VIII Commissione

Ambiente, territorio e lavori pubblici

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

Commissione VIII (Ambiente)

Comm. VIII

Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
SOMMARIO
Mercoledì 6 luglio 2022

SEDE CONSULTIVA:

DL 73/2022: Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali. C. 3653 Governo (Parere alle Commissioni riunite V e VI) (Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione) ... 87

ALLEGATO 1 (Parere approvato) ... 91

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA:

5-08360 Mazzetti: Misure volte a superare le criticità legate al cavalcavia sulla SP71, che ricade sul territorio dei comuni di Santa Maria la Longa e Bicinicco, in provincia di Udine ... 88

ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ... 91

5-08362 Federico: Trasferimento di ulteriori 300 chilometri dalle competenze provinciali ad ANAS in Molise ... 88

ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ... 92

5-08363 Plangger: Iniziative per favorire l'assolvimento degli impegni unionali in materia di riduzione delle emissioni, con particolare riguardo alle infrastrutture di ricarica nelle arterie stradali ed autostradali e nelle aree di parcheggio ... 89

ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ... 93

5-08361 Pellicani: Chiarimenti sulla designazione di un membro del Cda della società Sitaf ... 89

ALLEGATO 5 (Testo della risposta) ... 94

5-08359 Butti: Iniziative per l'avvio dell'opera della tangenziale in Tirano, in provincia di Sondrio ... 89

ALLEGATO 6 (Testo della risposta) ... 95

VIII Commissione - Resoconto di mercoledì 6 luglio 2022

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 luglio 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossella MURONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'Economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 13.

DL 73/2022: Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali.
C. 3653 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 luglio 2022.

  Rossella MURONI, presidente, non essendovi richieste di intervento in discussione generale, invita il relatore a formulare la proposta di parere.

  Alessandro Manuel BENVENUTO (LEGA), relatore, formula la proposta di parere favorevole con osservazione (allegato 1).

  Il sottosegretario Federico FRENI esprime parere conforme al relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (allegato 1).

  La seduta termina alle 13.05.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 6 luglio 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossella MURONI. – Interviene, da remoto, il sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri.

  La seduta comincia alle 13.20.

  Rossella MURONI, presidente, avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata – ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento e la prassi applicativa dei pareri della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004 e 26 giugno 2013 – anche attraverso la web-tv della Camera dei Deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-08360 Mazzetti: Misure volte a superare le criticità legate al cavalcavia sulla SP71, che ricade sul territorio dei comuni di Santa Maria la Longa e Bicinicco, in provincia di Udine.

  Roberto NOVELLI (FI), illustra l'interrogazione in qualità di cofirmatario.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (allegato 2).

  Roberto NOVELLI (FI), replicando, rileva come la risposta confermi l'esistenza di criticità che si trascinano da anni e che coinvolgono i comuni interessati dalla mancata realizzazione dell'opera. Ribadisce che non si tratta soltanto di facilitare la viabilità locale ma anche evitare situazioni estremamente pericolose. La soluzione consiste esclusivamente nel costruire il nuovo cavalcavia, mentre la scelta di attivare un «semaforo intelligente» può certamente mitigare ma non certo risolvere le criticità indicate nel suo atto di sindacato ispettivo. Conclude invitando nuovamente il concessionario e gli organi politici preposti ad accelerare il più possibile l'iter della costruzione del cavalcavia.

5-08362 Federico: Trasferimento di ulteriori 300 chilometri dalle competenze provinciali ad ANAS in Molise.

  Antonio FEDERICO (M5S), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Antonio FEDERICO (M5S), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta e prende atto della costituzione di un apposito tavolo di lavoro che valuti in modo organico le istanze dei territori. Riferisce che la richiesta è motivata da oggettive difficoltà a gestire infrastrutture collocate in aree interne la cui gestione si rileva spesso estremamente complessa. Si tratta infatti di opere d'arte (quali trafori o viadotti), la cui attività manutentiva richiede competenze qualificate e soprattutto consistenti risorse economiche. Tiene tuttavia a sottolineare che si tratta di arterie stradali importanti in quanto collegano numerosi piccoli comuni, che caratterizzano il territorio molisano, con i centri più grandi e soprattutto con strutture essenziali, a cominciare dagli ospedali.
  Con specifico riferimento alla struttura territoriale di Anas, prende atto che allo stato attuale il nucleo attualmente operante in Molise gode di una certa autonomia, ma ritiene comunque che sarebbe forse più opportuno assicurare ad esso maggiore indipendenza e autonomia decisionale nella gestione delle risorse rispetto alla struttura abruzzese.

