'Unione europea

Politiche dell'Unione europea (XIV)

Commissione XIV (Unione europea)

Comm. XIV

Politiche dell'Unione europea (XIV)
SOMMARIO
Mercoledì 6 luglio 2022

TESTO AGGIORNATO AL 12 LUGLIO 2022

SEDE CONSULTIVA:

DL 73/2022: Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali. C. 3653 Governo (Parere alle Commissioni V e VI) (Seguito esame e conclusione – Parere favorevole) ... 112

ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ... 114

ATTI DEL GOVERNO:

Schema di decreto legislativo recante disposizioni di attuazione del regolamento (UE) 2016/429 in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica e formazione per operatori e professionisti degli animali, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l'introduzione di norme penali volte a punire il commercio illegale di specie protette. Atto n. 383 (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e rinvio) ... 112

ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ... 115

XIV Commissione - Resoconto di mercoledì 6 luglio 2022

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 luglio 2022. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 13.25.

DL 73/2022: Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali.
C. 3653 Governo.
(Parere alle Commissioni V e VI).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 luglio 2022.

  Francesco BERTI (M5S), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  La Commissione, nessuno chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 6 luglio 2022. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 13.30.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni di attuazione del regolamento (UE) 2016/429 in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica e formazione per operatori e professionisti degli animali, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l'introduzione di norme penali volte a punire il commercio illegale di specie protette.
Atto n. 383.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 29 giugno.

  Sergio BATTELLI, presidente, in sostituzione della relatrice Papiro, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni nel testo concordato in sede di maggioranza (vedi allegato 2).

  Marco MAGGIONI (LEGA) esprime apprezzamento per il lavoro di mediazione compiuto dalle forze di maggioranza nella predisposizione del parere. Segnala in particolare l'importanza dell'ultima osservazione, mirante ad estendere i divieti previsti dallo schema di decreto legislativo in esame anche agli insetti. Ricorda in proposito che dai territori arrivano segnalazioni di presenza di insetti non autoctoni che mettono in seria difficoltà l'agricoltura, con la conseguente necessità di utilizzo di pesticidi, che sebbene compatibili con la tutela della salute, costituiscono un rimedio solo parziale e comunque oneroso per il settore agricolo.

  La Commissione, nessun altro chiedendo di intervenire, approva la proposta di parere.

  La seduta termina alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.40.

XIV Commissione - mercoledì 6 luglio 2022

ALLEGATO 1

DL 73/2022: Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali. C. 3653 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),

   esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 73 del 2022, avente ad oggetto misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali;

   rilevato che il decreto-legge, composto di 47 articoli, appare prevalentemente finalizzato a semplificare le procedure riguardanti gli adempimenti fiscali a carico dei contribuenti e dell'Amministrazione finanziaria (Titolo I), le procedure di incasso e pagamento della Tesoreria dello Stato (Titolo II), nonché aspetti amministrativi di altri settori, incluse le procedure di rilascio del nulla osta al lavoro, disciplinando altresì i profili finanziari e ordinamentali del provvedimento (Titolo III);

   considerati in particolare, per i profili di competenza:

    l'articolo 18, che modifica il regime dell'IVA attualmente applicabile alle prestazioni mediche rese dalle case di cura non convenzionate e alle prestazioni di alloggio rese agli accompagnatori delle persone ricoverate, in conformità con la disciplina europea in materia di imposta sul valore aggiunto;

    l'articolo 22, che proroga al 31 dicembre 2026 l'applicazione del meccanismo dell'inversione contabile IVA facoltativa (cd. reverse charge), in coerenza con la direttiva (UE) 2022/890 del Consiglio, del 3 giugno 2022, che ha modificato la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda la proroga del periodo di applicazione del predetto meccanismo facoltativo di inversione contabile relativo alla cessione di determinati beni e alla prestazione di determinati servizi a rischio di frodi e del meccanismo di reazione rapida contro le frodi in materia di IVA;

    l'articolo 25, che mira ad estendere all'alcole e alle bevande alcoliche immesse in consumo nello Stato un sistema di track and tracing simile a quello previsto per i tabacchi lavorati nel territorio dell'Unione europea;

    l'articolo 26, che estende l'applicabilità di alcune agevolazioni fiscali e finanziarie per il Terzo settore, non sottoposte a regime autorizzatorio dell'Unione europea, ai soggetti che, con l'iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), hanno acquisito ex novo la qualifica di ente del Terzo settore (ETS);