5-08363 Plangger: Iniziative per favorire l'assolvimento degli impegni unionali in materia di riduzione delle emissioni, con particolare riguardo alle infrastrutture di ricarica nelle arterie stradali ed autostradali e nelle aree di parcheggio.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) illustra l'interrogazione in qualità di cofirmatario.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (allegato 4).

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A), replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatto. Rileva un atteggiamento schizofrenico da parte delle strutture governative. La stessa risposta fornita da sottosegretario non chiarisce l'esistenza e le eventuali forme della denunciata ingerenza nei confronti dei parlamentari europei italiani citata nella interrogazione. Non essendo smentita, si deve ritenere che essa si sia realmente verificata. Appare altresì del tutto contraddittorio il comportamento del Governo rispetto a quanto il medesimo ministero ha scritto nel rapporto STEMI, citato nell'interrogazione.
  Ribadisce come, a suo avviso, i tecnici del ministero svolgano un lavoro serio e coerente con gli impegni europei che l'Italia dichiara di condividere, salvo poi essere smentiti dal comportamento non pubblico dei vertici politici, evidentemente ispirati da altri interessi, che indirizza il Paese verso obiettivi certamente meno ambiziosi. Ritiene in particolare criticabile, la politica del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili che non si rende evidentemente conto dei vantaggi e dei benefici del percorso verso l'elettrificazione della mobilità – pur enunciati chiaramente nel citato rapporto STEMI – e invece rallenta la realizzazione delle necessarie infrastrutture. Si chiede se ciò dipenda dalla volontà di perseguire interessi non confessati e certamente meno nobili.

5-08361 Pellicani: Chiarimenti sulla designazione di un membro del Cda della società Sitaf.

  Davide GARIGLIO (PD) illustra l'interrogazione in qualità di cofirmatario.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (allegato 5).

  Davide GARIGLIO (PD), replicando, si dichiara sconcertato del tenore della risposta, che ritiene addirittura offensiva nei confronti di un rappresentante del Parlamento. Chiede che questa sua netta presa di posizione sia rappresentata al vertice del ministero delle infrastrutture e di RFI. Nella risposta del sottosegretario si cita lo statuto della società in questione, secondo cui «almeno» un membro del CDA deve essere indipendente. Non si spiega però per quale motivo si sia deciso – in modo a suo avviso del tutto illogico – che la scelta del soggetto indipendente fosse rimessa al socio di minoranza, che invece dovrebbe poter essere presente nel consiglio di amministrazione con un proprio dirigente che la rappresenti.
  Dichiara di aver proposto questo atto di sindacato ispettivo per capire come si è pervenuti a questa designazione. Non intende discutere la professionalità del soggetto in questione, di cui peraltro egli non ha alcuna conoscenza diretta, ma si sarebbe voluto far chiarezza sul meccanismo in base al quale è stata avanzata la designazione e la sua origine. Non avendo avuto una esaustiva risposta su questo tema, preannuncia che sarà sua cura svolgere ogni altro utile necessario approfondimento.

5-08359 Butti: Iniziative per l'avvio dell'opera della tangenziale in Tirano, in provincia di Sondrio.

  Alessio BUTTI (FDI) illustrando l'interrogazione in titolo, prende atto che essa viene svolta in un momento di particolare fibrillazione della maggioranza parlamentare e del gruppo politico cui il sottosegretario appartiene. Pertanto, non essendo certo sua intenzione infierire, proverà ad agevolare il lavoro del sottosegretario presente alla seduta, fornendosi da solo una prima risposta al quesito. Gli risulta infatti che i lavori oggetto della sua interrogazione avrebbe finalmente preso avvio proprio nelle scorse ore.