    l'articolo 34, che disciplinando il commissariamento della società SOGIN S.p.A. conferisce all'organo commissariale il potere di operare in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto, tra l'altro, dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea;

    l'articolo 35, commi 1-3, che proroga i termini per la registrazione presso il Registro nazionale aiuti di Stato (RNA) delle misure di aiuto fiscali automatiche;

    l'articolo 36, che nel disciplinare le procedure per l'individuazione dei beneficiari dell'indennità una tantum per i lavoratori dipendenti, richiama il rispetto della normativa nazionale ed europea in materia di protezione dei dati personali;

   valutata l'assenza di profili ostativi dal punto di vista della compatibilità del provvedimento con l'ordinamento dell'Unione europea,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

ALLEGATO 2

Schema di decreto legislativo recante disposizioni di attuazione del regolamento (UE) 2016/429 in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica e formazione per operatori e professionisti degli animali, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l'introduzione di norme penali volte a punire il commercio illegale di specie protette. Atto n. 383.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato lo schema di decreto legislativo recante disposizioni di attuazione del regolamento (UE) 2016/429 in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica e formazione per operatori e professionisti degli animali, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l'introduzione di norme penali volte a punire il commercio illegale di specie protette (Atto n. 383);

   ricordato che lo schema di decreto legislativo è stato predisposto in attuazione della disciplina di delega di cui agli articoli 1 e 14, comma 2, lettere a), b), n), o), p) e q), della legge 22 aprile 2021, n. 53 (legge di delegazione europea 2019-2020), al fine di adeguare, assieme ad altri schemi di decreto legislativo, la normativa interna al regolamento (UE) 2016/429, conosciuto anche come Animal Health Law – AHL, che consolida all'interno di un unico quadro normativo una serie di disposizioni già esistenti materia di benessere animale, in attuazione della strategia per la salute degli animali nell'Unione europea (2007-2013) «Prevenire è meglio che curare», e fa parte di un pacchetto di misure proposte dalla Commissione europea per rafforzare l'applicazione degli standard di salute e sicurezza per gli animali nonché per l'intera filiera agroalimentare;

   considerato che lo schema di decreto è finalizzato ad applicare le norme minime di prevenzione della diffusione di malattie animali e zoonotiche anche agli animali selvatici o esotici e domestici, comprese le strutture che detengono tali animali, in quanto il regolamento (UE) 2016/429 si applica sia agli animali allevati a fini zootecnici, sia a tutti gli animali terrestri, compresi gli animali da compagnia, selvatiche ed esotici, tenuti in cattività, essendo tutti in grado di diffondere malattie trasmissibili ad altri animali o all'uomo;

   rilevato che, a tali fini, lo schema di decreto detta disposizioni in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica, nonché di formazione per operatori e professionisti degli animali, e introduce norme penali volte a punire il commercio illegale di specie protette, stabilendo, in particolare, il divieto di importare, detenere o commerciare animali di specie selvatiche ed esotiche (articolo 3), fatti salvi i giardini zoologici e gli animali da compagnia che saranno inclusi nel decreto da adottarsi entro 30 giorni (articolo 5), nonché la possibilità di detenere e commercializzare le scorte di animali esotici, già posseduti, fino al termine della loro vita naturale, evitando la loro riproduzione e il loro rilascio nell'ambiente (articoli 6 e 7);

   valutata la necessità di limitare l'introduzione di animali che comportano rischi per la salute e la biodiversità;

   preso atto del parere espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in data 8 giugno 2022 e trasmesso in data 14 giugno 2022,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   a) si valuti l'opportunità di integrare il preambolo con il richiamo agli articoli 9 e 41 della Costituzione – recentemente novellati, ad opera della legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1, con la specifica previsione della tutela degli animali, dell'ambiente e della biodiversità – nonché con il richiamo all'articolo 13 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che riconosce gli animali come esseri senzienti;

   b) all'articolo 3 comma 1, si valuti l'opportunità di precisare che il termine «ambiente naturale» si riferisce all'ambiente di provenienza o nascita dell'animale;

   c) all'articolo 3, comma 2, si valuti l'opportunità di espungere la lettera f), rappresentando il commercio di insetti un grave rischio per la biodiversità e l'agricoltura, oltre che un possibile vettore di malattie e zoonosi.