  Il sottosegretario Giancarlo CANCELLERI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (allegato 6).

  Alessio BUTTI (FDI), replicando, evidenzia come le informazioni che gli erano state trasmesse dai suoi referenti in Valtellina erano, se non false, sicuramente molto ottimistiche. Da quel che si comprende dalla risposta del Governo, infatti, è stata frainteso l'effettivo avvio dei lavori, dal momento che si è semplicemente allestito il cantiere.
  Al di là della vicenda di questi giorni, crede però che vada denunciata la grave responsabilità sul ritardo fin qui accumulato, di oltre cinque, circostanza che renderà molto difficile concludere l'opera tempestivamente rispetto al svolgimento delle Olimpiadi del 2026, a cui questa opera era funzionalmente legata.
  Osserva come siano da considerare infelici anche le recenti dichiarazioni dell'assessore dei trasporti lombardi – Giunta peraltro sostenuta anche dalla sua parte politica –, perché anche qui si gioisce di un avvio dei lavori rispetto al quale andrebbe invece semplicemente chiesto scusa alla comunità locale per il notevole ritardo accumulato e per i disagi che la comunità stessa deve sopportare, anche legata alla mancata funzionalità del tratto ferroviario che che scorre in parallelo alla viabilità stradale oggetto della interrogazione. Ringrazia in ogni caso il rappresentante del Governo per l'attenzione che certamente porrà nell'effettivo avvio dei lavori.

  Rossella MURONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.55.

VIII Commissione - mercoledì 6 luglio 2022

ALLEGATO 1

DL 73/2022: Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali (C. 3653 Governo).

PARERE APPROVATO

  La VIII Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il D.L. n. 73 del 2022, recante «Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali» (C. 3653 Governo);

   premesso che:

    l'articolo 7 reca una norma volta a chiarire l'efficacia dell'attestazione della rispondenza agli accordi definiti a livello locale di un contratto di locazione a canone concordato, transitorio o per studenti universitari;

    l'articolo 17 elimina l'obbligo di comunicazione da parte delle P.A. e degli enti pubblici all'anagrafe tributaria degli estremi dei contratti di appalto, di somministrazione e di trasporto conclusi, mediante scrittura privata e non registrati;

    l'articolo 34 disciplina le forme di commissariamento di Sogin S.p.A.;

   condivise le finalità del citato commissariamento, in considerazione della necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani, la gestione dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale;

   preso atto che all'organo commissariale sono attributi ampi poteri anche di natura derogatoria rispetto alla normativa vigente, fatto salvo il rispetto della legge penale, delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea;

   rilevata l'esigenza che sia chiarita la portata della disposizione di cui all'articolo 7, dal momento che l'attuale formulazione sembrerebbe estendere la validità dell'attestazione rilasciata per uno specifico contratto di locazione – che riguarda sia il contenuto economico sia il contenuto normativo dello stesso – a contratti futuri, senza tuttavia precisare che tale effetto si produce solo se il nuovo contratto abbia il medesimo contenuto del precedente;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:

   all'articolo 7, per le ragioni espresse in premessa, dovrebbe valutarsi l'opportunità di specificare che l'attestazione può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, purché abbiano contenuto identico al contratto per cui è stata rilasciata.

ALLEGATO 2

5-08360 Mazzetti: Misure volte a superare le criticità legate al cavalcavia sulla SP71, che ricade sul territorio dei comuni di Santa Maria la Longa e Bicinicco, in provincia di Udine.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione alla transitabilità del cavalcavia sulla strada provinciale 71 e alle conseguenti ricadute sulla viabilità dei limitrofi centri urbani, rappresento quanto segue.
  Al fine di fornire una risposta concreta alle richieste del territorio, la società concessionaria Autovie Venete ha elaborato una proposta progettuale che consentisse la possibilità di far transitare mezzi di massa pari a 44 tonnellate sul cavalcavia, originariamente dimensionato per il transito di veicoli da 18 tonnellate, vincolando il passaggio del veicolo pesante da 44 t al centro del manufatto. L'aumento del peso massimo transitabile in sicurezza da 18 t a 44 t è, perciò, risultato realizzabile solamente a fronte della certezza che il transito del mezzo pesante avvenisse al centro del manufatto e che nessun altro mezzo pesante potesse contemporaneamente gravare sul cavalcavia. Da questa constatazione tecnica è derivata la proposta di instaurare un senso unico alternato regolato da impianto semaforico (attualmente gestito dalla Provincia di Udine), con la costituzione di un restringimento mediante la posa di una nuova barriera di sicurezza.
  Tale proposta, che consentiva di soddisfare le istanze del territorio, veniva quindi condivisa dalla Provincia di Udine, ente gestore della strada SP 71 e rappresentata agli enti territoriali interessati. La Concessionaria ha quindi elaborato il progetto di ripristino e realizzato gli interventi necessari al fine di consentire la riapertura al transito del cavalcavia a senso unico nel 2017 dopo aver eseguito tutte le necessarie prove di carico statiche e dinamiche.
  Ad oggi, per eliminare il senso unico alternato, l'unica ipotesi progettuale percorribile è realizzare un'opera interamente nuova, opportunamente dimensionata con le norme tecniche attualmente in vigore. Pertanto, la società concessionaria avvierà uno studio di fattibilità per valutare la sostituzione dell'attuale cavalcavia con un nuovo manufatto che consenta il passaggio simultaneo nei due sensi di marcia di mezzi pesanti di massa pari a 44 tonnellate.
  Tuttavia, per limitare comunque i disagi del territorio minimizzando i tempi di attesa, la Concessionaria Autovie Venete si è impegnata a trasformate l'attuale impianto semaforico in un impianto cosiddetto «semaforo intelligente».

ALLEGATO 4

5-08363 Plangger: Iniziative per favorire l'assolvimento degli impegni unionali in materia di riduzione delle emissioni, con particolare riguardo alle infrastrutture di ricarica nelle arterie stradali ed autostradali e nelle aree di parcheggio.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Per contribuire a raggiungere gli obiettivi europei del pacchetto Fit for 55, che prevedono la riduzione del 55% delle emissioni climalteranti entro il 2030 e il loro azzeramento entro il 2050, è necessario accelerare il processo di decarbonizzazione, partendo proprio dal settore della mobilità.
  È questo uno dei passaggi chiave del Rapporto «Decarbonizzare i trasporti», elaborato dagli esperti della Struttura Transizione Ecologica della Mobilità e delle Infrastrutture (STEMI) del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che sintetizza la posizione del Ministero, così come del Governo nella sua interezza, sul tema.
  Dal punto di vista degli interventi infrastrutturali è fondamentale potenziare la rete di ricarica.
  Nell'ambito delle proprie competenze, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili supporta promotori pubblici e privati che intendono attrarre fondi europei, a valere sullo strumento Connecting Europe Facility – CEF, volti alla realizzazione di infrastrutture di ricarica per vari carburanti alternativi sulla Rete Transeuropea dei Trasporti.
  In particolare, nel Programma CEF 2014 – 2020 si possono annoverare circa 12 iniziative per 42 milioni di euro di cofinanziamento europeo, mentre nell'ambito del Programma CEF 2021 – 2027 già due progetti risultano approvati per circa ulteriori 9 milioni di euro di contributo UE. Inoltre, recentemente sono state supportate altre 7 iniziative per addizionali 180 milioni di euro di cofinanziamento europeo che sono ad oggi in corso di valutazione da parte della Commissione europea.
  Quanto alle competenze del Ministero della transizione ecologica, nella Missione 2 – Componente 2 – Linea di investimento 4.3 del PNNR è previsto un fondo di circa 750 milioni di euro per incentivare la realizzazione di 21.355 nuove colonnine di ricarica pubbliche così suddivise:

   7.500 punti di ricarica rapida in autostrada e superstrade;

   13.755 punti di ricarica nei centri urbani;

   100 stazioni di ricarica sperimentali con tecnologie per lo stoccaggio dell'energia.

  Infine, circa i tempi dell'ART nel definire gli schemi dei bandi relativi alle gare per ottenere le concessioni per realizzare infrastrutture di ricarica in autostrada, la stessa Autorità ha rappresentato che, in considerazione della varietà e complessità dei contributi pervenuti in occasione delle consultazioni relative a tale procedimento, il termine di conclusione è stato sì prorogato da ultimo al 28 ottobre 2022 ma non è esclusa l'adozione, in anticipo rispetto a detto termine, di più provvedimenti finali, avuto riguardo in particolare alle tematiche di interesse degli onorevoli interroganti.

ALLEGATO 5

5-08361 Pellicani: Chiarimenti sulla designazione di un membro del Cda della società Sitaf.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In merito alla nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione della SITAF S.p.A., la società ANAS ha rappresentato quanto segue.
  In qualità di azionista di SITAF S.p.A. e in vista dell'Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del CdA, ANAS ha depositato una lista di candidati alla carica di Consigliere, redatta tenendo conto delle vigenti disposizioni statutarie in materia.
  In particolare, l'articolo 19 dello Statuto sociale, oltre a subordinare l'assunzione della carica di membro del CdA ai requisiti di professionalità – ritenuti sussistenti in capo all'avvocato Rizzo all'esito di un'istruttoria di carattere qualitativo ed attitudinale e delle verifiche di onorabilità ed eleggibilità svolte – stabilisce che «almeno un amministratore deve possedere i seguenti requisiti di indipendenza»:

   non essere coniuge, parente o affine entro il quarto grado di altro membro del Consiglio di Amministrazione della società, di società da questa controllata, di società che la controlla o di società sottoposta a comune controllo;

   non essere legato alla società, a società da questa controllata, a società che la controlla o a società sottoposta a comune controllo, da relazioni commerciali, finanziarie o professionali significative e tali da compromettere l'autonomia di giudizio;

   non controllare, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposta persona, la società o esercitare su di essa un'influenza notevole o partecipare ad un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti possano esercitare il controllo o un'influenza notevole sulla società.

  Infine, ANAS ha rappresentato che l'avvocato Francesco Rizzo è stato candidato come consigliere indipendente ritenendo soddisfatti i requisiti di indipendenza previsti dal citato articolo 19 dello statuto, come sopra richiamati, nonché quelli professionali, tra cui si evidenziano le particolari esperienze lavorative nelle azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori delle società di capitali e l'aver curato la redazione di Modelli di organizzazione e controllo per grandi società e gruppi italiani e stranieri.

ALLEGATO 6

5-08359 Butti: Iniziative per l'avvio dell'opera della tangenziale in Tirano, in provincia di Sondrio.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento all'intervento denominato «Variante di Tirano» lungo la strada statale 38 dello Stelvio, la società ANAS ha rappresentato di aver esperito, in qualità di soggetto attuatore, le relative procedure di gara utilizzando la procedura aperta con termini ridotti di cui all'articolo 8, comma 1, lettera c), del decreto semplificazioni n. 76/2020, in considerazione dell'importanza dell'esecuzione dei lavori ai fini dell'evento olimpico del 2026.
  La gara è stata aggiudicata provvisoriamente al Consorzio MEDIL risultato primo in graduatoria, poi escluso a seguito delle verifiche amministrative.
  Avverso tale esclusione, detto Consorzio ha presentato ricorso, conclusosi con la recente sentenza del Consiglio di Stato, pubblicata il 28 giugno 2022, che ha confermato l'operato di ANAS, rigettando il ricorso del Consorzio MEDIL.
  ANAS ha comunque portato avanti le attività di propria competenza, in particolare ha disposto la consegna dei lavori in data 21 marzo 2022, sollecitando l'esecutore a predisporre quanto prima il Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo.
  Detto piano è stato trasmesso al competente Ministero della transizione ecologica in data 15 giugno 2022 e si è ora in attesa della prescritta approvazione, necessaria per l'effettivo avvio dei lavori.
  Nelle more di tale approvazione, ANAS ha comunque chiesto all'esecutore INC S.p.A. di provvedere all'allestimento del cantiere e di porre in essere tutte le attività propedeutiche al tempestivo inizio delle lavorazioni.